Gruppo II /104.01.11
OGGETTO: Riscatto ai fini di quiescenza dei corsi di cui agli artt.12 e 13 della l.r. 73/77.
Dipartimento regionale del
Personale, dei Servizi
Generali, di Quiescenza,
Previdenza ed assistenza
del Personale
Gr. II Via Abela, 5
90141 PALERMO
1. Con la suindicata nota codesto Dipartimento ha riproposto all'attenzione dello scrivente la questione in oggetto indicata. Sulla stessa quest'Ufficio si era già espresso con parere, richiesto dalla Direzione regionale del Personale e dei servizi generali, trasmesso con nota n.9948 del 22 settembre 1992, riservandosi tuttavia di approfondirla una volta pervenutogli l'avviso della Direzione regionale dei servizi di quiescenza previdenza ed assistenza del personale.
Con la nota cui si risponde, premesso di non aver fino ad oggi ritenuto di poter valutare i corsi previsti dagli artt.12 e 13 della l.r. 73 del 1977, codesta Amministrazione reputa doveroso considerare la problematica alla luce dei numerosi interventi ampliativi della Corte Costituzionale sull'art.13 del D.P.R. 29 dicembre 1973, n.1092, atteso anche che i corsi in parola presentano il carattere dell'indispensabilità per il collocamento in ruolo di coloro che vi parteciparono, che la suddetta norma configura come requisito per la riscattabilità.
2. Sembra allo scrivente che la sentenza n.52 del 2000, con cui la Corte Costituzionale ha sancito l'ammissibilità a riscatto dei periodi di studio svolti presso istituti o scuole di livello post secondario quando il relativo diploma o titolo di studio di specializzazione o di perfezionamento sia richiesto, in aggiunta ad altro titolo di studio per l'ammissione in servizio di ruolo o per lo svolgimento di determinate funzioni non possa applicarsi ai corsi di che trattasi.
Infatti, pur se con tale pronuncia la Consulta per la prima volta ha allargato la sua indagine e la conseguente dichiarazione di illegittimità costituzionale dell'art.13 del D.P.R. 1092/73 in parte qua non da un determinato corso (quello svolto presso l'Accademia di belle arti) alla generabilità dei titoli di studio, specializzazione o perfezionamento di livello superiore, i corsi di cui agli artt.12 e 13 della l.r. 1 agosto 1977, n.73 non si configurano come necessari per l'accesso ai posti del ruolo tecnico per l'assistenza e la divulgazione agricola avendo invece, come già rilevato, costituito nella prima applicazione della legge istitutiva di tale ruolo una forma di reclutamento alternativo al concorso.
Detto ciò si evidenzia altresì che poichè anche le altre regioni hanno assunto nei propri ruoli divulgatori agricoli formati ai sensi del regolamento CEE 6 febbraio 1979 n.270 sarebbe producente per codesto Dipartimento acquisire notizie circa l'eventuale valutazione ai fini pensionistici dei corsi frequentati presso i Consorzi interregionali per la formazione dei divulgatori agricoli dai dipendenti delle altre regioni.