POS. II Prot._______________/102.03.11

OGGETTO: Commissione regionale per l'emersione del lavoro non regolare - Componenti designati da organizzazioni sindacali - Successiva richiesta di sostituzione di componente designato.



PRESIDENZA REGIONE SICILIANA
- SEGRETERIA GENERALE
- SERVIZIO 1°
- Unità operativa " Servizio Ispettivo-
Nomine e Designazioni "
PALERMO




1. Con nota n. 1126 / I 3 / 1 del 16 aprile 2003 codesta Segreteria chiede di conoscere se un'organizzazione di categoria (XXXX) - che nella fattispecie ha designato alla nomina della commissione in oggetto indicata il proprio rappresentante, ai sensi dell'art. 78, quarto comma, della legge 23 dicembre 1998, n. 448 - possa, successivamente alla designazione effettuata, procedere alla sostituzione del rappresentante originariamente indicato prima che sia scaduto il mandato conferitogli. A tal proposito codesta Segreteria chiede di verificare l'anzidetta possibilità nelle ipotesi di " non più appartenenza del soggetto interessato all'organizzazione designante per dimissioni, radiazione o espulsione, ovvero anche in mancanza di tali presupposti, come sembrerebbe nel caso in specie " .

2. Codesta Segreteria ritiene che, una volta esaurito il potere di designazione, l'organizzazione interessata non abbia più titolo a richiedere la sostituzione in virtù dell'autonoma ragion d'essere del collegio del quale si viene a far parte e, a supporto di tale convincimento, richiama sul principio la pronuncia del Consiglio di Stato, sez. VI, n. 383 del 25 maggio 1993.

3. Sulla questione prospettata si concorda con codesta Segreteria e con il pertinente richiamo giurisprudenziale che, tra l'altro, è stato richiamato anche da questo Ufficio in un precedente parere del 22 marzo 1999, n. 5902 / 20.11.99 - che si allega in copia - reso su analoga questione ( su richiesta dell'Assessorato regionale beni culturali ) e al quale si rinvia integralmente per la soluzione dei quesiti oggetto dell'odierna fattispecie.
Si aggiunge solo che in quel parere si è indicato - in assonanza con la giurisprudenza in materia - un solo caso in cui la nomina effettuata possa venir meno, e cioè il verificarsi di eventi decadenziali oggettivi che, però, nella fattispecie sottoposta non appaiono concretizzarsi nelle indicate ipotesi di " non più appartenenza del soggetto designato all'organizzazione di categoria designante per dimissioni, radiazione o espulsione "; sono eventi, quest'ultimi, che attengono al rapporto tra designato e designante senza incidere sullo status del rappresentante all'interno dell'organo di cui fa parte. Né le valutazioni di merito sul comportamento del soggetto interessato nei rapporti con la designante possono dar luogo ad una valida caducazione del rappresentante con conseguente sostituzione. Ne consegue la inefficacia di una eventuale sostituzione in mancanza del verificarsi di oggettivi eventi decadenziali indipendenti da valutazioni di soggettiva convenienza dell'organizzazione designante de qua, poiché, si ribadisce, la relazione intercorrente tra il componente della commissione in oggetto e l' XXXX si esaurisce al momento dell'atto di designazione; successivamente a tale atto è da escludere che insorga un rapporto giuridico di qualsiasi natura tra designato e designante.
Nei termini il reso parere.