Pos. 1   Prot. N. 8663 - 71.09.11 Palermo 03/06/2009 


Oggetto: Ambiente e tutela del territorio - Piano di risanamento ambientale ex OPCM n.3721/08 finanziato dal Commissario delegato Prefetto. Trasferimento delle competenze alla Regione per cessazione dell' OPCM. Necessità di nuovo decreto di finanziamento.






Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente
Ufficio Speciale per le aree ad elevato
rischio ambientale
PALERMO



1. Con la nota suindicata viene chiesto l' avviso dello Scrivente sulla questione che qui di seguito si rappresenta.
Ai sensi dell' art.12 dell' ordinanza del Ministro dell' Interno e per il Coordinamento della Protezione Civile n. xxxx recante "Disposizioni urgenti per fronteggiare l' emergenza nel settore dei rifiuti urbani, speciali e speciali pericolosi, nonché in materia di bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinanti e delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nel territorio della Regione siciliana" , Il Prefetto di xxxxx è stato nominato Commissario delegato "per l'attuazione degli interventi previsti....per il piano di disinquinamento per il risanamento del territorio della provincia di xxxxx".

Riferisce codesto Ufficio che con decreto n. 490/C.D.A.I.P.R. del 18 luglio 2008 (non allegato alla richiesta di parere), il Prefetto "ha approvato il progetto esecutivo per la "Realizzazione nuovo campo pozzi" ed ha nominato quale soggetto attuatore dello stesso il Comune di xxxxx disponendo contestualmente il finanziamento del progetto per un importo pari ad euro 994.787,89.

Il 19 dicembre 2008 con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri (O.P.C.M.) n.3721/2008 pubblicata su G.U.R.I. n. 301 del 27 dicembre 2008, è stato disposto che, a far data dalla pubblicazione della stessa ordinanza, i poteri straordinari conferiti al Prefetto di xxxxx ai sensi dell' art.12 dell' ordinanza sopra citata cessano e le relative competenze vengono trasferite alla Regione siciliana.

Ciò posto si chiede di sapere se il Comune di xxxxx possa indire l' asta pubblica per la realizzazione del succitato progetto senza necessità della "formale emissione di un decreto di finanziamento da parte di codesto Assessorato" e quali adempimenti debba porre in essere il Comune per ottenere l' accredito delle somme relative al finanziamento concesso.

L' Amministrazione richiedente è dell' avviso che non debba essere emesso un nuovo decreto di finanziamento e che si possa procedere alla realizzazione del progetto sulla base del finanziamento già disposto dal Prefetto di xxxxx.

2. Sulla questione esposta si osserva preliminarmente quanto segue.

La richiesta in esame, non implicando quesiti relativi alla interpretazione e applicazione dello Statuto e di norme di legge o regolamentari, esulerebbe (ex art. 7 T.U. delle leggi sull' ordinamento del Governo e dell' Amministrazione regionale) dalla competenza dello Scrivente che, tuttavia, nello spirito di una fattiva collaborazione non si esime dall'esprimere talune considerazioni di carattere generale.

L' art.11, comma 1, dell'O.P.C.M. n.3721/2008 ha precisato che in ragione dell' "imminenza della chiusura della situazione di emergenza ....." e al fine "di accelerare le iniziative necessarie al ritorno delle ordinarie competenze in materia ambientale" cessano "dalla data di pubblicazione della presente ordinanza" i poteri straordinari conferiti ai Prefetti di yyyyy e xxxxx.

Come chiarito poi dal secondo comma dello stesso articolo al solo fine "del definitivo completamento, da parte della regione siciliana delle iniziative da porre in essere ai sensi dei decreti del Presidente della Repubblica 17 gennaio 1995 .... i Prefetti... provvedono al trasferimento alla regione siciliana delle progettazioni, delle opere e degli interventi unitamente alla pertinente documentazione amministrativa e contabile, nonché al versamento, in un apposito capitolo di spesa del bilancio della medesima regione, delle somme residue ancora disponibili sulle contabilità speciali istituite ai sensi dell'art. 12, comma 5, della citata ordinanza n. 3072/2000, e successive modifiche ed integrazioni".

In altri termini risulta chiaro dal tenore letterale della disposizione sopra esaminata che la stessa dispone per il futuro, facendo salvo l' operato dei Prefetti quali "commissari delegati" nell'attivazione delle misure straordinarie per scongiurare lo stato di crisi ambientale e individuando nella Regione siciliana l' autorità competente al completamento delle iniziative ancora in itinere.

Ciò posto, avendo il Prefetto di xxxxx esercitato i poteri straordinari allo stesso conferiti dall' art.12 della ordinanza del Ministro dell' Interno e per il Coordinamento della Protezione Civile n. 3072/2000 quando ne era pienamente legittimato (18 luglio 2008 data di emanazione del decreto), gli atti posti in essere da quest' ultimo sono validi ed efficaci senza necessità di ulteriori interventi da parte dell' autorità regionale.

Come peraltro specificato con sufficiente concordia di opinione da dottrina e giurisprudenza in presenza di una successione tra atti normativi va applicato il generale principio tempus regit actum per il quale ogni atto amministrativo rimane regolato dalle disposizioni normative vigenti nel momento in cui l' atto fu posto in essere, di guisa che gli atti compiuti sotto l' impero della vecchie disposizioni conservano la loro efficacia, ancorchè questa modifichi la composizione o la competenza degli organi (cfr. ex plurimis T.a.r. Toscana, sez. III, 10-09-2007, n. 2331; Cons. di Stato sez.V, 19- 10 - 2006, n.6211).

Pertanto, lo Scrivente ritiene , condividendo l' orientamento espresso da codesto Ufficio speciale, che non sia necessaria l'emissione di un nuovo decreto di finanziamento.

Per quanto riguarda infine "gli adempimenti che il Comune deve porre in essere per l' accredito delle somme relative al finanziamento concesso" occorre preventivamente verificare se il Prefetto abbia provveduto ad emettere il relativo mandato di pagamento ovvero se le somme siano state versate, così come stabilito dal sopra calendato art.11 dell' O.P.C.M. n.3721/2008, in apposito capitolo del bilancio della regione.
In quest' ultimo caso provvederà l'Amministrazione regionale ad emettere il mandato di pagamento.

Nelle superiori considerazioni è il parere dello Scrivente.

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Si ricorda che in conformità alla Circolare presidenziale 8 settembre 1998, n.16586/66.98.12, trascorsi 90 giorni dalla data di ricevimento del presente parere senza che codesta Amministrazione ne comunichi la riservatezza, lo stesso potrà essere inserito nella banca dati "FONS".



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