Pos.  3                            Prot. N. 21250 - 302.08.11   Palermo, 21/11/2008

 

Oggetto: Impiego pubblico – Art. 26 l.r. n. 4/2003 – Comando di personale presso l’assessorato regionale bilancio e finanze

 

 

 

                  

 

ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE

                                                                       DIPARTIMENTO FINANZE E CREDITO

                                                                                                                      P A L E R M O

 

 

1. Con nota 24-10-2008, n. 13049 viene chiesto   l’avviso dello scrivente in ordine alla possibilità di includere gli enti pubblici territoriali della Regione  fra  quelli il cui personale può essere comandato presso codesto Assessorato ai sensi del   comma 12 dell’art. 26 della l.r. n. 4/2003 o se la disposizione, nel riferirsi al “personale appartenente ad enti pubblici anche economici …” debba intendersi riferita soltanto a quelli comunque sottoposti a vigilanza e/o controllo dello Stato o della Regione.

 

 

2 .  La norma in argomento dispone che “ Presso l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze può essere comandato personale appartenente ad enti pubblici anche economici nonché ad amministrazioni ed enti soggetti a controllo e/o vigilanza della Regione o dello Stato con uffici in Sicilia e ad uffici statali, nella misura di 20 unità da inquadrare con provvedimento del dirigente generale del dipartimento presso cui il personale è comandato ….”  . 

 Il  legislatore adopera   per lo più  il termine  “enti locali”  allorchè  intenda   differenziare quelli  territoriali dagli altri enti pubblici.

 Nel caso in esame, invece, la  previsione normativa  della possibilità di  comando appare volutamente estesa ai dipendenti di tutti gli enti pubblici, compresi quelli economici, ed  ai dipendenti di amministrazioni ed enti sottoposti a controllo e/o  vigilanza della Regione o dello Stato con uffici in Sicilia nonché ai dipendenti di uffici statali.

 

A fronte di quella che appare una chiara volontà del legislatore di riferire la possibilità di comando ai dipendenti di  tutti gli enti pubblici,  senza distinzione,  sembra    riduttivo interpretare la disposizione nel senso di    escluderne l’applicazione agli enti pubblici territoriali.

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Ai sensi dell’art. 15, co. 2 del D.P.Reg. 16-6-1998, n. 12 lo scrivente acconsente sin d’ora all’accesso,  presso codesto Assessorato, al presente parere da parte di eventuali soggetti richiedenti.

 Si ricorda, poi, che in conformità alla circolare presidenziale 8-9-1998, n. 16586/66.98.12, trascorsi 90 giorni dalla data di ricevimento del presente parere senza che codesta amministrazione ne comunichi la riservatezza,  lo stesso potrà essere inserito nella banca dati FONS.