Pos. IV Prot. _______/139.04.11

OGGETTO: Ente pubblico e privato - Enti pubblici non economici regionali - Ordinamento finanziario e contabile - Richiesta di chiarimenti.

ASSESSORATO REGIONALE
AGRICOLTURA E FORESTE
Dipartimento regionale interventi
infrastrutturali
(Rif. nota n. 1357 del 28.06.2004)


LORO SEDI

1. Con la lettera sopra indicata - nel fare riferimento al parere di questo Ufficio 25 maggio 2004, n. 9066/52.04.11, concernente l'applicabilità all'Ente sviluppo agricolo per la Regione siciliana dell'art. 73 del D.P.R.27 febbraio 2003, n. 97, reso a codesto Assessorato, nel quale si è sostenuto che il predetto Ente non può essere annoverato tra gli enti di cui alla legge 20 marzo 1975, n. 70, con la conseguenza che non sono applicabili allo stesso le disposizioni del citato D.P.R. n. 97/2003, poiché questo contiene il regolamento di amministrazione e contabilità degli enti pubblici di cui alla legge n. 70/1975 - vengono chiesti ulteriori chiarimenti ed eventuali precisi riferimenti normativi.
Nel richiamato parere n. 9066/2004 lo Scrivente ha altresì approfondito l'analisi condotta al fine di ricercare le fonti dell'ordinamento contabile dell'Ente in questione che sono state individuate nelle norme specificamente adottate dal legislatore regionale e, in assenza di norme regionali, nella legislazione statale, con particolare riferimento a quella (l. n. 468/1968; l. n. 94/1997) che disciplina il sistema contabile delle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001, posto che fra queste sono compresi anche gli enti pubblici non economici regionali.
Con la lettera cui si risponde codesto Dipartimento prende atto che va esclusa l'applicazione del D.P.R. n. 97/2003, tuttavia riferisce di trovare difficoltà "nel rinvio alle sole leggi dello Stato (468/78 e 94/97) senza specifici riferimenti alle normative regionali" e chiede altresì "un ulteriore approfondimento" in merito al Fondo di rotazione costituito presso l'E.S.A. con gestione separata dall'art. 14 della l.r. n. 12 maggio 1959, n. 21, anche in considerazione di quanto previsto dall'art. 9 della l.r. 31 maggio 2004, n. 9.

2. Circa la richiesta di chiarimenti e approfondimenti avanzata da codesto Dipartimento con riferimento all'ordinamento contabile dell'Ente di sviluppo agricolo della Regione siciliana ed al fondo di rotazione di cui all'art. 14 della legge regionale 12 maggio 1959, n. 21, gestito dal medesimo Ente, in via generale, si ribadiscono le considerazioni già svolte dallo Scrivente nel citato parere n. 9066/2004, che è qui integralmente richiamato.
Ed invero, codesta Amministrazione non sembra formulare al riguardo elementi di valutazione nuovi dai quali sia possibile trarre conclusioni diverse rispetto a quelle cui è già pervenuto lo Scrivente, né il richiamo dell'art. 9 della legge regionale 31 maggio 2004, n. 9, che disciplina il recupero di posizioni creditorie relative al fondo di rotazione dell'Ente in questione, può essere considerato determinante in tal senso posto che la predetta norma regionale non incide, comunque, sull'individuazione delle fonti dell'ordinamento contabile del medesimo Ente ovvero sulla gestione e sui controlli relativi al Fondo di rotazione di cui sopra.
Si prende atto, comunque, delle difficoltà manifestate da codesto Dipartimento nell'individuazione, in concreto, della normativa statale e regionale che regola il sistema contabile dell'Ente di sviluppo agricolo della Regione siciliana; tuttavia -considerato che allo Scrivente, risulta in via informale, la costituzione, presso l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze, di un apposito gruppo di studio per l'approfondimento della problematica relativa alla revisione del sistema dei controlli degli enti regionali sottoposti a vigilanza da parte della Regione- si osserva, in particolare, che non appare opportuno procedere in questa sede alla ricognizione normativa di che trattasi.
Pertanto, tenuto conto che gli approfondimenti e i chiarimenti richiesti possono trovare adeguate risposte in una sede tecnica che vede la partecipazione delle Amministrazioni competenti nella materia de qua, si rimette l'individuazione di precisi riferimenti normativi concernenti l'ordinamento contabile dell'E.S.A. e del Fondo di rotazione dello stesso Ente, alle determinazioni che saranno assunte dal costituito gruppo di studio.

Ai sensi dell'art. 15, comma 2, del "Regolamento del diritto di accesso ai documenti dell'Amministrazione regionale", approvato con D.P.Reg. 16 giugno 1998, n. 12, lo scrivente comunica preventivamente di acconsentire all'accesso presso codesta Amministrazione al presente parere da parte di eventuali soggetti richiedenti.
Codesta Amministrazione vorrà a sua volta comunicare, entro novanta giorni dalla ricezione, l'eventuale possibilità che il parere stesso inerisca ad una lite, ovvero se intenda differirne l'accesso fino all'adozione di eventuali provvedimenti amministrativi cui la richiesta consulenza fosse preordinata. Decorso detto termine senza che sia pervenuta alcuna comunicazione in tal senso, si procederà, giusta delibera della Giunta regionale n. 229 dell'8 luglio 1998, all'inserimento del presente parere nella banca-dati "FoNS", ed alla conseguente diffusione.


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