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Gruppo IV                     144.98.11

OGGETTO: POP Sicilia 90/93. Convenzioni con le Società XXXXXXX e YYYYYYYY. Pagamenti definitivi prima della scadenza dei contratti. Prestazione fiudeiussoria.

   
   
          PRESIDENZA DELLA REGIONE
          Direzione rapporti extraregionali
                                       P A L E R M O
   
   
   1-1          Con la nota cui si risponde, nel premettere che codesta Presidenza ha stipulato le convenzioni in oggetto indicate che vanno a scadere il 30 giugno p.v. e che a tale data scade anche la presentazione della rendicontazione finale delle stesse alla Commissione Europea, si rappresenta che si rende necessario - al fine di conciliare i due termini - procedere al pagamento definitivo delle società in oggetto indicate prima della scadenza dei rispettivi contratti e dunque dell'ultimazione delle prestazioni in essi previste.
               Ciò tuttavia ha fatto sorgere il dubbio di come garantire l'Amministrazione contro eventuali inadempimenti. A tal fine nel corso di numerose riunioni tra funzionari appartenenti a diverse amministrazioni è stato proposto di ovviare al problema obbligando le Società ad emettere, a fronte dei pagamenti ricevuti, delle fideiussioni a garanzia del corretto adempimento delle obbligazioni residue.
               Sulla possibilità di garantire l'Amministrazione attraverso il suesposto sistema delle fideiussioni viene chiesto il parere dello scrivente.
               
   1-2          E' stato successivamente trasmesso per le vie brevi il promemoria 1° giugno 1998 del Dirigente coordinatore del Gruppo VI CEE di codesta Direzione nel quale si rappresenta che:
    - il Programma Operativo Plurifondo Sicilia 1990/93 si è concluso il 31.12.97 ed entro il 30 giugno 1998 la Regione dovrà presentare alla Commissione europea la richiesta del saldo finale, indicando il costo di tutte le spese realizzate imputate al Programma;
    - le convenzioni con XXXXXXX ed YYYYYY riguardano l'assistenza tecnica all'Amministrazione regionale nell'attuazione del Programma Operativo Plurifondo 1990/93 (Misura 7.1 "assistenza tecnica, pubblicità e monitoraggio");
    - la XXXXXXX ha già realizzato la rilevazione dei dati (impegni e spese al 31.12.97) presso gli enti attuatori e sta collaborando con l'Amministrazione per la predisposizione dei rapporti e della rendicontazione finale da trasmettere a Bruxelles entro il 30 giugno 1998;
    - la YYYYYYY sta definendo - sulla base dei dati rilevati dall'assistenza tecnica - il rapporto conclusivo sull'attuazione del POP, da presentare entro il 30.6.98 a Bruxelles;
    - anche le spese di assistenza tecnica e di valutazione (relative alle due convenzioni) devono essere comprese nelle rendicontazioni finali da presentare entro il 30.6.98 e ciò comporta il sorgere del problema relativo al pagamento del saldo alle due società di assistenza tecnica e valutazione, in quanto dovendo includere nella rendicontazione finale l'attività da queste svolta, si rende indispensabile effettuare i pagamenti prima del termine del 30 giugno;
    - vi è pertanto un circolo vizioso: le attività di supporto dell'assistenza tecnica e del valutatore sono in corso alla chiusura del Programma;
    - per il valutatore è addirittura previsto che l'attività si concluda con l'approvazione da parte della CE del rapporto di valutazione finale, cioè in pratica col pagamento alla Regione del saldo finale, ma devono risultare già pagate nella documentazione da trasmettere a Bruxelles;
    - risulta da più fonti che tale circolo vizioso è stato superato da diverse Amministrazioni anche italiane pagando il saldo dei corrispettivi mentre è in corso l'attività di chiusura del Programma, con le garanzie di una adeguata polizza fideiussoria.
   
   1-3          Da chiarimenti forniti per le vie brevi dal funzionario di codesto Gruppo (Dott. ZZZZZ) si è appreso che:
    - entrambe le convenzioni sono sfornite della previsione di cauzione a favore dell'amministrazione contraente;
    - il costo delle eventuali fideiussioni a garanzia del saldo che la Regione dovesse anticipare alle società sarebbe a carico di queste ultime;
    - il saldo di che trattasi ammonta a circa £. 43.620.000, I.V.A. esclusa, per la XXXXX (a fronte di un costo delle convenzioni pari a £. 2.167.975.000 più I.V.A.) e 127 milioni per YYYYYYY (a fronte di un costo pari a £. 763.300.000 più I.V.A.).
   
   2.          La soluzione proposta da codesta Direzione per ovviare al problema sopraevidenziato dà adito a forti perplessità appalesandosi in aperta violazione sia delle disposizioni contrattuali che delle norme della contabilità di stato in materia di pagamenti di spesa (artt. 54 e ss. R.D. 18 novembre 1923, n. 2440 e artt. 288 e ss. R.D. 23 maggio 1924, n. 827), di anticipazioni (art. 12 R.D. 2440/23), di collaudazione delle forniture (artt. 121 e ss. R.D. 827/24) che conseguentemente espongono i funzionari alle responsabilità di cui agli artt. 81 e ss. del R.D. 2440.
               Sembra invece allo scrivente che codesta Amministrazione debba chiedere alla Commissione Europea - in ciò concertandosi possibilmente con altre Amministrazioni della Regione o di altre regioni eventualmente pure interessate alla stessa problematica - perchè anche le somme non rendicontate al 30 giugno 1998 - quali i saldi da corrispondere alle imprese di certificazione - siano oggetto di contribuzione comunitaria, anche in un momento successivo rispetto alla corresponsione dei restanti contributi, in ragione dell'evidente impossibilità di rendicontare spese non ancora effettuate e che non possono essere effettuate prima della esecuzione delle relative attività contrattuali e della loro approvazione, come, peraltro, espressamente disposto dalla stessa Comunità, secondo cui, così come riferisce codesta Amministrazione, "l'attività valutativa si conclude con l'approvazione da parte della CE del rapporto di valutazione finale, cioè in pratica col pagamento alla Regione del saldo finale".
               Pertanto, anche tenuto conto che la Comunità non può pretendere che enti pubblici attestino ciò che non risponde a verità (rendiconto di spese per attività non svolte), è ragionevole presumere che la stessa porrà a contribuzione anche i saldi di che trattasi non appena le attività si saranno concluse con esito positivo e le relative spese saranno rendicontate dalla Regione.
   

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