REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 31 DICEMBRE 1999 - N. 61
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
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Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Avv.Michele Arcadipane

SOMMARIO

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA

DECRETO PRESIDENZIALE 29 dicembre 1999.
Convocazione straordinaria  pag.

DECRETI ASSESSORIALI
Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

DECRETO 23 settembre 1999.
Approvazione del programma stralcio degli interventi idraulico-forestali di cui alla legge regionale 6 aprile 1996, n. 16, anno 1999  pag.


DECRETO 11 ottobre 1999.
Istituzione di un nucleo speciale di soccorso montano e protezione civile nell'ambito del Corpo forestale della Regione Sicilia  pag.

Assessorato del bilancio e delle finanze

DECRETO 30 dicembre 1998.
Determinazione della misura della commissione sul movimento generale di cassa spettante al Banco di Sicilia S.p.A. con decorrenza 1 gennaio 1999  pag.


DECRETO 19 novembre 1999.
Determinazione della misura della commissione sul movimento generale di cassa spettante al Banco di Sicilia S.p.A. con decorrenza 1 gennaio 2000  pag.

Assessorato della sanità

DECRETO 6 ottobre 1999.
Istituzione del Centro regionale per i trapianti.
  pag.


DECRETO 15 ottobre 1999.
Cancellazione dall'elenco regionale fornitori, di cui al decreto ministeriale 28 dicembre 1992, del Centro ortopedico sanitario di Ferro G. & C. s.n.c., con sede in Castelvetrano  pag.

DECRETO 15 ottobre 1999.
Cancellazione dall'elenco regionale fornitori, di cui al decreto ministeriale 28 dicembre 1992, del recapito dell'azienda ortopedica Emyr sanitaria di Schirru G. & C. s.n.c., sita in Ribera  pag.


DECRETO 20 ottobre 1999.
Rettifica del decreto 6 ottobre 1999, concernente istituzione del Centro regionale per i trapianti  pag. 10 


DECRETO 5 novembre 1999.
Istituzione presso l'Assessorato della sanità del Nucleo regionale per il monitoraggio e la verifica di coerenza ed efficacia dell'attività dei direttori generali delle Aziende sanitarie ed ospedaliere  pag. 10 


Decreto 9 novembre 1999.
Graduatoria provinciale dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso l'Azienda unità sanitaria locale n. 2 di Caltanissetta valida per l'anno 2000  pag. 10 


DECRETO 9 novembre 1999.
Introduzione nel territorio della Regione siciliana dell'attestato unico d'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria  pag. 16 


DECRETO 9 novembre 1999.
Riapprovazione del decreto 9 giugno 1995 ed inserimento di due nominativi nell'elenco degli aspiranti alla selezione per la nomina a direttore generale delle Aziende unità sanitarie locali ed Aziende ospedaliere.   pag. 17 


DECRETO 7 dicembre 1999.
Graduatoria provvisoria dei medici specialisti pediatri di libera scelta valida per il periodo 1 luglio 1999-30 giugno 2000  pag. 18 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 22 ottobre 1999.
Modifica del decreto 9 maggio 1988, relativo alla zonizzazione di massima e regolamento concernente le modalità d'uso e l'elenco dei divieti relativi alla riserva naturale dello Zingaro  pag. 24 


DECRETO 8 novembre 1999.
Approvazione del programma costruttivo del comune di Limina per la costruzione di n. 8 alloggi popolari.  pag. 25 


DECRETO 8 novembre 1999.
Approvazione del programma costruttivo del comune di Palermo per la realizzazione di n. 117 alloggi di edilizia convenzionata-agevolata  pag. 26 


DECRETO 8 novembre 1999.
Approvazione del programma costruttivo del comune di Palermo per la costruzione di n. 104 alloggi per i soci delle cooperative La Tartaruga, Giustizia, Codis e Sicilia  pag. 27 


DECRETO 9 novembre 1999.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune diS. Stefano di Quisquina  pag. 28 


DECRETO 10 novembre 1999.
Approvazione del programma costruttivo del comune di S. Domenica Vittoria relativo alla realizzazione di un intervento di edilizia economica e popolare.
  pag. 29 


DECRETO 11 novembre 1999.
Autorizzazione del progetto delle Ferrovie dello Stato relativo alla nuova ubicazione della sottostazione elettrica del comune di Carini  pag. 30 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:
Autorizzazione al personale assunto ai sensi dell'art. 12, comma 1, della legge regionale 21 settembre 1990, n. 36 presso l'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale per l'effettuazione di prestazioni di lavoro straordinario e di attività previste e finanziate con il fondo efficienza servizi   pag. 31 
Revoca dell'incarico conferito a componenti del consiglio di amministrazione dell'Istituto regionale per il credito alla cooperazione  pag. 31 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste:
Nomina di un componente del consiglio di direzione della Direzione foreste  pag. 32 
Approvazione della graduatoria generale delle ditte ammesse all'istruttoria tecnica di cui al bando di concorso "Progetto impresa e territorio"  pag. 32 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione:
Nomina dei componenti dell'Osservatorio regionale permanente per la dispersione scolastica  pag. 32 
Determinazione di pubblica utilità dell'espropriazione degli immobili ubicati nella zona archeologica di Megara Hyblaea nel comune di Augusta  pag. 32 

Assessorato dei lavori pubblici:
Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Catania relativa a lavori urgenti nel comune di Randazzo  pag. 32 

Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Caltanissetta relativa a lavori urgenti nel comune di Sutera
  pag. 32 
Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Agrigento relativa a lavori urgenti nel comune di Caltabellotta  pag. 32 
Conferma del finanziamento concesso al comune di Sutera per lavori di completamento della strada esterna comunale Donna Spusa - Piano Serpente  pag. 32 
Fissazione dei termini per il completamento delle procedure espropriative dei lavori di sistemazione della rete idrica di Agrigento  pag. 32 
Autorizzazione alla Provincia regionale diCatania per l'occupazione in via temporanea e d'urgenza di beni siti nei comuni di Scordia e Militello in Val di Catania per lavori di ammodernamento della S.P. n. 28/I del bivio Leone, nei pressi della stazione ferroviaria di Palagonia sulla S.S. 385, a Militello in Val di Catania  pag. 33 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione:
Sostituzione di un componente del consiglio di amministrazione del Centro interaziendale per l'addestramento professionale nell'industria di Palermo  pag. 34 

Assessorato della sanità:
Provvedimenti concernenti autorizzazioni alla distribuzione all'ingrosso di specialità medicinali per uso umano.
  pag. 34 
Autorizzazione alla ditta Hospital di Galanti Gianluca, con sede legale in Priolo, per la distribuzione di gas medicinali per uso umano  pag. 34 
Affidamento al dr. Andrea Riccobono della direzione tecnica responsabile del magazzino di distribuzione della società Riccobono S.p.A., con sede in Palermo  pag. 34 
Affidamento al dr. Carlo Antoci della direzione tecnica responsabile del magazzino di distribuzione della società CO.FARM., con sede legale in Ragusa  pag. 34 
Affidamento al sig. Ucciardi Salvatore della direzione tecnica responsabile del magazzino di distribuzione della società I.S.O. S.p.A., con sede legale in Palermo  pag. 35 
Affidamento al dr. Collovà Antonino della direzione tecnica responsabile del magazzino di distribuzione della ditta G. Calì & Figli, con sede legale in Palermo  pag. 35 
Iscrizione di un nominativo nel ruolo sanitario del personale dei servizi sanitari della Regione siciliana, al 1° gennaio 1983  pag. 35 
Iscrizione dell'associazione CESES all'albo regionale degli enti privati che intendono concorrere all'attività riabilitativa in regime residenziale  pag. 35 

Assessorato del territorio e dell'ambiente:
Provvedimenti concernenti esclusione dal demanio marittimo di porzioni di aree demaniali marittime ed inclusione delle stesse fra i beni patrimoniali della Regione.
  pag. 35 
Ricostituzione del comitato tecnico scientifico ex art. 70 della legge regionale n. 71/78  pag. 35 
Nulla osta all'ufficio del Genio civile di Ragusa relativo al progetto dei lavori di ripristino dell'alveo del torrente San Leonardo nel comune di Ragusa  pag. 36 
Provvedimenti concernenti nulla osta per impianti di cave  pag. 36 

Approvazione del progetto relativo al recupero ambientale di una cava di detrito nel comune di Leonforte.
  pag. 36 
Approvazione di variante al piano particolareggiato di recupero del comune di Borgetto  pag. 36 
Nulla osta alla società SARCIS S.p.A., con sede in Palermo, per la realizzazione di un metanodotto nel territorio dei comuni di Troina e Bronte  pag. 36 
Autorizzazione alla ditta Autosoccorso Express s.r.l., con sede in Misterbianco, per l'attività di stoccaggio di rifiuti speciali e speciali pericolosi  pag. 36 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti:
Iscrizione dell'associazione turistica Arke, con sede in Palermo, nell'albo regionale del turismo sociale  pag. 36 

CIRCOLARI
Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

CIRCOLARE 21 dicembre 1999, n. 280.
Reg. CE n. 2603/99 concernente disposizioni transitorie relative al sostegno allo sviluppo rurale - Possibilità di proroga degli impegni agroambientali - Reg. n. 2078/92  pag. 37 


CIRCOLARE 24 dicembre 1999, n. 281.
Modifica alla circolare 25 agosto 1998, prot. n. 829 - Leader II Sicilia - Procedure di attuazione  pag. 38 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

CIRCOLARE 4 novembre 1999, prot. n. 202/2584.
Interpretazione autentica dell'art. 3 della legge regionale 28 settembre 1999, n. 24  pag. 38 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione

CIRCOLARE 10 novembre 1999, n. 9.
Modifiche ed integrazioni alla circolare 5 luglio 1999, n. 6  pag. 39 


SUPPLEMENTO STRAORDINARIO

Conto riassuntivo del tesoro e situazione del bilancio della Regione al 31 gennaio 1999.

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA






ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA


DECRETO PRESIDENZIALE 29 dicembre 1999.
Convocazione straordinaria.

IL PRESIDENTE DELL'ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA

Premesso che nella seduta n. 281 del 22 dicembre 1999 è stata data comunicazione all'Assemblea della convocazione di una seduta solenne, alla presenza del Capo dello Stato, per il 13 gennaio 2000;
Considerato che l'Assemblea regionale siciliana è convocata in sessione ordinaria per il giorno 18 gennaio 2000;
Ritenuto di convocare l'Assemblea prima di tale data in seduta straordinaria, solenne, alla presenza del Presidente della Repubblica;
Visti gli articoli 11 dello Statuto della Regione siciliana e 75 del Regolamento interno dell'Assemblea regionale siciliana;

Decreta:

Ferma restando la convocazione in sessione ordinaria già fissata per il giorno 18 gennaio 2000, l'Assemblea regionale siciliana è convocata in seduta straordinaria, solenne, per giovedì 13 gennaio 2000 alle ore 10,00, con il seguente ordine del giorno:
-  Indirizzo di saluto al Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.
Il presente decreto sarà pubblicato, nei termini previsti dall'articolo 75 del Regolamento interno dell'Assemblea, nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 29 dicembre 1999.
  CRISTALDI 

(99.53.2498)
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DECRETI ASSESSORIALI





ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


DECRETO 23 settembre 1999.
Approvazione del programma stralcio degli interventi idraulico-forestali di cui alla legge regionale 6 aprile 1996, n. 16, anno 1999.

L'ASSESSORE PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il R.D.L. n. 3267/23;
Vista la legge regionale 6 aprile 1996, n. 16;
Vista la legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, art. 30;
Visto il proprio decreto n. 637 dell'11 marzo 1999, registrato alla Corte dei conti il 19 aprile 1999, reg. 1, foglio 86, con il quale è stato approvato il programma poliennale di interventi idraulico-forestali previsti dagli artt. 28 e 29 della legge regionale 6 aprile 1996, art. 16 suddivisi secondo le seguenti tipologie di lavori:
-  lett. A - opere di difesa e conservazione del suolo a presidio degli invasi già realizzati o in corso di realizzazione;
-  lett. B - opere di sistemazione dei bacini, di regolazione dei corsi d'acqua, di ristrutturazione e di difesa del suolo nei bacini imbriferi montani particolarmente degradati;
-  lett. C - nuove opere di rimboschimento e costituzione di fasce boschive con particolare riguardo a quelle necessarie per il consolidamento di terreni gravati da dissesto, con gli interventi idraulici connessi, su terreni demaniali della Regione, ecc.;
Considerato che il predetto programma è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 30 del 25 giugno 1999 e n. 37 del 6 agosto 1999, ai sensi della legge regionale 6 aprile 1996, art. 16, 2° comma;
Considerato che non si è potuto provvedere alla predisposizione e relativa approvazioone del programma stralcio anno 1998 in quanto le somme stanziate per l'anno 1998 e mantenute quali residui nel bilancio 1999 non sono risultate più utilizzabili ai sensi dell'art. 30 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10;
Visto il proprio decreto n. 1566 del 9 agosto 1999, vistato dalla Ragioneria centrale l'11 agosto 1999, con il quale è stata disposta la ripartizione territoriale degli stanziamenti di bilancio per l'esercizio finanziario 1999 per le finalità di cui all'art. 29 della legge regionale n. 16/96 secondo i seguenti ammontari complessivi:
- interventi di cui alla lett. A - cap. 56851, L. 4.000.000.000;
- interventi di cui alla lett. B - cap. 56753/56853, L. 9.000.000.000;
- interventi di cui alla lett. C - cap. 56852/56858, L. 10.000.000.000;
Visto il programma stralcio anno 1999 elaborato dal gruppo 3° della Direzione regionale delle foreste, relativo alle opere prioritarie da realizzare anche mediante progetti stralcio funzionali, in relazione alle somme assegnate per ogni singolo ambito territoriale provinciale, meglio specificate negli allegati prospetti A, B e C;
Ritenuto di dover provvedere all'approvazione del predetto programma stralcio anno 1999 degli interventi idraulico-forestali da poter ammettere a finanziamento;
A mente delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

In conformità alle premesse, è approvato il programma stralcio, esercizio 1999, degli interventi idraulico-forestali per l'attuazione delle tipologie di lavori previsti dall'art. 29 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 16, lett. A, B e C, meglio specificati negli allegati prospetti A, B, C.

Art. 2

Per la realizzazione delle opere elencate negli allegati prospetti A, B e C si provvederà mediante finanziamento di progetti esecutivi, in relazione alla disponibilità di fondi ripartiti per gli ambiti territoriali provinciali sui cap. 56851, 56753/56853, 56852/56858 con il decreto n. 1566 del 9 agosto 1999.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per il visto di competenza.
Palermo, 23 settembre 1999.
  CUFFARO 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste in data 23 settembre 1999 alla nota n. 2321.

Allegati
PROGRAMMA POLIENNALE DI INTERVENTI AI SENSI DELL'ART. 28 DELLA LEGGE REGIONALE N. 16/96 (STRALCIO 1999)
CAP. 56851 (4 MLD) - LEGGE REGIONALE N. 16/96, ART. 29, LETT. A)
Opere di difesa e conservazione del suolo a presidio degli invasi già realizzati o in corso di realizzazione

PROSPETTO A

  Provincia Opera     Importo dell'opera Somma finanziabile 
  Agrigento (Uff. Sp.) Lavori di s.i.f. a NE dell'abitato di Naro a difesa dell'invaso di S. Giovanni, 2° lotto     4.050.000.000 800.860.325 
  Caltanissetta (Irf) Lavori di s.i.f. e riqualificazione ambientale a monte dell'invaso Disueri, 2° stralcio (C.B. Piana del Gela)     6.000.000.000 513.875.010 
  Enna (Irf) Intervento di difesa e conservazione a presidio dell'invaso di Villarosa (5° lotto). Completamento     7.500.000.000 705.190.850 
  Palermo (Uff. Sp.) Lavoro di conservazione del suolo e riqualificazione ambientale mediante s.i. e rimboschimento di terreni vincolati dei sottobacini emissari dell'invaso Rosamarina, 2° lotto e 1° stralcio del 2° lotto     16.700.000.000 1.492.473.600 
  Trapani (Irf) Sistemazione idraulica del fiume Delia a monte dell'invaso Trinità (C.B. Delia Nivolelli). Prog. gen.     5.800.000.000 487.600.215 
    Totale         4.000.000.000 


CAP. 56851 (3 MLD) E CAP. 56853 (6 MLD) - LEGGE REGIONALE N. 16/96, ART. 29, LETT. B)
Opere di sistemazione dei bacini, di regolazione dei corsi d'acqua, di ristrutturazione e di difesa del suolo nei bacini imbriferi montani particolarmente degradati

PROSPETTO B

  Provincia Opera     Importo dell'opera Somma finanziabile 
  Agrigento (Uff. Sp.) Lavori di sistemazione del suolo e riqualificazione ambientale mediante s.i. e rimboschimenti di terreni del bacino del vallone Della Gessa in contrada S. Anna, comune di Caltabellotta, 1° lotto     4.100.000.000 1.214.403.540 
  Caltanissetta (Uff. S.) Lavori c/s di terreni di sottobacini del fiume Gallo d'Oro nei comuni di Mussomeli e Sutera, 1° lotto     4.750.000.000 781.126.915 
  Catania (Uff. Sp.) Riequilibrio ambientale nell'interland di Caltagirone. Sistemazione del vallone Acquanova     1.500.000.000 1.289.294.470 
  Enna (Irf) S.I.F. contrade Brucchito, Salinella, Tremurli e Moncaderso in agro di Enna. Opera nuova     7.000.000.000 1.068.074.430 
  Messina (CBM) Lavori di s.i. del torrente Ganno in comune di Capizzi, 2° stralcio di completamento     7.400.000.000 1.645.293.380 
  Palermo (Uff. Sp.) Lavori di conservazione del suolo mediante s.i. e rimboschimenti di terreni vincolati dei bacini dei torrenti Canalicchio, Borghesaccio e Marcatazzo, comune di S. Mauro Castelverde, 1° lotto     2.800.000.000 2.255.841.140 
  Trapani (Irf)  Realizzazione dei lavori di regolazione corsi d'acqua, di difesa del suolo e di renaturazione del versante SE di M. S. Giuseppe sito nel territorio del comune diVita     1.200.000.000 745.966.125 
    Totale         9.000.000.000 


CAP. 56852 (5 MLD) E CAP. 56858 (5 MLD) - LEGGE REGIONALE N. 16/96, ART. 29, LETT. C)
Nuove opere di rimboschimento e costituzione di fasce boschive con particolare riguardo a quelle necessarie per il consolidamento di terreni gravati da dissesto, con gli interventi idraulici connessi, su terreni demaniali della Regione, ecc.

PROSPETTO C

  Provincia Opera     Importo dell'opera Somma finanziabile 
  Caltanissetta (IRF) Nuove opere di rimboschimento da effettuarsi su terreni da acquisire nei comuni di Mazzarino, Riesi e Sommatino     2.500.000.000 1.381.220.700 
  Enna (IRF) Progetto di difesa e conservazione del suolo delle pendici a valle del centro abitato di Enna. Opera nuova     57.000.000.000 1.867.267.855 
  Messina (IRF) Comune di Antillo - S.I.F. del territorio a monte del centro urbano in concontrade Ferraro, Cicala e Camigliari     4.412.891.906 2.833.450.185 
  Palermo (IRF) Interventi di forestazione su terreni acquisiti ai sensi della legge regionale n. 11/89, località varie dei comuni di Corleone e Contessa Entellina     1.323.725.685 1.323.725.685 
    Interventi di forestazione su terreni acquisiti ai sensi della legge regionale n. 11/89, località Serre, agro di Vicari     650.000.000 650.000.000 
    Interventi di forestazione su terreni acquisiti ai sensi della legge regionale n. 11/89, località Caruso, agro di Lercara     485.000.000 485.000.000 
    Lavori di rimboschimento su terreni acquisiti ai sensi della legge regionale n. 11/89, località Montescuro, agro di Palazzo Adriano     577.940.640 577.940.640 
    Lavori di rimboschimento su terreni acquisiti ai sensi della legge regionale n. 11/89, località Milocco, agro di Castelbuono     3.200.000.000 881.394.935 
    Totale         10.000.000.000 


(99.47.2169)
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DECRETO 11 ottobre 1999.
Istituzione di un nucleo speciale di soccorso montano e protezione civile nell'ambito del Corpo forestale della Regione Sicilia.

L'ASSESSORE PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 66 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 16;
Considerato che l'ambiente montano della Sicilia presenta aspetti orografici, altimetrici, di natura ed uso del suolo, spesso particolarmente difficili, con relative ripercussioni sulle popolazioni locali e su tutti i potenziali fruitori dell'ambiente montano stesso;
Atteso che le particolari caratteristiche dell'ambiente vulcanologico etneo ed eolico comportano situazione di potenziale pericolo per le comunità ivi residenti e/o comunque presenti anche per finalità turistiche;
Preso atto della necessità di organizzare a livello regionale un nucleo che, nell'ambiente del C.F.R.S. svolga funzioni di protezione civile, da collegarsi con le strutture centrali di riferimento;
A monte delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1
Istituzione

E' istituito nell'ambito del Corpo forestale della Regione siciliana il nucleo speciale di soccorso montano e di protezione civile, alle dirette dipendenze del Direttore regionale delle foreste.

Art. 2
Finalità

Rientrano tra le finalità del suddetto nucleo i seguenti compiti:
-  prevenzione, sorveglianza e soccorso in ambienti montani, aree boschive, territori innevati, aree vulcaniche e di media ed alta montagna in generale;
-  attività di protezione civile;
-  controllo di strutture demaniali anche in periodi in cui le condizioni ambientali non consentono l'accesso ai mezzi convenzionali;
-  addestramento ed aggiornamento del personale.

Art. 3
Dislocazione

Il nucleo di soccorso alpino del C.F.R.S. è articolato inizialmente in due gruppi che vengono ubicati nei complessi boscati dell'area delle Madonie e dell'Etna.

Art. 4
Organico

Nella fase di prima istituzione la dotazione numerica del nucleo di soccorso alpino resta determinata in n. 26 unità di cui n. 4 sottufficiali e n. 22 guardie forestali.
Tale personale verrà assegnato per n. 2 sottufficiali e n. 8 guardie forestali nell'area delle Madonie e n. 2 sottufficiali e n. 14 guardie forestali nell'area Etnea.

Art. 5
Selezione del personale e formazione

Il personale sottufficiali, guardie scelte e guardie del Corpo forestale della Regione siciliana, da destinare al nucleo in oggetto, sarà selezionato fra coloro che ne faranno richiesta, sulla base di criteri che tengono conto anche di esperienze e/o brevetti già precedentemente acquisiti in proprio.
Il suddetto personale, riconosciuto fisicamente idoneo da apposita visita medico - attitudinale, sarà addestrato a cura e spese dell'Amministrazione forestale presso strutture autorizzate a tale formazione.

Art. 6
Materiale, mezzi e vestiario

L'insieme dei mezzi, delle attrezzature, dei materiali e del vestiario necessario al funzionamento del Nucleo di soccorso alpino, ivi compresa la relativa copertura assicurativa del personale, nonché all'espletamento del servizio di istituto saranno gravati sugli specifici capitoli di bilancio dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, rubrica Foreste ed Economia montana.
La foggia della divisa, le caratteristiche dei materiali ed il fregio del gruppo saranno stabiliti previo parere della commissione di cui al decreto n. 1612 del 4 dicembre 1998.

Art. 7
Coordinamento

Il Direttore regionale delle foreste è autorizzato ad incaricare un dirigente tecnico forestale con almeno dieci anni di effettivo servizio nella qualifica, opportunamente coadiuvato da altro personale, per coordinare tutte le attività di competenza del nucleo.

Art. 8
Servizi straordinari

I servizi con rilevanza esterna e le attività agonistiche dovranno essere preventivamente autorizzate dal Direttore regionale delle foreste.

Art. 9
Disposizioni finali

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per il relativo visto e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 11 ottobre 1999.
  CUFFARO 

(99.47.2176)
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ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


DECRETO 30 dicembre 1998.
Determinazione della misura della commissione sul movimento generale di cassa spettante al Banco di Sicilia S.p.A. con decorrenza 1 gennaio 1999.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge ed il regolamento sull'Amministrazione del patrimonio e sulla Contabilità generale dello Stato;
Visto il decreto del 26 luglio 1989 dell'Assessorato del bilancio e delle finanze, che approva la convenzione stipulata con il Banco di Sicilia e la Cassa centrale di Risparmio V.E. per l'affidamento dei servizi di cassa unificati;
Vista la nota prot. n. 40086 del 27 agosto 1998 dell'Assessorato del bilancio e delle finanze, con la quale si fa richiesta al Banco di Sicilia S.p.A. e alla Sicilcassa S.p.A. di rivedere le condizioni della convenzione approvata con il citato decreto 26 luglio 1989;
Vista la nota prot. n. 1771 del 15 ottobre 1998 del Banco diSicilia S.p.A., con la quale il predetto istituto propone di abbattere del 25% la misura della commissione per l'espletamento del servizio di cassa a decorrere dall'1 gennaio 1999;
Vista la nota prot. n. 56980 del 29 dicembre 1998 dell'Assessorato del bilancio e delle finanze, con la quale si aderisce alla proposta formulata dal Banco di Sicilia S.p.A.;
Ritenuto di dovere modificare l'art. 4 della convenzione approvata con il citato decreto 26 luglio 1989 nella parte relativa alla misura della commissione di cassa spettante all'Istituto cassiere;

Decreta:
Articolo unico

Per i motivi in premessa indicati, la misura della commissione sul movimento generale di cassa, così come specificato dall'art. 4 della predetta convenzione, spettante all'Istituto cassiere a titolo di compenso e di rimborso spese è pari all'1,50 per mille con decorrenza 1 gennaio 1999.
Il presente decreto sarà inviato alla Corte dei conti per la registrazione e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 dicembre 1998.
  PIRO 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 22 gennaio 1999.
Reg. n. 1, Assessorato del bilancio e delle finanze, fg. n. 24.
(99.50.2352)
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DECRETO 19 novembre 1999.
Determinazione della misura della commissione sul movimento generale di cassa spettante al Banco di Sicilia S.p.A. con decorrenza 1 gennaio 2000.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge ed il regolamento sull'Amministrazione del patrimonio e sulla Contabilità generale dello Stato;
Visto il decreto del 26 luglio 1989 dell'Assessorato del bilancio e delle finanze, che approva la convenzione stipulata con il Banco di Sicilia e la Cassa centrale di Risparmio V.E. per l'affidamento dei servizi di cassa unificati;
Vista la nota prot. n. 23063 del 12 luglio 1999 dell'Assessorato del bilancio e delle finanze, con la quale si fa richiesta al Banco di Sicilia S.p.A. di rivedere le condizioni della convenzione approvata con il citato decreto 26 luglio 1989;
Vista la nota prot. n. 1269 del 19 ottobre 1999 del Banco diSicilia S.p.A., con la quale il predetto istituto propone di abbattere del 12% la misura della commissione per l'espletamento del servizio di cassa a decorrere dall'1 gennaio 2000;
Vista la nota prot. n. 32874 del 5 novembre 1999 dell'Assessorato del bilancio e delle finanze, con la quale si aderisce alla proposta formulata dal Banco di Sicilia S.p.A.;
Ritenuto di dovere modificare l'art. 4 della convenzione approvata con il citato decreto 26 luglio 1989 nella parte relativa alla misura della commissione di cassa spettante all'Istituto cassiere;

Decreta:
Articolo unico

Per i motivi in premessa indicati, la misura della commissione sul movimento generale di cassa, così come specificato dall'art. 4 della predetta convenzione, spettante all'Istituto cassiere a titolo di compenso e di rimborso spese è pari all'1,32 per mille con decorrenza 1 gennaio 2000.
Il presente decreto sarà trasmesso alla competente Ragioneria centrale per la registrazione e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 19 novembre 1999.
  PIRO 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato del bilancio e delle finanze in data 23 novembre 1999 al n. 351.
(99.50.2352)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 6 ottobre 1999.
Istituzione del Centro regionale per i trapianti.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1993, n. 507;
Visto il decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517;
Vista la legge 22 dicembre 1975, n. 644;
Visto il D.P.R. 16 giugno 1977, n. 409;
Vista la legge regionale 1 agosto 1977, n. 84;
Vista la legge regionale 3 novembre 1993, n. 30;
Vista la legge 13 luglio 1990, n. 198;
Vista la legge 29 dicembre 1993, n. 578;
Vista la deliberazione della Giunta regionale di Governo n. 292 del 23 giugno 1994;
Vista la legge 1 aprile 1999, n. 91;
Vista la convenzione stipulata il 17 luglio 1997 tra la Regione siciliana e l'Istituto per i trapianti e terapie ad alta specializzazione;
Considerato che il 15 aprile 1999 è entrata in vigore la legge n. 91 dell'1 aprile 1999, recante disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti;
Considerato che l'art. 10 della suddetta legge dispone:
1)  che le Regioni, qualora non abbiano provveduto ai sensi della legge 2 dicembre 1975, n. 644, istituiscono un Centro regionale per i trapianti art. 10 (comma 1);
2)  che il Centro regionale per i trapianti svolge le seguenti funzioni (comma 6):
a)  coordina le attività di raccolta e di trasmissione dei dati relativi alle persone in attesa di trapianto nel rispetto dei criteri stabiliti dal Centro nazionale;
b)  coordina le attività di prelievo e i rapporti tra i reparti di rianimazione presenti sul territorio e le strutture per i trapianti, in collaborazione con i coordinatori locali;
c)  assicura il controllo sull'esecuzione dei testi immunologici necessari per il trapianto avvalendosi di uno o più laboratori di immunologia per trapianti allo scopo di assicurare l'idoneità del donatore;
d)  procede all'assegnazione degli organi in applicazione dei criteri stabiliti dal Centro nazionale in base alle priorità risultanti dalle liste delle persone in attesa di trapianto;
e)  assicura il controllo dell'esecuzione dei test di compatibilità immunologica nei programmi di trapianto nel territorio di competenza;
f)  coordina il trasporto dei campioni biologici, delle équipes sanitarie e degli organi e dei tessuti nel territorio di competenza;
g)  cura i rapporti di collaborazione con le autorità sanitarie del territorio di competenza e con le associazioni di volontariato;
Considerato che l'art. 11 della legge 1 aprile 1999, n. 91 dispone che le attività dei Centri regionali per i trapianti sono coordinate da un coordinatore regionale nominato dalla Regione per la durata di cinque anni, rinnovabile alla scadenza, tra i medici che abbiano acquisito esperienza nel settore dei trapianti, e che nello svolgimento dei propri compiti il coordinatore regionale è coadiuvato da un Comitato regionale composto dai responsabili, o loro delegati, delle strutture per i prelievi e per i trapianti presenti nell'area di competenza e da un funzionario amministrativo della Regione;
Considerato che l'art. 12 della legge 1 aprile 1999, n. 91 dispone che le funzioni di coordinamento delle strutture per i prelievi siano svolte da coordinatori locali, individuati tra i medici dell'Azienda sanitaria competente per territorio che abbiano maturato esperienza nel settore dei trapianti;
Preso atto che, con deliberazione n. 292 del 23 giugno 1994, la Giunta regionale di Governo ha istituito presso l'Istituto di patologia generale dell'Università di Palermo il Centro regionale di riferimento per i trapianti di organi ai sensi della legge 2 dicembre 1975, n. 644 e con i compiti e le attribuzioni previste dagli artt. 12 e 13 del D.P.R. 16 giugno 1977;
Preso atto che alla data odierna risultano autorizzati all'espletamento di attività di trapianto di organi in Sicilia le seguenti strutture:
-  Ospedale Ferrarotto di Catania. -  Trapianto di cuore;
-  Ospedale Civico e Benfratelli di Palermo. - Trapianto di rene da cadavere;
-  Policlinico universitario di Palermo. - Trapianto di rene da cadavere e da vivente. Trapianto di rene-pancreas e di pancreas isolato;
-  Policlinico universitario di Catania. - Trapianto di rene da cadavere e da vivente. Trapianto di rene-pancreas e di pancreas isolato;
-  Istituto mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione (Is.Me.T.T.) nella sede di sperimentazione gestionale (art. 9 bis decreto legislativo n. 502 del 30 dicembre 1929) identificata nelle Aziende ospedaliere "Civico, Di Cristina, Ascoli Tomaselli" e "Cervello" di Palermo. - Trapianto di fegato, di rene da cadavere e da vivente, di pancreas e insulae pancreatiche;
Preso atto che ai fini dell'attività di coordinamento dell'attività di prelievo di organi il territorio regionale è stato suddiviso in tre aree comprendenti le province di Palermo, Trapani, Caltanissetta, Agrigento la prima; Catania, Ragusa, Siracusa ed Enna la seconda; Messina la terza;
Che risultano costituiti presso le aziende ospedaliere "Civico, Di Cristina, Ascoli Tomaselli" di Palermo, "Garibaldi" di Catania e Policlinico universitario di Messina i coordinamenti per i prelievi di organi di ciascuna delle suddette aree, la cui gestione risulta affidata, rispettivamente, al dr. Piergiorgio Fabbri, dirigente medico di anestesia e rianimazione dell'ospedale Civico di Palermo; il dr. Sergio Pintaudi, dirigente medico del servizio di anestesia e rianimazione dell'ospedale Garibaldi di Catania, il prof. Sinardi, dirigente medico di anestesia e rianimazione dell'Azienda policlinico universitario di Messina, in quanto dirigenti medici che hanno maturato negli ultimi dieci anni la maggiore esperienza nel settore dei prelievi di organi;
Rilevato che, allo scopo di favorire l'elaborazione di protocolli operativi per una uniforme applicazione delle norme in materia di prelievi di organi a scopo di trapianto, è opportuno inserire tra le figure professionali degli organismi di coordinamento dell'attività di prelievo di organi un esperto delle problematiche neurologiche legate alla diagnosi e alle procedure di accertamento della morte cerebrale;
Preso atto che il Centro per il trattamento dei neurolesi gravi dell'Università di Messina costituisce una unità operativa particolarmente qualificata in ambito regionale per la diagnosi e il trattamento delle gravi lesioni cranio-encefaliche e che il prof. Placido Bramanti riveste la qualifica di direttore del centro medesimo;
Considerato che, allo scopo di favorire l'incremento dell'attività di prelievo di organi e l'inserimento delle strutture di trapianto attualmente operanti in Sicilia all'interno della nuova organizzazione nazionale dei trapianti, è opportuno procedere alla costituzione degli organismi previsti dalla legge n. 91 dell'1 aprile 1999 e rimuovere tra quelli attualmente esistenti le strutture non previste dalla nuova legislazione;
Ritenuto di nominare quale presidente onorario del Centro in questione una personalità di altissimo livello culturale e morale che possa porsi come guida illuminata sulle tematiche etico-morali in tale delicato settore;

Decreta:


Art. 1

Il centro regionale di riferimento per i trapianti, individuato con la deliberazione della Giunta di Governo regionale n. 292 del 23 giugno 1994 e con il decreto n. 12979 del 3 novembre 1994, costituisce il Centro regionale per i trapianti di cui al comma 1 dell'art. 10 della legge n. 91 dell'1 aprile 1999, con i compiti e gli attributi previsti dal comma 6 dell'art. 10 della medesima legge.

Art. 2

Sua Eminenza Rev.ma Cardinale Salvatore Pappalardo è nominato presidente onorario del Centro regionale per i trapianti con diritto di partecipazione alle riunioni del predetto organismo.

Art. 3

Il prof. Alfredo Salerno, direttore dell'Istituto di patologia generale dell'Università di Palermo, è nominato ai sensi dell'art. 1, comma 1 della legge n. 91 dell'1 aprile 1999 cordinatore del Centro regionale per i trapianti.

Art. 4

Il dr. Piergiorgio Fabbri, dirigente medico del II servizio di anestesia e rianimazione dell'Ospedale Civico di Palermo; il dr. Sergio Pintaudi, dirigente medico del servizio di anestesia e rianimazione dell'Ospedale S. Marta di Catania, il prof. Sinardi, direttore della cattedra di terapia intensiva del Policlinico di Messina, assumono le funzioni di coordinatori locali per i prelievi di organi previste dall'art. 12, comma 1, della legge n. 91 dell'1 aprile 1999, rispettivamente per l'area di Palermo, Agrigento, Trapani e Caltanissetta; per l'area di Catania, Ragusa Siracusa ed Enna; per l'area di Messina.
Le Aziende ospedaliere di appartenenza sono tenute ad assicurare i mezzi necessari per lo svolgimento dell'attività dei rispettivi coordinamenti di area.
I direttori delle Aziende ospedaliere sede di centri di rianimazione procedono entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente decreto alla nomina dei coordinatori locali sulla base dell'art. 12 della legge n. 91 dell'1 aprile 1999.

Art. 5

Il Comitato regionale del Centro regionale per i trapianti di cui all'art. 12, comma 2, della legge n. 91/99, è composto da:
-  prof. Alfredo Salerno - direttore del Centro regionale di riferimento per i trapianti, coordinatore regio nale;
-  prof. Mauro Abate - responsabile del Centro trapianti di cuore dell'Ospedale Ferrarotto di Catania, componente;
-  prof. Francesco Leone - responsabile del Centro trapianti di rene del Policlinico universitario di Catania, componente;
-  prof. Leopoldo Rapisarda - responsabile del Centro trapianti di rene del Policlinico universitario di Palermo, componente;
-  prof. Ignazio R. Marino - direttore dell'Is.Me.T.T., componente;
-  prof. Luigi Pagliaro - responsabile dell'unità medica di trapianto epatico dell'ospedale Cervello, componente;
-  dott. Ugo Palazzo - responsabile dell'unità operativa di coordinamento regionale delle attività pre e post-trapianto di fegato istituito con decreto del 24 gennaio 1998, componente;
-  prof. Placido Bramanti - direttore del centro studi neurolesi dell'Università degli studi di Messina, responsabile dell'accertamento della morte cerebrale, componente;
-  dr. Vito Sparacino - responsabile dell'unità medica di trapianto renale dell'ospedale Civico, componente;
-  dr. Antonio Martino - responsabile dell'unità chirurgica di trapianto renale dell'ospedale Civico, componente;
-  dr. Giuseppe Pintaudi - coordinatore locale per i prelievi di organi per l'area di Catania, Enna, Ragusa e Siracusa, componente;
-  dr. Piergiorgio Fabbri - coordinatore locale per i prelievi di organi per l'area di Palermo, Agrigento, Trapani, Caltanissetta, componente;
-  prof. Angelo Sinardi - coordinatore locale per i prelievi di organi per l'area di Messina, componente;
-  Simone Cuccia - dirigente superiore amministrativo dell'Assessorato regionale della sanità, componente.
Ai sensi dell'art. 11, comma 1, della legge n. 91 dell'1 aprile 1999, il coordinatore regionale e i componenti del comitato dureranno in carica cinque anni a far data dall'entrata in vigore del presente decreto.

Art. 6

Il Centro regionale per i trapianti espleterà compiti previsti dalla normativa di settore e provvederà a relazionare periodicamente all'Assessore regionale per la sanità, il quale ha la facoltà di formulare indirizzi o direttive sulle questioni di rilevanza regionale.
In sede di riunione plenaria il Centro si riunirà presso il salone dell'Ispettorato regionale sanitario.

Art. 7

I decreti nn. 15744, 15745, 15746, 18384, 24459, 26279 sono revocati.

Art. 8

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 6 ottobre 1999.
  SANZARELLO 

(99.46.2107)
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DECRETO 15 ottobre 1999.
Cancellazione dall'elenco regionale fornitori, di cui al decreto ministeriale 28 dicembre 1992, del Centro ortopedico sanitario di Ferro G. & C. s.n.c., con sede in Castelvetrano.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto il decreto ministeriale 28 dicembre 1992;
Visto il decreto n. 7988 del 9 ottobre 1993, con il quale il Centro ortopedico sanitario di Ferro G. & C. s.n.c., con sede in Castelvetrano, piazza Regina Margherita n. 12 veniva iscritto nell'elenco regionale fornitori;
Vista l'istanza del 12 aprile 1999, con la quale il Centro ortopedico sanitario di Ferro G. & C. s.n.c. ha chiesto la cancellazione dall'elenco regionale fornitori dell'unità diCastelvetrano, piazza Regina Margherita n. 12;

Decreta:


Art. 1

Si dispone la cancellazione dall'elenco regionale fornitori, di cui al decreto ministeriale 28 dicembre 1992, del Centro ortopedico sanitario di Ferro G. & C. s.n.c. di Castelvetrano, piazza Regina Margherita n. 12.

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale per l'Assessorato della sanità per il visto di competenza e successivamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 15 ottobre 1999.
  SANZARELLO 



Annotato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato della sanità il 22 ottobre 1999, al n. 811.
(99.46.2110)
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DECRETO 15 ottobre 1999.
Cancellazione dall'elenco regionale fornitori, di cui al decreto ministeriale 28 dicembre 1992, del recapito dell'azienda ortopedica Emyr sanitaria di Schirru G. & C. s.n.c., sita in Ribera.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto il D.M. 28 dicembre 1992;
Visto il decreto n. 27563 del 23 dicembre 1998, con il quale l'azienda ortopedica Emyr sanitaria di Schirru G. & C. s.n.c. iscriveva il recapito di Ribera c/o COA in viale Garibaldi, 88 nell'elenco regionale fornitori;
Vista l'istanza del 12 luglio 1999, con la quale l'azienda ortopedica Emyr sanitaria di Schirru G. & C. s.n.c. ha comunicato la chiusura del recapito di Ribera c/o COA viale Garibaldi, 88;

Decreta:


Art. 1

Si dispone la cancellazione dall'elenco regionale fornitori di cui al D.M. 28 dicembre 1992 del recapito dell'azienda ortopedica Emyr sanitaria di Schirru G. & C. s.n.c., sito in Ribera c/o COA in viale Garibaldi, 88.

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per l'Assessorato della sanità per il visto di competenza e successivamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 15 ottobre 1999.
  SANZARELLO 



Annotato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato della sanità il 22 ottobre 1999 al n. 810.
(99.46.2110)
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DECRETO 20 ottobre 1999.
Rettifica del decreto 6 ottobre 1999, concernente istituzione del Centro regionale per i trapianti.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto il decreto n. 30206 del 6 ottobre 1999, con il quale viene istituito il Centro regionale per i trapianti e contestualmente nominati i componenti del Centro stesso;
Rilevato che l'art. 5 del suddetto decreto, per mero errore materiale, riporta in modo errato il nome del componente dr. Giuseppe Pintaudi anziché dr. Sergio Pintaudi;
Ritenuto, pertanto, di dovere provvedere alla correzione dell'art. 5 del decreto n. 30206 del 6 ottobre 1999, sostituendo il nome errato (dr. Giuseppe Pintaudi) con il nome corretto del componente in questione (dr. Sergio Pintaudi);

Decreta:


Articolo unico

Per le motivazioni di cui in premessa, il nome del componente dr. Giuseppe Pintaudi di cui all'art. 5 del decreto n. 30206 del 6 ottobre 1999 è sostituito con dr. Sergio Pintaudi.
Palermo, 20 ottobre 1999.
  SANZARELLO 

(99.46.2107)
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DECRETO 5 novembre 1999.
Istituzione presso l'Assessorato della sanità del Nucleo regionale per il monitoraggio e la verifica di coerenza ed efficacia dell'attività dei direttori generali delle Aziende sanitarie ed ospedaliere.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Viste le normative nazionali e regionali vigenti nel settore dell'assistenza sanitaria e ospedaliera;
Ritenuta la necessità di costituire all'interno del l'Assessorato una struttura operativa con il compito di svolgere attività di monitoraggio e verifica sull'operato dei direttori generali delle Aziende sanitarie ed ospedaliere relativamente agli obblighi di legge, ai vincoli della programmazione regionale, al conseguimento dei livelli essenziali ed uniformi di assistenza, agli obiettivi di salute e di qualità delle prestazioni sanitarie rese e da rendere, alla realizzazione degli interventi per il potenziamento del patrimonio sanitario, nonché alla coerenza sanitaria regionale e compatibilità finanziaria delle piante organiche deliberate;
Considerato che tale verifica in via generale dei compiti e degli adempimenti, cui anche contrattualmente sono tenuti i direttori generali delle Aziende predette, investe le competenze di molteplici gruppi di lavoro delle Direzioni e dell'Ispettorato ed è ampiamente legata al corretto e produttivo uso delle risorse attribuite in sede di assegnazione del budget annuale;
Ritenuto utile ed opportuno effettuare il monitoraggio in via generale e con cadenza trimestrale, costituendo, per la valutazione complessiva di attività o atti delle Aziende sanitarie ed ospedaliere, un nucleo composto da funzionari particolarmente esperti, anche per carico di servizio, tenuto conto di quelli già individuati con ordine di servizio datato 28 luglio 1999;

Decreta:


Art. 1

Per le finalità e lo svolgimento delle attività di cui sopra, è istituito il Nucleo regionale per il monitoraggio e la verifica di coerenza ed efficacia dell'attività dei direttori generali delle Aziende sanitarie ed ospedaliere.

Art. 2

Il predetto Nucleo è composto dai seguenti funzionari:
-  dr. Simone Cuccia;
-  dr. Luigi Marano;
-  dr.ssa Concetta Cabibbo;
-  dr. Vito Aiello;
-  dr.ssa Danila Rotolo.

Art. 3

Il Nucleo, in rapporto funzionale con i dirigenti e gli Ispettori regionali, procederà all'attività con riunioni periodiche e con l'intervento dei medesimi.

Art. 4

Il Nucleo si avvarrà del suo rapporto operativo del gruppo 21° ed ha il compito di acquisire ed elaborare i dati e le notizie necessarie attraverso modelli di rilevazione omogenei per tutte le Aziende, le cui risultanze saranno formalmente definite previo interpello dei direttori generali.
Il presente decreto sarà inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 5 novembre 1999.
  SANZARELLO 

(99.47.2181)
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Decreto 9 novembre 1999.
Graduatoria provinciale dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso l'Azienda unità sanitaria locale n. 2 di Caltanissetta valida per l'anno 2000.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto il decreto legislativo n. 502/92, come modificato dal decreto legislativo n. 517/93, e, in particolare, l'art. 8, comma 8, che non consente più il conferimen-to di incarichi specialistici ambulatoriali a tempo indeterminato, riservando l'applicazione dell'accordo collettivo nazionale con gli specialisti ambulatoriali soltanto ai professionisti in servizio alla data del 30 dicembre 1993;
Visto l'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali, reso esecutivo con D.P.R. n. 500/96 ed, in particolare, l'art. 8;
Visto il decreto n. 20293 del 5 ottobre 1996, con il quale sono state impartite le direttive per la formulazione delle graduatorie degli aspiranti all'assegnazione degli incarichi provvisori dei medici specialisti ambulatoriali;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 8 aprile 1998, n. 82 ed, in particolare, l'art. 43, comma 4, che ha abrogato i commi 23 e 27 dell'art. 3 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, ai sensi della quale non era possibile instaurare più di due rapporti di lavoro a tempo determinato nell'arco di un anno con la medesima Azienda U.S.L. e per un periodo superiore a tre mesi;
Visto l'art. 28, comma 3, D.P.R. n.500/96, ai sensi del quale l'incarico di sostituzione non può superare la durata di sei mesi;
Considerato che il comitato zonale dell'Azienda U.S.L. n.2 di Caltanissetta ha predisposto la graduatoria dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso l'Azienda U.S.L. n. 2 di Caltanissetta per l'anno 2000;
Preso atto che, con delibera n. 3132 del 21 settembre 1999, il direttore generale dell'Azienda U.S.L. n. 2 diCaltanissetta ha approvato la suddetta graduatoria;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi di quanto in premessa indicato, si prende atto della graduatoria provinciale dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso l'Azienda unità sanitaria locale n. 2 di Caltanissetta, valida per l'anno 2000, predisposta dal rispettivo comitato consultivo zonale ed approvata dal direttore generale dell'Azienda U.S.L. n. 2 di Caltanissetta con delibera n. 3132 del 21 settembre 1999.

Art. 2

La graduatoria potrà essere utilizzata esclusivamente per il conferimento di incarichi ambulatoriali temporanei di sostituzione, nonché per l'assegnazione di incarichi trimestrali per la copertura dei turni resisi vacanti e non di nuova istituzione.

Art. 3

La graduatoria sopra citata sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 novembre 1999.
  SANZARELLO 


Cliccare qui per visualizzare l'Allegato

(99.47.2184)
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DECRETO 9 novembre 1999.
Introduzione nel territorio della Regione siciliana dell'attestato unico d'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il decreto del Ministro per la sanità 1 febbraio 1991 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 3 novembre 1993, n. 30;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109;
Visto il decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124;
Visto il decreto del Ministro della sanità 28 maggio 1999, n. 329, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 226 (S.O. n. 174/L) del 25 settembre 1999;
Considerato che con il precitato decreto del Ministro della sanità n. 329/99 è stato emanato il regolamento recante norme di individuazione delle malattie croniche ed invalidanti ai sensi dell'art. 5, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124;
Rilevato che per effetto del terzo comma dell'art. 7 del decreto del Ministro della sanità n. 329/99 le attestazioni di esenzione alla partecipazione alla spesa, già rilasciate ai cittadini ai sensi del decreto ministeriale 1 febbraio 1991 e riferite a malattie e condizioni patologiche, cessano di avere efficacia a decorrere dalla comunicazione dell'Azienda USL e, comunque, non oltre il 120° giorno dalla data di entrata in vigore del regolamento medesimo;
Considerato che le Aziende USL dovranno provvedere alla emissione della nuova attestazione di esenzione da rilasciare ai cittadini affetti dalle patologie previste dal decreto del Ministro della sanità n. 329/99, secondo le codifiche e con le modalità nello stesso riportate;
Considerato che le Aziende USL hanno già attivato le procedure finalizzate alla verifica delle attestazioni di esenzione, già rilasciate ai sensi del decreto del Ministro della sanità 1 febbraio 1991 ai cittadini affetti dalle patologie e condizioni morbose nello stesso elencate, e che tali procedure devono concludersi entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto del Ministro della sanità n. 329/99;
Ritenuto opportuno, al fine di uniformare sul territorio della Regione la modulistica utilizzata ed in previsione di un futuro agevole trasferimento dei dati sanitari su supporto a lettura ottica o magnetica, utilizzare sul territorio regionale un modello unico di attestato di esenzione che consenta, fra l'altro, l'individuazione mediante i nuovi codici, meglio precisati nel regolamento di cui al decreto del Ministro della sanità n. 329/99, delle patologie e condizioni morbose per le quali viene rilasciata l'attestazione di esenzione;
Considerato che la riorganizzazione degli uffici dei Servizi di medicina di base a livello distrettuale impone l'adozione di una numerazione univoca delle nuove attestazioni di esenzione per patologia;

Decreta:


Art. 1

Nel territorio della Regione siciliana è introdotto, ai sensi del decreto del Ministro della sanità 28 maggio 1999, n. 329, l'attestato unico di esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria il cui fac-simile viene riportato quale allegato A che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Ogni Azienda USL provvederà al rilascio della nuova attestazione di esenzione ai cittadini aventi diritto e residenti nel proprio territorio.

Art. 3

La numerazione dell'attestato è costituita dai seguenti elementi:
-  le prime due cifre corrispondono al codice Istat della provincia in cui viene rilasciato l'attestato;
-  le successive due cifre corrispondono al numero, formalmente individuato dall'Azienda USL del distretto presso i cui uffici viene rilasciato l'attestato;
-  le successive cifre si riferiscono al numero progressivo assegnato all'attestato dall'ufficio emittente.

Art. 4

L'attestato si compone di due parti:
-  nella prima, la cui compilazione compete al personale del ruolo amministrativo in servizio presso il distretto, vengono riportati i dati anagrafici dell'assistito;
-  nella seconda il dirigente sanitario del distretto dovrà riportare i codici delle patologie per le quali viene concessa l'esenzione secondo le disposizioni impartite con il decreto del Ministro della sanità n. 329/99 nonché, per ognuna, l'eventuale periodo di validità della stessa.
Il presente decreto verrà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato della sanità per il visto di competenza e sarà inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per l'integrale pubblicazione.
Palermo, 9 novembre 1999.
  SANZARELLO 



Vistato dalla Ragioneria centrale dell'Assessorato della sanità l'1 dicembre 1999, con nota n. 919.
Allegato A
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE SICILIANA
AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE N. ...........

   

Attestato di esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (D.M. 28 maggio 1999, n. 329)

Numero tessera   
Distretto di    
Cognome   Nome  
Codice fiscale   Sesso  
Data di nascita   Luogo di nascita  

Residenza:
Via   N.  
Città    
Data    

Il compilatore

           
Codice patologia   
Validità dal   al  
Codice patologia   
Validità dal   al  
Codice patologia   
Validità dal   al  
Codice patologia   
Validità dal   al  

Il dirigente sanitario

           



Note per la compilazione:
Il numero della tessera è costituito da tre sezioni: nella prima indicare il codice Istat della provincia dell'Azienda, nella seconda indicare il numero del distretto secondo la numerazione aziendale, nella terza indicare il numero progressivo di tessera.
Nella sezione codice patologia indicare la patologia, così come prescritto dal decreto ministeriale n. 329/99: le prime tre cifre si riferiscono alla classe, le successive alla classificazione internazionale ICD9-CM.
(99.51.2412)
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DECRETO 9 novembre 1999.
Riapprovazione del decreto 9 giugno 1995 ed inserimento di due nominativi nell'elenco degli aspiranti alla selezione per la nomina a direttore generale delle Aziende unità sanitarie locali ed Aziende ospedaliere.

L'ASSESSORE PER LA SANITÀ

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 2 marzo 1962, n. 3;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, così come modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517;
Vista la legge regionale 3 novembre 1993, n. 30;
Visto il D.L. 27 agosto 1994, n. 512, convertito senza modificazioni dalla legge 17 ottobre 1994, n. 590;
Visto il decreto n. 12212 del 14 settembre 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana serie concorsi n. 80 del 7 ottobre 1994, con il quale è stato indetto l'avviso pubblico per la nomina dei direttori generali delle Aziende unità sanitarie locali e delle Aziende ospedaliere della Regione siciliana;
Visto il decreto n. 15920 del 9 giugno 1995, di presa d'atto delle determinazioni assunte dalla commissione di cui al D.P. Reg. n. 1/95 Gab.;
Visto il decreto 9 novembre 1995, con il quale l'Amministrazione, in accoglimento delle determinazioni assunte dalla succitata commissione, convocata a seguito di ordinanza cautelare, disposta dal T.A.R. su ricorso presentato allo stesso organo giurisdizionale dal dott. Manenti Giovanni Carlo e dal dott. Lo Brutto Cesare ha deciso di modificare il decreto n. 15920 del 9 giugno 1995, togliendo il dott. Manenti Giovanni Carlo dall'elenco di cui all'allegato B e inserendolo nell'elenco di cui all'allegato D;
Atteso che i dott.ri Oliva Carmelo e Parisi Franco aspiranti alla nomina di direttore generale hanno proposto ricorso al T.A.R. Sicilia avverso il summenzionato decreto n. 15920 del 9 giugno 1995, con il quale gli stessi sono stati inseriti nell'elenco di cui all'allegato B perché non ritenuti in possesso dei requisiti minimi per essere ammessi alla selezione e avverso i successivi provvedimenti di nomina;
Viste le sentenze n. 522/99 e n. 525/99 del T.A.R. Sicilia, con le quali si accolgono i ricorsi, rispettivamente, del dott. Carmelo Oliva e del dott. Franco Parisi disponendo l'annullamento del decreto 9 giugno 1995, della deliberazione n. 240 del 5 luglio 1995 e del decreto presidenziale n. 189/GAB del 7 luglio 1995, con i quali sono stati nominati i direttori generali delle Aziende unità sanitarie locali e ospedaliere;
Considerato che incombe all'Amministrazione l'obbligo di ottemperare alle citate sentenze, peraltro, impugnate dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo dinanzi al Consiglio di giustizia amministrativa che ha già emesso le ordinanze n. 412/99 e n. 413/99 di reiezione della richiesta di sospensione dell'esecuzione delle due sentenze, presentate in via incidentale dalla parte appellante in quanto non sussiste per l'Amministrazione appellante, afferma il Consiglio di giustizia amministrativa, il danno richiesto dall'art. 33 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034;
Considerato che è interesse dalla Pubblica Amministrazione la conservazione della validità del citato decreto 9 giugno 1995 e che i ricorrenti nella loro richiesta miravano a far parte della rosa dei nominandi di cui alla lett. D dell'allegato al decreto n. 15920 del 9 giugno 1995, in quanto in possesso dei requisiti previsti dalla legge n. 590/94, avendo dimostrato di possedere la qualificata esperienza professionale coerente con le funzioni di direttore generale;
Ritenuto necessario provvedere, ottemperando alle sentenze e disponendo, nell'interesse della Pubblica Amministrazione, coincidente con l'interesse dei ricorrenti, all'inserimento dei dott.ri Oliva Carmelo e Parisi Franco nell'elenco di cui all'allegato, lett. D, del decreto n. 15920 del 9 giugno 1995;

Decreta:


Articolo unico

Prendere atto della decisione assunta con le sentenze nn. 522/99 e 525/99, con le quali sono stati accolti i ricorsi del dott. Oliva Carmelo e del dott. Parisi Franco di annullamento del decreto n. 15920 del 9 giugno 1995 e del decreto presidenziale n. 189/GAB del 7 luglio 1995.
Riapprovare il decreto n. 15920 del 9 giugno 1995, modificato dal decreto 9 novembre 1995, con lo scorporo dei dott.ri Oliva Carmelo e Parisi Franco dall'elenco di cui all'allegato, lett. B, e l'inserimento degli stessi nell'elenco di cui all'allegato, lett. D, comprendente la rosa degli aspiranti alla selezione per la nomina a direttore generale delle Aziende unità sanitarie locali ed Aziende ospedaliere.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 novembre 1999.
  SANZARELLO 

(99.47.2185)
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DECRETO 7 dicembre 1999.
Graduatoria provvisoria dei medici specialisti pediatri di libera scelta valida per il periodo 1 luglio 1999-30 giugno 2000.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto l'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti pediatri di libera scelta, reso esecutivo con D.P.R. 21 ottobre 1996, n. 613;
Dato atto che i medici in possesso dei requisiti previsti e che aspirano all'inserimento nella graduatoria regionale valida dal 1° luglio 1999 al 30 giugno 2000 dovevano inviare con plico raccomandato entro il 31 gennaio 1999 all'Assessorato regionale della sanità domanda in regola con le norme vigenti in materia di imposta di bollo e conforme allo schema;
Dato atto ancora che ai fini della graduatoria, così come previsto dal comma 5 del citato art. 2, sono stati valutati i titoli posseduti dagli aspiranti alla data del 31 dicembre 1998, utilizzando i criteri espressamente previsti dall'art. 3 del D.P.R. n. 613/86;
Dato atto che la graduatoria di che trattasi è stata elaborata avvalendosi della propria procedura informatica sviluppata nel coerente rispetto dei criteri fin qui enunciati;
Ritenuto di dovere approvare con provvedimento formale la graduatoria provvisoria dei medici specialistici pediatri di libera scelta valida per il periodo 1 luglio 1999 - 30 giugno 2000;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 dell'accordo collettivo nazionale reso esecutivo con D.P.R. 21 ottobre 1996, n. 613, è approvata l'allegata graduatoria provvisoria dei medici specialisti pediatri di libera scelta valida dall'1 luglio 1999-30 giugno 2000.

Art. 2

Entro venti giorni dalla pubblicazione i medici interessati possono inoltrare all'Assessorato regionale della sanità motivata istanza di riesame della loro posizione in graduatoria.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 7 dicembre 1999.
  MARTINO 


Cliccare qui per visualizzare l'Allegato

(99.52.2434)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 22 ottobre 1999.
Modifica del decreto 9 maggio 1988, relativo alla zonizzazione di massima e regolamento concernente le modalità d'uso e l'elenco dei divieti relativi alla riserva naturale dello Zingaro.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Viste le leggi regionali n. 98/81 e n. 14/88, recanti norme per l'istituzione in Sicilia di parchi e riserve naturali;
Visto, in particolare, l'art. 33 della legge regionale n. 98/81 relativo all'istituzione della riserva naturale dello Zingaro ricadente nel territorio dei comuni di Castellammare del Golfo e di S. Vito Lo Capo, provincia di Trapani;
Visto il decreto n. 647 del 9 maggio 1988, approvativo del regolamento, recante modalità d'uso e divieti, nonché delle norme concernenti la gestione della riserva citata;
Visto il verbale della conferenza di servizio tenutasi presso l'Assessorato in data 19 maggio 1998 in merito alla problematica relativa alla prevenzione e alla lotta agli incendi nella riserva di che trattasi;
Visti il rapporto istruttorio del gruppo XLIV, prot. n. 515 del 27 luglio 1998;
Visto il parere espresso nella seduta del 18 maggio 1999 dal Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale, il quale condivide e fa propria la proposta di parere favorevole formulata dalla commissione II nella seduta del 27 aprile 1999 che di seguito si riporta: «...La commissione... propone al Consiglio di modificare il regolamento de quo inserendo la seguente deroga all'art. 2: "...E' ammessa deroga... ai divieti di cui alla lett. a), esclusivamente per l'ente gestore, previo nulla osta dell'Assessorato regionale territorio e ambiente, sentito il C.R.P.P.N. e limitatamente a:
1)  sistemazione di viali parafuoco già esistenti, nel rispetto delle caratteristiche planoaltimetriche e formali, allo scopo di renderli percorribili dai mezzi antincendio;
2)  realizzazione di vasche per la raccolta dell'acqua finalizzata alle attività antincendio.
La ubicazione e realizzazione delle vasche è subordinata alla zonizzazione della riserva di cui all'art. 36 della legge regionale n. 98/91;
La concessione della presente deroga è subordinata alla presentazione di un piano organico di difesa antincendio da sottoporre a preventivo nulla osta dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, sentito il C.R.P.P.N.»;
Ritenuto di condividere il parere espresso dal C.R.P.P.N.;

Decreta:


Art. 1

Alle deroghe di cui all'art. 2 del decreto n. 647 del 9 maggio 1988, approvativo del regolamento della riserva naturale dello Zingaro, è aggiunta la seguente:
-  ai divieti di cui alla lett. a) esclusivamente per l'ente gestore, previo nulla osta dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, sentito il C.R.P.P.N. e limitatamente a:
1) sistemazione di viali parafuoco già esistenti, nel rispetto delle caratteristiche palnoaltimetriche e formali, allo scopo di renderli percorribili dai mezzi antincendio;
2)  realizzazione di vasche per la raccolta dell'acqua finalizzata alle attività antincendio. L'ubicazione e realizzazione delle vasche è subordinata alla zonizzazione della riserva di cui all'art. 36, legge regionale n. 98/81.
La concessione della presente deroga è subordinata alla presentazione di un piano organico di difesa antincendio da sottoporre a preventivo nulla osta dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, sentito il C.R.P.P.N.
Il presente decreto sarà inviato alla Regioneria centrale dell'Assessorato territorio e ambiente per competenza.
Il precedente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni al Tribunale amministrativo regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana, entro il termine di 120 giorni, ai sensi dell'art. 23, ultimo comma, dello Statuto siciliano.
Palermo, 22 ottobre 1999.
  LO GIUDICE 



Annotato dalla Ragioneria centrale dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente in data 18 novembre 1999 al n. 251.
(99.47.2202)
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DECRETO 8 novembre 1999.
Approvazione del programma costruttivo del comune di Limina per la costruzione di n. 8 alloggi popolari.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legislazione urbanistica statale e regionale vi gente;
Vista la legge 18 aprile 1962, n. 167 e successive mo difiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n.71 e successive mo difiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 6 maggio 1981, n.86 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le leggi regionali n. 25 dell'1 settembre 1993 e n. 22 del 6 aprile 1996;
Visto il programma di fabbricazione del comune di Limina approvato da questo Assessorato con decreto n. 85 dell'11 maggio 1979;
Vista la nota prot. n. 4010 del 22 settembre 1999 del comune di Limina, con la quale il sindaco dello stesso comune ha trasmesso a questo Assessorato, ai sensi dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96, la delibera consiliare n. 24 del 25 giugno 1999, avente per oggetto "approvazione programma costruttivo per la costruzione di n. 8 alloggi popolari in contrada Egitto" sulla quale il Co.Re.Co. di Palermo nella seduta del 13 luglio 1999, nn. 6455/6161, non ha riscontrato vizi di legittimità;
Visti gli elaborati tecnici di cui al seguente elenco:
-  istanza sindacale prot. n. 4010 del 22 sette bre 1999;
-  delibera consiliare n. 24 del 25 giugno 1999 aven-te per oggetto: "Approvazione localizzazione area programma costruttivo per la costruzione di n. 8 alloggi popolari";
a)  relazione tecnica;
b)  relazione geologica;
c)  stralcio strumento urbanistico;
d)  corografia;
e)  stralcio aerofotogrammetrico;
f)  stralcio planimetria catastale con zonizzazione;
g)  piano particellare di esproprio ed elenco ditte da espropriare;
h)  norme tecniche di attuazione vigenti e in va riante;
i)  profilo longitudinale e trasversale;
l)  planimetria impianti;
m)  planimetria impianti (accessi alle aree attrezza te pubbliche);
-  attestazione a firma del sindaco e del tecnico comunale datata 24 agosto 1999, con la quale viene accertata l'assenza di vincoli per l'area interessata;
-  dichiarazione del segretario comunale, datata 24 agosto 1999, sull'avvenuta pubblicazione della delibera comunale e sulla mancata presentazione di osservazioni e/o opposizioni;
-  parere dell'ufficio del Genio civile di Messina prot. n. 11052, sezione 2 assunta al protocollo del comune di Limina con n. 2614 dell'8 giugno 1999, con il quale si esprime favorevolmente ai sensi dell'art. 13 della legge 2 febbraio 1974 a condizione che: in fase esecutiva vengano eseguite indagini geognostiche e geotecniche, al fine di acquisire gli elementi occorrenti per lo studio del tipo di fondazione da adottare.
Venga eseguita la verifica del pendio nelle condizioni naturali e di progetto.
Vengano osservati i consigli espressi dal geologo nella sua relazione.
Venga osservata la vigente normativa sulle opere idrau liche.
Si fa divieto di eseguire manufatti assorbenti o di sper denti che immettendo acque nel sottosuolo possano compromettere la stabilità dei terreni;
Visto il parere favorevole a condizione reso dall'ufficio del Genio civile di Messina, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, con nota n. 11052, sezione 2;
Vista la certificazione del segretario comunale datata 24 agosto 1999, con la quale si dichiara l'assenza di opposizioni a seguito della pubblicazione della delibera consiliare n. 24 del 25 giugno 1999;
Vista la certificazione datata 24 agosto 1999, a firma del sindaco e del responsabile dell'ufficio tecnico comunale relativa alla non esistenza di vincoli sull'area oggetto dell'intervento;
Visto l'intervento programmato dal comune di Li mina che in termini di dati numerici si può così riassumere: l'area dell'intero intervento progettuale pari a mq. 2.335,00 è così ripartita:
-  mq. 1.462,86 di pertinenza all'edificato;
-  mq. 90,45 di parcheggi pubblici;
-  mq. 106,06 di verde attrezzato;
-  mq. 237,09 di attrezzature pubbliche;
-  mq. 274,19 di sede viaria pubblica;
-  mq. 105,67 di parcheggio privato.
L'intervento programmato prevede la realizzazione di volumi pari mc. 2.560,00;
Visto il parere del gruppo XXX/D.R.U. n. 15 del 3 no vembre 1999 nel quale viene rilevato che: non essendo conteggiate nella giusta misura le aree per parcheggi privati, si ritiene opportuno che il dispositivo di approvazione del piano esecutivo menzioni l'obbligatorietà di reperire nella giusta misura (1/10 di mc. 2.560 = mq. 256) dette aree con la loro specifica destinazione di vincolo a parcheggio prima che venga rilasciata la concessione edilizia;
Ritenuto di potere condividere il sopracitato parere;

Decreta:


Art. 1

E' approvato, ai sensi dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96, alle condizioni di cui al parere dell'ufficio del Genio civile di Messina n. 11052/99 e del parere n. 15 del 3 novembre 1999 espresso dal gruppo XXX/DRU, il programma costruttivo adottato dal consiglio comunale di Limina con deliberazione n. 24 del 25 giugno 1999, riscontrata legittima dal Co.Re.Co., sezione centrale di Palermo nella seduta del 13 luglio 1999, n. 6455/6161, ricadente in zona C2 di P. di F. (dens. fond. 1,75 mc./mq), la cui area ha una estensione pari a mq. 2335,00 costituita dalle particelle nn. 274, 707, 297, 298, 299, 300, 314, 315, 317, identificate nel foglio n. 8 del N.C.T. del comune di Limina, per la realizzazione di n. 8 alloggi popolari con tipologia edilizia del tipo a schiera la cui consistenza volumetrica è pari a mc. 2.560,00.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto tutti gli atti ed elaborati in premessa citati.

Art. 3

Il programma costruttivo dovrà essere attuato entro il termine di due anni e le relative espropriazioni definite entro il medesimo termine.

Art. 4

Il comune di Limina resta onerato a provvedere agli adempimenti conseguenziali all'approvazione del programma costruttivo in argomento.

Art. 5

Il presente decreto, con esclusione degli allegati, verrà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la sua integrale pubblicazione.
Palermo, 8 novembre 1999.
  LO GIUDICE 

(99.47.2172)
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DECRETO 8 novembre 1999.
Approvazione del programma costruttivo del comune di Palermo per la realizzazione di n. 117 alloggi di edilizia convenzionata-agevolata.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale n. 86/81;
Vista la legge regionale 6 aprile 1996, n. 22;
Vista la legge regionale 24 luglio 1997, n. 25;
Vista l'istanza prot. n. 2942 del 22 settembre 1999, con la quale Ripartizione urbanistica del comune di Palermo ha trasmesso l'atto deliberativo del consiglio comunale n. 226 del 3 agosto 1999, con il quale è stato approvato un programma costruttivo per la realizzazione di 117 alloggi di edilizia convenzionata-agevolata;
Vista la deliberazione n. 226 del 3 agosto 1999, esecutiva ai sensi di legge, con la quale il consiglio comunale di Palermo ha approvato un programma costruttivo per la realizzazione di n. 117 alloggi di edilizia convenzionata-agevolata presentato dalla società Edison Immobiliare;
Visto il parere favorevole del Genio civile di Palermo, sezione 5ª, prot. n. 5985 del 12 maggio 1999;
Visto il parere favorevole della Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali di Palermo, prot. n. 5615/T del 12 maggio 1999;
Visto il parere favorevole n. 336 del 23 ottobre 1999, reso dal gruppo XXVI della D.R.U., che in merito si è così espresso:
«...Omissis...
Per tutto quanto sopra rappresentato, rilevato che le aree destinate a servizi pubblici, sia che per ubicazione che per articolazione funzionale ed estensione appaiono adeguate per la pubblica fruizione e che lo stesso rispetta le prescrizioni di cui al parere della Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali, sopra indicato, si ritiene il programma costruttivo in argomento assistito da finanziamento regionale del quale la società è destinataria, assentibile;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 25 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 22 e successive modifiche, è approvato il programma costruttivo descritto in premessa, adottato con la deliberazione n. 226 del 3 agosto 1999, esecutiva ai sensi di legge, presentato dalla società Edison Immobiliare, adottato e trasmesso all'Assessorato del territorio e dell'ambiente per l'approvazione, fermo restando che l'area dovrà essere espropriata ed utilizzata entro il termine di anni due ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 4 della legge regionale n. 86 del 6 maggio 1981.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto per costituirne parte integrante i seguenti atti ed elaborati:
1)  la delibera n. 226 del 3 agosto 1999, esecutiva ai sensi di legge, con la quale il consiglio comunale di Palermo ha approvato un programma costruttivo, per la realizzazione di n. 117 alloggi di edilizia convenzionata-agevolata presentato dalla società Edison Immobiliare, ai sensi dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96 con allegati:
a)  parere 1ª Commissione consiliare del 2 agosto 1999;
b)  proposta di provvedimento deliberativo di consiglio comunale;
c) "allegato a" istanza della società Edison Immobiliare per l'approvazione del programma costruttivo;
d)  "allegato b" nota Assessorato dei lavori pubblici comunicazione inserimento programma di finanziamento;
e)  "allegato c" richiesta al comune della società Edison Immobiliare di assegnazione dell'area in diritto di proprietà;
f)  "allegato d" schema di convenzione ai sensi dell'art. 35 della legge n. 865/71;
g)  "allegato e" parere del Genio civile di Palermo;
h)  "allegato f" parere della Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali n. 5615/T del 12 maggio 1999;
i)  "allegato g" contratto di compravendita;
2)  parere favorevole del Genio civile di Palermo, sezione 5ª, prot. n. 5985 del 12 maggio 1999;
3)  elaborati:
-  tav.   1 - relazione tecnica; 
-  tav.   2 - corografie, aerofotogrammetria 1:5.000, stral cio di P.R.G 1:5.000, stralcio P.R.G. adottato 1:5.000; 
-  tav.   3 - planimetria generale 1:2.000; 
-  tav.   4 - planimetria generale 1:1.000 dati metrici, schema dei servizi di rete, planimetria generale, planimetria catastale; 
-  tav.   5 - vedute prospettiche ed assonometriche; 
-  tav.   6 - planimetria generale 1:500, sezioni trasversali, sezioni stradali 1:500; 
-  tav.   7 - schemi tipologici 1:100, case a patio tipi A, B, piante sezioni sistema aggregativo; 
-  tav.   8 - schemi tipologici 1:100, case a schiera, piante sezioni sistema aggregativo 1:200; 
-  tav.   9 - norme di attuazione; 
-  tav.  10 - piano particellare di esproprio, elenco catastale; 
-  tav.  11 - urbanizzazione primaria, stima dei costi; 
-  tav.  12 - relazione geologico-tecnica. 

4)  parere gruppo XXVI n. 336 del 27 ottobre 1999.

Art. 3

Il comune di Palermo resta onerato a provvedere ai successivi adempimenti conseguenziali all'approvazione.

Art. 4

Il presente decreto sarà trasmesso al comune di Palermo per l'esecuzione ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione integrale, con esclusione degli allegati.
Palermo, 8 novembre 1999.
  LO GIUDICE 

(99.46.2141)
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DECRETO 8 novembre 1999.
Approvazione del programma costruttivo del comune di Palermo per la costruzione di n. 104 alloggi per i soci delle cooperative La Tartaruga, Giustizia, Codis e Sicilia.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale n. 86/81;
Vista la legge regionale 6 aprile 1996, n. 22;
Vista la legge regionale 24 luglio 1997, n. 25;
Vista l'istanza del comune di Palermo, prot. n. 2941 del 22 settembre 1999, con la quale è stato proposto per l'approvazione, ai sensi dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96, un programma costruttivo da attuare in zona Paruta, per la costruzione di n. 104 alloggi delle cooperative La Tartaruga, Giustizia, Codis, Sicilia;
Vista la deliberazione n. 227 del 3 agosto 1999, esecutiva ai sensi di legge, con la quale il consiglio comunale di Palermo ha approvato un programma costruttivo, per la realizzazione di n. 104 alloggi per i soci delle cooperative La Tartaruga, Giustizia, Codis e Sicilia, ai sensi dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96;
Visto il parere favorevole del Genio civile di Palermo, sezione 5ª, prot. n. 8163 del 21 maggio 1999;
Visto il parere favorevole n. 333 del 23 ottobre 1999, reso dal gruppo XXVI della D.R.U. che in merito si è così espresso:
«...Omissis...
Per tutto quanto sopra rappresentato, rilevato che le aree destinate a servizi pubblici, sia per ubicazione che per articolazione funzionale ed estensione appaiono adeguate per la pubblica fruizione, si ritiene il programma costruttivo in argomento assistito da finanziamenti regionali dei quali le cooperative sono destinatarie, assentibile»;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 25 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 22 e successive modifiche, è approvato il programma costruttivo descritto in premessa, adottato con la deliberazione n. 227 del 3 agosto 1999, esecutiva ai sensi del 1° comma dell'art. 12 della legge regionale 3 dicembre 1991, n. 44, presentato dalle cooperative La Tartaruga, Giustizia, Codis e Sicilia, adottato e trasmesso all'Assessorato del territorio e dell'ambiente per l'approvazione, fermo restando che l'area dovrà essere espropriata ed utilizzata entro il termine di anni due ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 4 della legge regionale n. 86 del 6 maggio 1981.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto per costituirne parte integrante i seguenti atti ed elaborati:
1)  la delibera n. 227 del 3 agosto 1999, esecutiva ai sensi del 1° comma, art. 12, legge regionale 3 dicembre 1991, n. 44, con la quale il consiglio comunale di Palermo ha approvato un programma costruttivo per la realizzazione di n. 104 alloggi per i soci delle cooperative La Tartaruga, Giustizia, Codis e Sicilia, ai sensi dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96 con allegati:
a)  parere 1ª commissione consiliare del 2 agosto 1999;
b)  proposta di provvedimento deliberativo del consiglio comunale;
c) "allegato a" istanza delle cooperative per l'approvazione del programma costruttivo;
d)  "allegato b" nota Assessorato cooperazione finanziamento cooperativa La Tartaruga;
e)  "allegato c" nota Assessorato dei lavori pubblici comunicazione inserimento programma di finanziamento cooperativa Codis;
f)  "allegato d" nota Assessorato cooperazione finanziamento cooperativa Giustizia;
g)  "allegato e" nota Assessorato dei lavori pubblici comunicazione inserimento programma di finanziamento cooperativa Sicilia;
h)  "allegato f" parere del Genio civile di Palermo;
i)  schema di convenzione ai sensi dell'art. 35 della legge n. 865/71;
2)  parere favorevole del Genio civile di Palermo, sezione 5ª, prot. n. 8163 del 21 maggio 1999;
3)  elaborati:
-  tav.  1 - relazione tecnica generale; 
-  tav.  2 - stralcio di P.R.G., catastale di rilievo aerofotogrammetrico; 
-  tav.  3 - planimetria generale, profili e sezioni; 
-  tav.  4 - planimetria generale (con sovrapposizione catastale); 
-  tav.  4bis - planimetria generale (con catastale); 
-  tav.  5.1 - tipologie edilizie e dati metrici (tipo A, lotto A); 
-  tav.  5.2 - tipologie edilizie e dati metrici (tipi B, C, lotti B, C, D); 
-  tav.  6 - planimetria opere di urbanizzazione a rete, sezioni stradali tipo; 
-  tav.  7 - piano particellare di esproprio (stralcio della mappa catastale, elenco delle ditte da espropriare); 
-  tav.  8 - norme di attuazione; 
-  tav.  9 - schema di convenzione, relazione geologica; 

4)  parere gruppo XXVI del 23 ottobre 1999.

Art. 3

Il comune di Palermo resta onerato a provvedere ai successivi adempimenti conseguenziali all'approvazione.

Art. 4

Il presente decreto sarà trasmesso al comune di Palermo per l'esecuzione ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione integrale, con esclusione degli allegati.
Palermo, 8 novembre 1999.
  LO GIUDICE 

(99.46.2140)
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DECRETO 9 novembre 1999.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune diS. Stefano di Quisquina.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 1150 del 17 agosto 1942 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale n. 17 del 31 maggio 1994;
Vista la legge regionale n. 34 del 29 settembre 1994;
Visto il foglio sindacale prot. n. 2328 dell'8 luglio 1999, con il quale il comune di S. Stefano Quisquina ha trasmesso la delibera di C.C. n. 42 del 10 giugno 1999 di individuazione delle risorse naturali nel vigente P.R.G. corredata da proposta e relazione dell'U.T.C.;
Viste le note prot. n. 9541 del 2 settembre 1999 e prot. n. 10079 del 28 settembre 1999 del gruppo XXXI/D.R.U., con le quali sono stati richiesti al comune diS. Stefano Quisquina, ad integrazione di quanto trasmesso, di fornire riferimenti territoriali più precisi relativamente alle risorse naturali locali presenti nel territorio comunale ed, inoltre, gli atti di pubblicazione della succitata delibera di C.C. n. 42 del 10 giugno 1999, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Visti i successivi fogli sindacali prot. n. 380 del 14 settembre 1999 e prot. n. 3367 dell'8 novembre 1999, con i quali il comune di S. Stefano Quisquina ha integrato la documentazione già pervenuta con una relazione riportante le notizie richieste da questo Assessorato e con gli atti di pubblicazione;
Vista la deliberazione di C.C. n. 42 del 10 giugno 1999 di "Individuazione delle risorse naturali locali in zona E di verde agricolo del vigente P.R.G.", riscontrata senza vizi di legittimità dal CO.RE.CO. provinciale nella seduta dell'8 luglio 1999 con decisione n. 6224/5926;
Visto il decreto n. 868 del 2 giugno 1992, con il quale è stato approvato il P.R.G. del comune di S. Stefano Quisquina;
Visto il parere favorevole n. 8 del 24 settembre 1999, espresso dal gruppo di lavoro XXXI della D.R.U., ai sensi dell'art. 22 della legge regionale n.71/78 e successive modifiche, che così recita:
«...Omissis...
Dall'esame di quanto pervenuto, risulta che nel vigente strumento urbanistico le risorse naturali locali non erano state individuate in quanto il P.R.G. era stato approvato in data antecedente la normativa e che gli operatori economici lamentavano la mancata individuazione nel P.R.G. di tali risorse, al fine di potere richiedere le concessioni edilizie per la realizzazione dei manufatti relativi alle attività connesse, la cui realizzazione, peraltro, risulta agevolata da appositi finanziamenti previsti dalla normativa vigente.
Considerato che il territorio di S. Stefano Quisquina è caratterizzato da attività agricola e zootecnica, da cui derivano le principali risorse economiche del paese.
Infatti, da quanto si evince dalla relazione trasmessa, parte del territorio comunale è coltivato a seminativo e pascolo, parte a uliveto, frutteto (mele), noceto e mandorleto, e parte è coltivato con arboricoltura da legno; quest'ultima coltivazione copre complessivamente una superficie pari a Ha. 400 ca. e risulta presente nelle contrade comunali Contuberna, Finocchiara, Margimuto, Molinazzo, Pietranera, Realtavilla e Voltano, e nelle contrade limitrofe al territorio comunale Vruca, Gargiuffè, Leone e S. Filippo.
I Boschi interessano una superficie di Ha. 1.500 ca. e ricadono nelle contrade Buonanotte, Pizzo dell'Apa, Mannerazze, Contuberna, Pizzo Stagnataro, Realtavilla, Confessionario, Timpa e Serra Quisquina.
Altre attività produttive, mirate allo sfruttamento delle risorse naturali locali presenti nel territorio, sono connesse ai materiali lapidei, come ghiaia e pietra naturale presenti nelle contrade Buonanotte, Minavento e Scala di Crocco, all'acqua con le sorgive naturali presenti nelle contrade Finocchiara,Castagna, Buonanotte,Canneti e Molinazzo, ed in ultimo, allo strobilo di pino domestico, per la produzione di pinoli, ed ai funghi di diverse specie presenti in massima parte nelle aree boschive succitate.
Per quanto concerne la zootecnia, essa interessa quasi tutte le contrade del territorio comunale e limitrofe, e riguarda l'allevamento di bovini, suini ed ovini, finalizzato alla produzione di carni e formaggi del tipo canestrato, caciocavallo, ricotta e caciotte.
Dal punto di vista geologico, il territorio comunale è caratterizzato da litologie di generi carbonatica che si alternano con litologie argillose.
Pertanto, considerato quanto sopra esposto e per le finalità di cui all'art. 22 della legge regionale n. 71/78 e successive modifiche, visti i documenti trasmessi, questo gruppo di lavoro 31° è del parere che la variante all'art. 18 delle norme di attuazione allegate al vigente P.R.G. proposta dal comune di S. Stefano Quisquina, finalizzata alla realizzazione in zona E di verde agricolo di attività produttive mirate allo sfruttamento a carattere artigianale delle risorse naturali locali presenti nel territorio comunale, ed individuate nel legno, materiali lapidei, acqua, funghi, strobilo di pino domestico, agricoltura e zootecnica, può essere ritenuta meritevole di approvazione, fatti salvi ovviamente i vincoli, ope legis, gravanti sul territorio comunale.»;
Ritenuto di poter condividere il superiore parere;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 22 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978 e successive modifiche ed integrazioni, è approvata la variante all'art. 18 delle norme di attuazione allegate al vigente P.R.G. proposta dal comune di S. Stefano Quisquina, finalizzata alla realizzazione in zona E di verde agricolo di attività produttive mirate allo sfruttamento a carattere artigianale delle risorse naturali locali presenti nel territorio comunale, ed individuate nel legno, materiali lapidei, acqua, funghi, strobilo di pino domestico, agricoltura e zootecnica.

Art. 2

Fa parte integrante del presente decreto la delibera consiliare n. 42 del 10 giugno 1999, corredata da proposta e relazione dell'U.T.C., la relazione riportante le notizie richieste da questo Assessorato e gli atti di pubblicazione della succitata delibera n. 42, che verranno timbrati e vistati da questoAssessorato.

Art. 3

Il comune diS. Stefano Quisquina resta onerato a provvedere ai successivi adempimenti conseguenziali al presente decreto, che con esclusione degli atti, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 novembre 1999.
  LOGIUDICE 

(99.46.2152)
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DECRETO 10 novembre 1999.
Approvazione del programma costruttivo del comune di S. Domenica Vittoria relativo alla realizzazione di un intervento di edilizia economica e popolare.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 18 aprile 1962, n. 167 e successive mo difiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n.71 e successive mo difiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 6 maggio 1981, n.86 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le leggi regionali n. 22 del 6 aprile 1996 e n. 25 dell'1 settembre 1993;
Visto il piano regolatore generale del comune di S. Domenica Vittoria, approvato da questo Assessorato con decreto n. 363 del 3 marzo 1987;
Vista la nota prot. n. 4677 del 7 settembre 1999 del comune di S. Domenica Vittoria, con la quale il sindaco dello stesso comune ha trasmesso a questo Assessorato, ai sensi dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96, la delibera consiliare n. 57 del 20 novembre 1998, avente per oggetto "approvazione programma costruttivo per la realizzazione di un intervento di edilizia economica e popolare ai sensi della legge regionale 12 aprile 1952 n. 12", non soggetta agli adempimenti di cui all'art. 3 della legge regionale n. 71/78 in ordine alla pubblicazione, atteso quanto contenuto nel parere del C.G.A. n. 468/96 del 19 no vembre 1996, e sulla quale il Co.Re.Co., sezione centrale, nella seduta dell'11 febbraio 1999, nn. 1219/837, non ha riscontrato vizi di legittimità;
Vista la nota prot. n. 5025 del 29 settembre 1999, con la quale lo stesso comune ha trasmesso ulteriori atti integrativi;
Visti gli elaborati tecnici di cui al seguente elenco:
1)  relazione tecnica e norme tecniche di attuazione;
2)  relazione tecnica economica delle opere di urbanizzazione;
3)  piano particellare di esproprio;
4)  planimetria stato di fatto;
5)  stralcio dell'azzonamento P.R.G. della zona di intervento 1:2000;
6)  planimetria di progetto, 1:500;
7)  planimetria di progetto su catastale, 1:500;
8)  tipi edilizi;
9)  profilo e sezioni;
10)  planimetria rete idrica, 1:500;
11)  planimetria rete acque nere, 1:500 - rete acque bianche, 1:500;
12)  planimetria reti Enel e Telecom, 1:500;
13)  planimetria rete illuminazione pubblica, 1:500;
14)  particolari tecnologici delle opere e della rete;
15)  relazione geologica;
Visto il parere favorevole a condizioni reso dall'ufficio del Genio civile di Messina, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74 con nota n. 11810 del 19 aprile 1998;
Visto il parere favorevole con prescrizioni della Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali di Messina n. 2780 del 29 agosto 1998;
Vista la certificazione datata 24 settembre 1999, a firma del sindaco e del responsabile dell'ufficio tecnico comunale, relativa alla non esistenza di vincoli sull'area oggetto dell'intervento;
Visto il parere del gruppo XXX/D.R.U. n. 25 del 21 ottobre 1999 del quale si riporta stralcio:
«...Omissis...
Rilevato che:
-  il comune di S. Domenica Vittoria è in atto dotato di un P.R.G. approvato con decreto n. 363 del 3 marzo 1987 i cui vincoli risultano scaduti;
-  il programma costruttivo di che trattasi interessa un'area ricadente in zona C1 di espansione urbana del vigente P.R.G.;
-  l'area interessata è censita in catasto alle particelle 38 del foglio 14 ed alle particelle 49 e 7 del foglio di mappa 16;
-  l'intervento costruttivo occupa una superficie complessiva di mq. 6.750 con un numero di abitanti da insediare pari a 110 e prevede la realizzazione di n. 24 alloggi per una volumetria complessiva pari a mc. 10.125;
Considerato che:
-  il sito prescelto ricade in zona C1 del vigente P.R.G. in un'area limitrofa al centro urbano ed adiacente alla strada statale 116;
-  la zona interessata dall'intervento risulta provvista in misura più che sufficiente di opere di urbanizzazione secondaria, così come si evince da attestazione del tecnico comunale e del sindaco del 24 settembre 1999;
-  il programma costruttivo è compatibile con la destinazione di zona; l'attuazione è prevista nel rispetto della volumetria massima consentita nella zona omogenea su cui ricade e risultano reperite le aree per le urbanizzazioni primarie all'interno del programma medesimo, che in particolare ammontano a complessivi 1.600 mq. di cui 275 mq. parcheggi pubblici, 605 mq. verde pubblico attrezzato e 720 mq. strade pubbliche, per una dotazione pari a mq. 14,54 per abitante al di sopra del rapporto minimo prescritto dal D.M. 1444 del 2 aprile 1998;
-  l'area non risulta gravata da alcun vincolo, giusta dichiarazione resa dal responsabile dell'U.T.C.;
Ritenuto che il programma costruttivo in esame possa essere condiviso con le seguenti condizioni:
1)  che venga rispettato l'art. 58.1 delle norme di at tuazione, prescrizioni particolari lett. b: gli edifici debbo no avere la copertura intera a falde con materiali di ricoprimento idoneo all'architettura dell'intero inter-vento;
2)  che venga rispettato l'art. 58.1 delle norme di at tuazione, prescrizioni particolari lettera d), relativamente al numero massimo dei piani fuori terra, pari a 3;
3)  che dovranno essere reperiti nell'ambito del programma costruttivo le aree da destinare a parcheggi nella misura di 1/10 del volume residenziale ai sensi della legge n. 122/89;
4)  che l'attuazione dell'intervento venga definito nel termine di 2 anni.
E' del parere che il programma costruttivo adottato con D.C. n. 57 del 20 novembre 1998, relativo alla realizzazione di un intervento di edilizia economica e popolare sia meritevole di approvazione con le condizioni sopra ritenute e con le prescrizioni di cui ai pareri della Soprintendenza e del Genio civile competenti».
Ritenuto di potere condividere il sopracitato parere;

Decreta:


Art. 1

E' approvato, ai sensi dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96 ed alle condizioni di cui al sopracitato parere n. 25 del 21 ottobre 1999 espresso dal gruppo XXX/DRU, il programma costruttivo, ricadente in zona C1 del P.R.G., relativo alla realizzazione di un intervento di edilizia economica e popolare, adottato dal consiglio comunale di S. Domenica Vittoria con deliberazione n. 57 del 20 novembre 1998.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto tutti gli atti ed elaborati in premessa citati.

Art. 3

Gli adempimenti relativi alle procedure di espropriazione dovranno essere espletati entro il termine di anni due ed entro il medesimo termine dovranno altresì essere utilizzate le aree interessate dal programma costruttivo secondo quanto prescritto dall'ultimo comma del l'art. 4 della legge regionale n.86/81.

Art. 4

Il comune di S. Domenica Vittoria resta onerato a provvedere agli adempimenti conseguenziali all'approvazione del programma costruttivo in argomento.

Art. 5

Il presente decreto, con esclusione degli allegati, verrà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la sua integrale pubblicazione.
Palermo, 10 novembre 1999.
  LO GIUDICE 

(99.47.2203)
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DECRETO 11 novembre 1999.
Autorizzazione del progetto delle Ferrovie dello Stato relativo alla nuova ubicazione della sottostazione elettrica del comune di Carini.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n.1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n.71 e successive mo difiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 11 aprile 1981, n.65;
Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n.15;
Vista l'istanza delle Ferrovie dello Stato prot. n.I/PSU.PA/271 del 14 maggio 1996, con la quale è stato trasmesso il progetto per una nuova ubicazione della sottostazione elettrica di Carini, da realizzare nell'ambito del progetto di raddoppio ferroviario Palermo-Carini e collegamento con l'aeroporto di Punta Raisi;
Rilevato che con la suddetta istanza è stata richiesta l'autorizzazione alla realizzazione del suddetto progetto, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, modificato dall'art. 6 della legge regionale n. 15/91;
Visto il decreto n. 248 del 7 giugno 1983, con il quale è stato approvato il piano regolatore generale del co mune di Carini;
Visti gli elaborati progettuali riguardanti le opere in argomento;
Visto il parere favorevole, con condizioni, della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Palermo, sezione beni paesaggistici, architettonici, urbanistici, espresso con nota prot. n.3775/5 del 9 marzo 1999;
Visto il parere favorevole dell'ufficio del Genio civile di Palermo, con raccomandazioni, espresso con nota prot. n. 11868 del 7 maggio 1998, ai sensi dell'art. 13 della legge 2 febbraio 1974, n. 64;
Rilevato che i comuni interessati per territorio all'esecuzione del progetto sono tenuti ad esprimere l'avviso di competenza ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 15/91;
Vista la deliberazione consiliare del comune di Carini n. 123 dell'8 maggio 1997, con la quale è stato espresso parere favorevole sul progetto in argomento;
Visto il parere espresso dal gruppo XXVI della Direzione regionale dell'urbanistica n. 29 del 3 novembre 1999, che così recita:
«...Omissis...»
La società Ferrovie dello Stato, nell'ambito del progetto di raddoppio della linea ferroviaria, ha individuato una nuova ubicazione della sottostazione elettrica di Carini, per la quale è stata richiesta l'autorizzazione.
Con decreto n. 279/83 dell'8 luglio 1983, è stata autorizzata ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 la realizzazione del progetto redatto dall'Azienda autonoma Ferrovie dello Stato per il raddoppio del tratto di linea compreso fra le stazioni di Tommaso Natale e Carini e per il collegamento a doppio binario con l'aeroporto civile di Punta Raisi.
Tale richiesta scaturisce dalla necessità di potere attivare il collegamento tra la città di Palermo e l'aeroporto di Punta Raisi, con la trazione elettrica.
La sottostazione, in origine, era localizzata in un'area adiacente alla stazione ferroviaria di Carini. Ai fini della attivazione tecnico-economica del progetto è stato successivamente individuato un nuovo sito adiacente alla strada che collega Carini con Villagrazia di Carini, che con significativi risparmi, consente l'attivazione del collegamento ferroviario con l'aeroporto, con i seguenti vantaggi:
1)  la nuova area individuata risulta adiacente alla strada esistente che collega Carini con Villagrazia;
2)  il piazzale della sottostazione verrà realizzato in un'area che in gran parte risulta già di proprietà delle F.S. in quanto sede del tratto di linea dismesso a seguito della realizzazione di una variante;
3)  minimi espropri;
4)  per consentire l'ingresso della sottostazione elettrica ambulante, sarà utilizzato l'esistente binario della sede dismessa, quindi senza ulteriore costruzione di al cun nuovo binario;
5)  l'elettrodotto Enel di alimentazione a 150 Kv sarà ridotto da 2 Km. circa a 800 m. circa, con una minore servitù di elettrodotto da costruire;
E' del parere che il progetto in esame sia da condividere per quanto riguarda la compatibilità urbanistica con l'assetto territoriale ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, modificato dall'art. 6 della legge regionale n. 15/91 e dall'art. 10 della legge regionale n. 40/95 e, pertanto, autorizzabile con l'osservanza delle condizioni e raccomandazioni espresse dalla Soprintendenza ai AA.BB.CC. con parere allegato alla nota prot. n. 3775/5 del 9 marzo 1999 e parere dell'ufficio del Genio civile prot. n.11868 del 7 maggio 1998»;
Ritenuto di potere condividere il superiore parere;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n.65, nonché dell'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15, è autorizzato il progetto presentato dalle Ferrovie dello Stato, con le condizioni e raccomandazioni di cui ai pareri descritti in narrativa.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto per costituirne parte integrante i seguenti atti ed elaborati:
-  relazione;
-  parere della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Palermo, espresso con nota prot. n. 3775/5 del 9 marzo 1999;
-  parere favorevole dell'ufficio del Genio civile di Palermo, espresso con nota prot. n. 11868 del 7 maggio 1998;
-  deliberazione consiliare del comune di Carini n. 123 dell'8 maggio 1997;
-  stralcio del P.R.G. sc. 1:5.000;
-  corografia a sc. 1:25.000;
-  planimetria con l'individuazione del vecchio e del nuovo sito a sc. 1:5.000;
-  planimetria a sc. 1:1.000;
-  pianta del piano terra del fabbricato S.S.E. sc. 1:50;
-  prospetto A e B del fabbricato S.S.E. sc. 1:50;
-  prospetto C e D del fabbricato S.S.E. sc. 1:50;
-  sezione e disposizione apparecchiature del fabbricato S.S.E. sc. 1:50;
-  relazione geologica.

Art. 3

Le Ferrovie dello Stato, prima dell'inizio dei lavori, restano onerate ad acquisire ogni eventuale ulteriore parere o nulla osta necessari per l'esecuzione delle opere.

Art. 4

Il presente decreto sarà trasmesso alle Ferrovie dello Stato per l'esecuzione, al comune di Carini interessato per territorio nonché alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione integrale, con esclusione degli allegati.
Palermo, 11 novembre 1999.
  LO GIUDICE 

(99.47.2204)
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI





PRESIDENZA

Autorizzazione al personale assunto ai sensi dell'art. 12, comma 1, della legge regionale 21 settembre 1990, n. 36 presso l'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale per l'effettuazione di prestazioni di lavoro straordinario e di attività previste e finanziate con il fondo efficienza servizi.


Con decreto presidenziale n. 566 dell'8 ottobre 1999, registrato alla Ragioneria centrale per la Presidenza della Regione in data 5 novembre 1999 al n. 3557, il personale assunto ai sensi dell'art. 12, comma 1, della legge regionale 21 settembre 1990, n. 36, per il funzionamento dell'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale, è autorizzato all'effettuazione di prestazioni di lavoro straordinario nonché alle attività previste e finanziate con il fondo efficienza servizi di cui al D.P. n. 11/95 del 20 gennaio 1995, nei limiti, con le modalità e con il trattamento economico applicato ai dipendenti dell'Amministrazione regionale di pari qualifica.
(99.47.2189)
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Revoca dell'incarico conferito a componenti del consiglio di amministrazione dell'Istituto regionale per il credito alla cooperazione.


Con D.P.Reg. n. 598/Gr. VII/S.G. dell'8 novembre 1999, l'incarico conferito al dott. Ambrogio Castiglione e al sig. Salvatore Marretta con il D.P. n. 269/Gr. XV/S.G. dell'1 ottobre 1997 è revocato.
(99.46.2136)
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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

Nomina di un componente del consiglio di direzione della Direzione foreste.

Con decreto n. 1945 del 3 novembre 1999 dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste, ad integrazione del decreto n. 1531 del 23 ottobre 1998, il sig. Vincenzo Foti, nato a Randazzo l'1 luglio 1947, è designato quale componente del consiglio di direzione della Direzione foreste, in rappresentanza dell'organizzazione sindacale FIST/CISL.
(99.47.2190)
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Approvazione della graduatoria generale delle ditte ammesse all'istruttoria tecnica di cui al bando di concorso "Progetto impresa e territorio".

Con decreto n. 4600 del 22 dicembre 1999 dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste è stata approvata la graduatoria generale delle ditte ammesse all'istruttoria tecnica relative al bando di concorso "Progetto impresa e territorio" pubblicato nelle Gazzette Ufficiali della Regione siciliana n. 6 del 6 febbraio 1999 e n. 13 del 20 marzo 1999.
(99.52.2437)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Nomina dei componenti dell'Osservatorio regionale permanente per la dispersione scolastica.

Con decreto dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione n.618/16 del 20 ottobre 1999 è stata rinnovata la composizione dell'Osservatorio regionale permanente per la dispersione scolastica che risulta così composta:
 1)  Direttore regionale istruzione pro-tempore - presidente;
 2)  dott.ssa Cianciolo Maria - componente, designato Presidenza della Regione;
 3)  prof. Michele Passalacqua - componente, designato Provveditorato agli studi di Agrigento;
 4)  prof.ssa Nicosia Luigia - componente, designato Provveditorato agli studi di Caltanissetta;
 5)  dott.ssa Battiato Anna Maria - componente, designato Provveditorato agli studi di Catania;
 6)  prof. Sarda Salvatore - componente, designato Provveditorato agli studi di Enna;
 7) sig.ra Ursino Carmela - componente, designato Provveditorato agli studi di Messina;
 8)  dott. Gentile Cosimo Maurizio - componente, designato Provveditorato agli studi di Palermo;
 9)  prof.ssa Criscione Giovanna - componente, designato Provveditorato agli studi di Ragusa;
10)  dott.ssa Paterna Adriana - componente, designato Provveditorato agli studi di Siracusa;
11)  dott. Marco Coccellato - componente, designato Provveditore agli studi pro-tempore di Trapani;
12)  dott. Corsini Andrea - componente, designato dalla Sovrintendenza scolastica regionale per la Sicilia;
13)  dott.ssa Falzone Donatella - componente, designato dall'Assessorato regionale della sanità;
14)  sig.ra Guzzardi Vittoria - componente, designato dall'Assessorato regionale degli enti locali;
15)  prof. Ceraulo Leopoldo - componente, designato dal-l'I.R.R.S.A.E. Sicilia;
16)  dott. Di Martino Michele - componente, designato dal centro per la giustizia minorile di Palermo;
17) dott. Di Bartolomeo Antonino - componente, designato dall'Unione regionale per le province siciliane;
18)  dirigente coordinatore pro-tempore del gruppo XVI P.I. - diritto allo studio;
19)  dott. Antonio Valenti - designato Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione;
20)  prof.ssa Brugnano Anna Maria Laura - componente, designato dall'Associazione nazionale dei comuni;
21)  dott. Arrigo Salvatore - esperto sociologo;
22)  dott.ssa Matranga Domenica - esperto statistica;
23)  dott. Sperandeo Antonio - esperto psicologo.
I componenti dell'Osservatorio durano in carica per un triennio, a decorrere dalla data di insediamento, al termine del quale possono essere riconfermati.
(99.46.2142)
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Determinazione di pubblica utilità dell'espropriazione degli immobili ubicati nella zona archeologica di Megara Hyblaea nel comune di Augusta.

Con decreto n. 7495 del 9 novembre 1999, l'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione ha dichiarato la pubblica utilità dell'espropriazione della zona archeologica di Megara Hyblaea nel comune di Augusta (SR).
(99.46.2163)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Catania relativa a lavori urgenti nel comune di Randazzo.

Con decreto n. 1431 dell'11 ottobre 1999, l'Assessore per i lavori pubblici ha approvato la perizia in data 17 agosto 1999 redatta dall'ufficio del Genio civile di Catania, ai sensi dell'art. 70 del regolamento n. 350/1895, relativa ai lavori di somma urgenza a salvaguardia del ponticello esistente tra le due sponde del fiume Alcantara (in corrispondenza del corpo B nella frana) nel comune di Randazzo ed ha disposto il finanziamento di L. 196.419.500 sul cap. 70314.
(99.46.2097)
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Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Caltanissetta relativa a lavori urgenti nel comune di Sutera.

Con decreto n. 1432/13 dell'11 ottobre 1999, l'Assessore per i lavori pubblici ha approvato la perizia redatta in data 5 luglio 1999 dall'ufficio del Genio civile di Caltanissetta, ai sensi dell'art. 70 del regolamento 25 maggio 1895, relativa ai lavori di somma urgenza per la realizzazione di opere di protezione dalla caduta massi dal monte S. Paolino nel comune di Sutera ed ha disposto il finanziamento di L. 499.867.670 su capitolo 70315 esercizio finanziario 1999.
(99.46.2098)
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Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Agrigento relativa a lavori urgenti nel comune di Caltabellotta.

Con decreto n.1456 del 12 ottobre 1999, l'Assessore per i lavori pubblici ha approvato la perizia redatta dall'ufficio del Genio civile di Agrigento ai sensi dell'art. 69 del regolamento n. 350/895 e relativa ai lavori urgenti caduta massi dal costone soprastante l'abitato lungo la via S. Francesco e Madrice nel comune di Caltabellotta ed ha disposto il finanziamento di L. 645.000.000 sul capitolo 70315 esercizio 1999.
(99.46.2096)
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Conferma del finanziamento concesso al comune di Sutera per lavori di completamento della strada esterna comunale Donna Spusa - Piano Serpente.

Con decreto dell'Assessore per i lavori pubblici n. 1532/14° del 18 ottobre 1999, ai fini della dichiarazione di pubblica uti lità, indifferibilità ed urgenza, è confermato il finanziamento di L. 3.131.751.420, concesso al comune di Sutera con decreto n. 1720 del 18 dicembre 1993, per l'esecuzione dei lavori in oggetto indicati.
(99.46.2094)
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Fissazione dei termini per il completamento delle procedure espropriative dei lavori di sistemazione della rete idrica di Agrigento.

Con decreto dell'Assessore regionale per i lavori pubblici n. 1681 del 26 ottobre 1999, sono stati fissati i termini per il compimento delle procedure espropriative dei lavori di sistemazione della rete idrica di Agrigento.
Le espropriazioni dovranno compiersi entro mesi 24 dalla data del presente decreto.
(99.46.2095)
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Autorizzazione alla Provincia regionale diCatania per l'occupazione in via temporanea e d'urgenza di beni siti nei comuni di Scordia e Militello in Val di Catania per lavori di ammodernamento della S.P. n. 28/I del bivio Leone, nei pressi della stazione ferroviaria di Palagonia sulla S.S. 385, a Militello in Val di Catania.

Con decreto dell'Assessore per i lavori pubblici n. 1800/14° del 9 novembre 1999, la Provincia regionale di Catania è stata autorizzata a occupare in via temporanea e d'urgenza i beni siti nei comuni di Scordia e Militello in Val di Catania, interessati dai lavori in oggetto, di proprietà delle ditte indicate nell'elenco ditte che forma parte integrante del predetto decreto.
Comune di Militello in Val di Catania
1)  Montecassino Rosa, nata a Militello in Val di Catania il 9 agosto 1921, ivi residente in via delle Rimembranze n.20: art. 10822, foglio 30, particella 1, natura del fondo seminativo arborato, superficie Ha. 0.01.90, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 190;
2)  Maugeri Francesco, nato a Militello in Val di Catania il 10 marzo 1927, ivi residente in via D. alighieri n. 43: art. 14358, foglio 30, particella 2, seminativo arborato,superficie Ha. 0.04.09, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 25; art. 14358, foglio 30, particella 975, seminativo arborato, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 185; art. 14358, foglio 30, particella 977, natura del fondo seminativo arborato, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 50;
3)  Scirè Branchitta Giovanna, nata a Militello in Val di Catania il 30 ottobre 1945, residente in Germania Salier STR, 31 Pforzheim: art. 16170, foglio 30, particella 454, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 60; art. 16170, foglio 30, particella 973, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 60;
4)  Russo Melina, nata a Militello il 15 aprile 1902. Oggi: Lo Curto Salvatore, residente in Militello in Val diCatania, vico Pisano n.2: art. 14354, foglio 25, particella 170, natura del fondo seminativo, superficie Ha. 0.07.85, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 130;
5)  Fagone Buscimese Anna, nata a Militello in Val di Catania il 4 novembre 1939, ivi residente in corso XX Settembre n. 32; Maiorana Maria fu Angelo, Maiorana Rosa fu Angelo, Maiorana Salvatore fu Angelo domicilio sconosciuto: art. 7613, foglio 25, particella 171, superficie Ha. 0.03.45, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 90;
6)  La Micela Mattia, maritata Scirè, nata a Militello in Val diCatania il 20 maggio 1936; Scirè Salvatore, nato a Catania l'11 giugno 1930, coniugi entrambi residenti in Militello in Val di Catania, corso XX Settembre, 56: art. 8888, foglio 25, particella 172, natura del fondo ficondindieto, superficie Ha. 0.04.03, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 85;
7)  Basso Carmela, nata a Militello in Val di Catania il 14 agosto 1928, ivi residente in via Chiaramonte, 1; Marchese Gabriella, residente in Militello in Val di Catania, via G. LiCausi n. 37; Marchese Fortunata, Marchese Giuseppe e Marchese Salvatore tutti deceduti; Marchese Sebastiano indirizzo sconosciuto: art. 11438, foglio 25, particella 173, superficie Ha. 0.09.39, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 730;
8)  comune di Militello in Val di Catania: foglio 30, particella 971, fognatura, superfici e volumi approssimativi da occupare tutta; foglio 30, particella 972, natura del fondo fognatura superfici e volumi approssimativi da occupare tutta; foglio 30, particella 914, natura del fondo fognatura, superfici e volumi approssimativi da occupare in parte;
9)  Carrera Maria, nata a Militello in Val diCatania il 6 gennaio 1954, ivi residente in via Cavour n. 82; Carrera Provvidenza, nata a Militello, ivi residente in via Duca degli Abruzzi n. 15; Carrera Sebastiana, nata a Militello in Val di Catania il 19 gennaio 1949, residente in Svizzera: art. 12830, foglio 24, particella 197, natura del fondo vigneto, superficie Ha. 0.11.63, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 150;
10)  Cannata Galante Salvatrice, nata a Militello il 18 novembre 1924, ivi residente in via Principe Branciforte, 110: art. 10860, foglio 24, particella 198, natura del fondo vigneto, superficie Ha. 0.08.61, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 140;
11)  Cannata Galante Salvatore, nato a Militello in Val diCatania l'11 marzo 1929, ivi residente via Spasimo, 41: art. 10859, foglio 24, particella 199, natura del fondo vigneto, superficie Ha. 0.12.50, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 250;
12)  Cannata Galante Giuseppe, residente a Lugano (Svizzera), via Mercole, 19 Coldrerio; Cannata Galante Salvatrice, residente in Svizzera, via Pragee n. 5 Coldrerio (Lugano); Cannata Galante Maria Grazia residente in via Carducci n. 10 Olgiate Comasco (Como); Cannata Galante Elisabetta, via Pragee Coldrerio (Lugano) Svizzera; Di Giorgi Antonia, residente in Militello inVal diCatania, via Chiaramonte n. 35: art. 1640, foglio 24, particella 200, natura del fondo vigneto, superficie Ha. 0.01.62, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 160.
Comune diScordia
1)  Calleri Antonino,Calleri Giuseppe e Calleri Salvatore. Oggi: Calleri Antonello Massimo, nato a Scordia il 10 novembre 19???, residente in via Principe Amedei, 25; Calleri Mario Mauro, nato a Scordia il 22 luglio 1949, ivi residente in via Puglisi, 43; Calleri Francesco, nato a Scordia il 21 luglio 1946, ivi residente in via Berlinguer, 18: art. 10830, foglio 23, particella 486, natura del fondo agrumeto, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 190. Deriva dalla particella 75; art. 10830, foglio 23, particella 73, natura del fondo agrumeto, superficie Ha. 0.16.34, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 320; art. 10830, foglio 23, particella 74, natura del fondo agrumeto, superficie Ha. 0.03.52, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 352;
2) Calleri Antonino, Calleri Giuseppe e Calleri Salvatore. Oggi: Calleri Salvatore, nato a Scordia il 7 novembre 1931, ivi residente in via Puglisi, 43: art. 10830, foglio 23, particella 86, natura del fondo agrumeto, superficie Ha. 0.06.10, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 150; art. 10830, foglio 23, particella 77, natura del fondo agrumeto, superficie Ha. 0.11.44, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 105; art. 10830, foglio 23, particella 487, natura del fondo agrumeto, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 110. Deriva dalla particella 75;
3) Calleri Antonino, Calleri Giuseppe e Calleri Salvatore. Oggi Calleri Antonino, nato a Scordia il 24 febbraio 1923 ivi residente in via Regina Elena, 66: art. 10830, foglio 23, particella 498, natura del fondo agrumeto, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 160. Deriva dalla particella 68; art. 10830, foglio 23, particella 496, natura del fondo agrumeto, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 240. Deriva dalla particella 67; art. 10830, foglio 23, particella 178, natura del fondo agrumeto, superficie Ha. 0.64.78, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 200;
4)  Calleri Antonino, Calleri Giuseppe e Calleri Salvatore. Oggi Vitellino Carmelo e Verone Rosetta, coniugi entrambi residenti in Scordia, via Clatanissetta, 50: art. 10830, foglio 23, particella 93, natura del fondo seminativo arborato, superficie Ha. 0.04.14, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 250; art. 10830, foglio 23, particella 94, natura del fondo agrumeto, superficie Ha. 0.07.72, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 300; art. 10830, foglio 23, particella 95, natura del fondo agrumeto, superficie Ha. 0.02.67 superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 70; art. 10830, foglio 23, particella 96, natura del fondo agrumeto, superficie Ha. 0.03.47, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 100; art. 10830, foglio 23, particella 98, natura del fondo agrumeto, superficie Ha. 0.05.03, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 200
5)  Bernardo Grazia, maritata Compagnino di Rocco (deceduta): art. 252, foglio 23, particella 109, natura del fondo seminativo arborato, superficie Ha. 0.43.51, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 500;
6)  Mazzamuto Giuseppe, nato a Scordia il 12 luglio 1922, proprietario e livellario; Lanza Brancifonti Pietro fu Giuseppe, concedente: art. 9168, foglio 23, particella 243, natura del fondo agrumeto, superficie Ha. 0.29.07, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 1.400;
7)  Scirè Grazia, nata a Scordia il 29 settembre 1926 e Valenti Sebastiano, coniugi entrambi residenti a Scordia, contrada Archi, 11: art. 15108, foglio 23, particella 87, natura del fondo sommacheto, superficie Ha. 0.07.16, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 100;
8)  Agnello Lucietta ed altri. Oggi: Ruggeri Grazia e Ruggieri Giovanni, residenti entrambi in Scordia rispettivamente via Genova, 16 e via IV Novembre, 42: art. 14883, foglio 23, particella 110, natura del fondo agrumeto, superficie Ha. 0.29.56, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 1.152;
9)  Naselli Carmela Fortunata, nata a Scordia il 15 novembre 1963, ivi residenti in via SP. 29 per Francofonte n. 2: art. 13866, foglio 23, particella 112, natura del fondo agrumeto, superficie Ha. 0.58.16, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 1.740;
10)  Muzzone Giuseppa, residente in Scordia, via Alfieri, 39; Muzzone Lucio, residente in Scordia; Muzzone Salvatore, residente inSocrdia, via Caltanissetta, 18; Muzzone Venerina, residente in Scordia, via Ragusa, 6; Spina Angela, residente in Scordia, via Alfieri, 39: art. 11640, foglio 23, particella 61, natura del fondo semiantivo arborato, superficie Ha. 0.10.46, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 70;
11)  Scaringi dott. Carmelo, residente in Scordia, via V. Emanuele, 33: art. 7283, foglio 23, particella 92, natura del fondo seminativo arborato, superficie Ha. 0.07.17, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 820;
12)  D'Imprima Giuseppa, residente in Scordia, via Trabia, 3; Naselli Carmela, maritata RaimondoDaniele, residente a Scordia, via S.P. 29 per Francofonte, 2: art. 15621, foglio 23, particella 298, natura del fondo agrumeto, superficie Ha. 0.50.41, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 75;
13)  Burtone Laura e Colaianni Mario Salvatore coniugi, residenti in Scordia, via Palermo n. 66: art. 12631, foglio 24, particella 1238, natura del fondo seminativo arborato, superficie Ha. 0.05.38, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 35;
14) Bassetta Rosa e Guttuso Rocco coniugi, residenti inScordia, via Garibaldi,145: art. 12647, foglio 24, particella 1239, natura del fondo seminativo arborato, superficie Ha. 0.07.96, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 120;
15)  Guttuso Salvatrice Lucia, residente inScordia, via Garibaldi, 145: art. 14439, foglio 24, particella 1240, natura del fondo seminativo arborato, superficie Ha. 0.07.87, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 150;
16)  Giuffrida Giovanni fu Giuseppe, resiente inCatania, via Milano, 74: art. 4913, foglio 24, particella 153, natura del fondo seminativo arborato, superficie Ha. 0.18.50, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 1.000;
17)  Giuffrida Marianna fu Giuseppe, residente in Catania: art. 4914, foglio 24, particella 570, natura del fondo semiantivo arborato, superficie Ha. 0.17.63, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 650;
18)  Tramontana Maria residente inScordia, via Principe di Piemonte, 44: art. 1814, foglio 24, particella 526, natura del fondo agrumeto, superficie Ha. 0.32.75, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 180;
19)  Rapisarda Mario, residente in Centola (Salerno): art. 7137, foglio 24, particella 527, natura del fondo agrumeto, superficie Ha. 0.02.47, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 190;
20)  Cascato Alfio, Giuseppe e altri. oggi: Cascato Giuseppe, nato in Scordia il 4 novembre 1948, ivi residente in via dello Stadio, 113: art. 15382, foglio 24, particella 155, natura del fondo agrumeto, superficie Ha. 0.15.40, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 200;
21)  Renna Gaspare e Zema Benedetta, coniugi, residenti in Scordia, via Lombardo Radice, 2, trav. n. 5: art. 12405, foglio 24, particella 1106, natura del fondo agrumeto, superficie Ha. 0.07.17, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 300;
22)  Di Fazio Sebastiana ed altri. Oggi: Guttuso Giuseppe e Vitale Salvatrice Rita, coniugi, residenti in Scordia, via Fonte, 57: art. 12650, foglio 24, particella 346, natura del fondo agrumeto, superficie Ha. 0.06.40, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 210;
23)  Guttuso Roberto, residente in Scordia, via Fonte, 51: art. 12464, foglio 24, particella 1103, natura del fondo agrumeto, superficie Ha. 0.06.16, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 100;
24)  Caruso PicoAngela, residente inScordia contrada Barona, 4: art. 12254, foglio 25, particella 14, natura del fondo seminativo arborato, superficie Ha. 0.37.80, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 1.010; art. 13905, foglio 25, particella 499, natura del fondo agrumeto, superficie Ha. 0.04.34, superfici e volumi approssimativi da occupare mq. 150.
(99.47.2193)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

Sostituzione di un componente del consiglio di amministrazione del Centro interaziendale per l'addestramento professionale nell'industria di Palermo.


Con decreto n. 511/II/F.P. del 21 ottobre 1999 dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione, il sig. Gaspare Noto, nato a Castelvetrano il 16 febbraio 1958, è stato nominato componente del consiglio di amministrazione del Centro interaziendale per l'addestramento professionale nell'industria (C.I.A.P.I.) di Palermo, in sostituzione del dott. Baldassare Gucciardi, nato a Salemi l'1 maggio 1957, dimissionario.
(99.47.2168)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'

Provvedimenti concernenti autorizzazioni alla distribuzione all'ingrosso di specialità medicinali per uso umano.

L'Assessore per la sanità ha autorizzato, con decreto n. 30461 del 4 novembre 1999, la ditta Neo Farmasic s.r.l., con sede in Belpasso (CT), contrada Rinaudo e magazzino in Caltanissetta, contrada Calderaro, via S. Lucia n. 7, alla distribuzione all'ingrosso di specialità medicinali per uso umano, ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo n. 538/92, con l'osservanza di quanto disposto dagli artt. 3, 6 e 7 del medesimo decreto legislativo n. 538/92, nel territorio della provincia di Agrigento, Caltanissetta ed Enna.
(99.46.2113)


L'Assessore per la sanità ha autorizzato, con decreto n. 30463 del 4 novembre 1999, la ditta Scravaglieri S.p.A., con sede legale e magazzino in Catania, via Cosenza n. 5, alla distribuzione all'ingrosso di specialità medicinali per uso umano, ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo n. 358/92, con l'osservanza di quanto disposto dagli artt. 3, 6 e 7 del medesimo decreto legislativo n. 538/92, nel territorio delle province di Catania, Messina, Siracusa, Ragusa, Enna e Caltanissetta.
(99.46.2112)
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Autorizzazione alla ditta Hospital di Galanti Gianluca, con sede legale in Priolo, per la distribuzione di gas medicinali per uso umano.

L'Assessore per la sanità ha autorizzato con decreto n. 30462 del 4 novembre 1999 la ditta Hospital di Galanti Gianluca, con sede legale e magazzino in Priolo (SR), località Pretaro, ex S.S. 114, alla distribuzione di gas medicali per uso umano ossigeno, ossigeno liquido e protossido di azoto, ai sensi dell'art. 14 del decreto legislativo n. 538/92, con l'osservanza di quanto disposto dagli artt. 3, 6 e 7, comma 2, del medesimo decreto legislativo n. 538/92, nel territorio delle province di Siracusa, Ragusa e Catania, fatti salvi gli accordi intrapresi in sede di stipula di ogni singolo contratto.
(99.46.2111)
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Affidamento al dr. Andrea Riccobono della direzione tecnica responsabile del magazzino di distribuzione della società Riccobono S.p.A., con sede in Palermo.

L'Assessore per la sanità ha autorizzato, con decreto n. 30464 del 4 novembre 1999, l'affidamento della direzione tecnica responsabile del magazzino di distribuzione della società Riccobono S.p.A., con sede legale e magazzino in Palermo, via Giuseppe Carta n. 46, già autorizzata con decreto n. 21498 del 13 febbraio 1997 alla distribuzione all'ingrosso di specialità medicinali per uso umano, ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo n. 538/92, con l'osservanza di quanto disposto dagli artt. 3, 6 e 7 del medesimo decreto legislativo n. 538/92, nel territorio della Regione siciliana, al dr. Andrea Riccobono, nato a Palermo il 19 dicembre 1972, codice fiscale RCC NDR 72T19 G273C.
(99.46.2115)
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Affidamento al dr. Carlo Antoci della direzione tecnica responsabile del magazzino di distribuzione della società CO.FARM., con sede legale in Ragusa.

L'Assessore per la sanità ha autorizzato, con decreto n. 30465 del 4 novembre 1999, l'affidamento della direzione tecnica responsabile del magazzino di distribuzione della società CO.FARM., con sede legale e magazzino in Ragusa, via Monte Cencio n. 92, già autorizzata con decreto n. 28824 del 5 maggio 1999 alla distribuzione all'ingrosso di specialità medicinali per uso umano, ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo n. 538/92, con l'osservanza di quanto disposto dagli artt. 3, 6 e 7 del medesimo decreto legislativo n. 538/92, nel territorio delle province di Ragusa, Siracusa e Catania, al dr. Carlo Antoci, nato a Ragusa il 30 gennaio 1967, codice ficale NTC CRL 67A30 H163I
(99.46.2114)
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Affidamento al sig. Ucciardi Salvatore della direzione tecnica responsabile del magazzino di distribuzione della società I.S.O. S.p.A., con sede legale in Palermo.

Con decreto n. 30468 del 5 novembre 1999, l'Assessore per la sanità ha autorizzato l'affidamento della direzione tecnica responsabile del magazzino di distribuzione della società I.S.O. S.p.A., con sede legale e magazzino in Palermo, viale Regione Siciliana n. 9488, già autorizzata giusta decreto n. 24537 del 13 febbraio 1998, a detenere, per la successiva distribuzione nel territorio della Regione siciliana, gas medicali (protossido d'azoto, anidride carbonica e miscele) per uso umano ai sensi dell'art. 14, comma 3, del decreto legislativo n. 538/92, con l'osservanza di quanto disposto dagli artt. 6 e 7, comma 2, del medesimo decreto legislativo n. 538/92, al sig. Ucciardi Salvatore, nato a Palermo il 28 maggio 1958, codice fiscale CCR SVT 58E28 G273I.
(99.46.2161)
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Affidamento al dr. Collovà Antonino della direzione tecnica responsabile del magazzino di distribuzione della ditta G. Calì & Figli, con sede legale in Palermo.

Con decreto n. 30469 del 5 novembre 1999, l'Assessore per la sanità ha autorizzato l'affidamento della direzione tecnica responsabile del magazzino di distribuzione della ditta G. Calì & Figli, con sede legale e magazzino in Palermo, via Valdemone n. 22/A, già autorizzata con decreti nn. 21226 del 30 gennaio 1997 e 27050 del 10 novembre 1998 a detenere per la successiva distribuzione all'ingrosso nel territorio della Regione siciliana le specialità medicinali per uso umano, ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo n. 538/92, con l'osservanza di quanto disposto dagli artt. 3, 6 e 7 del lo stesso decreto legislativo n. 538/92, al dr. Collovà Antonino, nato a Palermo il 13 giugno 1970, codice fiscale CLL NNN 70H13 G273D.
(99.46.2160)
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Iscrizione di un nominativo nel ruolo sanitario del personale dei servizi sanitari della Regione siciliana, al 1° gennaio 1983.

Con decreto n. 30509 del 5 novembre 1999 a firma dell'Assessore per la sanità, a parziale modifica del decreto n. 75570 del 4 luglio 1989, la dipendente Calvino Grazia, nata l'1 gennaio 1927, in servizio presso l'Azienda unità sanitaria locale n. 5 di Messina (ex U.S.L. n. 41), già nella posizione funzionale di farmacista coadiutore, è iscritta nel ruolo sanitario del personale dei servizi sanitari della Regione siciliana nel profilo professionale di farmacisti e nella posizione funzionale di farmacista dirigente a far data dall'1 gennaio 1983.
(99.46.2159)
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Iscrizione dell'associazione CESES all'albo regionale degli enti privati che intendono concorrere all'attività riabilitativa in regime residenziale.

Con decreto dell'Assessore per la sanità del 9 novembre 1999 n. 30648, l'associazione CESES, nella persona della sig.ra Lombardo Adelina, nata a Villarosa il 23 febbraio 1922, in qualità di presidente, è stata iscritta all'albo regionale degli enti privati che intendono concorrere all'attività riabilitativa in regime residenziale ai sensi del decreto 13 ottobre 1997, n. 23119, per la comunità terapeutica assistita sita in Villarosa, via Lo Presti, 6, per numero venti posti.
(99.47.2200)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Provvedimenti concernenti esclusione dal demanio marittimo di porzioni di aree demaniali marittime ed inclusione delle stesse fra i beni patrimoniali della Regione.

Con D.I. n. 374/13 del 10 settembre 1999 dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente, di concerto con l'Assessore regionale alla Presidenza, la porzione di area demaniale marittima di mq. 60,75, sita in località Alcamo Marina del comune di Alcamo, antistante la particella 305 del foglio di mappa 1 del citato comune, identificata dalla particella demaniale 927 del citato foglio di mappa e, comunque, meglio individuata nella planimetria vistata dall'ufficio del Genio civile opere marittime di Palermo, è stata esclusa dal demanio marittimo e viene a far parte dei beni patrimoniali della Regione.
(99.46.2126)


Con D.I. n. 381/13 del 14 settembre 1999 dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente, di concerto con l'Assessore regionale alla Presidenza, la porzione di area demaniale marittima di mq. 39, sita in località Fondachello del comune di Mascali, iscritta in catasto al foglio di mappa 37, particella 1 del citato comune, meglio individuata nella planimetria vistata dall'ufficio del Genio civile opere marittime di Palermo, è esclusa dal demanio marittimo e viene a far parte dei beni patrimoniali della Regione.
(99.46.2130)


Con D.I. n. 382/13 del 14 settembre 1999 dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente, di concerto con l'Assessore regionale alla Presidenza, la porzione di area demaniale marittima di mq. 64,32 di cui mq. 35,51 occupati con manufatti e mq. 28,81 di area asservita, sita in località Fondachello del comune di Mascali, antistante la particella136 del foglio di mappa 28 del citato comune e ricadente nella più ampia particella demaniale n. 494 del citato foglio di mappa, meglio individuata nella planimetria vistata dall'ufficio del Genio civile opere marittime di Palermo, è esclusa dal demanio marittimo e viene a far parte dei beni patrimoniali della Regione.
(99.46.2127)


Con D.I. n. 406/13 del 23 settembre 1999 dell'Assessore per il territorio e l'ambiente di concerto con l'Assessore alla Presidenza, si è sdemanializzata una porzione di area demaniale marittima di mq. 43 in località Olivetana del comune di Santa Flavia, catastata alla particella 132 del foglio di mappa 6 del predetto comune, che viene a fare parte dei beni patrimoniali della Regione siciliana.
(99.46.2121)


Con D.I. n. 407/13 del 23 settembre 1999 dell'Assessore per il territorio e l'ambiente di concerto con l'Assessore alla Presidenza, si è sdemanializzata una porzione di area demaniale marittima di mq. 63, in località Seccagrande del comune di Ribera, catastata alla particella 1 del foglio di mappa 79 del predetto comune, che viene a fare parte dei beni patrimoniali della Regione siciliana.
(99.46.2123)


Con D.I. 408/13 del 23 settembre 1999 dell'Assessore per il territorio e l'ambiente di concerto con l'Assessore alla Presidenza, si è sdemanializzata una porzione di area demaniale marittima di mq. 68, in località Seccagrande del comune di Ribera, catastata alla particella 1 del foglio di mappa 79 del predetto comune, che viene a fare parte dei beni patrimoniali della Regione siciliana.
(99.46.2122)
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Ricostituzione del comitato tecnico scientifico ex art. 70 della legge regionale n. 71/78.

Con decreto dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente n. 337/D.R.U. del 15 settembre 1999, sul quale la Ragioneria centrale dell'Assessorato territorio ha apposto il proprio visto, al n. 211 del 23 settembre 1999, è stato costituito, nuovamente, il comitato tecnico scientifico previsto dall'art. 70 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71, al fine di collaborare con l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente nelle attività preparatorie necessarie per la redazione del piano urbanistico regionale.
Il detto comitato tecnico scientifico è presieduto dall'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente ed è composto da sei docenti universitari di discipline urbanistiche, economiche e scientifiche:
1)  docente Nicola Giuliano Leone - urbanistica - facoltà di architettura - Università di Palermo;
2)  docente Maria Elsa Baldi - gestione urbanistica del territorio - Università di Palermo;
3)  dott. Giovanni Campo - pianificazione del territorio - Università di Catania;
4)  docente Antonio Santamaura - economia politica - Università di Palermo;
5)  docente Giovanni Tesoriere - infrastrutture aeroportuali - Università di Palermo;
6)  docente Maurizio Carta - pianificazione del territorio - Università di Palermo.
In caso di propria indisponibilità l'Assessore può delegare uno dei componenti il comitato a presiedere la seduta.
All'arch. Maria Donatella Borsellino, dirigente superiore dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente è attribuita la funzione di segretario.
Ai sensi del secondo comma dell'art. 70 della legge regionale n. 71/78 i predetti componenti del comitato durano in carica due anni.
(99.46.2124)
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Nulla osta all'ufficio del Genio civile di Ragusa relativo al progetto dei lavori di ripristino dell'alveo del torrente San Leonardo nel comune di Ragusa.

L'Assessore per il territorio e l'ambiente, con decreto n. 488/VIA del 21 ottobre 1999, ha concesso il nulla osta, con prescrizioni, all'ufficio del Genio civile di Ragusa, ai sensi dell'art. 30 della legge regionale 12 gennaio 1993, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni, al progetto dei lavori di ripristino dell'alveo del torrente San Leonardo nel territorio del comune di Ragusa.
(99.46.2151)
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Provvedimenti concernenti nulla osta per impianti di cave.

Con decreto n. 495/41 del 22 ottobre 1999 l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha rilasciato il nulla osta all'impianto, ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 181/81, alla ditta Leone Michele, con sede legale in Misilmeri, per l'apertura di una cava di calcare in contrada Cottanera nel territorio del comune di Misilmeri (PA).
(99.46.2125)


Con decreto n. 501/41 del 25 ottobre 1999, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha rilasciato il nulla osta all'impianto, ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 181/81, alla ditta Rocca Sabeco S.p.A., con sede legale in Cefalù, per il rinnovo di una cava di calcare in contrada San Biagio nel territorio del comune di Cefalù (PA).
(99.46.2128)
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Approvazione del progetto relativo al recupero ambientale di una cava di detrito nel comune di Leonforte.

Con decreto n. 502/41 del 25 ottobre 1999, l'Assessore per il territorio e l'ambiente, ai sensi del combinato disposto dell'art. 19 della legge regionale n. 127/80 e dell'art. 4 della legge regionale n. 22/82, ha approvato il progetto esecutivo di recupero ambientale della cava di detrito sita in contrada Fontana di Fico nel comune di Leonforte (EN), esercitata dalla ditta Maria Domenico.
(99.46.2129)
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Approvazione di variante al piano particolareggiato di recupero del comune di Borgetto.

Con decreto n. 433/DRU dell'8 novembre 1999, l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente ha approvato, ai sensi e per gli effetti della vigente legislazione urbanistica, la variante al vigente piano particolareggiato di recupero del comune di Borgetto, di cui alla deliberazione consiliare n. 88 del 27 luglio 1999 del comune di Borgetto, resa legittima dal CO.RE.CO. nella seduta del 24 agosto 1999 al n. 7539/7229, avente per oggetto approvazione di variante destinazione urbanistica ditta Frisina Mobili s.r.l. contrada Guardioli.
(99.46.2139)
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Nulla osta alla società SARCIS S.p.A., con sede in Palermo, per la realizzazione di un metanodotto nel territorio dei comuni di Troina e Bronte.

Con decreto n. 529/IX del 5 novembre 1999, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha rilasciato il nulla osta all'impianto, ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 181/81, con prescrizioni, per la posa in opera del metanodotto con condotte e del cavo trasmissione dati - Allacciamento pozzi Roccacavallo 1, Serra di Vito 1 e Serra di Vito NE 1 alla centrale di trattamento gas di Bronte (CT) -variante al tracciato dal pozzo Serra di Vito 1 al pozzo Serra di Vito NE 1 ricadente nell'ambito dei territori dei comuni di Troina (EN) e Bronte (CT) - società SARCIS S.p.A.
(99.46.2143)
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Autorizzazione alla ditta Autosoccorso Express s.r.l., con sede in Misterbianco, per l'attività di stoccaggio di rifiuti speciali e speciali pericolosi.

Con decreto n. 655/18 del 6 dicembre 1999, l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente, ai sensi e per gli effetti dell'art. 5 della legge regionale n. 181/81 e dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, ha rilasciato il nulla osta all'impianto, ha approvato il progetto ed autorizzato la realizzazione del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti proposto dalla ditta Autosoccorso Express s.r.l., sito nel territorio del comune di Misterbianco (CT) in contrada Ponte Rosa S.P. 12 n. 30, individuato in catasto alle particelle nn. 9, 241, 242, 243, 244, 245 del foglio 24 del comune di Misterbianco, per una superficie complessiva di circa mq. 22.369; inoltre, ha autorizzato la ditta Autosoccorso Express s.r.l., con sede in Misterbianco (CT), contrada Ponte Rosa S.P. 12 n. 30, ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 22/97, alla gestione dell'attività di stoccaggio dei rifiuti speciali e speciali pericolosi derivanti dalla messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, da macchinari ed apparecchiature deteriorate ed obsolete, nonché da rifiuti metallici provenienti da attività di demolizione e costruzione, individuati rispettivamente alle lettere b), i) ed l) del 3° comma dell'art. 7 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22.
(99.51.2376)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI

Iscrizione dell'associazione turistica Arke, con sede in Palermo, nell'albo regionale del turismo sociale.

Con decreto dell'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti n. 966/VII TUR. del 9 novembre 1999, l'associazione turistica Arke, con sede in Palermo, piazza Don Bosco n. 6, è stata iscritta all'albo regionale di turismo sociale ed è autorizzata all'esercizio dell'attività relativa ai propri compiti istituzionali.
(99.46.2150)
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CIRCOLARI




ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


CIRCOLARE 21 dicembre 1999, n. 280.
Reg. CE n. 2603/99 concernente disposizioni transitorie relative al sostegno allo sviluppo rurale - Possibilità di proroga degli impegni agroambientali - Reg. n. 2078/92.

Alla Commissione europea - Direzione generale agricoltura
Al Ministero per le politiche agricole
All'AIMA
All'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente
All'Assessorato regionale dei beni culturali
Alla Direzione foreste
Ai gruppi di lavoro della Direzione interventi strutturali
Agli Osservatori regionali per le malattie delle piante
Agli Ispettorati provinciali dell'agricoltura
Al Servizio regionale repressione frodi vinicole
All'Istituto sperimentale zootecnico della Sicilia
All'Istituto incremento ippico diCatania
Alla Stazione sperimentale di granicoltura di Caltagirone
All'Istituto regionale vite e vino
Alle condotte agrarie
Alle sezioni op. di A.T. e divulgazione agricola
All'Ente di sviluppo agricolo
Alle sezioni operative periferiche per l'assistenza tecnica
Al Consorzio obbligatorio produttori manna di Castelbuono
Ai comuni di Pollina e Castelbuono
Alla Confederazione italiana dell'agricoltura
Alla Confederazione italiana agricoltori
Alla Federazione regionale coltivatori diretti
All'Associazione generale cooperative italiane
Alla Lega nazionale cooperative e mutue
All'Unione nazionale cooperative e mutue
Alla Confederazione cooperative italiane
All'Associazione regionale allevatori
Agli ordini provinciali dei dottori agronomi e forestali
Agli ordini provinciali dei dottori veterinari
Ai collegi provinciali dei periti agrari
Ai collegi provinciali degli agrotecnici
Agli organismi abilitati al controllo di cui al Regolamento CEE n. 2092/91
Alle Associazioni ambientaliste
Alle Associazioni di difesa dei consumatori
Con Reg. CE n. 2603 del 9 dicembre 1999 sono state adottate norme per agevolare la transizione dai regimi vigenti, al nuovo regime di sostegno allo sviluppo rurale.
A riguardo, il paragrafo 1 dell'art. 3 del predetto regolamento dà la facoltà agli Stati membri di prorogare per un periodo massimo di un anno, senza tuttavia superare la data del 31 dicembre 2000, gli impegni agroambientali avviati ai sensi del Reg. CEE n. 2078/92, scaduti prima dell'approvazione, da parte della Commissione, del documento di programmazione per lo sviluppo rurale in corso di definizione.
Il medesimo articolo precisa che detta proroga non sarà presa in considerazione ai fini del calcolo della durata degli impegni ai sensi del Reg. CE n. 1257/99.
Alla luce di quanto sopra esposto, i soggetti interessati potranno presentare istanza di proroga degli impegni assunti entro 30 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana della presente circolare, ai sensi del Reg. CEE n. 2078/92, secondo le procedure previste, presentando apposita domanda di impegno iniziale AIMA, avendo cura di barrare la casella - rinnovo impegno - ed indicando un periodo di impegno che non può essere superiore a 12 mesi, a partire dalla data di scadenza del quinquenio, ed in ogni caso non successiva alla data del 31 dicembre 2000.
Inoltre, ad integrazione della predetta domanda dovrà essere trasmessa apposita istanza conforme all'allegato 1.
Si precisa che nel periodo di proroga non è consentito l'ampliamento o sostituzione delle superfici impegnate, mentre può essere ridotta la superficie oggetto di proroga, fermo restando il mantenimento dei requisiti di accesso alla misura interessata (come ad esempio la superficie minima).
Cosniderato, altresì, che la proroga degli impegni non può, in ogni caso, superare la data del 31 dicembre 2000, qualora detta proroga risulti inferiore all'anno in base alla data di scadenza, l'importo dell'aiuto verrà rapportato al periodo di durata dell'impegno stesso.
A riguardo, per le proroghe d'impegni con scadenza quinquennale nel mese di gennaio 2000, l'aiuto da corrispondere sarà pari a 11/12 dell'aiuto annuale, mentre per le proroghe con scadenza quinquennale nel mese di febbraio 2000 l'aiuto da corrispondere sarà pari a 10/12 dell'aiuto annuale previsto.
Infine, in relazione a quanto disposto con nota assessoriale n. 3271 del 19 maggio 1999 e successivamente con nota n. 5007 del 9 agosto 1999, circa la possibilità di consentire il rinnovo degli impegni relativi alla Misura A2, sottoscritti a partire dalla campagna 1993/94, si rappresenta quanto segue.
Il paragrafo 2 dell'art. 3, lettera a), del Reg. CE n. 2603 del 9 dicembre 1999 dà facoltà agli Stati membri di ammettere nuovi impegni agroambientali, nel quadro del Reg. CEE n. 2078/92, a condizione che sia stata presentata una domanda entro il 29 luglio 1999.
Pertanto, in conformità a quanto sopra esposto, le domande relative al rinovo degli impegni - Misura A2 - inoltrate successivamente alla data del 29 luglio 1999, potranno essere accettate esclusivamente come proroga annuale, ai sensi del paragrafo 1 dell'art. 3 del Reg. CE n. 2603 del 9 dicembre 1999.
A riguardo sarà compito degli uffici istruttori dare apposita comunicazione alle ditte interssate.
Infine, si precisa che l'Amministrazione non ritiene attuabile il disposto dell'art. 3, paragrafo 2, lettera b), del Reg. n. 2603/99, in quanto il nuovo documento di programmazione regionale per lo sviluppo rurale è ancora in fase di definizione.
Ne deriva, pertanto, che allo stato attuale non è possibile individuare le misure eventualmente adattabili al nuovo piano di sviluppo rurale, restando quindi preclusa la possibilità di accettare nuovi impegni per la campagna 1999/2000.
  L'Assessore: CUFFARO 


Allegato 1
Reg. CEE n.1078/92 - Misure agroambientali
DOMANDA DI PROROGA IMPEGNO

All'Ispettorato provinciale dell'agricoltura di   
Il sottoscritto,    

nato a ................................................................... il ..........................e residente in ................................................................... prov. ................................. via ................................................................... n...................... c.a.p. ...........................,
titolare della domanda n. presentata in data ........................... e delle domande nn. ...............................per l'adesione alReg. CEE n. 2078/92, programma regionale pluriennale, Misura per una sperficie interessata alla misura pari ad Ha. .....,.........,........., con termine impegno in data ..............,

Chiede

Ai sensi del Reg. CEE, la proroga del'impegno quinquennale assunto con la domanda n. fino alla data del ...................................... (*).
Firma

 
 



(*)  La data di termine della proroga non può essere superiore ai 12 mesi e, in ogni caso, non successiva al 31 dicembre 2000.
(99.52.2422)
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CIRCOLARE 24 dicembre 1999, n. 281.
Modifica alla circolare 25 agosto 1998, prot. n. 829 - Leader II Sicilia - Procedure di attuazione.

Ai Gal/Oc Leader II - Sicilia
e, p.c.  Alla Presidenza della Regione - Direzione della programmazione -  Direzione rapporti extraregionali 

All'Assessorato regionale del lavoro
All'Assessorato regionale dell'industria
All'Assessorato regionale del turismo
ALl'Assessorato regionale dei beni culturali
All'Assessorato regionale della cooperazione
All'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente
Alla Corte dei conti -Sezione Sicilia
All'Inea Rete nazionale per lo sviluppo rurale - Roma
Vista la circolare prot. n. 829 del 25 agosto 1998 relativa alle procedure di attuazione del PIC Leader II Sicilia;
Viste le numerose proposte di variante dei piani di azione locale pervenute allo scrivente ufficio da parte dei gruppi di azione locale (GAL) e operatori collettivi (OC), al fine della piena utilizzazione delle risorse loro assegnate e dell'emissione degli atti giuridicamente vincolanti (AGV) entro il 31 dicembre 1999;
Considerato che al punto 7 della predetta circolare "Modifiche al piano di azione locale" ultimo capoverso, è previsto che: "la proposta di variante delle spese del piano di azione locale è sottoposta alla partnership di concezione e decisione, il cui parere è vincolante";
Considerato che nella riunione della partnership del 17 dicembre 1999, avente all'ordine del giorno "Esame ed approvazione delle richieste di rimodulazione interna dei piani di azione locale", la stessa si è espressa per una modifica delle procedure di attuazione, proponendo, al fine di accelerare i tempi di istruttoria delle richieste di rimodulazione interna dei P.A.L., che tale istruttoria ed approvazione sia demandata all'Amministrazione regionale che a suo tempo ha curato l'esame degli stessi;
Ritenuto di dovere modificare le procedure di attuazione di cui alla circolare prot. n. 829 del 25 agosto 1998 per i motivi sopra esposti;
Si dispone che nella circolare prot. n. 829 del 25 agosto 1998, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 46 del 12 settembre 1998, al punto 7, "Modifiche al piano di azione locale", l'ultimo capoverso viene così sostituito: "La proposta di variante è valutata dall'Amministrazione responsabile dell'attuazione del PIC Leader II Sicilia che esprimerà il relativo parere di ammissibilità".
  L'Assessore: CUFFARO 

(99.53.2456)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


CIRCOLARE 4 novembre 1999, prot. n. 202/2584.
Interpretazione autentica dell'art. 3 della legge regionale 28 settembre 1999, n. 24.

Alle Camere di commercio dell'Isola
Con la legge regionale 28 settembre 1999, n. 24, all'art. 3, il legislatore regionale ha ritenuto necessario interpretare autenticamente l'art. 29 della legge regionale n. 26/87, con particolare riguardo alla sanzione della decadenza dai benefici previsti dall'art. 14 della succitata legge regionale n. 26/87 e dell'art. 9 della legge regionale n. 25/90, circoscrivendo l'ambito di applicazione della sanzione accessoria alle sole "violazioni attinenti all'obbligo dei contratti collettivi di lavoro" esclusivamente per il personale che dal ruolino di equipaggio risulti imbarcato sul natante, nonché alle violazio-ni attinenti all'esercizio dell'attività di pesca in periodi vietati. Alla stessa guisa, ha inteso riferire la sanzione della decadenza dei benefici solo all'anno in cui la violazione è stata effettuata. Il riferimento alla pesca in periodi vietati contenuto nell'art. 3 della legge di cui all'oggetto - che comporta la decadenza dei benefici di cui alle leggi n. 26/87 e n. 25/90 - deve essere riferito esclusivamente alle attività di pesca svolte in violazione del divieto previsto dall'art. 9 della legge regionale n. 25/90.
Ciò posto si invitano le C.C.I.A.A. a procedere al riesame di tutte quelle istanze in precedenza sospese nelle more della definizione delle situazioni oggetto di verbalizzazione ex art. 1178 cod. nav., ed ancora di tutte le altre fattispecie, estranee a quelle ora definitivamente acclarate dalla norma interpretativa, anch'esse rigettate, sempre che, in sede giuridizionale, non si sia pervenuti da parte del giudice amministrativo a pronunce definitive.
Infine, si precisa che non potranno costituire preclusione al riesame le eventuali pronunce negative provenienti da questo Assessorato, nella specie a seguito di ricorsi gerarchici avverso i provvedimenti di rigetto emessi prima dell'entrata in vigore dell'art. 72 della legge regionale n. 10/99. Ciò per effetto del chiarimento di recente intervenuto (v. parere dell'Ufficio legislativo e legale del 6 novembre 1998, n. 20838) sull'improponibilità di tali rimedi in assenza di espressa previsione di legge ed essendo pertanto le conseguenti decisioni affette da insanabile vizio di legittimità sotto il profilo della violazione di legge.
  L'Assessore: BATTAGLIA 

(99.46.2092)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


CIRCOLARE 10 novembre 1999, n. 9.
Modifiche ed integrazioni alla circolare 5 luglio 1999, n. 6.

Ai componenti della Commissione regionale per l'impiego
Agli Uffici provinciali del lavoro
Agli Ispettorati provinciali del lavoro
Agli Uffici provinciali del lavoro
Agli Ispettorati provinciali del lavoro
All'Ufficio regionale del lavoro
All'Ispettorato regionale del lavoro
Agli enti gestori
Alle Amministrazioni provinciali
Alle Provincie regionali
Ai Provveditorati agli studi
Alla C.I.S.L. U.S.R. Sicilia
Alla U.I.L. - Segreteria regionale
Alla C.G.I.L. - Segreteria regionale
Alla U.G.L. - Segreteria regionale
Alla C.I.S.A.L. Mobas - Segreteria regionale
Al CIAPI di Palermo
Al CIAPI di Priolo
Per la sede di coordinamento regionale di un ente con almeno il 70% di attività agricola, svolta in almeno 7 province, e con un volume complessivo di attività formativa di almeno 30.000 ore, l'organico riconosciuto è il seguente:
  N. | Livello 
  1 VII 
  3 VIb 
  1 VIa 
  1 V servizi amministrativi 
  1 V servizi formativi di sistema 
  1 IV 
  1 III 
  1 II 

Il costo del personale delle sedi di coordinamento regionale di ente a prevalente attività agricola è ammissibile nei limiti del finanziamento decretato e pertanto l'ente dovrà provvedere al fabbisogno relativo ripartendo l'impegno, proporzionalmente ed in relazione al monte orario dell'attività formativa, sulla dotazione finanziaria decretata per ciascuna sede territoriale.
  L'Assessore: PAPANIA 

(99.46.2149)


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FRANCESCO CASTALDI: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

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