Pos. 1	Prot. N. 180.11.04

Oggetto: Appalti di fornitura. Responsabile del procedimento. Possibilità di compenso a carico del FES




Allegati n...........................



ASSESSORATO REGIONALE BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E PUBBLICA ISTRUZIONE
Dipartimento Regionale Beni Culturali ed E.P.
Servizio per il patrimonio archeologico, architettonico, Etnoantropologico e storico-artistico

PALERMO


e.p.c.
PRESIDENZA DELLA REGIONE
Dipartimento del Personale e dei Servizi Generali, di Quiescenza, Previdenza, Assistenza del Personale

PALERMO




1.Con la nota n. 2858 del 4 agosto 2004, codesto Dipartimento- rappresentando che l'Ufficio Scrivente ha negato la possibilità di riconoscere al responsabile del procedimento in un appalto di fornitura l'incentivo previsto dall'art. 18 della l. 109/94, così come recepito dalla l.r. 7/02- fa presente che nella predisposizione di perizia di spesa per la realizzazione, ad esempio, di eventi culturali di rilevanza internazionale è richiesta un'attività particolarmente complessa "tale che molti funzionari interni all'Amministrazione incaricati di tali compiti hanno rappresentato a questa Amministrazione l'opportunità di prevedere un compenso incentivante che trovi la sua fonte in altre disposizioni di legge".
Viene chiesto quindi "se sia legittimo prevedere una forma di compenso per i soggetti che svolgono tale attività eventualmente a carico delle somme assegnate a questo Dipartimento per il Fondo Efficienza Servizi".

2. Sulla questione prospettata si osserva quanto segue.

IL D.P.Reg. 11.11.1999, n. 26 disciplina agli Artt. 6 e 7 il FES, il Fondo Efficienza Servizi.
IL secondo comma dell'art. 6 prevede che " a decorrere dal 1° gennaio 2000 è istituito presso la presidenza della Regione siciliana un fondo destinato al finanziamento della parte variabile della retribuzione di pari importo di quello previsto per l'anno 1999".
L'art. 7 prevede, al secondo comma che " una quota pari al 10% del FES...è oggetto di contrattazione su base assessoriale ed è destinato ad eventuali progetti obbiettivo, sia per le sedi centrali che per quelle periferiche di dimensioni non inferiori all'ambito provinciale, ad un mirato utilizzo tendente a riequilibrare eventuali esigenze per mancanza di personale o risolvere situazioni contingenti che richiedono interventi particolari o per altri fini individuati in sede di contrattazione".
Ciò posto sembra allo Scrivente che codesto Dipartimento possa in sede di contrattazione prevedere l'erogazione di un compenso nei limiti del 10% della quota FES per le finalità sopraindicate.

Il presente parere viene esteso anche alla Direzione regionale del personale e dei servizi generali- cui risulta istituzionalmente ascritta la materia dello "stato giuridico ed economico del personale dei ruoli dell'Amministrazione regionale"- per una opportuna conoscenza, nonché per consentire di esprimere le proprie considerazioni al riguardo, alla cui luce quest'Ufficio si riserva eventuali approfondimenti.


4. A termini dell'art.15, comma 2, del " Regolamento del diritto di accesso ai documenti dell'Amministrazione regionale", approvato con D.P. Reg. 16 giugno 1998, n.12, lo Scrivente comunica preventivamente di acconsentire all'accesso presso codesta Amministrazione al presente parere da parte di eventuali soggetti richiedenti.
Codesta Amministrazione vorrà a sua volta comunicare, entro novanta giorni dalla ricezione, l'eventuale possibilità che il parere stesso inerisca ad una lite, ovvero se intenda differirne l'accesso fino all'adozione di eventuali provvedimenti amministrativi cui la richiesta consulenza fosse preordinata. Decorso detto termine senza che sia pervenuta alcuna comunicazione in tal senso, si procederà, giusta delibera della Giunta regionale n.229 dell'8 luglio 1998, all'inserimento del presente parere nella banca-dati "FONS", ed alla conseguente diffusione.