OGGETTO: Risarcibilitą danni del veicolo utilizzato dal dipendente per svolgimento di incarico.
Assessorato regionale degli
enti locali
P A L E R M O
e, p.c. Direzione regionale del
personale e dei servizi
generali
S E D E
1.- Con la suindicata nota codesto Assessorato ha sottoposto allo scrivente la problematica in oggetto indicata.
La vicenda riguarda un incidente stradale che ha coinvolto una dipendente, mentre si recava presso un'Opera pia XXXX di YYYY in qualitą di Commissario straordinario, causandole lesioni personali nonchč notevoli danni all'automezzo.
Per l'aspetto relativo ai danni alla persona codesto l'Assessorato non pone quesiti, mentre manifesta perplessitą sulla richiesta di risarcimento dei danni riportati dall'autovettura, avanzata nei confronti della Regione nella considerazione che, ai sensi dell'art. 34 della l.r. 48/95, i dipendenti nominati commissari straordinari di enti sub-regionali sono considerati in servizio e che l'incidente non č imputabile a terzi.
Per l'ipotesi che venga accertato il diritto al risarcimento viene chiesto inoltre su chi gravi la corrispondente obbligazione, atteso che i compensi degli amministratori straordinari delle II.PP.A.B. sono interamente a carico del bilancio degli Enti amministrati.
2.- Con successiva nota del 13 aprile scorso codesto Assessorato, in riscontro alla richiesta di acquisizione di atti, ha trasmesso il D.A. di nomina del Commissario, la nota assessoriale relativa alla classificazione delle IPAB ed il D.A. n. 46/96 con il quale vengono determinati i compensi spettanti ai commissari ed il trattamento di missione, comprensivo dei rimborsi di legge connessi all'uso del mezzo proprio di trasporto.
3.- Si ritiene che nessun risarcimento per i danni subiti dalla sua autovettura spetti all'interessata, non risultando dalla documentazione in atti che la stessa sia stata autorizzata a servirsi del mezzo proprio nell'espletamento dell'incarico di che trattasi.
Non sembra infatti che tale autorizzazione possa derivare dall'art. 3 del D.A. Enti Locali n. 46/VI del 18/1/96 richiamato dal decreto di nomina a commissario straordinario della IPAB. Invero, detto decreto di nomina, per quanto riguarda le missioni, si limita a stabilire il diritto ai rimborsi spese ed alle indennitą "ove spettanti ai sensi della normativa vigente" mentre il D.A. che determina in via generale i compensi sancisce, come detto, per gli amministratori straordinari il diritto al trattamento di missione, comprensivo dei rimborsi di legge connessi all'uso del mezzo proprio.
Dal tenore di entrambe le formule usate a parere dello scrivente discende che agli amministratori straordinari si applicano tutte le norme che, nell'ambito del rapporto d'impiego con l'Amministrazione regionale, regolano il trattamento di missione incluse quelle riguardanti l'uso del mezzo proprio.
Di conseguenza anche in occasione di missioni effettuate per espletare incarichi di commissario straordinario, l'uso del mezzo proprio va preventivamente ed esplicitamente autorizzato ed č consentito in presenza di condizioni oggettive previo rilascio da parte dell'interessato di dichiarazione dalla quale risulti che l'Amministrazione č sollevata da qualunque responsabilitą circa l'uso del mezzo proprio (cfr. circolare Assessore alla Presidenza del 24 novembre 1994 prot. 66873).
Quanto sopra considerato non vale invece, di per sč solo, ad escludere la possibilitą che l'incidente occorso all'interessata possa essere qualificato infortunio in itinere ai fini del riconoscimento della causa di servizio.
Ai sensi dell'art. 15, co. 2, del D.P.Reg. 16 giugno 1998, n. 12, lo scrivente acconsente sin d'ora all'accesso presso codesto Assessorato al presente parere da parte di eventuali soggetti richiedenti.
Si ricorda poi che, in conformitą alla circolare presidenziale dell'8 settembre 1998, n. 16586/66.98.12, trascorsi 90 giorni dalla data di ricevimento del presente parere senza che codesta Amministrazione ne comunichi la riservatezza, lo stesso potrą essere inserito nella banca dati "FONS".