REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 7 FEBBRAIO 2003 - N. 7
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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SOMMARIO

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETO COMMISSARIALE 28 gennaio 2003.
Bandi per la partecipazione ad iniziative ed attività divulgative rivolte alle scuole per gli anni scolastici 2002/2003 - 2003/2004  pag.


ORDINANZA COMMISSARIALE 30 dicembre 2002.
Approvazione del progetto dell'impianto di deposito preliminare di rifiuti pericolosi e non pericolosi della ditta Exakta siciliana s.r.l., con sede in Carini  pag.

DECRETI ASSESSORIALI
Presidenza

DECRETO 29 novembre 2002.
Criteri e modalità per l'applicazione dei benefici previsti dall'art. 13 della legge regionale 15 maggio 2002, n. 4  pag. 30 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

DECRETO 20 dicembre 2002.
Graduatoria dei soggetti ammissibili alle sovvenzioni di cui alla legge regionale 19 agosto 1999, n. 16 ed elenco degli esclusi  pag. 31 


DECRETO 27 dicembre 2002.
Integrazioni al piano delle attività promozionali per l'anno 2002  pag. 33 


DECRETO 27 dicembre 2002.
Modifiche ed integrazioni al calendario delle fiere, mostre ed esposizioni regionali per l'anno 2003  pag. 34 


DECRETO 27 gennaio 2003.
Autorizzazione temporanea alla pesca professionale del novellame di sardina e del rossetto per l'anno 2003.
  pag. 34 

Assessorato degli enti locali

DECRETO 27 dicembre 2002.
Approvazione dei piani regionali di intervento a favore delle persone in estrema povertà e delle persone senza fissa dimora, di cui all'art. 28 della legge 28 novembre 2000, n. 328  pag. 35 

Assessorato della sanità

DECRETO 22 novembre 2002.
Individuazione dei centri specializzati, universitari o delle aziende sanitarie, per la diagnosi e piano terapeu tico dei farmaci soggetti e non a note CUF  pag. 38 


DECRETO 29 novembre 2002.
Autorizzazione ad alcune case di cura alla riconversione dei posti letto ordinari preaccreditati in posti letto equivalenti per l'attività in regime di ricovero diurno  pag. 47 


DECRETO 13 dicembre 2002.
Autorizzazione all'unità operativa di oculistica e direzione universitaria del presidio ospedaliero S. Marta dell'Azienda ospedali Vittorio Emanuele - Ferrarotto - S. Bambino di Catania alla somministrazione della specialità medicinale Visudyne  pag. 47 


DECRETO 30 dicembre 2002.
Costi medi regionali per posto letto per branca specialistica per l'anno 2001  pag. 49 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti

DECRETO 4 dicembre 2002.
Modifiche alla graduatoria definitiva dei progetti d'investimento della misura 4.19a) del P.O.R. Sicilia 2000/2006  pag. 50 


DECRETO 16 dicembre 2002.
Piano regionale dei trasporti e della mobilità - Piano Direttore  pag. 50 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:
Approvazione di modifica allo statuto dell'opera pia Centro diurno minori G. Cirincione di Aspra-Bagheria  pag. 72 

Estinzione dell'opera pia Fratelli Palermo di Aidone.
  pag. 72 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione:
Determinazione dell'indennità provvisoria di espropriazione in favore delle ditte espropriande dell'area archeologica denominata Anguilla, sita nel comune di Ribera  pag. 72 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca:
Provvedimenti concernenti sostituzioni di commissari liquidatori di società cooperative  pag. 73 

Assessorato dell'industria:
Autorizzazione alla società Enviroil S.p.A., con sede legale in Pomezia, all'installazione di un impianto di trattamento di oli minerali nel comune di Gela  pag. 73 
Autorizzazione alla società Enviroil Italia S.p.A., con sede legale in Pomezia, all'emissione degli scarichi derivanti dall'installazione di un impianto di trattamento di oli minerali usati per la produzione di gasolio nel comune di Gela  pag. 73 
Autorizzazione alla Edison Gas S.p.A., con sede in Milano, all'apertura di un nuovo punto di immissione nel metanodotto Comiso II - Ragusa  pag. 73 
Voltura della concessione per la costruzione e l'esercizio del metanodotto di collegamento dalla concessione per idrocarburi Noto al metanodotto esistente Ragusa - Avola da SNAM S.p.A. a SNAM Rete Gas S.p.A.  pag. 74 
Nomina del presidente del collegio dei revisori del Consorzio per l'area di sviluppo industriale di Palermo  pag. 74 

Assessorato della sanità:
Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività allo stabilimento di prodotti ittici della ditta Olivo Nino, con sede in Patti  pag. 74 
Subentro della ditta Bon Service s.r.l. nell'attività dello stabilimento della ditta Sec Poll S.p.A., con sede in Misterbianco  pag. 74 
Revoca dell'autorizzazione ad effettuare pubblicità del l'ambulatorio veterinario delle dott.sse Spinella Antonia e Triglia Francesca, sito in Messina  pag. 74 

CIRCOLARI
Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione

CIRCOLARE 30 dicembre 2002, n. 27.
Procedure per l'utilizzazione dei residui dei mutui concessi dalla Cassa DD.PP. per opere di edilizia scolastica  pag. 74 

RETTIFICHE ED ERRATA-CORRIGE
ERRATA-CORRIGE
Leggi e decreti presidenziali

DECRETO PRESIDENZIALE 3 aprile 2002.
Nuovo prezzario generale per le opere pubbliche nella Regione siciliana  pag. 75 

Assessorato dell'industria

Orario di ricevimento dell'Ufficio relazioni con il pubblico  pag. 75 


SUPPLEMENTO STRAORDINARIO

Conto riassuntivo del tesoro e situazione del bilancio della Regione al 28 febbraio 2001.

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI






DECRETO COMMISSARIALE 28 gennaio 2003.
Bandi per la partecipazione ad iniziative ed attività divulgative rivolte alle scuole per gli anni scolastici 2002/2003 - 2003/2004.

IL COMMISSARIO DELEGATO PER L'EMERGENZA RIFIUTI E LA TUTELA DELLE ACQUE

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto il D.P.C.M. del 14 gennaio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 23 del 28 gennaio 2002, con il quale viene prorogato lo stato di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti urbani nella Regione siciliana sino al 31 dicembre 2004;
Vista l'ordinanza del Ministro dell'Interno, delegato per il coordinamento della protezione civile, n. 2983 del 31 maggio 1999, modificata ed integrata con ordinanze n. 3048 del 31 marzo 2000, n. 3072 del 21 luglio 2000, n. 3136 del 25 maggio 2001 e n. 3190 del 22 marzo 2002, concernenti l'emergenza rifiuti in Sicilia;
Visto il decreto commissariale n. 641 del 23 luglio 2001, con il quale l'avv. Felice Crosta è stato nominato Vice Commissario delegato all'attuazione degli interventi previsti nella citata ordinanza n. 2983/99, con tutte le competenze afferenti il commissario delegato e tutte le attribuzioni amministrativo contabili scaturenti dall'attuazione delle ordinanze in premessa specificate e delle eventuali successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 3 dell'O.P.C.M. n. 2983 del 31 maggio 1999, che dispone, ai fini del superamento dell'emergenza rifiuti, la formazione e l'informazione ambientale e la promozione del rispetto dei valori naturali ed ambientali;
Visto il decreto commissariale n. 210 del 4 aprile 2001, con il quale veniva approvata la circolare delle iniziative di comunicazione e sensibilizzazione sui temi della raccolta differenziata rivolte ai giovani di età scolare per l'anno scolastico 2001/2002;
Visto il decreto commissariale n. 488 dell'11 giugno 2002, con il quale veniva approvato il regolamento contenente i criteri tecnico-economici per l'organizzazione della raccolta differenziata in Sicilia, il quale evidenzia, tra l'altro, che le scuole dell'obbligo vanno coinvolte con l'inserimento nella programmazione di attività di esperienze didattiche (dalle unità didattiche ai laboratori) sul terreno del legame tra ambiente, consumo, distribuzione delle risorse e produzione riduzione dei rifiuti, riuso;
Vista l'ordinanza commissariale n. 1166 del 18 dicembre 2002, con la quale è stato adottato il Piano di gestione dei rifiuti in Sicilia, che individua l'opportunità, nel periodo transitorio dell'emergenza, di avviare un'adeguata campagna d'informazione e di educazione ambientale per sostenere la raccolta differenziata;
Ritenuto necessario individuare nuove iniziative di divulgazione e sensibilizzazione rivolte alle scuole per gli anni scolastici 2002/2003 - 2003/2004, al fine di migliorare l'informazione e la comunicazione ambientale, stimolare la cultura del riutilizzo, promuovere una corretta conoscenza delle tematiche relative alla gestione dei rifiuti e del loro smaltimento, educare a comportamenti responsabili ed attivi verso il comune patrimonio ambientale;
Visti, a tale riguardo, i bandi per la partecipazione ad iniziative ed attività divulgative rivolte alle scuole per gli anni scolastici 2002/2003 - 2003/2004 e gli allegati di cui fanno parte integrante, che si sostanziano:
A)  nella iniziativa "La magia dei rifiuti diventa fiaba" rivolta agli alunni delle scuole elementari, pubbliche e private, operanti nella Regione siciliana;
B)  nella iniziativa "I laboratori del riciclo" rivolta agli alunni delle scuole medie di primo grado, pubbliche e private, operanti nella Regione siciliana;
C)  nella iniziativa "Azioni formative sul riciclo" rivolta agli studenti delle scuole medie di secondo grado, pubbliche e private, operanti nella Regione siciliana;
Considerato che sono previste: per l'iniziativa A), una spesa complessiva di E 27.891,00; per l'iniziativa B), una spesa complessiva di E 464.400,00; per l'iniziativa C), una spesa complessiva di E 459.000,00;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni espresse in premessa, sono approvati i bandi per la partecipazione ad iniziative ed attività divulgative rivolte alle scuole per l'anno scolastico 2002/2004 e gli allegati che ne fanno parte integrante, che si allegano tutti per far parte del presente atto.

Art. 2

Per le finalità di cui al precedente articolo, è impegnata la somma di E 951.291,00 mediante imputazione sulla contabilità speciale n. 2854 intrattenuta presso la Tesoreria provinciale dello Stato sezione di Palermo.

Art. 4

Il preposto alla struttura commissariale è incaricato dell'esecuzione della presente.
Palermo, 28 gennaio 2003.
  Il Vice Commissario: CROSTA 

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(2003.5.271)
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ORDINANZA COMMISSARIALE 30 dicembre 2002.
Approvazione del progetto dell'impianto di deposito preliminare di rifiuti pericolosi e non pericolosi della ditta Exakta siciliana s.r.l., con sede in Carini.

IL COMMISSARIO DELEGATO PER L'EMERGENZA RIFIUTI E LA TUTELA DELLE ACQUE

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Vista l'O.P.C.M. n. 2983 del 31 maggio 1999, con cui si nomina il Presidente della Regione siciliana commissario delegato per la predisposizione e adozione del piano di gestione dei rifiuti, e le successive modifiche ed integrazioni di cui alle OO.P.C.M. n. 3048 del 31 marzo 2000, n. 3072 del 21 luglio 2000, n. 3136 del 25 maggio 2001 e n. 3190 del 22 marzo 2002, contenenti disposizioni per fronteggiare l'emergenza rifiuti in Sicilia;
Vista l'ordinanza del Commissario delegato, Presidente della Regione siciliana, n. 641 del 23 luglio 2001, con la quale è stato nominato il Vice Commissario con le competenze afferenti il Commissario delegato e tutte le attribuzioni amministrative contabili scaturenti dall'attuazione delle predette ordinanze di protezione civile;
Visto, in particolare, l'art. 9, comma 1, dell'ordinanza n. 2983 del 31 maggio 1999, integrata dall'art. 4, comma 16, dell'ordinanza n. 3136 del 25 maggio 2001, in cui si evince che il Commissario delegato Presidente della Regione siciliana, provvede all'approvazione dei progetti ed all'autorizzazione all'esercizio degli impianti di recupero e smaltimento ai sensi degli artt. 27 e 28 del decreto legislativo n. 22/97;
Visto il decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 - "Attuazione delle direttive n. 91/156/CEE sui rifiuti, n. 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e n. 94/62/CEE sugli imballaggi e rifiuti di imballaggio" e le modifiche ad esso apportate dal decreto legislativo 8 novembre 1997, n. 389 e dalla legge n. 426/98;
Vista la delibera del Comitato interministeriale del 27 luglio 1984 e successive modifiche ed integrazioni, concernenti lo smaltimento dei rifiuti;
Visto il decreto 19 aprile 1986, n. 188, che approva i parametri per la determinazione dell'importo delle garanzie finanziarie per lo smaltimento di rifiuti tossico-nocivi;
Visto il decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 288 del 3 marzo 1989 e successive modifiche ed integrazioni, relativo alla disciplina delle autorizzazioni per lo smaltimento dei rifiuti;
Considerato che l'art. 57 del sopra citato decreto legislativo n. 22/97, prevede che le norme regolamentari e tecniche che disciplinano lo smaltimento dei rifiuti restino in vigore sino all'adozione delle specifiche norme adottate in attuazione del citato decreto legislativo;
Visto il D.P.R. 12 aprile 1996, concernente le disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e le successive modifiche ed integrazioni di cui al D.P.R. 3 settembre 1999;
Visto l'art. 91 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, in materia di valutazione di impatto ambientale;
Visto l'art. 129, comma 23, della legge regionale 26 marzo 2002, che sopprime l'art. 5 della legge regionale n. 181/81;
Vista la legge n. 349 dell'8 luglio 1986, recante norme in materia di danno ambientale;
Vista la legge n. 70 del 25 gennaio 1994, recante norme per la semplificazione degli adempimenti in materia ambientale;
Visto il decreto ministeriale n. 148 dell'1 aprile 1998, relativo all'approvazione del modello di registro di carico/scarico dei rifiuti;
Visto il decreto ministeriale n.145 dell'1 aprile 1998 di definizione del modello e dei contenuti del formulario di accompagnamento dei rifiuti;
Vista l'ordinanza commissariale del 7 dicembre 2001, che approva il piano stralcio per il settore dello stoccaggio provvisorio;
Visto il decreto n. 22/18 del 24 marzo 2000, con il quale è stata autorizzata la ditta Exakta s.r.l., con sede legale ed impianto in zona industriale di Carini, via Don Milani n. 58, per l'attività di stoccaggio e trattamento di rifiuti pericolosi;
Vista l'istanza della ditta Exakta Siciliana s.r.l., di seguito indicata "ditta", assunta al protocollo dell'A.R.T.A. in data 19 aprile 2000 al n. 20214, con la quale si richiedeva l'autorizzazione ai sensi degli artt. 27 e 28 del decreto legislativo n. 22/97, per un impianto di deposito preliminare di rifiuti speciali e pericolosi da realizzare in un settore interno allo stesso stabilimento di Carini, via Don Milani n. 58;
Vista l'istanza 12 aprile 2002, prot. 4799 r.s., con la quale la ditta ha reiterato la richiesta di autorizzazione ex artt. 27 e 28 del decreto legislativo n. 22/97, al Vice Commissario per l'emergenza rifiuti;
Vista l'autorizzazione n. 4028 del 27 settembre 2000, rilasciata dal Consorzio A.S.I. di Palermo, allo scarico dei reflui provenienti dall'insediamento produttivo della ditta Exakta di Carini, valevole quattro anni;
Visto il verbale della conferenza di servizi del 18 gennaio 2001, svolta presso i locali dell'Assessorato regionale del territorio ed dell'ambiente, convocata ai sensi dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, dove si acquisisce la nota del Consorzio A.S.I. relativa all'autorizzazione allo scarico dei reflui e si stabilisce che la ditta dovrà installare idoneo serbatoio collegato alla rete idrica di distribuzione e dovrà essere sottoposta alla valutazione di impatto ambientale ai sensi del D.P.R. 12 aprile 1996;
Visto il verbale della conferenza del 10 aprile 2002, convocata ai sensi dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, nel corso della quale, tra l'altro, sono state dettate prescrizioni di tipo tecnico e geotecnico per la realizzazione della vasca di stoccaggio;
Visto il progetto presentato dalla ditta, con istanza del 19 aprile 2000, e le successive integrazioni, costituito dai seguenti elaborati:
 1)  relazione tecnica;
 2) planimetria generale;
 3) scheda riassuntiva codici CER;
 4)  certificato n. 3696 UNI EN ISO 14001;
 5)  precisazioni sullo stoccaggio;
 6)  relazione geologica e geotecnica;
 7)  note integrative alla relazione geologica;
 8)  relazione tecnica di analisi ambientale;
 9)  caratteristiche tecniche dell'area di stoccaggio rifiuti;
10)  planimetria progetto tettoia area rifiuti;
11)  certificato di conformità urbanistica;
12)  planimetria generale autorizzazione allo scarico.
Vista la nota del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Palermo, posizione n. 35763 del 29 novembre 2002, con cui si esprime parere di conformità antincendio ai sensi del D.P.R. 12 gennaio 1998, n. 38, con prescrizioni ed il parere favorevole dell'Azienda unità sanitaria locale n. 6 di Palermo, prot. n. 5019 del 15 novembre 2002;
Visto il D.R.S. n. 466/4 del 5 luglio 2002, con il quale, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 12 aprile 1996, l'Asses sorato regionale del territorio e dell'ambiente ha rilasciato giudizio positivo di compatibilità ambientale del progetto della ditta Exakta sopra citato, con prescrizioni;
Vista la polizza fidejussoria n. 1487471 del 10 ottobre 2002, rilasciata dalla Viscontea Coface S.p.A., agenzia principale di Palermo, valevole fino al 10 ottobre 2003;
Vista la nota della Exakta del 23 marzo 2000, con la quale si comunica che il direttore tecnico responsabile dell'impianto è il sig. Battaglia Paolo, nato a Palermo il 30 gennaio 1965;
Visto il certificato della Camera di commercio, indu stria, artigianato ed agricoltura di Palermo n. CER/27019/ 2002/CPA0004 del 27 settembre 2002, dal quale risulta che l'amministratore unico della Exakta è la sig.ra Gentile Alice, nata a Palermo il 23 maggio 1975 e che nulla osta ai fini dell'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni;
Ritenuto di poter procedere, ai sensi dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, all'approvazione del progetto dell'impianto di deposito preliminare di cui agli elaborati precedentemente elencati, nonché all'autorizzazione alla sua realizzazione;
Ritenuto di poter procedere altresì al rilascio dell'au torizzazione ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 22/97 per l'esercizio delle operazioni di deposito preliminare di cui all'allegato B del decreto legislativo n. 22/97, lett. D15;
Ritenuto di non poter procedere con il rilascio dell'autorizzazione al deposito preliminare per i rifiuti definiti come "rifiuti non specificati altrimenti" se non dopo la loro preventiva descrizione, nonché per quelli con i codici CER 160100, in quanto provenienti da veicoli fuori uso e pertanto oggetto di specifica autorizzazione;
Ritenuto di considerare il presente atto soggetto a revoca o modifica, ed in ogni caso subordinato alle altre norme regolamentari, anche regionali, che saranno emanate in attuazione del citato decreto legislativo n. 22/97, anche più restrittive;
Per quanto sopra espresso;

Ordina:


Art. 1

Ai sensi dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, si approva il progetto dell'impianto di deposito preliminare di rifiuti pericolosi e non pericolosi, costituito dagli elaborati di cui al successivo art. 3, presentato dalla ditta Exakta Siciliana s.r.l., con sede legale e stabilimento in via Don Milani n. 58 Z.I. Carini, e se ne autorizza altresì la realizzazione all'interno dello stesso stabilimento, già autorizzato con decreto n. 22/18 del 24 marzo 2000, in un'area identificata catastalmente al foglio di mappa n. 23 del N.C.T. particella 1093/f.

Art. 2

Ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 22/97, la ditta Exakta siciliana s.r.l. è autorizzata, per un periodo di cinque anni a partire dalla data della presente ordinanza, alla gestione dell'impianto di cui all'articolo precedente, per le operazioni di deposito preliminare (D15) di rifiuti prodotti da terzi. Entro 180 giorni dalla scadenza della presente autorizzazione, deve essere presentata apposita istanza di rinnovo.

Art. 3

L'impianto dovrà essere realizzato in conformità agli elaborati di progetto di seguito elencati, che costituiscono parte integrante della presente autorizzazione:
 1)  relazione tecnica;
2)  planimetria generale;
3)  scheda riassuntiva codici CER;
4)  certificato n. 3696 UNI EN ISO 14001;
 5)  precisazioni sullo stoccaggio;
 6)  relazione geologica e geotecnica;
 7)  note integrative alla relazione geologica;
 8)  relazione tecnica di analisi ambientale;
 9)  caratteristiche tecniche dell'area di stoccaggio rifiuti;
10)  planimetria progetto tettoia area rifiuti;
11)  certificato di conformità urbanistica;
12)  planimetria generale autorizzazione allo scarico.

Art. 4

I rifiuti che possono essere stoccati sono quelli di seguito elencati in codice C.E.R.:
010101  rifiuti da estrazione di minerali metalliferi; 
010102  rifiuti da estrazione di minerali non metalliferi; 
010304*  sterili che possono generare acido prodotti dalla lavorazione di minerale solforoso; 
010305*  altri sterili contenenti sostanze pericolose; 
010306  sterili diversi da quelli di cui alle voci 010304 e 010305; 
010307*  altri rifiuti contenenti sostanze pericolose prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali metalliferi; 
010308  polveri e residui affini diversi da quelli di cui alla voce010307; 
010309  fanghi rossi derivanti dalla produzione di allumina, diversi da quelli di cui alla voce010307; 
010407*  rifiuti contenenti sostanze pericolose, prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi; 
010408  scarti di ghiaia e pietrisco, diversi da quelli di cui alla voce010407; 
010409  scarti di sabbia e argilla; 
0104 10  polveri e residui affini, diversi da quelli di cui alla voce010307; 
010411  rifiuti della lavorazione di potassa e salgemma, diversi da quelli di cui alla voce 010407; 
0104 12  sterili ed altri residui del lavaggio e della pulitura di minerali, diversi da quelli di cui alla voce010407; 
0104 13  rifiuti prodotti dalla lavorazione della pietra, diversi da quelli di cui alla voce 010407; 
010504  fanghi e rifiuti di perforazione di pozzi per acque dolci; 
010505*  fanghi e rifiuti di perforazione contenenti oli; 
010506*  fanghi di perforazione ed altri rifiuti di perforazione contenenti sostanze pericolose; 
010507  fanghi e rifiuti di perforazione contenenti barite, diversi da quelli delle voci 010505 e 010506; 
010508  fanghi e rifiuti di perforazione contenenti cloruri, diversi da quelli delle voci 010505 e 010506; 
020101  fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia; 
020102  scarti di tessuti animali; 
020103  scarti di tessuti vegetali; 
020104  rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi); 
020106  feci animali, urine e letame (comprese le lettiere usate), effluenti, raccolti separatamente e trattati fuori sito; 
020107  rifiuti della silvicoltura; 
020108*  rifiuti agrochimici contenenti sostanze pericolose; 
020109  rifiuti agrochimici diversi da quelli della voce020108; 
020110  rifiuti metallici; 
020201  fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia; 
020202  scarti di tessuti animali; 
020203  scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione; 
020204  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti; 
020301  fanghi prodotti da operazioni di lavaggio, pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione di componenti; 
020302  rifiuti legati all'impiego di conservanti; 
020303  rifiuti prodotti dall'estrazione tramite solvente; 
020304  scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione; 
020305  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti; 
020401  terriccio residuo delle operazioni di pulizia e lavaggio delle barbabietole; 
020402  carbonato di calcio fuori specifica; 
020403  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti; 
020501  scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione; 
020502  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti; 
020601  scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione; 
020602  rifiuti legati all'impiego di conservanti; 
020603  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti; 
020701  rifiuti prodotti dalle operazioni di lavaggio, pulizia e macinazione della materia prima; 
020702  rifiuti prodotti dalla distillazione di bevande alcoliche; 
020703  rifiuti prodotti dai trattamenti chimici; 
020704  scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione; 
020705  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti; 
030101  scarti di corteccia e sughero; 
030104*  segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci contenenti sostanze pericolose; 
030105  segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce 030104; 
030201*  prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti organici non alogenati; 
030202*  prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti organici clorurati; 
030203*  prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti organometallici; 
030204*  prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti inorganici; 
030205*  altri prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti sostanze pericolose; 
030301  scarti di corteccia e legno; 
030302  fanghi di recupero dei bagni di macerazione (green liquor); 
030305  fanghi prodotti dai processi di disinchiostrazione nel riciclaggio della carta; 
030307  scarti della separazione meccanica nella produzione di polpa da rifiuti di carta e cartone 
030308  scarti della selezione di carta e cartone destinati ad essere riciclati; 
030309  fanghi di scarto contenenti carbonato di calcio; 
0303 10  scarti di fibre e fanghi contenenti fibre, riempitivi e prodotti di rivestimento generati dai processi di separazione meccanica; 
0303 11  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 030310; 
040101  carniccio e frammenti di calce; 
040102  rifiuti di calcinazione; 
040103*  bagni di sgrassatura esauriti contenenti solventi senza fase liquida; 
040104  liquido di concia contenente cromo; 
040105  liquido di concia non contenente cromo; 
040106  fanghi, prodotti in particolare dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti cromo; 
040107  fanghi, prodotti in particolare dal trattamento in loco degli effluenti, non contenenti cromo; 
040108  cuoio conciato (scarti, cascami, ritagli, polveri di lucidatura) contenenti cromo; 
040109  rifiuti delle operazioni di confezionamento e finitura; 
040209  rifiuti da materiali compositi (fibre impregnate, elastomeri, plastomeri); 
040210  materiale organico proveniente da prodotti naturali (ad es. grasso, cera); 
040214*  rifiuti provenienti da operazioni di finitura, contenenti solventi organici; 
040215  rifiuti da operazioni di finitura, diversi da quelli di cui alla voce 040214; 
040216*  tinture e pigmenti, contenenti sostanze pericolose; 
040217  tinture e pigmenti, diversi da quelli di cui alla voce 040216; 
040219*  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose; 
040220  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 040219; 
040221  rifiuti da fibre tessili grezze; 
040222  rifiuti da fibre tessili lavorate; 
050102*  fanghi da processi di dissalazione; 
050103*  morchie depositate sul fondo dei serbatoi; 
050104*  fanghi acidi prodotti da processi di alchilazione; 
050105*  perdite di olio; 
050106*  fanghi oleosi prodotti dalla manutenzione di impianti e apparecchiature; 
050107*  catrami acidi; 
050108*  altri catrami; 
050109*  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose; 
050110  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 050109; 
050111*  rifiuti prodotti dalla purificazione di carburanti tramite basi; 
050112*  acidi contenenti oli; 
050113  fanghi residui dell'acqua di alimentazione delle caldaie; 
050114  rifiuti prodotti dalle torri di raffreddamento; 
050115*  filtri di argilla esauriti; 
050116  rifiuti contenenti zolfo prodotti dalla desolforizzazione del petrolio; 
050117  bitumi; 
050601*  catrami acidi; 
050603*  altri catrami; 
050604  rifiuti prodotti dalle torri di raffreddamento; 
050701*  rifiuti contenenti mercurio; 
050702  rifiuti contenenti zolfo; 
060101*  acido solforico ed acido solforoso; 
060102*  acido cloridrico; 
060103*  acido fluoridrico; 
060104*  acido fosforico e fosforoso; 
060105*  acido nitrico e acido nitroso; 
060106*  altri acidi; 
060201*  idrossido di calcio; 
060203*  idrossido di ammonio; 
060204*  idrossido di sodio e di potassio; 
060205*  altre basi; 
060311*  sali e loro soluzioni, contenenti cianuri; 
060313*  sali e loro soluzioni, contenenti metalli pesanti; 
060314  sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 060311 e 060313; 
060315*  ossidi metallici contenenti metalli pesanti; 
060316  ossidi metallici, diversi da quelli di cui alla voce 060315; 
060403*  rifiuti contenenti arsenico; 
060404*  rifiuti contenenti mercurio; 
060405*  rifiuti contenenti altri metalli pesanti; 
060502*  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose; 
060503  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 060502; 
060602*  rifiuti contenenti solfuri pericolosi; 
060603  rifiuti contenenti solfuri, diversi da quelli di cui alla voce060602; 
060701*  rifiuti dei processi elettrolitici, contenenti amianto; 
060702*  carbone attivato dalla produzione di cloro; 
060703*  fanghi di solfati di bario, contenenti mercurio; 
060704*  soluzioni ed acidi, ad es. acido di contatto; 
060802  rifiuti contenenti clorosilano; 
060902  scorie fosforose; 
060903*  rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio contenenti o contaminati da sostanze pericolose; 
060904  rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio, diversi da quelli di cui alla voce 060903; 
061002*  rifiuti contenenti sostanze pericolose; 
061101  rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio nella produzione di diossido di titanio; 
061301*  prodotti fitosanitari, agenti conservativi del legno ed altri biocidi inorganici; 
061302*  carbone attivato esaurito (tranne 060702); 
061303  nerofumo; 
061304*  rifiuti della lavorazione dell'amianto; 
061305*  fuliggine; 
070101*  soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri 
070103*  solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri; 
070104*  altri solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri; 
070107*  fondi e residui di reazione, alogenati; 
070108*  altri fondi e residui di reazione; 
070109*  residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati; 
070110*  altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti; 
070111*  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose; 
070112  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 0701 11; 
070201*  soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri; 
070203*  solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri; 
070204*  altri solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri; 
070207*  fondi e residui di reazione, alogenati; 
070208*  altri fondi e residui di reazione; 
070209*  residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati; 
070210*  altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti; 
070211*  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose; 
070212  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 0702 11; 
070213  rifiuti plastici; 
070214*  rifiuti prodotti da additivi, contenenti sostanze pericolose; 
070215  rifiuti prodotti da additivi, diversi da quelli di cui alla voce 070214; 
070216  rifiuti contenenti silicone; 
070301*  soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri; 
070303*  solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri; 
070304*  altri solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri; 
070307*  fondi e residui di reazione alogenati; 
070308*  altri fondi e residui di reazione; 
070309*  residui di filtrazione e assorbenti esauriti alogenati; 
070310*  altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti 
070311*  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose; 
070312  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 070311; 
070401*  soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri; 
070403*  solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri; 
070404*  altri solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri; 
070407*  fondi e residui di reazione alogenati; 
070408*  altri fondi e residui di reazione; 
070409*  residui di filtrazione e assorbenti esauriti alogenati; 
070410*  altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti; 
070411*  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose; 
070412  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 070411; 
070413*  rifiuti solidi contenenti sostanze pericolose; 
070501*  soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri; 
070503*  solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri; 
070504*  altri solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri; 
070507*  fondi e residui di reazione, alogenati; 
070508*  altri fondi e residui di reazione; 
070509*  residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati; 
070510*  altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti; 
070511*  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose; 
070512  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 0705 11 
070513*  rifiuti solidi contenenti sostanze pericolose; 
070514  rifiuti solidi, diversi da quelli di cui alla voce 070513; 
070601*  soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri; 
070603*  solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri; 
070604*  altri solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri; 
070607*  fondi e residui di reazione, alogenati; 
070608*  altri fondi e residui di reazione; 
070609*  residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati; 
070610*  altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti; 
070611*  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose; 
070612  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 070611; 
070701*  soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri; 
070703*  solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri; 
070704*  altri solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri; 
070707*  fondi e residui di reazione, alogenati; 
070708*  altri fondi e residui di reazione; 
070709*  residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati; 
070710*  altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti; 
070711*  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose; 
070712  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 070711; 
080111*  pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose; 
080112  pitture e vernici di scarto, diverse da quelle di cui alla voce 080111; 
080113*  fanghi prodotti da pitture e vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose; 
080114  fanghi prodotti da pitture e vernici, diversi da quelli di cui alla voce 080113; 
080115*  fanghi acquosi contenenti pitture e vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose; 
080116  fanghi acquosi contenenti pitture e vernici, diversi da quelli di cui alla voce 080115; 
080117*  fanghi prodotti dalla rimozione di pitture e vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose; 
080118  fanghi prodotti dalla rimozione di pitture e vernici, diversi da quelli di cui alla voce 080117; 
080119*  sospensioni acquose contenenti pitture e vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose; 
080120  sospensioni acquose contenenti pitture e vernici, diverse da quelle di cui alla voce 080119; 
080121*  residui di vernici o di sverniciatori; 
080201  polveri di scarto di rivestimenti; 
080202  fanghi acquosi contenenti materiali ceramici; 
080203  sospensioni acquose contenenti materiali ceramici; 
080307  fanghi acquosi contenenti inchiostro; 
080308  rifiuti liquidi acquosi contenenti inchiostro; 
080312*  scarti di inchiostro, contenenti sostanze pericolose; 
080313  scarti di inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce 080312; 
080314*  fanghi di inchiostro, contenenti sostanze pericolose; 
080315  fanghi di inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce 080314; 
080316*  residui di soluzioni chimiche per incisione; 
080317*  toner per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose; 
080318  toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 080317; 
080319*  oli dispersi; 
080409*  adesivi e sigillanti di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose; 
080410  adesivi e sigillanti di scarto, diversi da quelli di cui alla voce 080409; 
080411*  fanghi di adesivi e sigillanti, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose; 
080412  fanghi di adesivi e sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce 080411; 
080413*  fanghi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose; 
080414  fanghi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce 080413; 
080415*  rifiuti liquidi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose; 
080416  rifiuti liquidi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce 080415; 
080417*  olio di resina; 
080501*  isocianati di scarto; 
090101*  soluzioni di sviluppo e attivanti a base acquosa; 
090102*  soluzioni di sviluppo per lastre offset a base acquosa; 
090103*  soluzioni di sviluppo a base di solventi; 
090104*  soluzioni fissative; 
090105*  soluzioni di lavaggio e soluzioni di arresto-fissaggio; 
090106*  rifiuti contenenti argento prodotti dal trattamento in loco di rifiuti fotografici; 
090107  carta e pellicole per fotografia, contenenti argento o composti dell'argento; 
090108  carta e pellicole per fotografia, non contenenti argento o composti dell'argento; 
090110  macchine fotografiche monouso senza batterie; 
090111*  macchine fotografiche monouso contenenti batterie incluse nelle voci 160601, 160602 o 160603; 
090112  macchine fotografiche monouso diverse da quelle di cui alla voce 090111; 
090113*  rifiuti liquidi acquosi prodotti dal recupero in loco dell'argento, diversi da quelli di cui alla voce 090106; 
100101  ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia (tranne le polveri di caldaia di cui alla voce 100104); 
100102  ceneri leggere di carbone; 
100103  ceneri leggere di torba e di legno non trattato; 
100104*  ceneri leggere di olio combustibile e polveri di caldaia; 
100105  rifiuti solidi prodotti da reazioni a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi; 
100107  rifiuti fangosi prodotti da reazioni a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi; 
100109*  acido solforico; 
100113*  ceneri leggere prodotte da idrocarburi emulsionati usati come carburante; 
100114*  ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia prodotte dal coincenerimento, contenenti sostanze pericolose; 
100115  ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia prodotte dal coincenerimento, diverse da quelli di cui alla voce 100104; 
100116*  ceneri leggere prodotte dal coincenerimento, contenenti sostanze pericolose; 
100117  ceneri leggere prodotte dal coincenerimento, diverse da quelle di cui alla voce 100116; 
100118*  rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, contenenti sostanze pericolose; 
100119  rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, diversi da quelli di cui alle voci 100105, 100107 e 100118; 
100120*  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose; 
100121  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 100120; 
100122*  fanghi acquosi da operazioni di pulizia caldaie, contenenti sostanze pericolose; 
100123  fanghi acquosi da operazioni di pulizia caldaie, diversi da quelli di cui alla voce 100122; 
100124  sabbie dei reattori a letto fluidizzato; 
100125  rifiuti dell'immagazzinamento e della preparazione del combustibile delle centrali termoelettriche a carbone; 
100126  rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento; 
100201  rifiuti del trattamento delle scorie; 
100202  scorie non trattate; 
100207*  rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose; 
100208  rifiuti prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 100207; 
100210  scaglie di laminazione; 
100211*  rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli; 
100212  rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 100211; 
100213*  fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose; 
100214  fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 100213; 
100215  altri fanghi e residui di filtrazione; 
100302  frammenti di anodi; 
100304*  scorie della produzione primaria; 
100305  rifiuti di allumina; 
100308*  scorie saline della produzione secondaria; 
100309*  scorie nere della produzione secondaria; 
100315*  schiumature infiammabili o che rilasciano, al contatto con l'acqua, gas infiammabili in quantità pericolose; 
100316  schiumature diverse da quelle di cui alla voce 100315; 
100317*  rifiuti contenenti catrame della produzione degli anodi; 
100318  rifiuti contenenti catrame della produzione degli anodi, diversi da quelli di cui alla voce 1003 17; 
100319*  polveri dei gas di combustione, contenenti sostanze pericolose; 
100320  polveri dei gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce 100319; 
1003 21*  altre polveri e particolati (comprese quelle prodotte da mulini a palle), contenenti sostanze pericolose; 
100322  altre polveri e particolati (comprese quelle prodotte da mulini a palle), diverse da quelle di cui alla voce 100321; 
100323*  rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose; 
100324  rifiuti prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 1003 23; 
100325*  fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose; 
100326  fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 100325; 
100327*  rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli; 
100328  rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 100327; 
100329*  rifiuti prodotti dal trattamento di scorie saline e scorie nere, contenenti sostanze pericolose; 
100330  rifiuti prodotti dal trattamento di scorie saline e scorie nere, diversi da quelli di cui alla voce 100329; 
100401*  scorie della produzione primaria e secondaria; 
100402*  impurità e schiumature della produzione primaria e secondaria; 
100403*  arsenato di calcio; 
100404*  polveri dei gas di combustione; 
100405*  altre polveri e particolato; 
100406*  rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi; 
100407*  fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi; 
100409*  rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli; 
100410  rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 100409; 
100501  scorie della produzione primaria e secondaria; 
100503*  polveri dei gas di combustione; 
100504  altre polveri e particolato; 
100505*  rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi; 
100506*  fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi; 
100508*  rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli; 
100509  rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 100508; 
100510*  scorie e schiumature infiammabili o che rilasciano, al contatto con l'acqua, gas infiammabili in quantità pericolose; 
100511  scorie e schiumature diverse da quelle di cui alla voce 100510; 
100601  scorie della produzione primaria e secondaria; 
100602  impurità e schiumature della produzione primaria e secondaria; 
100603*  polveri dei gas di combustione; 
100604  altre polveri e particolato; 
100606*  rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi; 
100607*  fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi; 
100609*  rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli; 
100610  rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 100609; 
100701  scorie della produzione primaria e secondaria; 
100702  impurità e schiumature della produzione primaria e secondaria; 
100703  rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi; 
100704  altre polveri e particolato; 
100705  fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi; 
100707*  rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli; 
100708  rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 100707; 
100804  polveri e particolato; 
100808*  scorie salate della produzione primaria e secondaria; 
100809  altre scorie; 
100810*  impurità e schiumature infiammabili o che rilasciano, al contatto con l'acqua, gas infiammabili in quantità pericolose; 
100811  impurità e schiumature diverse da quelle di cui alla voce 100810; 
100812*  rifiuti contenenti catrame derivante dalla produzione degli anodi; 
100813  rifiuti contenenti carbone della produzione degli anodi, diversi da quelli di cui alla voce 100812; 
100814  frammenti di anodi; 
100815*  polveri dei gas di combustione, contenenti sostanze pericolose; 
1008 16  polveri dei gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce 100815; 
100817*  fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose; 
100818  fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 100817; 
100819*  rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli; 
100820  rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 100819; 
100905*  forme e anime da fonderia non utilizzate, contenenti sostanze pericolose; 
100906  forme e anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 100905; 
100907*  forme e anime da fonderia utilizzate, contenenti sostanze pericolose; 
100908  forme e anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 100907; 
100909*  polveri dei gas di combustione contenenti sostanze pericolose; 
100910  polveri dei gas di combustione diverse da quelle di cui alla voce 100909; 
100911*  altri particolati contenenti sostanze pericolose; 
100912  altri particolati diversi da quelli di cui alla voce 100911; 
100913*  leganti per rifiuti contenenti sostanze pericolose; 
100914  leganti per rifiuti diversi da quelli di cui alla voce 100913; 
100915*  scarti di prodotti rilevatori di crepe, contenenti sostanze pericolose; 
100916  scarti di prodotti rilevatori di crepe, diversi da quelli di cui alla voce 100915; 
101003  scorie di fusione; 
101005*  forme e anime da fonderia non utilizzate, contenenti sostanze pericolose; 
101006  forme e anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 101005; 
101007*  forme e anime da fonderia utilizzate, contenenti sostanze pericolose; 
101008  forme e anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 101007; 
101009*  polveri dei gas di combustione, contenenti sostanze pericolose; 
101010  polveri dei gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce 101009; 
101011*  altri particolati contenenti sostanze pericolose; 
101012  altri particolati diversi da quelli di cui alla voce 101011; 
101013*  leganti per rifiuti contenenti sostanze pericolose; 
101014  leganti per rifiuti diversi da quelli di cui alla voce 101013; 
101015*  scarti di prodotti rilevatori di crepe, contenenti sostanze pericolose; 
101016  scarti di prodotti rilevatori di crepe, diversi da quelli di cui alla voce 101015; 
101103  scarti di materiali in fibra a base di vetro; 
101105  polveri e particolato; 
101109*  scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico, contenenti sostanze pericolose; 
101110  scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico, diverse da quelle di cui alla voce 10 1109; 
101111*  rifiuti di vetro in forma di particolato e polveri di vetro contenenti metalli pesanti (provenienti ad es. da tubi a raggi catodici); 
101112  rifiuti di vetro diversi da quelli di cui alla voce 101111; 
101113*  lucidature di vetro e fanghi di macinazione, contenenti sostanze pericolose; 
101114  lucidature di vetro e fanghi di macinazione, diversi da quelli di cui alla voce 101113; 
101115*  rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose; 
101116  rifiuti prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 101115; 
101117*  fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose; 
101118  fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 101117; 
101119*  rifiuti solidi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose; 
101120  rifiuti solidi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 101119; 
101201  scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico; 
101203  polveri e particolato; 
101205  fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi; 
101206  stampi di scarto; 
101208  scarti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione (sottoposti a trattamento termico); 
101209*  rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose; 
101210  rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 101209; 
101211*  rifiuti delle operazioni di smaltatura, contenenti metalli pesanti; 
101212  rifiuti delle operazioni di smaltatura diversi da quelli di cui alla voce 101211; 
101213  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti; 
101301  scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico; 
101304  rifiuti di calcinazione e di idratazione della calce; 
101306  polveri e particolato (eccetto quelli delle voci 10 1312 e 101313); 
101307  fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi; 
101309*  rifiuti della fabbricazione di amianto cemento, contenenti amianto; 
101310  rifiuti della fabbricazione di amianto cemento, diversi da quelli di cui alla voce 101309; 
101311  rifiuti della produzione di materiali compositi a base di cemento, diversi da quelli di cui alle voci 101309 e 101310; 
101312*  rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose; 
101313  rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 101312; 
101314  rifiuti e fanghi di cemento; 
110105*  acidi di decappaggio; 
110106*  acidi non specificati altrimenti; 
110107*  basi di decappaggio; 
110108*  fanghi di fosfatazione; 
110109*  fanghi e residui di filtrazione, contenenti sostanze pericolose; 
110110  fanghi e residui di filtrazione, diversi da quelli di cui alla voce 110109; 
110111*  soluzioni acquose di lavaggio, contenenti sostanze pericolose; 
110112  soluzioni acquose di lavaggio, diverse da quelle di cui alla voce 100111; 
110113*  rifiuti di sgrassaggio contenenti sostanze pericolose; 
110114  rifiuti di sgrassaggio diversi da quelli di cui alla voce 110113; 
110115*  eluati e fanghi di sistemi a membrana e sistemi a scambio ionico, contenenti sostanze pericolose; 
110116*  resine a scambio ionico saturate o esaurite; 
110198*  altri rifiuti contenenti sostanze pericolose; 
110202*  rifiuti della lavorazione idrometallurgica dello zinco (compresi jarosite, goethite); 
110203  rifiuti della produzione di anodi per processi elettrolitici acquosi; 
110205*  rifiuti della lavorazione idrometallurgica del rame, contenenti sostanze pericolose; 
110206  rifiuti della lavorazione idrometallurgica del rame, diversi da quelli della voce 110205; 
110207*  altri rifiuti contenenti sostanze pericolose; 
110301*  rifiuti contenenti cianuro; 
110302*  altri rifiuti; 
110501  zinco solido; 
110502  ceneri di zinco; 
110503*  rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi; 
110504*  fondente esaurito; 
120101  limatura e trucioli di materiali ferrosi; 
120102  polveri e particolato di materiali ferrosi; 
120103  limatura e trucioli di materiali non ferrosi; 
120104  polveri e particolato di materiali non ferrosi; 
120105  limatura e trucioli di materiali plastici; 
120106*  oli minerali per macchinari, contenenti alogeni (eccetto emulsioni e soluzioni); 
120107*  oli minerali per macchinari, non contenenti alogeni (eccetto emulsioni e soluzioni); 
120108*  emulsioni e soluzioni per macchinari, contenenti alogeni; 
120109*  emulsioni e soluzioni per macchinari, non contenenti alogeni; 
120110*  oli sintetici per macchinari; 
120112*  cere e grassi esauriti; 
120113  rifiuti di saldatura; 
120114*  fanghi di lavorazione, contenenti sostanze pericolose; 
120115  fanghi di lavorazione, diversi da quelli di cui alla voce 120114; 
120116*  materiale abrasivo di scarto, contenente sostanze pericolose; 
120117  materiale abrasivo di scarto, diverso da quello di cui alla voce 120116; 
120118*  fanghi metallici (fanghi di rettifica, affilatura e lappatura) contenenti olio; 
120119*  oli per macchinari, facilmente biodegradabili; 
120120*  corpi d'utensile e materiali di rettifica esauriti, contenenti sostanze pericolose; 
120121  corpi d'utensile e materiali di rettifica esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 120120; 
120301*  soluzioni acquose di lavaggio; 
120302*  rifiuti prodotti da processi di sgrassatura a vapore; 
140602*  altri solventi e miscele di solventi, alogenati; 
140603*  altri solventi e miscele di solventi; 
140604*  fanghi o rifiuti solidi, contenenti solventi alogenati; 
140605*  fanghi o rifiuti solidi, contenenti altri solventi; 
150101  imballaggi in carta e cartone; 
150102  imballaggi in plastica; 
150103  imballaggi in legno; 
150104  imballaggi metallici; 
150105  imballaggi in materiali compositi; 
150106  imballaggi in materiali misti; 
150107  imballaggi in vetro; 
150109  imballaggi in materia tessile; 
150110*  imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze; 
150111*  imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose (ad esempio amianto), compresi i contenitori a pressione vuoti; 
150202*  assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell'olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose; 
150203  assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce 150202*; 
160209*  trasformatori e condensatori contenenti PCB; 
160210*  apparecchiature fuori uso contenenti PCB o da essi contaminate, diverse da quelle di cui alla voce 160209; 
160212*  apparecchiature fuori uso, contenenti amianto in fibre libere; 
160213*  apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci 160209 e 160212; 
160214  apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 160209 a 160213; 
160215*  componenti pericolosi rimossi da apparecchiature fuori uso; 
160216  componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce 160215; 
160303*  rifiuti inorganici, contenenti sostanze pericolose; 
160304  rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui alla voce 160303; 
160305*  rifiuti organici, contenenti sostanze pericolose; 
160306  rifiuti organici, diversi da quelli di cui alla voce 160305; 
160401*  munizioni di scarto; 
160402*  fuochi artificiali di scarto; 
160403*  altri esplosivi di scarto; 
160506*  sostanze chimiche di laboratorio contenenti o costituite da sostanze pericolose, comprese le miscele di sostanze chimiche di laboratorio; 
160507*  sostanze chimiche inorganiche di scarto contenenti o costituite da sostanze pericolose; 
160508*  sostanze chimiche organiche di scarto contenenti o costituite da sostanze pericolose; 
160509  sostanze chimiche di scarto diverse da quelle di cui alle voci 160506, 160507 e 160508; 
160601*  batterie al piombo; 
160602*  batterie al nichel-cadmio; 
160603*  batterie contenenti mercurio; 
160604  batterie alcaline (tranne 160603); 
160605  altre batterie ed accumulatori; 
160606*  elettroliti di batterie ed accumulatori, oggetto di raccolta differenziata; 
160708*  rifiuti contenenti olio; 
160709*  rifiuti contenenti altre sostanze pericolose; 
160802*  catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione pericolosi o composti di metalli di transizione pericolosi; 
160803  catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti; 
160804  catalizzatori liquidi esauriti per il cracking catalitico (tranne 160807); 
160805*  catalizzatori esauriti contenenti acido fosforico; 
160806*  liquidi esauriti usati come catalizzatori; 
160807*  catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose; 
160901*  permanganati, ad esempio permanganato di potassio; 
160902*  cromati, ad esempio cromato di potassio, dicromato di potassio o di sodio; 
160903*  perossidi, ad esempio perossido d'idrogeno; 
160904*  sostanze ossidanti non specificate altrimenti; 
161001*  soluzioni acquose di scarto, contenenti sostanze pericolose; 
161002  soluzioni acquose di scarto, diverse da quelle di cui alla voce 161001; 
161003*  concentrati acquosi, contenenti sostanze pericolose; 
161004  concentrati acquosi, diversi da quelli di cui alla voce 161003; 
161101*  rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose; 
161102  rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161101; 
161103*  altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose; 
161104  altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161101; 
161105*  rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche, contenenti sostanze pericolose; 
161106  rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161105; 
170101  cemento; 
170102  mattoni; 
170103  mattonelle e ceramiche; 
170106*  miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, contenenti sostanze pericolose; 
170107  miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce 170106; 
170201  legno; 
170202  vetro; 
170203  plastica; 
170204*  vetro, plastica e legno contenenti sostanze pericolose o da esse contaminati; 
170301*  miscele bituminose contenenti catrame di carbone; 
170302  miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce 170301; 
170303*  catrame di carbone e prodotti contenenti catrame; 
170401  rame, bronzo, ottone; 
170402  alluminio; 
170403  piombo; 
170404  zinco; 
170405  ferro e acciaio; 
170406  stagno; 
170407  metalli misti; 
170409*  rifiuti metallici contaminati da sostanze pericolose; 
170410*  cavi, impregnati di olio, di catrame di carbone o di altre sostanze pericolose; 
170411  cavi, diversi da quelli di cui alla voce 170410; 
170503*  terra e rocce, contenenti sostanze pericolose; 
170504  terra e rocce, diverse da quelle di cui alla voce 170503; 
170505*  fanghi di dragaggio, contenente sostanze pericolose; 
170506  fanghi di dragaggio, diversa da quella di cui alla voce 170505; 
170507*  pietrisco per massicciate ferroviarie, contenente sostanze pericolose; 
170508  pietrisco per massicciate ferroviarie, diverso da quello di cui alla voce 170507; 
170601*  materiali isolanti contenenti amianto; 
170603*  altri materiali isolanti contenenti o costituiti da sostanze pericolose; 
170604  materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci 170601 e 170603; 
170605*  materiali da costruzione contenenti amianto; 
170801*  materiali da costruzione a base di gesso contaminati da sostanze pericolose; 
170802  materiali da costruzione a base di gesso diversi da quelli di cui alla voce 170801; 
170901*  rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione, contenenti mercurio; 
170902*  rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione, contenenti PCB (ad esempio sigillanti contenenti PCB, pavimentazioni a base di resina contenenti PCB, elementi stagni in vetro contenenti PCB, condensatori contenenti PCB); 
170903*  altri rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione (compresi rifiuti misti) contenenti sostanze pericolose; 
170904  rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 170901, 170902 e 170903; 
180101  oggetti da taglio (eccetto 180103); 
180104  rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni (es. bende, ingessature, lenzuola, indumenti monouso, assorbenti igienici); 
180106*  sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose; 
180107  sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 180106; 
180108*  medicinali citotossici e citostatici; 
180109  medicinali diversi da quelli di cui alla voce 180108; 
180110*  rifiuti di amalgama prodotti da interventi odontoiatrici; 
180201  oggetti da taglio (eccetto 180202); 
180203  rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni; 
180205*  sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose; 
180206  sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 180205; 
180207*  medicinali citotossici e citostatici; 
180208  medicinali diversi da quelli di cui alla voce 180207; 
190102  materiali ferrosi estratti da ceneri pesanti; 
190105*  residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi; 
190106*  rifiuti liquidi acquosi prodotti dal trattamento dei fumi e di altri rifiuti liquidi acquosi; 
190107*  rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi 
190110*  carbone attivo esaurito, impiegato per il trattamento dei fumi; 
190111*  ceneri pesanti e scorie, contenenti sostanze pericolose; 
190112  ceneri pesanti e scorie, diverse da quelle di cui alla voce 190111; 
190113*  ceneri leggere, contenenti sostanze pericolose; 
190114  ceneri leggere, diverse da quelle di cui alla voce 190113; 
190115*  ceneri di caldaia, contenenti sostanze pericolose; 
190116  polveri di caldaia, diverse da quelle di cui alla voce 190115; 
190117*  rifiuti della pirolisi, contenenti sostanze pericolose; 
190118  rifiuti della pirolisi, diversi da quelli di cui alla voce 190117; 
190119  sabbie dei reattori a letto fluidizzato; 
190203  miscugli di rifiuti composti esclusivamente da rifiuti non pericolosi; 
190204*  miscugli di rifiuti contenenti almeno un rifiuto pericoloso; 
190205*  fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici, contenenti sostanze pericolose; 
190206  fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici, diversi da quelli di cui alla voce 190205; 
190207*  oli e concentrati prodotti da processi di separazione; 
190208*  rifiuti combustibili liquidi, contenenti sostanze pericolose; 
190209*  rifiuti combustibili solidi, contenenti sostanze pericolose; 
190210  rifiuti combustibili, diversi da quelli di cui alle voci 190208 e 190209; 
190211*  altri rifiuti contenenti sostanze pericolose; 
190304*  rifiuti contrassegnati come pericolosi, parzialmente (2) stabilizzati; 
190305  rifiuti stabilizzati diversi da quelli di cui alla voce 190304; 
190306*  rifiuti contrassegnati come pericolosi, solidificati; 
190307  rifiuti solidificati diversi da quelli di cui alla voce 190306; 
190401  rifiuti vetrificati; 
190402*  ceneri leggere ed altri rifiuti dal trattamento dei fumi; 
190403*  fase solida non vetrificata; 
190404  rifiuti liquidi acquosi prodotti dalla tempra di rifiuti vetrificati; 
190501  parte di rifiuti urbani e simili non compostata; 
190502  parte di rifiuti animali e vegetali non compostata; 
190503  compost fuori specifica; 
190603  liquidi prodotti dal trattamento anaerobico di rifiuti urbani; 
190604  digestato prodotto dal trattamento anaerobico di rifiuti urbani; 
190605  liquidi prodotti dal trattamento anaerobico di rifiuti di origine animale o vegetale; 
190606  digestato prodotto dal trattamento anaerobico di rifiuti di origine animale o vegetale; 
190702*  percolato di discarica, contenente sostanze pericolose; 
190703  percolato di discarica, diverso da quello di cui alla voce 190702; 
190801  vaglio; 
190802  rifiuti dell'eliminazione della sabbia; 
190805  fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane; 
190806*  resine a scambio ionico saturate o esaurite; 
190807*  soluzioni e fanghi di rigenerazione delle resine a scambio ionico; 
190808*  rifiuti prodotti da sistemi a membrana, contenenti sostanze pericolose; 
190809*  miscele di oli e grassi prodotte dalla separazione olio/acqua, contenenti oli e grassi commestibili; 
190810*  miscele di oli e grassi prodotte dalla separazione olio/acqua, diverse da quelle di cui alla voce 190809; 
190811*  fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue industriali, contenenti sostanze pericolose; 
190812  fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce 190811; 
190813*  fanghi contenenti sostanze pericolose prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali; 
190814  fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce 190813; 
190901  rifiuti solidi prodotti dai processi di filtrazione e vaglio primari; 
190902  fanghi prodotti dai processi di chiarificazione dell'acqua; 
190903  fanghi prodotti dai processi di decarbonatazione; 
190904  carbone attivo esaurito; 
190905  resine a scambio ionico saturate o esaurite; 
190906  soluzioni e fanghi di rigenerazione delle resine a scambio ionico; 
191001  rifiuti di ferro e acciaio; 
191002  rifiuti di metalli non ferrosi; 
191003*  fluff - frazione leggera e polveri, contenenti sostanze pericolose; 
191004  fluff - frazione leggera e polveri, diversi da quelli di cui alla voce 191003; 
191005*  altre frazioni, contenenti sostanze pericolose; 
191006  altre frazioni, diverse da quelle di cui alla voce 191005; 
191101*  filtri di argilla esauriti; 
191102*  catrami acidi; 
191103*  rifiuti liquidi acquosi; 
191104*  rifiuti prodotti dalla purificazione di carburanti tramite basi; 
191105*  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose; 
191106  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 191105; 
191107*  rifiuti prodotti dalla purificazione dei fumi; 
191201  carta e cartone; 
191202  metalli ferrosi; 
191203  metalli non ferrosi; 
191204  plastica e gomma; 
191205  vetro; 
191206*  legno contenente sostanze pericolose; 
191207  legno diverso da quello di cui alla voce 191206; 
191208  prodotti tessili; 
191209  minerali (ad esempio sabbia, rocce); 
1912 10  rifiuti combustibili (CDR: combustibile derivato da rifiuti); 
191211*  altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, contenenti sostanze pericolose; 
191212  altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce 191211; 
191301*  rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, contenenti sostanze pericolose; 
191302  rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, diversi da quelli di cui alla voce 191301; 
191303*  fanghi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, contenenti sostanze pericolose; 
191304  fanghi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, diversi da quelli di cui alla voce 191303; 
191305*  fanghi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, contenenti sostanze pericolose; 
191306  fanghi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, diversi da quelli di cui alla voce 191305; 
191307*  rifiuti liquidi acquosi e concentrati acquosi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, contenenti sostanze pericolose; 
191308  rifiuti liquidi acquosi e concentrati acquosi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, diversi da quelli di cui alla voce 191307; 
200110  abbigliamento; 
200111  prodotti tessili; 
200113*  solventi; 
200114*  acidi; 
200115*  sostanze alcaline; 
200117*  prodotti fotochimici; 
200119*  pesticidi; 
200121*  tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio; 
200125  oli e grassi commestibili; 
200126*  oli e grassi diversi da quelli di cui alla voce 200125; 
200127*  vernici, inchiostri, adesivi e resine contenenti sostanze pericolose; 
200128  vernici, inchiostri, adesivi e resine diversi da quelli di cui alla voce 200127; 
200129*  detergenti contenenti sostanze pericolose; 
200130  detergenti diversi da quelli di cui alla voce 200129; 
200131*  medicinali citotossici e citostatici; 
200132  medicinali diversi da quelli di cui alla voce 200131; 
200133*  batterie e accumulatori di cui alle voci 160601, 160602 e 160603 nonché batterie e accumulatori non suddivisi contenenti tali batterie; 
200134  batterie e accumulatori diversi da quelli di cui alla voce 200133; 
200135*  apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce 200121 e 200123, contenenti componenti pericolosi; 
200136  apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci 200121, 200123 e 200135; 
200137*  legno, contenente sostanze pericolose; 
200138  legno, diverso da quello di cui alla voce 200137; 
200139  plastica; 
200140  metallo; 
200141  rifiuti prodotti dalla pulizia di camini e ciminiere. 


Art. 5

La presente autorizzazione è subordinata alle seguenti prescrizioni:
1) il settore di stoccaggio, contrassegnato in planimetria (allegato 2 al progetto) con il numero 1 è destinato a contenere un quantitativo massimo di rifiuti pari a 150 tonnellate, mentre il settore contrassegnato con il numero 2 un quantitativo massimo di 500 Kg.;
2)  la quantità massima di rifiuti che possono essere stoccati in un anno è di 3.000 tonnellate, con un massimo di 1.500 tonnellate per i rifiuti pericolosi;
3)  non possono essere stoccati rifiuti per un quantitativo superiore ad una tonn./mq.;
4)  i rifiuti di seguito elencati devono essere stoccati nel settore 2: 060101* acido solforico ed acido solforoso; 060311* sali e loro soluzioni, contenenti cianu-ri; 160903* perossidi, ad esempio perossido d'idrogeno; 180110* rifiuti di amalgama prodotti da interventi odontoiatrici; 160506* sostanze chimiche di laboratorio contenenti o costituite da sostanze pericolose, comprese le miscele di sostanze chimiche di laboratorio;
5)  i settori di stoccaggio devono avere la pavimentazione impermeabilizzata e devono essere coperti. Tutti i rifiuti devono essere stoccati all'interno di fusti o serbatoi;
6)  prima della realizzazione del settore 1, la ditta dovrà provvedere alla rimozione delle cisterne interrate esistenti ed i terreni interessati dovranno garantire le caratteristiche geotecniche previste in progetto;
7)  sono fatte salve le prescrizioni del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Palermo.

Art. 6

Sono fatte salve le autorizzazioni e/o le concessioni di altri enti ed organi competenti.

Art. 7

L'inizio delle operazioni di deposito preliminare di rifiuti è subordinato alla verifica di conformità dell'impianto al progetto approvato da parte della Provincia regionale di Palermo; a tal fine la ditta dovrà comunicare alla Provincia ed all'ufficio del Vice Commissario per l'emergenza rifiuti in Sicilia l'inizio e l'ultimazione dei lavori di realizzazione dei settori di stoccaggio. La Provincia dovrà, tra l'altro, accertare l'avvenuto corretto smaltimento delle cisterne interrate e, ad impianto realizzato, trasmettere l'esito del sopralluogo all'ufficio del Vice Commissario.

Art. 8

La Provincia regionale di Palermo ed il comune di Carini effettueranno, con periodicità almeno semestrale, attività di controllo e vigilanza di propria competenza.

Art. 9

Il presente provvedimento è subordinato al rispetto delle altre norme in materia di rifiuti e delle norme, anche regionali, più restrittive che dovessero intervenire in materia.

Art. 10

La ditta Exakta dovrà comunicare ogni variazione del nominativo del direttore tecnico responsabile dell'impianto.

Art. 11

Al presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni al Tribunale amministrativo regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana, entro il termine di 120 giorni, ai sensi dell'art. 23, ultimo comma, dello Statuto siciliano.
La presente ordinanza sarà pubblicata per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 dicembre 2002.
  Il Vice Commissario:CROSTA 

(2003.3.68)
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DECRETI ASSESSORIALI



*

PRESIDENZA


DECRETO 29 novembre 2002.
Criteri e modalità per l'applicazione dei benefici previsti dall'art. 13 della legge regionale 15 maggio 2002, n. 4.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 24 agosto 1993, n. 22, che dispone, tra l'altro, interventi per il ripristino della funzionalità, consolidamento della staticità e messa in sicurezza, nonché il recupero e la ricostruzione delle unità immobiliari ricadenti sulla collina (Tremonti Ritiro) del comune di Messina;
Ripreso il contenuto dei decreti 4 ottobre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 51 del 29 ottobre 1999; 15 novembre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 57 del 10 dicembre 1999; 19 aprile 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 21 del 10 maggio 2002 adottati dall'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca per l'individuazione dei soggetti beneficiari degli interventi previsti dalla richiamata legge n. 22 del 24 agosto 1993 ora sostituiti da quelli disposti dall'art. 13 della legge 15 maggio 2002, n. 4;
Visto l'art. 13 della legge regionale 15 maggio 2002, n. 4, che prevede l'erogazione di contributi in favore dei soci delle cooperative edilizie Il Cerbiatto e La Gazzella di Messina;
Considerato che i beneficiari del finanziamento straordinario di cui all'art. 13 della legge regionale 5 maggio 2002, n. 4 sono gli stessi soggetti individuati dai decreti dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca sopra richiamati;
Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 10 ed, in particolare, l'art. 13, che pone l'obbligo di predeterminare criteri e modalità cui attenersi per l'erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari;
Visto il decreto n. 1308 del 25 ottobre 2002 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, con il quale è stato istituito il capitolo 517303 con una dotazione di E 2.700.000 sia in termini di cassa che di competenza nella rubrica 6 - dipartimento regionale della protezione civile - U.P.B. 1.6.2.6.1.;
Ritenuto di dovere impartire, in ordine all'applicazione del predetto art. 4 della legge regionale n. 4/2002, direttive per l'istruttoria delle domande nonché fissare tempi e modalità attuativi;

Decreta:


Art. 1

Beneficiari del finanziamento straordinario di cui all'art. 13 della legge regionale n. 4 del 15 maggio 2002 sono i soggetti individuati con i decreti 4 ottobre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 51 del 29 ottobre 1999; 15 novembre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 57 del 10 dicembre 1999; 19 aprile 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 21 del 10 maggio 2002, adottati dall'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca ai fini della sospensione del pagamento delle rate del mutuo contratto.
Gli interessati, entro 120 giorni dalla pubblicazione del presente decreto, dovranno avanzare domanda, come da schema approvato ed appresso riportato, corredata dalla documentazione probatoria, alla Presidenza della Regione, dipartimento di protezione civile, via Ugo La Malfa n. 169 - Palermo, tramite la società di appartenenza che assume la funzione di centro di raccolta e provvede al conseguente inoltro al destinatario.
Art. 2
Documentazione probatoria

L'interessato, unitamente all'istanza, dovrà produrre:
1) certificato di vigenza e inesistenza di procedure concorsuali a carico della cooperativa, con l'indicazione del legale rappresentante e della data di scadenza del mandato, rilasciato dalla competente Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato di Messina;
2)  contratto di mutuo in copia autenticata;
3)  copia delle quietanze delle rate rilasciate dall'istituto di credito mutuante o dichiarazione dallo stesso resa attestante l'importo complessivo versato a deconto del debito contratto;
4) copia dell'ordinanza sindacale di sgombero munita della relata di notifica;
5)  dichiarazione resa dal legale rappresentante della cooperativa pertinente attestante l'importo riscosso in c/costruzione a titolo di anticipo del prezzo;
6)  dichiarazione resa dal consorzio La Casa Nostra attestante l'importo a tale titolo allo stesso versato;
7)  fotocopia del documento d'identità e codice fiscale.

Art. 3

Qualora non fosse intervenuta la stipula del contratto pubblico di trasferimento della proprietà, con accollo del debito derivante dal mutuo frazionato, il richiedente dovrà produrre, quale titolo di detenzione, copia della deliberazione adottata dal consiglio di amministrazione della pertinente cooperativa, tratta dal libro dei verbali del consiglio di amministrazione integrata dalle seguenti dichiarazioni:
a)  è copia conforme al suo originale riportato nelle pagine ............... del libro dei verbali del consiglio di amministrazione delle cooperativa edilizia ............................................. con sede in ............................................. nella via ............................................. iscritta al n. ............................................. del registro delle imprese presso la Camera di commercio, industria, agricoltura ed artigianato di Messina, regolarmente vidimato, le parti omesse non alterano il contenuto formale e sostanziale dell'atto deliberativo;
b)  attesta che l'atto che precede è stato ratificato dall'autorità vigilante e che non è stata pronunciata decadenza.
Messina lì ....................................
Il presidente della cooperativa
.............................................


Art. 4

Il dipartimento di protezione civile, acquisite le domande pervenute entro i successivi 180 giorni, accerta:
1)  che la domanda sia stata inoltrata nei termini prescritti, pena la decadenza del diritto;
2)  che la documentazione corrisponde a quella richiesta, riservandosi di provvedere al riscontro, a conferma, della documentazione presso l'ente che l'ha rilasciata;
3) che le generalità del richiedente trovino rispondenza in uno dei decreti in precedenza elencati.
Esperite le superiori formalità, il dipartimento predispone il provvedimento di erogazione per l'importo pari al totale delle somme corrisposte dal socio alle cooperative interessate, al consorzio La Casa Nostra, in c/costruzione, a titolo di anticipo del prezzo, ed agli enti sovventori per il pagamento delle rate di ammortamento del mutuo frazionato, con imputazione al capitolo 517303. Ove le richieste di contributo dovessero superare lo stanziamento iscritto in bilancio, si procederà ad una riduzione percentuale, pari alla differenza tra l'ammontare complessivo ammissibile e la dotazione del bilancio stesso.
Art. 5


Schema di domanda


Alla Presidenza della Regione sicilia na - dipartimento protezione civile
Via Ugo La Malfa, 169
PALERMO

Il sottoscritto ............................................. nato a ............................................. il ........................................................... residente in ............................................. nella via ....................................................... codice fiscale ............................................., socio assegnatario della cooperativa edilizia .............................................

Chiede

L'erogazione del finanziamento straordinario di cui al 1° comma, art. 13, della legge regionale 15 maggio 2002, n. 4 per l'importo complessivo di euro ............................................. come determinato ai sensi del 3° comma dello stesso articolo:
-  somma corrisposta alla cooperati- va ......................... in c/costruzione.............................................L..............................................
-  somma corrisposta all'istituto mu- tuante.............................................".............................................
- somma corrisposta al consorzio Ca- sa nostra.............................................".............................................
  Totale L.............................................. 
  Pari ad E............................................. 

A tale fine allega
1)  certificato di vigenza e di inesistenza di procedure concorsuali a carico della cooperativa di appartenenza recante anche le generalità del legale rappresentante e della relativa data di scadenza del mandato;
2)  copia autentica dell'ordinanza sindacale n. .............. del ............................................. relativa allo sgombero del fabbricato di cui fa parte l'alloggio assegnato;
3)  copia dell'atto di assegnazione del predetto alloggio;
4)  dichiarazione resa dalla cooperativa ............................................. ............................................. attestante l'importo riscosso, versato dal sottoscritto a titolo di acconto;
5)  dichiarazione resa dall'istituto mutuante attestan te l'importo delle rate di mutuo pagate relative all'al loggio assegnato;
6)  dichiarazione resa dal consorzio La Casa Nostra dell'importo riscosso;
7) fotocopia della carta d'identità e del codice fiscale.
Dà atto, infine, che il finanziamento con questa istan za richiesto sostituisce gli interventi previsti dalla legge regionale 24 agosto 1993, n. 22.
Palermo, lì ....................................................
Firma
.............................................


Art. 6

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 29 novembre 2002.
  MARTELLA 

(2003.3.80)
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*

ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 20 dicembre 2002.
Graduatoria dei soggetti ammissibili alle sovvenzioni di cui alla legge regionale 19 agosto 1999, n. 16 ed elenco degli esclusi.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE COOPERAZIONE, COMMERCIO E ARTIGIANATO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1;
Vista la legge regionale 19 agosto 1999, n. 16, che prevede la concessione di sovvenzioni fino ad un massimo di L. 50.000.000 in favore di detenuti ed internati in espiazione di pena, scontata anche in forma alternativa rispetto al carcere, per la prosecuzione o l'avvio di attività di lavoro autonomo professionale;
Visto l'art. 14 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, che dispone che l'erogazione di aiuti regionali deve avvenire attraverso appositi bandi o avvisi pubblici, indicanti il termine iniziale e finale per la presentazione delle domande;
Visto l'art. 59 della sopracitata legge regionale n. 32/2000, di modifica della legge regionale n. 16/99, in particolare laddove dispone che le agevolazioni finanziarie previste da quest'ultima devono essere concesse secondo l'ordine cronologico di presentazione delle istanze, fino all'esaurimento dello stanziamento disponibile;
Visto l'art. 13 della legge regionale 30 ottobre 2002, n. 16, che ha apportato ulteriori modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 16/99;
Visto l'avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 33 del 19 luglio 2002, per la partecipazione agli interventi in argomento;
Considerato che, a seguito della pubblicazione del suddetto avviso pubblico, sono pervenute complessivamente n. 38 istanze di cui:
-  n. 21 ritenute ammissibili alle agevolazioni di legge;
-  n. 17 da rigettare in quanto i richiedenti sono risultati privi dei requisiti previsti dalla legge, ovvero le domande non sono state presentate secondo le disposizioni previste dall'avviso pubblico;
Ritenuto, pertanto, di dar corso alla pubblicazione della graduatoria dei soggetti richiedenti, ammissibili alla sovvenzione di cui alla legge regionale 19 agosto 1999, n. 16 e successive modifiche ed integrazioni e dell'elenco delle domande escluse dalle stesse sovvenzioni;
Vista la legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, che all'art. 130 ha previsto l'iscrizione nel bilancio regionale degli stanziamenti di cui alla tabella C annessa alla stessa legge, comprendente, tra gli altri, lo stanziamento della somma di E 516.000 sul cap. 743301, necessario alla concessione delle sovvenzioni in argomento;
Vista la nota n. 2240 del 13 settembre 2002, con la quale è stato chiesto alla Ragioneria centrale, ai sensi delle disposizioni di cui all'art. 64 della legge regionale n. 10/99, la prenotazione della somma sopra accennata;
Considerato che l'entità delle somme richieste dai richiedenti inclusi nella graduatoria citata in precedenza ammonta complessivamente a E 491.668,80;
Ritenuto, pertanto, di impegnare la somma di E 491.668,80 sul cap. 743301 del bilancio regionale, con un economia di spesa di E 24.331,20;

Decreta:


Art. 1

E' approvata la graduatoria dei soggetti ammissibili alle sovvenzioni di cui alla legge regionale 19 agosto 1999, n. 16 e di cui all'allegato 1 che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

E' approvato l'elenco degli esclusi dalle agevolazioni di legge, per le motivazioni a fianco di ognuna di esse indicate, di cui all'allegato 2 che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 3

E' impegnata sul cap. 743301 del bilancio regionale la somma di E 491.668,80 con un economia di spesa di E 24.331,20.
Avverso il presente provvedimento potrà essere proposto ricorso al Tribunale amministrativo regionale entro il termine di 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana entro il termine di 120 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana del presente provvedimento.
Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e, successivamente, alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 20 dicembre 2002.
  LANDOLINA 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca in data 30 dicembre 2002.


Allegato 1

LEGGE REGIONALE N. 16/99 - ELENCO DEI SOGGETTI AMMISSIBILI


Cliccare qui per visualizzare l'elenco in formato PDF (occorre Acrobat Reader)


Allegato 2
LEGGE REGIONALE N. 16/99 - ELENCO DELLE ISTANZE RIGETTATE
Cliccare qui per visualizzare l'elenco in formato PDF (occorre Acrobat Reader)

(2003.3.77)
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DECRETO 27 dicembre 2002.
Integrazioni al piano delle attività promozionali per l'anno 2002.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 28 giugno 1966, n.1 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n.1, con la quale è stato approvato il bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno 2002;
Visti i propri decreti 25 gennaio 2002, n.78/6S e 1 marzo 2002, n.235/6S, con i quali, nelle more della definitiva approvazione del bilancio della Regione per l'eser cizio in corso, è stato approvato un primo stralcio di piano delle attività promozionali quale anticipazione funzionale del piano delle attività promozionali per l'anno 2002;
Visti i propri decreti: 5 aprile 2002, n.326/6S; 29 maggio 2002, n.588/6S; 17 settembre 2002, n.1441/Gab e 7 novembre 2002, n.2041/Gab, con i quali è stato approvato il piano delle attività promozionali per l'anno 2002 e le successive variazioni apportate;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2002, n.23, con la quale all'art.47 viene incrementato di E 400.000 il capitolo 342525 (UPB 8.2.1.3.2);
Viste le proposte pervenute e sottoposte all'Assessore dal gruppo 6/S promozione;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere all'integrazione del piano delle attività promozionali per l'anno 2002;

Decreta:


Art. 1

Il piano delle attività promozionali per l'anno 2002 viene così integrato con le sottoelencate manifestazioni:
-  alla voce "Estero pesca" si aggiunge la manifestazione:
Fishing 2003 - Glasgow, Scozia -
10/12 aprile 2003      E 70.000,00 

-  alla voce "Estero agroalimentare" si aggiunge la manifestazione:
Interfood - San Pietroburgo - 14/17 apri-
le 2003      E 80.000,00 

-  alla voce "Italia artigianato" si aggiungono le manifestazioni:
Workshop a Caltanissetta      E 80.000,00 

Mostra del tessile presso i locali del-
l'Assessorato      E 50.000,00 

-  la voce "Pubblicità ed altre forme di comunicazione promozionale" è incrementata di complessivi E 120.000,00 così articolati:
Mondadori Panorama e Panorama
Travel      E 80.000,00 
Damir pubblicità esterna      E 40.000,00 


Art. 2

A copertura dell'intera spesa prevista dall'art.2 del presente decreto, ai sensi dell'art.82 della legge regionale n.2/2002, è impegnata sul bilancio della Regione siciliana cap. 342525 (U.P.B. 8.2.1.3.2) la somma di E 400.000,00 per l'esercizio finanziario 2002.
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale per il visto di competenza e successivamente inviato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione integrale.
Palermo, 27 dicembre 2002.
  CIMINO 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca in data 30 dicembre 2002.
(2003.3.69)
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DECRETO 27 dicembre 2002.
Modifiche ed integrazioni al calendario delle fiere, mostre ed esposizioni regionali per l'anno 2003.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il decreto n. 2064/6S del 12 novembre 2002, con il quale è stato approvato il calendario delle fiere, mostre ed esposizioni regionali per l'anno 2003;
Visto l'art. 8, comma 2°, del D.P. che stabilisce che eventuali variazioni o integrazioni al suddetto calendario devono essere disposte improrogabilmente entro il 30 dicembre dell'anno precedente a quello dello svolgimento delle manifestazioni;
Ritenuto di dovere apportare variazioni e integrazioni al calendario di cui al citato decreto n. 2064/6S del 12 novembre 2002;

Decreta:


Articolo unico

Al calendario delle fiere, mostre ed esposizioni regionali per l'anno 2003, approvato con decreto n. 2064/6S del 12 novembre 2002, sono apportate le seguenti variazioni ed integrazioni:
Calendario regionale provincia di Palermo
-  variazione data "Medibimbo" da svolgersi a Palermo presso il quartiere fieristico Fiera del Mediterraneo dal 19 al 21 settembre 2003. D.D. n. 2357/6S del 18 dicembre 2002;
Calendario regionale provincia di Messina
-  variazione data e luogo di svolgimento:
-  "Tuttonatura" da svolgersi presso il Pala Naxos di Giardini Naxos dal 25 al 27 aprile, dal 19 al 21 settembre e dal 26 al 28 settembre 2003. D.D. n. 2377/6S del 20 dicembre 2002;
-  "Verdissimo" da svolgersi presso il Pala Naxos di Giardini Naxos dal 25 al 27 aprile, dal 19 al 21 settembre e dal 26 al 28 settembre 2003. D.D. n. 2379/6S del 20 dicembre 2002;
-  "Cibaria" da svolgersi presso il Pala Naxos di Giardini Naxos dal 25 al 27 aprile, dal 20 al 22 giugno, dal 26 al 28 settembre 2003. D.D. n. 2378/6S del 20 dicembre 2002;
-  "Casanova" da svolgersi presso il Pala Naxos di Giardini Naxos dal 21 al 23 febbraio e presso il Ramada Hotel di Giardini Naxos dal 12 al 14 dicembre 2003. D.D. n. 2380/6S del 20 dicembre 2002;
-  variazione data di svolgimento:
-  "Taormina Gift Fair" presso il Lumbi di Taormina (ME) dall'1 al 3 novembre 2003. D.D. n. 2381/6S del 20 dicembre 2002;
Calendario regionale provincia di Catania
-  variazione data "Per Mare" da svolgersi a Catania presso il centro fieristico Le Ciminiere dal 28 febbraio al 9 marzo 2003. D.D. n. 2356/6S del 18 dicembre 2002.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana.
Palermo, 27 dicembre 2002.
  CIMINO 

(2003.3.76)
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DECRETO 27 gennaio 2003.
Autorizzazione temporanea alla pesca professionale del novellame di sardina e del rossetto per l'anno 2003.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 12 novembre 1975, n. 913, recante norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di pesca marittima;
Vista la legge 14 luglio 1965, n. 963 e successive modificazioni, concernenti la disciplina della pesca marittima;
Visto il D.P.R. 2 ottobre 1968, n. 1639 e successive modificazioni, con il quale è stato approvato il regolamento di esecuzione della predetta legge n. 963 del 1965, ed, in particolare, l'art. 126;
Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 41 e successive modificazioni, concernenti il piano per la razionalizzazione e lo sviluppo della pesca marittima;
Visto il provvedimento prot. n. 202/186 del 18 gennaio 2001, con il quale l'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca ha autorizzato per l'anno 2001 la pesca del novellame nei comparti marittimi siciliani individuando le prescrizioni cui attenersi;
Visto l'art. 3 del Regolamento CE n. 1626/94 del Consiglio del 27 giugno 1994, modificato dall'art. 1 del Regolamento CE n. 2550/2000 del Consiglio del 17 novembre 2000;
Visto l'allegato V - misure tecniche transitorie - punto 9 - misure tecniche di conservazione in Mediterraneo - del Regolamento CE n. 2341/2002 del Consiglio del 20 dicembre 2002, che prevede che le attività di pesca che attualmente operano in regime di deroga in base all'art. 3, paragrafi 1 ed 1 bis, e all'art. 6, paragrafi 1 e 1 bis, del Regolamento CE n. 1626/94 possano temporaneamente continuare la loro attività nel 2003;
Tenuto conto dei risultati conseguiti nel corso delle ultime campagne di pesca del novellame da consumo e del rossetto;
Considerato che non ha trovato ancora attuazione l'art. 150 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il D.M. 8 gennaio 2003, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, che disciplina la pesca professionale del novellame di sardina e del rossetto per l'anno 2003;
Ritenuto di dovere applicare per la pesca professionale del novellame di sardina e del rossetto, nei compartimenti marittimi siciliani, la medesima disciplina adottata in campo nazionale con il sopra citato D.M. 8 gennaio 2003 integrato con le prescrizioni contenute nel provvedimento assessoriale prot. n. 202/186 del 18 gennaio 2001;

Decreta:


Articolo unico

Per l'anno 2003 la pesca professionale del novellame di sardina (sardina pilchardus) e del rossetto (Alphia minuta) è consentito nei giorni feriali alle unità allo scopo autorizzate, per 60 giorni consecutivi a decorrere dal 3 febbraio 2003 nelle acque antistanti tutti i dipartimenti marittimi della Sicilia, con le prescrizioni di cui al provvedimento dell'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca prot. n. 202/186 del 18 gennaio 2001.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana.
Palermo, 27 gennaio 2003.
  CASTELLANA 

(2003.5.289)
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ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI


DECRETO 27 dicembre 2002.
Approvazione dei piani regionali di intervento a favore delle persone in estrema povertà e delle persone senza fissa dimora, di cui all'art. 28 della legge 28 novembre 2000, n. 328.

L'ASSESSORE PER GLI ENTI LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 28 del 1962;
Vista la legge regionale n. 22 del 9 maggio 1986, di riordino dei servizi e delle attività sociali ed il regolamento di attuazione approvato con D.P.R.S. 28 maggio 1987;
Vista la legge quadro di riforma dell'assistenza n. 328 dell'8 novembre 2000, riportante disposizioni per la realizzazione del sistema integrato di servizi sociali a favore della persona e delle famiglie;
Visto l'art. 28 della citata legge n. 328/2000, che, a fronte di estesi fenomeni di povertà economica e di emarginazione sociale, in particolare nelle aree metropolitane e nei comuni ad alta densità urbana, stanzia a favore delle regioni E 10.329.137,98 (lire 20.000 milioni) per ciascuno degli anni 2001/2002 ad incremento delle risorse del F.N.P.S. per la realizzazione in favore delle persone in condizioni di estrema povertà e delle persone senza fissa dimora di centri e servizi di pronta accoglienza, di interventi socio-sanitari e servizi di accompagnamento e reinserimento sociale;
Rilevato che le superiori disposizioni per gli individuati obiettivi e la metodologia prescelta nella realizzazione degli interventi integrano principi fondamentali di riforma economico-sociale di immediata applicazione, perché coerenti con l'intero quadro normativo della Regione;
Visto il D.P.C.M. 15 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 69 del 23 marzo 2001, che fissa al 30 giugno di ogni anno il termine per la presentazione alla Regione delle richieste di finanziamento, i requisiti per l'ammissione ed i criteri generali di valutazione dei progetti, come riportati nell'avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 26 del 7 giugno 2002;
Rilevato che costituiscono elementi preferenziali di valutazione dei progetti l'attività di rete tra le organizzazioni del terzo settore ed i soggetti pubblici e privati, l'integrazione tra diverse aree di interventi e servizi, la previsione di percorsi di accompagnamento e reinserimento sociale, l'integrazione con altri progetti locali di aiuto sociale, la presenza del volontariato, il livello di economicità per la compartecipazione dei medesimi enti proponenti al costo del progetto, l'indicazione degli strumenti di valutazione e verifica dei risultati;
Visto il decreto dell'Assessore per le bilancio e le finanze n. 1400 dell'11 novembre 2002, che istituisce nel bilancio della Regione per l'anno 2002, sia in termini di competenza che di cassa, apposito capitolo di entrata n. 3602 e correlato capitolo di spesa n. 183716 con iscrizione della somma di E 787.293,00 assegnata alla Regione Sicilia con decreto 8 febbraio 2002 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed accreditata in data 20 maggio 2002 sul c/c infruttifero acceso presso la Tesoreria dello Stato sul conto n. 22721/526 intestato alla Regione Sicilia;
Rilevato che sui medesimi capitoli di entrata e di spesa e per le medesime finalità è ancora disponibile la somma di E 15.190,39 a residuo delle risorse assegnate dal competente Ministero nell'esercizio 2001;
Considerato che per gli effetti e per il corrente esercizio 2002 è disponibile uno stanziamento complessivo di E 802.483,39;
Visto il decreto n. 5071 del 27 dicembre 2002, vistato dalla Ragioneria centrale ai sensi della legge n. 20/94 al n. 2 del 31 dicembre 2002, con il quale è stata impegnata la somma di E 802.483,39 sul cap. 183716 rubrica dipartimento enti locali per l'esercizio finanziario 2002, afferente lo stanziamento delle risorse assegnate dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali per l'anno 2002 e il residuo dell'assegnazione per l'anno 2001;
Viste le istanze di finanziamento pervenute nell'assegnato termine del 30 giugno 2002 da parte di comuni, organizzazioni del volontariato, O.N.L.U.S. ed altri organismi del privato sociale come riportate negli allegati di cui al presente decreto;
Considerato che all'esame istruttorio ed alla valutazione dei contenuti progettuali sono ritenuti ammissibili al finanziamento per il possesso dei requisiti richiesti come in premessa richiamato le istanze di cui agli allegati "B/C" del presente decreto;
Ritenuto di dovere, tuttavia, in ragione delle limitate risorse finanziarie, procedere ad una ulteriore valutazione e selezione sulla scorta dell'immediata esecutività, di dimostrata continuità assistenziale, di contesto territoriale a forte urbanizzazione, di documentata integrazione degli interventi sociali, sanitari, formativi e di coinvolgimento delle istituzioni pubbliche e private presenti nel territorio di riferimento;
Ritenuto, altresì, di dover procedere nei confronti dei progetti ammessi a finanziamento ad una parziale riduzione in rapporto alle singole voci di spesa, alle risorse umane, strutturali e finanziarie messe a disposizione dall'ente richiedente e per progetti in corso di realizzazione nella misura necessaria all'erogazione dei servizi fino alla conclusione dell'esercizio 2003;
Ritenuto, infine, di dovere per gli effetti ammettere a finanziamento i progetti di cui all'allegato "B" con assunzione dell'impegno di spesa nei limiti delle assegnate risorse ministeriali e con erogazione, con successivo provvedimento, di un acconto nella misura del 50% del finanziamento concesso con riserva di corrispondere la restante quota del 50% a dimostrazione con rapporto documentale degli interventi attuati, dell'utenza accolta, delle risorse umane e finanziarie impiegate e di apposite risultanze acquisite, anche di concerto con le amministrazioni comunali di riferimento sui processi di aiuto e di reinserimento attuati;
Visto il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario in corso;

Decreta:


Art. 1

Per le finalità di cui all'art. 28 della legge n. 328 dell'8 novembre 2000, sono ammessi a finanziamento i progetti di accoglienza, accompagnamento e reinserimento socia le in favore di persone in estrema povertà e/o senza fissa dimora riportati nell'allegato "B" parte integrante del presente decreto e per l'importo indicato a fianco di ciascu no, con impiego delle risorse trasferite dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e disponibili per l'anno 2002 ed accreditate sul conto corrente infruttifero n. 22721/526 acceso presso la Tesoreria centrale ed inserite sul capitolo di entrata del bilancio regionale n. 3602.

Art. 2

Ai fini della copertura finanziaria del presente provvedimento verrà impiegata la disponibilità sul cap. 183716 per l'esercizio finanziario 2002 derivante dall'impegno assunto sul medesimo capitolo con il decreto n. 5071 del 27 dicembre 2002.

Art. 3

All'emissione dei titoli di spesa in misura pari al 50% del finanziamento concesso ed a titolo di acconto si provvederà con successivo provvedimento e con le modalità di cui all'art. 21 della legge regionale n. 6/97 per i comuni destinatari dell'intervento e mediante commutazione in vaglia cambiario per gli organismi no profit, con liquidazione del restante 50% a dimostrazione dell'avvenuto impiego.

Art. 4

Non sono ammessi a finanziamento i progetti di cui all'allegato C per insufficienza delle risorse e all'allegato D per carenza dei requisiti e delle attività proposte.

Art. 5

E' fatto obbligo ai comuni ed agli organismi ammessi a finanziamento di procedere con vincolo di destinazione all'impiego delle somme accreditate nel rispetto delle disposizioni statutarie e regolamentari, sia in materia di acquisti e forniture di beni e servizi che nell'impiego in convenzione o collaborazione di prestazioni d'opera o professionali, con obbligo di trasmettere in uno al rapporto sulle attività adeguata documentazione giustificativa sull'impiego delle somme accreditate.

Art. 6

L'Amministrazione si riserva di acquisire la più ampia vigilanza sulle realizzazioni dei progetti finanziati e sull'impiego delle risorse assegnate anche tramite i comuni di riferimento e con facoltà di revoca in tutto od in parte del finanziamento concesso, con recupero delle somme utilizzate per uso diverso.
Il presente decreto verrà trasmesso alla ragioneria centrale, ai sensi della legge n. 20 del 14 gennaio 1994, e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 27 dicembre 2002.
  D'AQUINO 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato degli enti locali il 31 dicembre 2002 con nota n. 763.
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(2003.4.208)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'

DECRETO 22 novembre 2002.
Individuazione dei centri specializzati, universitari o delle aziende sanitarie, per la diagnosi e piano terapeutico dei farmaci soggetti e non a note CUF.
L'ISPETTORE GENERALE DELL'ISPETTORATO REGIONALE SANITARIO

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge regionale, n. 6/81;
Visto il decreto legislativo n. 502/92, riguardante il riordino della disciplina della materia sanitaria a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421;
Visto il decreto legislativo n. 539 del 30 dicembre 1992, art. 8, concernente i medicinali vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri ed equiparati o di medici specialisti;
Visto il decreto legislativo n. 517/93;
Vista la legge del dicembre 1993, n. 537, riguardante interventi correttivi di finanza pubblica ed, in particola re, per la farmaceutica, l'art. 8, comma 10;
Visto il provvedimento ministeriale 30 dicembre 1993 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 31 dicembre 1993, n. 306 e successive modifiche ed integrazioni in ordine alla riclassificazione dei medicinali, ai sensi dell'art. 8, comma 10, della citata legge, nel quale sono state previste anche "le note relative alla prescrizione e modalità di controllo delle confezioni riclassificate";
Visti i successivi provvedimenti CUF di modificazione della classificazione delle specialità medicinali ed aggiornamento delle note riportate nel provvedimento del 30 dicembre 1993 e successive modificazioni;
Viste le leggi regionali nn. 30/93, 33/94 e 34/95 e relativi decreti attuativi;
Viste le circolari assessoriali nn. 738/94, 751/94 inerenti la modalità di prescrizione e controllo delle specialità medicinali riclassificate a norma dell'art. 8, com ma 10, della legge n. 537/93;
Visto l'art. 1, comma 4, del decreto legge 20 giugno 1996, n. 323, convertito con modificazioni dalla legge 8 agosto 1996, n. 425, che stabilisce tra l'altro che la "prescrizione dei medicinali rimborsabili a carico del servizio sanitario nazionale sia conforme alle condizioni ed alle limitazioni previste dalla commissione unica del farmaco";
Visto il decreto 2 aprile 1998, n. 25035 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 32 del 27 giugno 1998, con il quale sono state impartite alle Aziende unità sanitarie locali direttive sulle modalità di dispensazione ed erogazione, nonché di verifica e controllo dei farmaci sottoposti a restrizione prescrittiva di cui alle "note CUF" con l'istituzione di apposito "registro USL" per patologia, ove previsto, nonché dei farmaci che, ai fini dell'assunzione a carico del servizio sanitario nazionale, oltre alle suddette restrizioni devono essere prescritte direttamente dai centri ospedalieri ed equiparati o da specialisti con conseguente attivazione della procedura delle copie conformi;
Visto il provvedimento CUF 7 agosto 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, supplemento ordinario, n. 239 del 13 ottobre 1998, riguardante la revisione delle note CUF riportate nel provvedimento 30 dicembre 1993 di riclassificazione dei medicinali e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il provvedimento CUF del 10 novembre 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, serie generale, n. 275 del 24 novembre 1998, recan te modificazioni ed integrazioni al provvedimento CUF 7 agosto 1998;
Visto il provvedimento CUF del 10 aprile 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, serie generale, n. 170 del 22 luglio 2000;
Visto il decreto legislativo n. 299/99;
Visto il decreto 9 novembre 1999, n. 30663, pubblica to nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 3 del 21 gennaio 2000, così come modificato ed integrato con decreto 3 marzo 2000, n. 31291, recante "Individuazione dei centri specializzati, universitari e delle aziende sanitarie per la diagnosi e piano terapeutico dei farmaci soggetti a note CUF;
Visto il D.M. 22 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, serie generale, n. 7 del 10 gennaio 2001 e successive modifiche ed integrazioni di approvazione ed aggiornamento delle "note" relative ai medicinali dispensabili con oneri a carico del servizio sanitario nazionale;
Visto, in particolare, l'allegato 2 al citato D.M. 22 dicembre 2000, ove sono specificati i medicinali per i quali è prevista la possibilità di distribuzione diretta anche da parte delle strutture pubbliche, previa eventuale prescrizione su diagnosi e piano terapeutico dei centri specializzati , universitari o delle aziende sanitarie, individuati dalle regioni e dalle provincie autonome di Trento e Bolzano, quando la complessità clinica e gestionale della patologia trattata preveda un periodico ricorso alla struttura;
Visto il D.M. 8 giugno 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 3 agosto 2001, n. 179, recante "Integrazione e rettifica al decreto 22 dicembre 2000, concernente la revisione delle note riportate nel provvedimento 30 dicembre 1993 di riclassificazione dei medicinali e successive modificazioni";
Visto il decreto 25 settembre 2002, n. 1732 e relativo avviso di rettifica, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 49 del 25 ottobre 2002, con il quale si è provveduto ad aggiornare l'allegato 1 al decreto 9 novembre 1999, n. 30663, così come integrato con decreto n. 31291 del 3 marzo 2000 individuando i centri specializzati, universitari o delle aziende sanitarie, per la diagnosi e piano terapeutico dei farmaci soggetti a note CUF di cui al citato D.M. 22 dicembre 2000 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il D.M. Salute 27 settembre 2002, recante "Riclassificazione dei medicinali ai sensi dell'art. 9, commi 2 e 3, della legge 8 agosto 2002, n. 178" pubblicato nel supplemento ordinario n. 200 alla Gazzetta Ufficiale n. 249 del 23 ottobre 2002, con il quale tra l'altro si è aggiorna to ed integrato il provvedimento CUF 22 dicembre 2000 riformulando la nota 66 e aggiungendo la nota per i cortisonici per uso topico;
Vista la nota di chiarimento prot. DIRS/2/4301 del l'8 novembre 2002;
Visto il punto 4 dell'allegato 1 al decreto 4 novembre 2002 del direttore generale del dipartimento della valutazione dei medicinali e della farmacovigilanza del Ministero della salute che prevede che per i "cortisonici per uso topico", i cui principi attivi afferiscono alle categorie terapeutiche di cui all'allegato 3 del predetto decreto, i relativi farmaci sono rimborsati dal servizio sanitario nazionale solo a seguito di diagnosi e piano terapeutico di centri individuati dalle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano;
Ritenuto, pertanto, opportuno, alla luce delle disposizioni sopra indicate, rielaborare l'allegato di cui al decreto 25 settembre 2002, n. 1732 come da allegato che fa parte integrante del presente decreto;
Visti gli atti d'ufficio;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono confermate, i centri specializzati, universitari o delle aziende sanitarie, individuati per la diagnosi e piano terapeutico (posologia e durata del trattamento) dei farmaci soggetti e non a note CUF sono le unità operative ospedaliere con o senza posti letto, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, le strutture private provvisoriamente accreditate e gli specialisti ambulatoriali convenzionati interni per la branca di competenza di cui all'allegato 1 che fa parte integrante e sostanziale del presente decreto.

Art. 2

Restano ferme per tali farmaci le modalità di dispensazione, verifica e controllo di cui al decreto 2 apri le 1998, n. 25035 anche con riferimento all'attivazione della procedura delle "copie conformi".

Art. 3

Resta fermo quanto disposto con decreto n. 481 del 9 aprile 2002 in ordine alle modalità di dispensazione delle specialità medicinali a base di eritropoieina.
Il presente decreto entrerà in vigore dal 3 dicembre 2002, sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione ed al Ministero della salute.
Palermo, 22 novembre 2002.
  AMARI 

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(2003.5.255)
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DECRETO 29 novembre 2002.
Autorizzazione ad alcune case di cura alla riconversione dei posti letto ordinari preaccreditati in posti letto equivalenti per l'attività in regime di ricovero diurno.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge regionale n. 39/88;
Visto il D.M. sanità 29 gennaio 1992;
Visto il decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale n. 30/93;
Vista la legge regionale n. 39/95;
Vista la legge n. 662/96;
Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997;
Visto il proprio decreto n. 22528 del 28 giugno 1997;
Vista la circolare dell'Assessorato della sanità n. 1017 del 28 gennaio 2000;
Vista la legge n. 405/2001;
Visto il D.P.C.M. 29 novembre 2001;
Visto il decreto n. 890 del 17 giugno 2002 ed, in particolare, l'art. 12;
Visto il decreto n. 1062 del 27 giugno 2002;
Visto il decreto n. 1771 del 30 settembre 2002, con il quale sono stati autorizzati i legali rappresentanti di alcune case di cura private alla riconversione dei posti letto ordinari preaccreditati in posti letto equivalenti per l'attività in regime di ricovero diurno, conformemente alle istanze presentate dalle singole strutture;
Vista la nota prot. n. DIRS/3/2263 del 14 giugno 2002, indirizzata, tra gli altri, ai legali rappresentanti delle case di cura Attardi, Cappellani e Macchiarella, con la quale l'Assessorato della sanità ha invitato i soggetti sopracitati a volere presentare istanza entro e non oltre 20 giorni dalla ricezione della suddetta nota, per l'autorizzazione alla riconversione dei posti letto ordinari in posti letto equivalenti per l'attività in regime di ricovero diurno pres so i presidi sanitari, nella misura minima del 10% della dotazione complessiva dei posti letto preaccreditati;
Vista la nota prot. n. 649/DG/53 del 26 settembre 2002, con la quale il legale rappresentante della casa di cura Macchiarella ha trasmesso l'istanza di autorizzazione di cui sopra, pervenuta in data successiva all'emanazione del decreto n. 1771 del 30 settembre 2002;
Vista l'istanza della casa di cura Villa Cappellani e la successiva integrazione documentale assunta al prot. del sev. 3° DIRS al n. 4180 del 14 novembre 2002;
Vista la nota prot. n. 675/02 del 4 ottobre 2002, con la quale l'AIOP regionale ha rilevato la presenza di un errore materiale nell'allegato al decreto n. 1771 del 30 settembre 2002 sul numero di posti letto di day hospital da attivare nella casa di cura Attardi di Santo Stefano di Quisquina (AG), per la quale viene indicato un numero di posti letto destinati alla degenza diurna pari a 10, mentre dall'istanza inviata dalla casa di cura si richiedevano n. 6 posti letto (pari al 10% del totale dei posti letto);
Vista la nota n. 800 del 16 ottobre 2002, con la quale la casa di cura G.B. Morgagni di Catania, in considerazione dell'ulteriore accreditamento di n. 33 posti letto di alta specialità, ottenuto con decreto n. 1613 del 5 settembre 2002, chiede l'autorizzazione alla conversione di ulteriori 3 posti letto ordinari ad integrazione dei 12 posti letto per l'assistenza in regime di ricovero diurno già autorizzati col decreto n. 1771/02;
Ritenuto di dover procedere alla correzione del sopracitato errore e all'emanazione del provvedimento di autorizzazione per l'attivazione dei posti letto di degenza diurna a favore delle case di cura Macchiarella di Palermo e Villa Cappellani di Messina riservandosi di verificare successivamente, in relazione alla documentazione inoltrata, i requisiti previsti dalla vigente normativa in materia;
Ritenuta, altresì, accoglibile l'istanza avanzata dal legale rappresentante della casa di cura Morgagni, con la riserva di cui sopra;

Decreta:


Art. 1

Per i motivi in premessa citati, che qui si intendono confermati, si autorizzano i legali rappresentanti le case di cura private Attardi, Villa Cappellani, Macchiarella e Morgagni alla riconversione dei posti letto ordinari preaccreditati in posti letto equivalenti per l'attività in regime di ricovero diurno, conformemente alle istanze presentate dalle singole strutture e come di seguito esplicitato:
3

      Posti letto     degenza diurna 
Casa di cura Attardi - S. Stefano di Quisquina (AG)      n.  6 
Casa di cura Macchiarella (PA)      n. 22 
Casa di cura Morgagni (CT)      n. 15 
Casa di cura Villa Cappellani (ME)      n.  7 




Art. 2

E' fatto obbligo ai legali rappresentanti delle case di cura comunicare anticipatamente all'Assessorato della sanità ed all'Azienda unità sanitaria locale territorialmente competente la data di inizio delle attività in regime di ricovero diurno.

Art. 3

L'Assessorato della sanità si riserva la facoltà di verificare successivamente l'effettiva attivazione dei posti letto in regime di ricovero diurno sulla scorta di quanto dichiarato e documentato dalle case di cura.

Art. 4

Per quanto attiene le modalità di svolgimento delle attività di ricovero in regime diurno, si fa riferimento a quanto previsto dalla circolare dell'Assessorato della sani tà n. 1017 del 28 gennaio 2000.

Art. 5

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana.
Palermo, 29 novembre 2002.
  CITTADINI 

(2003.5.251)
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DECRETO 13 dicembre 2002.
Autorizzazione all'unità operativa di oculistica e direzione universitaria del presidio ospedaliero S. Marta dell'Azienda ospedali Vittorio Emanuele - Ferrarotto - S. Bambino di Catania alla somministrazione della specialità medicinale Visudyne.

L'ISPETTORE GENERALE DELL'ISPETTORATO REGIONALE SANITARIO

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge regionale n. 6/81;
Visti i decreti legislativi n. 502/92, n. 517/93 e n. 229/99;
Viste le leggi regionali n. 30/93 e n. 33/94 e relativi decreti attuativi;
Visto il decreto legge 21 ottobre 1996, n. 536, relativo alle misure per il contenimento della spesa farmaceutica e la determinazione del tetto di spesa per l'anno 1996, convertito in legge 23 dicembre 1996, n. 648, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 300 del 23 dicembre 1996;
Visto il provvedimento del 20 luglio 2000 del Ministero della sanità, commissione unica del farmaco, con il quale viene istituito l'elenco dei medicinali innovativi, la cui commercializzazione è autorizzata in altri Stati ma non sul territorio nazionale, dei medicinali non ancora autorizzati, ma sottoposti a sperimentazione clinica e dei medicinali da impiegare per un'indicazione terapeutica diversa da quella autorizzata, da erogarsi a totale carico del servizio sanitario nazionale qualora non esista valida alternativa terapeutica, ai sensi della legge 23 dicembre 1996, n. 648;
Visto il provvedimento del 19 aprile 2000 del Ministero della sanità, commissione unica del farmaco, con il quale il medicinale Visudyne (Verteporfina) viene inserito nell'elenco di cui al citato provvedimento ministeriale del 20 luglio 2000, per la terapia fotodinamica della neovascolarizzazione coroidale subfoveale nella degenerazione maculare legata all'età;
Visto il decreto ministeriale 5 marzo 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 84 del 10 aprile 2001, con il quale è stato definito il regime di rimborsabilità e prezzo di vendita della specialità medicinale Visudyne (Verteporfina), registrata con procedura centralizzata europea per la stessa indicazione terapeutica che aveva determinato l'inserimento nel provvedimento di riferimento;
Considerato che il sopra citato D.M. 5 marzo 2001 ha stabilito il regime di rimborsabilità in classe "H" e l'effettuazione del trattamento in centri individuati dalle regioni e province autonome in possesso delle seguenti caratteristiche:
1)  una riconosciuta competenza tanto nella diagnostica che nella terapia delle affezioni maculari della retina;
2)  possesso di strumentazione per la diagnosi delle degenerazioni maculari: strumentazione atta ad eseguire fluorangiografia retinica;
3)  presenza dell'anestesista durante la durata della terapia, della preparazione e della somministrazione del farmaco sino al trattamento laser; e che la dispensazione può avvenire in ospedale, casa di cura, cliniche specializzate e ambulatori oculistici;
Visto il provvedimento 9 giugno 2001 del Ministero della sanità, commissione unica del farmaco, con il quale il medicinale Visudyne (Verteporfina) viene escluso dall'elenco dei medicinali erogabili a totale carico del servizio sanitario nazionale istituito ai sensi della legge 23 dicembre 1996, n. 648, per le indicazioni terapeutiche citate in premessa;
Visto il decreto n. 66 del 25 gennaio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 29 marzo 2002, n. 15, con il quale la Regione siciliana ha ritenuto opportuno fissare le caratteristiche per l'individuazione delle strutture sanitarie da autorizzare per il trattamento della neovascolarizzazione coroidale subfoveale nella degenerazione maculare legata all'età e per la dispensazione della specialità medicinale Visudyne (Verteporfina);
Considerato che all'art. 3 del suddetto decreto n. 66 è stato previsto che i direttori generali nelle cui Aziende sanitarie ospedaliere, ospedaliere universitarie, unità sanitarie locali avrebbero dovuto comunicare a questo Assessorato, dipartimento ispettorato regionale sanitario, le strutture sanitarie in possesso dei requisiti previsti dal suddetto provvedimento;
Vista la nota prot. n. 2940 del 5 aprile 2002, con la quale il direttore generale dell'Azienda ospedali Vittorio Emanuele - Ferrarotto - S. Bambino di Catania ha richiesto l'individuazione dell'unità operativa di oculistica a direzione universitaria del presidio ospedaliero S. Marta dell'Azienda quale centro autorizzato alla somministrazione della specialità medicinale Visudyne (Verteporfina) dichiarandone il possesso dei requisiti previsti dall'art. 1 del decreto n. 66/02;
Visto il verbale del sopralluogo ispettivo, assunto con prot. Dirs/2/4098 del 24 ottobre 2002, redatto da funzionari di questo Assessorato, con il quale sono stati accer tati i requisiti previsti dall'art. 1 del sopra citato decreto n. 66/02 ad eccezione dell'apparecchio utilizzato per l'effettuazione del trattamento fotodinamico perché in riparazione riservandosi, pertanto, di attendere un'ulterio re comunicazione da parte dell'Azienda circa l'avvenuta riparazione;
Vista la nota prot. n. 8456 dell'11 novembre 2002 del direttore generale dell'Azienda, con la quale si attesta la riparazione ed il collaudo con esito positivo dell'apparec chio utilizzato per il trattamento fotodinamico;
Visti gli atti d'ufficio;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, l'unità operativa di oculistica a direzione universitaria del presidio ospedaliero S. Marta dell'Azienda ospedali Vittorio Emanuele - Ferrarotto - S. Bambino di Catania è autorizzata alla somministrazione della specialità medicinale Visu dy ne (Verteporfina) per il trattamento della neovascolarizzazione coroidale subfoveale nella degenerazione maculare legata all'età.

Art. 2

Il medico responsabile della struttura autorizzata ad effettuare la diagnosi e il trattamento fotodinamico è il prof. Alfredo Reibaldi, direttore della sopra citata unità operativa.

Art. 3

Sarà cura della suddetta unità operativa inviare trimestralmente al dipartimento del farmaco/settore farma ceutico dell'Azienda unità sanitaria locale di residenza del paziente: il numero di pazienti trattati, i dati per singolo paziente, la quantità di specialità medicinale utilizzata e gli importi relativi.

Art. 4

Il responsabile della struttura è tenuto a comunicare qualsiasi variazione in ordine al personale ed alle attrez zature dichiarate e verificate durante il sopralluogo ispettivo.
Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e inviato al Mini stero della salute.
Palermo, 13 dicembre 2002.
  AMARI 

(2003.3.132)
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DECRETO 30 dicembre 2002.
Costi medi regionali per posto letto per branca specialistica per l'anno 2001.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E FINANZIAMENTO FONDO SANITARIO DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FONDO SANITARIO, ASSISTENZA SANITARIA ED OSPEDALIERA - IGIENE PUBBLICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, nel testo modificato con il decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517, sul riordino della disciplina in materia sanitaria, emanati a norma dell'art. 2 della legge delega n. 421 del 23 ottobre 1992, così come modificato dal decreto legislativo n. 229/99;
Visto il decreto n. 2094 del 7 novembre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 52 del 15 novembre 2002, modificativo del decreto n. 1561 del 12 agosto 2002, concernente le disposizioni per il contenimento della spesa sanitaria nella Regione siciliana;
Considerato che, ai fini dell'applicazione degli artt. 2 e 3 del sopracitato decreto n. 2094, occorre, per la determinazione del budget per i posti letto di nuova attivazione delle strutture provvisoriamente accreditate, sia prima che dopo l'entrata in vigore del decreto n. 890 del 17 giugno 2002, definire i fatturati medi regionali 2001, per posto letto per branca specialistica;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni espresse in premessa, ai sensi del decreto n. 2094 del 7 novembre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 52 del 15 novembre 2002, sono definiti, nel prospetto che segue, i costi medi regionali 2001, per posto letto per branca specialistica, utili per la determinazione del budget per i posti letto di nuova attivazione delle strutture provvisoriamente accreditate, sia prima che dopo l'entrata in vigore del decreto n. 890 del 17 giugno 2002:

Cliccare qui per visualizzare la tabella dei costi medi in formato PDF (occorre Acrobat Reader)




Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e notificato ai direttori generali delle Aziende sanitarie.
Palermo, 30 dicembre 2002.
  CUCCIA 

(2003.3.134)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI


DECRETO 4 dicembre 2002.
Modifiche alla graduatoria definitiva dei progetti d'investimento della misura 4.19a) del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TURISMO, SPORT E SPETTACOLO

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, art. 75;
Vista la legge regionale 3 maggio 2001, n. 6;
Visto il Complemento di programmazione della misura 4.19 ex 4.4.2 - sottomisura a) - riqualificazione e completamento dell'offerta turistica di cui al programma operativo della Regione siciliana (P.O.R. 2000/2006), approvato con decisione n. C(2000) 2346 dell'8 agosto 2000, e le relative modifiche, approvate con delibera della Giunta regionale n. 273 del 7 agosto 2002 e con D.P.R. n. 203 del 23 agosto 2002;
Vista la circolare n. 1 del 17 maggio 2001, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 29 giugno 2001, con la quale sono state diramate le procedure applicative dell'art. 75 della legge regionale n. 32/2000 e le successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto n. 2888/6° Tur del 30 ottobre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 53 del 9 novembre 2001, relativo all'approvazione del bando pubblico per l'attivazione della misura 4.19 a) del P.O.R. Sicilia 2000/2006 ed i provvedimenti di modifica ed integrazione successivi;
Visto il decreto n. 844/S 3° Tur del 27 settembre 2002, registrato alla Corte dei conti il 15 ottobre 2002, reg. 1, fg. 102, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 51 dell'8 novembre 2002, con il quale è stata approvata la graduatoria definitiva dei progetti d'investimento riferiti alla quota non territorializzata della misura 4.19 a) del P.O.R. Sicilia 2000/2006, presentati in base al bando n. 2888 del 30 ottobre 2001;
Vista la nota del 9 ottobre 2002, con la quale BancaintesaBCI Mediocredito S.p.A., nella qualità di istituto concessionario per l'istruttoria dei progetti d'investimento, ha inviato copia della perizia giurata della ditta Fast Sailing, con sede in Palermo (prog. 339), relativa all'indicatore "uso di tecnologie a basso impatto ambientale" che, per mero errore, non era stata trasmessa a questo dipartimento unitamente alle risultanze istruttorie;
Vista la nota del 16 ottobre 2002, con la quale BancaintesaBCI Mediocredito S.p.A., nella qualità di istituto concessionario per l'istruttoria dei progetti d'investimento, ha inviato copia della perizia giurata della ditta Primavera s.r.l., con sede in Messina (prog. 1234), relativa all'indicatore "uso di tecnologie a basso impatto ambientale" che, per mero errore, non era stata trasmessa a questo dipartimento unitamente alle risultanze istruttorie;
Vista la nota dipartimentale n. 3139 del 29 ottobre 2002, con la quale è stata data comunicazione alla banca concessionaria che il nucleo di valutazione ha attribuito l'ulteriore punteggio spettante in virtù del bando e precisamente Fast Sailing "impatto ambientale" 12,50 e Primavera "impatto ambientale" 10,00;
Vista la lettera del 25 novembre 2002, con la quale BancaintesaBCI Mediocredito S.p.A. ha inviato le schede di sintesi riportanti per i progetti in questione i ricalcolati valori complessivi degli indicatori validi ai fini del posizionamento in graduatoria;
Considerato che in virtù della rivisitazione effettuata da BancaintesaBCI Mediocredito S.p.A. il progetto n. 339 - Fast Sailing, con un ricalcolato punteggio pari a 1,72266162, va a collocarsi tra le posizioni progressive n. 159 e n. 160 ed il progetto n. 1234 - Primavera s.r.l., con un ricalcolato punteggio pari a -0,76388379, va a collocarsi tra le posizioni progressive n. 483 e n. 484;
Ritenuto, conseguentemente, in via di autotutela, di dovere apportare le seguenti modifiche alla graduatoria, assegnando alle cennate iniziative la posizione che loro compete;

Decreta:


Articolo unico

Per le motivazioni di cui alle premesse, i seguenti progetti d'investimento sono collocati nella graduatoria definitiva approvata con decreto n. 844/S 3° del 27 settem bre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 51 dell'8 novembre 2002, rispettivamente nella posizione e con il punteggio normalizzato accanto a ciascuna iniziativa indicato:
-  prog. n. 339 - Fast Sailing - Palermo - Charter nautico - tot. indicatori = 1,72266162.
Collocazione in graduatoria: tra le posizioni progressive n. 159 e 160;
-  prog. n. 1234 - Primavera - Oliveri - Albergo 4 stelle - tot. indicatori = - 0,76388379.
Collocazione in graduatoria: tra le posizioni progressive n. 483 e 484.
Il presente decreto sarà inviato alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 4 dicembre 2002.
  PORRETTO 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 15 gennaio 2003, reg. n. 1, Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti, fg. n. 80.
(2003.4.228)
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DECRETO 16 dicembre 2002.
Piano regionale dei trasporti e della mobilità - Piano Direttore.


L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 14 giugno 1983, n. 68, recante norme per la predisposizione del Piano regionale dei trasporti, per la ristrutturazione ed il potenziamento dei trasporti pubblici locali nel territorio siciliano e per il collegamento con le isole minori;
Visto l'art. 8, 2° comma, della legge regionale 9 agosto 1988, n. 27, che prevede la sottoposizione del documento di indirizzi ed obiettivi per la redazione del Piano regionale dei trasporti all'approvazione della Giunta regionale, sentita la competente Commissione legislativa dell'Assemblea regionale siciliana;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Visto il Piano generale dei trasporti e della logistica (P.G.T.L.), approvato con deliberazione del Consiglio dei Ministri il 2 marzo 2001;
Visto il Piano regionale dei trasporti e della mobilità - Piano Direttore, che costituisce lo strumento programmatorio regionale finalizzato ad orientare e coordinare le politiche di intervento nel settore trasportistico, in coerenza con gli indirizzi di pianificazione socio-economica e territoriale della Regione siciliana, ed a perseguire gli obiettivi di efficacia, efficienza, compatibilità ambientale e sicurezza del sistema dei trasporti;

Vista la nota della segreteria generale dell'A.R.S. n. 17602 del 3 ottobre 2002, con la quale è stato comunicato l'esito favorevole espresso sul citato Piano dalla quarta Commissione legislativa dell'A.R.S. nella seduta n. 51 del 2 ottobre 2002;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 322 dell'11 ottobre 2002, di approvazione del Piano regionale dei trasporti e della mobilità - Piano Direttore;

Vista l'integrazione al suindicato parere formulata dal presidente della quarta Commissione legislativa del l'A.R.S. con nota n. 19946 del 6 novembre 2002;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 375 del 20 novembre 2002, di conferma della precedente deliberazione n. 322 dell'11 ottobre 2002;

Decreta:


Art. 1

E' adottato il Piano regionale dei trasporti e della mobilità - Piano Direttore, che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso per la registrazione alla ragioneria centrale dell'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti.

Art. 3

Il presente decreto e il Piano regionale dei trasporti e della mobilità - Piano Direttore verranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 16 dicembre 2002.
  CASCIO 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti in data 23 dicembre 2002 al n. 1380.
Cliccare qui per visualizzare gli allegati

(2003.4.211)
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI






PRESIDENZA

Approvazione di modifica allo statuto dell'opera pia Centro diurno minori G. Cirincione di Aspra-Bagheria.

Con decreto presidenziale n. 320/Serv. 2/S.G. del 31 dicembre 2002, è stata approvata la modifica dello statuto dell'opera pia Centro diurno minori G. Cirincione diAspra-Bagheria (PA), come da schema allegato all'atto deliberativo n. 6 del 13 dicembre 2001, integrato con delibera n. 4 del 23 aprile 2002.
(2002.2.52)
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Estinzione dell'opera pia Fratelli Palermo di Aidone.

Con decreto presidenziale n. 1/serv.2°/S.G. del 9 gennaio 2003, l'opera pia Fratelli Palermo di Aidone (EN) è stata dichiarata estinta ai sensi dell'art. 27 del codice civile e del 2° comma dell'art. 34 della legge regionale n. 22/86. Il patrimonio dell'opera pia estinta è devoluto al comune ove lo stesso ricade, ai sensi dell'art. 60 della legge regionale n. 10 del 27 aprile 1999, con vincolo di mantenere l'originaria destinazione e comunque per essere destinato a finalità socio-assistenziali.
Eventuali immobili in atto segnalati ai fini di culto verranno, a richiesta, assegnati in uso all'autorità ecclesiastica competente, ex art. 37, legge regionale n. 22/86.
(2003.3.117)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Determinazione dell'indennità provvisoria di espropriazione in favore delle ditte espropriande dell'area archeologica denominata Anguilla, sita nel comune di Ribera.

Con decreto del dirigente del servizio tutela ed acquisizioni del dipartimento regionale beni culturali ed ambientali ed educazione permanente n. 8053 del 22 novembre 2002, è stata determinata l'indennità provvisoria in favore delle ditte espropriande dell'area archeologica denominata Anguilla, sita nel comune diRibera, relativamente al foglio di mappa n. 48, secondo l'allegato elenco:
1)  Cortese Francesco, nato a Ribera il 15 ottobre 1962, C.D.: partita 8739, foglio 48, particella 15, coltura catastale uliveto, coltura attuale frutteto, mq. 2.180, E/mq. 2,33, indennità E 5.079,40;
2)  Tortorici Marianna, nata a Ribera il 21 gennaio 1908, proprietaria per 2/6; D'Angelo Leonardo, nato a Ribera il 14 luglio 1925, proprietario per 1/6; D'Angelo Stella, nata a Ribera il 16 agosto 1926, proprietaria per 1/6; D'Angelo Rosario, nato a Ribera il 15 gennaio 1929, proprietario per 1/6; D'Angelo Antonina, nata a Ribera il 7 marzo 1931, proprietaria per 1/6: partita 1600, foglio 48, particella 197, coltura catastale uliveto, coltura attuale pascolo arborato, mq. 10.940, E/mq. 0,12, indennità E 1.312,80;
3)  Guglielmucci Carmela, nata a Casaldimini (BN) il 31 agosto 1958, C.D.: partita 8848, foglio 48, particella 211, coltura catastale uliveto, coltura attuale uliveto, mq. 10.780, E/mq. 1,42, indennità E 15.307,60; foglio 48, particella 220, coltura catastale uliveto, coltura attuale uliveto, mq. 2,527, E/mq. 1,42, indennità E 3.588,34; particella 221, coltura catastale F.R., mq. 43, indennità E 10.512,20; particella 90, coltura catastale uliveto, coltura attuale pascolo, mq. 2.970, E/mq. 0,10, indennità E 297,00;
4)  D'Anna Pasquale, nato a Ribera il 12 aprile 1944: partita 10012, foglio 48, particella 207, coltura catastale uliveto, coltura attuale pascolo arborato, mq. 2.000, E/mq. 0,12, indennità E 240,00; coltura attuale uliveto, mq. 400, E/mq. 1,42, indennità E 568,00;
5)  Baiamonte Francesco, nato a Ribera il 20 marzo 1950 e MontalbanoMaria: partita 9617, foglio 48, particella 89, coltura catastale uliveto, coltura attuale uliveto, mq. 4.000, E/mq. 1,42, indennità E 5.680,00; coltura attuale seminativo arborato, mq. 2.310, E/mq. 0,66, indennità E 1.524,60;
6)  Tavormina Giuseppe, nato a Ribera il 6 giugno 1918, proprietario per 3/8; Tavormina Rosario, nato aRibera il 31 gennaio 1957, proprietario per 2/9; Tavormina Ignazio, nato a Ribera il 28 dicembre 1963, proprietarui per 2/9; Tavormina Giovanna, nata aRibera il 26 gennaio 1967, proprietaria per 2/9: foglio 48, particella 166, coltura catastale pascolo, coltura attuale uliveto, mq. 3.770, E/mq. 1,42, indennità E 5.353,40; foglio 48, particella 52, coltura catastale uliveto, coltura attuale uliveto, mq. 600, E/mq. 1,42, indennità E 852,00;
7)  Miceli Alfonso, nato a Ribera il 7 aprile 1947, C.D.: foglio 48, particella 195 (ex 222, 223/a), coltura catastale uliveto, coltura attuale uliveto, mq. 480, E/mq. 1,42, indennità E 681,60;
8)  Miceli Salvatrice, nata a Ribera il 28 agosto 1946: foglio 48, particella 225, coltura catastale uliveto, coltura attuale uliveto, mq. 4.290, E/mq. 1,42, indennità E 6.091,80; particella 224, coltura catastale uliveto, coltura attuale uliveto, mq. 310, E/mq. 1,42, indennità E 440,20;
9)  Di Maria Pasqua, vedova Daz, nata a Ribera il 9 agosto 1909, proprietaria per 1/2 e Pasciuta Paolo, nato a Ribera il 19 settembre 1908; Pasicuta Michelangelo, nato a Ribera il 30 novembre 1931, Pasciuta Michelangelo, nato a Ribera il 7 settembre 1936, proprietario per 1/2 e Pedalino Carmela, vedova Di Maria, nata a Ribera l'1 gennaio 1992, mezzadro: partita 19875, foglio 48, particella 203, coltura catastale uliveto, coltura attuale seminativo, mq. 970, E/mq. 0,60, indennità E 582,00; foglio 48, particella 205, coltura catastale uliveto, coltura attuale seminativo, mq. 1.030, E/mq. 0,04, indennità E 41,20; foglio 48, particella 43, coltura catastale pascolo, coltura attuale pascolo, mq. 620, E/mq. 0,10, indennità E 62,00; foglio 48, particella 87, coltura catastale pascolo, coltura attuale pascolo, mq. 490, E/mq. 0,10, indennità E 49,00;
10)  Aprile Antonino di Giuseppe e Crispi Luigi, mezzadro: partita 7655, foglio 48, particella 201, coltura catastale uliveto, coltura attuale seminativo, mq. 840, E/mq. 0,60, indennità E 504,00; particella 40, coltura catastale pascolo, coltura attuale pascolo, mq. 740, E/mq. 0,10, indennità E 74,00;
11)  Aprile Andrea, nato il 17 febbraio 1953, proprietario per 1/2; Domenica, nata il 23 marzo 1958, perr 1/3, nati negli USA; Antonino, nato a Ribera il 4 giugno 1920, usufruttuario per 1/3, Crispi L., mezzadro: partita 7654, foglio 48, particella 199, coltura catastale uliveto, coltura attuale seminativo, mq. 1.150, E/mq. 0,60, indennità E 690,00; particella 38, coltura catastale pascolo, coltura attuale pascolo, mq. 870, E/mq. 0,10, indennità E 87,00;
12)  Buttafuoco Giuseppe, nato a Ribera il 13 dicembre 1938: partita 9918, foglio 48, particella 197, coltura catastale seminativo arborato, coltura attuale incolto produttivo, mq. 3.296, E/mq. 0,05, indennità E 164,80; coltura attuale uliveto, mq. 1.500, E/mq. 1,42, indennità E 2.130,00;
13)  La Mendola Salvatore, nato a Cammarata il 28 novembre 1931 e Bestillo Maria, nata a Cammarata il 23 dicembre 1932, C.D.: partita 4345, foglio 48, particella 217 (ex 182 e 96), coltura catastale uliveto, coltura attuale pereto, mq. 1.350, E/mq. 2,51, indennità E 3.388,50; coltura attuale uliveto, mq. 455, E/mq. 1,98, indennità E 900,90;
14)  Crispi Serafino fu Luigi, mezzadro Cripi L.: partita 6873, foglio 48, particella 86, coltura catastale seminativo arborato, coltura attuale incolto produttivo, mq. 400, E/mq. 0,05, indennità E 20,00; coltura attuale seminativo, mq. 1.560, E/mq. 0,60, indennità E 936,00; particella 159, coltura catastale seminativo arborato, coltura attuale incolto produttivo, mq. 500, E/mq. 0,05, indennità E 25,00; coltura attuale seminativo, mq. 1.378, E/mq. 0,60, indennità E 826,80;
15)  Piraneo Gaetano, nato a Ribera il 21 marzo 1952: partita 4345, foglio 48, particella 209 (ex 96/A), coltura catastale uliveto, coltura attuale pereto, mq. 1.505, E/mq. 2,51, indennità E 3.777,55;
16)  Cammarata Michele, nato a Palermo il 2 gennaio 1926, proprietario per 1/2 e Cammarata Salvatore, nato a Palermo, proprietario per 1/2 e Crispi Luigi, mezzadro: partita 4095, foglio 48, particella 34, coltura catastale seminativo, coltura attuale uliveto, mq. 110, E/mq. 1,42, indennità E 156,20; coltura attuale incolto produttivo, mq. 420, E/mq. 0,05, indennità E 21.000; coltura attuale seminativo, mq. 2.360, E/mq. 0,60, indennità E 1.416,00;
17)  Triolo Giuseppe, nato a Ribera il 10 ottobre 1932, proprietario per 1/3; Triolo Calogera, nata a Ribera il 24 agosto 1929, proprietario per 1/3, C.D.: partita 6987, foglio 48, particella 26, coltura catastale mandorleto, coltura attuale mandorleto, mq. 880, E/mq. 0,88, indennità E 774,40; coltura attuale uliveto, mq. 880, E/mq. 1,42, indennità E 1.249,60
18)  Iatì Antonina, nata a Montallegro l'8 agosto 1933, C.D.: partita 14424, foglio 48, particella 29, coltura catastale seminativo arborato, coltura attuale incolto produttivo, mq. 250, E/mq. 0,05, indennità E 12,50; coltura attuale uliveto, mq. 470, E/mq. 1,42, indennità E 667,40; particella 30, coltura catastale seminativo arborato, coltura attuale uliveto, mq. 2.150, E/mq. 1,42, indennità E 3.053,00; coltura attuale incolto produttivo, mq. 380, E/mq. 0,05, indennità E 19,00; particella 86, coltura catastale pascolo arborato, coltura attuale incolto produttivo, mq. 3.040, E/mq. 0,05, indennità E 152,00;
19)  Fireto Serafino, nato a Ribera il 26 luglio 1948: partita 10370, foglio 48, particella 28, coltura catastale seminativo arborato, coltura attuale incolto produttivo, mq. 2.120, E/mq. 0,05, indennità E 106,00;
20)  Palermo Concetta, nata a Ribera il 4 settembre 1938 e Zabbara Giuseppe, nato a Ribera il 22 settembre 1924, C.D.: partita 13988, foglio 48, particella 25, coltura catastale mandorleto, coltura attuale uliveto, mq. 2.490, E/mq. 1,42, indennità E 3.535,80;
21)  Tallo Maria, nata a Ribera l'1 dicembre 1923, proprietaria per 1/2 e Tallo Antonina, nata a Ribera il 6 febbraio 1926, proprietaria per 1/2, C.D.: partita 8608, foglio 48, particella 13, coltura catastale pascolo, coltura attuale seminativo arborato, mq. 5.670, E/mq. 0,66, indennità E 3.742,20;
22)  Tortorici Mariano, nato a Caltabellotta il 18 dicmebre 1931 e Palermo Carmela, nata a Ribera il 18 settembre 1936, irriguo, C.D.: partita 12551, foglio 48, particella 193 (ex 24), coltura catastale seminativo arborato, coltura attuale uliveto, mq. 670, E/mq. 1,98, indennità E 1.326,60
23)  Messana Giuseppe, nato a Ribera, C.D. irriguo: partita 8786, foglio 48, particella 191 (ex 23), coltura attuale uliveto, mq. 3.060, E/mq. 1,98, indennità E 6.058,80
24)  Turano Giuseppe, nato a Ribera il 25 agosto 1912, oggi Turano Pietro, nato a Ribera il 22 luglio 1952: partita 6067, foglio 48, particella 72, coltura catastale seminativo arborato, coltura attuale agrumeto, mq. 387, E/mq. 4,04, indennità E 1.563,48; coltura catastale seminativo arborato, coltura attuale seminativo arborato, mq. 1.383, E/mq. 0,66, indennità E 912,78; particella 66, coltura catastale uliveto, coltura attuale agrumeto, mq. 1.636, E/mq. 4,04, indennità E 6.609,44; coltura catastale uliveto, coltura attuale uliveto, mq. 1.374, E/mq. 1,42, indennità E 1.951,08
25)  Gambino Angela, nata a Ribera il 12 dicembre 1909: partita 1712, foglio 48, particella 10, coltura catastale seminativo arborato, coltura attuale uliveto, mq. 1.990, E/mq. 1,42, indennità E 2.825,80;
26)  Ganduscio Rosa, nata a Ribera il 10 ottobre 1945: partita 16104, foglio 48, particella 189, coltura catastale uliveto, coltura attuale uliveto, mq. 1.290, E/mq. 1,42, indennità E 1.831,80; particella 219, coltura catastale uliveto, coltura attuale uliveto, mq. 1.390, E/mq. 1,42, indennità E 1,973,80;
27)  Ganduscio Girolamo fu Giuseppe, proprietario per 4/8; Giuseppe fu Girolamo per 1/8; Ignazio, nato a Ribera il 30 ottobre 1939, per 2/8; Ganduscio Rosa, nata a Ribera il 10 ottobre 1945, per 1/8; Simonaro Caterina, nata aRibera il 24 aprile 1960, per 1/8; Tornatore Angela fu Giuseppe, usufruttuaria in parte: partita 16106, foglio 48, particella 14, F.R., mq. 80, indennità E 8.151,92; corte, mq. 70, indennità E 855,2;
28)  Triolo Giuseppe, nato a Ribera l'11 marzo 1923, C.D.: partita 9845, foglio 48, particella 11, coltura catastale uliveto, coltura attuale uive, mq. 2,650, E/mq. 1,42, indennità E 3.763,00; cisterna, indennità E 1.772,53;
29)  Miceli Domenico, nato a Ribera l'1 dicembre 1946, C.D.: partita 10804, foglio 48, particella 187 (ex 8), coltura catastale uliveto, coltura attuale vigneto, mq. 1,330, E/mq. 1,04, indennità E 1.383,20; coltura catastale uliveto, coltura attuale mandarineto, mq. 1.240, E/mq. 0,88, indennità E 1.091,20
30)  Miceli Carmelo, nato a Ribera il 20 marzo 1943, C.D.: partita 1563, foglio 48, particella 213, coltura catastale uliveto, coltura attuale uliveto, mq. 1.200, E/mq. 1,42, indennità E 1,704,00; coltura catastale uliveto, coltura attuale uliveto, mq. 340, E/mq. 1,42, indennità E 482,80; coltura catastale uliveto, coltura attuale mandarineto, mq. 1.157, E/mq. 0,88, indennità E 1.018,16.
(2003.2.53)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA

Provvedimenti concernenti sostituzioni di commissari liquidatori di società cooperative.

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 2363 del 20 dicembre 2002, il rag. Vincenzo Di Bennardo, nato a Palagonia (CT) il 29 marzo 1953 e residente in Nicosia (EN), domiciliato in contrada Magnana - 6ª Traversa n. 10/C, è nominato commissario liquidatore della società cooperativa CO.AG.RI., con sede nel comune di Troina, in sostituzione del commissario liquidatore rag. Antonino Cancemi.
(2003.2.56)


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 2364 del 20 dicembre 2002, la componente dispositiva del decreto n. 1694 del 30 settembre 2002 è così rettificata: l'avv. Rosella Versaci, nata a Messina il 5 giugno 1971, residente a S. Agata di Militello, via Medici, 198, è nominata dalla data di notifica del presente decreto ed in sostituzione dell'avv.Ernesto Fiorillo, commissario liquidatore della cooperativa Amastratina Noè Marullo, con sede in Mistretta (ME).
(2003.2.57)
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ASSESSORATO DELL'INDUSTRIA

Autorizzazione alla società Enviroil S.p.A., con sede legale in Pomezia, all'installazione di un impianto di trattamento di oli minerali nel comune di Gela.

Con decreto del dirigente del servizio risorse minerarie ed energetiche del dipartimento regionale industria n. 514/serv. II del 5 luglio 2002, la società Enviroil Italia S.p.A., con sede legale in Pomezia (RM), via Orvieto, 12, codice fiscale 05196121007, è stata conferita la concessione ad installare e gestire nel comune di Gela (CL) Z.I. D1, un impianto di trattamento oli minerali usati per la durata di dieci anni.
(2003.2.47)
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Autorizzazione alla società Enviroil Italia S.p.A., con sede legale in Pomezia, all'emissione degli scarichi derivanti dall'installazione di un impianto di trattamento di oli minerali usati per la produzione di gasolio nel comune di Gela.

Con decreto del dirigente del servizio risorse minerarie ed energetiche del dipartimento regionale industria n. 515/serv. II n. 66 del 5 luglio 2002, la società Enviroil Italia S.p.A., con sede legale in Pomezia (RM), via Orvieto, 12, codice fiscale 05196121007, è stata autorizzata, ai sensi dell'art. 17 del D.P.R. n. 203/88, all'emissione degli scarichi derivanti dall'installazione di un impianto di trattamento di oli minerali usati per la produzione di gasolio nel comune di Gela (CL) Z.I. D1.
(2003.2.48)
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Autorizzazione alla Edison Gas S.p.A., con sede in Milano, all'apertura di un nuovo punto di immissione nel metanodotto Comiso II - Ragusa.

Con decreto del dirigente del servizio II - risorse minerarie ed energetiche del dipartimento regionale industria n. 808 del 26 settembre 2002, è stata accordata alla Edison Gas S.p.A., con sede in Milano, foro Bonaparte, 31, l'autorizzazione ad aprire un nuovo punto di immissione nel metanodotto Comiso II - Ragusa, in concessione alla stessa Edison Gas.
(2003.2.44)
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Voltura della concessione per la costruzione e l'esercizio del metanodotto di collegamento dalla concessione per idrocarburi Noto al metanodotto esistente Ragusa - Avola da SNAM S.p.A. a SNAM Rete Gas S.p.A.

Con decreto del responsabile del servizio II del dipartimento regionale industria n. 809 del 26 settembre 2002, visto e annotato presso la ragioneria centrale dell'Assessorato regionale dell'industria il 4 novembre 2002 al n. 258, la concessione per la costruzione e l'esercizio del metanodotto Noto è volturata dalla società SNAM S.p.A. alla SNAM Rete Gas S.p.A. con sede legale in piazza S. Barbara, 7 - S. Donato Milanese (MI).
(2003.2.45)
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Nomina del presidente del collegio dei revisori del Consorzio per l'area di sviluppo industriale di Palermo.

Con decreto n. 130 del 23 dicembre 2002, l'Assessore regionale per l'industria ha nominato il dott. Maurizio Pirillo presidente del collegio dei revisori del Consorzio per l'area di sviluppo industriale di Palermo.
(2003.2.43)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'

Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività allo stabilimento di prodotti ittici della ditta Olivo Nino, con sede in Patti.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 2454 del 24 dicembre 2002, lo stabilimento di prodotti ittici della ditta Olivo Nino, sito in Patti, nella via Capitano Zuccarello, n. 205, viene riconoscimento idoneo all'esercizio dell'attività di deposito di prodotti ittici freschi e congelati, di cui alla tipologia 3 della circolare ministeriale del 19 febbraio 1993, n. 23 e lo stabilimento viene iscritto con il numero di identificazione 2506 nello speciale registro previsto dall'art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531.
(2003.2.32)
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Subentro della ditta Bon Service s.r.l. nell'attività dello stabilimento della ditta Sec Poll S.p.A., con sede in Misterbianco.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 2466 del 24 dicembre 2002, il decreto ministeriale prot. n. 600.8/80.83/21.4/1325 del 19 marzo 2001 è modificato, nel senso che all'attività di tipologia 2 e 3 dello stabilimento con sede in Misterbianco nella contrada Poggio Lupo n. 37 della ditta Sec Poll S.p.A. subentra la ditta Bon Service s.r.l.
L'impianto mantiene il numero di identificazione 1814 nello speciale registro previsto dall'art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531.
(2003.2.33)
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Revoca dell'autorizzazione ad effettuare pubblicità del l'ambulatorio veterinario delle dott.sse Spinella Antonia e Triglia Francesca, sito in Messina.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato veterinario dell'Assessorato regionale della sanità n. 2499 del 27 dicembre 2002, è stato revocato il decreto dell'Assessore regionale per la sanità n. 19927 del 10 settembre 1996, con il quale la d.ssa Spinella Antonia e la d.ssa Triglia Francesca erano state autorizzate ad effettuare la pubblicità sanitaria dell'ambulatorio veterinario sito in Messina, via Nuova Panoramica dello Stretto n. 41, mediante un'insegna, una targa ed un'inserzione negli elenchi telefonici.
(2003.2.36)
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CIRCOLARI





ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


CIRCOLARE 30 dicembre 2002, n. 27.
Procedure per l'utilizzazione dei residui dei mutui concessi dalla Cassa DD.PP. per opere di edilizia scolastica.

Ai sindaci dei comuni della Sicilia
Ai presidenti delle province regionali della Sicilia
e, p.c.  Al direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia 

Ai dirigenti dei centri servizi amministrativi della Sicilia
Pervengono a questo dipartimento da parte dei comu ni e delle province della Sicilia generiche richieste di autorizzazione per l'utilizzo dei residui mutui concessi dalla Cassa DD.PP. per la realizzazione di opere di edilizia scolastica.
A tal proposito, si ritiene pertanto opportuno specificare le procedure per l'utilizzo di detti residui.
Ai sensi delle leggi n. 340 del 2 ottobre 1997, n. 144 del 17 maggio 1999 e n. 265 del 3 agosto 1999 tutte le economie verificatesi nella realizzazione di opere di edilizia scolastica, finanziate con i mutui Cassa DD.PP. di cui alle leggi n. 488 del 9 agosto 1986, n. 430 del 23 dicembre 1991, n. 23 dell'11 gennaio 1996 e n. 431 dell'8 agosto 1996, possono essere riutilizzate per il finanziamento di ulteriori lavori, afferenti al progetto originario ovvero ad un nuovo progetto di opere della stessa tipologia di quella prevista dalla legge originaria di finanziamento, previo parere o autorizzazione di questo Assessorato o del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
Ai fini dell'emissione del provvedimento assessoriale è necessario che pervenga la seguente documentazione:
1)  copia conforme all'originale della deliberazione di giunta municipale o provinciale di approvazione degli atti di contabilità finale e del certificato di collaudo dei lavori per i quali era stato originariamente concesso il mutuo, di cui si chiede il riutilizzo del residuo;
2)  relazione tecnica dei nuovi lavori da eseguire e relativo quadro economico di spesa;
3)  copia conforme all'originale della deliberazione di giunta municipale/provinciale, con la quale si autorizza il legale rappresentante dell'ente a richiedere l'autorizzazione per l'utilizzo del residuo mutuo.
Nella stessa deliberazione dovranno essere riportati:
a)  l'esatto ammontare del residuo mutuo;
b) dichiarazione di non esistenza di ulteriori spese impegnate per i lavori originari;
c) il plesso scolastico destinatario dei lavori da finanziare con il residuo mutuo;
d)  dichiarazione di proprietà dell'edificio scolastico su cui si intende intervenire;
e)  impegno di spesa, a carico del proprio bilancio, della maggiore somma occorrente eventualmente per i nuovi lavori da realizzare.
Si precisa, per i residui dei mutui concessi dalla Cas sa DD.PP., ai sensi delle leggi n. 488/86 e n. 430/91, quanto segue:
-  se le nuove opere da realizzare riguardano lavori di adeguamento alle norme di sicurezza e/o abbattimento barriere architettoniche, questo dipartimento, ai sensi dell'art. 15, comma 1, della legge n. 265 del 3 agosto 1999, rilascia dell'autorizzazione direttamente alla Cassa DD.PP.;
-  se, invece, le nuove opere da realizzare riguardano lavori di completamento o manutenzione ordinaria e/o straordinaria o ristrutturazione, questo dipartimento, ai sensi dell'art. 8 della legge n. 144 del 17 maggio 1999, rilascia un parere a seguito del quale il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca emetterà l'autorizzazione.
Inoltre, si specifica che per l'utilizzazione dei residui, concessi ai sensi della legge n. 23/96, questo dipartimen to, ai sensi dell'art. 1, comma 8, della legge n. 340 del 2 ottobre 1997, emette direttamente le autorizzazioni alla Cassa DD.PP., indipendentemente dalla tipologia delle opere da eseguire.
Infine, per l'utilizzo dei residui dei mutui, concessi ai sensi della legge n. 431/96 "interventi urgenti nelle aree depresse", questo dipartimento, qualunque sia la tipologia di lavori da realizzare, emette solamente pareri, atteso che l'ulteriore iter amministrativo è di competenza del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
Per i predetti casi per i quali è previsto che questo dipartimento emetta parere, la documentazione di cui ai punti 1, 2 e 3 dovrà essere trasmessa per la successiva autorizzazione anche al Ministero dell'istruzione, del l'uni versità e della ricerca nonché all'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia e al centro servizi amministrativi della provincia di appartenenza affinché entrambi esprimano, direttamente al Ministero ed a questo dipartimen to, il parere di loro competenza.
Le suddette procedure non si applicano per l'utilizzazione dei residui dei mutui ordinari contratti direttamente dagli enti locali con la Cassa DD.PP.
Il dirigente generale del dipartimento regionale pubblica istruzione: LO FRANCO
(2003.2.29)
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RETTIFICHE ED ERRATA CORRIGE

AVVERTENZA.  -  L'avviso di rettifica dà notizia dell'avvenuta correzione di errori materiali contenuti nell'originale o nella copia del provvedimento inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. L'errata-corrige rimedia, invece, ad errori verificatisi nella stampa del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale.
ERRATA-CORRIGE
LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI


DECRETO PRESIDENZIALE 3 aprile 2002.
Nuovo prezzario generale per le opere pubbliche nella Regione siciliana.

Nel decreto di cui in epigrafe, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 24 del 24 maggio 2002, a pag. 119, voce 18.2.6., i valori pubblicati vanno corretti come segue:
1)  mensola singola      al Kg. L. 7.600 
  E 3,93 
2)  mensola doppia      al Kg. L. 11.700 
  E 6,04 

(2003.5.291)
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ASSESSORATO DELL'INDUSTRIA

Orario di ricevimento dell'Ufficio relazioni con il pubblico.

Nel comunicato di cui in epigrafe, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 4 del 24 gennaio 2003, a pag. 65, l'inciso: "... nei giorni di martedì, mercoledì e venerdì ..." deve intendersi corretto come segue: "... nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì ...".
(2003.6.321)



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GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


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