Pos. III | Prot. N. 11274 /189.05.11 |
Dipartimento Lavori Pubblici | |||||||||||
Palermo |
1- Con la nota suindicata Codesto Dipartimento ha trasmesso,senza indicare il proprio convincimento e priva degli allegati citati nella nota dell'IACP di XXX prot.4171 U/05, la richiesta di parere avanzata da quest' ultimo sulla questione in oggetto affinché quest'Ufficio si pronunci ai sensi dell'articolo 32,c. 5 della l.r.n.6 del 1997. | |||
Si tratta in sintesi di accertare se ,come l'Istituto prospetta,in base alla vigente normativa in materia di affidamento di funzioni dirigenziali negli Enti Locali, e segnatamente all'articolo 109,c. 2 del d.lgs.267 del 2000, sia possibile,ricorrendo le condizioni ivi previste,affidare incarichi dirigenziali a dipendenti con qualifica D- funzionario direttivo,che ,pur se non laureati,risultino possedere un congruo bagaglio di preparazione ed esperienza. |
2- L'Ente fonda la propria tesi sull'articolo 109 del T.U.Enti Locali che al comma 2 prevede che" nei comuni privi di personale di qualifica dirigenziale le funzioni di cui all'articolo 107, commi 2 e 3, fatta salva l'applicazione dell'articolo 97, comma 4, lettera d), possono essere attribuite, a seguito di provvedimento motivato del sindaco, ai responsabili degli uffici o dei servizi, indipendentemente dalla loro qualifica funzionale, anche in deroga a ogni diversa disposizione". |