REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 19 NOVEMBRE 1999 - N. 54
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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SOMMARIO

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETO PRESIDENZIALE 11 novembre 1999, n. 26.
Disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti dell'Amministrazione regionale per il biennio economico 1998/1999 e per il quadriennio giuridico 1998-2001.
  pag.


DECRETO PRESIDENZIALE 14 settembre 1999.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1999  pag. 12 

DECRETI ASSESSORIALI
Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

DECRETO 6 maggio 1999.
Revoca del decreto 26 febbraio 1999, concernente liquidazione coatta amministrativa della cooperativa Turistica per la gioventù, con sede in Palermo, e nomina dei commissari liquidatori  pag. 13 


DECRETO 23 luglio 1999.
Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa S. Lucia, società a r.l., con sede in Grotte, e nomina del commissario liquidatore  pag. 13 


DECRETO 10 agosto 1999.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Santi Recupero, con sede in Pace del Mela, e nomina del commissario liquidatore  pag. 13 

Assessorato della sanità

DECRETO 8 settembre 1999.
Graduatoria provinciale dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso l'Azienda unità sanitaria locale n. 8 di Siracusa, valida per l'anno 1999.  pag. 14 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 29 giugno 1999.
Approvazione del programma di finanziamento relativo alla Misura 4.1 - Risanamento delle acque - Fase 2 del POP Sicilia 1994/99  pag. 20 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti

DECRETO 30 giugno 1999.
Rimodulazione del programma regionale dei parcheggi della Regione siciliana  pag. 24 


DECRETO 1 luglio 1999.
Modifica della graduatoria dei progetti ammissibili al contributo previsto dal P.O.P. 1994/99 - Misura 2.3 «Aiuti per il turismo rurale», di cui al decreto 2 luglio 1998  pag. 28 


DECRETO 1 luglio 1999.
Revoca alla ditta Alliata Gabriele del contributo per la ristrutturazione e l'adeguamento di un complesso di fabbricati rurali ed assegnazione della stessa somma alla ditta Potoschi Grazia  pag. 33 


DECRETO 5 luglio 1999.
Revoca alla ditta Galvagno Sebastiano del contributo per l'adeguamento e recupero funzionale di vecchi edifici rurali e assegnazione della stessa somma alla ditta Di Vita Manlio Ettore  pag. 33 


DECRETO 4 ottobre 1999.
Modifica del decreto 30 giugno 1999, concernente rimodulazione del programma regionale dei parcheggi della Regione siciliana  pag. 34 


DECRETO 10 novembre 1999.
Riapertura dei termini per la presentazione delle domande per la concessione dei contributi previsti dall'art. 16 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 27.  pag. 36 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:
Passaggio dal patrimonio indisponibile a quello disponibile dell'Azienda siciliana trasporti di un immobile sito in Siracusa  pag. 37 
Approvazione della modifica statutaria dell'opera pia Istituto assistenziale Alessi di San Giovanni Gemini  pag. 37 
Estinzione dell'opera pia Ospedale Tedeschi Scuderi di Campobello di Mazara  pag. 37 
Approvazione del nuovo statuto organico dell'opera pia Collegio di Maria di Bronte  pag. 37 
Recepimento di accordo decentrato relativo alle intese per il periodo luglio-dicembre 1999, per gli uffici alle dirette dipendenze del Presidente della Regione ed i gruppi della Segreteria generale  pag. 37 
Soppressione della Scuola magistrale ortofrenica regionale, con sede in Catania  pag. 37 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste:
Provvedimenti concernenti costituzione di servitù di acquedotto, a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, su immobili siti nei comuni di Cerda, Sciara e Termini Imerese, per la realizzazione di reti idriche - distribuzione al comprensorio Valle Torto e colline in sinistra Imera  pag. 37 
Riforma del decreto 23 marzo 1990, relativo all'occupazione permanente e definitiva a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, di beni immobili siti nei comuni di Calascibetta, Pietraperzia, Regalbuto ed Enna  pag. 41 
Revoca del riconoscimento concesso ai sensi del regolamento C.E. n. 2200/96 all'associazione tra produttori agrumicoli ed ortofrutticoli Trinacria Frutta di Bagheria.  pag. 41 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca:
Provvedimenti concernenti società cooperative.  pag. 41 
Nomina del commissario ad acta presso il comune di Acireale per l'assegnazione di un'area alla cooperativa edilizia Loreto 85  pag. 41 
Provvedimenti concernenti nomina di commissari ad acta presso alcuni comuni della Regione per la formazione del piano di localizzazione dei punti ottimali di vendita di giornali quotidiani e periodici  pag. 41 

Assessorato dell'industria:
Voltura alla Sarcis S.p.A., con sede in Palermo, della concessione mineraria per idrocarburi liquidi e gassosi denominata "Noto"  pag. 42 

Assessorato dei lavori pubblici:
Determinazione dell'indennità provvisoria di espropriazione di beni immobili per l'esecuzione dei lavori di sostituzione dell'acquedotto Canicattì-Sconfitta, tratto Canicattì-Campobello di Licata, lotto B  pag. 42 
Conferma del finanziamento concesso al comune di San Cataldo per la realizzazione dei lavori di consolidamento a valle dell'ospedale Raimondi e della casa di ospitalità per indigenti e fissazione dei termini per l'inizio ed il compimento dei lavori e delle espropriazioni  pag. 44 

Assessorato della sanità:
Riconoscimento all'Azienda termale Granata Cassibile di Alì Terme dei livelli tariffari corrispondenti a prestazioni già accreditate  pag. 44 

Assessorato del territorio e dell'ambiente:
Sostituzione di un componente della commissione provinciale per la tutela dell'ambiente e la lotta contro l'inquinamento di Catania  pag. 44 
Sostituzione di un componente della commissione provinciale per la tutela dell'ambiente e la lotta contro l'inquinamento di Catania  pag. 44 
Approvazione di variante al programma di fabbricazione del comune di Calascibetta  pag. 45 
Provvedimenti concernenti nulla osta per impianti di cave  pag. 45 
Nomina del commissario ad acta presso l'Ente Parco dell'Etna  pag. 45 

Rettifica del decreto 29 giugno 1999 di approvazione del programma di finanziamento relativo alla Misura 4.1 - Risanamento delle acque - Fase 2 del POP Sicilia 1994/99.
  pag. 45 

CIRCOLARI
Assessorato della sanità

CIRCOLARE 20 settembre 1999, n. 1006.
Molluschi bivalvi vivi  pag. 45 


LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI






DECRETO PRESIDENZIALE 11 novembre 1999, n. 26.
Disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti dell'Amministrazione regionale per il biennio economico 1998/1999 e per il quadriennio giuridico 1998-2001.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visti gli artt. 14, lett. q), e 20 dello Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 19 giugno 1991, n. 38, recante «Nuove disposizioni per la disciplina dello stato giuridico ed economico del personale dell'Amministrazione regionale e per la contrattazione decentrata a livello regionale»;
Vista la legge regionale 12 novembre 1996, n. 41 ed, in particolare, l'art. 20;
Visto il decreto del Presidente della Regione siciliana 20 gennaio 1995, n. 11, recante «Disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti dell'Amministrazione regionale per il triennio 1994-96 - Recepimento dell'accordo sottoscritto il 30 giugno 1994 e successive modifiche ed integrazioni» ;
Visto il decreto del Presidente della Regione 2 ottobre 1997, n. 38, recante «Disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti dell'Amministrazione regionale con cui è stata prorogata al 31 dicembre 1997 la parte normativa emanata col citato D.P.R.S. 20 gennaio 1995, n. 11 e la parte economica per il periodo 1 gennaio - 31 dicembre 1997»;
Vista l'ipotesi di accordo per il rinnovo contrattua- le concernente il personale regionale relativo al biennio economico 1998-1999 e quadriennio giuridico 1998-2001, aperto il 22 dicembre 1998 e sottoscritto in data 9 luglio 1999 dalla delegazione di parte pubblica e le OO.SS.: CISL-UIL - SADIRS - UGL-DIRSI-SIAD - CISAS - CISAL Sicilia - Federazione CISAL Dipendenti regionali - RDB;
Considerato che la Giunta regionale nella seduta del 10 agosto 1999 ha esaminato favorevolmente la suddetta ipotesi di accordo considerando però utili taluni aggiustamenti tecnici o legati a calcoli più puntuali;
Considerato che la Commissione legislativa permanente degli affari istituzionali dell'Assemblea regionale siciliana non ha espresso il proprio parere nei termini di cui all'art. 5 della legge regionale n. 38/91 per cui il suddetto parere deve intendersi acquisito;
Visto il verbale dell'8 ottobre 1999, nel quale le citate OO.SS. firmatarie dell'ipotesi di accordo condividono gli aggiustamenti tecnici e legati a calcoli più puntuali proposti dall'Assessore regionale destinato alla Presidenza e ratificati dalla Giunta regionale;
Vista la deliberazione n. 274 dell'11 ottobre 1999, con la quale la Giunta di Governo ha recepito le norme risultanti dalla disciplina prevista dall'accordo concernente il personale dell'Amministrazione regionale per il biennio economico 1998-1999 e per il quadriennio giuridico 1998-2001 integrate dagli aggiustamenti tecnici suddetti;
Visto il quadro degli oneri derivanti dall'applicazione del contratto collettivo regionale di lavoro dei dipendenti regionali (allegato A);
Considerato che nel cap. 21262 per l'esercizio finanziario in corso è stata utilmente finanziata la somma di lire 36.000 milioni;
Vista l'ipotesi di accordo riformulata sulla base degli aggiustamenti tecnici ratificati dalla Giunta regionale e condivisi dalle stesse OO.SS. che hanno sottoscritto l'accordo;

Decreta:


Art. 1

Sono recepite le norme risultanti dalla disciplina prevista dall'accordo come di seguito riportato ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 38/91.

CONTRATTO COLLETTIVO REGIONALE DI LAVORO


CAPO I


Art. 1
Campo di applicazione e durata

Le disposizioni del presente accordo si applicano al personale dell'Amministrazione regionale di cui all'art. 1 del D.P.Reg. n. 11/95 e degli enti che adottano lo stesso contratto di lavoro e fanno riferimento al periodo 1998-1999 fatte salve le decorrenze espressamente previste nei successivi articoli per particolari istituti contrattuali.
Ogni disposizione normativa contrattuale o regolamentare, concernente il trattamento giuridico ed economico ivi compreso quello accessorio, in quanto materia già delegificata, in contrasto con le disposizioni del presente contratto viene come di seguito sostituita, modificata o integrata e sarà rivista, in presenza della riforma della Pubblica Amministrazione e della dirigenza della Regione siciliana per il necessario adeguamento.
Gli istituti economico-normativi sostituiscono e modificano la precedente normativa legislativa, regolamenta- re e contrattuale ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 38/91.

Art.  2
Decorrenze aumenti

Gli stipendi tabellari stabiliti dalla tabella A allegata al D.P.Reg. n. 11/95 e successive modificazioni ed integrazioni sono incrementati nelle misure mensili lorde con le modalità e le decorrenze contenute nella tabella X allegata al presente contratto.
Gli incrementi tabellari previsti dal 1° comma si applicano, con le medesime decorrenze, alle posizioni economiche indicate dalla tabella B allegata al D.P.Reg. n. 11/95 e successive modificazioni ed integrazioni.
Gli incrementi tabellari previsti dal comma 1 hanno effetto, con medesima decorrenza, su tutti gli istituti di carattere economico per la cui quantificazione le vigenti disposizioni prevedono un espresso rinvio allo stipendio tabellare annuo.

Art.  3
Disposizioni transitorie

Al personale assunto in vigenza del D.P.Reg. n. 11 del 20 gennaio 1995 e del D.P.R.S. n. 38/97 e fino all'entrata in vigore del presente accordo, l'inquadramento nei ruoli della Regione siciliana è regolato dalle disposizioni previste dall'art. 12 del D.P.R.S. n. 11/95, così come modificato dagli artt. 2 e 3 del D.P.R.S. n. 74/95.
Il nuovo trattamento economico decorre dalla data di pubblicazione del presente accordo nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Ai soggetti utilizzati ai sensi dell'art. 7 della legge regionale 30 gennaio 1981, n. 8 ed ai soggetti di cui agli artt. 3 e 4 della legge regionale 2 agosto 1982, n. 79 collocati nei ruoli dell'Amministrazione regionale, anche in soprannumero, ai sensi dell'art. 1 della legge regionale 25 ottobre 1985, n. 39, il periodo di corso cui al comma 3 dell'art. 5 della legge regionale 30 gennaio 1981, n. 8 è valutato per intero ai fini del riconoscimento dei servizi operato ai sensi dell'art. 11 della legge regionale n. 11 del 15 giugno 1988.
Gli effetti economici di cui al comma precedente decorrono dall'1 novembre 1998.

Art. 4
Indennità di amministrazione

Al fine di un completo riequilibrio della retribuzione spettante al personale dei diversi ruoli dell'Amministrazione regionale, a decorrere dall'1 luglio 1999, ai dipendenti regionali in servizio alla stessa data, compete un incremento dell'indennità di amministrazione prevista all'art. 3 del D.P.R. 2 ottobre 1997, n. 38 applicando le disposizioni dell'art. 9 del D.P.Reg. n. 11/95 con esclusione degli effetti sulla 13ª mensilità nelle percentuali lorde seguenti da calcolare per 12 mensilità (calcolato sull'indennità di amministrazione già percepita):
-  liv. dal I al V il 30%;
-  liv. dal VI all'VIII il 10%;
-  liv. dirigente superiore, direttore, segretario generale il 10%.

Art. 5
P.E.O.

Ai dipendenti in servizio alla data di pubblicazione del presente accordo nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, che alla data del 31 dicembre 1998 non abbiano già goduto di analogo beneficio e che abbiano maturato almeno tre anni di effettivo servizio nella qualifica rivestita, è attribuita la posizione economica immediatamente successiva a quella in godimento, con riferimento alla tabella B allegata al D.P.R.S. n. 11/95 e successivi accordi, modificazioni e integrazioni secondo la procedura di cui agli artt. 14 e 15 del D.P.Reg. n. 11/95 e successive modifiche ed integrazioni e con le modalità di cui al D.P.Reg. n. 34/97.
Ai fini dell'attribuzione del beneficio di cui al comma precedente è riconosciuta priorità ai soggetti già inseriti utilmente nella graduatoria precedente e secondo la posizione occupata.
L'attribuzione delle posizioni economiche è subordinata al numero di posizioni individuate per livello nella tabella X/2 a decorrere dall'1 agosto 1999.

Art. 6
Fondo efficienza servizi

Dall'1 gennaio 2000 gli artt. 18, 19 e 20 del D.P.R.S. n. 11/95 e successive modifiche ed integrazioni sono abrogati.
A decorrere dall'1 gennaio 2000 è istituito presso la Presidenza della Regione siciliana un Fondo destinato al finanziamento della parte variabile della retribuzione di pari importo di quello previsto per l'anno 1999.
Tale importo potrà essere alimentato anche, a far data dall'1 gennaio 2000, dai risparmi di spesa derivanti dalle somme destinate, a qualsiasi titolo, al personale e non utilizzate nell'esercizio finanziario precedente.

Art. 7
Ripartizione del Fondo

Il FES, così ricostituito, viene distribuito fra i rami dell'Amministrazione regionale (Assessorati e Presidenza) in ragione della percentuale rappresentata dal rapporto tra FES dell'anno precedente e monte salari complessivo dello stesso anno e inserito nei pertinenti capitoli di spesa.
Una quota pari al 10% del FES, come sopra determinato e assegnato presso ciascun ramo dell'amministrazione, è oggetto di contrattazione su base assessoriale ed è destinato a eventuali progetti obbiettivo, sia per le sedi centrali che per quelle periferiche di dimensioni non inferiori all'ambito provinciale, ad un mirato utilizzo tendente a riequilibrare eventuali esigenze per mancanza di personale o risolvere situazioni contingenti che richiedano interventi particolari o per altri fini individuati in sede di contrattazione.
L'1% della quota di cui al comma precedente (10%) di ogni ramo dell'Amministrazione è destinata per il funzionamento degli uffici di Palazzo d'Orleans e dell'ufficio della Presidenza della Regione siciliana in Roma.
La rimanente quota del 90% del FES assegnato viene ripartita tra gli uffici centrali e periferici di dimensione provinciale della Regione siciliana in proporzione al monte salari del personale in servizio presso lo stesso ufficio e sedi da esso dipendenti.
Qualora le somme previste per il FES non vengano impegnate nei rispettivi esercizi finanziari, saranno riassegnate nell'esercizio dell'anno successivo compatibilmente con la vigente normativa in materia.

Art. 8
Osservatorio regionale di vigilanza

Presso la Presidenza della Regione è costituito un Osservatorio regionale con compiti di vigilanza sulla applicazione delle vigenti normative contrattuali.
Esso è composto dall'Assessore alla Presidenza, dal Direttore al personale, dal Segretario generale, dal responsabile del CED della Presidenza, dal dirigente coordinatore dell'ufficio personale, da tre componenti nominati dall'Assessore e da quattro rappresentanti dei sindacati maggiormente rappresentativi della categoria dei dipendenti regionali.

Art. 9
Gestione del FES

Il Capo dell'Amministrazione, individuato dalla vigente normativa, delega la gestione delle quote del FES ai funzionari responsabili degli uffici centrali e periferici della Regione siciliana.
Per la gestione delle quote del FES si individuano, quindi, le seguenti figure:
-  il Direttore regionale per la quota relativa alla sede centrale;
-  i responsabili degli uffici periferici della R.S.;
-  i direttori dei musei, delle biblioteche e dei centri regionali;
-  i direttori di direzioni e sezioni compartimentali a dimensione interprovinciali;
-  i responsabili degli uffici di protezione civile e del servizio idrografico regionale.
Il Capo dell'Amministrazione, in presenza di motivate e giustificate esigenze organizzative e priorità, può avocare a sè la gestione della quota FES dell'ufficio periferico.
Le risorse di cui sopra sono destinate prioritariamente a promuovere il miglioramento organizzativo dell'attività gestionale e progettuale delle strutture degli uffici inserito in piani di lavoro o progetti di produttività obbligatori finalizzati al conseguimento di più elevata efficienza ed efficacia dei servizi istituzionali, valorizzando la capacità dei dipendenti ed il loro contributo alla maggiore efficienza dell'Amministrazione e alla qualità del servizio reso.
I soggetti di cui al comma 1, responsabili della predisposizione, della gestione, del coordinamento e del raggiungimento dell'obbiettivo dei rispettivi piani di lavoro, risponderanno al capo dell'Amministrazione circa l'andamento, il risultato e l'obbiettivo raggiunto. Ai fini della corresponsione del compenso previsto, i responsabili del piano saranno valutati dalla Giunta regionale.
La risorsa FES come sopra individuata sarà, quindi, utilizzata dagli uffici regionali per finanziare progetti annuali, da predisporre, previa contrattazione decentrata, improrogabilmente entro il 31 maggio e resi esecutivi entro il 30 giugno di ogni anno e che dovranno prevedere termine entro il 30 maggio dell'anno successivo.

Art. 10
Osservatorio assessoriale

Presso la Presidenza della Regione e presso ciascun ramo dell'Amministrazione è istituito, con nomina assessoriale, un Osservatorio di valutazione e coordinamento.
I predetti Osservatori saranno composti dall'Assessore al ramo, dal Direttore o dai Direttori regionali del ramo, dal dirigente coordinatore dell'ufficio personale, dai capi degli uffici periferici interessati e dovrà essere garantita la partecipazione di quattro rappresentanti dei sindacati maggiormente rappresentativi a livello regionale dei dipendenti regionali. Detto Osservatorio verificherà l'aderenza dei progetti o piani di lavoro ai principi progettuali e gestionali contenuti nel presente accordo, rinviando all'ufficio proponente, entro 10 giorni dal ricevimento, per l'adeguamento a detti principi e, a consuntivo, i livelli delle variazioni di produttività del lavoro registrate dalle unità organizzative interne agli uffici regionali in periodi temporali definiti, non superiori ad un anno, relazionando al Capo dell'Amministrazione il grado di realizzazione degli obiettivi fissati dai programmi annuali.
I nuclei di valutazione già istituiti a norma della vigente normativa contrattuale sono aboliti.

Art. 11
Valorizzazione della professionalità

Al fine di valorizzare la dignità professionale del dipendente, ancorando la remunerazione alla effettiva professionalità ed ai risultati della sua azione e al fine altresì di consentire la gestione delle differenze locali delle specificità professionali ed organizzative, le individuate risorse aggiuntive (FES quota parte) sono destinate per il 70% ai progetti di produttività capaci di snellire l'istruttoria procedimentale dell'intera struttura organizzativa, coinvolgendo obbligatoriamente tutto il personale durante l'orario di servizio, per garantire:
-  la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti;
-  la semplificazione della modulistica;
-  migliore informatizzazione dei servizi;
-  migliore organizzazione per le relazioni con l'utenza;
-  migliore fruibilità e vigilanza del patrimonio culturale ed ambientale;
-  migliore presenza sul territorio per azioni di repressione, prevenzione e vigilanza del patrimonio naturale regionale.

Art. 12
Pianificazione piano di lavoro e lavoro straordinario

I piani di lavoro pianificheranno al loro interno anche le eventuali indennità spettanti al personale e previste nel presente contratto; il tutto, ovviamente, entro l'importo complessivo rappresentato dal 70% del fondo assegnato, incrementato, eventualmente, da somme che non si intendano utilizzare per il lavoro straordinario.
Ciascun ramo dell'Amministrazione e ogni ufficio periferico, in relazione alle specifiche funzioni, individuerà in base al consolidato relativo agli ultimi 2 anni e alle forze lavoro presenti in detto periodo, standards di riferimento relativi alla capacità di risposta dell'ufficio in termini di livelli di erogazione dei servizi e/o di atti espletati, quindi, punto di partenza per evidenziare le variazioni di efficienza e produttività del lavoro, tenendo conto anche delle caratteristiche qualitative delle prestazioni rese, quale risultato e obbiettivo dei progetti di produttività.
Il restante 30% dell'intero FES assegnato potrà essere utilizzato, tutto o in parte, per le esigenze individuate dal Presidente della Regione siciliana, dall'Assessore al ramo, dai Direttori e dai funzionari responsabili degli uffici regionali, per la remunerazione di prestazione di lavoro straordinario necessario per fronteggiare particolari situazioni di lavoro, previa contrattazione decentrata con le OO.SS.
In sede di contrattazione decentrata potrà essere deciso il minor utilizzo del fondo per lo straordinario che potrà, quindi, accrescere il fondo per i piani di lavoro.
Al fine di determinare un migliore assetto organizzativo e funzionale e una migliore efficienza della macchina amministrativa, valorizzando le qualità e le professionalità del personale partecipe del procedimento contenuto nei progetti di produttività, le valutazioni finali per ciascun dipendente devono tenere conto di quanto segue:
-  complessità e difficoltà del contesto in cui si deve operare;
-  competenze specialistiche e gestionali richieste dal ruolo;
-  ampia autonomia e deleghe specifiche;
-  grado di influenza sui risultati aziendali anche di tipo economico oltre che professionale;
-  competenze tecnico-professionali ed eventuale attinenza all'aggiornamento manifestato dal soggetto;
-  capacità gestionali in riferimento alla programmazione e al controllo;
-  capacità di promuovere e gestire l'innovazione;
-  rapporto tra obbiettivi e risultati conseguiti.

Art. 13
Parametri remunerativi per partecipazione piani di lavoro

Le quote individuali di produttività saranno calcolate facendo riferimento ai seguenti valori parametrali massimi che saranno attribuiti a seguito della valutazione del responsabile del piano e ratificati dall'Osservatorio:
-  1°  livello 3,9;
-  2°  livello 4,4;
-  3°  livello 4,9;
-  4°  livello 5,4;
-  5°  livello 6,1;
-  6°  livello 6,7;
-  7°  livello 7,6;
-  8°  livello 9,8;
-  dirigente superiore 13,4.
In aggiunta ai parametri di cui sopra si prevedono anche i seguenti che rappresentano l'eventuale incentivo economico per particolari posizioni di responsabilità, di coordinamento, dell'attività gestionale e progettuale inserite nei piani di lavoro così diversificati:
-  dal I al III livello 1;
-  dal IV al VI livello 1,5;
-  dal VII a dirigente superiore 2,5.
I criteri per l'attribuzione dei compensi rappresentati dai parametri di cui sopra saranno individuati, ai sensi dell'art. 12 del presente contratto, in sede di contrattazione decentrata.
L'erogazione dei compensi avverrà quanto all'80% in quota mensile e quanto al restante 20% a conclusione delle  verifiche trimestrali. Le assenze effettuate riducono in modo proporzionale i compensi previsti ad eccezione di quelle per malattia, maternità, congedo ordinario e per espletamento di attività sindacale.

Art. 14
Uffici di Gabinetto

Al personale inquadrato presso gli uffici di Gabinetto e al personale di supporto viene riconosciuto un compenso annuo onnicomprensivo da rapportare al periodo effettivo di servizio presso lo stesso ufficio così come appresso specificato:
-  Capo di Gabinetto L. 45.000.000;
-  dirigenti superiori, dirigenti ed equiparati da L. 15.000.000 a L. 25.000.000;
-  livelli dal 6° al 7° da L. 12.000.000 a L. 15.000.000;
-  livelli dal 2° al 5° da L. 8.000.000 a L. 12.000.000;
-  agenti tecnici autisti assegnati al Presidente della Regione, agli Assessori regionali, alle Direzioni regionali e ai capi di Gabinetto da L. 15.000.000 a L. 25.000.000 comprensive dell'indennità di guida.
I suddetti compensi revocabili sono onnicomprensivi di qualunque altra quota a carico del FES.
La erogazione dei compensi avverrà quanto all'80% in quota mensile e quanto al restante 20% a conclusione di verifiche trimestrali. Le assenze effettuate riducono in modo proporzionale i compensi previsti ad eccezione di quelle per malattia, maternità, congedo ordinario e per espletamento di attività sindacale.

Art. 15
Compenso per particolari posizioni di responsabilità

Per il Segretario generale, per i Direttori, per i responsabili degli uffici periferici non inferiori all'ambito provinciale (funzionari delegati), per i direttori dei musei, delle biblioteche dei centri regionali, per i responsabili delle direzioni e sezioni compartimentali a dimensione interprovinciale e per i responsabili degli uffici alla diretta dipendenza della Presidenza viene individuato, per la predisposizione (obbligatoria), la gestione dei piani di lavoro, un compenso revocabile di posizione di responsabilità, così come appresso specificato.
Un medesimo compenso viene riconosciuto anche, previa la loro individuazione in sede di contrattazione decentrata, ai dirigenti coordinatori di gruppi di lavoro formalmente istituiti, ai responsabili di uffici periferici non assimilabili a quelli indicati al punto 3, ai responsabili di unità operative o servizi formalmente costituiti, per le attività di supporto alla realizzazione dei piani di lavoro.
I criteri per l'attribuzione dei compensi di cui sopra saranno individuati ai sensi dell'art. 12 del presente contratto in sede di contrattazione decentrata.
Compensi revocabili:
1)  Segretario generale L. 75.000.000 annue;
2)  Direttore regionale  L.  70.000.000 annue;
3)  responsabili di uffici di livello provinciale, direttori di musei, biblioteche e centri regionali e direttori delle direzioni e sezioni compartimentali a dimensione interprovinciale L. 35.000.000.
Compensi revocabili per le attività di supporto alla realizzazione dei piani di lavoro:
1)  dirigenti coordinatori di gruppi di lavoro, ed uffici equivalenti, formalmente costituiti e dirigenti a capo degli uffici periferici non assimilabili a quelli di cui al punto 3 (da individuare in sede di contrattazione decentrata) da L. 15.000.000 a L. 25.000.000 (da stabilire in sede di contrattazione decentrata);
2) responsabili di unità operative o servizi formalmente costituiti (da individuare in sede di contrattazione decentrata) da L. 10.000.000 a L. 15.000.000 (da stabilire in sede di contrattazione decentrata).
I suddetti compensi revocabili di particolare posizione di responsabilità sono onnicomprensivi di qualunque altra quota a carico del FES.
La erogazione dei compensi avverrà quanto all'80% in quota mensile e quanto al restante 20% a conclusione di verifiche trimestrali. Le assenze effettuate riducono in modo proporzionale i compensi previsti ad eccezione di quelle per malattia, maternità, congedo ordinario e per espletamento di attività sindacale.

Art. 16
Orario di lavoro, servizio, flessibilità oraria

L'orario di lavoro, fissato in 36 ore settimanali, è programmato su 5 giorni la settimana, con un rientro pomeridiano ed organizzato in modo di ampliare l'orario di apertura al pubblico.
Per orario di servizio si intende il periodo di tempo giornaliero necessario per assicurare la funzionalità delle strutture degli uffici pubblici e l'erogazione dei servizi all'utenza.
Per orario di apertura al pubblico si intende il periodo di tempo giornaliero che, nell'ambito dell'orario di servizio, costituisce la fascia oraria di accesso ai servizi da parte dell'utenza.
Per orario di lavoro si intende il periodo di tempo giornaliero durante il quale, in conformità all'obbligo contrattuale, ciascun dipendente assicura la prestazione lavorativa nell'ambito dell'orario di servizio.
Nell'ambito del medesimo ente possono coesistere più forme di orario secondo le esigenze di servizio, mediante l'introduzione del principio della flessibilità.
L'orario flessibile, che può riguardare tutto il personale o gruppi di partecipazione, consiste nel posticipare l'orario di inizio del lavoro ovvero nell'anticipare l'orario d'uscita o dell'avvalersi di entrambe le facoltà, limitando al nucleo centrale dell'orario la contemporanea presenza di tutto il personale addetto alla medesima unità organica.
Nell'ambito dell'orario di servizio, i dirigenti responsabili degli uffici regionali dovranno definire, sentite le OO.SS., l'orario di apertura al pubblico prevedendo apposite fasce orarie di accesso ai servizi da parte dell'utenza in ciascuno dei giorni lavorativi settimanali.
Gli uffici centrali e periferici della R.S., ove non ancora praticato, previo accordo decentrato con le OO.SS. e tenendo conto della specifica realtà territoriale, organizzeranno la flessibilità dell'orario di lavoro articolato su 5 giorni la settimana (lunedì-venerdì) nonché il giorno di rientro pomeridiano nell'ambito delle 36 ore settimanali.
Rispetto a tale nuova disciplina sono fatte salve in ogni caso le particolari esigenze dei servizi pubblici da erogarsi con carattere di continuità e che richiedano orari continuativi o prestazioni per tutti i giorni della settimana nonché quelli derivanti dalla necessità di assicurare comunque la funzionalità delle strutture di alcuni uffici o parte di essi con un ampliamento dell'orario di servizio anche nei giorni festivi.
Nell'ambito della indicata articolazione giornaliera dell'orario ordinario di lavoro è indispensabile definire negli accordi decentrati con le OO.SS. una adeguata sospensione (non inferiore a minuti 30) idonea a consentire il necessario recupero delle condizioni psicofisiche dei dipendenti.
Si conviene, inoltre, sulla importanza di organizzare, sempre in sede di contrattazione decentrata, in maniera programmata e in forma combinata, le diverse modalità organizzative dell'orario di lavoro e cioè l'orario ordinario, l'orario flessibile, i turni, i recuperi dei permessi brevi e dei ritardi giustificati.

Art. 17
Mensa

In considerazione dell'ampliamento dell'orario di servizio nelle ore pomeridiane, l'Amministrazione si impegna ad istituire la mensa o il servizio sostitutivo della mensa, mediante l'erogazione di buoni pasto ai dipendenti che effettuano rientri pomeridiani a completamento dell'orario di lavoro settimanale, quando si effettui un orario di lavoro articolato su turni di almeno 8 ore continuative.
Nelle more continuerà ad erogarsi l'indennità di mensa attualmente corrisposta, determinata nella nuova misura di L. 20.000 lorde.

Art. 18
Rapporto di lavoro a tempo parziale.

L'Amministrazione regionale costituisce rapporti di lavoro a tempo parziale o trasforma, su richiesta dei dipendenti con almeno tre anni di effettivo servizio, i rapporti di lavoro a tempo pieno in rapporti di lavoro a tempo parziale.
Il contingente di personale da destinare a tempo parziale non può superare, per ciascuna qualifica, il 30% del personale in servizio nella stessa qualifica presso gli uffici della Regione siciliana, entro i limiti della spesa annua prevista per la dotazione organica medesima.
Gli uffici trasmetteranno al rispettivo ramo di Amministrazione le domande degli interessati al lavoro a tempo parziale entro il 30 aprile di ogni anno affinché venga determinato, d'intesa con le OO.SS., il contingente entro il 30 giugno. L'Amministrazione regionale può, entro il predetto termine, con provvedimento motivato, rinviare la trasformazione del rapporto di lavoro per un periodo non superiore a sei mesi nei casi in cui essa comporti in relazione alle mansioni e alla posizione organizzativa del dipendente, grave pregiudizio alla funzionalità del servizio.
Il rapporto di lavoro a tempo parziale non può essere costituito per i profili professionali che comportano funzioni ispettive, di direzione o di coordinamento di struttura comunque denominata, oppure l'obbligo della resa del conto giudiziale.
Nel caso in cui l'attività lavorativa di lavoro autonomo o subordinato comporti un conflitto di interessi con la specifica attività di servizio svolta dal dipendente, l'Amministrazione negherà la trasformazione del rapporto di lavoro.
Il dipendente a tempo parziale copre una frazione di posto corrispondente alla durata della prestazione lavorativa che non può essere inferiore al 30% di quella a tempo pieno; la somma delle frazioni di posto a tempo parziale non può superare il numero complessivo dei posti a tempo pieno trasformati.
Il tempo parziale può essere realizzato:
-  con articolazione della prestazione di servizio ridotta in tutti i giorni lavorativi;
-  con articolazione della prestazione su alcuni giorni della settimana, del mese o di determinati periodi dell'anno, in misura tale da rispettare - come media - la durata del lavoro settimanale prevista per il tempo parziale nell'arco temporale preso in considerazione.
Il personale con rapporto di lavoro a tempo parziale è escluso dalla prestazione di lavoro straordinario, nè può fruire di benefici che comunque comportino riduzioni dell'orario di lavoro, salvo quelle previste dalla legge.
Al personale occupato a tempo parziale è consentito l'esercizio di altre prestazioni di lavoro che non arrechino pregiudizio alle esigenze di servizio e non siano incompatibili con le attività d'istituto della stessa Amministrazione.
Il dipendente a tempo parziale ha diritto alla ricostituzione del rapporto di lavoro a tempo pieno previa richiesta da inoltrare con un preavviso di almeno trenta giorni e previa cessazione dell'eventuale attività lavorativa esterna.
L'Amministrazione regionale può elevare la misura del contingente per una o più qualifiche di un ulteriore 10% come tetto massimo sia in presenza di comprova-ti motivi di famiglia sia laddove si prevede di assume-re, con contratto a tempo determinato, personale ester-no in misura pari alle carenze che si realizzerebbero con la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale.
Ai fini della trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale costituiscono titoli di precedenza:
-  essere portatori di handicap oppure di invalidità riconosciuta ex legge n. 482/68;
-  carichi familiari;
-  età superiore a sessant'anni;
-  motivate esigenze di studio.
Il trattamento economico, anche accessorio, del personale con rapporto di lavoro a tempo parziale è proporzionale alla prestazione lavorativa, con riferimento a tutte le competenze fisse e periodiche spettanti al personale con rapporto a tempo pieno appartenente alla stessa qualifica e profilo professionale di pari anzianità.
Il diritto alle ferie è uguale a quello previsto per il lavoro a tempo pieno; i lavoratori che effettuano il part-time mediante prestazione in alcuni giorni della settimana, del mese, o di determinati periodi dell'anno hanno diritto ad un numero di giorni di ferie proporzionato alle giornate di lavoro che vengono prestate nell'anno.

Art.  19
Formazione

La Presidenza della Regione e ogni ramo dell'Amministrazione promuovono e favoriscono forme di intervento per la formazione, l'aggiornamento, la riqualificazione, la qualificazione e la specializzazione professionale del personale utilizzando apposito capitolo di spesa.
Annualmente in accordo con le OO.SS. si potranno definire per le iniziative di interesse comune i piani dei corsi di qualificazione, riqualificazione e aggiornamento a livello regionale e/o provinciale; i programmi di formazione potranno essere definiti e coordinati avvalendosi anche di organismi privati e/o di associazione a livello regionale o nazionale.
L'attività di formazione dovrà essere finalizzata a garantire a ciascun lavoratore l'acquisizione delle specifiche attitudini culturali e professionali necessarie a fronteggiare i processi di riordinamento istituzionale e di ristrutturazione organizzativa in relazione a specifiche esigenze e priorità.
Le attività di formazione professionale, di aggiornamento e di riqualificazione dovranno concludersi con misure di accertamento dell'avvenuto conseguimento di un significativo accrescimento della professionalità del dipendente che costituiranno ad ogni effetto titoli di servizio.
Ai fini della specializzazione e riqualificazione professionale, in diretta correlazione alla introduzione di processi di innovazione tecnologica volti ad uso ottimale delle risorse e per migliorare la qualità dei servizi e l'efficacia dei risultati, ogni ramo dell'Amministrazione, previa contrattazione decentrata, potrà organizzare direttamente ovvero avvalendosi di organismi privati e/o di associazioni a livello regionale o nazionale, appositi corsi che dovranno concludersi con esame selettivo finale ed agli stessi potrà partecipare il personale dipendente interessato operativamente alla innovazione.

Art.  20
Pari opportunità

Al fine di promuovere e favorire la comunicazione, l'accesso all'informazione, l'autonomia e la partecipazione alla vita sociale e nell'intenzione di potenziare l'ufficio relazioni con l'utenza contribuendo anche ad integrare, superando le forme di emarginazione e di esclusione sociale, nel loro pieno diritto le persone handicappate, l'Amministrazione, avvalendosi degli enti di cui all'art. 5 della legge n. 845/78, potrà organizzare, in via sperimentale per i non udenti, appositi corsi di formazione di personale sul metodo di apprendimento e comunicazione: lingua dei segni italiana; prevedendo il prioritario inserimento delle persone handicappate in servizio e di personale volontario.
Per un inserimento sociale, educativo e lavorativo delle persone sorde, l'Amministrazione regionale si impegna, altresì, a intraprendere iniziative utili circa:
-  i principi contenuti nella legge n. 104 del 5 febbraio 1992;
-  l'adeguamento alle disposizioni di cui all'art. 17 della stessa legge n. 104/92 (e successive modifiche e integrazioni), dei programmi pluriennali e i piani annuali di attuazione per le attività di formazione professionale di cui all'art. 5 della citata legge n. 845/78;
-  la istituzione di appositi corsi pre-lavorativi di formazione professionale, sempre avvalendosi degli enti di cui alla legge n. 845/78, promuovendo prioritariamente l'inserimento della persona handicappata non in grado di frequentare i corsi normali;
-  dipendenti affetti da patologie conclamate di natura oncologica o comunque riconosciute gravi dagli organismi pubblici preposti possono essere assegnati o trasferiti, a domanda, anche in soprannumero, nella sede richiesta.

Capo II
TELELAVORO SUBORDINATO
Preambolo

Le parti concordano nel ritenere che un più ampio uso delle tecnologie informatiche e modalità di lavoro più flessibili possano fornire una risposta a importanti esigenze economico-sociali, quali la valorizzazione dei centri cittadini minori, il rispetto dell'ambiente, il miglioramento della qualità della vita, la gestione dei tempi di lavoro, l'integrazione delle categorie più deboli.
Le parti, tenendo conto che il telelavoro - rappresentando una modalità di esecuzione della prestazione lavorativa e/o professionale - può caratterizzare il rapporto di lavoro subordinato, convengono di realizzare anche il seguente:

Art. 1a

Il presente accordo riguarda i rapporti svolti in regime di telelavoro dipendente.
Il telelavoro rappresenta una variazione delle modalità di esecuzione della prestazione lavorativa, le cui tradizionali dimensioni di spazio e tempo - in virtù dell'adozione di strumenti di lavoro informatici e/o telematici - risultano modificate.

Art. 2a
(Sfera di applicazione)

Il presente accordo si applica ai lavoratori il cui rapporto di lavoro sia regolato dal C.C.R.L. dei dipendenti della Regione siciliana, che si intende integralmente richiamato in quanto compatibile con le norme speciali qui contenute.

Art. 3a
(Prestazione lavorativa)

I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto a rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'Amministrazione.
Resta inteso che il telelavoratore è a tutti gli effetti in organico, ovvero inserito in eventuale rapporto ex novo, presso la istituita nuova dimensione organizzata.
I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti princìpi:
1)  volontarietà delle parti nella sperimentazione;
2)  reversibilità del rapporto su richiesta di parte con preavviso di giorni 30, purché siano almeno trascorsi sei mesi dall'inizio della sperimentazione;
3)  pari opportunità dei telelavoratori rispetto a progressioni di carriera, iniziative formative ed altre occasioni che si determinano in azienda.
Gli agenti della instaurazione e/o trasformazione della nuova modalità di lavoro sono rispettivamente l'Amministrazione ed il lavoratore. Il lavoratore che ne faccia richiesta o conferisca mandato, potrà essere assistito dalla RSA/RSU, o in caso di sua assenza, dalla struttura territoriale di una delle Federazioni sindacali firmatarie del presente accordo.
Le modalità pratiche di espletamento della prestazione lavorativa tramite telelavoro concordate tra le parti dovranno risultare da atto scritto, costituente l'accordo di inizio e/o trasformazione delle modalità di lavoro.
Tale atto, che è condizione necessaria per l'instaurazione o trasformazione del telelavoro, dovrà comunque contenere la definizione delle condizioni relative alla prestazione da espletarsi in regime di telelavoro, quali la predeterminazione dell'orario (parziale, totale o senza vincoli), nel rispetto dei limiti di legge e di contratto; lo stesso dovrà inoltre prevedere l'esplicitazione dei legami funzionali e gerarchici che vengono mantenuti e/o modificati rispetto a quanto esistente in azienda, ivi compresi i rientri nei locali aziendali.

Art. 4a
(Retribuzione)

Le parti convengono che la retribuzione per il telelavoratore è quella prevista dal C.C.R.L.
In sede aziendale si potranno definire sistemi applicativi di quanto previsto al comma precedente.

Art. 5a
(Sistema di comunicazione)

Il collegamento on line consentirà al lavoratore di ricevere dall'ufficio tutte le comunicazioni istituzionali o relative all'organizzazione del lavoro.

Art. 6a
(Riunioni e convocazioni aziendali)

In caso di riunioni programmate dall'ufficio per l'aggiornamento tecnico-organizzativo, il telelavoratore dovrà rendersi disponibile per il tempo strettamente necessario per lo svolgimento della riunione stessa. Il tempo dedicato alla riunione è considerato attività lavorativa. Qualora le riunioni avvengano nella sede dell'ufficio e il lavoratore sia convocato, il tempo che occorre per raggiungere il luogo in cui avviene la riunione è considerato attività lavorativa.

Art. 7a
(Controlli a distanza)

Le parti convengono che i dati raccolti per la valutazione sulle prestazioni del singolo lavoratore, anche a mezzo di sistemi informatici e/o telematici, non costituiscono violazione dell'art. 4 della legge n. 300/70 e delle norme contrattuali in vigore, in quanto funzionali allo svolgimento del rapporto.
L'ufficio è tenuto ad illustrare preventivamente al telelavoratore le modalità di funzionamento e le eventuali variazioni di software di valutazione del lavoro svolto, dopo averle preventivamente sottoposte ad analisi congiunta con le RSA/RSU.
Eventuali visite di controllo del datore di lavoro o di suoi sostituti dovranno essere concordate con il telelavoratore, con congruo anticipo rispetto all'effettuazione, che comunque non può essere inferiore a tre giorni.

Art. 8a
(Diritti sindacali)

Ai telelavoratori viene riconosciuto il diritto di accesso all'attività sindacale che si svolge in azienda, tramite l'istituzione di una bacheca elettronica, o altro sistema di connessione a cura dell'ufficio. Tale diritto è finalizzato a consentire ai telelavoratori di accedere alle informazioni di interesse sindacale e lavorativo, ivi compresi i dibattiti di natura sindacale in corso in ufficio.
L'ammontare delle ore di assemblea non sarà inferiore a quanto definito dal vigente C.C.R.L.

Art. 9a
(Organizzazione aziendale)

Le parti si danno atto che il telelavoro, nella configurazione prospettata, rappresenta una modifica del luogo di adempimento della prestazione lavorativa, non incidendo sull'inserimento del lavoratore nell'organizzazione aziendale e sul conseguente assoggettamento al potere direttivo e disciplinare del datore di lavoro.

Art. 10a
(Diligenza e riservatezza)

Il telelavoratore è tenuto a prestare la propria opera con diligenza e riservatezza, attenendosi alle istruzioni ricevute dal datore di lavoro. Il telelavoratore non può eseguire lavoro per conto proprio o per terzi in concorrenza con l'attività svolta dal datore di lavoro da cui dipende e non può far svolgere a terzi l'attività che è allo stesso demandata.

Art. 11a
(Formazione)

Le parti, nel concordare circa la necessità di garantire l'integrale parità di trattamento in materia di interventi formativi, si impegnano affinché siano poste in essere iniziative tendenti a salvaguardare un adeguato livello di professionalità e di socializzazione degli addetti al telelavoro.

Art. 12a
(Diritti di informazione)

L'ufficio è tenuto ad organizzare i propri flussi di comunicazione in modo da garantire un'informazione rapida, efficace e completa a tutti i lavoratori per offrire pari condizioni a coloro i quali sono meno presenti in ufficio.
Anche ai fini di quanto previsto dall'art. 7 nella legge n. 300/70, il datore di lavoro provvederà ad inviare al domicilio di ciascun telelavoratore copia del C.C.R.L. applicato, considerando con ciò assolto l'obbligo di pubblicità.
Eventuali comunicazioni aziendali o sindacali ai sensi e per gli effetti delle norme di legge e contrattuali vigenti in materia potranno essere effettuate, oltre che con i sistemi tradizionali, anche con supporti telematici/informatici.

Art. 13a
(Postazione di lavoro)

Il datore di lavoro provvede alla installazione - in comodato d'uso ex art. 1803 c.c. e seguenti - di una postazione di telelavoro idonea alle esigenze dell'attività lavorativa.
La scelta e l'acquisizione dell'attrezzatura sono di competenza del datore di lavoro.
Le spese connesse all'installazione e gestione della postazione di telelavoro presso il domicilio del telelavoratore sono a carico dell'ufficio che si impegna a ripristinare lo status quo ante dell'ambiente in ci si svolge la prestazione di telelavoro dopo che sia terminata la sperimentazione.

Art. 14a
(Interruzioni tecniche)

Interruzioni nel circuito telematico o eventuali fermi macchina, dovuti a guasti o cause accidentali e comunque non imputabili ai lavoratori, saranno considerati a carico del datore di lavoro, che provvederà ad intervenire perché il guasto sia riparato. Qualora il guasto non sia riparabile in tempi ragionevoli, è facoltà del datore di lavoro definire il rientro del lavoratore in azienda, limitatamente al tempo necessario per ripristinare il sistema.

Art. 15a
(Misure di protezione e prevenzione)

In ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs. n. 626/94 e successive modifiche ed integrazioni, saranno consentite, previa richiesta, visite da parte del responsabile aziendale di prevenzione e protezione e da parte del delegato alla sicurezza per verificare la corretta applicazione delle disposizioni in materia di sicurezza, relativamente alla postazione di lavoro ed alle attrezzature tecniche ad essa collegate.
Ciascun addetto al telelavoro è tenuto ad utilizzare con diligenza la postazione di lavoro nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti, a non manomettere gli im pianti e a non consentire ad altri l'utilizzo degli stessi.
In ogni caso, ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs n. 626/94, ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone in prossimità del suo spazio lavorativo, conformemente alla sua formazione e alle istruzioni relative ai mezzi ed agli strumenti di lavoro utilizzati.
I lavoratori dovranno essere informati sul corretto uso degli strumenti, in particolare circa le pause necessarie da parte di chi utilizza videoterminali.

Art. 16a
(Nuove norme)

In caso di nuove disposizioni di legge, modifiche di quelle esistenti o derivanti da accordi interconfederali o nazionali inerenti il campo di applicazione del lavoro a domicilio e in particolare del telelavoro, le stesse saranno recepite dal presente accordo, previa verifica tra le parti.
Le parti inoltre si incontreranno periodicamente per verificare l'esecuzione delle norme presenti nel presente accordo, e in particolare nel primo anno di vigenza in quanto considerato sperimentale, per affrontare e risolvere eventuali problemi tecnico applicativi, nonché per valutare l'opportunità di aggiornare lo stesso in funzione di nuovi o diversi orientamenti giurisprudenziali in materia.
Considerata comunque la novità della materia trattata nel presente accordo, in presenza di circolari, prescrizioni, pareri e/o disposizioni degli Ispettorati del lavoro nonché di giurisprudenza, le parti concordano, sin da ora per allora, di incontrarsi per valutare i possibili riflessi sui contenuti e per decidere congiuntamente e coerentemente eventuali modifiche e/o armonizzazioni dello stesso.

ELENCO DELLE INDENNITÀ ALLEGATE AL PRESENTE CONTRATTO COLLETTIVO REGIONALE DI LAVORO

Tutte le indennità dovranno essere previste all'interno dei piani di lavoro e sempre previa contrattazione decentrata
Indennità di consulenza e difesa legale
In sede di contrattazione decentrata, potrà essere prevista una indennità annua lorda, non cumulabile con le altre disciplinate dal presente contratto, di consulenza e difesa legale per gli avvocati con la qualifica di consigliere e consigliere superiore del ruolo tecnico dell'Ufficio legislativo e legale della Presidenza della Regione siciliana, in ragione della specifica professionalità posseduta per l'attività di consulenza e di difesa legale agli Enti della Regione siciliana e compresa tra L. 8.000.000 e L. 10.000.000. La presente indennità comprende la quota legata alla partecipazione ai piani di lavoro.
Indennità di sportello
Per i dipendenti che prestano servizio presso quegli uffici che per la loro normale attività hanno contatti diretti e quotidiani con il pubblico può essere prevista una apposita indennità di sportello pari a L. 2.000 orarie.
Indennità di disagio
Da corrispondere al personale che svolga la propria attività in sedi di lavoro che non siano raggiungibili con mezzi pubblici in orari utili all'espletamento del servizio e/o al rientro o siti nelle isole minori della Regione siciliana per il periodo di non residenza pari a L. 8.000 giornaliere.
Rimborso chilometrico sostituivo dell'indennità di campagna
E' corrisposto un rimborso Km. pari a 1/5 del costo della benzina commisurato ai Km. percorsi, fino ad un massimo di Km. 40 al giorno, al personale debitamente autorizzato all'uso del mezzo proprio ed impegnato limitatamente alla durata dell'attività lavorativa in zone prive di collegamento con mezzi pubblici.
Indennità informatica
E' corrisposta una indennità di L. 2.000 orarie al personale organizzato in centri o servizi di programmazio-ne dati formalmente costituiti, anche in sede decentra-ta, previa debita attestazione del capo dell'ufficio. L'attribuzione dell'indennità informatica assorbe l'indennità video.
Indennità video
E' corrisposta L. 1.000 per ogni ora di lavoro al personale stabilmente addetto all'utilizzo di video scrittura o all'elaborazione testi o dati previa attestazione scritta del capo dell'ufficio.
Indennità di biglietteria
E' corrisposta una indennità di L. 1.000 l'ora al personale addetto alle biglietterie.
Indennità di tutela e vigilanza
Al personale appartenente all'area di vigilanza in possesso dei requisiti previsti dall'art. 5 della legge 7 marzo 1986, n. 65 viene riconosciuta un'indennità di L. 1.570.000 annue, ripartite per dodici mesi, escluso il personale che fruisce di analoghe indennità.
Indennità guida
Al personale autista al quale non viene corrisposta l'indennità di cui all'art. 14 viene corrisposta una indennità mensile di L. 220.000
Indennità cambio consegne
Al personale adibito al cambio consegne è attribuita una indennità massima equivalente a 6 ore di lavoro straordinario. La corresponsione della suddetta indennità è certificata dal capo ufficio.
Turnazione
La indennità di turno è così rideterminata:
-  al personale riconosciuto in turno spetta l'indennità fissa di L. 180.000;
-  per ogni turno festivo o notturno una diaria aggiuntiva di L. 30.000;
-  per ogni turno festivo e notturno una diaria aggiuntiva di L. 60.000;
-  per ogni turno effettuato nei giorni di riconosciuta festività nazionale come di seguito elencate, una indennità ulteriormente aggiuntiva di L. 100.000:
-  1 gennaio;
-  6 gennaio;
-  Pasqua;
-  Lunedì dell'Angelo;
-  25 aprile;
-  1 maggio;
-  15 agosto;
-  8 dicembre;
-  25 e 26 dicembre.
Il personale che gode dei permessi retribuiti ai sensi della legge n. 1204/71 può a domanda essere esonerato dalla turnazione, il personale che gode dei permessi retribuiti ai sensi della legge n. 104/92 è d'ufficio esonerato dalla turnazione.
Indennità di pronta reperibilità
In sede di contrattazione decentrata l'Amministrazione regionale può istituire il servizio di pronta reperibilità al fine di fronteggiare eventi straordinari o di calamità.
In caso di chiamata l'interessato dovrà raggiungere il posto assegnato nell'arco di 30 minuti.
Il dipendente non può essere messo in reperibilità per un periodo superiore a 6 giorni mensili.
Qualora la pronta reperibilità cada in un giorno festivo, spetta un riposo compensativo senza riduzione del debito orario settimanale.
La pronta reperibilità opera al di fuori del lavoro ordinario e del lavoro straordinario previsto.
Nel caso di chiamata, all'interessato dovrà essere corrisposto il compenso di lavoro straordinario nelle misure indicate dalla circolare della Presidenza della Regione n. 39668 del 31 marzo 95.
Resta in vigore la precedente tabella per quanto attiene al pagamento delle spettanze giornaliere integrata da quanto stabilito dall'art. 9, legge n. 394/95.


Art.  2
Quantificazione degli oneri

La quantificazione degli oneri derivanti dal presente contratto è contenuta nel prospetto allegato A.

Art. 3
Copertura finanziaria

Agli oneri derivanti dall'applicazione del presente contratto valutati in L. 31.875.849.369, come da prospetto allegato A, si provvede mediante l'utilizzo del fondo destinato alla contrattazione dello stato giuridico ed economico del personale dell'Amministrazione regionale. - Cap. 21262 - del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 1999.
Gli oneri ricadenti negli esercizi finanziari 2000 e 2001 rispettivamente in L. 40 miliardi e L. 40 miliardi trovano riscontro nel bilancio pluriennale della Regione - cod. 07.02.00 (Cap. 21262).
L'Assessore regionale per il bilancio e le finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio su proposta della Presidenza.
Nelle more delle variazioni di bilancio di cui al precedente comma le competenti amministrazioni sono autorizzate a procedere agli impegni e a disporre i relativi pagamenti nei pertinenti capitoli di spesa per il personale.

Art. 4
Registrazione ed entrata in vigore

Il presente decreto sarà trasmesso per la registrazione alla Ragioneria centrale della Presidenza, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed entrerà in vigore lo stesso giorno della sua pubblicazione.
Palermo, 11 novembre 1999.
  CAPODICASA 



Annotato dalla Ragioneria centrale per la Presidenza della Regione il giorno 11 novembre 1999 al n. 3622.

Allegato A
Quadro degli oneri derivanti dall'applicazione del contratto collettivo regionale di lavoro 1998/1999

P.E.O. da corrispondere ai sensi dell'art. 5      L. 3.706.977.030 
Aumento tabellare dall'1 novembre 1998 al 31 dicembre 1998      » 2.560.495.110 
Aumento tabellare complessivo anno 1999      » 19.905.550.776 
Indennità amministrazione dall'1 luglio 1999 al 31 dicembre 1999      » 2.216.017.800 
Oneri derivanti dall'applicazione dell'art. 3, commi 1 e 3      » 3.486.808.653 
Sommano      L. 31.875.849.369 

Allegato 1
Tabella X
INCREMENTI TABELLARI A REGIME ED INDENNITA' DI AMMINISTRAZIONE

      Incrementi     Incrementi     Incrementi     Indennità 
Dipen-      tabellari     tabellari     tabellari     ammini- 
Livello|      | mensili | mensili | mensili | strazione 
  denti     dall'1 no-     dall'1 gen-     dall'1 lu-     dall'1 lu- 
          vembre 1998     naio 1999     glio 1999     glio 1999 
          | lire | lire | lire | lire 
555 35.270 47.682 76.642 18.600 
    62 37.392 50.550 81.252 18.600 
III  562 39.846 53.868 86.586 21.300 
IV  2.622 42.091 56.903 91.464 25.800 
3.257 44.995 60.828 97.773 27.300 
VI  179 47.989 64.876 104.280 11.000 
VII  6.946 54.129 73.177 117.622 15.000 
VIII  2.220 64.129 86.695 139.351 31.400 
Dir. sup.  288 80.906 109.376 175.808 42.100 
Direttori  19 102.732 138.883 223.237 66.600 
Segr. gen.  1 111.169 150.289 241.570 68.600 

Allegato 2
Tabella X/2
INCREMENTI P.E.O.

  |     | P.E.O. 
          | Incrementi mensili 
Livello  | Dipendenti     dall'1 agosto 1999 
  |     | lire 
    50 32.000 
II      121 38.000 
III      251 42.131 
IV      865 44.667 
    1.189 53.291 
VI      55 66.667 
VII      2.217 158.333 
VIII      684 211.061 
Dirigenti superiori      0
Direttori      0
Segretario generale      0

(99.46.2155)
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DECRETO PRESIDENZIALE 14 settembre 1999.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1999.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 18 maggio 1999, n. 11, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 1999;
Vista la legge 5 agosto 1978, n. 468;
Visto, in particolare, l'art. 9, 2° comma, della citata legge n. 468/78;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive aggiunte e modificazioni;
Vista la nota n. 4066 dell'8 settembre 1999 della Presidenza della Regione - ufficio di Gabinetto - con cui si chiede l'istituzione nel bilancio della Regione siciliana per l'esercizio 1999 di un apposito capitolo di spesa per provvedere agli interventi di prima necessità nei territori dei comuni interessati dall'evento eruttivo dell'Etna del 4 settembre 1999 con una dotazione finanziaria pari all'attuale disponibilità del fondo per le spese impreviste (cap. 21253);
Vista la proposta dell'Assessore per il bilancio e le finanze allegata al presente decreto;
Visto l'elenco n. 2 annesso alla tabella B relativa allo stato di previsione della spesa del bilancio della Regione per l'anno finanziario 1999;
Considerato che il cap. 21253 "Fondo di riserva per le spese impreviste" dello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione per l'anno finanziario in corso presenta una disponibilità residua pari a L. 500.000.000;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 1999, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

PRESIDENZA DELLA REGIONE
TITOLO I -  Spese correnti
RUBRICA 2 -  SERVIZI GENERALI DELLA PRESIDENZA DELLA REGIONE
CATEGORIA 3 - Acquisto di beni e servizi

(Nuova istituzione)
  10642 Spese per far fronte agli interventi di prima necessità nel territorio dei comuni interessati dall'evento eruttivo dell'Etna del 4 settembre 1999. 
11148208290605001      + 500.000.000 L. n. 468/76, art. 9 

ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 2 - BILANCIO E TESORO
CATEGORIA 8 -  Somme non attribuibili

  21253 Fondo di riserva per le spese impreviste     - 500.000.000 

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione e sarà incluso nell'elenco dei decreti da allegare alla legge di approvazione del rendiconto generale della Regione per l'anno finanziario 1999.
Palermo, 14 settembre 1999.
  CAPODICASA 
  PIRO 

(99.38.1733)
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DECRETI ASSESSORIALI





ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 6 maggio 1999.
Revoca del decreto 26 febbraio 1999, concernente liquidazione coatta amministrativa della cooperativa Turistica per la gioventù, con sede in Palermo, e nomina dei commissari liquidatori.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Vista la legge fallimentare, art. 196;
Visto il decreto n. 380 del 26 febbraio 1999, con il quale la cooperativa Turistica per la Gioventù, con sede in Palermo, è stata sciolta e messa in liquidazione coatta amministrativa e i sigg.ri Alessandro Sciortino, Felice Manfrè e Stefano Perrone nominati commissari liquidatori;
Considerato che, ai sensi di legge, l'instaurazione della procedura di liquidazione coatta amministrativa risultava preclusa dal precedente fallimento della cooperativa dichiarato dal tribunale di Palermo - sezione fallimentare con sentenza n. 171/98 R. fall. del 16 giugno 1998;
Ritenuto, pertanto, di dovere provvedere alla revoca del decreto n. 380 del 26 febbraio 1999;

Decreta:


Art. 1

Il decreto n. 380 del 26 febbraio 1999, con il quale la cooperativa Turistica per la Gioventù, con sede in Palermo, è stata sciolta e messa in liquidazione coatta amministrativa, è revocato.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo 6 maggio 1999.
  BATTAGLIA 

(99.38.1701)
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DECRETO 23 luglio 1999.
Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa S. Lucia, società a r.l., con sede in Grotte, e nomina del commissario liquidatore.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Visto il verbale n. 1038 - repertorio scioglimenti - dell'U.P.L.M.O. di Agrigento, dal quale è emersa l'esistenza delle condizioni previste dall'art. 2544 del codice civile per lo scioglimento della società cooperativa S. Lucia, con sede in Grotte;
Sentita la Commissione regionale della cooperazione che, nella seduta del 3 febbraio 1994, con parere n. 1838, si è espressa favorevolmente allo scioglimento e messa in liquidazione coatta amministrativa della cooperativa S. Lucia mentre successivamente nella seduta dell'8 settembre 1998 ha ritenuto di rimettere la decisione all'ufficio proponente;
Ritenuto, quindi, di dover procedere allo scioglimento con nomina di commissario liquidatore del sodalizio in questione alla luce della circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale del 27 gennaio 1998;
Visto l'art. 2544 del codice civile;
Visto l'elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia;

Decreta:


Art. 1

La cooperativa S. Lucia, società a r.l., con sede in Grotte, costituita il 9 maggio 1974 con atto omologato dal tribunale di Agrigento il 18 giugno 1974, iscritta al n. 1697 del registro delle società, e nel registro prefettizio alla sezione agricola con D.P. n. 3840 del 14 ottobre 1975, è sciolta e messa in liquidazione coatta amministrativa.

Art. 2

Il dott. Vincenzo Marinello, nato a Sciacca l'8 aprile 1970 e residente a Sciacca in corso A. Miraglia n. 156, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all'articolo precedente, con il compito di curare le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle società.

Art. 3

Il compenso spettante al commissario liquidatore per l'attività svolta sarà determinato in base ai criteri indicati nel decreto del Ministero del lavoro del 28 gennaio 1992.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 23 luglio 1999.
  BATTAGLIA 

(99.38.1700)
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DECRETO 10 agosto 1999.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Santi Recupero, con sede in Pace del Mela, e nomina del commissario liquidatore.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Visto il verbale di revisione ordinaria, effettuata nei giorni 19 e 26 del mese di febbraio 1998 dalla Lega regionale cooperative e mutue nei confronti della cooperativa Santi Recupero con sede in Pace del Mela (ME), dal quale si rileva che la società risulta inattiva fin dal 1996 e che la stessa, a causa della crisi del settore edilizio in cui opera, si trova in una situazione di irrimediabile squilibrio finanziario provocato dalla costante illiquidità;
Sentita la Commissione regionale per la cooperazione che, nella seduta dell'11 febbraio 1999, con parere n. 2405, concordando con la proposta del relatore, si è espressa favorevolmente allo scioglimento ed alla messa in liquidazione coatta amministrativa della società sopra richiamata;
Considerato che la cooperativa in questione risulta aderente alla Lega regionale delle cooperative e mutue per cui deve farsi luogo alla riserva di cui all'art. 9, legge n. 400/75;
Vista la nota prot. D. 99/1313 dell'1 giugno 1999, con la quale la suddetta associazione ha segnalato la terna di nominativi per la nomina del commissario liquidatore;
Visti gli artt. 2540 e 2544 del codice civile;

Decreta:


Art. 1

La cooperativa Santi Recupero con sede in Pace del Mela (ME), costituita il 12 novembre 1979 con atto omologato dal tribunale di Messina con decreto del 14 dicembre 1979, iscritta al n. 2583 del registro delle società e nel registro prefettizio alla sezione produzione e lavoro, è sciolta e messa in liquidazione coatta amministrativa.

Art. 2

Il dott. Alessandro Sciortino, nato a Palermo il 25 settembre 1967 ed ivi residente nella via Giovanni Di Giovanni, 14, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all'articolo precedente, con il compito di curare tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle società.

Art. 3

Il compenso spettante al commissario liquidatore per l'attività svolta sarà determinato in base ai criteri indicati nel decreto del Ministero del lavoro 28 gennaio 1992.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 10 agosto 1999.
  BATTAGLIA 

(99.38.1707)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 8 settembre 1999.
Graduatoria provinciale dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso l'Azienda unità sanitaria locale n. 8 di Siracusa, valida per l'anno 1999.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto il decreto legislativo n. 502/92, come modificato dal decreto legislativo n. 517/93 e, in particolare, l'art. 8, comma 8, che non consente più il conferimento di incarichi specialistici ambulatoriali a tempo indeterminato, riservando l'applicazione dell'accordo collettivo nazionale con gli specialisti ambulatoriali soltanto ai professionisti in servizio alla data del 30 dicembre 1993;
Visto l'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali reso esecutivo con D.P.R. n. 500/96 ed, in particolare, l'art. 8;
Visto il decreto n. 20293 del 5 ottobre 1996, con il quale sono state impartite le direttive per la formulazione delle graduatorie degli aspiranti all'assegnazione degli incarichi provvisori dei medici specialisti ambulatoriali;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 8 aprile 1998, n. 82 ed, in particolare, l'art. 43, comma 4, che ha abrogato i commi 23 e 27 dell'art. 3 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, ai sensi della quale non era possibile instaurare più di due rapporti di lavoro a tempo determinato nell'arco di un anno con la medesima Azienda U.S.L. e per un periodo superiore a tre mesi;
Visto l'art. 28, comma 3, D.P.R. n.500/96, ai sensi del quale l'incarico di sostituzione non può superare la durata di sei mesi;
Considerato che il comitato zonale n. 9 di Siracusa ha predisposto la graduatoria dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso l'Azienda unità sanitaria locale n. 8 di Siracusa per l'anno 1999;
Preso atto che con delibera n. 1282 del 13 aprile 1999 il direttore generale dell'Azienda unità sanitaria locale n. 8 di Siracusa ha approvato la suddetta graduatoria;
Decreta:
Art. 1

Ai sensi di quanto in premessa indicato, si prende atto della graduatoria provinciale dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso l'Azienda unità sanitaria locale n. 8 di Siracusa, valida per l'anno 1999, predisposta dal rispettivo comitato consultivo zonale e approvata dal direttore generale dell'Azienda unità sanitaria locale n. 8 di Siracusa con delibera n. 1282 del 13 aprile 1999.
Art. 2

La graduatoria potrà essere utilizzata esclusivamente per il conferimento di incarichi ambulatoriali temporanei di sostituzione, nonché per l'assegnazione di incarichi trimestrali per la copertura dei turni resisi vacanti e non di nuova istituzione.
Art. 3

La graduatoria sopracitata sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 8 settembre 1999.
  SANZARELLO 


Allegato
COMITATO ZONALE N. 9 SIRACUSA
Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialistici ambulatoriali provvisori Anno 1999
Allergologia

 1)  Germano Patrizia, nata a Reggio Calabria il 26 giugno 1960, residente a Reggio Calabria, via G. Amendola n. 1/O: punti 17,50;
 2)  Sorge Rossana, nata a Catania il 12 ottobre 1958, residente a Messina, via La Farina n. 37: punti 16,10;
 3)  Monte Vincenzo, nato a Gela il 14 giugno 1963, residente a Gravina di Catania, via A. Gramsci n. 6: punti 14,30;
 4)  Laudani Caterina, nata a Pedara il 16 settembre 1957, residente a Pedara (CT), via Etnea n. 16/A: punti 13,50.
Angiologia medica

 1)  Minardo Giovanna, nata a Modica il 31 luglio 1957, residente a Modica (RG), via Fratantonio n. 30: punti 20,20;
 2)  Buttò Giuseppe, nato a Catania il 21 ottobre 1960, residente a Paternò (CT), via V. Emanuele n.69: punti 19;
 3)  Messina Silvana, nata a Lentini il 3 febbraio 1954, residente a Catania, viale Ionio n. 124: punti 17,20;
 4)  Miano Pasqualino, nato a Canicattini Bagni il 24 mar zo 1959, residente a Canicattini Bagni, via Garibaldi n. 66: pun ti 16,70 (*);
 5)  Montoneri Gaetano, nato a Catania il 20 agosto 1962, residente a Portopalo di Capo Passero, via Garibaldi n. 54: punti 16,70 (*);
 6)  Previtera Antonio, nato a Catania il 27 aprile 1959, residente a Catania, via G. Vagliasindi n. 9: punti 16,60;
 7)  Pasquale Rita, nata a Noto il 22 maggio 1961, residente a Catania, viale M. Rapisardi n. 190/B: punti 15,40;
 8)  Cannarella Lucia, nata a Noto il 29 marzo 1960, residenza di Pachino, via Unità n. 186: punti 14,20;
 9)  Carrubba Pietro, nato a Siracusa il 21 aprile 1964, residente a Siracusa, via Calascibetta n. 15: punti 14,10;
10)  Branca Lucia, nata a Siracusa il 21 giugno 1958, residente a Siracusa, via Grottasanta n. 63: punti 13,30;
11)  Indorato Caterina, nata ad Acicastello il 25 gennaio 1961, residente a Siracusa, via Torino n. 125: punti 12.30;
12)  Leggio Giampiero, nato a Siracusa l'11 agosto 1954, residente a Siracusa, viale dei Comuni, 163: punti 12,10;
13)  Martellino Rosaria, nata ad Erice l'1 aprile 1957, residente a Caltagirone (CT), viale Autonomia n. 2: punti 11,80.
(*)  A parità di punteggio l'ordine di preferenza è stabilito in base all'anzianità di laurea.
Audiologia

 1)  Libra Gaetano, nato a Catania il 31 maggio 1949, residente a Castel S. Pietro Terme (BO), via P. Nenni n.4: punti 25;
 2)  Amara Lina, nata a Scordia il 12 maggio 1959, residente aScordia (CT), via Alfieri n. 17: punti 11,10;
 3)  Maoilino Luigi, nato a Siracusa il 12 agosto 1962, residente a Siracusa, via Grottasanta n. 53: punti 7,20.
Cardiologia

 1)  Coco Salvatore, nato a Lentini il 5 giugno 1952, residente a Lentini, via Gramsci n. 3: punti 26,30;
 2)  Mandolfo Gaetano, nato a Siracusa il 3 marzo 1951, residente a Catania, via Palazzotto n. 50: punti 23,80;
 3)  Greco Giuseppe, nato a Floridia il 18 marzo 1953, residente a Floridia, via S. Martino n. 78: punti 20,40;
 4)  Cannarella Luigi, nato a Catania il 15 maggio 1959, residente a S. Gregorio (CT), via Sgroppillo n. 109: punti 19,40;
 5)  Maltese Salvatore, nato a Noto il 31 agosto 1959, residente a Rosolini, via Platamone n. 39: punti 17;
 6)  Buttò Giuseppe, nato a Catania il 21 ottobre 1960, residente a Paternò (CT), via V. Emanuele n. 69: punti 14,30;
 7)  Valenti Rosalba, nata a Scordia l'8 febbraio 1960, residente a Scordia (CT), via F. Turati n. 4: punti 13,10 (*);
 8)  Scaccianoce Giuseppe, nato a Catania il 13 gennaio 1963, residente ad Acicatena (CT), via Marchesana E. S. Anna n. B/6: punti 13,10 (*);
 9)  Nobile Emanuele, nato a Siracusa l'8 maggio 1962, residente a Siracusa, viale Teracati n. 180: punti 13,10 (*);
10)  Petak Renata, nata a Varadzin il 7 dicembre 1959, residente a Casteltermini (AG), piazzetta Brodolini n. 2: pun ti 12,70;
11)  Curatolo Giuseppe, nato a Caltanissetta il 13 mar zo 1959, residente a Caltanissetta, via Volturno n. 27: pun ti 12,30;
12)  Sgalambro Gesualdo, nato a Lentini il 25 dicembre 1959, residente a Carlentini, via del Mare, complesso del Sole, palazzina B: punti 11,60;
13)  Lazzaro Angela, nata ad Augusta il 4 maggio 1961, residente ad Augusta, via XXV Aprile, 12ª palazzina: punti 11,30;
14)  Renna Salvatore, nato a Melito Portosalvo il 4 ottobre 1961, residente a Siracusa, via Torino n. 125: punti 11;
15)  Zisa Maria, nata a Comiso il 13 marzo 1962, residente a Catania, via Gaetano Cutore n. 12: punti 10,70 (*);
16)  Muscio Gianfranco, nato a Catania il 2 maggio 1965, residente ad Augusta, via Roma n. 140: punti 10,70 (*);
17)  Carbonaro Alessandro, nato a Catania il 28 luglio 1965, residente a Tremestieri Etneo (CT), via Guglielmino, 1ª traversa n. 1: punti 10,70 (*);
18)  Miano Pasqualino, nato a Canicattini Bagni il 24 mar zo 1959, residente a Canicattini Bagni, via Garibaldi n. 66: pun ti 9,90 (*);
19)  Pellizzeri Giuseppe, nato a Messina il 26 giugno 1963, residente a Nizza di S. (ME), via Marina n. 53: punti 9,90 (*);
20)  Serretta Renato, nato a Siracusa il 5 ottobre 1962, residente a Siracusa, largo 2 Giugno n. 6: punti 9,80;
21)  Torre Michele, nato a Linguaglossa il 22 ottobre 1962, residente a Catania, via S. Andrea n. 19: punti 9,50;
22)  Statella M. Grazia, nata a Catania il 20 febbraio 1960, residente a Gravina (CT), via S. Paolo n. 22: punti 8,90;
23)  Blandizzi Silvana, nata a Noto il 18 febbraio 1966, residente a Pachino, via M. D'Azeglio n. 90: punti 8,30;
24)  Francese Giuseppina, nata a Catania il 18 aprile 1963, residente a Troina (En), via Tiziano n. 2: punti 8,20;
25)  Crisci Vincenzo, nato a Lentini il 17 gennaio 1965, residente a Lentini, via G. Giudice n. 60: punti 7,10 (*);
26)  Petralia Antonino, nato a Biancavilla il 9 luglio 1964, residente a Biancavilla (CT), via Domodossola n. 6: punti 7,10 (*);
27)  Campisi Giuseppe, nato ad Avola l'11 aprile 1966, residente ad Avola, via E. Fermi, trav. II n. 64: punti 7,10 (*);
28)  Arcidiacono Salvatore, nato a Lentini il 28 maggio 1967, residente a Lentini, via della Vittoria n. 16: punti 7;
29)  Tramontana Michele, nato a Taormina il 19 gennaio 1962, residente a Francavilla di Sicilia (ME), via Tindari n. 2: punti 6,50;
30)  Romano Ruggero, nato a Noto il 21 marzo 1964, residente a Noto, via Leanti n.4: punti 5,90.
(*)  A parità di punteggio l'ordine di preferenza è stabilito in base all'anzianità di laurea.
Non incluso
-  Attaguile Salvatore: istanza in forma irregolare.
Chirurgia generale

 1)  Gallotta Rita, nata ad Aidone il 21 febbraio 1957, residente a Tremestieri Etneo (CT), via S. Paolo n. 27: punti 16,60 (*);
 2)  Torcetta Natale, nato ad Agira il 27 aprile 1957, residente a Gravina (CT), via G. Giusti n. 9/B: punti 16,60 (*);
 3)  Idonea Carlina, nata a Mogadiscio il 17 ottobre 1955, residente a Catania, viale V. Veneto n. 52/C: punti 15,40;
 4)  Borgese Giuseppe, nato a Siracusa il 2 gennaio 1958, residente a Siracusa, corso Gelone n. 103: punti 14,90;
5)  Gallo Daniele, nato a Napoli l'1 marzo 1960, residente a Francofonte, via Trapani n. 39: punti 14,60;
 6)  Petrolito Elena, nata a Siracusa il 22 gennaio 1959, residente a Catania, via Passo Gravina n. 253: punti 12,50;
 7)  Birgillito Salvatore, nato a Catania il 18 luglio 1961, residente a Francofonte, via Volturno n. 6: punti 12,10;
 8)  Longo Trischitta Giovanni, nato a Messina il 16 gennaio 1962, residente a Catania, via P. Metastasio, 33: punti 10,60;
 9)  Sala Antonino, nato a Siracusa il 25 agosto 1958, residente a Floridia, via Dante n. 27: punti 9,80;
10)  Prestia Stefano, nato a Siracusa l'11 agosto 1962, residente a Siracusa, via Sen. Maielli n. 12: punti 9,50;
11)  Serravalle Concetta, nata a Noto il 25 febbraio 1964, residente a Siracusa, via San Cataldo n. 4: punti 9,40 (*);
12)  Trovato Menza Rita, nata a Troina il 25 febbraio 1964, residente a Troina (EN), via A. Moro n. 32: punti 9,40 (*);
13)  Okde Fady Fouad, nata a Zirieh il 30 giugno 1957, residente a Palermo, via A. Todaro n. 9: punti 9,10;
14)  Millitarì Nicola, nato a Niscemi il 13 luglio 1955, residente a Niscemi (CL), via gen. Cascino n. 90: punti 7,70;
15)  Candiano Carlo, nato a Noto il 12 aprile 1964, residente a Pachino, via Buonarroti n. 97: punti 7,50;
16)  Di Stefano Maria, nata a Comiso il 29 dicembre 1966, residente a Gravina (CT), via Gramsci n. 8: punti 7,10;
17)  Figura Carmelo, nato a Pachino il 30 ottobre 1964, residente a Portopalo di Capo Passero, via N. Costa n. 62: punti 5,30;
18)  Blanco Francesco, nato a Noto il 13 ottobre 1963, residente a Noto, via F. Maiore n. 10: punti 5,20.
(*)  A parità di punteggio l'ordine di preferenza è stabilito in base all'anzianità di laurea.
Chirurgia plastica

 1)  Pardo Alfonso, nato a Catania il 14 novembre 1962, residente a Catania, viale R. Sanzio n. 34: punti 8,20.
Dermatologia

 1)  Ambrogio Giuseppe, nato a Siracusa il 13 giugno 1955, residente a Siracusa, via Calascibetta n. 3: punti 22,50;
 2)  Roccaro Carmela, nata ad Avola il 29 febbraio 1956, residente a Siracusa, via Carlentini n. 46: punti 20;
 3)  Alì Alfio, nato a Siracusa il 18 marzo 1957, residente a Siracusa, corso Timoleonte n. 125: punti 18,50;
 4)  Santapaola Palmina, nata a Catania il 6 settembre 1959, residente a Catania, via Nuovalucello n. 142: punti 17,70;
 5)  Denaro Maria, nata a Ragusa il 22 settembre 1953, residente a Biancavilla (CT), via Taranto n. 12: punti 17,20;
 6)  Aloschi Salvatore, nato a Siracusa il 18 novembre 1961, residente a Siracusa, via Sant'Orsola n. 27: punti 16,60;
 7)  Leone Mario, nato a Canicattini Bagni il 5 maggio 1961, residente a Siracusa, viale Teracati n. 196/B: punti 15,40;
 8)  Nardone Corrado, nato a Pachino il 21 novembre 1949, residente a Rosolini, via Aprile n. 37: punti 14,80;
 9)  Senia Gaetano, nato a Vittoria il 15 novembre 1958, residente a Vittoria (RG), via G. Matteotti n. 392: punti 12,40;
10)  Lazzaro Danzuso Giovanni, nato a Catania il 10 febbraio 1963, residente a Trecastagni (CT), vicolo U. Giordano n. 9: punti 11,90;
11)  Cerruto Maria, nata ad Augusta il 20 febbraio 1964, residente ad Augusta, via P.pe Umberto n. 222: punti 10,70;
12)  Tirri Daniela, nata a Siracusa il 2 novembre 1961, residente a Siracusa, viale Teracati n. 51/B: punti 10,10;
13)  Randazzo Francesco, nato a Catania il 28 giugno 1966, residente a Catania, viale R. Margherita n. 35/B: punti 9,40;
14)  Di Stefano Andrea, nato a Milano il 26 novembre 1964, residente a Mascalucia (CT), via C. Pisacane n. 20: punti 7,10.
Diabetologia

 1)  Mendola Barbara, nata a Troina il 3 febbraio 1959, residente a Tremestieri Etneo (CT), via Etnea, P.coCristallo n. 65: punti 17,80;
 2)  Epaminonda Amedeo, nato ad Augusta il 30 mar zo 1957, residente ad Augusta, via Risorgimento n. 22: pun ti 14,80;
 3)  Zappalà Marina, nata a Lentini il 9 agosto 1957, residente a Lentini, via Etna n. 23/A: punti 14,60;
 4)  Cocuzza Filippo, nato a Gagliano il 6 gennaio 1955, residente a Gagliano Castelferrato (EN), via Nicosia n. 22: punti 13,60;
 5)  Lanzafame Francesco, nato a Catania l'1 luglio 1963, residente a Tremestieri Etneo (CT), via L. Capuana n. 5: punti 12,80;
 6)  Ragusa Elena, nata a Catania il 19 giugno 1964, residente a Catania, via A. Diaz n. 66: punti 11,80;
 7)  Raiti Francesca, nata a Lentini il 18 agosto 1964, residente a Catania, via Caronda n. 270: punti 9,90 (*);
 8)  Dimora Alfonsa, nata a Siculiana il 25 gennaio 1959, residente a Siracusa, via Brenta n. 65: punti 9,90 (*);
9)  Portuesi Luisa, nata ad Avola il 17 marzo 1961, residente a Siracusa, via Algeri n. 73: punti 9,80 (*);
10)  Faraone Patrizia, nata a Siracusa il 21 settembre 1962, residente a Siracusa, viale Teracati, 158/A: punti 9,80 (*);
11)  Vergoni Adriano, nato a Siracusa il 7 aprile 1960, residente a Priolo Gargallo, via I. Pindemonte n. 10: punti 9,40;
12)  Corso Concetto, nato a Siracusa il 7 dicembre 1955, residente a Siracusa, via Lentini n.33: punti 9,20.
(*)  A parità di punteggio l'ordine di preferenza è stabilito in base all'anzianità di laurea.
Ematologia

 1)  Capitani A. Maria, nata a Brunico il 25 aprile 1949, residente a Roma, via Nicolò III n. 4: punti 23,60;
 2)  Assisi Amalia, nata a Catania il 26 aprile 1961, residente a Catania, via Bicocca n. 8: punti 10,70;
 3) Savarino Ombretta, nata a Palermo il 6 marzo 1964, residente a Tremestieri Etneo (CT), via C. del Carmine n. 10/C: punti 8,90;
 4) Italia Patrizia, nata a Floridia il 5 agosto 1967, residente a Tremestieri Etneo (CT), via Guglielmino 1ª traversa n. 1: punti 7;
 5)  Epaminonda Amedeo, nato ad Augusta il 30 mar zo 1957, residente ad Augusta, via Risorgimento n. 22: pun ti 6,80;
 6)  Cultrera Dorina, nata a Pachino il 25 luglio 1962, residente a Pachino, via Unità n. 4: punti 5,20.
Endocrinologia

 1)  Briguglia Giovanfranco, nato a Paternò il 24 settembre 1956, residente a Paternò (CT), via E. Bellia n. 312: pun ti 21,40;
 2)  Mendola Barbara, nata a Troina il 3 febbraio 1959, residente a Tremestieri Etneo (CT), via Etnea P.co Cristallo n. 65: punti 17,80;
 3)  Lanzafame Francesco, nato a Catania l'1 luglio 1963, residente a Tremestieri Etneo (CT), via L. Capuana n. 5: punti 15,80;
 4)  Zappalà Marina, nata a Lentini il 9 agosto 1957, residente a Lentini, via Etnea n. 23/A: punti 14,60;
 5)  Galioto Rosalba, nata a Gela il 14 giugno 1958, residente a Gela (CL), via G. N. Bresmes n. 5: punti 10,70;
 6)  Raiti Francesca, nata a Lentini il 18 agosto 1964, residente a Catania, via Caronda n. 270: punti 9,90 (*);
 7)  Dimora Alfonsa, nata a Siculiana il 25 gennaio 1959, residente a Siracusa, via Brenta n. 65: punti 9,90 (*);
(*)  A parità di punteggio l'ordine di preferenza è stabilito in base all'anzianità di laurea.
Fisiokinesiterapia

 1)  Coco Lucia, nata a S. Sepolcro il 20 ottobre 1956, residente a S. Giovanni La Punta (CT), via Duca Abruzzi n. 201: punti 14,70;
 2)  Romeo Alfredo, nato a Catania il 22 novembre 1963, residente a Siracusa, via Adda n. 3: punti 14,60;
 3)  Falletta Patrizia, nata ad Augusta il 30 maggio 1957, residente a Siracusa, via G. da Verrazzano n. 39: punti 14,30;
 4)  Nicosia Gabriella, nata a Catania il 21 novembre 1965, residente a Catania, via S. Sofia n. 38: punti 11,80;
 5)  Russo Sebastiano, nato a Catania il 14 settembre 1956, residente a Giarre (CT), via Callipoli n. 258: punti 11 (*);
 6)  Lago Rosa, nata ad Avola l'8 agosto 1959, residente a Siracusa, viale Teocrito n. 112: punti 11 (*);
 7)  Cataudella Roberta, nata a Catania il 7 luglio 1966, residente a Gravina (CT), via Carrubella n. 77: punti 10,60;
 8)  Pulvirenti Giuseppe, nato ad Avola il 19 ottobre 1952, residente ad Avola, via Pasubio n. 26: punti 9,80;
 9)  Floridia Maurizio, nato a Ragusa il 23 aprile 1965, residente a Ragusa, via Fratelli Bandiera n. 49: punti 9,40;
10)  Lutri Salvatore, nato ad Asti il 19 dicembre 1965, residente a Siracusa, viale Teracati n. 196: punti 8,20;
11)  Lantieri Concetta, nata a Catania il 20 giugno 1961, residente ad Avola, via Venezia n. 29: punti 5,20.
(*)  A parità di punteggio l'ordine di preferenza è stabilito in base all'anzianità di laurea.
Gastroenterologia

 1)  Binanti Nerina, nata a Mistretta il 28 novembre 1958, residente a Catania, via Ramondetta n. 25: punti 18,90;
 2)  Coltraro Giovanni, nato a Catania il 25 settembre 1962, residente a Catania, via Campofranco n. 83: punti 12,80;
 3)  Puglisi Vincenzo, nato ad Avola l'8 maggio 1964, residente a Siracusa, via Carlentini n. 21: punti 10,50;
 4)  Maina Mario, nato a Catania il 31 agosto 1966, residente in Tremestieri Etneo (CT), via Nizzetti n. 65: punti 7.
Geriatria

 1)  Restuccia Teresa, nata a Noto il 26 gennaio 1954, residente a Rosolini, via Ispica n. 21: punti 20;
 2)  Massimino Giampiero, nato aCatania il 30 dicembre 1961, residente a S. Agata Li Battiati (CT), via Cavour n. 8: punti 13;
 3)  Cammisuli Corrado, nato a Cabimas il 15 novembre 1955, residente a Valfenera (AT), via V. Veneto n. 47: punti 11,20;
 4)  Vacante Maurizio, nato a Lentini il 7 giugno 1962, residente a Carlentini, via Don L. Sturzo, cond. Il Pino s.n.c.: punti 11;
 5)  Russo Salvatore, nato a Catania il 7 agosto 1959, residente a Viagrande (CT), via Interdonato n. 1: punti 7 (*);
 6) Di Mauro Sebastiano, nato a Lentini il 24 dicembre 1967, residente aCarlentini, va Etnea, compl. Stella Elea: punti 7 (*);
 7)  Salerno Antonietta, nata a Catania il 7 dicembre 1965, residente a Mineo (CT), via Cardello n. 1: punti 6,90;
 8)  Pezzati Renata, nata a Palermo il 6 novembre 1965, residente a Palermo, via Calcante n. 29: punti 5,80.
(*)  A parità di punteggio l'ordine di preferenza è stabilito in base all'anzianità di laurea.
Non incluso:
-  Pignataro Giovanni, nato il 30 luglio 1947, per superati limiti di età.
Igiene e medicina preventiva

 1)  Mortellaro Silvio, nato a Catania il 29 marzo 1968, residente ad Acicastello (CT), via L. Sturzo n. 12: punti 8,30.
Medicina interna

 1)  Giulla Salvatrice, nata a Lentini il 13 luglio 1954, residente a Lentini, via Giotto n. 8: punti 18,30;
 2)  Coco Salvatore, nato a Lentini il 5 giugno 1952, residente a Lentini, via Gramsci n. 3: punti 15,90;
 3)  Ragusa Elena, nata a Catania il 19 giugno 1964, residente a Catania, via A. Diaz n. 66: punti 11,80;
 4)  Carpinteri Giuseppe, nato ad Augusta il 19 maggio 1965, residente a S. Gregorio (CT), via Umberto n. 132: punti 9,50;
 5)  Landolina Cristina, nata a Catania il 14 giugno 1966, residente a Catania, via Asiago n. 35: punti 8,30;
 6)  Stracquadanio Patrizia, nata a Modica il 29 settembre 1966, residente a Rosolini, via Manzoni n. 151: punti 6,40.
Medicina del lavoro

 1)  Di Mare Salvatore, nato ad Augusta il 31 gennaio 1956, residente ad Augusta, via Dessiè n. 24: punti 15,10;
 2)  Sergi Giuseppe, nato a Messina l'8 febbraio 1966, residente a Siracusa, viale Tunisi n. 53: punti 9,50;
 3)  Sorge Rossana, nata a Catania il 12 ottobre 1958, residente a Messina, via La Farina n. 37: punti 8,90.
Non incluso:
-  Nucera Carmelo: manca visto ordine dei medici di appartenenza.
Medicina legale

 1)  Cutuli Pietro, nato a Catania il 18 novembre 1965, residente a Zafferana E. (CT), via Zafferana Milo n. 152: punti 8,80.
Medicina dello sport

 1)  Coco Salvatore, nato a Lentini il 5 giugno 1952, residente a Lentini, via Gramsci n. 3: punti 21,10;
 2)  Messina Silvana, nata a Lentini il 3 febbraio 1954, residente a Catania, viale Ionio n. 124: punti 11,30;
 3)  Montoneri Gaetano, nato a Catania il 20 agosto 1962, residente a Portopalo di Capo Passero, via Garibaldi n. 54: punti 11,10;
 4)  Pantorno Roberto, nato a Pistoia il 27 marzo 1960, residente a Buccheri, via S. Ambrogio n. 20: punti 8;
 5)  Albertini Ivana, nata a Siracusa il 24 agosto 1965, residente a Siracusa, via Avola n. 2/D: punti 7,10;
 6)  Sambataro Maria, nata a Messina il 9 ottobre 1958, residente a Catania, viale Librino n. 14/A: punti 6,90;
 7) Magra Giovanni, nato a Catania il 13 maggio 1959, residente a Milena (CL), via F.lli Rosselli n. 42: punti 4,10;
 8)  Belfiore Alfonso, nato a Noto il 19 aprile 1964, residente a Noto, via T. Fazello n. 5: punti 3,20.
Nefrologia

 1)  Messina Flavia, nata a Catania il 21 maggio 1956, residente a Catania, viale Ionio n. 50: punti 19,70;
 2)  Randone Salvatore, nato a Noto il 31 maggio 1966, residente a Modica (RG), via Risorgimento n. 229/C: punti 9,50;
 3)  Awad Hasan, nato a Farà (Giordania) il 22 aprile 1960, residente a Siracusa, via A. Adorno n. 6/A: punti 9,30.
 4)  Bascetta Domenico, nato a Floridia il 12 gennaio 1953, residente a Floridia, via F. Crispi n. 204: punti 7,30.
Neurologia

 1)  Rodolico Francesco, nato a Piedimonte Etneo il 27 settembre 1955, residente a Giarre (CT), via C. Alberto n. 54: punti 23,10;
 2)  Giuffrida Gaetano, nato a Catania il 13 luglio 1959, residente a Catania, via Cavaliere n. 194: punti 15,80 (*);
 3)  Elia Maurizio, nato a Cosenza il 27 ottobre 1962, residente a Cosenza, piazza Zumbini n. 50/C: punti 15,80 (*);
 4)  Trovato Rosario, nato a Giarre il 6 agosto 1961, residente a Giarre (CT), via Veneto n. 83: punti 14,60;
 5)  Tarascone Maria, nata a Ragusa il 28 luglio 1963, residente a S. Agata Li Battiati (CT), via G. Leopardi n. 1: pun ti 11 (*);
 6)  Bordonaro Gaetano, nato a Canicattini Bagni il 13 novembre 1960, residente a Canicattini Bagni, via Umberto n. 201: punti 11 (*);
 7)  Marchese Salvatore, nato a Paternò l'11 gennaio 1965, residente a Pedara (CT), corso Ara di Giove n. 409: punti 10,10;
 8)  Musumarra Nicolò, nato a Catania il 9 dicembre 1964, residente a Catania, via Verona n. 88: punti 9,30.
 9)  Vecchio Loredana, nata a Gela il 14 luglio 1962, residente a Licata (AG), corso Umberto n. 100: punti 8,30.
(*)  A parità di punteggio l'ordine di preferenza è stabilito in base all'anzianità di laurea.
Neuropsichiatria infantile

 1)  Bianciardi Cristina, nata a Catania il 2 aprile 1964, residente a Catania, via V. Giuffrida n. 4: punti 13,30;
 2)  Barone Rita, nata a Catania l'1 novembre 1966, residente ad Acicatena (CT), via Vampolieri n. 52: punti 8,30;
 3)  Corallo Antonella, nata a Gagliano Castelferrato il 3 agosto 1961, residente a Gagliano Castelferrato (EN), via Roma n. 599: punti 7,40;
 4)  Franzò Antonella, nata a Siracusa il 20 aprile 1967, residente a Siracusa, via Adda n. 9: punti 7,20;
 5)  Bonaccorsi Gabriella, nata a Catania il 27 dicembre 1957, residente a Catania, via Gen. S. Marzano n. 18: punti 6,40.
Oculistica

 1)  Fontana Manfredi, nato a Catania il 12 maggio 1956, residente a Tremestieri Etneo (CT), via Nuovaluce n. 73: pun ti 21,80;
 2)  Scalora Carmelo, nato a Catania il 6 giugno 1958, residente a Centuripe (EN), piazza Vittorio Veneto n. 11: punti 19,50;
 3)  Truglio Orazio, nato a Paternò il 10 agosto 1954, residente ad Augusta, via F. Caracciolo n. 9: punti 18,80;
 4)  Collura Michele, nato a Siracusa il 24 settembre 1956, residente a Siracusa, via Brenta n. 36: punti 17,70;
 5)  Belluardo Alberto, nato a Vittoria il 22 giugno 1955, residente a Comiso (RG), via delle Betulle n. 19: punti 16,70 (*);
 6)  Cultraro Giuseppina, nata a Pachino il 6 marzo 1960, residente a Pachino, via C. Runza n. 4: punti 16,70 (*);
 7)  Bonaventura Giuseppa, nata a Bronte il 6 ottobre 1956, residente a Catania, via Stazzone n. 150: punti 16,60;
 8)  Sanfilippo Maria Rosaria, nata ad Enna il 7 ottobre 1962, residente ad Enna, via Roma n. 353: punti 14,30;
 9)  Buccheri Cinzia, nata a Siracusa il 12 aprile 1964, residente a Catania, via Savoia n. 59: punti 10,70;
10)  Cannavò Daniele, nato a Giarre il 27 febbraio 1963, residente a Giarre (CT), corso Lombardia n. 56: punti 10,60 (*);
11)  Marino Vittorio, nato a Francavilla l'1 marzo 1966, residente aScordia (CT), via De Cristofaro n. 153: punti 10,60 (*);
12)  Scalia Sergio, nato a Catania il 21 luglio 1964, residente ad Acireale (CT), corso Sicilia n. 24: punti 9,50 (*);
13)  Randazzo Daniela, nata a Catania il 3 novembre 1966, residente a Catania, via Manzoni n. 40: punti 9,50 (*);
14)  Cafà Fabrizio, nato a Gela il 13 maggio 1962, residente a Gela (CL), via Garibaldi n. 124: punti 9,20;
15)  Guttuso Angela, nata a Catania l'8 novembre 1968, residente a Catania, corso delle Provincie n. 51: punti 8,30;
16)  Piccione Fabio, nato aVittoria il 25 ottobre 1963, residente a Vittoria (RG), via San Martino n. 52: punti 7,10 (*);
17)  Marino Antonio, nato a Catania il 27 giugno 1968, residente a Catania, via A. Ferrarotto n. 12/A: punti 7,10 (*);
18)  Amore Augusto, nato a Catania il 28 agosto 1964, residente a Catania, via L. Bolano n. 45: punti 7.
(*)  A parità di punteggio l'ordine di preferenza è stabilito in base all'anzianità di laurea.
Non inclusa:
-  Guzzardi Rita: istanza in forma irregolare.
Odontoiatria

 1)  Avola Paolo, nato a Siracusa l'11 marzo 1956, residente a Siracusa, via Gela n. 51: punti 26,70;
 2)  Papa Giuseppe, nato a Noto il 28 dicembre 1955, residente a Noto, via M. Coffa n. 19: punti 19,40;
 3)  Chiarenza Mario, nato a Catania il 17 febbraio 1958, residente a Belpasso (CT), via XVI traversa n. 53: punti 19,10 (*);
 4)  Montemurro Francesco, nato a Matera il 15 mar zo 1955, residente a Catania, via Tolmezzo n. 15: punti 19,10 (*);
 5)  Di Paola Vincenza, nata a Nicosia il 30 maggio 1957, residente a Catania, via Galermo n. 206: punti 19,10 (*);
 6)  Patania Giuseppe, nato ad Augusta il 18 agosto 1959, residente ad Augusta, viale Risorgimento n. 71: punti 19;
 7)  Marcone Gian Paolo, nato a Vittorio Veneto il 12 ottobre 1958, residente a Catania, via Cerere n. 14: punti 18,90;
 8)  Giuliano Carmelo, nato a Floridia il 4 agosto 1952, residente a Floridia, via Panagulis n. 17: punti 17,70;
 9)  Doley Raffaele, nato a Catania l'11 febbraio 1957, residente a Catania, via Orto S. Clemente n. 29: punti 17,60;
10)  Campagna Nunzio, nato a Catania il 10 ottobre 1962, residente a Sant'Agata Li Battiati (CT), via Francicanava n. 29: punti 17,40;
11)  Cannavò Andrea, nato a Catania il 30 ottobre 1956, residente a S. Agata Li Battiati (CT), via B. del Bosco n. 10: punti 17;
12)  Bruno Carmelo, nato a Catania il 13 settembre 1962, residente a Siracusa, via Alcibiade n. 60/B: punti 15,70;
13)  Vasile Paolo, nato a Floridia il 29 luglio 1953, residente a Floridia, via Archimede n. 158: punti 15;
14)  Benintende Vincenzo, nato a Niscemi il 27 aprile 1955, residente a Priolo Gargallo, via Vivaldi n. 9: punti 14;
15)  Magnano Adriana, nata a Lentini il 5 gennaio 1957, residente a Lentini, via Roma n. 42: punti 13,40 (*);
16)  Castorina Antonino, nato ad Acireale l'8 maggio 1959, residente ad Acireale, via E. Maiorana n. 7: punti 13,40 (*);
17)  Lombardo Vincenza, nata ad Augusta il 20 gennaio 1958, residente ad Augusta, via Libertà n. 139: punti 12,90;
18)  Salamone Marco, nato a Siracusa il 28 maggio 1965, residente ad Augusta, via Caracciolo n. 9/B: punti 12,60;
19)  Moncada Daniele, nato a Siracusa l'11 novembre 1962, residente a Siracusa, via Costanza Bruno n. 10: punti 11,10 (*);
20)  Longo Francesco, nato a Catania il 22 agosto 1966, residente a Catania, piazza M. Buonarroti n. 22: punti 11,10 (*);
21)  Giudice Sebastiano, nato a Siracusa il 6 agosto 1957, residente a Siracusa, viale Teracati n. 106: punti 10,90;
22)  Valenti Davide, nato a Catania il 24 settembre 1966, residente a Catania, viale G. Lainò n. 7: punti 10,60;
23)  Vernali Matteo, nato a Floridia il 31 agosto 1958, residente a Floridia, via Turati n. 60: punti 10,30 (*);
24)  Crucitti Enzo, nato a Floridia il 14 gennaio 1958, residente a Sortino, viale M. Giardino n. 12: punti 10,30 (*);
25)  Mortellaro Paolo, nato a Noto il 16 maggio 1962, residente a Stradella (PV), via P. Bianchi n. 18: punti 7,60;
26)  Tabacco Concetto, nato a Catania il 13 febbraio 1969, residente a Sortino, corso Umberto n. 117: punti 5,90;
27)  Romeo Salvatore, nato a Catania il 5 settembre 1972, residente a Catania, via Lago di Nicito n. 34: punti 5,50;
28)  Sirugo Alessandro, nato aSiracusa il 5 giugno 1974, residente a Siracusa, via Testaferrata n. 22: punti 3;
29)  Denaro Bianca, nata a Catania il 6 ottobre 1972, residente ad Avola, contrada Chiusa di Carlo: punti 2,40;
30)  Marotta Riccardo, nato a Catania il 29 marzo 1970, residente a Catania, via Cosenza n. 11: punti 2,30.
(*)  A parità di punteggio l'ordine di preferenza è stabilito in base all'anzianità di laurea.
Non incluso:
-  Lanzafame Antonio: manca il visto dell'ordine dei medici di appartenenza.
Oncologia

 1)  Conti Gianfranco, nato a Catania il 12 luglio 1957, residente a Siracusa, via V. Boscarino n. 11/C: punti 14,10;
 2)  Giurato Rosario, nato a Vittoria il 12 novembre 1962, residente a Vittoria (RG), via Como n. 36: punti 10,40;
 3)  Di Mari A. Maria, nata a Catania l'11 giugno 1964, residente a Lentini, via Camarina n. 10: punti 10.
Ortopedia

 1)  Bellofiore Santo, nato a Noto l'1 novembre 1956, residente a Noto, via Cavour n. 146: punti 15,90;
 2)  Brischitti Gaetano, nato a Siracusa il 12 luglio 1961, residente a Siracusa, via A. Fillioley n. 33/B: punti 13,80;
 3)  Crocellà Carmelo, nato a Catania il 13 marzo 1962, residente a Catania, via Scilla n. 3: punti 11,80;
 4)  Giuffrida Natale, nato a Misterbianco il 10 giugno 1962, residente a Misterbianco (CT), via G. Matteotti n. 88: punti 10,60;
 5)  Lombardo Emanuele, nato ad Augusta il 12 novembre 1963, residente ad Augusta, via B. Croce n. 30: punti 8,60 (*);
 6)  Piedagaci Salvatore, nato a Francofonte il 2 gennaio 1960, residente a Motta Sant'Anastasia (CT), via S.P. 13 Ninfo 1, B3: punti 8,60 (*);
 7)  Bonomo Salvatore, nato a Rosolini il 30 gennaio 1951, residente a Rosolini, via Ten. Savarino n. 33: punti 7,60;
 8)  Calcagno Claudio, nato adAidone il 4 gennaio 1960, residente ad Aidone (EN), via Sen. Cordova n. 69: punti 6,20;
 9)  Raffa Angelo, nato a Catania l'1 novembre 1957, residente a Gravina (CT), viale A. Moro n. 7: punti 4,50.
(*)  A parità di punteggio l'ordine di preferenza è stabilito in base all'anzianità di laurea.
Ostetricia e ginecologia

 1)  Lanza Luisa, nata a Canicattini Bagni il 3 agosto 1959, residente a Siracusa, via Filisto n. 257: punti 17,80;
 2)  Micali Caterina, nata a Lentini il 20 agosto 1958, residente a Carlentini, via Gobetti s.n.: punti 16,60;
 3)  Sala Antonino, nato a Siracusa il 25 agosto 1958, residente a Floridia, via Dante n. 27: punti 15,80;
 4)  Sorrenti Maurizio, nato a Catania il 9 maggio 1958, residente a Catania, corso delle Provincie n. 85: punti 15,40 (*);
 5)  Failla Concetta, nata a Floridia il 9 aprile 1961, residente a Floridia, via Archimede n. 175: punti 15,40 (*);
 6)  Sessa Massimo, nato a Siracusa il 24 agosto 1958, residente a Siracusa, via Sen. Maielli n. 12: punti 14,30;
 7)  Dinoto Sabatino, nato a Tusa il 12 agosto 1959, residente a Catania, viale A.Doria n. 55: punti 14,10;
 8)  Mangione Giuseppa, nata a S. Michele Ganzaria il 7 maggio 1956, residente a Catania, via del Bosco n. 5: punti 13,40;
 9)  Lo Porto Concetta, nata a Delia il 21 luglio 1958, residente a Catania, via Tripolitania n. 37: punti 13,10 (*);
10)  Livatino Antonietta, nata a Catania l'11 maggio 1964, residente a Misterbianco (CT), via Belsito n. 24: punti 13,10 (*);
11)  Cassarino Francesca, nata a Canicattini Bagni il 24 febbraio 1960, residente a Canicattini Bagni, via Garibaldi n. 66: punti 12,80;
12)  Aloi Paolo, nato a Siracusa il 17 settembre 1954, residente a Siracusa, viale Teracati n. 51/G: punti 12,40;
13)  Torcasso M. Concetta, nata a Solarino il 28 agosto 1956, residente a Melilli, via Vicenza n. 5: punti 12,30 (*);
14)  Marotta Ester, nata a Siracusa il 17 novembre 1962, residente a Gattinara (VC), via Montegrappa n. 14: punti 12,30 (*);
15)  Martinez Massimo, nato a Siracusa il 26 maggio 1962, residente a Siracusa, viale Teracati n. 87: punti 11;
16)  Restuccia Giuseppina, nata a Noto l'8 aprile 1964, residente ad Avola, via G. Falcone, palazzina B, interno 6, n. 5: pun ti 10,70;
17)  Zanghi Maria, nata ad Acireale il 9 febbraio 1960, residente a Mascali (CT), via Parallela n. 59: punti 9,90;
18)  Renna Caterina, nata a Lentini il 9 settembre 1960, residente a Carlentini, via Etnea compl. Prato Verde s.n.: punti 9,50 (*);
19)  Tavana Santo, nato a Canicattini Bagni il 29 ottobre 1966, residente a Solarino, via Calatafimi n. 13: punti 9,50 (*);
20)  Spriveri Corrado, nato ad Avola il 10 aprile 1967, residente ad Avola, via L. Razza n. 83: punti 9,50 (*);
21)  Favit Roberta, nata a Catania il 20 luglio 1967, residente a Catania, via Livorno n. 1: punti 8,70;
22)  Catania Rosolino, nato a Palermo il 4 settembre 1963, residente a Palermo, via Dante n. 58: punti 7,70;
23)  Rossitto Sebastiana, nata ad Avola il 29 aprile 1962, residente adAvola, viale Lido n. 57: punti 7,50;
24)  Monisteri Ines, nata aCatania il 14 marzo 1968, residente a Modica (RG), via Variante, ss. 115 n. 1: punti 7,20 (*);
25)  Rocchi M. Cristina, nata a Catania il 14 dicembre 1968, residente a Catania, via A. De Gasperi n. 173/C: punti 7,20 (*);
26)  Di Martino Giovanna, nata a Ragusa il 7 gennaio 1968, residente a Ragusa, corso Vittorio Veneto n. 617: punti 7,20 (*);
27)  Grasso Shamoha, residente a Catania il 3 marzo 1969, residente a S. Giovanni La Punta (CT), via Alessandria n. 49: punti 7,20 (*).
(*)  A parità di punteggio l'ordine di preferenza è stabilito in base all'anzianità di laurea.
Otorinolaringoiatria

 1)  Libra Gaetano, nato a Catania il 31 maggio 1949, residente a Castel S. Pietro T. (BO), via P. Nenni n. 4: punti 30,20;
 2)  Migliore Giuseppe, nato a Noto il 18 dicembre 1955, residente ad Avola, via Milano n. 125: punti 20,70 (*);
 3)  Cappuccio Renato, nato a Siracusa il 23 ottobre 1958, residente a Siracusa, via Centuripe n. 9: punti 20,70 (*);
 4)  Tropea Franco, nato a Giarre il 24 febbraio 1956, residente a Giarre (CT), via Calderai n. 46: punti 19,50;
 5)  Calaciura Maria, nata a Cesarò il 22 marzo 1960, residente a Catania, via Pola n. 43: punti 15,90;
 6)  Burgio Salvatore, nato a Gela il 16 dicembre 1958, residente a Gela (CL), via Oceania n. 66: punti 14,50;
 7)  Giglione Maria, nata a Ioppolo Giancaxio il 12 settembre 1962, residente a Ioppolo Giancaxio (AG), via Libertà n. 6: punti 14,20;
 8)  Rizzo Rosanna, nata a Sortino il 3 marzo 1963, residente a Sortino, via M. Giardino n. 30: punti 12,30;
 9)  De Natale Massimo, nato a Catania il 23 settembre 1965, residente a Catania, via E. D'Angiò n. 48: punti 12,20;
10)  De Luca Francesco, nato a Pachino il 19 agosto 1961, residente a Pachino, via G. Matteotti n. 12: punti 11,70;
11)  Norfo Lucia, nata a Palermo il 9 aprile 1959, residente a Palermo, via P. Mascagni n. 9: punti 11,20;
12)  Floriddia Antonino, nato a Rosolini l'1 febbraio 1965, residente a Rosolini, via Rimembranza n. 3: punti 11,10 (*);
13)  Gibilaro Alfonso, nato a Cremona il 2 febbraio 1966, residente a Catania, via Messina n. 244: punti 11,10 (*);
14)  Manganaro Giovanni, nato a Catania il 12 ottobre 1965, residente a Catania, via Bronte n. 45/A: punti 11,10 (*);
15)  Scalisi Nunzio, nato a Messina il 10 agosto 1962, residente a S. Teresa di Riva (ME), via R. Margherita n. 131: punti 9,50;
16)  Rossi Giuseppe, nato a Catania il 7 aprile 1968, residente a Catania, via S. Sofia n. 71/C: punti 8,30;
17)  Tudisco Alessandra, nata a Catania il 15 novembre 1967, residente a S. Agata Li Battiati (CT), via B. del Bosco n. 16/B: punti 7;
18)  Fuggetta Alessandro, nato a Siracusa il 12 gennaio 1962, residente a Siracusa, via Arno n. 9: punti 6,40.
(*)  A parità di punteggio l'ordine di preferenza è stabilito in base all'anzianità di laurea.
Patologia clinica

 1)  Capitani A. Maria, nata a Brunico il 25 aprile 1949, residente a Roma, via Nicolò III n. 4: punti 18,50;
 2)  Politi Grazia, nata a Catania il 19 gennaio 1960, residente a Catania, via del Bosco n. 5: punti 14,60;
 3)  Favacchio Antonietta, nata a Rosolini l'11 gennaio 1954, residente a Catania, via Padova n. 70: punti 14;
 4)  Bionducci Rocco, nato ad Avola il 2 giugno 1954, residente ad Avola, via G. Matteotti n. 110: punti 12,40;
 5)  Aliffi Corrado, nato a Pachino il 5 novembre 1951, residente a Siracusa, viale Tica n. 90: punti 11,60;
 6)  Caruso Loredana, nata a Caltagirone il 19 gennaio 1964, residente a Piazza Armerina (EN), piazza B. Giuliano n. 2: punti 11;
 7)  Di Mari Giuseppe, nato a Lentini il 22 gennaio 1954, residente a Lentini, via Termini n. 6: punti 9,60;
 8)  Musumeci Giovanni, nato a Catania il 14 gennaio 1961, residente a Catania, via Canfora n. 33: punti 8,40;
 9)  Rametta Marisa, nata a Noto il 28 giugno 1962, residente ad Avola, corso G. D'Agata n. 45: punti 8,30 (*);
10)  Bonaiuto Corrada, nata ad Avola l'8 settembre 1962, residente ad Avola, via Pergolesi n. 30: punti 8,30 (*);
11)  Inserra Gregoria, nata a Catania il 3 ottobre 1968, residente ad Aci S. Antonio (CT), via R. Margherita n. 91: punti 8,10;
12)  Vacanti Melinda, nata a Lentini il 22 novembre 1963, residente a Lentini, via Licata n. 51: punti 6,50.
(*)  A parità di punteggio l'ordine di preferenza è stabilito in base all'anzianità di laurea.
Pediatria

 1)  Lombardo M. Luisa, nata a Palermo l'1 maggio 1959, residente a Siracusa, via Centuripe n. 9: punti 19,50;
 2)  Giurdanella Carmela, nata a Ispica il 3 gennaio 1963, residente ad Ispica (RG), via Ispica n. 14: punti 7,10;
 3)  Bonanno Giuseppa, nata a Mazzarino il 19 marzo 1962, residente a Nova Milanese (MI), via Parini n. 3: punti 4,20.
Pneumologia

 1)  Di Bartolo Gianni, nato ad Aidone l'11 marzo 1959, residente a Pedara (CT), via Padre Recupero n. 16: punti 13,90;
 2)  Giacalone Francesco, nato a Siracusa il 9 marzo 1964, residente a Siracusa, via Arno n. 3: punti 8,30;
 3)  Caruso Giuseppina, nata a Catania il 16 dicembre 1967, residente a Catania, viale A. Doria n. 65: punti 8,20.
Psichiatria

 1)  Giaccotto Lucia, nata a Sortino il 13 aprile 1966, residente a Bologna, via Albornoz n. 9: punti 8,20 (*);
 2)  Tamburino Gabriella, nata a Catania il 9 luglio 1966, residente a Catania, via R. Imbriani n. 59: punti 8,20 (*).
 3)  Megali Massimo, nato a Melito Porto Salvo il 9 maggio 1965, residente a Reggio Calabria, via P. Pellicano n. 37: punti 7,20;
 4)  Candido Paolo, nato ad Avola il 30 settembre 1963, residente a Catania, via Del Rotolo n.44: punti 7;
5)  Contarino M. Iole, nata a Catania il 20 agosto 1965, residente a Catania, via S. Forti n. 2: punti 6,90 (*);
6)  Aguglia Valentina, nata a Palermo il 25 luglio 1969, residente a Palermo, piazzale del Fante n. 22: punti 6,90 (*).
(*)  A parità di punteggio l'ordine di preferenza è stabilito in base all'anzianità di laurea.
Radiologia

 1)  Russo Sebastiano, nato a Catania il 14 settembre 1956, residente a Giarre (CT), via Callipoli n. 258: punti 17,50;
 2)  Caracciolo Salvatore, nato a Catania il 10 febbraio 1956, residente a Carlentini, contrada Piscitello, s.n.: punti 15,70;
 3)  Bizzoni Francesco, nato a Siracusa il 10 agosto 1961, residente a Siracusa, via Reno n. 21: punti 14,60;
 4)  Materazzo Salvatore, nato a Siracusa il 22 novembre 1959, residente a Cassibile, via delle Petunie n. 22: punti 14,10;
 5)  Magnani Giovanni, nato a Vittoria il 13 settembre 1961, residente a Ragusa, piazza Ancione n. 2/A: punti 12,30;
 6)  La Perna Biagio, nato a Comiso il 29 giugno 1964, residente a Comiso (RG), via Gen. Cascino n. 43: punti 10,70;
 7)  Polizzi Salvatore, nato a Catania il 24 giugno 1964, residente a Biancavilla (CT), via V. Emanuele n. 53: punti 9,50;
 8)  Arena Vito, nato a Catania il 26 marzo 1959, residente a Catania, viale M. Polo n. 43: punti 8,70;
 9)  Di Fede Giovanni, nato a Siracusa l'8 ottobre 1964, residente ad Acicastello (CT), via Litteri n. 49: punti 8,30 (*);
10)  Ippolito Concetta, nata a Lentini il 28 aprile 1965, residente a Francofonte, via Trapani n. 27: punti 8,30 (*);
11)  De Marco Elisa, nata a Catania il 13 novembre 1967, residente a Catania, via Roccaromana n. 7: punti 8,30 (*).
(*)  A parità di punteggio l'ordine di preferenza è stabilito in base all'anzianità di laurea.
Reumatologia

 1)  Asero Giovanni, nato a Belpasso il 4 gennaio 1955, residente a Belpasso (CT), via 1ª Strada Privata n. 2: punti 20;
 2)  Di Prima Pasquale, nato a Palermo il 7 luglio 1959, residente a Licata (AG), via Signora n. 10: punti 12,30;
 3)  Culmone Nicolò, nato a Modica l'8 ottobre 1958, residente a Pietraperzia (EN), via Marconi n. 52/A: punti 10,10;
 4) Spinello Giuseppe, nato a Pachino il 20 maggio 1958, residente a Pachino, via Po n. 26: punti 9,20;
 5)  Di Gregorio Lucia, nata a Siracusa il 24 agosto 1963, residente a Priolo Gargallo, via Bondifè n. 40: punti 7,10.
Non inclusa:
-  Binanti Nerina: istanza in forma irregolare.
Tossicologia medica

 1)  Santangelo Ferruccio, nato a Siracusa il 26 maggio 1966, residente a Siracusa, via Somalia n. 4: punti 7.
Urologia

 1)  Leonardi Rosario, nato a Catania il 7 ottobre 1961, residente ad Acireale (CT), via G. Verga n. 54: punti 14,20;
 2)  Palumbo Grandinetti Virgilio, nato ad Acireale il 7 aprile 1956, residente a Siracusa, via S. Randone n. 3/D: punti 12,80;
 3)  Lentini Salvatore, nato a Ragusa il 23 giugno 1961, residente a Ragusa, via G. Grasso n. 12: punti 8,20;
 4)  Ferraro Giuseppe, nato ad Agrigento il 2 gennaio 1962, residente ad Agrigento, piazza Savatteri Castelli n.4: punti 5,20.
(99.38.1691)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 29 giugno 1999.
Approvazione del programma di finanziamento relativo alla Misura 4.1 - Risanamento delle acque - Fase 2 del POP Sicilia 1994/99.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Viste le leggi regionali 29 aprile 1985, n. 21, 12 gennaio 1993, n. 10, 1 settembre 1993, n. 25, 7 giugno 1994, n. 19, 8 gennaio 1996, n. 4, 6 aprile 1996, n. 22, 30 marzo 1998, n. 5 e 27 aprile 1999, n. 10;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Vista la legge regionale 18 maggio 1999, n. 11, che approva il bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno finanziario 1999 ed il bilancio pluriennale per il triennio 1999-2001;
Visti i regolamenti CEE nn. 2052/88, 4253/88, 4254/88, 4255/88, 4256/88 e loro successive modifiche ed integrazioni;
Visto il Programma operativo plurifondo Sicilia 1994/99 (POP 2), pubblicato nel supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 3 del 13 gennaio 1996, approvato dalla Commissione della Comunità europea con decisione n. C(95)2194 del 28 settembre 1995;
Considerato che nel sopracitato Programma operativo plurifondo Sicilia 1994/99 risulta prevista nel sottoprogramma 4 "Interventi per la tutela ambientale" la Misura 4.1. "Risanamento delle acque" avente una dotazione finanziaria complessiva pari a 125 milioni di ECU, la cui scheda tecnica, al punto 16, prevede l'acquisizione e l'individuazione del parco progetti potenziale, nonché i criteri di valutazione e ammissibilità degli stessi, attraverso apposita circolare da emanare dopo l'approvazione del Programma operativo plurifondo Sicilia 1994/99 da parte della Giunta regionale;
Vista la circolare assessoriale approvata con decreto 18 luglio 1997, n. 464, registrato alla Corte dei conti il 5 agosto 1997, registro n. 1, foglio n. 61, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 46 del 30 agosto 1997, con la quale sono stati stabiliti i termini e le modalità di presentazione delle istanze di finanziamento, tipologie di intervento ammissibili, requisiti di ammissibilità, criteri di priorità e criteri di selezione degli interventi;
Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 268 del 2 luglio 1997, con la quale è stata approvata la semplificazione delle procedure di selezione e finanziamento dei progetti nell'ambito della misura del FESR e del POP Sicilia 1994/99, prevedendo, in sostituzione delle precedenti procedure, che la proposta assessoriale di programma di finanziamento venga sottoposta al parere di una apposita commissione interassessoriale e quindi approvata;
Visto il decreto presidenziale n. 219 del 7 luglio 1997, registrato alla Corte dei conti il 18 luglio 1997, registro n. 1, foglio n. 354, con il quale è stata disposta l'approvazione della suddetta delibera di Giunta regionale n. 268 del 2 luglio 1997;
Visto il decreto presidenziale n. 425 del 18 dicembre 1997, registrato alla Ragioneria centrale per la Presidenza della Regione al n. 11210 del 31 dicembre 1997, con il quale è stata nominata la Commissione tecnica interassessoriale per i progetti FESR di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 268 del 2 luglio 1997;
Visto il rapporto istruttorio protocollo n. 233/V F.V. n. 66 del 28 ottobre 1998, con i relativi allegati, nel quale viene riassunto il procedimento istruttorio effettuato verificando il possesso dei requisiti di ammissibilità e quindi, per quegli interventi ammissibili, rilevando: l'appartenenza alla fascia prioritaria "A", oppure a quella "B" non prioritaria, l'incremento del numero di abitanti equivalenti serviti dal depuratore con la realizzazione dell'intervento ed il relativo costo unitario, se l'intervento consente il raggiungimento di obiettivi ambientali quali il superamento di emergenze derivanti da gravi motivi di inquinamento idropotabile, il recupero della balneabilità di tratti di costa o il recupero e la salvaguardia della qualità dei corpi idrici destinati ad uso potabile; rilevando inoltre se l'intervento riguarda comuni il cui territorio ricade in tutto o in parte entro i confini di un parco naturale regionale, se è compreso nei piani di disinquinamento delle aree a rischio di crisi ambientale o se l'intervento riquarda le aree degradate individuate dall'Assessorato con decreto 22 giugno 1987.
Gli interventi ammissibili sono stati quindi ordinati in ordine decrescente di priorità secondo la seguente sequenza di fasce ed indici: A11, A12, A21, A22, B11, B12, B21, B22 e all'interno di ciascuna sottofascia in base al parametro costo unitario per abitante equivalente servito. Dei 171 progetti presentati, soltanto 30 sono stati giudicati ammissibili e 141 non ammissibili. Il tutto in aderenza a quanto previsto dalla circolare assessoriale di riferimento;
Vista la nota Gab. prot. n. 2939 del 16 dicembre 1998, con la quale l'Assessore per il territorio e l'ambiente, avendo rilevato dal rapporto di servizio n. 233/V del 28 ottobre 1998 che il rigido procedimento di selezione avviato con la circolare ha determinato una generale riduzione della qualità della selezione degli interventi in relazione agli obiettivi ambientali elencati nella circolare, ha disposto di richiedere le controdeduzioni agli enti i cui progetti erano stati ritenuti non ammissibili ed ha disposto, altresì, di avviare le procedure per una riapertura dei termini con riferimento alla circolare di cui al citato decreto n. 464/5 del 18 luglio 1997;
Visto il rapporto di servizio prot. n. 47/V del 15 marzo 1999, con il quale, in relazione ai risultati dell'esame delle 43 controdeduzioni pervenute da parte degli enti sui motivi di esclusione e in relazione alla avvenuta scadenza del termine di cui all'art. 10, 2° comma, legge regionale n. 5/98, che estendeva anche all'anno 1998 le disposizioni di cui all'art. 150 della legge regionale n. 25/93 e successive modifiche ed integrazioni, relative alla possibilità di inserire in programmi regionali di finanziamento anche progetti approvati tecnicamente ai sensi della disciplina vigente prima dell'entrata in vigore della legge regionale n. 10/93, sono stati ritenuti ammissibili soltanto n. 17 progetti;
Considerato che nel suddetto rapporto è evidenziato che, rispetto alla dotazione finanziaria originaria di L. 237.500 milioni prevista in bilancio nei capitoli 85375, 85376 e 85377, esercizi 1997, 1998 e 1999, risulterebbero non utilizzate L. 106.911 milioni;
Visto il tabulato 2 aggiornato, allegato al suddetto rapporto di servizio n. 47/V del 15 marzo 1999, contenente i n. 17 progetti ammissibili rimasti, ordinati secondo i criteri di priorità stabiliti dalla circolare;
Vista la nota Gab. prot. n. 646 del 23 marzo 1999, con la quale l'Assessore, tenendo conto dell'esigenza di coniugare le priorità previste dalla circolare con il criterio della equa ripartizione territoriale di cui all'art. 4, comma 6, della legge regionale n. 21/85 e s.m.i., tra gli interventi delle sottofasce A.1.1. e A.2.1. vengono scelti da inserire in programma gli interventi dei comuni di Partinico, Licata e Villafranca Tirrena, mentre per gli interventi delle fasce A.2.2. e B.2.2. è stato ritenuto di dare immediata priorità a quegli interventi già inseriti in precedenti programmazioni di cui alla delibera di Giunta regionale n. 302 del 21 settembre 1998 riferita al piano straordinario dei sistemi depurativi e fognari di cui all'art. 7 della legge n. 135/97, ma non finanziati per sopravvenuta mancanza di copertura finanziaria, tra i quali risulta ammissibile solo l'intervento del comune di Alimena, in quanto quelli dei comuni di Castroreale e di S. Maria di Licodia non sono dotati di progetti esecutivi ai sensi della legge regionale n. 10/93.
Con la stessa nota Gab. prot. n. 646 del 23 marzo 1999, per quanto riguarda le altre province e le suddette sottofasce A.2.2. e B.2.2. è stato ritenuto di dare priorità, in base alla ripartizione territoriale della spesa per provincia, a quegli interventi che determinano un maggiore incremento del numero di abitanti equivalenti serviti dal depuratore, individuando gli interventi dei comuni di Canicattì (AG), Mazara del Vallo (TP), Cerda (PA), Gallodoro (ME). Con la stessa nota, il programma delle opere da finanziare risulta, pertanto, così determinato:
Identificaz.  | Fascia | L./milioni 
1)  Partinico (PA)      PA/15 A.1.1. 1.346 
2)  Licata (AG)      AG/26 A.2.1. 2.330 
3)  Villafranca Tirrena (ME)      ME/7 A.2.1. 1.096 
4)  Mazara del Vallo (TP)      TP/5 A.2.2. 3.833 
5)  Cerda (PA)      PA/35 A.2.2. 3.820 
6)  Gallodoro (ME)      ME/21 A.2.2. 2.500 
7)  Canicattì (AG)      AG/27 B.2.2. 12.634 
8)  Alimena (PA)      PA/24 B.2.2. 1.480 
Totale      29.094 

Con la medesima nota viene inoltre precisato che la suddetta selezione, che ha determinato una esigua spesa rispetto alla disponibilità finanziaria, è correlata ad una immediata apertura dei termini della circolare di cui al decreto n. 464/97 del 18 luglio 1997, il cui bando, approvato con decreto n. 115 del 22 marzo 1999, era in corso di pubblicazione, al fine di predisporre una graduatoria a valere sulla spesa residua della misura 4.1. che fosse maggiormente qualitativa e rappresentativa delle priorità dell'intero territorio regionale. Con la medesima nota n. 646/GAB del 23 marzo 1999 è stato ritenuto di dover trasferire il residuo della disponibilità finanziaria alla fase 2 - 2ª attivazione di cui, con il citato decreto n. 115 del 22 marzo 1999, è stata approvata la relativa circolare successivamente pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 16 aprile 1999 e di cui è in corso la relativa istruttoria. Infine, con la stessa nota, l'Assessore ha invitato il gruppo di lavoro V ad attivare celermente tutti gli adempimenti conseguenti;
Vista la nota prot. n. 70 F.V. n. 24 dell'1 aprile 1999, con la quale il gruppo di lavoro V dell'Assessorato evidenzia all'Assessore che il rischio di non riuscire a rispettare la scadenza del 31 dicembre 1999, entro cui assumere gli atti giuridicamente vincolanti, avrebbe dovuto indurre ad un maggiore utilizzo della disponibilità finanziaria, anche in considerazione che non tutti gli interventi prioritari sono stati inseriti in programma e che, secondo i criteri della circolare, gli interventi della fascia "A" sono prioritari rispetto a quelli della fascia "B", allegando, in caso di conferma delle scelte, la nota di trasmissione per la Commissione tecnica interassessoriale presso la Presidenza D.R.P.;
Vista la nota n. 6662 dell'8 aprile 1999, con la quale l'Assessore, confermando le scelte operate, ha trasmesso alla Commissione tecnica interassessoriale presso la Presidenza della Regione D.R.P. la scheda per gli adempimenti di cui al D.P.Reg. n. 425/97 relativa al programma di che trattasi;
Vista la scheda suddetta;
Vista la nota della Presidenza della Regione D.R.P. gruppo X/VI CEE n. 1062 del 14 maggio 1999, con la quale si comunica che la Commissione interassessoriale per i progetti FESR nel corso della seduta dell'11 maggio 1999 ha approvato la scheda per gli adempimenti di cui al D.P.Reg. n. 425/97 relativa alla misura 4.1. "Risanamento delle acque", trasmesse da questo Assessorato con nota prot. n. 6662 dell'8 aprile 1999;
Vista la nota della Presidenza della Regione D.R.P. gruppo X/VI CEE prot. n. 492 del 4 marzo 1999, con la quale si comunica che il Comitato di sorveglianza del POP Sicilia 1994/99 nella seduta del 18 febbraio 1999, relativamente alla richiesta di parere formulata da questo Assessorato circa i progetti di Canicattì e Licata che hanno beneficiato per altri lotti di precedenti di contributi comunitari ha affermato di "ritenere sufficiente la dichiarazione della Regione sull'autonoma funzionalità del lotto per cui si prevede il nuovo finanziamento";
Considerato che per quanto riguarda l'accertamento della funzionalità, lo stesso è ricompreso nella verifica dell'autonoma fruibilità effettuata nell'istruttoria, considerata come uno dei requisiti di ammissibilità conformemente a quanto previsto dalla circolare al punto 4.6.;
Vista la nota conclusiva relativa al progetto del comune di Canicattì AG/27 riportata nel "tabulato 2 aggiornato" allegato alla nota del gruppo V protocollo n. 47 F.V. n. 17 del 15 marzo 1999, contenente l'elenco dei progetti ammissibili ordinati secondo priorità, dalla quale risulta che l'ammissibilità dell'intervento deve essere subordinata alla preventiva acquisizione di ampie garanzie che il comune dovrà fornire in merito al completamento delle opere previste nel lotto già finanziato con fondi FIO 89, con i lavori sospesi;
Vista la nota n. 10484 del 28 maggio 1999, con la quale sono state richieste al comune di Canicattì le suddette garanzie;
Vista la nota interna n. 125 del 13 aprile 1999, con cui il gruppo XXXI della Direzione urbanistica di questo Assessorato, in merito all'accertamento di conformità urbanistica richiesto per l'intervento del comune di Licata AG/26 inserito in programma, ha rappresentato che lo stesso non può considerarsi conforme alla normativa urbanistica;
Vista la nota del gruppo V protocollo n. 88 F.V. n. 30 del 16 aprile 1999, con la quale si rappresenta all'Assessore che il progetto del comune di Licata AG/26, a seguito della verifica effettuata sulla conformità urbanistica di cui sopra, non possiede più i requisiti per poter essere inserito nel programma di finanziamento e con la quale si chiedono determinazioni circa l'utilizzo della relativa posta finanziaria resasi disponibile;
Vista la nota n. 9458 del 17 maggio 1999, con la quale l'Assessorato comunica al comune di Licata che l'intervento proposto dell'importo di L. 2.380 milioni è stato ritenuto non ammissibile al programma di finanziamento, in quanto non risulta conforme sia allo strumento urbanistico vigente che a quello vigente alla data di presentazione dell'istanza;
Vista la nota n. 20913 del 25 maggio 1999, con la quale il comune di Licata formula delle osservazioni sui motivi di esclusione per non conformità urbanistica e chiede di sospendere l'azione di esclusione dal programma di finanziamento;
Vista la nota interna prot. n. 175 del 9 giugno 1999, con la quale il gruppo XXXI della D.R.U., con riferimento alla suddetta nota del comune di Licata n. 20913 del 25 maggio 1999, conferma che l'intervento non risulta conforme al piano regolatore generale vigente al momento dell'attestazione di conformità né a quello oggi vigente;
Ritenuto di dover procedere all'approvazione del programma costituito dagli interventi da finanziare individuati con la nota n. 646/GAB del 23 marzo 1999 e dagli ulteriori interventi ammissibili di riserva, con l'esclusione di quello del comune da Licata in quanto non ammissibile;

Decreta:


Art. 1

Le premesse formano parte integrante del presente decreto.

Art. 2

E' approvato il programma di finanziamento degli interventi di seguito elencati, relativo alla Misura 4.1. - Risanamento delle acque, del Programma operativo plurifondo Sicilia 1994/99, fase 2:
Ente richiedente ed attuatore Titolo intervento Importo lire 
Comune di Partinico (id. PA/15)  Progetto di costruzione impianto fognario nella borgata Parrini 1.346.000.000 
Comune di Villafranca Tirrena (id. ME/7)  Progetto di potenziamento ed adeguamento alle prescrizioni dell'autorizzazione allo scarico dell'impianto di depurazione del centro 1.096.480.000 
Comune di Mazara del Vallo (id. TP/5)  Progetto di adduzione acque nere al depuratore 3.838.312.000 
Comune di Cerda (id. PA/35)  Costruzione dell'impianto di depurazione acque reflue della fognatura urbana 3.820.000.000 
Comune di Gallodoro (id. ME/21)  Progetto per i lavori di costruzione collettore zone di espansione Sciara e Tisti e completamento opere PARF 2.500.000.000 
Comune di Canicattì (id. AG/27)  Progetto per la ricostruzione e normalizzazione del collettore principale della fognatura cittadina e del sistema affluente, 3° lotto 12.633.560.000 
Comune di Alimena (id. PA/24)  Progetto per il completamento della rete fognante e dei collettori per acque bianche e nere 1.480.000.000 
  Totale 26.728.352.000 



Art.  3

Con successivo atto si provvederà al finanziamento dei singoli progetti sopra individuati, previa verifica del mantenimento del requisito di priorità nel P.T.OO.PP. vigente, "settore ambiente".

Art. 4

Le somme relative al finanziamento degli interventi di cui all'art. 2 del presente decreto pari a L. 26.728.352.000 trovano copertura finanziaria nei capitoli 85375, 85376 del bilancio della Regione siciliana esercizio 1999.

Art. 5


In relazione alle disposizioni dell'art. 7 della decisione della Commissione C.E. n. C(95) 2194 del 28 settembre 1995 che approva il POP Sicilia 1994/99, la concessione dei finanziamenti relativi ai progetti di cui all'art. 2 sarà condizionata all'assunzione degli atti giuridicamente vincolanti relativi all'appalto delle opere da parte degli enti beneficiari entro il 31 dicembre 1999.
Qualora l'ente beneficiario non potrà rispettare il suddetto termine, decadrà dal finanziamento e si procederà al recupero di tutte le somme accreditate che l'ente dovrà rimborsare.

Art. 6

E' approvato l'elenco degli interventi ammissibili di riserva indicati nell'allegato 1 al presente decreto, disposti in ordine di priorità, secondo quanto previsto dalla circolare di riferimento.

Art. 7


Al fine di rispettare i termini imposti dalla U.E. relativi alla stipula degli atti giuridicamente vincolanti e all'ammissibilità delle spese, l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente si riserva di escludere dal presente programma quegli interventi che, per motivi in atto non prevedibili, dovessero subire ritardi nelle procedure di avvio, sostituendoli con interventi ammissibili di riserva di cui all'allegato 1.

Art. 8

L'emissione del provvedimento di finanziamento relativo all'intervento proposto dal comune di Canacattì è subordinato all'acquisizione di idonea garanzia che il comune dovrà fornire circa il completamento del lotto già finanziato con fondi FIO 89, connesso funzionalmente con il lotto inserito nel presente programma.

Art. 9


Ai sensi dell'art. 4, comma 10, della legge regionale n. 21/85 e s.m.i., relativamente al progetto di massima del comune di Partinico incluso in programma ed in relazione ai tempi ristretti a disposizione, questo Assessorato provvederà al finanziamento dell'opera dopo l'approvazione del progetto esecutivo che l'ente dovrà inoltrare entro il termine perentorio di mesi 1 dalla notifica del presente decreto, munito di tutte le approvazioni, pareti, nulla-osta, autorizzazioni richiesti dalla normativa vigente per la realizzazione dell'opera.

Il comune di Partinico dovrà, comunque, garantire la conclusione delle procedure di appalto dell'opera con l'assunzione del relativo atto giuridicamente vincolante entro il 31 dicembre 1999, pena l'esclusione dal programma di finanziamento ed il recupero delle somme accreditate.

Art. 10

Qualora l'ente titolare del finanziamento, ravvisatane motivata necessità, intende avvalersi della facoltà di aggiornare i prezzi di appalto, lo stesso ente dovrà garantire comunque la completa realizzazione dell'intera opera inserita nel programma di che trattasi, assumendo specifico impegno finanziario per la maggiore spesa sul proprio bilancio, prima di avviare le procedure di appalto. Ciò al fine di garantire entro i termini imposti dalla U.E. la completa funzionalità dell'opera ed il raggiungimento degli obiettivi di misura per i quali la stessa opera è stata inserita in programma.

Art. 11


Ai sensi dell'art. 17, comma 1, della legge regionale n. 4 dell'8 gennaio 1996, l'inserimento in programma costituisce titolo per l'approvazione amministrativa del progetto stesso e per l'avvio delle procedure di affidamento dei relativi lavori, nelle more del perfezionamento del decreto di finanziamento.

Art. 12

Il presente decreto, ai sensi dell'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20, sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione; ad avvenuta registrazione, ai sensi del 2° comma dell'art. 19 della legge regionale 12 gennaio 1993, n. 10, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 29 giugno 1999.
  LO GIUDICE 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 29 luglio 1999.
Reg. n. 1, Assessorato del territorio e dell'ambiente, fg. n. 77.

(Si omettono gli allegati)


(99.38.1710)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI


DECRETO 30 giugno 1999.
Rimodulazione del programma regionale dei parcheggi della Regione siciliana.

L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 24 marzo 1989, n. 122, recante disposizioni in materia di parcheggi, programma triennale per le aree urbane maggiormente popolate;
Visto, in particolare, l'art. 3 della suddetta legge n. 122/89 che prevede l'individuazione da parte delle Regioni, dei comuni tenuti alla realizzazione del programma urbano dei parcheggi;
Visto il decreto del Ministero delle aree urbane di concerto con il Ministero del tesoro n. 41 del 14 febbraio 1990, approvativo del regolamento recante disposizioni in ordine ai criteri di priorità tra gli interventi proposti nella realizzazione dei parcheggi pubblici ai fini dell'ammissione ai contributi previsti dalla legge n. 122/89;
Visto l'art. 12 della legge n. 537/93, che, a decorrere dall'1 gennaio 1994, ha trasferito alle Regioni le competenze in ordine all'attuazione della legge n. 122/89, demandando alla Conferenza permanente tra loStato, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano, l'onere di indicare i criteri direttivi relativamente anche al riparto territoriale delle somme disponibili per l'attuazione della legge n. 122/89;
Viste le indicazioni della Conferenza Stato-Regioni della seduta del 24 novembre 1994, nella quale tra l'altro sono state ripartite tra le Regioni le disponibilità finanziarie stanziate per la realizzazione degli interventi di cui all'art. 3 della legge n. 122/89;
Viste le indicazioni della Conferenza Stato-Regioni della seduta del 24 novembre 1997 nella quale è stato stabilito che le Regioni e le Provincie autonome possano trasmettere entro il 30 giugno 1999 al Ministero del tesoro, bilancio e P.E. gli atti deliberativi di approvazione dei programmi per la realizzazione degli interventi finanziati ai sensi della legge n. 122/89;
Visto il proprio decreto n. 152/VI/Tr del 9 luglio 1998, registrato alla Corte dei conti il 28 settembre 1998, registro 1, foglio 105, con il quale sono stati individuati i comuni possibili beneficiari dei contributi di cui agli artt. 3 e 4 della legge n. 122/89, sono stati fissati i criteri di concessione dei contributi e fissati i termini per la presentazione delle istanze;
Vista la circolare prot. n. 99 del 12 marzo 1999, con la quale i termini di presentazione delle istanze di ammissione a contributo sono stati prorogati al 31 maggio 1999;
Vista la relazione istruttoria prot. n. 326 del 22 giugno 1999 e condivisine i contenuti;
Considerato che, a seguito dell'inoltro della nota prot. n. 327 del 23 giugno 1999, alcuni dei comuni in indirizzo hanno fornito le richieste integrazioni;
Vista la relazione istruttoria prot. n. 344/VI/Tr del 30 giugno 1999;
Ritenuto di dover procedere all'approvazione del programma regionale dei parcheggi relativo ai comuni di cui all'art. 3 della legge n. 122/89 ed alla quantificazione dei relativi contributi;
Vista la delibera consiliare n. 65 del 28 maggio 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano parcheggi del comune di Siracusa in conformità al piano parcheggi approvato con delibera consiliare n. 138 del 30 settembre 1997;
Vista l'attestazione in data 28 maggio 1999, resa dal sindaco del comune di Siracusa unitamente al responsabile dell'UTC, relativamente alla conformità dell'intervento in via P. Orsi inserito in programma in sede assembleare;
Considerato che nella suddetta delibera consiliare del comune di Siracusa non viene evidenziata alcuna priorità eccezionale che giustifichi un diverso ordinamento di priorità rispetto a quelle indicate all'art. 1 del decreto ministeriale n. 41 del 14 febbraio 1990 relativamente alla tipologia di parcheggi, ritenuto quindi di ammettere a contributo secondo l'ordine derivante dall'applicazione dei criteri di cui all'art. 1 del suddetto decreto ministeriale n. 41 del 14 febbraio 1990;
Vista la delibera consiliare n. 14 del 22 marzo 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano parcheggi del comune di Ragusa;
Vista l'attestazione prot. n. 39517 del 28 giugno 1999 del settore X territorio e urbanistica del comune di Ragusa dalla quale si evince la proprietà comunale delle aree su cui insistono gli interventi inseriti nel programma urbano dei parcheggi del comune di Ragusa, e la loro destinazione a parcheggi assegnata dal piano parcheggi approvato con delibera n. 323 del 25 novembre 1988, tuttora vigente ancorché scaduto per quanto riguarda i vincoli preordinati all'esproprio;
Vista la delibera consiliare n. 179 del 28 giugno 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano parcheggi del comune di Marsala prevedendo l'inserimento di un solo intervento ricadente su demanio comunale e previsto dal piano parcheggi vigente, ancorché scaduto per quanto riguarda i vincoli preordinati all'esproprio, approvato con delibera n. 18 del 7 febbraio 1989;
Vista la delibera consiliare n. 77 del 15 maggio 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano dei parcheggi del comune di Gela, dando atto della conformità agli strumenti urbanistici degli interventi ivi previsti, e sono state indicate priorità eccezionali rispetto a quelle indicate all'art. 1 del decreto ministeriale n. 41 del 14 febbraio 1990 per quanto riguarda le tipologie dei parcheggi da ammettere a contributo;
Vista l'attestazione resa in data 31 maggio 1999 dal sindaco e dal dirigente della ripartizione urbanistica del comune di Gela, con la quale si dichiara la conformità agli strumenti urbanistici degli interventi relativi al programma urbano dei parcheggi approvato con delibera consiliare n. 77 del 15 maggio 1999;
Vista la delibera consiliare n. 67 del 27 maggio 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano dei parcheggi del comune di Vittoria in conformità al piano parcheggi adottato in variante ai sensi della legge regionale n. 22/87 con delibera consiliare n. 39 del 23 marzo 1999 ed approvato in via definitiva con delibera consiliare n. 76 dell'8 giugno 1999;
Vista la deliberazione della commissione straordinaria n. 180/26 del 31 maggio 1999, con la quale è stato rimodulato il programma urbano parcheggi del comune di Bagheria individuando aree compatibili sia con il piano regolatore generale adottato con delibera n. 238/Com del 23 novembre 1998 sia con il precedente strumento urbanistico;
Vista la delibera consiliare n. 68 del 28 maggio 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano dei parcheggi del comune di Acireale in conformità allo strumento urbanistico vigente;
Vista la nota prot. n. 4956 del 21 giugno 1999 del comune di Acireale;
Vista la delibera consiliare n. 82 del 29 maggio 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano dei parcheggi del comune di Paternò in conformità agli strumenti urbanistici vigenti;
Vista l'attestazione di conformità prot. n. 164 del 31 maggio 1999 resa dal dirigente U.O. urbanistica del comune di Paternò;
Vista la delibera consiliare n. 39 del 24 marzo 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano dei parcheggi del comune di Alcamo, nella considerazione che gli interventi inseriti sono previsti nel nuovo piano regolatore generale adottato nonché negli strumenti urbanistici in precedenza vigenti;
Vista la delibera consiliare n. 28 del 19 maggio 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano dei parcheggi del comune di Barcellona Pozzo di Gotto includendo un solo intervento ricadente in zona regolata da strumento urbanistico con vincoli efficaci;
Vista la delibera consiliare n. 68 del 28 maggio 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano dei parcheggi del comune di Caltagirone in conformità al piano parcheggi approvato definitivamente in variante ai sensi della legge regionale n. 22/87 con delibera consiliare n. 66 del 27 maggio 1999;
Vista l'attestazione di conformità agli strumenti urbanistici degli interventi inseriti nel programma approvato con la delibera consiliare n. 68 del 28 maggio 1999 del comune di Caltagirone resa in data 29 maggio 1999 dal sindaco e dal dirigente del settore urbanistico;
Vista la delibera consiliare n. 59 dell'11 maggio 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano dei parcheggi del comune di Milazzo, comprendente interventi conformi al piano regolatore generale vigente;
Vista la delibera consiliare n. 27 del 25 marzo 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano dei parcheggi del comune di Castelvetrano comprendente interventi conformi al piano regolatore generale vigente ed efficace per decorrenza dei termini del controllo regionale;
Vista la delibera consiliare n. 68 del 28 maggio 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano dei parcheggi del comune di Erice;
Vista l'attestazione prot. n. 1913 del 12 giugno 1999, resa dal sindaco del comune di Erice unitamente al capo settore SS.TT. relativamente alla conformità degli interventi: Pizzo Lungo, università e piazza Cesarò, sia al piano regolatore generale adottato con delibera commissariale n. 68 del 7 agosto 1997 sia al previgente strumento urbanistico;
Considerato che nella suddetta delibera consiliare del comune di Erice non viene evidenziata alcuna priorità eccezionale che giustifichi un diverso ordinamento di priorità rispetto a quelle indicate all'art. 1 del decreto ministeriale n. 41 del 14 febbraio 1990, relativamente alla tipologia di parcheggi, ritenuto quindi di ammettere a contributo secondo l'ordine derivante dall'applicazione dei criteri di cui all'art. 1 del suddetto decreto ministeriale n. 41 del 14 febbraio 1990;
Vista la delibera consiliare n. 18 del 12 marzo 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano dei parcheggi del comune di Comiso in conformità al piano regolatore generale adottato con la delibera n. 3/95 e vigente per la parte non soggetta a rielaborazione, e sono state indicate priorità eccezionali rispetto a quelle indicate all'art. 1 del decreto ministeriale n. 41 del 14 febbraio 1990 per quanto riguarda le tipologie dei parcheggi da ammettere a contributo;
Vista l'attestazione resa in data 22 giugno 1999 dall'ingegnere capo dell'UTC del comune di Comiso;
Vista la delibera consiliare n. 24 del 16 marzo 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano dei parcheggi del comune di Lentini;
Vista la dichiarazione di conformità agli strumenti urbanistici relativa agli interventi inseriti nel programma urbano parcheggi del comune di Lentini, resa in data 15 marzo 1999 dal sindaco e dai dirigenti tecnici dei settori comunali competenti alla redazione del programma;
Considerato che nella suddetta delibera consiliare del comune di Lentini non viene evidenziata alcuna priorità eccezionale che giustifichi un diverso ordinamento di priorità rispetto a quelle indicate all'art. 1 del decreto ministeriale n. 41 del 14 febbraio 1990, relativamente alla tipologia di parcheggi, ritenuto quindi di ammettere a contributo secondo l'ordine derivante dall'applicazione dei criteri di cui all'art. 1 del suddetto decreto ministeriale n. 41 del 14 febbraio 1990;
Vista la delibera consiliare n. 72 del 27 maggio 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano dei parcheggi del comune di Partinico in conformità allo strumento urbanistico vigente ed efficace per decorrenza dei termini;
Vista la delibera consiliare n. 46 dell'8 giugno 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano dei parcheggi del comune di Niscemi in conformità al piano parcheggi adottato in variante ai sensi della legge regionale n. 22/87 con delibera consiliare n. 10 del 5 marzo 1999 ed approvato in via definitiva con delibera consiliare n. 45 del 7 maggio 1999;
Vista la delibera consiliare n. 23 del 25 febbraio 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano parcheggi del comune di Giarre, dando atto che il medesimo è conforme con le previsioni dello strumento urbanistico vigente e che non costituisce pertanto variante;
Considerato che il 1° intervento previsto nel programma urbano parcheggi del comune di Giarre è già parzialmente realizzato, con mutuo della Cassa depositi e prestiti e pertanto non può essere quantificato il relativo contributo in relazione agli applicandi meccanismi di calcolo parametrici, ritenuto pertanto di escludere tale intervento dai concedendi contributi e di operare uno scorrimento dell'ordine di priorità degli interventi relativi al comune di Giarre;
Vista la delibera consiliare n. 22 del 7 aprile 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano dei parcheggi del comune di Termini Imerese, comprendente un solo intervento compatibile sia con il nuovo piano regolatore generale adottato con delibera commissariale n. 67/c del 15 ottobre 1998 sia con le previsioni del precedente strumento urbanistico;
Vista la delibera consiliare n. 41 del 28 maggio 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano dei parcheggi del comune di Scicli in conformità al piano parcheggi adottato in variante ai sensi della legge regionale n. 22/87 con delibera consiliare n. 15 del 25 marzo 1999 ed approvato in via definitiva con delibera consiliare n. 40 del 28 maggio 1999;
Vista la delibera commissariale n. 18 del 27 maggio 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano dei parcheggi del comune di Piazza Armerina in conformità agli strumenti urbanistici a seguito dell'approvazione in variante ai sensi della legge regionale n. 22/87 del piano parcheggi avvenuta con delibera commissariale n. 18 del 27 maggio 1999;
Vista la delibera consiliare n. 41 del 29 marzo 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano dei parcheggi del comune di Acicastello, comprendente un solo parcheggio oggetto di variante ai sensi della legge regionale n. 22/87, approvata in via definitiva con delibera consiliare n. 49 del 16 aprile 1999;
Vista la delibera consiliare n. 21 del 24 maggio 1999, con la quale è stato confermato il programma urbano parcheggi del comune di Patti in conformità al piano parcheggi approvato definitivamente in variante ai sensi della legge regionale n. 22/87 con delibera consiliare n. 60 del 9 novembre 1990;
Vista la delibera consiliare n. 19 del 19 marzo 1999, con la quale è stato approvato il programma urbano dei parcheggi del comune di Taormina prevedente la realizzazione di parcheggi ricadenti su demanio comunale;
Vista l'attestazione resa in data 21 giugno 1999 dal sindaco del comune di Taormina unitamente al dirigente dell'UTC, relativa alla destinazione a parcheggio nello strumento urbanistico vigente ancorché con vincoli scaduti, delle aree previste nel programma urbano parcheggi del comune di Taormina;
Considerato che nella suddetta delibera consiliare del comune di Taormina non viene evidenziata alcuna priorità eccezionale che giustifichi un diverso ordinamento di priorità rispetto a quelle indicate all'art. 1 del decreto ministeriale n. 41 del 14 febbraio 1990 relativamente alla tipologia di parcheggi, ritenuto quindi di ammettere a contributo secondo l'ordine derivante dall'applicazione dei criteri di cui all'art. 1 del suddetto decreto ministeriale n. 41 del 14 febbraio 1990;
Vista la delibera consiliare n. 30 del 15 aprile 1999, con la quale è stato approvato definitivamente in variante il piano parcheggi del comune di Nicolosi ai sensi della legge regionale n. 22/87 e contestualmente approvato il programma urbano parcheggi;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 122/89 e delle determinazioni assunte dalla Conferenza Stato-Regioni del 24 novembre 1997, è approvata la rimodulazione del programma regionale dei parcheggi della Regione siciliana costituita dagli elenchi allegati sub a) e sub b); nell'elenco allegato sub a) sono individuati gli interventi dotati di copertura finanziaria, ed i relativi contributi da concedersi ai sensi dell'art. 4 della legge n. 122/89 a fronte dell'accensione di mutui quindicennali a tasso fisso con la Cassa depositi e prestiti, nell'elenco allegato sub b) (interventi di riserva) sono riportati gli interventi attualmente sprovvisti di copertura finanziaria completa, che potranno essere ammessi a contributo, nell'ordine in cui sono elencati, a seguito delle maggiori disponibilità conseguenti alla diminuzione del tasso di interesse praticato dalla Cassa depositi e prestiti al momento della effettiva contrazione dei mutui o a seguito del mancato adempimento da parte dei comuni beneficiari degli obblighi posti a loro carico con l'art. 2 del presente decreto.

Art. 2

Entro il 30 ottobre 1999 i comuni individuati negli elenchi allegati sub a) e sub b) provvederanno, pena la revoca dei benefici concessi, alla trasmissione dei progetti di massima degli interventi di competenza unitamente agli atti di impegno a carico del bilancio comunale della quota non coperta dal contributo ex lege n. 122/89 calcolata sulla base del costo effettivo degli interventi risultante dai progetti di massima e dal computo dei contributi concedibili riportati negli allegati a) e b).

Art. 3

Con successivi provvedimenti, a presentazione da parte dei comuni beneficiari della documentazione prevista dalla vigente normativa per l'emissione dei decreti di finanziamento di opere pubbliche, si provvederà all'emissione delle autorizzazioni alla stipula dei mutui con la Cassa depositi e prestiti.

Art. 4

Alle spese di cui al precedente art. 1 si farà fronte con le somme già trasferite e con quelle che verranno trasferite dal Ministero del bilancio in attuazione delle decisioni assunte dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 13 novembre 1994.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per i provvedimenti di competenza.
Palermo, 30 giugno 1999.
  ROTELLA 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti il 9 luglio 1999 con nota n. 227.

Allegato A
Comune  Abitanti Denominazione Spesa amm. Rata mutuo semestrale tasso 4,35% Contributo semestrale regionale rata mutuo tasso al 90% Aliquota rata a carico del comune Totale contributo regionale Totale a carico del comune 
Bagheria  47.085 via Città di Palermo 787.500.000 36.013.529 34.956.642 1.056.887 1.048.699.260 31.706.624 
Acicastello  17.927 via C. Battisti, via Crispi 2.378.000.000 108.749.426 105.557.961 3.191.465 3.166.738.845 95.743.940 
Bagheria  47.085 via Mattarella, Chiesa S Pietro. 362.500.000 16.577.656 16.091.153 486.504 482.734.580 14.595.113 
      via Mattarella, via Puleo, 195.000.000 8.917.636 8.655.930 261.705 259.677.912 7.851.164 
      via Città di Palermo, via Libertà 350.000.000 16.006.013 15.536.285 469.728 466.088.560 14.091.833 
      contrada Monaco PEEP 87.500.000 4.001.503 3.884.071 117.432 116.522.140 3.522.958 
      cimitero 240.000.000 10.975.552 10.653.453 322.099 319.603.584 9.662.971 
Siracusa  125.941 via P. Orsi 1.275.000.000 58.307.619 56.596.468 1.711.151 1.697.894.040 51.334.535 
Ragusa  67.535 piazza stazione Ospedale Civico 8.010.000.000 366.309.043 355.558.987 10.750.055 10.666.769.616 322.501.664  
Marsala  80.177 via G. Omodei 2.190.421.105 100.171.168 97.231.449 2.939.719 2.916.943.482 88.191.567 
Gela  72.535 Arena 2.903.000.000 132.758.446 128.862.389 3.896.056 3.865.871.685 116.881.689 
Vittoria  55.280 piazzale stazione, via G. Cascino 533.000.000 24.374.871 23.659.543 715.328 709.786.293 21.459.849  
Acireale  46.199 via Galatea 2.715.000.000 124.160.930 120.517.185 3.643.745 3.615.515.544 109.312.362 
Paternò  44.266 via Italia, Convento, largo Assisi 1.083.000.000 49.527.178 48.073.706 1.453.472 1.442.211.173 43.604.158 
Alcamo  42.621 piazza Repubblica 4.397.500.000 201.104.122 195.202.328 5.901.794 5.856.069.836 177.053.816 
Barcellona  40.544 zona Calderà 231.000.000 10.563.969 10.253.948 310.020 307.618.450 9.300.610 
Caltagirone  36.898 circonvallazione di ponente 8.005.250.000 366.091.818 355.348.138 10.743.681 10.660.444.128 322.310.417 
Milazzo  31.541 via S. Giovanni 527.500.000 24.123.348 23.415.401 707.947 702.462.044 21.238.405 
Castelvetrano  30.272 via Amari 55.000.000 2.515.231 2.441.416 73.814 73.242.488 2.214.431 
Erice  29.420 Pizzo Lungo 150.000.000 6.859.720 6.658.408 201.312 199.752.240 6.039.357 
Comiso  28.906 Saffi 1.240.500.000 56.729.884 55.065.034 1.664.849 1.651.951.025 49.945.482 
Lentini  27.764 stazione FS 324.000.000 14.816.995 14.382.161 434.834 431.464.838 13.045.011 
Partinico  27.182 nuova pretura 3.845.400.000 175.855.779 170.694.947 5.160.832 5.120.848.425 154.824.956 
Niscemi  26.998 cimitero 2.333.000.000 106.691.510 103.560.439 3.131.071 3.106.813.173 93.932.133 
Giarre  26.853 cimitero 1.000.000.000 45.731.466 44.389.387 1.342.079 1.331.681.600 40.262.380 
Termini Imerese  26.571 vie Mazzarino e Mattarella 1.042.500.000 47.675.053 46.275.936 1.399.118 1.388.278.068 41.973.531 
Scicli  25.255 via Cleopatra 380.500.000 17.400.823 16.890.162 510.661 506.704.849 15.319.836 
Piazza Armerina  22.355 piazza Umberto 903.000.000 41.295.514 40.083.616 1.211.898 1.202.508.485 36.356.929 
Patti  12.959 via De Gasperi 792.500.000 36.242.187 35.178.589 1.063.598 1.055.357.668 31.907.936 
Taormina  10.120 Villagonia 176.200.000 8.057.884 7.821.410 236.474 234.642.298 7.094.231 
Nicolosi  5.365 via Dusmet 112.500.000 5.144.790 4.993.806 150.984 149.814.180 4.529.518 
Siracusa  125.941 via Cimitero 1.750.000.000 80.030.066 77.681.427 2.348.639 2.330.442.800 70.459.165 
Ragusa  67.535 autostazione contrada Tabuna 1.510.000.000 69.054.514 67.027.974 2.026.540 2.010.839.216 60.796.194 
Gela  72.535 ospedale sud 7.656.000.000 350.120.104 339.845.144 10.274.959 10.195.354.330 308.248.781 
Vittoria  55.280 via Caruano, P.P. Pasolini 448.000.000 20.487.697 19.886.445 601.252 596.593.357 18.037.546 
Acireale  46.199 via Leonardo da Vinci 337.500.000 15.434.370 14.981.418 452.952 449.442.540 13.588.553 
Alcamo  42.621 piazza Bagolino 2.250.000.000 102.895.799 99.876.120 3.019.679 2.996.283.600 90.590.355 
Caltagirone  36.898 circonvallazione di levante 129.500.000 5.922.225 5.748.426 173.799 172.452.767 5.213.978 
          62.707.271.105 2.867.695.436     Sommano 83.506.119.117 


Allegato B
(Interventi di riserva)

Comune  Abitanti Denominazione Spesa amm. Rata mutuo semestrale tasso 4,35% Contributo semestrale regionale rata mutuo tasso al 90% Aliquota rata a carico del comune Totale contributo regionale Totale a carico del comune 
Milazzo  31.541 piazza XXV Aprile 5.780.000.000 264.327.873 256.570.655 7.757.219 7.697.119.648 232.716.556 
Castelvetrano  30.272 via Mazzini 1.060.000.000 48.475.354 47.052.750 1.422.604 1.411.582.496 42.678.123 
Erice  29.420 università 455.000.000 20.807.817 20.197.171 610.646 605.915.128 18.319.383 
Comiso  28.906 Arena Sicilia 341.500.000 15.617.296 15.158.976 458.320 454.769.266 13.749.603 
Lentini  27.764 Corderia 204.000.000 9.329.219 9.055.435 273.784 271.663.046 8.213.526 
Partinico  27.182 viale Kennedy 2.353.550.000 107.631.292 104.472.641 3.158.651 3.134.179.230 94.759.524 
Giarre  26.853 via Trieste 72.500.000 3.315.531 3.218.231 97.301 96.546.916 2.919.023 
Scicli  25.255 via Merano 569.500.000 26.044.070 25.279.756 764.314 758.392.671 22.929.425 
Piazza Armerina  22.355 piazza Europa 3.053.000.000 139.618.166 135.520.797 4.097.368 4.065.623.925 122.921.046 
Patti  12.959 via XX Settembre 38.000.000 1.737.796 1.686.797 50.999 50.603.901 1.529.970 
Taormina  10.120 terminal bus 159.500.000 7.294.169 7.080.107 214.062 212.403.215 6.421.850 
Nicolosi  5.365 via Firenze 87/500.000 4.001.503 3.884.071 117.432 116.522.140 3.522.958 
              Totale 18.875.321.582 

(9.45.2085)
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DECRETO 1 luglio 1999.
Modifica della graduatoria dei progetti ammissibili al contributo previsto dal P.O.P. 1994/99 - Misura 2.3 «Aiuti per il turismo rurale», di cui al decreto 2 luglio 1998.

L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto il regolamento C.E.E. n. 2081/93 del 20 luglio 1993 del Consiglio che modifica il regolamento C.E.E. n. 2082/88;
Visto il regolamento C.E.E. n. 2082/93 del 20 luglio 1993 del Consiglio che modifica il regolamento C.E.E. n. 4255/88;
Visto il regolamento C.E.E. n. 2083/83 del 20 luglio 1993 del Consiglio che modifica il regolamento C.E.E. n. 4254/88;
Visto il Programma operativo plurifondo Sicilia 1994/99, approvato dalla Commissione europea con decisione n. C (95) 2194 del 28 settembre 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 3 del 13 gennaio 1996, supplemento ordinario n. 1;
Visto il decreto n. 991/14-Tur del 31 luglio 1997, registrato alla Corte dei conti il 17 settembre 1997, reg. 1, fg. 100, con il quale si è provveduto a determinare le procedure per la presentazione delle istanze relative al Programma operativo plurifondo Sicilia 1994/99, Sottopogramma 2 - Misura 2.3 «Aiuti per il turismo ru-rale»;
Visto il decreto n. 798/14-Tur del 2 luglio 1998, con il quale è stata approvata la graduatoria dei progetti di recupero di edifici rurali, bagli, casali, masserie, da adibire a strutture ricettive extralberghiere per lo svolgimento di attività di turismo rurale, e dell'elenco dei progetti ammessi a contributo per la realizzazione di aree per lo sport ed il tempo libero;
Viste le ordinanze del C.G.A. n. 133/99 e n. 134/99 del 10 aprile 1999 di rigetto dell'appello proposto da questo Assessorato per l'annullamento delle ordinanze del TARS sezione di Catania n. 2554/98 del 7 novembre 1998 e n. 2742/98 del 19 novembre 1998, che avevano accolto la domanda di sospensione dell'esecuzione dei provvedimenti di esclusione impugnati, rispettivamente delle ditte D.B. Group S.p.A. e Potoschi Grazia;
Viste le note assessoriali n. 525/XIV, n. 526/XIV del 19 maggio 1999, le quali, in esecuzione delle ordinanze di cui sopra, è stata comunicata l'ammissione in graduatoria, rispettivamente, alla ditta D.B. Group S.p.A. ed alla ditta Potoschi Grazia;
Visto il decreto n. 497/XIV dell'1 luglio 1999, con il quale è stata riposizionata la ditta Amad società semplice;
Ritenuto, per tutto quanto sopra esposto, di dover modificare la graduatoria dei progetti ammissibili al contributo previsto dal P.O.P. 1994/99 - Misura 2.3, approvata con decreto n. 798 del 2 luglio 1998;

Decreta:


Art. 1

Per i motivi esposti in premessa, è modificata la graduatoria dei progetti ammissibili al contributo previsto dal P.O.P. 1994/99 - Misura 2.3, approvata con decreto n. 798 del 2 luglio 1998, come da allegato A) del presente decreto.

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per il turismo per il visto e successivamente per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 1 luglio 1999.
  ROTELLA 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti in data 21 luglio 1999 al n. 238.


(Si omette l'Allegato)



(99.38.1684)
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DECRETO 1 luglio 1999.
Revoca alla ditta Alliata Gabriele del contributo per la ristrutturazione e l'adeguamento di un complesso di fabbricati rurali ed assegnazione della stessa somma alla ditta Potoschi Grazia.

L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto il decreto n. 991/14-Tur del 31 luglio 1997, registrato alla Corte dei conti il 17 settembre 1997, reg. 1, fg. 100, con la quale si è provveduto a determinare le procedure per la presentazione delle istanze relative al Programma operativo plurifondo Sicilia 1994/99, Sottoprogramma 2 - Misura 2.3 «Aiuti per il turismo rurale»;
Visto il decreto n. 798/14-Tur del 2 luglio 1998, con il quale è stata approvata la graduatoria dei progetti di recupero di edifici rurali, bagli, casali, masserie, da adibire a strutture ricettive extralberghiere per lo sviluppo di attività di turismo rurale, e dell'elenco dei progetti ammessi a contributo per la realizzazione di aree per lo sport ed il tempo libero;
Visto il decreto n.886/14-Tur del 16 luglio 1998, con il quale sono state impegnate le somme in favore dei beneficiari per la realizzazione dei progetti di recupero sopra citati, che, fra l'altro prevede l'impegno di L. 599.911.750 in favore della ditta Alliata Gabriele per la ristrutturazione ed adeguamento di un complesso di fabbricati rurali in località Trappitello - Taormina (ME);
Vista la nota n. 1269 del 2 ottobre 1998, con la quale si comunicava l'impegno e contestualmente si richiedevano gli atti necessari al seguito di competenza di questo Assessorato;
Vista la nota del 19 aprile 1999, assunta al protocollo al n. 10345/99, con la quale la ditta Alliata rinunciava al contributo impegnato;
Considerato che in seguito alla sopracitata rinuncia risulta disponibile la somma di L. 599.911.750, che consente di dare corso allo scorrimento della graduatoria come previsto dal decreto n. 886/14-Tur;
Visto il decreto n. 498/XIV dell'1 luglio 1999, con il quale si è provveduto ad inserire nella graduatoria sopracitata la ditta Potoschi Grazia per il recupero e adeguamento funzionale con mutamento destinazione d'uso in contrada Chiusi - Calatabiano (CT);
Ritenuto, pertanto, di poter revocare l'impegno in favore della ditta Alliata Gabriele e di potere procedere all'assegnazione della somma in favore della ditta Potoschi Grazia che figura al 28° posto della graduatoria sopracitata per l'importo di L. 599.911.750;

Decreta:


Art. 1

Per i motivi esposti in premessa, il contributo impegnato con il decreto n. 886/14-Tur in favore della ditta Alliata Gabriele per la ristrutturazione ed adeguamento di un complesso di fabbricati rurali in località Trappitello, Taormina (ME) è revocato.

Art. 2

E' assegnata la somma di L.599.911.750 in favore della ditta Potoschi Grazia, per recupero ed adeguamento funzionale con mutamento destinazione d'uso in contrada Chiusi - Calatabiano (CT), presentato nell'ambito del P.O.P. 1994/99 - Misura 2.3 di cui al bando pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 55 del 7 ottobre 1997.

Art. 3

Alla suddetta spesa si farà fronte così come previsto dal decreto di impegno n. 886/14-Tur gravando sui capitoli nn. 87524/UE, 87525/Stato, 87526/Regione.

Art. 4

All'erogazione del contributo pubblico nella misura di cui all'art. 2, salvo diversa rideterminazione a seguito di valutazione di congruità prezzi da parte dell'I.R.T., si provvederà con successivi provvedimenti dopo la presentazione del 1° stato di avanzamento lavori a dimostrazione della realizzazione della quota del 45% a proprio carico.

Art. 5

Le spese per l'eventuale attività di promozione turistica verranno regolate come previsto dagli artt. 4 e 5 del decreto n. 886/14-Tur del 16 luglio 1998.

Art. 6

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale turismo per il visto e successivamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 1 luglio 1999.
  ROTELLA 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti in data 21 luglio 1999 al n. 239.
(99.38.1684)
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DECRETO 5 luglio 1999.
Revoca alla ditta Galvagno Sebastiano del contributo per l'adeguamento e recupero funzionale di vecchi edifici rurali e assegnazione della stessa somma alla ditta Di Vita Manlio Ettore.

L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto il decreto n. 991/14-Tur del 31 luglio 1997, registrato alla Corte dei conti il 17 settembre 1997, reg. 1, fg. 100, con il quale si è provveduto a determinare le procedure per la presentazione delle istanze relative al Programma operativo plurifondo Sicilia 1994/99, Sottoprogramma 2 - Misura 2.3 «Aiuti per il turismo rurale»;
Visto il decreto n. 798/14-Tur del 2 luglio 1998, con il quale è stata approvata la graduatoria dei progetti di recupero di edifici rurali, bagli, casali, masserie, da adibire a strutture ricettive extralberghiere per lo sviluppo di attività di turismo rurale, e dell'elenco dei progetti ammessi a contributo per la realizzazione di aree per lo sport ed il tempo libero;
Visto il decreto n. 86/14-Tur del 9 marzo 1999, con il quale è stata impegnata la somma di L. 599.911.750 in favore dell'azienda agricola Galvagno Sebastiano, per la realizzazione del progetto di adeguamento e recupero funzionale di vecchi edifici rurali;
Vista la nota n. 242 del 17 marzo 1999, con la quale si comunicava l'impegno e contestualmente si richiedevano gli atti necessari al seguito di competenza di questo Assessorato;
Vista la nota del 28 maggio 1999, assunta al protocollo al n. 21867/99, con la quale la ditta Galvagno rinuncia al contributo impegnato;
Considerato che in seguito alla sopracitata rinuncia risulta disponibile la somma di L. 599.911.750, che consente di dare corso allo scorrimento della graduatoria come previsto dal decreto n. 886/14-Tur;
Visto il decreto n. 498/XIV-Tur dell'1 luglio 1999, con il quale si è provveduto a modificare la graduatoria di cui al decreto n. 798 del 2 luglio 1998;
Ritenuto, pertanto, di poter revocare l'impegno in favore della ditta Galvagno Sebastiano e di potere procedere all'assegnazione della somma in favore della ditta Di Vita Manlio Ettore, che figura al 39° posto della graduatoria sopracitata per l'importo di L. 599.911.750, con un progetto di ristrutturazione parziale e cambio di destinazione d'uso baglio Fontana - Buseto Palizzolo (TP);

Decreta:


Art. 1

Per i motivi esposti in premessa, il contributo impegnato con il decreto n. 86/14-Tur in favore della ditta Galvagno Sebastiano per l'adeguamento e recupero funzionale vecchi edifici rurali in contrada Manganello - S. Pietro Patti (ME) è revocato.

Art. 2

E' assegnata la somma di L. 599.911.750 in favore della ditta Di Vita Manlio Ettore, per la ristrutturazione parziale e cambio destinazione d'uso, baglio Fontana in località Buseto Palizzolo (TP), presentato nell'ambito del P.O.P. 1994/99 - Misura 2.3 di cui al bando pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 55 del 7 ottobre 1997.

Art. 3

Alla suddetta spesa si farà fronte così come previsto dal decreto di impegno n. 886/14-Tur gravando sui capitoli nn. 87524/UE, 87525/Stato, 87526/Regione.

Art. 4

All'erogazione del contributo pubblico nella misura di cui all'art. 2 si provvederà con successivi provvedimenti dopo la presentazione del 1° stato di avanzamento lavori a dimostrazione della realizzazione della quota del 45% a proprio carico, regolarmente vistato dall'I.R.T.

Art. 5

Le spese per l'eventuale attività di promozione turistica verranno regolate come previsto dagli artt. 4 e 5 del decreto n. 886/14-Tur del 16 luglio 1998.

Art. 6

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale turismo per il visto e successivamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 5 luglio 1999.
  ROTELLA 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti in data 29 luglio 1999 al n. 253.
(99.38.1684)
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DECRETO 4 ottobre 1999.
Modifica del decreto 30 giugno 1999, concernente rimodulazione del programma regionale dei parcheggi della Regione siciliana.

L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 24 marzo 1989, n. 122, recante disposizioni in materia di parcheggi, programma triennale per le aree urbane maggiormente popolate;
Visto, in particolare, l'art. 3 della suddetta legge n. 122/89 che prevede l'individuazione da parte delle Regioni, dei comuni tenuti alla realizzazione del programma urbano dei parcheggi;
Visto il decreto del Ministero delle aree urbane di concerto con il Ministero del tesoro n. 41 del 14 febbraio 1990, approvativo del regolamento recante disposizioni in ordine ai criteri di priorità tra gli interventi proposti nella realizzazione dei parcheggi pubblici ai fini dell'ammissione ai contributi previsti dalla legge n. 122/89;
Visto l'art. 12 della legge n. 537/93, che, a decorrere dall'1 gennaio 1994, ha trasferito alle Regioni le competenze in ordine all'attuazione della legge n. 122/89, demandando alla Conferenza permanente tra loStato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, l'onere di indicare i criteri direttivi relativamente anche al riparto territoriale delle somme disponibili per l'attuazione della legge n. 122/89;
Considerato che la legge n. 122/89 prevedeva l'assunzione a carico del bilancio dello Stato di limiti quindicennali di impegno per la corresponsione dei contributi sulle rate dei mutui da accendersi da parte dei comuni beneficiari e che in relazione a tale circostanza il regolamento approvato con il suddetto decreto ministeriale n. 41 del 14 febbraio 1990 prevedeva l'accensione di mutui quindicennali da parte dei comuni ammessi a contributo;
Considerato che il trasferimento delle somme dallo Stato alla Regione, in relazione alle decisioni assunte dalla Conferenza Stato-Regioni nelle sedute del 24 novembre 1994 e del 24 novembre 1997, avrà termine al 2004 e che pertanto ai fini di garantire la copertura finanziaria dei contributi da erogarsi alla scadenza delle rate di mutuo risulta indifferente l'accensione di mutui decennali o quindicennali;
Visto il decreto del Ministero del bilancio, tesoro e programmazione economica del 16 febbraio 1999, con il quale è stato fissato rispettivamente nel 4% e del 4,35% il tasso da praticarsi da parte della Cassa depositi e prestiti per l'accensione di mutui decennali e quindicennali;
Visto il proprio decreto n. 92/99, con il quale è stata approvata la rimodulazione del programma regionale dei parcheggi della Regione Sicilia prevedendo l'accensione di mutui quindicennali;
Considerato che l'accensione di mutui decennali comporta il conseguimento di economie derivanti sia dalla diminuzione del tasso praticato sia dalla diminuzione del periodo di indebitamento;
Ritenuto opportuno provvedere all'attuazione della legge n. 122/89 attraverso l'accensione di mutui decennali e conseguentemente variare in parte qua il contenuto del decreto n. 92/99 riformulando le tabelle finanziarie ad esso allegate;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, a parziale modifica del decreto n. 92 del 30 giugno 1999, è approvata la rimodulazione del programma regionale dei parcheggi della Regione siciliana contenuta negli elenchi allegati al presente decreto sub a) e sub b); nell'elenco allegato sub a) sono individuati gli interventi dotati di copertura finanziaria, ed i relativi contributi da concedersi ai sensi dell'art. 4 della legge n. 122/89 a fronte dell'accensione di mutui decennali a tasso fisso con la Cassa depositi e prestiti, nell'elenco allegato sub b) (interventi di riserva) sono riportati gli interventi attualmente sprovvisti di copertura finanziaria completa, che potranno essere ammessi a contributo, nell'ordine in cui sono elencati, a seguito delle eventuali maggiori disponibilità conseguenti alla diminuzione del tasso di interesse praticato dalla Cassa depositi e prestiti al momento della effettiva contrazione dei mutui o a seguito del mancato adempimento da parte dei comuni beneficiari degli obblighi posti a loro carico con l'art. 2 del decreto n. 92 del 30 giugno 1999.

Art. 2

Entro il 30 ottobre 1999 i comuni individuati negli elenchi allegati sub a) e sub b) provvederanno, pena la revoca dei benefici concessi, alla trasmissione dei progetti di massima degli interventi di competenza unitamente agli atti di impegno a carico del bilancio comunale della quota non coperta dal contributo ex lege n. 122/89 calcolata sulla base del costo effettivo degli interventi risultante dai progetti di massima e dal computo dei contributi concedibili riportati negli allegati a) e b).

Art. 3

Con successivi provvedimenti, a presentazione da parte dei comuni beneficiari della documentazione prevista dalla vigente normativa per l'emissione dei decreti di finanziamento di opere pubbliche, si provvederà all'emissione delle autorizzazioni alla stipula dei mutui decennali con la Cassa depositi e prestiti.

Art. 4

Alle spese di cui al precedente art. 1 si farà fronte con le somme già trasferite e con quelle che verranno trasferite dal Ministero del bilancio in attuazione delle decisioni assunte dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 13 novembre 1994.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per i provvedimenti di competenza.
Palermo, 4 ottobre 1999.
  ROTELLA 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti il 21 ottobre 1999 con nota n. 297.


Allegato A
Comune  Abitanti Denominazione Spesa amm. Rata mutuo semestrale tasso 4,35% Contributo semestrale regionale rata mutuo tasso al 90% Aliquota rata a carico del comune Totale contributo regionale Totale a carico del comune 
Bagheria  47.085 via Città di Palermo 787.500.000 48.160.916 47.236.398 924.518 944.727.957 18.490.353 
Acicastello  17.927 via C. Battisti, via Crispi 2.378.000.000 145.430.676 142.638.926 2.791.750 2.852.778.517 55.834.997 
Bagheria  47.085 via Mattarella, Chiesa S. Pietro 362.500.000 22.169.310 21.743.739 425.572 434.874.774 8.511.433 
      via Mattarella, via Puleo, 195.000.000 11.925.560 11.696.632 228.928 233.932.637 4.578.564 
      via Città di Palermo, via 350.000.000 21.404.851 20.993.955 410.897 419.879.092 8.217.935 
         Libertà 
      contrada Monaco PEEP 87.500.000 5.351.213 5.248.489 102.724 104.969.773 2.054.484 
      cimitero 240.000.000 14.677.612 14.395.855 281.758 287.917.092 5.635.155 
Siracusa  125.941 via P. Orsi 1.275.000.000 77.974.816 76.477.977 1.496.838 1.529.559.550 29.936.763 
Ragusa  67.535 piazza stazione Ospedale 8.010.000.000 489.865.312 480.461.647 9.403.665 9.609.232.935 188.073.309 
      Civico 
Marsala  80.177 via G. Omodei 2.190.421.105 133.958.966 131.387.432 2.571.534 2.627.748.642 51.430.680 
Gela  72.535 Arena 2.903.000.000 177.537.953 174.129.858 3.408.095 3.482.597.155 68.161.900 
Vittoria  55.280 piazzale stazione, via G. 533.000.000 32.596.531 31.970.794 625.737 639.415.874 12.514.741 
      Cascino 
Acireale  46.199 via Galatea 2.715.000.000 166.040.490 162.853.105 3.187.385 3.257.062.100 63.747.695 
Paternò  44.266 via Italia, Convento, largo 1.083.000.000 66.232.726 64.961.294 1.271.432 1.299.225.876 25.428.638 
         Assisi 
Alcamo  42.621 piazza Repubblica 4.397.500.000 268.936.668 263.774.044 5.162.624 5.275.480.878 103.252.481 
Barcellona  40.544 zona Calderà 231.000.000 14.127.202 13.856.010 271.192 277.120.201 5.423.837 
Caltagirone  36.898 circonvallazione di ponente 8.005.250.000 489.574.818 480.176.729 9.398.089 9.603.534.576 187.961.780 
Milazzo  31.541 via S. Giovanni 527.500.000 32.260.169 31.640.889 619.280 632.817.774 12.385.602 
Castelvetrano  30.272 via Amari 55.000.000 3.363.619 3.299.050 64.569 65.981.000 1.291.390 
Erice  29.420 Pizzo Lungo 150.000.000 9.173.508 8.997.409 176.099 179.948.182 3.521.972 
Comiso  28.906 Saffi 1.240.500.000 75.864.909 74.408.573 1.456.335 1.488.171.468 29.126.709 
Lentini  27.764 stazione FS 324.000.000 19.814.777 19.434.404 380.373 388.688.074 7.607.460 
Partinico  27.182 nuova pretura 3.845.400.000 235.172.044 230.657.580 4.514.464 4.613.151.601 90.289.276 
Niscemi  26.998 cimitero 2.333.000.000 142.678.623 139.939.703 2.738.920 2.798.794.062 54.778.406 
Giarre  26.853 cimitero 1.000.000.000 61.156.718 59.982.727 1.173.991 1.199.654.549 23.479.814 
Termini Imerese  26.571 vie Mazzarino e Mattarella 1.042.500.000 63.755.879 62.531.993 1.223.885 1.250.639.867 24.477.706 
Scicli  25.255 via Cleopatra 380.500.000 23.270.131 22.823.428 446.703 456.468.556 8.934.069 
Piazza Armerina  22.355 piazza Umberto 903.000.000 55.224.516 54.164.403 1.060.114 1.083.288.057 21.202.272 
Patti  12.959 via De Gasperi 792.500.000 48.466.699 47.536.311 930.388 950.726.230 18.607.752 
Taormina  10.120 Villagonia 176.200.000 10.775.814 10.568.957 206.857 211.379.131 4.137.143 
Nicolosi  5.365 via Dusmet 112.500.000 6.880.131 6.748.057 132.074 134.961.137 2.641.479 
Siracusa  125.941 via Cimitero 1.750.000.000 107.024.257 104.969.773 2.054.484 2.099.395.460 41.089.674 
Ragusa  67.535 autostazione contrada Ta- 1.510.000.000 92.346.644 90.573.918 1.772.726 1.811.478.368 35.454.519 
         buna 
Gela  72.535 ospedale sud 7.656.000.000 468.215.834 459.227.761 8.998.073 9.184.555.224 179.761.455 
Vittoria  55.280 via Caruano, P.P. Pasolini 448.000.000 27.398.210 26.872.262 525.948 537.445.238 10.518.957 
Acireale  46.199 via Leonardo da Vinci 337.500.000 20.640.392 20.244.171 396.222 404.883.410 7.924.437 
Alcamo  42.621 piazza Bagolino 2.250.000.000 137.602.616 134.961.137 2.641.479 2.699.222.734 52.829.581 
Caltagirone  36.898 circonvallazione di levante 129.500.000 7.919.795 7.767.763 152.032 155.355.264 3.040.636 
Milazzo  31.541 piazza XXV Aprile 5.780.000.000 353.485.831 346.700.165 6.785.666 6.934.003.291 135.713.324 
Castelvetrano  30.272 via Mazzini 1.060.000.000 64.826.121 63.581.691 1.244.430 1.271.633.822 24.888.603 
Erice  29.420 università 455.000.000 27.826.307 27.292.141 534.166 545.842.820 10.683.315 
Comiso  28.906 arena Sicilia 341.500.000 20.885.019 20.484.101 400.918 409.682.028 8.018.356 
Lentini  27.764 corderia 204.000.000 12.475.970 12.236.476 239.494 244.729.528 4.789.882 
Partinico  27.182 viale Kennedy 2.353.550.000 143.935.394 141.172.348 2.763.046 2.823.446.963 55.260.916 
Giarre  26.853 via Trieste 72.500.000 4.433.862 4.348.748 85.114 86.974.955 1.702.287 
Scicli  25.255 via Merano 569.500.000 34.828.751 34.160.163 668.588 683.203.265 13.371.754 
                      Sommano 88.226.579.686 



Allegato B
(Interventi di riserva)

Comune  Abitanti Denominazione Spesa amm. Rata mutuo semestrale tasso 4,35% Contributo semestrale regionale rata mutuo tasso al 90% Aliquota rata a carico del comune Totale contributo regionale Totale a carico del comune 
Piazza Armerina  22.355 piazza Europa 3.053.000.000 186.711.460 183.127.267 3.584.194 3.662.545.337 71.683.872 
Patti  12.959 via XX Settembre 38.000.000 2.323.955 2.279.344 44.612 45.586.873 892.233 
Taormina  10.120 terminal bus 159.500.000 9.754.497 9.567.245 187.252 191.344.901 3.745.030 
Nicolosi  5.365 via Firenze 87.500.000 5.351.213 5.248.489 102.724 104.969.773 2.054.484 
                      Sommano 92.231.026.569 

(99.45.2085)
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DECRETO 10 novembre 1999.
Riapertura dei termini per la presentazione delle domande per la concessione dei contributi previsti dall'art. 16 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 27.

L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 6 aprile 1996, n. 27, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 17 dell'11 aprile 1996, che prevede all'art. 16 la concessione dei contributi alle aziende turistico - ricettive destinati alla ristrutturazione per l'adeguamento al fine di garantire la sicurezza degli impianti e le condizioni igienico-sanitarie delle strutture già esistenti nonché di quelle di nuova costruzione;
Vista la legge regionale 18 maggio 1999, n. 11, che ha approvato il bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno finanziario 1999, nel quale è previsto lo stanziamento di 15.000 milioni sul cap. 87523 per le finalità di cui all'art. 16 della legge regionale n. 27/96;
Visto il decreto n. 1513/VI Tur del 10 ottobre 1997, registrato alla Corte dei conti il 20 gennaio 1998, registro 1, foglio 2, con il quale sono state stabilite le procedure per la concessione dei contributi previsti dal succitato art. 16;
Visto il decreto n. 1017/6°/Tur del 5 settembre 1998, con il quale è stato formulato l'elenco delle ditte ammissibili a contributo ai sensi dell'art. 16 della legge regionale n. 27/96 rispetto alle istanze presentate conformemente al bando di cui al decreto n. 1513 del 10 ottobre 1997;
Considerato che con il sopra citato decreto n. 1017/6°/Tur del 5 settembre 1998 è stata altresì impegnata la somma di 1.968 milioni sul cap. 87523 e di 8.032 milioni sul cap. 87530 per le finalità di cui all'art. 16 della legge regionale n. 27/96 per l'anno finanziario 1998;
Visti i decreti nn. 1.169/6°/Tur dell'11 settembre 1998 e 1281/6°/Tur del 2 ottobre 1998 integrativi del precedente decreto n. 1017 del 5 settembre 1998;
Visto il decreto n. 615/6°/Tur del 5 agosto 1999, registrato alla Ragioneria centrale il 12 agosto 1999 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 47 dell'1 ottobre 1999, con il quale è stata impegnata la somma di L. 12.263.827.709 relativa allo stanziamento sul cap. 87523 del bilancio regionale 1999, utile per la totale copertura dell'intero elenco di cui al decreto n. 1017/6°/Tur e successivi 1169/6°/Tur e 1281/6°/Tur;
Considerato che rimane disponibile per ulteriori finanziamenti la somma di L. 2.736.172.291 che potrà essere utilizzata unitamente alle somme che si renderanno disponibili al 31 dicembre 1999 in seguito ad espresse rinunce ai contributi di ditte inserite nell'elenco di cui sopra è cenno;
Ritenuto di procedere alla riapertura dei termini di cui al decreto n. 1513 del 10 ottobre 1997 ai fini di poter disporre entro il 31 dicembre 1999 di un'ulteriore elenco di ditte richiedenti i benefici di cui all'art. 16 della legge regionale n. 27/96;
Ritenuto, per uno snellimento delle procedure, di acquisire direttamente le istanze corredate dalla documentazione di cui al già cennato decreto n. 1513 del 10 ottobre 1997 e di rinviare al momento dell'emissione del decreto di concessione del contributo ex art. 16 della legge regionale n. 27/96 l'acquisizione del parere dell'AAPIT, competente per territorio, sull'opportunità dell'iniziativa in rapporto all'ubicazione e alla tipologia dell'impianto.

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui alle premesse, sono riaperti i termini per la presentazione delle domande per la concessione dei contributi previsti dall'art. 16 della legge regionale n. 27/96, secondo quanto previsto dal decreto n. 1513/6°/Tur del 10 ottobre 1997.

Art. 2

I soggetti interessati a fruire dei contributi previsti dalla legge regionale n. 27/96, art. 16, dovranno fare pervenire, pena l'esclusione, entro il termine perentorio di giorni 20 dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, istanza corredata dalla documentazione indicata dal cennato decreto n. 1513 del 10 ottobre 1997. L'acquisizione del parere dell'AAPIT competente per territorio dovrà pervenire preventivamente all'emissione del decreto di concessione del contributo.A tal fine i richiedenti dovranno fare pervenire copia dell'istanza, corredata dalla documentazione necessaria, all'AAPIT competente per territorio, la quale dovrà rendere il proprio parere entro il termine di 30 giorni decorsi i quali il parere si intenderà reso favorevolmente.

Art. 3

Restano ferme le statuizioni di cui al decreto n. 1513 del 10 ottobre 1997.
Il presente decreto sarà trasmesso ai competenti organi di controllo per la registrazione e successivamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 10 novembre 1999
  ROTELLA 



Annotato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti il giorno 11 novembre 1999 al n. 316.
(99.46.2156)
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI






PRESIDENZA

Passaggio dal patrimonio indisponibile a quello disponibile dell'Azienda siciliana trasporti di un immobile sito in Siracusa.

Con decreto presidenziale n. 3177 del 22 giugno 1999, è stato disposto il passaggio dal patrimonio indisponibile a quello disponibile dell'Azienda siciliana trasporti di Siracusa dell'immobile sito in Siracusa, via Elorina n. 33, foglio 57, particella 29.
(99.38.1705)
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Approvazione della modifica statutaria dell'opera pia Istituto assistenziale Alessi di San Giovanni Gemini.

Con decreto presidenziale n. 504 del 29 luglio 1999, registrato alla Ragioneria centrale per la Presidenza della Regione in data 27 agosto 1999 al n. 3091, è stata approvata la modifica statutaria dell'opera pia Istituto assistenziale Alessi di San Giovanni Gemini, come dalla deliberazione commissariale n. 16 del 23 marzo 1998.
(99.38.1687)
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Estinzione dell'opera pia Ospedale Tedeschi Scuderi di Campobello di Mazara.

Con decreto presidenziale n. 512 del 4 agosto 1999, registrato alla Ragioneria centrale per la Presidenza della Regione in data 2 settembre 1999 al n. 3140, l'opera pia Ospedale Tedeschi Scuderi di Campobello di Mazara è stata dichiarata estinta e il residuo patrimonio viene devoluto al comune ove lo stesso ricade.
(99.38.1694)
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Approvazione del nuovo statuto organico dell'opera pia Collegio di Maria di Bronte.

Con decreto presidenziale n. 513 del 4 agosto 1999, registrato alla Ragioneria centrale per la Presidenza della Regione in data 2 settembre 1999 al n. 3141, è stato approvato il nuovo statuto organico dell'opera pia Collegio di Maria di Bronte, composto da n. 10 articoli, come dall'atto deliberativo n. 13 del 27 maggio 1998.
(99.38.1693)
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Recepimento di accordo decentrato relativo alle intese per il periodo luglio-dicembre 1999, per gli uffici alle dirette dipendenze del Presidente della Regione ed i gruppi della Segreteria generale.

Con D.P.Reg. n. 521/III S.G. dell'11 agosto 1999, è stato recepito l'accordo del 23 luglio 1999 sottoscritto in sede di contrattazione decentrata tra il Presidente della Regione, rappresentato dal Segretario generale, e le OO.SS., per gli uffici alle dirette dipendenze del Presidente della Regione ed i gruppi della Segreteria generale, relativo alle intese per il periodo luglio-dicembre 1999.
(99.37.1663)
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Soppressione della Scuola magistrale ortofrenica regionale, con sede in Catania.

Con decreto presidenziale n. 529 del 13 agosto 1999, registrato alla Ragioneria centrale per la Presidenza della Regione in data 2 settembre 1999 al n. 3144, la Scuola magistrale ortofrenica regionale, con sede in Catania, istituita con legge regionale 4 aprile 1955, n. 33, è stata soppressa con effetto dal 1° gennaio 2000.
(99.38.1692)
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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

Provvedimenti concernenti costituzione di servitù di acquedotto, a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, su immobili siti nei comuni di Cerda, Sciara e Termini Imerese, per la realizzazione di reti idriche - distribuzione al comprensorio Valle Torto e colline in sinistra Imera.

Con decreto n. 1501 del 19 luglio 1999 dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste, è stata costituita la servitù d'acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana - ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti in comune di Cerda di proprietà della ditta qui di seguito elencata:
1)  Noto Rosolino, nato a Cerda il 12 marzo 1954, codice fiscale NTO RSL 54C12 C496R: foglio 1, particella 938 (ex 613) per mq. 26, giusta quietanza di deposito n. 2133 del 9 novembre 1998 (1° elenco) L. 34.867; giusta quietanza di deposito n. 2148 del 9 novembre 1998 (2° elenco) L. 15.496.
(99.38.1723)


Con decreto n. 1502 del 19 luglio 1999 dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste, è stata costituita la servitù d'acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana - ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti in comune di Termini Imerese di proprietà delle ditte qui di seguito elencate:
1)  Balsamo Maria fu Santo: foglio 51, particella 560 (ex 19) per mq. 240; particella 562 (ex 19) per mq. 46, giusta quietanza di deposito n. 1195 del 20 maggio 1999 L. 1.020.000;
2)  Lanzarotta Balsamo Maria di Antonino: foglio 51, particella 558 (ex 20) per mq. 228, giusta quietanza di deposito n. 1196 del 20 maggio 1999 L. 807.500;
3)  Grisanti Valenti Giuseppe fu Salvatore: foglio 57, particella 1623 (ex 206) per mq. 888, giusta quietanza di deposito n. 1205 del 20 maggio 1999 L. 150.960;
4)  Manti Quattrocchi Giuseppe fu Paolino; Manti Quattrocchi Antonino fu Paolino: foglio 59, particella 1195 (ex 54) per mq. 60, giusta quietanza di deposito n. 1214 del 20 maggio 1999 L. 212.500;
5)  Battaglia Tommaso fu Salvatore: foglio 59, particella 1225 (ex 328) per mq. 24, giusta quietanza di deposito n. 2085 del 6 novembre 1998 L. 357.000;
6)  Scaletta Agostino fu Ignazio: foglio 62, particella 880 (ex 36) per mq. 459, giusta quietanza di deposito n. 2093 del 6 novembre 1998 L. 78.030;
(99.38.1724)


Con decreto n. 1503 del 19 luglio 1999 dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste, è stata costituita la servitù d'acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana - ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti in comune di Termini Imerese di proprietà delle ditte qui di seguito elencate:
1)  Palumbo Giuseppe fu Francesco; Palumbo Agostina fu Francesco): foglio 54, particella 884 (ex 199) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2105 del 6 novembre 1998 L. 1.530;
2)  Andolina Maria fu Mariano; Azzarello Vincenzo fu Mario; Fragale Giuseppa fu Loreto; Fragale Vincenzo fu Loreto; Fragale Michele fu Loreto: foglio 57, particella 1622 (ex 57) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2112 del 6 novembre 1998 L. 11.475;
3)  intestazione mancante: foglio 57, particella 1618 (ex 301) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2113 del 6 novembre 1998 L. 11.475;
4)  Istituto salesiano San Giovanni Bosco: foglio 65, particella 809 (ex 35) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2128 del 6 novembre 1998 L. 1.544.
(99.38.1715)


Con decreto n. 1504 del 19 luglio 1999 dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste, è stata costituita la servitù d'acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana - ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti in comune di Cerda di proprietà della ditta qui di seguito elencata:
1)  Li Pomi Loreto, nato a Cerda il 17 giugno 1951, codice fiscale LPM LRT 51H17 C496D: foglio 1, particella 940 (ex 303) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2132 del 6 novembre 1998 L. 47.429.
(99.38.1716)


Con decreto n. 1505 del 19 luglio 1999 dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste, è stata costituita la servitù d'acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana - ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti in comune di Sciara di proprietà delle ditte qui di seguito elencate:
1)  Notarbartolo Francesco fu Filippo: foglio 4, particella 32 per mq. 175; particella 1002 (ex 686) per mq. 162; particella 986 (ex 635) per mq. 7, giusta quietanza di deposito n. 2141 del 9 novembre 1998 L. 2.767.864;
2)  Muscarella Giuseppe fu Nicolò: foglio 8, particella 681 (ex 48) per mq. 66, giusta quietanza di deposito n. 2145 del 9 novembre 1998 L. 11.090.
(99.38.1717)


Con decreto n. 1560 dell'1 settembre 1999 dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste, è stata costituita la servitù d'acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana - ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti in comune di Termini Imerese di proprietà delle ditte qui di seguito elencate:
1)  La Mantia Antonina, nata a Termini Imerese il 17 settembre 1958, codice fiscale LMN NNN 58P57 L112P; La Mantia Agostino, nato a Termini Imerese il 15 marzo 1961, codice fiscale LMN GTN 61C51 L112R: foglio 52, particella 586 (ex 175) per mq. 136, giusta quietanza di deposito n. 2102 del 6 novembre 1998 L. 173.400;
2)  La Monica Calogero, nato a Termini Imerese l'8 marzo 1931, codice fiscale LMN CGR 31C08 L112P: foglio 52, particella 591 (ex 132) per mq. 96; particella 594 (ex 124) per mq. 128, giusta quietanza di deposito n. 2103 del 6 novembre 1998 L. 38.080;
3)  Aglieri Rinella Simone, nato a Termini Imerese il 5 marzo 1941, codice fiscale GLR SMN 41C05 L112Y: foglio 54, particella 886 (ex 196) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2104 del 6 novembre 1998 L. 11.513;
4)  Malattia Filippo, nato a Termini Imerese il 20 ottobre 1924, codice fiscale MLT FPP 24R20 L112Z: foglio 56, particella 400 (ex 117) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2107 del 6 novembre 1998 L. 83.279;
5)  Chiaramonte Nicolò, nato a Termini Imerese il 6 maggio 1913, codice fiscale CHR NCL 13E06 L112P: foglio 57, particella 1606 (ex 134) per mq. 21; particella 1608 (ex 364) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2108 del 6 novembre 1998 L. 34.425;
6)  Bordonaro Rosa, nata a Termini Imerese il 22 giugno 1920, codice fiscale BRD RSO 20H62 L112N: foglio 57, particella 1643 (ex 391) per mq. 96; particella 1642 (ex 391) per mq. 72, giusta quietanza di deposito n. 2109 del 6 novembre 1998 L. 266.560;
7)  Battaglia Maria, nata a Termini Imerese il 5 giugno 1903, BTT MRA 03H45 L112E: foglio 57, particella 1613 (ex 751) per mq. 9; particella 1614 (ex 751) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2110 del 6 novembre 1998 L. 3.060;
8)  Giuliano Antonino, nato a Sciara l'11 luglio 1934, codice fiscale GLN LRD 34L11 I534L; Giuliano Leonardo Benedetto, nato a Sciara il 19 dicembre 1930, codice fiscale GLN LRD 30T19 I534O: foglio 57, particella 1495 (ex 207) per mq. 48, giusta quietanza di deposito n. 2111 del 6 novembre 1998 L. 8.160;
9)  Settecase Biagio, nato a Termini Imerese il 18 dicembre 1932, codice fiscale STT BGI 32T18 L112Z; Settecase Giuseppa, nata a Termini Imerese il 31 gennaio 1929, codice fiscale STT GPP 29A71 L112E; Settecase Rosa, nata a Termini Imerese il 19 maggio 1911, codice fiscale STT RSO 11E59 L112L: foglio 57, particella 1616 (ex 383) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2114 del 6 novembre 1998 L. 11.475;
10)  Azienda agricola Torrazze s.n.c., codice fiscale 3873690824: foglio 58, particella 472 (ex 308) per mq. 9; particella 473 (ex 308) per mq. 9; particella 479 (ex 302) per mq. 9; particella 480 (ex 302) per mq. 9; particella 481 (ex 302) per mq. 23, giusta quietanza di deposito n. 2115 del 6 novembre 1998 L. 68.850;
11)  Troia Vincenza, nata a Santa Flavia il 13 aprile 1922, codice fiscale TRO VCN 22D53 I188M: foglio 59, particella 1040 (ex 63) per mq. 104, giusta quietanza di deposito n. 2116 del 6 novembre 1998 L. 1.552.308;
12)  Balsamo Filippo, nato a Palermo l'1 giugno 1954, codice fiscale BLS FPP 54H01 G273B; Balsamo Francesco, nato a Palermo il 7 ottobre 1955, codice fiscale BLS FNC 55R07 G273O; Balsamo Mary, nata a Chicago l'8 febbraio 1930, codice fiscale BLS MRY 30B48 Z404K; Balsamo Giuseppe, nato a Termini Imerese il 24 giugno 1941, codice fiscale BLS GPP 41H24 L112Y; Balsamo Luis, nato a Chicago il 14 dicembre 1928, codice fiscale BLS LSU 28T14 Z404Q: foglio 59, particella 1061 (ex 101) per mq. 90, giusta quietanza di deposito n. 2117 del 6 novembre 1998 L. 1.338.750;
13)  Balsamo Antonino, nato a Termini Imerese il 4 gennaio 1933, codice fiscale BLS NNN 33A04 L112C: foglio 59, particella 1064 (ex 102) per mq. 50, giusta quietanza di deposito n. 2118 del 6 novembre 1998 L. 177.083;
14)  Mantia Giuseppe, nato a Termini Imerese il 25 maggio 1900, codice fiscale MNT GPP 00E25 L112H: foglio 59, particella 1067 (ex 103) per mq. 45, giusta quietanza di deposito n. 2119 del 6 novembre 1998 L. 159.375;
15)  Quattrocchi Vincenzo, nato a Termini imerese il 22 ottobre 1942, codice fiscale QTT VCN 42R22 L112R: foglio 59, particella 1070 (ex 104) per mq. 50; particella 1079 (ex 108) per mq. 40, giusta quietanza di deposito n. 2120 del 6 novembre 1998 L. 318.750;
16)  Bondì Provvidenza, nata a Termini Imerese il 22 ottobre 1931, codice fiscale BND PVV 31R62 L112G: foglio 59, particella 1073 (ex 105) per mq. 50, giusta quietanza di deposito n. 2121 del 6 novembre 1998 L. 177.083;
17)  Cirà Antonino, nato a Termini Imerese il 20 novembre 1942, codice fiscale CRI NNN 42S20 L112A: foglio 59, particella 1076 (ex 107) per mq. 50, giusta quietanza di deposito n. 2122 del 6 novembre 1998 L. 177.083;
18)  Palmisano Filippo, nato a Termini Imerese il 20 gennaio 1939, codice fiscale PLM FPP 39A20 L112O; Liotta Maria Assunta, nata a Termini Imerese il 5 agosto 1946, codice fiscale LTT MSS 46M45 L112Q: foglio 59, particella 1082 (ex 109) per mq. 100, giusta quietanza di deposito n. 2123 del 6 novembre 1998 L. 354.167;
19)  Quattrocchi Salvatore, nato a Termini Imerese il 29 febbraio 1920, codice fiscale QTT SVT 20B29 L112B: foglio 59, particella 1085 (ex 287) per mq. 45; particella 1088 (ex 124) per mq. 60, giusta quietanza di deposito n. 2124 del 6 novembre 1998 L. 1.051.875;
20)  Scozzari Francesco, nato a Sciara il 18 maggio 1941, codice fiscale SCZ FNC 41E18 I534G: foglio 63, particella 395 (ex 302) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2125 del 6 novembre 1998 L. 11.484;
21)  Randazzo Salvatore, nato a Palermo il 2 gennaio 1954, codice fiscale RND SVT 54A02 G273T: foglio 63, particella 397 (ex 99) per mq. 27, giusta quietanza di deposito n. 2126 del 6 novembre 1998 L. 34.453;
22)  Passafiume Mattea Elisa, nata a Sciara il 6 gennaio 1981, codice fiscale PSS MTL 81A46 I534N; Passafiume Anna Maria, nata a Palermo il 28 maggio 1977, codice fiscale PSS NMR 77E68 G273I; Muscarella Matilde Giuseppa, nata a Sciara il 18 marzo 1947, codice fiscale MSC MLD 47C58 I534I: foglio 64, particella 800 (ex 258) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2127 del 6 novembre 1998 L. 11.488;
23)  Lo Nero Giuseppe, nato a Cerda l'1 marzo 1963, codice fiscale LNR GPP 63C01 C496D: foglio 65, particella 807 (ex 195) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2129 del 6 novembre 1998 L. 89.888;
24)  Parisi Agostino, nato a Cerda il 7 dicembre 1940, codice fiscale PRS GTN 40T07 C496K: foglio 65, particella 805 (ex 43) per mq. 9; particella 811 (ex 142) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2130 del 6 novembre 1998 L. 179.775;
25)  Migliore Maria, nata a Cerda il 24 giugno 1952, codice fiscale MGL MRA 52H64 C496A: foglio 65, particella 813 (ex 160) per mq. 9; particella 814 (ex 160) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2131 del 6 novembre 1998 L. 166.260.
(99.38.1721)


Con decreto n. 1561 dell'1 settembre 1999 dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste, è stata costituita la servitù d'acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana - ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti in comune di Sciara di proprietà delle ditte qui di seguito elencate:
1)  Filippello Mario, nato a Sciara il 22 novembre 1950, codice fiscale FLP MRA 50S22 I534I: foglio 4, particella 999 (ex 693) per mq. 412, giusta quietanza di deposito n. 2142 del 9 novembre 1998 L. 3.774.416;
2)  Andolina Francesco, nato a Sciara il 14 maggio 1910, codice fiscale NDL FNC 10E14 I534C: foglio 4, particella 1004 (ex 383) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2143 del 9 novembre 1998 L. 82.397;
3)  Muscarella Nicolò, nato a Sciara il 29 aprile 1942, codice fiscale MSC NCL 42D29 I534O: foglio 4, particella 988 (ex 642) per mq. 96, giusta quietanza di deposito n. 2134 del 9 novembre 1998 (1° elenco) L. 22.763; giusta quietanza di deposito n. 2144 del 9 novembre 1998 (2° elenco) L. 98.638;
4)  Saso Domenica, nata a Sciara il 4 gennaio 1915, codice fiscale SSA DNC 15A44 I534E: foglio 8, particella 679 (ex 11) per mq. 282, giusta quietanza di deposito n. 2146 del 9 novembre 1998 L. 356.378;
5)  Montalbano Mariano, nato a Sciara il 6 luglio 1935, codice fiscale MNT MRN 35L06 I534M: foglio 8, particella 669 (ex 510) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2147 del 9 novembre 1998 L. 11.318.
(99.38.1720)


Con decreto n. 1562 dell'1 settembre 1999 dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste, è stata costituita la servitù d'acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana - ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti in comune di Sciara di proprietà della ditta qui di seguito elencata:
1)  Notarbartolo Francesco fu Filippo: foglio 4, particella 986 (ex 635) per mq. 18, giusta quietanza di deposito n. 2135 del 9 novembre 1998 L. 3.035.
(99.38.1719)


Con decreto n. 1563 dell'1 settembre 1999 dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste, è stata costituita la servitù d'acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana - ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti in comune di Sciara di proprietà delle ditte qui di seguito elencate:
1)  Battaglia Angelo, nato a Sciara il 2 settembre 1938, codice fiscale BTT NGL 38P02 I534Y; Battaglia Giuseppe, nato a Sciara il 12 settembre 1930, codice fiscale BTT GPP 30P12 I534C; Battaglia Salvatore, nato a Sciara il 9 novembre 1934, codice fiscale BTT SVT 34S09 I534B: foglio 4, particella 1050 (ex 126) per mq. 9, particella 1054 (ex 302) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2136 del 9 novembre 1998 L. 106.222;
2)  Mangiafridda Antonino, nato a Sciara il 14 settembre 1927, codice fiscale MNG GNN 27P14 I534U: foglio 4, particella 1052 (ex 120) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2137 del 9 novembre 1998 L. 82.437;
3)  Peri Francesca, nata a Sciara il 17 febbraio 1999, codice fiscale PRE FNC 99B57 I534L; Peri Giuseppa, nata a Sciara l'8 marzo 1901, codice fiscale PRE GPP 01C48 I534M: foglio 11, particella 790 (ex 265) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2138 del 9 novembre 1998 L. 31.510;
4)  Mangiafridda Laura, nata a Termini Imerese il 27 maggio 1970, codice fiscale MNG LRA 70E67 L112B; Mangiafridda Caterina, nata a Sciara il 21 ottobre 1923, codice fiscale MNG CRN 23R61 I534U: foglio 11, particella 792 (ex 271) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2139 del 9 novembre 1998 L. 31.427;
5)  Randazzo Antonio, nato a Sciara il 5 novembre 1928, codice fiscale RND NTN 28S05 I534J; Randazzo Loreto, nato a Sciara il 12 gennaio 1941, codice fiscale RND LRT 41A12 I534M; Randazzo Rosario, nato il 16 ottobre 1926, codice fiscale RND RSR 26R16 I534M; Randazzo Salvatore, nato a Sciara il 9 gennaio 1939, codice fiscale RND SVT 39A09 I534Q: foglio 11, particella 794 (ex 523) per mq. 9; particella 795 (ex 523) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2140 del 9 novembre 1998 L. 163.788.
(99.38.1718)


Con decreto n. 1599 dell'1 settembre 1999 dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste, è stata costituita la servitù d'acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana - ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti in comune di Termini Imerese di proprietà delle ditte qui di seguito elencate:
1)  Marsala Nicolò, nato a Termini Imerese il 5 luglio 1909, codice fiscale MRS NCL 09L05 L112Q: foglio 51, particella 564 (ex 60) per mq. 456; particella 566 (ex 60) per mq. 250; particella 567 (ex 60) per mq. 24; particella 569 (ex 60) per mq. 270, giusta quietanza di deposito n. 1194 del 20 maggio 1999 L. 3.541.667;
2)  Gurmina Maria Giuseppa, nata in Bagheria l'11 novembre 1937, codice fiscale GRM MGS 37S51 A546C: foglio 51, particella 554 (ex 389) per mq. 168, giusta quietanza di deposito n. 1197 del 20 maggio 1999 L. 595.000;
3)  Cirà Pasquale, nato a Termini Imerese il 10 giugno 1910: foglio 52, particella 637 (ex 12) per mq. 154; particella 641 (ex 14) per mq. 30; particella 643 (ex 15) per mq. 24, giusta quietanza di deposito n. 1217 del 20 maggio 1999 L. 1.591.625;
4)  Cirà Pasquale, nato a Termini Imerese il 10 giugno 1910, codice fiscale CRI PQL 10H10 L112F; Cirà Vincenzo, nato a Palermo il 15 novembre 1958, codice fiscale CRI VCN 58S15 G273W: foglio 52, particella 639 (ex 13) per mq. 24; particella 647 (ex 20) per mq. 12, giusta quietanza di deposito n. 1198 del 20 maggio 1999 L. 145.800;
5)  Lo Bianco Agostina, nata a Termini Imerese il 14 settembre 1924, codice fiscale LBN GTN 24P54 L112X: foglio 52, particella 685 (ex 248) per mq. 54, giusta quietanza di deposito n. 1199 del 20 maggio 1999 L. 803.250;
6)  Battaglia Maria, nata a Termini Imerese il 30 dicembre 1897, codice fiscale BTT MRA 97I70 L120Q; Giglio Agostino, nato a Termini Imerese il 18 agosto 1929, codice fiscale GGL GTN 29M18 L112X; Giglio Giacomo, nato a Termini Imerese il 12 marzo 1926, codice fiscale GGL GCM 26C12 L112J: foglio 52, particella 695 (ex 176) per mq. 340, giusta quietanza di deposito n. 1200 del 20 maggio 1999 L. 433.500;
7)  Bondì Agata, nata a Termini Imerese il 25 ottobre 1928, codice fiscale BND GTA 28R65 L112T: foglio 54, particella 978 (ex 536) per mq. 100; particella 980 (ex 535) per mq. 242, giusta quietanza di deposito n. 1201 del 20 maggio 1999 L. 58.140;
8)  Morello Paolo, nato in Termini Imerese il 26 novembre 1927, codice fiscale MRL PLA 27S26 L112M: foglio 54, particella 976 (ex 325) per mq. 10, giusta quietanza di deposito n. 1202 del 20 maggio 1999 L. 76.500;
9)  Intile Caterina, nata in Sciara il 15 agosto 1928, codice fiscale NTL CRN 28M55 I534S: foglio 54, particella 986 (ex 331) per mq. 12, giusta quietanza di deposito n. 1203 del 20 maggio 1999 L. 110.840;
10)  Esposito Castiglia Giuseppe, nato a Sciara il 26 febbraio 1932, codice fiscale SPS GPP 32B26 I534S: foglio 55, particella 545 (ex 124) per mq. 29, giusta quietanza di deposito n. 2106 del 6 novembre 1998 (1° elenco) L. 107.580; giusta quietanza di deposito n. 1204 del 20 maggio 1999 L. 290.955;
11)  Galioto Antonino, nato a Termini Imerese l'11 marzo 1926, codice fiscale GLT NNN 26C11 L112Q: foglio 57, particella 1627 (ex 17) per mq. 420, giusta quietanza di deposito n. 1206 del 20 maggio 1999 L. 666.400;
12)  Greco Domenico, nato a Bagheria il 26 aprile 1927, codice fiscale GRC DNC 27C26 A546A; Maggiore Maddalena, nata a Bagheria il 27 marzo 1928, codice fiscale MGG MDL 28C67 A546M: foglio 57, particella 1629 (ex 239) per mq. 414, giusta quietanza di deposito n. 1207 del 20 maggio 1999 L. 6.158.250;
13)  Geraci Antonino, nato a Termini imerese il 2 gennaio 1917, codice fiscale GRC NNN 17A02 L112J; Mantia Vincenza, nata a Termini imerese il 12 gennaio 1924, codice fiscale MNT VCN 24A52 L112R: foglio 57, particella 1639 (ex 590) per mq. 288, giusta quietanza di deposito n. 1208 del 20 maggio 1999 L. 456.960;
14)  Calcagno Agostino, nato a Termini Imerese il 2 luglio 1897, codice fiscale CLG GTN 97L02 L112E: foglio 57, particella 1618 (ex 301) per mq. 6, giusta quietanza di deposito n. 1209 del 20 maggio 1999 L. 7.650;
15)  Bondì Provvidenza, nata a Termini Imerese il 22 ottobre 1931, codice fiscale BND PVV 31R62 L112G: foglio 59, particella 980 (ex 602) per mq. 37, giusta quietanza di deposito n. 1210 del 20 maggio 1999 L. 6.290;
16)  Quattrocchi Domenico, nato a Termini Imerese il 24 marzo 1928, codice fiscale QTT DNC 28C24 L112G: foglio 59, particella 982 (ex 599) per mq. 73, giusta quietanza di deposito n. 1211 del 20 maggio 1999 L. 99.450;
17)  Quattrocchi Salvatore, nato a Termini Imerese il 29 febbraio 1920, codice fiscale QTT SVT 20B29 L112G: foglio 59, particella 985 (ex 597) per mq. 16, giusta quietanza di deposito n. 1212 del 20 maggio 1999 L. 2.720;
18)  Palmisano Filippo, nato a Termini Imerese il 20 gennaio 1939, codice fiscale PLM FPP 39A20 L112O; Liotta Maria Assunta, nata a Termini Imerese il 5 agosto 1946, codice fiscale LTT MSS 46M45 L112Q: foglio 59, particella 1082 (ex 109) per mq. 100, giusta quietanza di deposito n. 1213 del 20 maggio 1999 L. 70.833;
19)  Baratta Pietro, nato a Termini Imerese il 2 agosto 1926, codice fiscale BRT PTR 26M02 L112Y: foglio 59, particella 1197 (ex 55) per mq. 33, giusta quietanza di deposito n. 1215 del 20 maggio 1999 L. 5.610;
20)  Coniglio Giuseppa, nata a Termini Imerese il 26 agosto 1988, codice fiscale CNG GPP 88M66 L112K, codice fiscale Coniglio Antonina, nata a Termini Imerese il 16 marzo 1922, codice fiscale CNG NNN 22C56 L112Y; Coniglio Salvatrice, nata a Termini Imerese il 13 agosto 1932, codice fiscale CNG SVT 32M53 L112G: foglio 59, particella 56 per mq. 40, giusta quietanza di deposito n. 1216 del 20 maggio 1999 L. 141.667;
21)  Mirto Claudia, nata a Palermo il 3 marzo 1951, codice fiscale MRT CLD 51C43 G273J; Mirto Ettore, nato a Palermo il 7 dicembre 1935, codice fiscale MRT TTR 35T07 G273L; Mirto Luciana, nata a Sciara il 27 novembre 1944, codice fiscale MRT LCN 46R67 I534Z: foglio 59, particella 1034 (ex 573) per mq. 10, giusta quietanza di deposito n. 2084 del 6 novembre 1998 L. 35.417;
22)  La Scola Ignazio, nato a Termini Imerese l'8 febbraio 1914: foglio 59, particella 569 per mq. 72, giusta quietanza di deposito n. 2101 del 6 novembre 1998 L. 255.000;
23)  Di Lisi Simone, nato a Termini Imerese il 16 ottobre 1950, codice fiscale DLS SMN 50R16 L112D: foglio 59, particella 1201 (ex 130) per mq. 108, giusta quietanza di deposito n. 2086 del 6 novembre 1998 L. 137.700;
24)  Muscarella Nunzio Gabriele, nato a Cerda il 24 settembre 1964, codice fiscale MSC NZG 64P24 C496V; Cicero Carmela Antonia, nata a Termini Imerese il 7 febbraio 1969, codice fiscale CCR CML 69B47 L112E: foglio 62, particella 891 (ex 216) per mq. 9; particella 893 (ex 481) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2087 del 6 novembre 1998 L. 107.580;
25)  Cicero Calogero, nato a Cerda il 6 giugno 1943, codice fiscale CCR CGR 43H06 C496Y: foglio 62, particella 901 (ex 351) per mq. 7; particella 902 (ex 351) per mq. 1; particella 902 (ex 351) per mq. 1; particella 855 (ex 695) per mq. 3; particella 896 (ex 695) per mq. 3; particella 897 (ex 695) per mq. 2; particella 906, (ex 436) per mq. 17, giusta quietanza di deposito n. 2088 del 6 novembre 1998 L. 159.743;
26)  Russo Settimo, nato a Termini Imerese il 29 luglio 1922, codice fiscale RSS STM 22L29 L112D: foglio 62, particella 889 (ex 195) per mq. 16; particella 886 (ex 31) per mq. 268, giusta quietanza di deposito n. 2089 del 6 novembre 1998 L. 361.867;
27)  Galati Garrito Giovanni, nato a Termini Imerese il 28 novembre 1951, codice fiscale GLT GNN 51S28 L112N: foglio 62, particella 883 (ex 33) per mq. 432, giusta quietanza di deposito n. 2090 del 6 novembre 1998 L. 548.100;
28)  Cirà Pasquale, nato a Termini Imerese il 10 giugno 1910, codice fiscale CRI PQL 10H10 L112F; Cirà Provvidenza, nata a Termini imerese l'1 luglio 1907, codice fiscale CRI PVV 07L41 L112Q: foglio 62, particella 899 (ex 694) per mq. 7; particella 904 (ex 193) per mq. 10, giusta quietanza di deposito n. 2091 del 6 novembre 1998 L. 21.569;
29)  Cicero Calogero, nato a Cerda l'1 gennaio 1941, codice fiscale CCR CGR 41A01 C496R; Cicero Sebastiano, nato a Cerda il 5 gennaio 1929, codice fiscale CCR SST 29A05 C496X: foglio 62, particella 872 (ex 37) per mq. 785; particella 875 (ex 37) per mq. 785; particella 876 (ex 37) per mq. 18, giusta quietanza di deposito n. 2092 del 6 novembre 1998 L. 162.350;
30)  Coniglio Francesco, nato a Termini Imerese l'8 agosto 1949, codice fiscale CNG FNC 49M08 L112C; Coniglio Santa, nata a Termini Imerese il 16 marzo 1922, codice fiscale CNG SNT 22C56 L112J: foglio 62, particella 853 (ex 157) per mq. 40, giusta quietanza di deposito n. 2087 del 6 novembre 1998 L. 107.580;
31)  Randazzo Salvatore, nato a Palermo il 2 gennaio 1954, codice fiscale RND SVT 54A02 G273T: foglio 63, particella 397 (ex 99) per mq. 33, giusta quietanza di deposito n. 2096 del 6 novembre 1998 L. 41.869;
32)  Passafiume Mattea Elisa, nata a Sciara il 6 gennaio 1981, codice fiscale PSS MTL 81A46 I534N; Passafiume Anna Maria, nata a Palermo il 28 maggio 1977, codice fiscale PSS NMR 77E68 G273I; Muscarella Matilde Giuseppa, nata a Sciara il 18 marzo 1947, codice fiscale MSC MLD 47C58 I534I: foglio 64, particella 800 (ex 258) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2097 del 6 novembre 1998 L. 11.419;
33)  Dioguardi Placido, nato a Cerda il 9 novembre 1934, codice fiscale DGR PCL 34S09 C496T: foglio 65, particella 816 (ex 12) per mq. 8.316; particella 817 (ex 12) per mq. 27; particella 818 (ex 12) per mq. 9, giusta quietanza di deposito n. 2098 del 6 novembre 1998 L. 10.699.800;
34)  Lo Verde Nicola, nato a Cerda il 15 aprile 1937, codice fiscale LVR NCL 37D15 C496C; Lo Verde Giuseppe, nato a Cerda il 27 gennaio 1942, codice fiscale LVR GPP 42A27 C496T: foglio 67, particella 940 (ex 208) per mq. 20; particella 941 (ex 56) per mq. 20, giusta quietanza di deposito n. 2100 del 6 novembre 1998 L. 37.017.
(99.38.1722)
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Riforma del decreto 23 marzo 1990, relativo all'occupazione permanente e definitiva a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, di beni immobili siti nei comuni di Calascibetta, Pietraperzia, Regalbuto ed Enna.

Con decreto n. 1632 dell'8 settembre 1999, l'Assessore per l'agricoltura e le foreste ha riformato il decreto n. 331 del 23 marzo 1990, con il quale veniva pronunciata l'occupazione permanente e definitiva a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste dei beni immobili siti nei comuni di Calascibetta, Pietraperzia, Regalbuto ed Enna.
Pertanto il decreto n. 331 del 23 marzo 1990 viene riformato così come appresso specificato:
1)  Rigatuso Francesca Vincenza, nata a Calascibetta il 21 dicembre 1914, codice fiscale RGT FNC 14T61 B381R; Rigatuso Enrico, nato a Calascibetta il 31 marzo 1947, codice fiscale non codificato; Rigatuso Antonio, nato a Calascibetta il 18 marzo 1944, codice fiscale RGT NTN 44C18 B381S.
Terreni in comune di Calascibetta, contrada Sotto Rocca
-  foglio 79, particella 225 di Ha. 0.11.20; particella 228 di Ha. 0.14.00; particella 230 di Ha. 0.09.90; particella 236 di Ha. 0.29.40; particella 237 di Ha. 0.18.20; particella 275 di Ha. 3.53.50; particella 288 di Ha. 0.73.60;
-  foglio 65, particella 1 di Ha. 12.72.50;
-  foglio 50, particella 35 di Ha. 9.30.00; particella 37 di Ha. 0.94.80; particella 39 di Ha. 2.54.30; particella 74 di Ha. 0.06.40.
Terreni in comune di Enna, contrada Sotto Rocca
-  foglio 4, particella 50/p di Ha. 5.00.00; particella 51 di Ha. 58.77.20; particella 85 di Ha. 1.81.70; particella 58/p di Ha. 4.00.00, per complessivi Ha. 100.26.70 tra Enna e Calascibetta, indennità di esproprio L. 301.009.600, ordinativo n. 372 del 12 dicembre 1988.
(99.38.1680)
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Revoca del riconoscimento concesso ai sensi del regolamento C.E. n. 2200/96 all'associazione tra produttori agrumicoli ed ortofrutticoli Trinacria Frutta di Bagheria.

Con decreto dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste n. 3225, gruppo 9°, 1ª Direzione dell'8 settembre 1999, è stato revocato il riconoscimento, precedentemente concesso con decreto n. 3214 del 17 dicembre 1997, in applicazione del regolamento C.E. n. 2200/96, all'associazione tra produttori agrumicoli ed ortofrutticoli Trinacria Frutta di Bagheria (PA).
(99.38.1704)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA

Provvedimenti concernenti società cooperative.

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 712/I/VI del 6 maggio 1999, il rag. Fortunato Agosta, nato a Francofonte l'11 febbraio 1949 e residente in Francofonte, in contrada Quadri, pal. D, s.n., è nominato commissario liquidatore della società cooperativa San Giuseppe, con sede nel comune di Buccheri, in sostituzione del commissario liquidatore, dott. Corrado Campisi.
(99.38.1702)


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 1109/I/VI del 23 luglio 1999, la d.ssa Concetta Marchica, nata ad Agrigento il 19 febbraio 1961 e residente in Agrigento, via L. Sturzo n. 42, è nominata commissario liquidatore della società cooperativa San Pietro, con sede nel comune di Grotte, in sostituzione del commissario liquidatore rag. Giuseppe Cucchiara.
(99.38.1697)


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 1110/I/VI del 23 luglio 1999, l'avv. Maria Licata, nata a Palma di Montechiaro il 4 aprile 1961 e residente in Palma di Montechiaro, piazza Borsellino n. 14, è nominata commissario liquidatore della società cooperativa San Domenico, con sede nel comune di Canicattì, in sostituzione del commissario liquidatore d.ssa Caterina La Barbera.
(99.38.1698)


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 1111/I/VI del 23 luglio 1999, il dott. Ignazio Napoli, nato a Lampedusa il 2 gennaio 1965 e residente in Menfi, via G. Volpe n. 35, è nominato commissario liquidatore della società cooperativa Aurora, con sede nel comune di Aragona, in sostituzione del commissario liquidatore dott. Giovanni D'Azzo.
(99.38.1699)
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Nomina del commissario ad acta presso il comune di Acireale per l'assegnazione di un'area alla cooperativa edilizia Loreto 85.

Con decreto n. 1189 del 10 agosto 1999, l'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca ha nominato il dott. Ludovico Donatuti commissario ad acta presso il comune di Acireale per l'assegnazione di un'area alla cooperativa edilizia Loreto 85 ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 25 del 24 luglio 1997.
(99.37.1665)
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Provvedimenti concernenti nomina di commissari ad acta presso alcuni comuni della Regione per la formazione del piano di localizzazione dei punti ottimali di vendita di giornali quotidiani e periodici.

Con decreto n. 1313 del 15 settembre 1999, l'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca ha nominato il sig. Paolo Mauro commissario ad acta presso il comune di Santa Venerina per la formazione del piano di localizzazione dei punti ottimali di vendita di giornali quotidiani e periodici.
(99.38.1727)


Con decreto n. 1314 del 15 settembre 1999, l'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca ha nominato il sig. Riccardo Visigoti commissario ad acta presso il comune di Paternò per la formazione del piano di localizzazione dei punti ottimali di vendita di giornali quotidiani e periodici.
(99.38.1729)


Con decreto n. 1315 del 15 settembre 1999, l'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca ha nominato la sig.ra Piera Spanò commissario ad acta presso il comune di Misterbianco per la formazione del piano di localizzazione dei punti ottimali di vendita di giornali quotidiani e periodici.
(99.38.1728)


Con decreto n. 1316 del 15 settembre 1999, l'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca ha nominato il sig. Paolo Mauro commissario ad acta presso il comune di San Cono per la formazione del piano di localizzazione dei punti ottimali di vendita di giornali quotidiani e periodici.
(99.38.1730)
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ASSESSORATO DELL'INDUSTRIA

Voltura alla Sarcis S.p.A., con sede in Palermo, della concessione mineraria per idrocarburi liquidi e gassosi denominata "Noto".

Con decreto dell'Assessore per l'industria n. 545 del 17 maggio 1999, vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato dell'industria il 26 maggio 1999 al n. 63, la concessione mineraria per idrocarburi liquidi e gassosi denominata "Noto" è trasferita ed intestata alla Sarcis S.p.A., con sede legale in Palermo, via Ugo La Malfa n. 169.
(99.38.1713)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Determinazione dell'indennità provvisoria di espropriazione di beni immobili per l'esecuzione dei lavori di sostituzione dell'acquedotto Canicattì-Sconfitta, tratto Canicattì-Campobello di Licata, lotto B.

Con decreto dell'Assessore regionale per i lavori pubblici n. 443 del 26 aprile 1999, è stata determinata l'indennità di espropriazione da corrispondere a titolo provvisorio alle sottoelencate ditte per l'espropriazione di immobili occorrenti per l'esecuzione dei lavori di sostituzione dell'acquedotto Canicattì - Sconfitta, tratto Canicattì - Campobello di Licata, lotto B.
Comune diNaro (AG)
1)  partita n. 25244 - ditta catastale Inglima Calogera, nata a Canicattì il 23 gennaio 1932 e Canicattì Diego Gioacchino, nato a Canicattì il 26 ottobre 1940: particella 140, foglio 146, qualità seminativo, superficie Ha. 0.57.40, superficie espropriata mq. 60, valore L./mq. 840, indennità L. 50.400; particella 141, foglio 146, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 95, valore L./mq. 840, indennità L. 79.800; particella 111, foglio 146, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 300, valore L./mq. 840, indennità L. 252.000; particella 106, foglio 146, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 175, valore L./mq. 840, indennità L. 147.000;
2)  partita n. 25243 - ditta catastale Inglima Calogera, nata a Canicattì il 23 gennaio 1932 e Canicattì Diego Gioacchino, nato a Canicattì il 26 ottobre 1940: particella 9, foglio 146, qualità seminativo, superficie Ha. 0.33.20, superficie espropriata mq. 360, valore L./mq. 840, indennità L. 302.400;
3)   partita n. 6111 - ditta catastale Saia Angelo fu Pietro:particella 10, foglio 146, qualità seminativo, superficie Ha. 0.08.40, superficie espropriata mq. 25, valore L./mq. 840, indennità L. 21.000; particella 71, foglio 146, qualità seminativo, superficie Ha. 0.21.99, superficie espropriata mq. 20, valore L./mq. 840, indennità L. 16.800;
4)  partita n. 2040 - ditta catastale Carlino Vincenzo e Salvatore fratelli, nati a Canicattì rispettivamente il 7 gennaio 1910 e il 22 dicembre 1911; ditta attualeCarlino Giuseppa, nata a Canicattì il 12 ottobre 1928: particella 32, foglio 146, qualità seminativo, superficie Ha. 2.32.90, superficie espropriata mq. 645, valore L./mq. 840, indennità L. 541.800; ditta attuale Carlino Giuseppa, nata a Canicattì il 26 settembre 1914: particella 122, foglio 146, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 170, valore L./mq. 840, indennità L. 142.800; ditta attuale Nicosia Antonio, nato a Canicattì l'8 giugno 1936: particella 123, foglio 146, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 160, valore L./mq. 840, indennità L. 134.400; ditta attuale Nicosia Maria, nata a Canicattì il 13 gennaio 1923: particella 124, foglio 146, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 175, valore L./mq. 840, indennità L. 147.000; ditta attuale Nicosia Vincenza, nata a Canicattini il 31 luglio 1923: particella 125, foglio 146, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 160, valore L./mq. 840, indennità L. 134.400; ditta attuale Ferrante Luigia, nata il 22 febbraio 1922; Nicosia Maria, nata il 27 agosto 1949; Nicosia Vincenza, nata il 31 luglio 1923, tutti natii a Canicattì: particella 126, foglio 146, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 190, valore L./mq. 840, indennità L. 159.600; particella 34, foglio 146, qualità seminativo, superficie Ha. 1.33.20, superficie espropriata mq. 10, valore L./mq. 840, indennità L. 8.400; ditta attuale Nicosia Giovanna, nata a Canicattì il 30 luglio 1940: particella 132, foglio 146, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 160, valore L./mq. 840, indennità L. 134.400; ditta attuale Costantino Giuseppa, nata a Canicattì il 19 ottobre 1958: particella 133, foglio 146, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 160, valore L./mq. 840, indennità L. 134.400; ditta attuale Nicosia Maria, nata a Canicattì il 29 agosto 1916: particella 134, foglio 146, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 170, valore L./mq. 840, indennità L. 142.800; ditta attuale Carlino Angelo, nato a canicattì l'11 giugno 1920: particella 135, foglio 146, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 155, valore L./mq. 840, indennità L. 130.200; ditta attuale Natalizio Angela, nata il 25 dicembre 1922; Nicosia Carmelo, nato il 25 maggio 1957; Nicosia Antonia, nata il 25 novembre 1946; Nicosia Maria, nata il 13 novembre 1949; Nicosia Grazia, nata il 16 aprile 1952, tutti nati a Canicattì: particella 136, foglio 146, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 285, valore L./mq. 840, indennità L. 239.400;
5)  partita n. 1034 - ditta catastale Brunco Carmelo diDiego: particella 86, foglio 146, qualità seminativo, superficie Ha. 0.35.10, superficie espropriata mq. 300, valore L./mq. 840, indennità L. 252.000;
6)  partita n. 21127 - ditta catastale Ferraguto Maria Teresa, nata ad Augusta l'8 luglio 1922 (per 3/54) ed usufruttuaria di 51/54; Mulone Vincenzo, nato a Canicattì il 14 giugno 1911 (per 3/54); Mulone Giuseppe, nato a Canicattì il 4 novembre 1945 (per 22/54); Vittorio, nato a Canicattì il 25 ottobre 1948 (per 22/54); Luigi, nato a Canicattì il 21 agosto 1963 (per 4/54): particella 49, foglio 146, qualità seminativo, superficie Ha. 0.53.05, superficie espropriata mq. 250, valore L./mq. 840, indennità L. 210.000; particella 85, foglio 146, qualità seminativo, superficie Ha. 0.49.45, superficie espropriata mq. 120, valore L./mq. 840, indennità L. 100.800;
7)  partita n. 30352 - ditta catastale Mantione Angelo, nato a Canicattì il 18 febbraio 1926: particella 68, foglio 146, qualità seminativo, superficie Ha. 0.37.70, superficie espropriata mq. 110, valore L./mq. 840, indennità L. 92.400;
8)  partita n. 30351 - ditta catastale Mantione Angelo, nato a Canicattì il 18 febbraio 1926, per 1/3; Mantione Rosario, nato a Canicattì il 15 ottobre 1928, per 2/3: particella 119 (ex 68), foglio 146, qualità seminativo, superficie Ha. 0.43.90, superficie espropriata mq. 120, valore L./mq. 840, indennità L. 100.800; particella 121 (ex 68), foglio 146, qualità seminativo, superficie Ha. 0.17.30, superficie espropriata mq. 60, valore L./mq. 840, indennità L. 50.400;
9)  partita n. 26544 - ditta catastale Cimino Giuseppe, nato a Canicattì il 23 febbraio 1947: particella 69, foglio 146, qualità seminativo, superficie Ha. 0.59.50, superficie espropriata mq. 420, valore L./mq. 840, indennità L. 352.800;
10)  partita n. 15416 - ditta catastale Contrino Calogero di Calogero; ditta attuale Cassaro Maria Eleonora, nata a Canicattì il 18 dicembre 1949: particella 51, foglio 146, qualità seminativo, superficie Ha. 3.96.15, superficie espropriata mq. 1610, valore L./mq. 840, indennità L. 1.352.400;
11)  partita n. 14938 - ditta catastale Poli Giacomo, nato a Braone (BS) il 2 settembre 1915: particella 134, foglio 157, qualità seminativo, superficie Ha. 0.83.90, superficie espropriata mq. 195, valore L./mq. 840, indennità L. 163.800; particella 135, foglio 157, qualità seminativo, superficie Ha. 1.40.80, superficie espropriata mq. 600, valore L./mq. 840, indennità L. 504.000;
12) partita n. 35149 - ditta catastale: Lombardo Giulia fu Antonio, Giulia Maria, Nicolò e Teresa: particella 187, foglio 157, qualità seminativo, superficie Ha. 28.65.60, superficie espropriata mq. 190, valore L./mq. 840, indennità L. 159.600; particella 188, foglio 157, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 1.010, valore L./mq. 840, indennità L. 848.400;
13)  partita n. 2040 - ditta catastale: Carlino Vincenzo e Salvatore fratelli, nati a Canicattì rispettivamente il 7 gennaio 1910 e 22 dicembre 1911; ditta attuale Nicosia Vincenzo, nato a Canicattì il 24 novembre 1923: particella 218, foglio 157, qualità seminativo, superficie Ha. 3.40.60, superficie espropriata mq. 500, valore L./mq. 840, indennità L. 420.000; ditta attuale Nicosia Rosa, nata a Canicattì il 14 settembre 1931: particella 220, foglio 157, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 190, valore L./mq. 840, indennità L. 159.600; ditta attuale Nicosia Angela, nata a canicattì il 24 febbraio 1928: particella 221, foglio 157, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 30, valore L./mq. 840, indennità L. 25.200;ditta attuale Nicosia Angela, nata a Canicattì il 24 febbraio 1928: particella 226, foglio 157, qualità seminativo, superficie Ha. 1.24.80, superficie espropriata mq. 155, valore L./mq. 840, indennità L. 130.200; ditta attuale Nicosia Maria, nata a Canicattì il 18 luglio 1923: particella 227, foglio 157, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 215, valore L./mq. 840, indennità L. 180.600; ditta attuale Nicosia Eleonora, nata a Canicattì il 30 luglio 1940: particella 228, foglio 157, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 155, valore L./mq. 840, indennità L. 130.200; ditta attuale Nicosia Giovanna, nata a Canicattì il 30 luglio 1940: particella 229, foglio 157, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 180, valore L./mq. 840, indennità L. 151.200; ditta attuale Nicosia Angela, nata a Canicattì il 15 ottobre 1930: particella 230, foglio 157, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 160, valore L./mq. 840, indennità L. 134.400;
14)  partita n. 2404 - ditta catastale Carlino Vincenzo diSalvatore; ditta attuale Nicosia Angela, nata a Canicattì il 15 ottobre 1930: particella 237, foglio 157, qualità seminativo, superficie Ha. 01.08.00, superficie espropriata mq. 30, valore L./mq. 840, indennità L. 25.200; ditta attuale Nicosia Salvatore, nato a canicattì il 14 luglio 1922: particella 238, foglio 157, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 180, valore L./mq. 840, indennità L. 151.200; ditta attuale Carlino Giuseppe, nato a Canicattì il 14 dicembre 1921: particella 239, foglio 157, qualità seminativo, superficie espropriata mq. 345, valore L./mq. 840, indennità L. 289.800;
15)  partita n. 2593 - ditta catastale Contarini Maurizio di Salvatore: particella 74, foglio 157, qualità seminativo, superficie Ha. 0.18.25, superficie espropriata mq. 40, valore L./mq. 840, indennità L. 33.600;
16)  partita n. 20331 - ditta catastale Terranova Calogero, nato a Campobello di Licata il 26 marzo 1929: particella 71, foglio 157, qualità seminativo, superficie Ha. 01.41.80, superficie espropriata mq. 195, valore L./mq. 840, indennità L. 163.800; particella 72, foglio 157, qualità seminativo, superficie Ha. 01.85.50, superficie espropriata mq. 504, valore L./mq. 840, indennità L. 423.360;
17)  partita n. 20330 - ditta catastale Terranova Francesco, nato a Campobello di Licata il 13 gennaio 1931: particella 138, foglio 157, qualità seminativo, superficie Ha. 0.30.25, superficie espropriata mq. 310, valore L./mq. 840, indennità L. 260.400; particella 73, foglio 157, qualità mandorlo, superficie Ha. 1.55.35, superficie espropriata mq. 380, valore L./mq. 1585, indennità L. 602.300;
18)  partita n. 17307 - ditta catastale Di Piazza Antonino, nato a Canicattì l'8 maggio 1924: particella 1, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 1.64.20, superficie espropriata mq. 600, valore L./mq. 840, indennità L. 504.000;
19)  partita n. 15149 - ditta catastale Di Piazza Antonio di Calogero: particella 121, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 0.68.80, superficie espropriata mq. 720, valore L./mq. 840, indennità L. 604.800;
20)  partita 18413 - ditta catastale Gangitano Lilla, nata a Roma il 22 gennaio 1943: particella 172, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 6.97.00, superficie espropriata mq. 360, valore L./mq. 840, indennità L. 302.400;
21)  partita n. 28824 - ditta catastale Scrimani Maria Concetta, nata a Canicattì l'8 dicembre 1952, proprietaria per 1/2; Zucchero Gioacchino, nato a Canicattì il 9 maggio 1955, proprietario per 1/2: particella 4, foglio 160, qualità pistaccheto, superficie Ha. 3.69.60, superficie espropriata mq. 2900, valore L./mq. 1210, indennità L. 3.509.000; particella 373 (ex 4), foglio 160, qualità pistaccheto, superficie Ha. 1.50.40, superficie espropriata mq. 580, valore L./mq. 1210, indennità L. 701.800;
22)  partita n. 23812 - ditta catastale Graci Salvatore, nato a Canicattì il 14 settembre 1933: particella 272, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 0.56.90, superficie espropriata mq. 204, valore L./mq. 840, indennità L. 171.360;
23)  partita n. 22961 - ditta catastale Graci Vincenzo, nato a Canicattì il 7 agosto 1938: particella 282, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 0.86.20, superficie espropriata mq. 220, valore L./mq. 840, indennità L. 184.800;
24)  partita n. 22978 - ditta catastale Cummo Calogero, nato a Canicattì il 2 aprile 1942: particella 273, foglio 160, qualità mandorleto, superficie Ha. 1.38.00, superficie espropriata mq. 325, valore L./mq. 1585, indennità L. 515.125;
25)  partita n. 30498 - ditta catastale Cummo Gioacchino, nato a Canicattì il 6 maggio 1949: particella 394 (ex 273), foglio 160, qualità mandorlo, superficie Ha. 0.49.40, superficie espropriata mq. 275, valore L./mq. 1.585, indennità L. 435.875; particella 395 (ex 273), foglio 160, qualità mandorlo, superficie Ha. 0.52.00, superficie espropriata mq. 310, valore L./mq. 1585, indennità L. 491.350;
26)  partita n. 30711 - ditta catastale Cummo Alfonso, nato a Canicattì il 23 agosto 1935: particella 370 (ex 273), foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 1.41.95, superficie espropriata mq. 290, valore L./mq. 1585, indennità L. 459.650;
27)  partita n. 27429 - ditta catastale Sciabbarazzi Francesco, nato a Canicattì il 4 gennaio 1936: particella 1784 (ex 279), foglio 160, qualità mandorlo, superficie Ha. 0.70.12, superficie espropriata mq. 145, valore L./mq. 1.585, indennità L. 229.825;
28) partita n. 34872 - ditta catastale: Farruggia Diego, nato a Canicattì il 7 giugno 1935: particella 279, foglio 160, qualità vigneto, superficie Ha. 0.70.70, superficie espropriata mq. 145, valore L./mq. 1.510, indennità L. 218.950;
29)  partita n. 24728 - ditta catastale Farruggia Diego, nato a Canicattì il 7 giugno 1935: particella 1790, foglio 160, qualità mandorlo, superficie Ha. 2.83.10, superficie espropriata mq. 275, valore L./mq. 1.585, indennità L. 435.875; particella 1758, foglio 160, qualità mandorlo, superficie espropriata mq. 305, valore L./mq. 1.585, indennità L. 483.425;
30)  partita n. 22950 - ditta catastale Rizzo Diega, nata a Licata il 21 gennaio 1918: particella 242, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 3.76.00, superficie espropriata mq. 600, valore L./mq. 840, indennità L. 504.000;
31)  partita n. 22965 - Piazza Grazia, maritata Curto Pelle, nata a Canicattì il 17 febbraio 1921: particella 235, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 1.06.40, superficie espropriata mq. 264, valore L./mq. 840, indennità L. 221.760; particella 276, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 1.06.40, superficie espropriata mq. 250, valore L./mq. 840, indennità L. 210.000;
32)  partita n. 22962 - Turco Calogero, nato a Campobello di Licata il 6 novembre 1934: particella 9, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 1.26.10, superficie espropriata mq. 1.400, valore L./mq. 840, indennità L. 1/176.000; particella 199, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 0.40.80, superficie espropriata mq. 890, valore L./mq. 840, indennità L. 747.600;
33)  partita n. 22960 - La Rocca Raimonda, nata a Campobello di Licata il 6 luglio 1941: particella 204, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 0.34.50, superficie espropriata mq. 430, valore L./mq. 840, indennità L. 361.200;
34)  partita n. 22935 - ditta catastale Santamaria Salvatore e Martorana Santa coniugi, nati a Campobello di Licata rispettivamente il 28 dicembre 1928 e 5 luglio 1931: particella 205, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 0.59.10, superficie espropriata mq. 360, valore L./mq. 840, indennità L. 302.400;
35)  partita n. 22971 - ditta catastale Rotolo Giuseppe, nato a Campobello di Licata il 23 aprile 1933: particella 206, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 1.93.40, superficie espropriata mq. 1.030, valore L./mq. 840, indennità L. 865.200;
36)  partita n. 22936 - ditta catastale Rotolo Angela, nata a Campobello di Licata il 15 novembre 1912: particella 207, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 2.28.90, superficie espropriata mq. 432, valore L./mq. 840, indennità L. 362.880;
37)  partita n. 22977 - Cummo Alfonso, nato a Canicattì il 28 agosto 1935: particella 210, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 4.75.50, superficie espropriata mq. 240, valore L./mq. 840, indennità L. 201.600;
38)  partita n. 22942 - ditta catastale Lombardi Serafina, nata a Campobello di Licata il 28 marzo 1928: particella 12, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 1.22.40, superficie espropriata mq. 1.130, valore L./mq. 840, indennità L. 949.200;
39)  partita n. 24056 - ditta catastale Lo Giudice Diego, nato a Canicattì il 25 gennaio 1914: particella 283, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 1.06.10, superficie espropriata mq. 480, valore L./mq. 840, indennità L. 403.200;
40)  partita n. 22978 - ditta catastale Cummo Calogero, nato a Canicattì il 2 aprile 1942: particella 411 (ex 208), foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 0.78.30, superficie espropriata mq. 335, valore L./mq. 840, indennità L. 281.400;
41)  partita n. 34497 - ditta catastale La Greca Angela, nata aCanicattì l'1 maggio 1961; La Greca Rosario, nato a Campobello di Licata il 12 ottobre 1956: particella 208, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 0.66.90, superficie espropriata mq. 315, valore L./mq. 840, indennità L. 264.600;
42)  partita n. 25138 - ditta catastale Gloria Rosa, nata a canicattì il 15 dicembre 1936: particella 306, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 1.45.20, superficie espropriata mq. 645, valore L./mq. 840, indennità L. 541.800;
43)  partita n. 22941 - ditta catastale Montaperto Giuseppe, nato a Campobello di Licata l'1 dicembre 1913: particella 209, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 3.71.20, superficie espropriata mq. 1.080, valore L./mq. 840, indennità L. 907.200;
44)  partita n. 28388 - ditta catastale Testasecca Adele, nata a Ravanusa il 28 febbraio 1929: particella 170, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 1.27.00, superficie espropriata mq. 110, valore L./mq. 840, indennità L. 92.400;
45)  partita n. 34986 - ditta catastale Testasecca Lillo, nato a Palermo il 28 settembre 1955: particella 343 (ex 170), foglao 160, qualità seminativo, superficie Ha. 1.38.00, superficie espropriata mq. 95, valore L./mq. 840, indennità L. 79.800;
46)  partita n. 34987 - ditta catastale Todaro Vincenza, nata a naro il 4 dicembre 1934: particella 344 (ex 170), foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 4.46.50, superficie espropriata mq. 1135, valore L./mq. 840, indennità L. 953.400;
47)  partita n. 34988 - ditta catastale Ciotta Giovanni, nato a Campobello di Licata il 21 giugno 1916: particella 345 (ex 170), foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 2.54.00, superficie espropriata mq. 360, valore L./mq. 840, indennità L. 302.400;
48)  partita n. 34989 - ditta catastale Gruttadauria Gaetano, nato a Campobello di Licata il 22 dicembre 1910, proprietario per 1/2; Pagliarello Carmela, nata a Campobello di Licata il 4 dicembre 1921, proprietaria per 1/2: particella 346 (ex 170), foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 2.04.00, superficie espropriata mq. 100, valore L./mq. 840, indennità L. 84.000; particella 348 (ex 175), foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 0.80.00, superficie espropriata mq. 405, valore L./mq. 840, indennità L. 340.200;
49)  partita n. 34992 - ditta catastale Giuliana Giuseppa, nata a Campobello di Licata il 20 aprile 1929: particella 356 (ex 175), foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 3.56.80, superficie espropriata mq. 795, valore L./mq. 840, indennità L. 667.800;
50)  partita n. 19413 - ditta catastale Gangitano Lilla, nata a Roma il 22 gennaio 1943: particella 175, foglio 160, qualità seminativo, superficie Ha. 10.02.40, superficie espropriata mq. 340, valore L./mq. 840, indennità L. 285.600;
Comune diCampobello di Licata
1)  partita n. 11513 - ditta catastale Villanti Tintiglia Sara, nata a Gioiosa Marea (ME); ditta attuale La Mattina Luigi, nato a Campobello di Licata il 25 luglio 1927 e La Mattina Marianna, nata aCampobello di Licata l'11 novembre 1932: particella 12, foglio 1, qualità vigneto, superficie Ha. 0.76.80, superficie espropriata mq. 890, valore L./mq. 3.640, indennità L. 3.239.600;
2)  partita n. 9391: ditta catastale Vizzini Maria Anna, nata a Campobello di Licata il 9 febbraio 1929: particella 121 (ex 34), foglio 1, qualità vigneto, superficie Ha. 0.05.62, superficie espropriata mq. 50, valore L./mq. 3.640, indennità L. 182.000; particella 120 (ex 34), foglio 1, qualità vigneto, superficie Ha. 2.29.43, superficie espropriata mq. 240, valore L./mq. 3.640, indennità L. 873.000.
(99.37.1643)
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Conferma del finanziamento concesso al comune di San Cataldo per la realizzazione dei lavori di consolidamento a valle dell'ospedale Raimondi e della casa di ospitalità per indigenti e fissazione dei termini per l'inizio ed il compimento dei lavori e delle espropriazioni.


Con decreto n. 1044/13 del 9 luglio 1999, l'Assessore per i lavori pubblici, ai fini della dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell'opera, ha confermato il finanziamento di L. 8.950.000.000 concesso con il decreto n. 731/13 del 4 luglio 1992 e con il decreto n. 623/13 del 2 luglio 1994 al comune di San Cataldo per la realizzazione dei lavori di consolidamento a valle dell'ospedale Raimondi e della casa di ospitalità per indigenti, fino alla intersezione con la S.P. 2° stralcio, secondo il progetto rielaborato in data 20 giugno 1997 ed ha stabilito in anni 1 ed anni 5, decorrenti dalla data del decreto medesimo, i termini per l'inizio ed il compimento sia dei lavori che delle espropriazioni.
(99.38.1688)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'

Riconoscimento all'Azienda termale Granata Cassibile di Alì Terme dei livelli tariffari corrispondenti a prestazioni già accreditate.


Con decreto dell'Assessore per la sanità n. 29804 dell'1 settembre 1999, a parziale modifica del decreto n. 24007 del 7 dicembre 1997, a decorrere dell'1 gennaio 1999, all'Azienda termale Granata Cassibile di Alì Terme sono riconosciuti i seguenti livelli tariffari, corrispondenti alle prestazioni già accreditate.
-  fangoterapia liv. C;
-  fangobalneoterapia liv. C;
-  balneoterapia liv. C;
-  cure inalatorie liv. C;
-  irrigazioni vaginali liv. C;
-  insufflazioni endotimpaniche liv. C.
(99.37.1656)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Sostituzione di un componente della commissione provinciale per la tutela dell'ambiente e la lotta contro l'inquinamento di Catania.

L'Assessore per il territorio e l'ambiente, con decreto n. 294/9 dell'8 luglio 1999, ha nominato, ai sensi dell'art. 16 della legge regionale n. 39/77 e successive modifiche ed integrazioni, presso la commissione provinciale per la tutela dell'ambiente e la lotta contro l'inquinamento diCatania il dott. Cutore Pietro, nato a Paternò (CT) il 5 giugno 1934 e residente a Catania in via Leucatia n. 131/3, in sostituzione del dott. Leonardi Giuseppe, quale rappresentante della A.U.S.L., componente.
(99.37.1657)
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Sostituzione di un componente della commissione provinciale per la tutela dell'ambiente e la lotta contro l'inquinamento di Catania.


L'Assessore per il territorio e l'ambiente, con decreto n. 295/9 dell'8 luglio 1999, ha nominato, ai sensi dell'art. 16 della legge regionale n. 39/77 e successive modifiche ed integrazioni, presso la commissione provinciale per la tutela dell'ambiente e la lotta contro l'inquinamento diCatania la dott.ssa Patti Nunzia Margherita, nata a Civitavecchia il 24 settembre 1960 e residente c/o C.G.I.L. in via Crociferi n. 40, in sostituzione del sig. Licciardello Antonino, quale rappresentante della C.G.I.L., componente.
(99.37.1657)
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Approvazione di variante al programma di fabbricazione del comune di Calascibetta.

Con decreto n. 30/D.R.U. del 3 agosto 1999 dell'Assessore per il territorio e l'ambiente, è stata approvata, ai sensi dell'art. 1, 5° comma, della legge n. 1/78, così come recepito dall'art. 4 della legge regionale n. 35/78, la variante al vigente programma di fabbricazione del comune di Calascibetta, adottata con delibere di consiglio comunale n. 12, 13 e 14 del 23 febbraio 1998 relative ai seguenti progetti:
-  casa protetta per anziani;
-  casa protetta istituto ricovero per minori;
-  centro incontro minori.
(99.38.1678)
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Provvedimenti concernenti nulla osta per impianti di cave.

Con decreto n. 361/41 del 26 agosto 1999, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha rilasciato il nulla osta all'impianto, ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 181/81, alla ditta Fornarotto Ignazio, con sede legale in Nicosia, per esercizio di una cava di calcarenite in contrada S. Basile nel territorio del comune di Nicosia (EN).
(99.38.1695)


Con decreto n. 362/41 del 26 agosto 1999, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha rilasciato il nulla osta all'impianto, ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 181/81, alla ditta Siciliana Inerti e Bituminosi s.r.l., con sede legale in Valderice, per la sanatoria di una cava di calcare in contrada Noce nel territorio del comune di Custonaci (TP).
(99.38.1696)

Con decreto n. 371/41 del 9 settembre 1999, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha rilasciato il nulla osta all'impianto, ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 181/81, alla ditta Notlenblock s.r.l. di Tidona Corrado, con sede legale in Noto, per rinnovo autorizzazione di una cava di tufo vulcanico in contrada Porcari nel territorio del comune di Noto (SR).
(99.38.1676)
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Nomina del commissario ad acta presso l'Ente Parco dell'Etna.

L'Assessore per il territorio e l'ambiente, con decreto n. 368/11 del 6 settembre 1999, ha nominato l'ing. Sergio Marino, dirigente tecnico in servizio presso l'Assessorato del territorio e dell'ambiente, commissario ad acta per gli atti indifferibili ed urgenti presso l'Ente Parco dell'Etna.
(99.38.1675)
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Rettifica del decreto 29 giugno 1999 di approvazione del programma di finanziamento relativo alla Misura 4.1 - Risanamento delle acque - Fase 2 del POP Sicilia 1994/99.

Si comunica che con decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 377/5 del 10 settembre 1999 in corso di registrazione alla Corte dei conti, si è provveduto a rettificare il decre-to n. 271/5 del 29 giugno 1999 di approvazione del programma di finanziamento relativo all'oggetto, escludendo dall'elenco dei progetti ammissibili di riserva, di cui all'allegato 1 del suddet- to decreto, il progetto del comune di Licata, "completamento del collettore fognario del rione Marina con attraversamento del fiume Salso", che per mero errore risultava inserito nello stesso elenco.
(99.38.1710)
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CIRCOLARI




ASSESSORATO DELLA SANITA'


CIRCOLARE 20 settembre 1999, n. 1006.
Molluschi bivalvi vivi.

Ai Direttori generali delle Aziende UU.SS.LL. della Sicilia
Ai Responsabili dei settori di sanità pubblica veterinaria delle Aziende UU.SS.LL. della Sicilia
e,  p.c.  Al Ministero della sanità - Dipartimento alimenti, nutrizione e sanità pubblica veterinaria 

Alla Presidenza della Regione siciliana
All'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca
Al Commissario straordinario dell'Istituto zooprofilattico di Palermo
Il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n; 530, recante attuazione della direttiva n. 91/492/CEE, stabilisce le norme sanitarie relative sia alla produzione che alla commercializzazione dei molluschi bivalvi vivi.
Con la presente circolare vengono richiamate le modalità applicative di carattere generale riguardanti i vari aspetti connessi alla vigilanza ed al controllo delle strutture interessate provvedendo, al contempo, all'elaborazione di un programma di campionamenti finalizzato al controllo di salubrità dei molluschi bivalvi vivi, che, ai sensi del D.P.R. 14 luglio 1995, debbono essere prelevati presso gli stabilimenti all'ingrosso, gli esercizi di vendita al minuto nonché di somministrazione e/o di ristorazione collettiva, ricadenti nel territorio di competenza, nel triennio 1999/2001.
Vigilanza e controllo delle strutture
I centri di depurazione ed i centri di spedizione debbono essere sottoposti a regolari controlli da parte del veterinario ufficiale, responsabile sanitario dello stabilimento, allo scopo di verificare il rigoroso rispetto delle condizioni igienico-sanitarie della struttura, del personale impegnato all'interno dell'impianto nonché delle operazioni connesse alla produzione igienica del prodotto stesso ed in particolare:
a)  la pulizia dei locali, degli impianti, delle attrezzature nonché l'igiene del personale;
b)  la manipolazione ed il trattamento dei molluschi bivalvi vivi;
c)  la corretta utilizzazione ed il normale funzionamento degli impianti di depurazione o di rifinitura;
d)  la regolare tenuta degli appositi registri previsti nell'allegato al decreto legislativo n. 530/92 al punto III.12 del capitolo IV;
e)  l'uso appropriato dei bolli sanitari;
f)  la verifica di tutti i movimenti attraverso il regolare controllo delle registrazioni (punto 6 capitolo II dell'allegato al decreto legislativo n. 530/92) da cui dovrebbero emergere i dati relativi alla identificazione di tutti i lotti di molluschi introdotti e/o commercializzati, avendo particolare riguardo alla data di raccolta nonché all'ubicazione ed allo stato sanitario delle zone di produzione;
g)  la verifica delle metodiche e dei sistemi attuati dal titolare dello stabilimento in ordine alla effettuazione dei controlli analitici, all'interno del piano dell'autocontrollo, allo scopo di accertare i requisiti igienico-sanitari dei molluschi destinati al consumo umano.
Relativamente ai riscontri di coliformi fecali o di escherichia coli, appare opportuno rappresentare che il superamento di almeno uno degli appositi valori, previsti dalla vigente normativa, comporterà l'esclusione del relativo prodotto dalla commercializzazione per il consumo umano.
Si rammenta, altresì, che il veterinario ufficiale dello stabilimento potrà, nei casi in cui non vengano rispettate le norme igieniche, adottare tutti i provvedimenti ritenuti necessari quali ad esempio il rallentamento dell'attività produttiva, la sospensione temporanea della stessa, la proposta di sospensione o di revoca del riconoscimento di idoneità.
La periodicità dei controlli deve essere rapportata alla entità del quantitativo di prodotto commercializzato garantendo, comunque, un sopralluogo almeno ogni quindici giorni.
Per ogni intervento effettuato dovrà essere redatto apposito verbale da cui risulti l'osservanza o meno delle disposizioni da parte del proprietario dello stabilimento.
Programmazione campionamenti
Il D.P.R. 14 luglio 1995, atto di indirizzo e coordinamento alle regioni e province autonome, prevede, tra l'altro, che le regioni debbono elaborare dei programmi triennali per definire la natura e la frequenza dei controlli degli alimenti per l'alimentazione umana individuando anche i criteri uniformi di campionamento.
I direttori generali delle Aziende unità sanitarie locali provvederanno a mettere a disposizione dei competenti servizi veterinari tutto il materiale e l'attrezzatura necessari per l'attuazione del piano di controllo.
Sulla base dei parametri indicati nel citato decreto presidenziale e delle specifiche istruzioni impartite dal competente Ministero della sanità è stato elaborato il piano regionale di controllo dei molluschi bivalvi vivi da attuarsi negli anni 1999, 2000 e 2001.
Detto piano regionale di monitoraggio è stato predisposto ai sensi del decreto legislativo 3 marzo 1993, n. 123 e del D.P.R. 14 luglio 1995 e codificato nel prospetto allegato, che fa parte integrante della presente circolare.
Sui campionamenti prelevati presso i centri di depurazione e presso i centri di spedizione dovranno essere effettuati almeno i seguenti controlli:
a)  microbiologici: escherichia coli - coliformi fecali e salmonella;
b)  biotossicologici: PSP (Paralytic Shellfish Poison) - DSP (Diarrhetic Shellfish Poison) ed ASP (Amnesic Shellfish Poison);
c)  chimici: mercurio e piombo;
d)  chimico - fisici.
I controlli chimici dovranno essere limitati al 10% mentre quelli fisico - chimici al 30% dei campioni prelevati.
Per quanto riguarda i controlli da effettuare nel settore della commercializzazione e della somministrazione si ritiene sufficiente prevedere soltanto quelli microbiologici e biotossicologici.
I settori veterinari sono tenuti, altresì, ad elabora-re e coordinare, all'interno dell'area territoriale di competenza, un piano di intervento operativo tenendo con-to del numero dei campioni assegnati e delle strutture esistenti ed a trasmettere all'Ispettorato veterinario di questo Assessorato, entro il mese di gennaio successi-vo all'anno di riferimento, una dettagliata relazione riguardante l'attività espletata, unitamente agli esiti dei risultati degli esami di laboratorio che sono stati effettuati.
Si rammenta che in caso di riscontro di prodotti alimentari nocivi o pericolosi per la salute pubblica restano invariati i flussi informativi previsti dal decreto n. 27301 del 5 dicembre 1998, istitutivo del sistema di allerta sanitario nell'ambito del territorio regionale.
Modalità di prelevamento dei campioni
I molluschi bivalvi vivi che, com'è noto, rientrano tra i prodotti della pesca freschi, si debbono considerare alimenti deteriorabili e pertanto sono assoggettati alle procedure di controllo definite all'art. 4, comma 1, del decreto legislativo 3 marzo 1993, n. 123, che attua la direttiva n. 89/397/CEE relativa al controllo ufficiale dei prodotti alimentari.
L'esecuzione delle analisi, pertanto, deve essere effettuata secondo la procedura prevista dall'art. 1, lett. C, punto 4 del decreto ministeriale 16 dicembre 1993 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 303 del 28 dicembre 1993.
Allo scopo di ottenere la massima attendibilità del risultato delle analisi effettuate sui campioni di molluschi bivalvi vivi, si forniscono, di seguito, le procedure cui deve attenersi il personale di vigilanza.
Il materiale, prelevato secondo le indicazioni procedurali previste dal D.P.R. 26 marzo 1980, n. 327, dovrebbe essere chiuso in contenitori, ermeticamente sigillati. In questa situazione però i molluschi si troverebbero in uno stato di ipossia che, com'è noto, ne riduce sensibilmente la sopravvivenza.
Tali condizioni, infatti, consentono ai molluschi una sopravvivenza media di 4/5 giorni, mentre l'esecuzione delle analisi microbiologiche richiede tempi che normalmente superano 2/3 giorni.
Sulla base di quanto sopra, risulta evidente che la rigorosa applicazione della procedura prevista dal decreto legislativo n. 123/95 non consentirebbe di eseguire l'analisi di prima e di seconda istanza su una matrice che presenti le medesime caratteristiche di freschezza e di vitalità.
Anche per quanto riguarda la determinazione delle biotossine algali potrebbero verificarsi delle difformità di risultato di analisi.
Infatti le specifiche metodiche di analisi per la ricerca delle biotossine algali (decreto ministeriale 31 luglio 1995) prevedono espressamente che la ricerca deve essere effettuata sul prodotto fresco e che lo stesso prodotto da analizzare non deve subire danneggiamenti.
Il Ministero della sanità, al fine di definire idonee ed omogenee procedure comportamentali da parte dei veterinari operatori che consentano da un lato una sicura attendibilità del risultato analitico ma, al contempo, anche il diritto alla difesa dei soggetti interessati ai controlli ufficiali dei prodotti alimentari, ha ritenuto necessario che le analisi microbiologiche e/o biotossicologiche eseguite sui molluschi, muniti di bollo sanitario, siano eseguite su prodotto vivo e vitale.
Appare, pertanto, necessario applicare, in tale fattispecie, quanto disposto dall'art. 223 del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, recante norme di attuazione, di coordinamento, e transitorie del codice di procedura penale, che disciplina, tra l'altro, le modalità di esecuzione degli accertamenti di laboratorio per i quali non è prevista la revisione delle analisi.
In tali ipotesi l'interessato dovrà essere opportunamente informato del giorno, dell'ora e del luogo in cui saranno effettuate le analisi allo scopo di consentire allo stesso di potere presenziare, personalmente o tramite persona di fiducia, eventualmente assistito da un consulente tecnico, alle relative prove di laboratorio.
Si confida nella massima collaborazione.
  L'Assessore:SANZARELLO  

Allegato
MOLLUSCHI BIVALVI VIVI

PIANO REGIONALE DI CONTROLLO PER IL TRIENNIO 1999-2001
      CENTRI     ESERCIZI 
Azienda U.S.L.  Depurazione Spedizione Sommini- Commercializ- 
  (*) (*) strazione (**) zazione (***) 
Agrigento  - - 3
Caltanissetta  - - 2
Catania  - - 5 10 
Enna  - - 2
Messina  - 5 5 10 
Palermo  1 1 5 10 
Ragusa  - - 2
Siracusa  1 1 3
Trapani  - - 3
Totali 2 7 30 60 

   (*)  Un controllo mensile per ogni stabilimento in attività, ad eccezione dei mesi di luglio ed agosto.
 (**)  Alberghi, ristoranti, mense aziendali, catering, etc.
(***)  Supermercati, ipermercati, depositi all'ingrosso, esercizi di vendita al dettaglio, etc.
(99.39.1755)


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FRANCESCO CASTALDI: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa della Tipografia Pezzino & F.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane

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