1. Con la nota sopra emarginata codesto Dipartimento premette di aver già in corso di predisposizione gli schemi di contratti di affidamento provvisorio del servizio di trasporto pubblico locale che, redatti sullo schema di contratto tipo approvato dal Consiglio di Giustizia amministrativa con parere del 28 maggio scorso, dovranno sostituire le attuali concessioni ai sensi dell'art. 27 della l.r. n. 19/2005; avviandosi a convocare le imprese interessate per la loro sottoscrizione e ipotizzando che non sia possibile addivenire a tutte le sottoscrizioni prima di fine luglio prossimo e, pertanto, oltre il termine del 30 giugno previsto dalla citata disposizione normativa, chiede l'avviso di quest'Ufficio in ordine alle conseguenze derivanti dal superamento di tale data. Per codesta Amministrazione unico effetto sarebbe da ravvisare nell'applicazione alle aziende contraenti del regime concessorio fino all'effettiva sottoscrizione di ciascun contratto attribuendo al termine in questione una natura sollecitatoria piuttosto che perentoria.
2. Lo scrivente condivide l'orientamento espresso da codesto Dipartimento. Infatti, secondo i principi generali del nostro ordinamento tutti i termini - ivi compresi quelli del procedimento amministrativo - hanno generalmente carattere sollecitatorio, a meno che la loro natura perentoria e decadenziale sia espressamente dichiarata dalla norma che li prevede o che detta natura possa essere chiaramente desunta dalla funzione che in concreto il lasso di tempo previsto è chiamato ad assolvere (così C. Stato, sez. IV, 29-10-2002, n. 5945; cfr. pure C. Stato, sez. VI, 18-05-2004, n. 3201.) In particolare, il termine per la conclusione del procedimento amministrativo non ha di per sé natura perentoria (C. Stato, sez. VI, 30-12-2005, n. 7623). Nella fattispecie la data del 30 giugno 2007 sembra proprio prevista come termine di definizione della procedura di conversione della concessione in contratto di servizio il cui mancato rispetto, pertanto, non potrebbe avere l'effetto di impedirne la stipula.
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Ai sensi dell'art. 15, co. 2 del D.P.Reg. 16-6-1998, n. 12 lo scrivente acconsente sin d'ora all'accesso, presso codesto Assessorato, al presente parere da parte di eventuali soggetti richiedenti.
Si ricorda, poi, che in conformità alla circolare presidenziale 8-9-1998, n. 16586/66.98.12, trascorsi 90 giorni dalla data di ricevimento del presente parere senza che codesta amministrazione ne comunichi la riservatezza, lo stesso potrà essere inserito nella banca dati FONS.
