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Gruppo III                          /254.99.11

OGGETTO: Individuazione degli enti destinatari della norma di cui all'art.11 comma 13 L.r. n.5/1998.

   
   
                  Assessorato regionale
                         della cooperazione, del commercio,
                         dell'artigianato e della pesca
                         P A L E R M O

   
   1.            Con la nota in riferimento codesto Assessorato chiede il parere dello scrivente Ufficio sulla esatta interpretazione dell'art.11, comma 13, della L.r. n.5/1998 con cui si dispone che "a decorrere dall'esercizio finanziario 1999 gli enti pubblici sottoposti alla vigilanza, alla tutela ed al controllo della Regione, nonchè gli enti locali con una partecipazione maggioritaria pubblica nella società di gestione, che operano in settori liberalizzati dalla normativa comunitaria, con esclusione delle società miste per la gestione dei servizi pubblici, possono compiere operazioni di accensione di mutui o di anticipazione di cassa, dopo avere avviato le procedure di dismissione delle loro partecipazioni azionarie". Chiede codesto Assessorato se l'inciso "che operano in settori economici liberalizzati dalla normativa comunitaria" debba riferirsi anche agli enti vigilati e agli enti locali, costituendo, in tal modo, una ulteriore condizione o requisito per l'individuazione dei soggetti destinatari della previsione legislativa.
   
   
       2.            Sulla problematica posta, in assenza di qualsivoglia indicazione sia in sede di relazione alla legge sia nell'ambito dei lavori d'Assemblea, ritiene lo scrivente Ufficio che l'inciso di cui è questione sia riferibile esclusivamente alle "società di gestione" che operano in settori economici liberalizzati dalla normativa comunitaria.
                 Conforta tale interpretazione la circostanza che la norma in questione è inserita nell'ambito di una legge tendente al riequilibrio della finanza regionale e quindi ha lo scopo di limitare quanto più è possibile, anche per gli enti locali e per gli enti pubblici sottoposti al controllo della Regione, il ricorso all'indebitamento. Una diversa interpretazione e, quindi, il ritenere l'inciso di cui è questione un ulteriore requisito, finirebbe, ad avviso dello scrivente, col vanificare lo scopo che la norma intende raggiungere.
   
   * * *


             Ai sensi dell'art.15, co. 2 del D.P. Reg. 16 giugno 1998, n.12, lo Scrivente acconsente sin d'ora all'accesso presso codesta Amministrazione al presente parere da parte di eventuali soggetti richiedenti.
                 Si ricorda poi che in conformità alla circolare presidenziale dell'8 settembre 1998, n.16586/66.98.12, trascorsi 90 giorni dalla data di ricevimento del presente parere senza che codesta Amministrazione ne comunichi la riservatezza, lo stesso potrà essere inserito nella banca dati "FONS".
   

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