REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 7 FEBBRAIO 2003 - N. 7
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI



DECRETO COMMISSARIALE 28 gennaio 2003.
Bandi per la partecipazione ad iniziative ed attività divulgative rivolte alle scuole per gli anni scolastici 2002/2003 - 2003/2004.

Allegati
BANDI PER LA PARTECIPAZIONE AD INIZIATIVE ED ATTIVITA' DIVULGATIVE RIVOLTE ALLE SCUOLE PER GLI ANNI SCOLASTICI 2002/2003-2003/2004

L'Ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti intende avviare le iniziative appresso indicate rivolte alle scuole pubbliche o private della Regione siciliana:
-  ai sensi dell'art. 3 dell'O.P.C.M. n. 2983 del 31 maggio 1999, che dispone, ai fini del superamento dell'emergenza rifiuti, la formazione e l'informazione ambientale e la promozione del rispetto dei valori naturali ed ambientali;
-  nel quadro delle iniziative previste per la raccolta differenziata, meglio esplicitate nel Piano di gestione dei rifiuti in Sicilia - adottato con ordinanza commissariale n.1166 del 18 dicembre 2002 - il quale evidenzia che le scuole dell'obbligo vanno coinvolte con l'inserimento nella programmazione di attività di esperienze didattiche (dalle unità didattiche ai laboratori) sul terreno del legame tra ambiente, consumo, distribuzione delle risorse e produzione riduzione dei rifiuti, riuso;
al fine di:
-  educare i giovani in età scolare al rispetto dell'ambiente per promuovere in loro la consapevolezza dei diritti e dei doveri e stimolare la cultura del riutilizzo e del riciclaggio;
-  fare interagire la scuola con il territorio ed in particolare con le autonomie locali, i settori economici e produttivi, gli enti pubblici e le associazioni presenti sul territorio;
-  favorire l'individuazione di forme originali di ampliamento dell'informazione sulle tematiche ambientali;
-  sostenere un'ampia e capillare azione di informazione e sensibilizzazione sul tema della riduzione, della raccolta differenziata e del riciclaggio dei rifiuti;
-  promuovere una corretta conoscenza delle tematiche relative alla gestione dei rifiuti e del loro smaltimento;
-  conseguire l'obiettivo di costruire sul territorio una serie di iniziative in grado di coinvolgere i cittadini in modo capillare.
BANDO PER LA PARTECIPAZIONE ALL'INIZIATIVA PER L'ANNO SCOLASTICO 2002/2003 "LA MAGIA DEI RIFIUTI DIVENTA FIABA" RIVOLTA AGLI ALUNNI DELLE SCUOLE ELEMENTARI OPERANTI NELLA REGIONE SICILIANA

Obiettivi e finalità
Indurre i bambini a conoscere, attraverso il gioco e le forme espressive consolidate nelle loro abitudini, le tecniche ed i comportamenti che favoriscono la riduzione, la raccolta differenziata e il riciclaggio dei rifiuti.
Criteri di partecipazione all'iniziativa
Possono partecipare al concorso gli istituti di scuola elementare pubblici e privati operanti nella Regione siciliana.
Dovranno essere elaborate direttamente dagli alunni, con l'ausilio dei docenti, storie, racconti, favole, trame teatrali che abbiano come tema i rifiuti, la loro valorizzazione ed il riciclo di alcune loro frazioni.
Potranno essere presentati uno o più elaborati prodotti da singole classi o gruppi di studio.
Possono essere utilizzate forme espressive diverse (manoscritti, illustrazioni, registrazioni audio o video, ecc.).
Pena l'esclusione dal concorso, gli elaborati dovranno essere accompagnati da una lettera a firma del responsabile dell'istituto e dovranno indicare: l'esatta denominazione della scuola, l'indirizzo, numeri di telefono e fax e il referente scolastico dell. Dovrà inoltre essere specificato per ciascun elaborato la classe ed il nominativo degli alunni che hanno partecipato alla realizzazione del lavoro.
Gli elaborati dovranno pervenire entro le ore 12,30 del 31 marzo 2003, per posta o a mano, in busta chiusa con l'indicazione "iniziativa rivolta agli alunni delle scuole elementari: la magia dei rifiuti diventa fiaba" al seguente indirizzo: Ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti, via Catania n. 2 - 90141 Palermo.
Gli elaborati pervenuti oltre tale termine non saranno presi in considerazione.
Criteri di selezione
Gli elaborati verranno esaminati da una commissione di esperti nelle tematiche del ciclo dei rifiuti e di educazione ambientale nominata dal Vice Commissario per l'emergenza rifiuti. Tale commissione, il cui giudizio sarà insindacabile, dovrà predisporre una graduatoria definitiva che verrà approvata e pubblicata sul sito WEB dell'Ufficio del Commissario delegato emergenza rifiuti avente il seguente indirizzo: www.regione.sicilia.it/presidenza/ucomrifiuti.
Da tale graduatoria verranno scelti i primi 3 elaborati per provincia. Le scuole vincitrici verranno dotate di materiale ed attrezzature per la raccolta differenziata per un valore di E 1.033,00 per ogni scuola e avranno la possibilità di partecipare alla giornata celebrativa di Ficuzza, prevista per il mese di maggio 2003, dove si effettuerà la premiazione. La medesima commissione individuerà, inoltre, tra gli elaborati quei 3 che per caratteristiche e contenuti ne consentano la trascrizione rispettivamente per una rappresentazione teatrale, per un'opera musicale e per uno spettacolo di animazione. A tal fine l'Ufficio del Commissario ne affiderà la realizzazione a 3 diversi soggetti, che si esibiranno nell'ambito della stessa giornata di Ficuzza.
La commissione, nella fase di selezione, dovrà valutare non solo i contenuti espositivi di ogni singolo elaborato ma anche le sue refluenze didattico-educative.
Pubblicazione del bando
La presente iniziativa sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, sul sito internet dell'Ufficio del Commissario per l'emergenza rifiuti: www.regione.sicilia.it/presidenza/ucomrifiuti e del Centro servizi amministrativi di Palermo: www.csapa.it e sarà trasmessa al Coordinamento regionale per l'educazione ambientale dell'Ufficio regionale scolastico che ne curerà la diffusione presso gli istituiti di scuola elementare.
BANDO PER LA PARTECIPAZIONE ALL'INIZIATIVA PER L'ANNO SCOLASTICO 2003/2004 "I LABORATORI DEL RICICLO" RIVOLTA AGLI ALUNNI DELLE SCUOLE MEDIE DI PRIMO GRADO OPERANTI NELLA REGIONE SICILIANA

Obiettivi e finalità
L'iniziativa ha come obiettivo primario la realizzazione e l'avvio di laboratori scolastici quali presidi sul territorio:
-  per la elaborazione e la realizzazione di specifici progetti di divulgazione e sensibilizzazione sui temi attinenti alla riduzione, alla raccolta differenziata e al riciclaggio dei rifiuti;
-  come luoghi di ricerca e di confronto tra docenti, operatori nel settore e studenti sui temi specifici previsti dal bando;
-  come spazi di creatività ed inventiva;
-  come momento di coinvolgimento delle famiglie per una più efficace diffusione della cultura del riutilizzo e del riciclo, individuando un percorso che veda il coinvolgimento delle famiglie nelle attività del laboratorio, con particolare riferimento alle attività di raccolta differenziata presenti nel territorio.
In particolare per l'anno scolastico 2003/2004 si propongono azioni di sensibilizzazione sul tema della rivalutazione del concetto "rifiuti":
-  "rifiuto" come valore aggiunto nel sistema economico e produttivo;
-  i rifiuti nell'arte: modi ed esempi di nobilitazione del materiale di scarto;
-  i rifiuti per la natura e l'ambiente: il riciclo della carta.
Criteri di partecipazione all'iniziativa
Possono partecipare al concorso gli istituti scolastici medi di primo grado, pubblici e privati, operanti nella Regione siciliana.
I progetti, redatti secondo le modalità appresso indicate ed integrati "dalla scheda di presentazione" (allegato 1 - pubblicata anche nel sito www.regione.sicilia.it/presidenza/ucomrifiuti), dovranno pervenire entro le ore 12,30 del 30 aprile 2003, per posta o a mano, in busta chiusa con l'indicazione "iniziativa rivolta agli alunni delle scuole medie di primo grado: i laboratori del riciclo" al seguente indirizzo: Ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti, via Catania n. 2 - 90141 Palermo.
Le buste pervenute oltre tale termine non saranno prese in considerazione.
Potranno partecipare al presente bando anche le scuole già beneficiarie di precedente finanziamento per la realizzazione di laboratori del riciclo, alle quali però non verranno riconosciute le spese per adeguamento locali ed acquisto delle relative attrezzature già precedentemente acquisite.
Proposta di progetto
Per l'anno scolastico 2003/2004 la proposta di progetto dovrà essere articolata su 3 temi attinenti alla rivalutazione del concetto "rifiuti":
1)  "rifiuto" come valore aggiunto nel sistema economico e produttivo:
-  attraverso seminari di studio, visite ad impianti, incontri con esperti del settore, il laboratorio dovrà individuare dei percorsi didattici che mettano in rilievo i risultati economico-sociali del sistema produttivo legato allo smaltimento dei rifiuti nel campo del riciclaggio e in quello della produzione di energia;
2)  i rifiuti nell'arte: modi ed esempi di nobilitazione del materiale di scarto:
-  attraverso la illustrazione di iniziative artistiche realizzate con l'ausilio di materiale di scarto, il laboratorio crea uno o più manufatti artistici (sculture, pannelli figurativi e/o compositivi, oggetti di particolare pregio, ecc.) con materiali provenienti da scarti di lavorazione (ritagli di mattonelle, carta, scarti di metallo e scarti da rottamazione, legno ed anche materiale elettrico ed informatico in disuso...) forniti gratuitamente da diverse aziende del territorio e da quanto ciascuno vorrà liberamente consegnare. Tali manufatti potranno costituire oggetto di una mostra itinerante;
3)  i rifiuti per la natura e l'ambiente: il riciclo della carta:
-  sul tema "i rifiuti per la natura e non contro la natura", per l'anno scolastico 2003-2004, il lavoro del laboratorio verrà centrato sul riutilizzo della carta. Fasi di studio e momenti applicativi tenderanno a dimostrare che il riciclaggio della carta è una delle condizioni per il contenimento della produzione di rifiuti e la salvaguardia dell'ambiente.
Servendosi anche della "scheda di presentazione" allegata al presente bando, la quale dovrà essere integralmente compilata e presentata unitamente al progetto, la proposta, considerati gli obiettivi e le finalità indicate in premessa, dovrà essere così strutturata:
a)  descrizione e modalità di realizzazione del progetto con l'indicazione e la esplicitazione:
-  delle azioni e delle iniziative previste per ogni singolo tema;
-  dei tempi e dei modi di attuazione di ogni singolo tema ed azione o iniziativa prevista (è opportuno prevedere la conclusione delle attività non dopo il 30 maggio 2004 e comunque obbligatoriamente entro la fine dell'anno scolastico);
-  delle ore scolastiche ed extra scolastiche che la scuola vorrà dedicare all'iniziativa;
-  delle classi e del numero di studenti che si prevede di coinvolgere;
b)  individuazione del responsabile del progetto di laboratorio e dei docenti incaricati delle attività previste;
c)  individuazione dei soggetti esperti esterni che si prevede di utilizzare per la definizione di talune attività;
d)  descrizione della sala da adibire a laboratorio e dell'eventuale progetto di allestimento e adeguamento;
e)  quadro economico della spesa.
Il progetto dovrà inoltre essere integrato da dichiarazioni del dirigente scolastico o rappresentante legale riguardo alla disponibilità:
-  a garantire l'impegno al funzionamento del laboratorio secondo le linee già definite dal POF d'istituto pena l'esclusione dal bando;
-  a realizzare il laboratorio come presidio sul territorio per le tematiche divulgative in argomento;
-  a mantenere l'attività di laboratorio anche per i successivi anni all'interno della propria autonomia economico-didattica;
-  a rispettare i termini e le modalità del progetto, nonché le fasi di rendicontazione tecnica ed amministrativa pena la revoca dell'eventuale finanziamento concesso.
Ammissibilità delle spese
Ogni singolo progetto non potrà superare la spesa complessiva di E 12.900,00.
Per essere ammissibili le spese devono:
-  essere direttamente connesse e necessarie alla realizzazione del progetto;
-  essere ragionevoli e rispettare i principi di una gestione finanziaria corretta;
-  essere effettivamente sostenute durante il periodo di realizzazione del progetto e rendicontate con idonea documentazione contabile e amministrativa in ottemperanza alla vigente normativa.
In particolare per le seguenti voci di spesa sono ammissibili:
A)  spese per l'adeguamento dei locali da adibire a laboratorio (ammesse spese, comprensive di IVA, sino al 25% dell'intero importo):
-  lavori di adeguamento locale (adeguamento degli impianti alle normative vigenti);
-  acquisto di attrezzature e di arredo per laboratorio (tavoli da lavoro, sedie, armadi, ecc.);
B)  spese per acquisto materiale e per attività di laboratorio:
-  utensileria e materiali per la realizzazione dei manufatti artistici (attrezzi da lavoro, saldatrici, morse, levigatrici, trapani, pennelli, colori, altro materiale di consumo, ecc.);
-  attrezzatura per il lavoro sul riciclo della carta (trituratori, bacinelle, setacci, frullatori, ecc.);
-  materiale documentale (libri, video, manuali, materiali multimediali, ecc.);
-  spese per visite ad impianti ubicati sul territorio regionale (noleggio pullman, spese pasti, ecc.);
C)  compensi:
-  per esperti esterni (ammesse spese sino al 15% dell'intero importo, comprensive di qualunque onere aggiuntivo previsto per legge);
-  per il personale docente che si impegna a svolgere le attività di laboratorio in orario extrascolastico e per il personale di custodia della scuola per attività svolta al di fuori del normale orario di lavoro (ammesse spese complessive sino al 40% dell'intero importo, comprensive di qualunque onere aggiuntivo previsto per legge).
Da quanto sopra, non risultano ammissibili spese per realizzazione manifestazioni e mostre, per acquisto postazioni multimediali (computer, videoregistratori, televisori, proiettori, ecc.), attrezzature fotografiche e di ripresa video, per corsi di formazione per il personale. Non sono inoltre finanziabili compensi per la progettazione, per direttori di corso e tutor, per il personale amministrativo della scuola.
E' ovvio che per attività di laboratorio svolte durante le ore curricolari potrà essere previsto nel piano finanziario solo il compenso ai soggetti esterni per le relative attività pratiche.
Tutte le voci di spesa dovranno essere descritte analiticamente con l'indicazione dei materiali, delle attrezzature e dei servizi da acquisire, la descrizione dei lavori da effettuare, la ripartizione dei compensi da riconoscere sulla base delle ore di lavoro previste.
Criteri di selezione
Gli elaborati verranno esaminati da una commissione di esperti nelle tematiche del ciclo dei rifiuti e di educazione ambientale nominata dal Vice Commissario per l'emergenza rifiuti. Tale commissione, il cui giudizio sarà insindacabile, dovrà predisporre entro la fine di giugno 2003, una graduatoria definitiva che verrà approvata e pubblicata sul sito WEB dell'Ufficio del Commissario delegato emergenza rifiuti avente il seguente indirizzo: www.regione.sicilia.it/presidenza/ucomrifiuti. Da tale graduatoria verranno selezionati i 4 progetti per ogni provincia che riceveranno il finanziamento e, in ogni caso, i 36 progetti laboratorio vincitrici dell'iniziativa in argomento.
I progetti presentati verranno valutati in base ai seguenti criteri:
-  corrispondenza con i criteri e gli obiettivi del presente bando;
-  completezza delle informazioni sul progetto richieste con il presente bando e la "scheda di presentazione" ad esso allegata;
-  carattere innovativo (sperimentazione di soluzioni innovative, originalità delle iniziative proposte);
-  capacità di interazione (azioni e iniziative costruite con la collaborazione attiva di altri soggetti localmente rilevanti, associazioni di volontariato e/o ambientaliste, ecc.; azioni e iniziative costruite per la partecipazione attiva delle famiglie e di soggetti operanti sul territorio);
-  disponibilità alla prosecuzione dell'esperienza (volontà concreta della scuola di mantenere l'attività laboratoriale anche per i successivi anni all'interno della propria autonomia economico-didattica).
I progetti che non rispondono in maniera sufficiente ai criteri di selezione sono classificati "non selezionati" e non parteciperanno alla predisposizione della graduatoria e alla successiva selezione per l'assegnazione dei finanziamenti.
Fasi di monitoraggio e di rendicontazione
Dati finanziari
E' previsto che tale iniziativa venga considerata coerente con gli interventi previsti dal P.O.R. Sicilia 2000-2006 e pertanto cofinanziabili dall'Unione europea. I beneficiari finali, diversi dalle Amministrazioni regionali, dovranno quindi impegnarsi, in adempimento a quanto previsto dal complemento di programmazione adottato con deliberazione dalla Giunta regionale, a rispettare i termini e le modalità del monitoraggio della spesa con l'obbligo della sua certificazione secondo le seguenti cadenze:
-  30 giugno 2004 - rendicontazione intermedia - i beneficiari dovranno far pervenire all'Ufficio del Commissario delegato emergenza rifiuti, perentoriamente entro 30 giorni successivi a tale scadenza, copia conforme all'originale della certificazione di spesa (fatture quietanzate o documenti contabili di valore probatorio) relativa ai pagamenti effettuati;
-  31 dicembre 2004 - rendicontazione finale - i beneficiari dovranno far pervenire all'Ufficio del Commissario delegato emergenza rifiuti, perentoriamente entro tale data, la rendicontazione completa munita di una relazione sulle spese effettuate insieme con i documenti giustificativi in originale, se trattasi di fatture quietanzate per fornitura di beni e servizi, o in copia conforme se relativi a mandati di pagamento per la corresponsione di compensi al personale della scuola.
Tutte le spese dovranno essere sostenute entro il 30 giugno 2004. Alla scadenza di tale data eventuali economie dovranno essere restituite all'amministrazione finanziatrice e non potranno in alcun modo essere utilizzate dal beneficiario.
L'obbligo del rispetto delle suddette scadenze è di fondamentale importanza, per cui l'inadempienza da parte del beneficiario potrà comportare la revoca del finanziamento concesso.
Dati tecnici
La scuola beneficiaria dovrà comunicare tempestivamente la data di inizio delle attività laboratoriali e produrre entro il 30 luglio 2004, una relazione finale sulle attività svolte, in cui dovranno, tra l'altro, essere dichiarate la data di chiusura delle attività di laboratorio ed il numero degli studenti partecipanti alla iniziativa.
L'Ufficio del Commissario delegato ha la facoltà di effettuare visite per il monitoraggio delle attività previste in ciascuna scuola.
Pubblicazione del bando
La presente iniziativa sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, sul sito internet dell'Ufficio del Commissario per l'emergenza rifiuti: www.regione.sicilia.it/presidenza/ucomrifiuti del Centro servizi amministrativi di Palermo: www.csapa.it e sarà trasmessa al Coordinamento regionale per l'educazione ambientale dell'Ufficio regionale scolastico che ne curerà la diffusione presso gli istituiti di scuola media di primo grado.
BANDO PER LA PARTECIPAZIONE ALL'INIZIATIVA PER L'ANNO SCOLASTICO 2003/2004 "AZIONI FORMATIVE SUL RICICLO" RIVOLTA AGLI ALUNNI DELLE SCUOLE MEDIE DI SECONDO GRADO OPERANTI NELLA REGIONE SICILIANA

Obiettivi e finalità
L'iniziativa prevede la definizione di progetti per la realizzazione di azioni formative mirate allo sviluppo di conoscenze e competenze tecniche e professionali al fine di favorire le scelte e gli indirizzi degli studenti delle scuole superiori per il loro inserimento nel mondo del lavoro nel campo delle attività connesse allo smaltimento e valorizzazione dei rifiuti.
Criteri di partecipazione all'iniziativa
Possono partecipare al concorso gli istituti scolastici medi di secondo grado, pubblici e privati, operanti nella Regione siciliana.
I progetti, redatti secondo le modalità indicate nelle linee guida allegate al presente bando (pubblicate anche nel sito www.regione.sicilia.it/presidenza/ucomrifiuti) ed utilizzando le schede, che delle stesse linee guida fanno parte integrante, dovranno pervenire entro le ore 12,30 del 30 aprile 2003, per posta o a mano, in busta chiusa con l'indicazione "iniziativa rivolta agli alunni delle scuole medie di secondo grado: azioni formative sul riciclo" al seguente indirizzo: Ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti, via Catania n. 2 - 90141 Palermo.
Le buste pervenute oltre tale termine non saranno prese in considerazione.
Scelte e criteri progettuali
Le scelte ed i criteri progettuali sono descritti nelle linee guida allegate al presente bando e dovranno essere indicate, pena l'esclusione del progetto, nelle schede che fanno parte integrante delle medesime linee guida e che possono essere scaricate dal sito www.regione.sicilia.it/presidenza/ucomrifiuti.
Le azioni formative possono essere scelte sulla base delle seguenti tipologie connesse:
-  alla produzione e utilizzazione del compost;
-  alla raccolta differenziata e alla valorizzazione della frazione secca dei rifiuti;
-  allo smaltimento e trattamento della frazione residuale dei rifiuti a valle della raccolta differenziata con particolare riferimento al loro impiego per la produzione di energia (termovalorizzazione);
-  alla gestione dei sistemi integrati per lo smaltimento e la valorizzazione dei rifiuti.
Destinatari dell'attività formativa sono gli studenti che frequentano gli ultimi 2 anni dei vari corsi di studio.
Possono essere coinvolti nella fase di redazione e realizzazione del progetto uno o più soggetti terzi la cui tipologia risulti adeguata all'impegno e ai risultati da soddisfare:
-  società o consorzi di imprese che operano nel settore dello smaltimento e della valorizzazione dei rifiuti;
-  enti locali (comune, provincia, consorzi di comuni, ecc.) coinvolti nel settore dello smaltimento e della valorizzazione dei rifiuti;
-  consorzi nazionali di filiera;
-  associazioni ambientaliste;
- associazioni sindacali;
-  associazioni di categoria nell'agricoltura o nell'industria o nel commercio.
Le attività di formazione si sostanziano in:
- docenza;
- consulenza formativa;
- predisposizione di strumenti di ausilio;
- viaggio di formazione;
Dovranno essere garantite un numero di ore di docenza non inferiore a 100.
Le attività di formazione dovranno concludersi non dopo il 30.05.2004.
Sono ammissibili le seguenti macrovoci di spesa meglio esplicitate nei dettagli nella scheda 3 allegata alle Linee guida:
- docenza;
- consulenza formativa;
- funzionamento di gestione;
- viaggio di formazione;
- altre spese.
Tutte le spese devono intendersi comprensive di IVA o di qualunque onere contributivo, previdenziale e/o assicurativo previsto per legge a carico del soggetto attuatore.
Il costo complessivo del progetto non può superare E 51.000,00.
Criteri di selezione
Gli elaborati verranno esaminati da una commissione di esperti nelle tematiche del ciclo dei rifiuti e di educazione ambientale nominata dal Vice Commissario per l'emergenza rifiuti. Tale commissione, il cui giudizio sarà insindacabile, dovrà predisporre entro la fine di giugno 2003, una graduatoria definitiva che verrà approvata e pubblicata sul sito WEB dell'Ufficio del Commissario delegato emergenza rifiuti avente il seguente indirizzo: www.regione.sicilia.it/presidenza/ucomrifiuti. Da tale graduatoria verrà selezionato, ai fini del finanziamento, il migliore progetto per ogni provincia. Il numero dei progetti finanziabili non potrà comunque essere superiore a 9.
I progetti presentati verranno valutati in base ai seguenti criteri:
-  coerenza degli obiettivi rispetto alle politiche divulgative e formative del bando;
-  coerenza funzionale obiettivi/finalità/azioni;
-  coinvolgimento di uno o più soggetti terzi e loro tipologia, congruità ed adeguatezza dell'impegno in ragione delle finalità da soddisfare;
-  metodologia di progettazione e realizzazione dell'intervento;
-  qualità/quantità delle risorse da impegnare sulle attività di progetto.
Fasi di monitoraggio e di rendicontazione
Dati finanziari
E' previsto che tale iniziativa venga considerata coerente con gli interventi previsti dal P.O.R. Sicilia 2000-2006 e pertanto cofinanziabili dall'Unione europea. I beneficiari finali, diversi dalle Amministrazioni regionali, dovranno quindi impegnarsi, in adempimento a quanto previsto dal complemento di programmazione adottato con deliberazione dalla Giunta regionale, a rispettare i termini e le modalità del monitoraggio della spesa con l'obbligo della sua certificazione secondo le seguenti cadenze:
-  30 giugno 2004 - rendicontazione intermedia - i beneficiari dovranno far pervenire all'Ufficio del Commissario delegato emergenza rifiuti, perentoriamente entro 30 giorni successivi a tale scadenza, copia conforme all'originale della certificazione di spesa (fatture quietanzate o documenti contabili di valore probatorio) relativa ai pagamenti effettuati;
-  31 dicembre 2004 - rendicontazione finale - i beneficiari dovranno far pervenire all'Ufficio del Commissario delegato emergenza rifiuti, perentoriamente entro tale data, la rendicontazione completa munita di una relazione sulle spese effettuate insieme con i documenti giustificativi in originale, se trattasi di fatture quietanzate per fornitura di beni e servizi, o in copia conforme se relativi a mandati di pagamento per la corresponsione di compensi al personale della scuola.
Tutte le spese dovranno essere sostenute entro il 30 giugno 2004. Alla scadenza di tale data eventuali economie dovranno essere restituite all'amministrazione finanziatrice e non potranno in alcun modo essere utilizzate dal beneficiario.
L'obbligo del rispetto delle suddette scadenze è di fondamentale importanza, per cui l'inadempienza da parte del beneficiario potrà comportare la revoca del finanziamento concesso.
Dati fisici e procedurali
La scuola beneficiaria dovrà produrre entro il 30 giugno 2004 una relazione conclusiva in cui tutte le attività di formazione (ivi comprese quelle espletate senza la partecipazione diretta dei destinatari quali consulenze, predisposizione di attività formative, ecc.), dovranno essere rendicontate con adeguata relazione del docente o consulente incaricato, certificata dal soggetto attuatore, avente il dettaglio delle ore e dei giorni di impegno e dell'oggetto dell'attività espletata.
Dovrà essere fornito un ampio resoconto del viaggio di formazione e qualunque altro materiale ritenuto utile alla comprensione delle attività svolte e dei risultati ottenuti.
Dovranno inoltre essere dichiarate la effettiva data di inizio e fine delle attività formative ed il numero degli studenti che avranno partecipato alla iniziativa.
Pubblicazione del bando
La presente iniziativa sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, sul sito internet dell'Ufficio del Commissario per l'emergenza rifiuti: www.regione.sicilia.it/presidenza/ucomrifiuti e del Centro servizi amministrativi di Palermo: www.csapa.it e sarà trasmesso al Coordinamento regionale per l'educazione ambientale dell'Ufficio regionale scolastico che ne curerà la diffusione presso gli istituiti di scuola media di secondo grado.
Eventuali chiarimenti ed ulteriori informazioni possono essere richiesti all'Ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti al numero telefonico 091/6759156, fax 091/6759183.
Allegato 1


SCHEDA DI PRESENTAZIONE ALLEGATA AL BANDO
PER LA PARTECIPAZIONE ALL'INIZIATIVA PER L'ANNO SCOLASTICO 2003-2004
"I LABORATORI DEL RICICLO" RIVOLTA AGLI ALUNNI DELLE SCUOLE MEDIE DI PRIMO GRADO
OPERANTI NELLA REGIONE SICILIANA


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CONCORSO RIVOLTO ALLE SCUOLE SUPERIORI PUBBLICHE O PRIVATE PER L'ANNO SCOLASTICO 2003-2004
Azioni formative mirate allo sviluppo di conoscenze e competenze tecniche e professionali al fine di favorire le scelte e gli indirizzi per l'inserimento nel mondo del lavoro nel campo delle attività connesse allo smaltimento e valorizzazione dei rifiuti
LINEE GUIDA

A.  GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUA LE (vedi le schede del progetto allegate alle presenti linee guida)
A.0  Scheda informativa generale
0.0  Titolo del progetto
Specificare il titolo del progetto
0.1 Tipologia di azione
Specificare la tipologia di azione del progetto
Azione A
Azioni formative mirate allo sviluppo di conoscenze e competenze tecniche e professionali al fine di favorire le scelte e gli indirizzi per l'inserimento nel mondo del lavoro nel campo delle attività connesse alla produzione e utilizzazione del compost.
Azione B
Azioni formative mirate allo sviluppo di conoscenze e competenze tecniche e professionali al fine di favorire le scelte e gli indirizzi per l'inserimento nel mondo del lavoro nel campo delle attività connesse alla raccolta differenziata e alla valorizzazione della frazione secca dei rifiuti.
Azione C
Azioni formative mirate allo sviluppo di conoscenze e competenze tecniche e professionali al fine di favorire le scelte e gli indirizzi per l'inserimento nel mondo del lavoro nel campo delle attività connesse allo smaltimento e trattamento della frazione residuale dei rifiuti a valle della raccolta differenziata con particolare riferimento al loro impiego per la produzione di energia (termovalorizzazione).
Azione D
Azioni formative mirate allo sviluppo di conoscenze e competenze tecniche e professionali al fine di favorire le scelte e gli indirizzi per l'inserimento nel mondo del lavoro nel campo delle attività connesse alla gestione dei sistemi integrati per lo smaltimento e la valorizzazione dei rifiuti.
A.1  Anagrafica
1.1 Soggetto proponente
Specificare i dati del soggetto che si candida alla realizzazione del progetto, indicando esattamente la denominazione dell'Istituto scolastico, l'indirizzo, i numeri di telefono e fax, eventuale indirizzo e-mail.
1.2  Soggetto terzo
Specificare i dati e la natura giuridica del soggetto terzo se coinvolto nel progetto.
Si considera soggetto terzo:
-  società o consorzi di imprese che operano nel settore dello smaltimento e della valorizzazione dei rifiuti;
-  enti locali (comune, provincia, consorzi di comuni, ecc.) coinvolti nel settore dello smaltimento e della valorizzazione dei rifiuti;
-  consorzi nazionali di filiera (CONAI, COREPLA, COREVE, CIAL, COMIECO, RILEGNO, COOU);
-  associazioni ambientaliste;
-  associazioni sindacali;
-  associazioni di categoria nell'agricoltura, industria e commercio.
Nel caso in cui vi fosse il coinvolgimento di un soggetto terzo, dovrà essere allegata al progetto, pena l'esclusione del suddetto coinvolgimento, una lettera di intenti in cui il soggetto terzo dichiari le proprie modalità di partecipazione alla stesura e/o realizzazione del progetto.
1.3 Soggetti destinatari
I soggetti destinatari vengono individuati tra gli studenti che frequentano gli ultimi due anni dei vari corsi di studio.
Specificare il numero dei destinatari ed eventuali modalità di selezione.
A.2  Scheda tecnica di progetto
2.1  Obiettivi del progetto
Descrivere gli obiettivi generali del progetto, dando specifica evidenza del processo di identificazione e condivisione degli obiettivi generali da parte del soggetto terzo se coinvolto.
In particolare, descrivere:
-  le caratteristiche e vocazioni (economiche, sociali, culturali) del territorio di riferimento;
-  le emergenze connesse al sistema di smaltimento dei rifiuti del territorio di riferimento;
-  la disponibilità a realizzare un laboratorio di studio e di ricerca permanente, presidio sul territorio per le tematiche divulgative e formative connesse al settore dei rifiuti;
-  relativamente all'azione A, la disponibilità a realizzare un centro per la realizzazione di compost di qualità.
2.2 Finalità del progetto
Descrivere le utilità specifiche che il progetto intende garantire ai soggetti destinatari.
2.3 Azioni del progetto
Descrivere:
-  le attività previste per garantire le finalità del progetto;
-  le principali metodologie di progettazione e di realizzazione dell'intervento;
-  la relativa calendarizzazione.
A tale riguardo si precisa che:
-  le attività di docenza si sostanziano in attività mirate allo sviluppo e/o accrescimento di conoscenze di base o specialistiche con metodologia tradizionale di aula e/o di formazione interattiva (anche su supporto multimediale) da svolgersi comunque con il coinvolgimento diretto dei soggetti destinatari;
-  le azioni di consulenza formativa si sostanziano in attività di analisi ed approfondimento tecnico-scientifico di immediata e diretta utilità e rilevanza "operativa" ai fini del progetto e del raggiungimento dei previsti risultati/finalità/obiettivi, effettuate anche in assenza dei destinatari, cui peraltro i relativi risultati devono essere necessariamente riferiti e messi definitivamente a disposizione;
-  le attività di laboratorio per la realizzazione di compost si sostanziano in attività mirate allo sviluppo di conoscenze specialistiche mediante l'ausilio di idonei strumenti ed attrezzature (trituratori, contenitori per il compostaggio domestico o di quartiere);
-  le attività di predisposizione di strumenti di ausilio per attività formativa riguardano essenzialmente la produzione di prodotti/strumenti originali (documenti, relazioni, dispense, ecc.), anche su supporto informatico, di immediata rilevanza e funzionalità in ragione delle attività di docenza;
-  la visita ad impianto di smaltimento o di produzione o realtà di gestione dei sistemi integrati si sostanzia in un viaggio di formazione nell'ambito del territorio della Comunità europea a favore dei soggetti destinatari, della durata massima di cinque giorni dedicati interamente alla conoscenza dei sistemi e dei cicli produttivi e gestionali.
2.4 Impegno del soggetto terzo e dei soggetti destinatari
Descrivere i termini e le modalità di coinvolgimento/partecipazione del soggetto terzo, se coinvolto, e dei soggetti destinatari alle attività di formazione.
2.5 Valutazione in itinere e monitoraggio di progetto
Descrivere le metodologie e le procedure di valutazione in itinere e monitoraggio di progetto con riferimento alle procedure di relazione e rendicontazione appresso descritte.
2.6  Risorse
Identificare le risorse professionali interne ed esterne che il soggetto attuatore prevede di attivare sul progetto e le relative attività di competenza.
Specificare altresì eventuali risorse materiali - attrezzature per postazioni multimediale, attrezzatura di laboratorio per la produzione di compost - che si ritiene necessario acquisire, evidenziandone la assoluta ed oggettiva indispensabilità per il raggiungimento degli obiettivi progettuali.
A.3  Scheda economico-finanziaria di progetto
3.1 Piano economico-finanziario
A pena di esclusione, il piano economico-finanziario deve essere compilato utilizzando l'apposita scheda 3 allegata alle presenti Linee guida e nel rispetto dei criteri di cui al successivo punto B.4.1.
Tutte le spese devono intendersi comprensive di IVA o di qualunque onere contributivo, previdenziale e/o assicurativo previsto per legge a carico del soggetto attuatore.
Sempre a pena esclusione il costo complessivo del progetto non può superare 51.000 euro.
A.4 Scheda di attuazione del progetto
4.1 Piano temporale di realizzazione delle attività di progetto
Inserire il piano temporale di realizzazione del progetto, se del caso avvalendosi di schemi e grafici illustrativi, avendo cura di specificare analiticamente i tempi di attuazione in ragione delle singole attività di progetto.
A.5 Indicatori di progetto
Indicatori fisici, finanziari e qualitativi
Con riferimento alla scheda 5 si evidenzia quanto segue:
-  relativamente al punto 5.3 (indicatori finanziari) l'importo delle voci "personale interno" e "personale esterno" è dato dalla sommatoria, rispettivamente, dei costi di cui alle voci o sottovoci di budget con specifica "risorse interne" e dei costi di cui alle voci o sottovoci di budget con specifica "risorse esterne";
-  relativamente al punto 5.4 (indicatori qualitativi) per costi attività devono intendersi i costi di cui alla specificità "Attività" della tabella di valutazione di congruità del budget di cui sub B.4.1 delle presenti Linee guida. Nella categoria "altri costi" devono pertanto ritenersi tutti i costi diversi dai "costi attività";
-  il "costo medio a destinatario" non è il costo/ora allievo rilevato sulla base del prospetto di calcolo di cui al punto 5.5 della medesima scheda 5.
Compilare il prospetto costo ora/allievo (punto 5.5) secondo le seguenti specifiche:
-  costo complessivo progetto - Euro (a);
-  ore docenza, consulenza, redazione materiale didattico, progettazione esterna, direzione corsi (totale ore di cui alle voci A - B - E.1 - E.2 - E.3 della scheda 3) - ore (b);
-  numero allievi - tot. (c);
-  numero ore complessive - (b) x (c) = (d);
-  costo ora/allievo - rapporto tra (a) e (d)
A.6  Criteri di valutazione e finanziamento dei progetti
Nella valutazione delle proposte progettuali ai fini della compilazione della relativa graduatoria l'Ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti si atterrà ai seguenti criteri:
1) coerenza degli obiettivi rispetto alle politiche divulgative e formative del bando;
2) coerenza funzionale obiettivi/finalità/azioni;
3)  coinvolgimento di uno o più soggetti terzi e loro tipologia, congruità ed adeguatezza dell'impegno in ragione delle finalità da soddisfare;
4)  metodologia di progettazione e realizzazione dell'intervento;
5)  qualità/quantità delle risorse da impegnare sulle attività di progetto.
Tra i progetti inseriti in graduatoria verrà selezionato, ai fini del finanziamento, il migliore di ogni provincia. Il numero dei progetti finanziabili non potrà essere comunque superiore a nove.
Il giudizio complessivo espresso dalla commissione è insidacabile.
B.  GUIDA ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' DI PROGETTO
B.1 Attività ammissibili
Con riferimento alle diverse azioni sono ammissibili le attività imputabili alle seguenti macrovoci di costo della scheda 3:
-  docenza;
-  consulenza formativa;
-  funzionamento di gestione;
-  viaggio di formazione;
-  altre spese.
B.2 REGIME DI AMMISSIBILITA' DELLE SPESE
B.2.0 Generale
Sono ammissibili, in ragione delle attività previste per ciascuna azione di riferimento, le seguenti spese, documentalmente giustificate e rendicontate, sostenute dal soggetto attuatore in relazione alle macrovoci di spesa sopra evidenziate al punto B.1 e meglio esplicitate nei dettagli di voci e sottovoci nella scheda 3 allegata alle presenti linee guida.
B.2.1 Personale
Ai fini dell'ammissibilità delle spese per il personale, questo deve essere giustificato:
-  se dipendente, da ordine di servizio con indicazione delle ore di impegno e relativo parametro di retribuzione (al lordo di tutti i costi diretti ed indiretti previsti per legge a carico del datore di lavoro);
-  da apposito incarico (lettera o contratto) se personale esterno, con specifica delle ore di impegno e relativo parametro di compenso più l'IVA (se dovuta) e gli oneri contributivi, previdenziali e/o assicurativi a carico del committente;
-  da idoneo documento fiscale (ricevuta, fattura, busta paga) quietanzata e/o accompagnato da copia del titolo di pagamento;
-  da autocertificazione a firma del committente attestante il versamento all'erario, nei termini e nelle forme di legge, delle ritenute fiscali, contributive, previdenziali ed assicurative operate per legge sui compensi e/o sulle retribuzioni corrisposte al personale incaricato;
-  da specifica rendicontazione delle attività espletate mediante l'indicazione delle relative ore di impegno.
Le voci di costo chiamate "risorse interne" devono intendersi riferite ai costi del personale dipendente del soggetto attuatore.
Nella formalizzazione degli incarichi al personale interno ed esterno devono essere rispettati i seguenti massimali per categoria di expertise, al lordo di IRPEF, oneri contributivi, previdenziali ed assicurativi a carico del committente ivi compresa la quota di accantonamento a TFR ed al netto di IVA, se dovuta:
1)  attività di progetto (docenza, consulenza, progettazione esterna, predisposizione di strumenti di ausilio per attività formative), ivi comprese attività di coordinamento, progettazione interna, monitoraggio e valutazione:
-  max 100 euro/ora per esperti senior (oltre 10 anni di esperienza nel settore);
-  max 80 euro/ora per esperti junior (oltre 5 anni di esperienza nel settore);
-  max 60 euro/ora per junior (oltre 3 anni di esperienza nel settore);
-  max 40 euro/ora per assistenti junior (meno di 3 anni di esperienza nel settore);
2)  attività supporto di amministrazione, di segreteria e di custodia:
-  max 60 euro/ora per il personale di amministrazione e di segreteria;
-  max 40 euro/ora per il personale di custodia.
B.2.2 Gestione e funzionamento
Tra l'attrezzatura didattica sono ammissibili le spese necessarie all'acquisizione del seguente materiale purché effettivamente destinato a garantire la realizzazione delle attività di progetto e la sostenibilità dei relativi risultati da conseguire:
-  postazioni multimediali (hardware e software);
-  videoregistratori, proiettori, lavagne luminose, ecc.;
-  attrezzatura fotografica e di ripresa video.
Per attrezzatura di laboratorio, attività ammissibile solo per l'azio ne di tipologia A, si intendono tutti quegli elementi (biotrituratore, compostiere domestiche o di quartiere, bidoni, recipienti, forconi, grembiuli da lavoro, mascherine, guanti, ecc.) necessari alla realizzazione di un piccolo centro per la produzione di compost;
Le spese per lavori di amministrazione e segreteria nonché quelli relativi al personale di custodia si intendono solo riferite alle risorse interne e vanno calcolate sulla base di compensi - al lordo di IRPEF, oneri contributivi, previdenziali ed assicurativi ivi compresa la quota di accantonamento a TFR - per attività svolta al di fuori del normale orario di lavoro.
Possono essere finanziate nei limiti della percentuale massima del 5% del costo complessivo del progetto le spese di informazione e pubblicità, ivi compresi i seminari di presentazione del progetto e dei relativi risultati.
B.2.3 Viaggio di formazione
Le visite ad impianti per lo smaltimento di RSU o per la produzione di materiale riciclato o di energia derivata dai rifiuti o presso realtà di gestione dei sistemi integrati o la partecipazione a stage presso enti o aziende del settore si sostanziano nella realizzazione di un viaggio di formazione nell'ambito del territorio della Comunità europea a favore dei soggetti destinatari e dei loro accompagnatori.
Per la realizzazione dei suddetti viaggi di formazione sono ammesse le seguenti spese:
-  utilizzazione di voli di linea;
-  trasferimenti in pullman privati;
-  sistemazione in albergo di categoria tre stelle;
-  trattamento di pensione completa;
-  servizi guida in lingua italiana;
-  eventuali spese per tasse aeroportuali nazionali ed internazionali, percentuali di servizio ed I.V.A., le polizze assicurative previste per i viaggi scolastici.
Gli accompagnatori non possono superare il numero di tre.
B.2.4 Altri costi
Non sono ammessi al finanziamento costi diversi da quelli espressamente previsti come ammissibili e contemplati nel piano economico-finanziario (scheda 3) nonché quelli previsti ammissibili per natura o tipologia ma non direttamente inerenti alle attività di progetto.
B.3  Modalità di esecuzione delle attività
Le attività devono essere realizzate in rispondenza alle specifiche tecniche ed economiche del progetto positivamente valutato, inserito in graduatoria ed ammesso a finanziamento dall'Ufficio del commissario delegato.
Il progetto dovrà necessariamente essere concluso entro e non oltre il 30 maggio 2004.
I soggetti destinatari (studenti) che potranno partecipare al viaggio di formazione non potrà superare il numero di 20.
Le attività di formazione espletate dalla docenza con la partecipazione diretta dei destinatari non potranno avere durata superiore alle 3 ore/giornata e complessivamente non potranno essere inferiori a 100 ore.
Tutte le attività di formazione, ivi comprese quelle espletate senza la partecipazione diretta dei destinatari (consulenze, predisposizione di attività formative), dovranno essere rendicontate con adeguata relazione del docente o consulente incaricato, certificata dal soggetto attuatore, avente il dettaglio delle ore e dei giorni di impegno e dell'oggetto dell'attività espletata.
In corso di realizzazione del progetto variazioni al piano economico-finanziario potranno essere autorizzate alle seguenti condizioni:
-  adeguata motivazione delle variazioni da operare rispetto alle previsioni economico-finanziarie;
-  presentazione di un nuovo piano economico-finanziario rimodulato con specifica evidenza delle variazioni da operare, nonché delle voci e macrovoci interessate per tipologia ed importi;
-  importo della variazione tra le diverse macrovoci del piano economico-finanziario non superiore al 20% del minore importo della macrovoce interessata dalla variazione;
-  rispetto delle percentuali di cui al punto B.4.1 delle presenti linee guida.
B.4 Piano economico-finanziario
Il piano economico-finanziario deve rispondere alle specifiche di contenuto e di congruità di seguito previste.
Il piano, a pena di esclusione, deve essere presentato utilizzando la scheda 3.
B.4.1 Percentuali per voci di costo
A pena di esclusione devono essere rispettate le seguenti percentuali (minime e massime) di costo per macrovoce/voce/sottovoce rispetto al costo complessivo del progetto.

Voci di costo  Percentuale 
Attività   
-  totale macrovoce A   
- totale macrovoce B  Minimo 40% 
- totale sottovoce E.2.2   
- totale voce E.3   
Coordinamento   
-  totale voce E.1  Massimo 5% 
Progettazione interna   
-  totale sottovoce E.2.1  Massimo 5% 
Monitoraggio e valutazione   
-  totale voce E.4  Massimo 4% 
Altri costi   
-  totale macrovoce C  Massimo 15% 

-  totale voce E.5
Viaggio di formazione   
-  totale macrovoce D  Massimo 40% 


B.5  Modalità di monitoraggio e rendicontazione
B.5.1 Dati finanziari
E' previsto che tale iniziativa venga considerata coerente con gli interventi previsti dal P.O.R. Sicilia 2000-2006 e pertanto cofinanziabili dalla U.E. I beneficiari finali, diversi dalle Amministrazioni regionali, dovranno quindi impegnarsi, in adempimento a quanto previsto dal Complemento di programmazione adottato con deliberazione dalla Giunta regionale, a rispettare i termini e le modalità del monitoraggio della spesa con l'obbligo della sua certificazione secondo le seguenti cadenze:
-  30 giugno 2004 - rendicontazione intermedia - i beneficiari dovranno far pervenire all'ufficio del Commissario delegato emergenza rifiuti, perentoriamente entro 30 giorni successivi a tale scadenza, copia conforme all'originale della certificazione di spesa (fatture quietanzate o documenti contabili di valore probatorio) relativa ai pagamenti effettuati;
-  31 dicembre 2004 - rendicontazione finale - i beneficiari dovranno far pervenire all'ufficio del Commissario delegato emergenza rifiuti, perentoriamente entro tale data, la rendicontazione completa munita di una relazione sulle spese effettuate insieme con i documenti giustificativi in originale, se trattasi di fatture quietanzate per fornitura di beni e servizi, o in copia conforme se relativi a mandati di pagamento per la corresponsione di compensi al personale della scuola.
Tutte le spese potranno essere sostenute entro il 30 giugno 2004. Alla scadenza di tale data eventuali economie dovranno essere restituite all'Amministrazione finanziatrice e non potranno in alcun modo essere utilizzate dal beneficiario.
L'obbligo del rispetto delle suddette scadenze è di fondamentale importanza, per cui l'inadempienza da parte del beneficiario potrà comportare la revoca del finanziamento concesso.
B.5.1 Dati fisici e procedurali
La scuola beneficiaria dovrà produrre entro il 30 giugno 2004 una relazione conclusiva in cui tutte le attività di formazione, ivi comprese quelle espletate senza la partecipazione diretta dei destinatari (consulenze, predisposizione di attività formative), dovranno essere rendicontate con adeguata relazione del docente o consulente incaricato, certificata dal soggetto attuatore, avente il dettaglio delle ore e dei giorni di impegno e dell'oggetto dell'attività espletata.
Dovrà essere fornito un ampio resoconto del viaggio di formazione e qualunque altro materiale ritenuto utile alla comprensione delle attività svolte e dei risultati ottenuti.
Dovranno inoltre essere dichiarate le date di inizio e fine delle attività formative ed il numero degli studenti che avranno partecipato alla iniziativa.



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GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

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Michele Arcadipane
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