REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - SABATO 27 FEBBRAIO 1999 - N. 10
SI PUBBLICA DI REGOLA IL SABATO

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Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Avv.Michele Arcadipane

SOMMARIO

DECRETI ASSESSORIALI
Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

DECRETO 30 novembre 1998.
Riconoscimento delle associazioni venatorie Federazione italiana della caccia e C.P.A.S. (Caccia, Pesca, Ambiente e Sport) ai sensi dell'art. 17 della legge regionale 31 agosto 1998, n. 15  pag.


DECRETO 2 dicembre 1998.
Riconoscimento di associazione ambientalista dell'ente Rangers d'Italia  pag.

Assessorato del bilancio e delle finanze

DECRETO 14 dicembre 1998.
Variazioni al bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 1998  pag.


DECRETO 16 dicembre 1998.
Variazioni al bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 1998  pag.


DECRETO 17 dicembre 1998.
Variazioni al bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 1998  pag.


DECRETO 31 dicembre 1998.
Variazioni al bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 1998  pag.

Assessorato della sanità

DECRETO 12 gennaio 1999.
Graduatorie provinciali dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso le Aziende unità sanitarie locali n. 1 di Agrigento, n. 6 di Palermo, n. 7 di Ragusa e n. 9 di Trapani, valide per l'anno 1999.
  pag.

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 8 gennaio 1999.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico del comune di Patti  pag. 43 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti

DECRETO 8 giugno 1998.
Trasferimento ai comuni di Lampedusa, Linosa e Pantelleria delle somme per le agevolazioni tariffarie previste dall'art. 14 della legge regionale 30 marzo 1998, n. 5  pag. 45 


DECRETO 16 novembre 1998.
Nuove procedure di erogazione e modalità di gestione delle somme di cui all'art. 14 della legge regionale 30 marzo 1998, n. 5  pag. 46 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:
Approvazione dello statuto dell'Ente autonomoFiera di Messina  pag. 47 
Deliberazione della Giunta regionale n. 15 del 28 gennaio 1999, concernente ricorso alla Corte costituzionale per conflitto di attribuzione insorto per effetto del decreto dirigenziale 23 giugno 1998 della Presidenza del Consiglio dei Ministri  pag. 47 

Assessorato dei lavori pubblici:
Determinazione dell'indennità provvisoria di espropriazione di beni immobili siti nel comune di Mineo  pag. 47 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione:
Sostituzione di un componente della Commissione provinciale per la manodopera agricola di Ragusa  pag. 48 
Sostituzione di un componente della Commissione provinciale per la manodopera agricola di Palermo  pag. 49 

Assessorato del territorio e dell'ambiente:
Provvedimenti concernenti reti fognanti e impianti di depurazione  pag. 49 
Nulla osta alla ditta Prime Iniziative s.r.l., con sede in Carini, all'impianto per l'attività di produzione di conglomerato bituminoso  pag. 49 
Provvedimenti concernenti nulla osta per l'apertura e l'ampliamento di cave  pag. 50 
Provvedimenti concernenti autorizzazioni per emissioni in atmosfera  pag. 50 
Nulla osta alla Provincia regionale di Ragusa per la realizzazione di lavori stradali in territorio del comune di Scicli  pag. 50 
Nulla osta alla Provincia regionale di Ragusa per la realizzazione di lavori stradali in territorio del comune di S. Croce Camerina  pag. 50 
Nomina del nuovo collegio dei revisori dell'Ente parco delle Madonie  pag. 50 

CIRCOLARI
Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

CIRCOLARE 15 febbraio 1999, n. 269.
Elenco regionale degli operatori dell'agricoltura biologica idonei al 31 dicembre 1997  pag. 50 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

CIRCOLARE 27 gennaio 1999, n. 601.
Leggi regionali 1 marzo 1995, n. 18 e 8 gennaio 1996, n. 2. Modifica della circolare esplicativa prot. n. 4754 del 6 aprile 1996  pag. 51 


SUPPLEMENTO ORDINARIO

Impiego dei fondi del bilancio regionale (art. 15, legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni).

DECRETI ASSESSORIALI





ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


DECRETO 30 novembre 1998.
Riconoscimento delle associazioni venatorie Federazione italiana della caccia e C.P.A.S. (Caccia, Pesca, Ambiente e Sport) ai sensi dell'art. 17 della legge regionale 31 agosto 1998, n. 15.
L'ASSESSORE PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33;
Visto, in particolare, l'art. 34, 1° e 2° comma, della legge regionale n. 33/97;
Vista la legge regionale 31 agosto 1998, n. 15;
Visto, in particolare, l'art. 17 della legge regionale n. 15/98;
Visto il proprio decreto n. 223 del 9 febbraio 1998, di riconoscimento dell'associazione venatoria Federazione italiana della caccia ai sensi della legge regionale n. 33/97;
Visto il proprio decreto n. 222 del 9 febbraio 1998 di riconoscimento dell'associazione venatoria C.P.A.S. (Caccia, Pesca, Ambiente, Sport), ai sensi della legge regionale n. 33/97;
Considerato che le associazioni venatorie Federazione italiana della caccia e C.P.A.S. sono state riconosciute di diritto ai sensi dell'art. 17 della legge regionale n. 15/98;
A' termini delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Articolo unico

Le associazioni venatorie Federazione italiana della caccia e C.P.A.S. (Caccia, Pesca, Ambiente e Sport) sono riconosciute di diritto ai sensi dell'art. 17 della legge regionale 31 agosto 1998, n. 15 e, pertanto, il decreto n. 223 del 9 febbraio 1998 ed il decreto n. 222 del 9 febbraio 1998 sono da ritenersi decaduti.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 novembre 1998.
  CUFFARO 

(99.3.58)
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DECRETO 2 dicembre 1998.
Riconoscimento di associazione ambientalista dell'ente Rangers d'Italia.
L'ASSESSORE PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, avente per oggetto: «Norme per la protezione, la tutela e l'incremento della fauna selvatica per la regolamentazione del prelievo venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale»;
Vista la legge regionale 31 agosto 1998, n. 15 «Modifiche alla legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, in materia di tutela della fauna selvatica ed esercizio venatorio»;
Visti, in particolare, gli artt. 34 della legge regionale n. 33/97 e 16 della legge regionale n. 15/98;
Vista la nota n. 42/97 del 16 ottobre 1997, con la quale viene rappresentata l'organizzazione strutturale e funzionale dell'associazione ambientalista Rangers d'Italia mediante la presenza in sei provincie dell'isola, e lo svolgimento di attività in campo ambientale dal 1985;
Vista la richiesta datata 5 settembre 1998, prot. n. 42/98, dell'associazione ambientalista la cui sede direzione regionale e provinciale è sita in Palermo, viale Diana-Giusino;
Vista la nota assessoriale n. 5142 del 2 novembre 1998, con la quale non veniva accolta la richiesta di cui sopra per mancanza di elementi giustificativi del possesso dei requisiti previsti dall'art. 16, comma 1, legge regionale n. 15/98;
Considerato che, con nota n. 48/98 del 4 novembre 1998, l'associazione ambientalista Rangers d'Italia ha trasmesso documenti utili per il conseguimento del riconoscimento ai sensi della normativa regionale sicché l'ultimo capoverso della nota assessoriale di cui sopra deve considerarsi privo di efficacia;
Considerato che ricorrono le condizioni previste dall'art. 16, comma 1, legge regionale n. 15/98;
Ai sensi delle vigenti disposizioni di legge;

Decreta:


Articolo unico

Sulla base dei suddetti elementi l'ente Rangers d'Italia è dichiarato associazione ambientalista riconosciuta in virtù della legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, modificata dalla legge regionale 31 agosto 1998, n. 15.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 2 dicembre 1998.
  CUFFARO 

(99.3.57)
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ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


DECRETO 14 dicembre 1998.
Variazioni al bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 1998.
L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 8 maggio 1998, n. 7, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 1998;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421;
Visto l'art. 39, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, il quale dispone che il CIPE, su proposta del Ministro della sanità, d'intesa con la conferenza Stato-Regione, delibera annualmente l'assegnazione, in favore delle regioni, a titolo di acconto, delle quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente, tenuto conto dell'importo complessivo presunto del gettito dell'addizionale di imposta sul reddito delle persone fisiche (introdotto dall'art. 50 del medesimo decreto legislativo) e della quota del gettito d'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), nella misura del 90% del gettito della stessa, al netto delle quote attribuite allo Stato secondo quanto disposto dall'art. 26;
Visto il comma 3 del medesimo art. 39, in base al quale è previsto che alla copertura dell'eventuale differenza tra l'ammontare dei gettiti di cui al comma 1 e quanto effettivamente riscosso dalle Regioni, si provvede mediante specifica integrazione del Fondo sanitario nazionale;
Considerato che, secondo quanto previsto dall'art. 38, comma 2, del citato decreto legislativo n. 446/97, occorre tenere conto anche dei contributi sanitari relativi all'anno 1997, da contabilizzare nell'anno in corso, contributi aboliti dall'art. 36, lett. a), del medesimo decreto legislativo;
Vista la deliberazione del 5 agosto 1998, con la quale il CIPE ha provveduto a ripartire, in via provvisoria, la quota di parte corrente del Fondo sanitario nazionale 1998;
Considerato che nella tabella allegata alla predetta delibera CIPE del 5 agosto 1998 vengono evidenziate in complessive lire 4.656.327 milioni le somme attribuite alla Regione siciliana per le finalità del fondo sanitario 1998, parte corrente, di cui lire 559.000 milioni inerenti a contributi sanitari relativi all'anno precedente contabilizzati nel corrente esercizio ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n. 446/97, lire 2.558.000 milioni inerenti a contributi previsti dagli artt. 50 e 26 del decreto legislativo n. 446/97 e lire 1.539.327 milioni quale quota a carico dello Stato;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 1998, le necessarie variazioni al fine di adeguare le somme nello stesso previste, per le finalità di cui alla legge 23 dicembre 1978, n. 833, agli importi attribuiti con la citata deliberazione CIPE del 5 agosto 1998, così come di seguito indicato:
  ' (Importi in milioni di lire) 
      ' Somme previste ' Delibera ' Variazione ' Previsione ' Collegamento ENTRATA     nel bilancio     CIPE     da apportare ' di bilancio     capitoli     ' 1998 ' del 5/8/1998 ' al bilancio ' Aggiornata ' spesa 
      ' a ' b ' c=(b-a) ' d

Cap. 3222 (quota Stato finanziamento Aziende ospedaliere e sanitarie al netto dell'importo di lire 11.644 milioni relativo alla quota 1998 per il finanziamento dell'istituto zooprofilattico sperimen-
tale della Sicilia)      1.717.420 1.539.327 -  178.093 1.539.327  

Cap.3243 (ex contributi sanitari, decreto legislativo
n. 502/92)      - 559.000 559.000 559.000 Cap. 42840 

Cap. 3255 (integrazione Stato ex artt. 41, comma 2,
e 42, comma 7, decreto legislativo n. 446/97)      120.000 - -  120.000 - Cap. 42840 
Totale      1.837.420 2.098.327 260.907 2.098.327 

Cap. 1608/parte (quota IRAP destinata alla sanità) [al netto dell'importo complessivo di lire 435.000 milioni destinati alle spese previste dagli artt. 26 e 27 del decreto legislativo n. 446/97 e delle somme spettanti alla Regione ai sensi dell'art. 36, comma
1, lett. b) ed e)]      2.715.000 2.296.000 -  419.000 2.296.000 Cap. 42888 
Cap. 1609 (addizionale IRPEF destinata alla sanità      262.000 262.000 - 262.000 Cap. 42888 
Totale capitoli 1608/parte e 1609      2.977.000 2.558.000 -  419.000 2.558.000 
Totale entrata      4.814.420 4.656.327 -  158.093 4.656.327 
  ' (Importi in milioni di lire) 
      ' Somme previste ' Variazione ' Previsione ' Collegamento SPESA     nel bilancio     da apportare ' di bilancio     capitoli     ' 1998 ' al bilancio ' Aggiornata ' entrata 
      ' a ' b ' c=(b+a)
Cap. 42840 (finanziamento Aziende ospedaliere e sanitarie)      1.448.758 260.907 1.709.665  

Altri capitoli delle rubriche fondo sanitario ad eccezione del cap. 42858 coperto con avanzo, del cap. 42831 connesso al finanzia-
mento dell'istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia      388.662 - 388.662 Cap. 3222 
Totale assegnazioni iscritte in bilancio      1.837.420 260.907 2.098.327 
Cap. 42888 (IRAP + addizionale IRPEF destinato alla sanità)      2.977.000 -  419.000 2.558.000 
Totale spesa      4.814.420 -  158.093 4.656.327 

Visto l'art. 8, comma 1, della citata legge regionale 8 luglio 1997, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 1998, sono introdotte le seguenti variazioni:


          Variazioni  
  Capitolo DENOMINAZIONE     Nomenclatore 
          in milioni di lire 

TITOLO II - Entrate extratributarie
CATEGORIA 10 - Trasferimenti correnti
RUBRICA 2 -  BILANCIO E TESORO

  3222 Fondo sanitario regionale destinato al finanziamento delle spese correnti. 
(Fondo sanitario regionale)      - 178.093  
  3243 Contributi per le prestazioni del Servizio sanitario nazionale desti- 
nati al finanziamento dell'assistenza sanitaria      + 559.000  
  3255 Integrazione dello Stato per eccedenze negative ai sensi degli artt. 41, comma 2 e 42, comma 7, del decreto legislativo 15 dicem- 
bre 1997, n. 446      - 120.000 
  1608 Imposta regionale sulle attività produttive     - 419.000 Decreto legislativo n. 446/97. 
Totale variazione delle entrate      - 158.093 

ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'
TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 6 - FONDO SANITARIO REGIONALE

  42840 Finanziamento delle spese correnti delle Aziende unità sanitarie lo- 
cali e delle Aziende ospedaliere      + 260.907  
  42888 Finanziamento delle spese correnti delle Aziende unità sanitarie locali e delle Aziende ospedaliere ai sensi dell'art. 38 del decreto 
legislativo 15 dicembre 1997, n. 446      - 419.000 
Totale variazioni delle spese      - 158.093 

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 14 dicembre 1998.
  PIRO 
   

Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 11 gennaio 1999.
Reg. n. 1, Assessorato del bilancio e delle finanze, fg. n. 4.
(99.3.118)
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DECRETO 16 dicembre 1998.
Variazioni al bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 1998.
L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 maggio 1998, n. 7, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 1998;
Visto l'art. 12, ultimo comma, della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, sostituito dall'art. 4 della legge regionale 2 gennaio 1979, n. 2;
Visto l'art. 7 della legge 5 agosto 1978, n. 468;
Visto l'art. 12bis della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 aggiunto con l'art. 6 della legge regionale 28 dicembre 1979, n. 256;
Visto l'elenco allegato in cui sono riportati i nullaosta concessi nell'esercizio finanziario 1998 all'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale e della formazione professionale sugli stanziamenti dei capitoli del titolo 01 del bilancio 34123, mediante prelevamento dal capitolo 21254 di lire 329.678.990, e 34124 mediante prelevamento dal capitolo 21254 di lire 664.980.750;
Ravvisata la necessità di reintegrare a termine del citato art. 12bis della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 le somme utilizzate sui capitoli della competenza dell'anno 1998 per il pagamento delle somme perente, mediante l'iscrizione ai corrispondenti capitoli delle somme a fianco di ciascuno indicate con la contemporanea riduzione di pari importo dello stanziamento del capitolo 21254 per complessive lire 994.659.740;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 1998, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 1998, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           


ASSESSORATO REGIONALE DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE
TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 5 -  FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE
CATEGORIA 4 - Trasferimenti correnti

  34123 Finanziamenti a valere sul Fondo sociale europeo per la realizzazione dei programmi formativi previsti dal P.O.P. della Sicilia 
1994/1999      + 329.678.990 
  34124 Finanziamenti a valere sui fondi dello Stato per la realizzazione dei 
programmi formativi previsti dal P.O.P. della Sicilia 1994/1999      + 664.980.750 

ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 2 - BILANCIO E TESORO
CATEGORIA 8 -  Somme non attribuibili

  21254 Fondo di riserva per la riassegnazione dei residui passivi, ecc.     - 994.659.740 

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.
Palermo, 16 dicembre 1998.
  PIRO 
   

Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 11 gennaio 1999.
Reg. n. 1, Assessorato del bilancio e delle finanze, fg. n. 9.
(99.3.116)
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DECRETO 17 dicembre 1998.
Variazioni al bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 1998.
L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 maggio 1998, n. 7, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 1998;
Vista la legge regionale 9 dicembre 1998, n. 33, recante: «Interventi urgenti per il settore della pesca.»;
Visti il comma 2 dell'art. 5 e il comma 2 dell'art. 6 della predetta legge regionale concernente la copertura finanziaria degli oneri ricadenti nell'esercizio finanziario 1998;
Ritenuto che la copertura finanziaria del comma 2 dell'art. 5, per la parte eccedente l'autorizzazione di spesa prevista dall'art. 3, non può essere utilizzata, in quanto la stessa era prevista per far fronte alla spesa autorizzata dai commi dell'art. 4 che sono stati impugnati dal commissario dello Stato ai sensi dell'art. 28 dello Statuto della Regione siciliana;
Considerato, quanto sopra esposto, per la copertura finanziaria, viene utilizzato soltanto il capitolo 35370 per lire 800 milioni, per gli oneri previsti dall'art. 5;
Ravvisata la necessità di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 1998, le opportune variazioni per l'attuazione della citata legge regionale 9 dicembre 1998, n. 33;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 1998, sono introdotte le seguenti variazioni:


          Variazioni      
  Capitolo DENOMINAZIONE (in milioni Nomenclatore Note 
          di lire) 


ASSESSORATO REGIONALE DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA
TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 3 -  COMMERCIO
CATEGORIA 4 - Trasferimenti correnti

  35370 Contributo in favore di soggetti che esercitano un'attività imprendi- 
toriale, ecc.      - 800 

TITOLO II - Spese in conto capitale
RUBRICA 3 - COMMERCIO
CATEGORIA 11 -  Trasferimento in conto capitale

  75415 Somma destinata all'integrazione dei fondi rischi costituiti dalle pic- 
cole e medie imprese commerciali della Regione, ecc.      - 300 

RUBRICA 5 - PESCA ED ATTIVITÀ MARINARE
CATEGORIA 11 -  Trasferimenti in conto capitale

(Nuova istituzione)
  75802 Contributi in favore di consorzi di enti pubblici locali per il finanziamento di iniziative per il riequilibrio del patrimonio ittico, mediante opere di ripopolamento, nonché per il loro funzionamento. 
21. 238. 3. 1014. 031200. 1      + 600    

(Nuova istituzione)
  75835 Contributo per l'avvio dell'attività del consorzio di ripopolamento ittico del golfo di Catania. 
21. 238. 3. 1014. 031200. 1      + 200    

(Nuova istituzione)
  75836 Contributo straordinario a favore degli armatori del motopesca "Orchidea", a parziale rimborso dei danni subiti dal medesimo natante. 
11. 243. 3. 1014. 031200. 1      + 300 L.R. n. 33/98, art. 6.

Art. 2

Il capitolo aggiunto 75802 compreso nell'annesso n. 1 al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1998, corrispondente al capitolo 75802 istituito con l'art. 1 del presente decreto, è soppresso.
I residui risultanti al 1° gennaio 1998 sul predetto soppresso capitolo aggiunto ed i titoli di pagamento tratti sul capitolo stesso s'intendono, ai sensi dell'art. 17 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, trasferiti al corrispondente capitolo 75802 di nuova istituzione.
Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.
Palermo, 17 dicembre 1998.
  PIRO 
   

Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 31 dicembre 1998.
Reg. n. 11, Assessorato del bilancio e delle finanze, fg. n. 150.
(99.3.74)
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DECRETO 31 dicembre 1998.
Variazioni al bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 1998.
L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 maggio 1998, n. 7, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 1998;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il comma 4 dell'art. 16 della legge 2 dicembre 1991, n. 390, che istituisce il fondo d'intervento integrativo per la concessione dei prestiti d'onore;
Visto il comma 89 dell'art. 1 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, che consente la destinazione di tale fondo anche all'erogazione di borse di studio, prevista dall'art. 8 della legge n. 390/91;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 1998, che ripartisce tra le Regioni e le Province autonome le somme relative al fondo integrativo, per l'anno 1998, per concessione di prestiti d'onore e borse di studio ed assegna alla Regione siciliana l'importo di lire 7.538.614.978;
Visto, in particolare, l'art. 2 del predetto decreto, che prevede l'iscrizione delle somme trasferite a seguito del riparto in appositi capitoli di entrata ed uscita del bilancio regionale;
Vista la nota n. 1559 del 30 dicembre 1998 dell'Assessorato regionale dei beni culturali, con la quale si richiede di procedere all'iscrizione in bilancio delle somme assegnate con il citato D.P.C.M.;
Considerato che occorre provvedere all'istituzione di tali capitoli nel bilancio della Regione siciliana per le finalità di cui alla legge 2 dicembre 1991, n. 390;
Visto l'art. 8 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 1998, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'anno finanziario 1998, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

TITOLO II - Entrate extratributarie
RUBRICA 2 -  BILANCIO E TESORO
CATEGORIA 10 - Trasferimenti correnti

(Nuova istituzione)
  3253 Assegnazioni dello Stato a valere sul fondo d'intervento integrativo previsto dalla legge 2 dicembre 1991, n. 390 per la concessione di prestiti d'onore e borse di studio. 
11 347 021011 2      + 7.538.614.978  

ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI, ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 5 - ISTRUZIONE UNIVERSITARIA E SCUOLE DI PERFEZIONAMENTO
CATEGORIA 4 -  Trasferimenti correnti

(Nuova istituzione)
  37671 Trasferimenti alle opere universitarie per la concessione di prestiti d'onore e borse di studio a valere sul fondo d'intervento integrativo previsto dalla legge 2 dicembre 1991, n. 390. (Interventi dello Stato). 
11 158 2 0606 050204 2      + 7.538.614.978  

Art. 2

I capitoli aggiunti 3253 e 37671 compresi nell'annesso n. 1 al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 1998, corrispondenti ai capitoli 3253 e 37671 istituiti con l'art. 1 del presente decreto, sono soppressi.
I residui risultanti al 1° gennaio 1998 sui predetti soppressi capitoli aggiunti e le quietanze di entrata tratti sul capitolo 3253 ed i titoli di pagamento tratti sul capitolo 37671 s'intendono, ai sensi dell'art. 17 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, trasferiti ai corrispondenti capitoli 3253 e 37671 di nuova istituzione.
Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 31 dicembre 1998.
  PIRO 
   

Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 11 gennaio 1999.
Reg. n. 1, Assessorato del bilancio e delle finanze, fg. n. 12.
(99.3.117)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 12 gennaio 1999.
Graduatorie provinciali dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso le Aziende unità sanitarie locali n. 1 di Agrigento, n. 6 di Palermo, n. 7 di Ragusa e n. 9 di Trapani, valide per l'anno 1999.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto il decreto legislativo n. 502/92, come modificato dal decreto legislativo n. 517/93, e, in particolare, l'art. 8, comma 8, che non consente più il conferimento di incarichi specialistici ambulatoriali a tempo indeterminato, riservando l'applicazione dell'accordo collettivo nazionale con gli specialisti ambulatoriali soltanto ai professionisti in servizio alla data del 30 dicembre 1993;
Visto l'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali, reso esecutivo con D.P.R. n. 500/96 ed, in particolare, l'art.8;
Visto il decreto assessoriale n. 20293 del 5 ottobre 1996, con il quale sono state impartite le direttive per la formulazione delle graduatorie degli aspiranti all'assegnazione degli incarichi provvisori dei medici specialisti ambulatoriali;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 8 aprile 1998, n. 82 ed, in particolare, l'art. 43, comma 4, che ha abrogato i commi 23 e 27 dell'art. 3 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, ai sensi della quale non era possibile instaurare più di due rapporti di lavoro a tempo determinato nell'arco di un anno con la medesima Azienda U.S.L. e per un periodo superiore a tre mesi;
Visto l'art. 28, comma 3, D.P.R. n. 500/96, ai sensi del quale l'incarico di sostituzione non può superare la durata di sei mesi;
Considerato che i comitati zonali n. 1 di Agrigento, n. 6 di Palermo e n. 7 di Ragusa hanno predisposto la graduatoria dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso le rispettive Aziende UU.SS.LL. per l'anno 1999;
Preso atto che con delibere n. 3081 dell'1 ottobre 1998, n. 5441 del 17 settembre 1998, n. 4522 del 6 ottobre 1998 n. 4476 del 17 dicembre 1998, i direttori generali delle Aziende UU.SS.LL. n. 1 di Agrigento, n. 6 di Palermo, n. 7 di Ragusa e n. 9 di Trapani hanno approvato le suddette graduatorie;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi di quanto in premessa indicato, si prende atto delle graduatorie provinciali dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso le Aziende unità sanitarie locali n. 1 di Agrigento, n. 6 di Palermo, n. 7 di Ragusa e n. 9 di Trapani, valide per l'anno 1999, predisposte dai relativi comitati consultivi zonali.

Art. 2

Le graduatorie potranno essere utilizzate esclusivamente per il conferimento di incarichi ambulatoriali temporanei di sostituzione, nonché per l'assegnazione di incarichi trimestrali per la copertura dei turni resisi vacanti e non di nuova istituzione.

Art. 3

Le graduatorie sopra citate saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 12 gennaio 1999.
  SANZARELLO 


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(99.3.114)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 8 gennaio 1999.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico del comune di Patti.
L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 27 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 3 gennaio 1978, n. 1 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Visto il decreto n. 244/81 dell'1 luglio 1981, con il quale è stato approvato il P.R.G. del comune di Patti;
Vista la nota prot. n. 9342 del 7 maggio 1997, con la quale il sindaco del comune di Patti ha chiesto a questo Assessorato di sospendere le procedure dell'art. 53 della legge regionale n. 71/78 atteso che il comune ha proceduto all'approvazione in sanatoria della variante della strada esterna di circonvallazione del centro abitato, ai sensi dell'art. 1, comma V, legge regionale n. 1/78;
Vista la nota assessoriale prot. n. 9097/U del 16 luglio 1997, con la quale si rappresenta che la procedura seguita risulta impropria alla luce della circolare assessoriale n. 2/90;
Vista la nota prot. n. 16326 del 18 agosto 1997, con la quale il sindaco del comune di Patti fa presente che la procedura seguita per la variante è quella prevista dall'art. 3 della legge regionale n. 71/78 e che soltanto per mero errore è stato richiamato l'art. 1 della legge regionale n. 1/78;
Vista la delibera n. 18 del 17 marzo 1997, riscontrata priva di vizi di legittimità dal CO.RE.CO. di Messina con decisione n. 9258/9819 nella seduta del 15 aprile 1997, con la quale il consiglio comunale di Patti approva in variante al P.R.G. il progetto per la costruzione della strada di circonvallazione del centro abitato 1° stralcio;
Visti gli atti di pubblicazione di cui all'art. 3 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71;
Vista la certificazione del 14 maggio 1997 a firma del sindaco e del segretario generale, attestante il deposito degli atti relativi alla variante di che trattasi presso la segreteria comunale;
Vista la certificazione del 28 luglio 1997 a firma del sindaco, attestante la mancata presentazione di osservazioni e/o opposizioni alla variante di che trattasi;
Vista la nota prot. n. 41258 del 3 gennaio 1995, con cui l'ufficio del Genio civile di Messina esprime, ai sensi dell'art. 13 della legge 2 febbraio 1974, n. 64 parere favorevole a condizione che:
- prima della fase esecutiva dei lavori in progetto vengano effettuate indagini geognostiche ad indirizzo geotecnico volte ad acquisire gli elementi utili per la scelta della più idonea tipologia funzionale;
- venga osservata la vigente normativa sulle opere idrauliche R.D. n. 523/1904;
Vista la nota prot. n. 3731 del 3 febbraio 1992, con la quale la Sovrintendenza ai beni culturali ed ambientali di Messina esprime, ai sensi dell'art. 7 della legge 29 giugno 1939, n. 1493, parere favorevole subordinato all'ottemperanza del disposto dell'art. 13 della legge regionale 10 agosto 1985, n. 37;
Visto il parere reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 17 del 22 ottobre 1998, che parzialmente di seguito si trascrive:
«...Omissis...
Premesso che
- Il Consiglio regionale dell'urbanistica, a seguito dell'esame della pratica in argomento trasmessa per il parere ai sensi dell'art. 53 della legge regionale n. 71/78, con voto n. 413 del 18 dicembre 1996, ha espresso di restituire al gruppo XXX della D.R.U. il progetto relativo alla strada di circonvallazione di Patti, in quanto le contestazioni formulate dall'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente con nota prot. n. 8561/U del 20 luglio 1995, per le accertate violazioni urbanistiche, riguardavano un atto amministrativo (delibera di giunta comunale n. 282 del 25 maggio 1990) inefficace, stante che tale atto era stato annullato per motivi di legittimità dalla C.P.C. di Messina con provvedimento n. 83990/65972 del 15 ottobre 1990.
Le violazioni urbanistiche contestate al comune di Patti, ai sensi dell'art. 53 della legge regionale n. 71/78, riguardavano difformità in alcuni tratti della progettata strada di circonvallazione approvata con delibera n. 282 del 25 maggio 1990 dalle previsioni del Piano regolatore generale;
-  A seguito del citato voto n. 413/96 l'A.R.T.A., con nota prot. n. 3443/U del 7 aprile 1997, contestava nuovamente al comune di Patti le violazioni già accertate, invitando il sindaco ad annullare in autotutela la deliberazione di giunta municipale n. 583 del 31 ottobre 1990 di approvazione del progetto generale e 1° stralcio della strada esterna di circonvallazione del centro abitato, in quanto difforme dalle previsioni del P.R.G.
Il comune di Patti, con nota sindacale prot. n. 9342 del 7 maggio 1997, ha formulato le proprie controdeduzioni e contestualmente ha chiesto la sospensione della procedura di annullamento della deliberazione di giunta municipale n. 583 del 31 ottobre 1990, al fine di non perdere il finanziamento dell'opera, e nel contempo ha comunicato che il consiglio comunale con atto consiliare n. 18 del 17 marzo 1997, ha adottato con le modalità previste dall'art. 3 della legge regionale n. 71/78 una variante urbanistica inerente al tracciato del 1° stralcio, al fine di ottenere l'approvazione della medesima da parte dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente.
Ciò premesso si rileva:
Il gruppo XXX dell'A.R.T.A., con la citata nota prot. n. 546 del 25 settembre 1997 e successiva nota di prot. n. 598 del 23 ottobre 1997, chiede al Consiglio regionale dell'urbanistica di esprimere il parere sulla viabilità di che trattasi con riferimento alle seguenti questioni:
1)  in ordine all'annullamento della delibera di giunta municipale n. 583 del 31 ottobre 1990 approvativa del progetto generale e di 1° stralcio, e ciò ai sensi e per gli effetti dell'art. 53 della legge regionale n. 71/78;
2)  esame della variante proposta quale "rimedio amministrativo", ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 40/95.
Ritenuto
I pareri richiesti in ordine a quanto evidenziato dal gruppo XXX dell'A.R.T.A. non possono che strettamente correlarsi a valutazioni contestuali; in particolare le soluzioni di natura urbanistica proposte con la variante di approvazione del progetto 1° stralcio di cui alla deliberazione consiliare n. 18 del 17 marzo 1997, se ritenuta meritevole di approvazione, condiziona inevitabilmente l'esito sull'annullamento, in quanto il tracciato viario non si pone più in difformità allo strumento urbanistico vigente.
Per le motivazioni di cui sopra, si dà precedenza all'esame della variante proposta per il richiesto parere.
Rilevato che:
- Sulla variante sono state osservate le prescrizioni di legge relative alla pubblicazione e al deposito della medesima, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78, e non risultano presentate osservazioni e/o opposizioni;
-  La legittimità sulla regolarità dell'adunanza consiliare, relativa alla seduta deliberativa - di approvazione in variante al P.R.G. del progetto per la costruzione della strada di circonvallazione del centro abitato 1° stralcio - n. 18 del 17 marzo 1997, è stata positivamente riscontrata dal CO.RE.CO. provinciale di Messina con decisione n. 9258/9819 nella seduta del 15 aprile 1997;
- La compatibilità della previsione urbanistica, di cui al progetto della sede viaria 1° stralcio in variante al P.R.G. vigente, con le condizioni geomorfologiche e geologiche dell'area attraversata dal tracciato stradale, è stata accertata dall'ufficio del Genio civile di Messina, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, con il parere favorevole a condizione, di cui al parere sezione II, prot. n. 41258, del 3 gennaio 1995;
- La compatibilità della previsione urbanistica di cui al progetto della sede viaria 1° stralcio in variante al P.R.G. vigente, ai fini della tutela panoramica e paesaggistica della località, è stata accertata all'epoca dalla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Messina, ai sensi dell'art. 7 della legge 29 giugno 1939, n. 1497, così come applicato dalla legge 8 agosto 1985, n. 431 con il parere favorevole all'approvazione subordinata all'ottemperanza del disposto dell'art. 13 della legge regionale n. 37/85.
Considerato che:
-  Il tratto di viabilità è in parziale variante alle previsioni dello strumento urbanistico vigente e costituisce un segmento di un sistema viario di collegamento tra l'abitato di Marina di Patti e la strada provinciale per S. Piero Patti sul versante sud del centro, quale circonvallazione;
- Il progetto viario di 1° stralcio si sviluppa per una lunghezza complessiva di circa 1 Km. dal Ponte Provvidenza, lungo il torrente Montagnareale, ai margini e sottostante il centro più antico di Patti, e si pone in variante alla previsione del P.R.G. nei tratti corrispondenti all'innesto con la strada statale 113 in prossimità del Ponte Provvidenza e nel tratto di innesto con la strada comunale carrabile esistente nel quartiere S. Antonio;
-  La variante in questione, per quanto in atto risulta finalizzata a creare un collegamento tra la viabilità statale ed i quartieri storici di S. Michele, Castello e S. Antonio, che allo stato usufruiscono di accessi carrabili inadeguati, con la viabilità esistente;
-  La variante in questione assolve ad una duplice funzione, la prima finalizzata alla circolazione più agevole tra il centro storico e la viabilità esterna e, conseguentemente, consente una via di fuga in casi di calamità naturali, ed in considerazione della accertata sismicità del territorio;
-  Per quanto sopra la variante allo strumento urbanistico, di cui alla deliberazione consiliare n. 18 del 17 marzo 1997, si ritiene meritevole di approvazione, con le seguenti prescrizioni:
a)  la viabilità nel suo tratto iniziale si sviluppa su un prisma costituito da detrito di falda sciolto che ricopre per passaggio laterale un conglomerato poligenico a clasti eterometrici ed a matrice sabbiosa.
La proposta di paratia tirantata su pali appare affidabile per la soluzione dei problemi di stabilità sulla scarpata immediatamente a ridosso del centro urbano quali emergono dalla documentazione geologica e geotecnica allegata, purché sia predisposto un opportuno sistema di monitoraggio che consenta sia in corso d'opera che ad opere realizzate una continua e puntuale verifica nel tempo dello stato di efficienza dell'opera di contenimento di progetto;
b)  considerata inoltre la sismicità della zona, si prescrive altresì che l'opera in fase esecutiva dovrà essere adeguata a condizioni di lavoro in regime sismico;
c)  si prescrive infine al comune di Patti di predisporre uno studio in corrispondenza dell'innesto tra la strada in variante e la strada comunale S. Antonio ai fini di assicurare un adeguato raccordo e sicurezza del nodo stradale.
-  Per quanto attiene al richiesto parere in ordine all'annullamento ai sensi dell'art. 53 della deliberazione di giunta municipale n. 583 del 31 ottobre 1990 di approvazione del progetto 1° stralcio della circonvallazione dell'abitato di Patti, si è dell'avviso che in relazione alle motivazioni di cui al precedente ritenuto ed alle considerazioni sopraesposte, pur rimanendo viziata di illegittimità la citata deliberazione n. 583/90, non sussistono motivi di interesse pubblico concreti ed attuali per l'annullamento della medesima.
Per quanto sopra premesso, ritenuto, rilevato e considerato è il parere.»;
Ritenuto di potere condividere il superiore parere reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 17 del 22 ottobre 1998;

Decreta:


Art. 1

E' approvata, ai sensi della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71, in conformità al parere reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 17 del 22 ottobre 1998, con le condizioni, di cui in premessa riportate, dell'ufficio del Genio civile di Messina e dalla Sovrintendenza ai beni culturali ed ambientali di Messina, la variante allo strumento urbanistico del comune di Patti per la costruzione della strada esterna di circonvallazione del centro abitato 1° stralcio.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto gli elaborati di variante riportanti gli estremi dell'atto deliberativo di adozione che qui di seguito si elencano e sui quali viene apposto il visto ed il timbro di questo Assessorato:
1)  relazione tecnica urbanistica;
2)  relazione geologico-tecnica integrativa;
3) planimetria catastale 1° stralcio;
4)  stralcio P.R.G. vigente;
5)  1° stralcio, variante al P.R.G.

Art. 3

Il comune di Patti è onerato, per le proprie competenze, degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 8 gennaio 1999.
  LO GIUDICE 

(99.3.121)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI


DECRETO 8 giugno 1998.
Trasferimento ai comuni di Lampedusa, Linosa e Pantelleria delle somme per le agevolazioni tariffarie previste dall'art. 14 della legge regionale 30 marzo 1998, n. 5.
L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 14 della legge regionale 30 marzo 1998, n. 5;
Visto il punto 2 dell'art. 14 della legge regionale 30 marzo 1998, n. 5;
Considerato che le somme iscritte in bilancio sul capitolo 87511 possono essere trasferite ai comuni interessati trattandosi di contributi allocati nella categoria XI - trasferimenti in conto capitale - del bilancio della Regione siciliana;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere alla definizione delle procedure e delle modalità di gestione delle somme da trasferire ai sindaci delle isole interessate per le finalità della citata legge n. 5/98;

Decreta:


Art. 1

Le somme occorrenti per le agevolazioni agli utenti dei servizi aerei di cui all'art. 14 della legge regionale 30 marzo 1998, n. 5, saranno trasferite ai comuni interessati per le considerazioni in premessa esposte.

Art. 2

Al fine di consentire il rimborso del 50% del prezzo del biglietto pagato dai residenti nelle isole di Lampedusa, Linosa e Pantelleria, nonché da coloro che svolgono attività lavorativa nelle stesse per i collegamenti aerei tra la Sicilia e le isole suddette, sono approvate le procedure di erogazione e le modalità di gestione delle somme da trasferire ai sindaci delle isole interessate per le finalità di cui all'art. 14 della legge regionale 30 marzo 1998, n. 5, contenute nel documento che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione cui seguirà pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 8 giugno 1998.
  STRANO 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 8 luglio 1998.
Reg. n. 1, Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti, fg. n. 93.
Allegato
PROCEDURE DI EROGAZIONE E MODALITA' DI GESTIONE DELLE SOMME DI CUI ALL'ART. 14 DELLA LEGGE REGIONALE 30 MARZO 1998, N. 5

1)  Le somme occorrenti per le finalità di cui all'art. 14 della legge regionale 30 marzo 1998, n. 5, verranno trasferite, mediante mandato di pagamento, ai comuni interessati che li incamereranno nel bilancio comunale.
Le somme non utilizzate alla chiusura del corrispondente esercizio finanziario dovranno essere restituite entro il 28 febbraio dell'anno successivo all'Amministrazione regionale con versamento nell'apposito capitolo di entrata.
2)  I sindaci provvederanno ad effettuare i rimborsi all'utenza servendosi degli uffici di tesoreria comunale ovvero con altre modalità ritenute più idonee, avendo cura, comunque, di darne adeguata pubblicità anche presso lo scalo aeroportuale.
3)  Le agevolazioni tariffarie, nella misura legislativamente prevista, vanno applicate unicamente al prezzo del biglietto effettivamente pagato dall'utente beneficiario.
4)  Beneficiari del rimborso sono considerati sia i residenti nelle isole di Lampedusa, Linosa e Pantelleria, nonché coloro i quali, pur non essendo residenti, si svolgono attività lavorativa, anche in maniera occasionale (a titolo esemplificativo, in questa seconda categoria, vi rientra il personale che si avvicenda in strutture ospedaliere, sanitarie, militari, o socialmente utili), gli incaricati di una pubblica funzione o di un pubblico servizio, i rappresentanti di commercio, i liberi professionisti.
Il comune provvederà ai rimborsi, in favore delle superiori categorie di utenti beneficiari, previa esibizione oltrecché del titolo di viaggio anche della seguente documentazione:
a)  per i residenti, del certificato di residenza;
b)  per i lavoratori occasionali, di un'attestazione rilasciata dall'ente di appartenenza;
c)  per gli incaricati di una pubblica funzione o di un pubblico servizio, di una certificazione comprovante il loro incarico;
d)  per i rappresentanti di commercio, di una dichiarazione autenticata da parte del legale rappresentante dell'azienda;
e)  per i liberi professionisti, della lettera di incarico o della procura ad litem.
5)  Per l'ottenimento dei rimborsi l'utente dovrà presentare, entro il 15 gennaio dell'anno successivo a quello in cui ha effettuato il volo, l'originale del biglietto, munito di copertina; su entrambi il comune apporrà il timbro con la seguente dicitura:
REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TURISMO E TRASPORTI

Il titolare del presente biglietto ha usufruito di un rimborso pari al 50% del costo del trasporto per un importo pari a lire   ed allegherà un modulo con i dati anagrafici dell'utente, indirizzo, recapito telefonico, numero del documento personale di riconoscimento, etc. e l'attestazione sottoscritta dall'incaricato che ha accettato i requisiti richiesti per il rimborso che l'utente è residente e/o svolge attività lavorativa nell'isola di

6)  Per gli utenti che svolgono attività lavorativa nelle isole, qualora avessero la necessità di trattenersi il biglietto, il comune opererà come in precedenza, trattenendosi però la copertina in originale e una fotocopia informe del biglietto.
7)  Al fine di semplificare l'attività di controllo "a campione" da parte dei funzionari dell'Assessorato regionale trasporti, il comune avrà cura di archiviare la documentazione giustificativa della spesa effettuata per le finalità della legge regionale n. 5/98, suddividendola mese per mese ed integrandola con un conto scalare sottoscritto dal sindaco.
(99.6.346)
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DECRETO 16 novembre 1998.
Nuove procedure di erogazione e modalità di gestione delle somme di cui all'art. 14 della legge regionale 30 marzo 1998, n. 5.
L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 14 della legge regionale 30 marzo 1998, n. 5;
Visto il punto 2 dell'art. 14 della legge regionale 30 marzo 1998, n. 5;
Visto il decreto n. 130/5Tr dell'8 giugno 1998, con il quale si sono approvate le procedure di erogazione e le modalità di gestione delle somme di cui all'art. 14 della legge regionale 30 marzo 1998, n. 5;
Vista la nota prot. n. 14857 del 31 ottobre 1998, con la quale il comune di Pantelleria ha evidenziato la necessità di apportare alcune modifiche al decreto n. 130/5Tr per snellire ulteriormente le procedure di rimborso;
Ritenuto effettivamente che le modifiche richieste agevolano l'utenza;

Decreta:


Art. 1

Al fine di snellire ulteriormente le operazioni di rimborso di cui alla legge regionale n. 5/98, art. 14, sono approvate le nuove procedure di erogazione e le modalità di gestione delle somme di cui al predetto art. 14 della legge regionale n. 5/98, contenute nel documento che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione cui seguirà pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 16 novembre 1998.
  STRANO 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 22 dicembre 1998.
Reg. n. 1, Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti, fg. n. 110.

Allegato
PROCEDURE DI EROGAZIONE E MODALITA' DI GESTIONE DELLE SOMME DI CUI ALL'ART. 14 DELLA LEGGE REGIONALE 30 MARZO 1998, N. 5

1)  Le somme occorrenti per le finalità di cui all'art. 14 della legge regionale 30 marzo 1998, n. 5, verranno trasferite, mediante mandato di pagamento, ai comuni interessati che li incamereranno nel bilancio comunale.
Le somme non utilizzate alla chiusura del corrispondente esercizio finanziario dovranno essere restituite entro il 28 febbraio dell'anno successivo all'Amministrazione regionale con versamento nell'apposito capitolo di entrata.
2)  I sindaci provvederanno ad effettuare i rimborsi all'utenza servendosi degli uffici di tesoreria comunale ovvero con altre modalità ritenute più idonee, avendo cura, comunque, di darne adeguata pubblicità anche presso lo scalo aeroportuale e fissando altresì il termine ultimo per l'ottenimento del beneficio.
3)  Le agevolazioni tariffarie, nella misura legislativamente prevista, vanno applicate unicamente al prezzo del biglietto effettivamente pagato dall'utente beneficiario.
4)  Beneficiari del rimborso sono considerati sia i residenti nelle isole di Lampedusa, Linosa e Pantelleria, nonché coloro i quali, pur non essendo residenti, si svolgono attività lavorativa, anche in maniera occasionale (a titolo esemplificativo, in questa seconda categoria, vi rientra il personale che si avvicenda in strutture ospedaliere, sanitarie, militari, o socialmente utili), gli incaricati di una pubblica funzione o di un pubblico servizio, i rappresentanti di commercio, i liberi professionisti.
5)  Il comune provvederà ai rimborsi, in favore delle superiori categorie di utenti beneficiari, previa esibizione del biglietto in originale corredato dal tagliando della carta d'imbarco e della seguente documentazione:
a)  di un documento o certificato d'identità per i residenti;
b)  di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (o documento equipollente) o per tutti i dipendenti da una dichiarazione del datore di lavoro attestante lo svolgimento dell'attività nell'isola.
Il contributo può essere ottenuto da uno dei componenti il nucleo familiare o da un rappresentante dell'impresa o ente dietro presentazione, oltre alla prescritta documentazione di cui ai punti a) e b), di opportuna documentazione attestante che le persone di cui si chiede il rimborso facciano parte del proprio nucleo familiare o dell'impresa o ente.
Il comune, come documentazione giustificativa della spesa, dovrà trattenersi i tagliandi d'imbarco, i biglietti, sui quali apporrà un timbro con la seguente dicitura:
REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TURISMO E TRASPORTI

Il titolare del presente biglietto ha usufruito di un rimborso pari al 50% del costo del trasporto per un importo pari a lire   ed allegherà un modulo con i dati anagrafici dell'utente, indirizzo, recapito telefonico, numero del documento personale di riconoscimento, etc. e l'attestazione sottoscritta dall'incaricato che ha accettato i requisiti richiesti per il rimborso che l'utente è residente e/o svolge attività lavorativa nell'isola di

Al fine di semplificare l'attività di controllo "a campione" da parte dei funzionari dell'Assessorato regionale trasporti, il comune avrà cura di archiviare la documentazione giustificativa della spesa effettuata per le finalità della legge regionale n. 5/98, suddividendola mese per mese ed integrandola con un conto scalare sottoscritto dal sindaco.
(99.4.151)
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI





PRESIDENZA

Approvazione dello statuto dell'Ente autonomo fiera di Messina.

Con decreto presidenziale n. 354/Gr. VII S.G. del 10 novembre 1998, registrato alla Corte dei conti il 23 dicembre 1998, reg. 2, fg. 101, è stato approvato lo statuto dell'Ente fiera di Messina, adeguato all'Ente medesimo con deliberazione n. 93 del 29 giugno 1998.
(99.7.382)
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Deliberazione della Giunta regionale n. 15 del 28 gennaio 1999, concernente ricorso alla Corte costituzionale per conflitto di attribuzione insorto per effetto del decreto dirigenziale 23 giugno 1998 della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Con deliberazione n. 15 del 28 gennaio 1999 la Giunta regionale ha autorizzato il Presidente della Regione a proporre ricorso per conflitto di attribuzione innanzi alla Corte costituzionale insorto per effetto del decreto dirigenziale 23 giugno 1998 emanato dal Direttore generale del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, concernente il trasferimento nei ruoli dell'Ente Parco delle Madonie di personale dell'Ente poste italiane.
(99.7.407)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Determinazione dell'indennità provvisoria di espropriazione di beni immobili siti nel comune di Mineo.

Con decreto n. 2525 del 22 dicembre 1998, l'Assessore per i lavori pubblici ha determinato le indennità provvisorie di espropriazione e di occupazione spettanti alle ditte di cui all'allegato elenco proprietarie degli immobili occorsi per l'esecuzione dei lavori di ristrutturazione e potenziamento dell'acquedotto esterno nel comune di Mineo.
Terreni ricadenti nel territorio del comune di Mineo
1)  proprietari attuali o presunti tali: Cannizzo Maria, nata a Grammichele il 17 febbraio 1921, residente a Catania, via Toselli, 47/D; Cannizzo Michele, nato a Catania l'1 dicembre 1948, ivi residente in via Toselli, 47/D; Cannizzo Giovanna, nata a Catania il 4 gennaio 1947, ivi residente in via Musumeci, 159. Dati catastali dell'intero appezzamento: Cannizzo Maria fu Salvatore, comproprietaria; Cannizzo Rosa fu Salvatore, comproprietaria: partita 17293, foglio 149, particella 94, seminativo, superficie Ha. 7.19.24, reddito dominicale L. 503.468, reddito agrario L. 143.848, superficie approssimativamente da occupare mq. 600, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 462.000; particella 95, bosco misto, superficie Ha. 1.27.83, reddito dominicale L. 57.523, reddito agrario L. 15.339, superficie approssimativamente da occupare mq. 120, indennità offerta per mq. L. 420, totale L. 50.400; particella 96, seminativo, superficie Ha. 0.49.01, reddito dominicale L. 24.503, reddito agrario L. 8.331, superficie approssimativamente da occupare mq. 10, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 7.700; totale indennità L. 520.000;
2)  proprietari attuali o presunti tali: Gangi Alfio, nato a Bronte il 17 marzo 1923, residente a Grammichele, contrada Conso, s.n.; Gangi Nunzio, nato a Tortorici il 2 maggio 1954, residente a Grammichele, via S. Pellico, 329, Gangi Concetta, nata a Bronte il 7 ottobre 1955, residente a Catania, via Castagnola, 7. Dati catastali dell'intero appezzamento: Portale Caterina, nata a Tortorici il 5 maggio 1934: partita 4784, foglio 150, particella 934, pascolo, superficie Ha. 0.13.35, reddito dominicale L. 4.005, reddito agrario L. 934, superficie approssimativamente da occupare mq. 40, indennità offerta per mq. L. 350, totale L. 14.000; particella 36, seminativo, superficie Ha. 2.97.77, reddito dominicale L. 89.331, reddito agrario L. 29.777, superficie approssimativamente da occupare mq. 270, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 207.900; totale indennità L. 221.900;
3)  proprietari attuali o presunti tali: Ventimiglia Arrigo di Monforte, nato a Caltagirone il 18 maggio 1929, residente a Catania, corso Sicilia, 97. Dati catastali dell'intero appezzamento: Vacchini Laura, maritata Ventimiglia fu Giovanni, concedente; Ventimiglia Arrigo di Monforte, nato a Caltagirone il 18 maggio 1929, livellario: partita 23079, foglio 150, particella 51, seminativo arborato, superficie Ha. 2.95.12, reddito dominicale L. 147.560, reddito agrario L. 50.170, superficie approssimativamente da occupare mq. 400, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 308.000; totale indennità L. 308.000;
4)  proprietari attuali o presunti tali: Di Stefano Francesco, residente a Grammichele, via Fiordaliso, 6/A; Scapellato Raffaela, residente a Grammichele, via Fiordaliso, 6/A. Dati catastali dell'intero appezzamento: Amato Andrea, nato a Grammichele l'1 agosto 1912, proprietario per 1/3; Amato Rosa, nata a Grammichele il 26 ottobre 1923, proprietaria per 1/3; Amato Salvatore l'8 gennaio 1918, proprietario per 1/3; Iudisca Maria, nata a Grammichele il 25 dicembre 1894, usufruttuaria: partita 26016, foglio 150, particella 58, incolto produttivo, superficie Ha. 0.93.66, reddito dominicale L. 7.492, reddito agrario L. 2.809, superficie approssimativamente da occupare mq. 90, indennità offerta per mq. L. 290, totale L. 26.100; particella 59, seminativo, superficie Ha. 3.44.72, reddito dominicale L. 172.360, reddito agrario L. 68.944, superficie approssimativamente da occupare mq. 520, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 400.400; particella 81, pascolo, superficie Ha. 2.72.00, reddito dominicale L. 81.600, reddito agrario L. 19.040, superficie approssimativamente da occupare mq. 120, indennità offerta per mq. L. 350, totale L. 42.000; totale indennità L. 468.500;
5)  proprietari attuali o presunti tali: Caserta Maria, residente a Vizzini, viale Margherita, 57. Dati catastali dell'intero appezzamento: Caserta Maria di Vito: partita 11075, foglio 150, particella 74, pascolo, superficie Ha. 1.97.56, reddito dominicale L. 88.902, reddito agrario L. 29.634, superficie approssimativamente da occupare mq. 240, indennità offerta per mq. L. 350, totale L. 84.000; particella 90, seminativo arborato, superficie Ha. 4.88.38, reddito dominicale L. 244.190, reddito agrario L. 83.024, superficie approssimativamente da occupare mq. 650, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 500.500; totale indennità L. 584.500;
6)  proprietari attuali o presunti tali: Salina Maria Rita, residente a Vizzini, viale Margherita, 57; Salina Felice, residente a Vizzini, viale Europa, 7. Dati catastali dell'intero appezzamento: Caserta Benito, nato in Argentina il 27 febbraio 1934, proprietaria per 29910/85342; Caserta Edoarda Margherita, nata in Argentina il 18 novembre 1930, proprietaria per 12761/85342; Caserta Giovanni Carlo Alberto, nato in Argentina il 27 marzo 1933, proprietario per 12761/85342; Caserta Maria, nata in Argentina il 23 aprile 1932, proprietaria per 29910/85342; La Martina Giuseppa, nata in Argentina il 31 agosto 1913, usufruttuario: partita 30888, foglio 150, particella 76, seminativo arborato, superficie Ha. 1.89.68, reddito dominicale L. 94.840, reddito agrario L. 32.245, superficie approssimativamente da occupare mq. 20, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 15.400; particella 92, seminativo, superficie Ha. 0.81.74, reddito dominicale L. 40.870, reddito agrario L. 16.348, superficie approssimativamente da occupare mq. 142, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 109.340; totale indennità L. 124.740;
7)  proprietari attuali o presunti tali: Salina Maria Rita, residente a Vizzini, viale Margherita, 57; Salina Felice, residente a Vizzini, viale Europa, 7. Dati catastali dell'intero appezzamento: La Martina Giuseppa di Giovanni La Marticaserta, nata a Caserta: partita 7504, foglio 150, particella 91, seminativo, superficie Ha. 4.37.60, reddito dominicale L. 218.800, reddito agrario L. 87.520, superficie approssimativamente da occupare mq. 305, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 234.850; totale indennità L. 234.850;
Terreni ricadenti nel territorio del comune di Vizzini
8)  proprietari attuali o presunti tali: Scinardo Giuseppe, residente in Militello Val di Catania. Dati catastali dell'intero appezzamento: Scinardo Giuseppe, nato a Capizzi il 20 marzo 1938: partita 16204, foglio 3, particella 17, sommaccheto, superficie Ha. 0.16.96, reddito dominicale L. 1.865, reddito agrario L. 678, superficie approssimativamente da occupare mq. 210, indennità offerta per mq. L. 380, totale L. 79.800; particella 18, sommaccheto, superficie Ha. 0.36.49, reddito dominicale L. 4.013, reddito agrario L. 1.459, superficie approssimativamente da occupare mq. 30, indennità offerta per mq. L. 380, totale L. 11.400; particella 20, vigneto, superficie Ha. 0.14.04, reddito dominicale L. 11.232, reddito agrario L. 7.020, superficie approssimativamente da occupare mq. 120, indennità offerta per mq. L. 1.780, totale L. 213.600; particella 27, seminativo, superficie Ha. 00.39.04, reddito dominicale L. 29.280, reddito agrario L. 7.808, superficie approssimativamente da occupare mq. 15, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 11.550; particella 34, seminativo, superficie Ha. 0.21.20, reddito dominicale L. 15.900, reddito agrario L. 4.240, superficie approssimativamente da occupare mq. 280, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 215.600; particella 88, seminativo, superficie Ha. 1.73.00, reddito dominicale L. 95.150, reddito agrario L. 34.600, superficie approssimativamente da occupare mq. 360, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 277.200; particella 89, seminativo, superficie Ha. 0.47.20, reddito dominicale L. 25.960, reddito agrario L. 9.440, superficie approssimativamente da occupare mq. 60, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 46.200; particella 90, seminativo, superficie Ha. 01.12.00, reddito dominicale L. 61.600, reddito agrario L. 22.400, superficie approssimativamente da occupare mq. 190, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 146.300; particella 95, seminativo, superficie Ha. 4.70.07, reddito dominicale L. 258.538, reddito agrario L. 94.014, superficie approssimativamente da occupare mq. 490, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 377.300; particella 108, seminativo, superficie Ha. 0.31.60, reddito dominicale L. 17.380, reddito agrario L. 6.320, superficie approssimativamente da occupare mq. 110, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 84.700; particella 110, seminativo, superficie Ha. 0.85.10, reddito dominicale L. 46.805, reddito agrario L. 17.020, superficie approssimativamente da occupare mq. 320, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 246.400; particella 116, seminativo, superficie Ha. 0.47.20, reddito dominicale L. 25.960, reddito agrario L. 9.440, superficie approssimativamente da occupare mq. 80, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 61.600; totale indennità L. 1.771.650;
9)  proprietari attuali o presunti tali: Briga Annina, residente a Militello in Val di Catania, via ALcide De Gasperi, 57; Scinardo Giuseppe, residente a Militello Val di Catania, via Alcide De Gasperi, 57. Dati catastali dell'intero appezzamento: Briga Annina, nata a Capizzi il 6 giugno 1943, proprietaria per 1/2 in comunione legale; Scinardo Giuseppe, nato a Capizzi il 20 marzo 1938, proprietario per 1/2 in comunione legale: partita 16451, foglio 3, particella 2, seminativo arborato, superficie Ha. 1.85.63, reddito dominicale L. 167.067, reddito agrario L. 55.889, superficie approssimativamente da occupare mq. 460, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 354.200; particella 14, seminativo, superficie Ha. 1.77.62, reddito dominicale L. 97.691, reddito agrario L. 35.524, superficie approssimativamente da occupare mq. 20, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 15.400; particella 14, seminativo, superficie Ha. 1.77.62, reddito dominicale L. 7.691, reddito agrario L. 35.524, superficie approssimativamente da occupare mq. 20, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 15.400; particella 16, sommaccheto, superficie Ha. 0.22.32, reddito dominicale L. 2.455, reddito agrario L. 892, superficie approssimativamente da occupare mq. 60, indennità offerta per mq. L. 380, totale L. 22.800; particella 35, sommaccheto, superficie Ha. 1.44.99, reddito dominicale L. 15.948, reddito agrario L. 5.799, superficie approssimativamente da occupare mq. 35, indennità offerta per mq. L. 380, totale L. 13.300; partita 16449, foglio 3, particella 36, sommaccheto, superficie Ha. 0.42.97, reddito dominicale L. 4.726, reddito agrario L. 1.718, superficie approssimativamente da occupare mq. 120, indennità offerta per mq. L. 380, totale L. 45.600; totale indennità L. 451.300;
10)  proprietari attuali o presunti tali: Tiralosi Salvatore, nato a Licodia Eubea il 25 novembre 1957, residente a S. Giovanni La Punta, via della Regione, 1 3/pal. b. Dati catastali dell'intero appezzamento: Nasca Giovanna di Giuseppe, proprietaria; Nasca Giuseppe, amministratore: partita 4490, foglio 3, particella 68, pascolo, superficie Ha. 2.84.17, reddito dominicale L. 71.042, reddito agrario L. 19.891, superficie approssimativamente da occupare mq. 480, indennità offerta per mq. L. 350, totale L. 168.000; totale indennità L. 168.000;
11)  proprietari attuali o presunti tali: Giuffrida Maristella, nata a Militello in Val di Catania il 26 aprile 1921, residente in Catania, via Susanna, 26 P. 1. Dati catastali dell'intero appezzamento: Beneventano Giuseppe fu Saverio, concedente; Giuffrida Maristella di Salvatore, livellario: partita 9280, foglio 3, particella 4, sommaccheto, superficie Ha. 0.62.82, reddito dominicale L. 6.910, reddito agrario L. 2.512, superficie approssimativamente da occupare mq. 320, indennità offerta per mq. L. 380, totale L. 121.600; particella 78, seminativo, superficie Ha. 1.28.80, reddito dominicale L. 96.600, reddito agrario L. 25.760, superficie approssimativamente da occupare mq. 60, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 46.200; totale indennità L. 167.800;
12)  proprietari attuali o presunti tali: Randone Antonino, nato a Catania il 25 febbraio 1934, residente a Bologna, via Gobbetti, 57; Randone Giovanna Veronica, nata a Motta S. Anastasia il 20 dicembre 1925, residente a Catania, via Raciti, 19; Randone Maria, nata a Catania il 5 luglio 1929, ivi residente in via Raciti, 15; Randone Rosolia, nata a Catania il 2 ottobre 1923, residente a Bologna, via Tinozzi, 3. Dati catastali dell'intero appezzamento: Beventano Giuseppe fu Saverio, concedente; Randone Antonino, nato a Catania il 25 febbraio 1934, proprietario per 1/5 e livellario; Randone Giovanna, nata a Motta S. Anastasia il 20 dicembre 1925, proprietaria per 1/5 e livellaria; Randone Maria, nata a Catania il 5 luglio 1929, proprietaria per 1/5 e livellaria; Randone Mario, nato a Catania il 19 gennaio 1931, proprietario per 1/5 e livellario; Randone Rosalia, nata a Catania il 21 settembre 1923, proprietaria per 1/5 e livellario: partita 16041, foglio 3, particella 3, seminativo, superficie Ha. 0.84.00, reddito dominicale L. 63.000, reddito agrario L. 16.800, superficie approssimativamente da occupare mq. 35, indennità offerta per mq. L. 770, totale L. 26.950; totale indennità L. 26.950;
13)  proprietari attuali o presunti tali: Buccheri Carmela, residente a Vizzini, via R. Elena, 43; Tiralosi Salvatore, nato a Licodia Eubea il 25 novembre 1957, residente a S. Giovanni La Punta, via della Regione, 1 3/pal. b; Tiralosi Maria Rita, nata a Vizzini il 16 maggio 1964, ivi residente in via R. Elena, 43. Dati catastali dell'intero appezzamento: Tiralosi Gesualdo di Salvatore: partita 11733, foglio 3, particella 111, pascolo, superficie Ha. 16.51.75, reddito dominicale L. 578.112, reddito agrario L. 115.622, superficie approssimativamente da occupare mq. 260, indennità offerta per mq. L. 350, totale L. 91.000; totale indennità L. 91.000;
14)  proprietari attuali o presunti tali: Scinardo Giuseppe, residente a Militello in Val di Catania, via Alcide De Gasperi, 57. Dati catastali dell'intero appezzamento: Medulla Antonietta, nata a Militello in Val di Catania il 5 gennaio 1937, comproprietaria; Medulla Concetta, nata a Militello in Val di Catania il 28 aprile 1927, comproprietaria; Medulla Salvatore, nato a Militello in Val di Catania il 5 gennaio 1937, comproprietario: partita 12980, foglio 3, particella 41, seminativo, superficie Ha. 0.52.26, reddito dominicale L. 5.748, reddito agrario L. 2.090, superficie approssimativamente da occupare mq. 320, indennità offerta per mq. L. 380, totale L. 121.600; totale indennità L. 121.600.
(99.2.37)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

Sostituzione di un componente della Commissione provinciale per la manodopera agricola di Ragusa.

Con decreto dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione n. 1907/98/8°/L del 17 dicembre 1998, si è proceduto alla sostituzione del componente sig. Frasca Antonio con il sig. Cutrale Sergio, nato a Comiso (RG) il 3 ottobre 1960, il rappresentanza della CISL, in seno alla Commissione provinciale per la manodopera agricola di Ragusa.
(99.4.143)
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Sostituzione di un componente della Commissione provinciale per la manodopera agricola di Palermo.

Con decreto dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione n. 1908/98/8°/L del 17 dicembre 1998, si è proceduto alla sostituzione del componente sig. Guastella Salvatore, dimissionario, con il sig. La Bua Giuseppe, nato a Palermo l'1 ottobre 1959, in rappresentanza della UIL, in seno alla Commissione provinciale per la manodopera agricola di Palermo.
(99.4.144)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Provvedimenti concernenti reti fognanti e impianti di depurazione.

Con decreto n. 714/7 dell'1 dicembre 1998, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di Ficarra (ME), ai sensi dell'art. 40 della legge regionale 15 maggio 1986, n. 27, ad effettuare i seguenti scarichi di acque reflue urbane depurate, provenienti dagli impianti di depurazione a servizio delle pubbliche fognature comunali del centro urbano e delle frazioni dello stesso comune:
1)  nel torrente Priale, lo scarico dell'effluente depurato proveniente dall'impianto di depurazione sito in contrada Fontananuova, a servizio della parte est del centro urbano, nel rispetto dei limiti di accettabilità stabiliti dalla tabella 3 allegata alla citata legge regionale n. 27 del 1986;
2)  nel torrente Matini, lo scarico dell'effluente depurato proveniente dall'impianto di depurazione sito in contrada Serro Monaco, a servizio delle frazioni Matini e Casaleni, nel rispetto dei limiti di accettabilità stabiliti dalla tabella 3 allegata alla citata legge regionale n. 27 del 1986;
3)  nel torrente Busacca, lo scarico dell'effluente depurato proveniente dall'impianto di depurazione sito in contrada Grenne, a servizio delle frazioni Rinella e Grenne, nel rispetto dei limiti di accettabilità stabiliti dalla tabella 3 allegata alla citata legge regionale n. 27 del 1986;
4)  nel vallone S. Rosalia, lo scarico dell'effluente depurato proveniente dall'impianto di depurazione sito in contrada Crocevia, a servizio delle frazioni Chiuse e Crocevia, nel rispetto dei limiti di accettabilità stabiliti dalla tabella 3 allegata alla citata legge regionale n. 27 del 1986;
5)  nel vallone S. Rosalia, lo scarico dell'effluente depurato proveniente dall'impianto di depurazione sito in contrada Novello, a servizio della frazione Novello, nel rispetto dei limiti di accettabilità stabiliti dalla tabella 3 allegata alla citata legge regionale n. 27 del 1986;
6)  nel torrente Priale, lo scarico dell'effluente depurato proveniente dall'impianto di depurazione sito in contrada Sauro, a servizio della frazione Sauro, nel rispetto dei limiti di accettabilità stabiliti dalla tabella 3 allegata alla citata legge regionale n. 27 del 1986;
7)  nel torrente Matini, lo scarico dell'effluente depurato proveniente dall'impianto di depurazione sito in contrada Santo Pietro, a servizio della frazione Santo Pietro, nel rispetto dei limiti di accettabilità stabiliti dalla tabella 3 allegata alla citata legge regionale n. 27 del 1986;
8)  nel vallone Costiere, lo scarico dell'effluente depurato proveniente dall'impianto di depurazione sito in località S. Mauro, a servizio della frazione S. Mauro, nel rispetto dei limiti di accettabilità stabiliti dalla tabella 3 allegata alla citata legge regionale n. 27 del 1986.
(99.2.17)


Con decreto n. 715/7 dell'1 dicembre 1998, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di Tusa (ME), ai sensi dell'art. 40 della legge regionale 15 maggio 1986, n. 27, ad effettuare i seguenti scarichi di acque reflue urbane:
-  nel vallone Nacchio, lo scarico dell'effluente depurato proveniente dall'impianto di depurazione sito in località Langinà, a servizio della pubblica fognatura della parte ovest del centro urbano di Tusa, nel rispetto dei limiti di accettabilità stabiliti dalla tabella 3 allegata alla citata legge regionale n. 27 del 1986;
-  nel torrente S. Croce Rinella, lo scarico dell'effluente depurato proveniente dall'impianto di depurazione sito in località S. Antonio, a servizio della pubblica fognatura della parte est del centro urbano di Tusa, nel rispetto dei limiti di accettabilità stabiliti dalla tabella 3 allegata alla citata legge regionale n. 27 del 1986.
(99.2.19)


Con decreto n. 716/7 dell'1 dicembre 1998, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di Sant'Agata Li Battiati (CT), ai sensi dell'art. 40 della legge regionale 15 maggio 1986, n. 27, ad effettuare lo scarico della pubblica fognatura comunale nel collettore intercomunale avente recapito finale nell'impianto di depurazione di Catania.
(99.2.20)


Con decreto n. 717/7 dell'1 dicembre 1998, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di Pace del Mela (ME), ai sensi dell'art. 40 della legge regionale 15 maggio 1986, n. 27, ad effettuare lo scarico delle acque reflue urbane, provenienti dalle pubbliche fognature del centro urbano e delle frazioni Giammoro, Camastra, Torrecampagna, Mandravecchia, Cattafi e altre frazioni minori dello stesso comune, nei collettori consortili aventi recapito finale all'impianto di depurazione del Consorzio per l'area di sviluppo industriale della provincia di Messina, sito in località Giammoro.
(99.2.18)


Con decreto n. 718/7 dell'1 dicembre 1998, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di Naro (AG), ai sensi dell'art. 40 della legge regionale 15 maggio 1986, n. 27, ad effettuare nel torrente Trinità lo scarico delle acque reflue urbane depurate provenienti dall'impianto di depurazione sito in contrada Paradiso, a servizio del centro urbano dello stesso comune.
(99.2.16)


Con decreto n. 719/7 dell'1 dicembre 1998, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di Castel di Lucio (ME), ai sensi dell'art. 40 della legge regionale 15 maggio 1986, n. 27, ad effettuare nel torrente Cucuzzaro, affluente del Fosso Lavandaio, lo scarico delle acque reflue urbane depurate provenienti dall'impianto di depurazione sito in contrada Lavannaro, a servizio del centro urbano dello stesso comune.
(99.2.21)


Con decreto n. 720/7 dell'1 dicembre 1998, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha approvato con prescrizioni, ai sensi dell'art. 16 della legge regionale 29 aprile 1985 e dell'art. 3 della legge regionale n. 27 del 15 maggio 1986, una variante del programma di attuazione della rete fognante del comune di Mussomeli (CL), adottata con deliberazione del commissario straordinario n. 45 del 13 novembre 1996.
(99.2.29)
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Nulla osta alla ditta Prime Iniziative s.r.l., con sede in Carini, all'impianto per l'attività di produzione di conglomerato bituminoso.

L'Assessore per il territorio e l'ambiente, con decreto n. 770/9 del 18 dicembre 1998, ha concesso il nulla osta all'impianto, ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 181/81, alla ditta Prime Iniziative s.r.l., con sede legale in Carini (PA), via Don Luigi Sturzo, 234, per l'attività di produzione conglomerato bituminoso da svolgersi negli impianti ubicati nel comune diCarini (PA), via Don Luigi Sturzo, 234 (Zona A.S.I. di Carini).
(99.2.31)
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Provvedimenti concernenti nulla osta per l'apertura e l'ampliamento di cave.

Con decreto n. 775/41 del 21 dicembre 1998, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha rilasciato il nulla-osta all'impianto, ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 181/81, alla ditta prof. Majorana Giuseppe, con sede legale in Gravina diCatania, per l'apertura di una cava di argilla in contrada Sigona nel territorio del comune di Lentini (SR).
(99.2.30)


Con decreto n. 776/41 del 21 dicembre 1998, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha rilasciato il nulla-osta all'impianto, ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 181/81, alla ditta Sgarito Giuseppe, con sede legale in Favara, per l'apertura di una cava di calcare in contrada Deli nel territorio del comune di Naro (AG).
(99.2.28)


Con decreto n. 778/41 del 21 dicembre 1998, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha rilasciato il nulla-osta all'impianto, ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 181/81, alla ditta Messina Giovanni, con sede legale in Camastra, per l'ampliamento di una cava di sabbia in contrada Ramolia nel territorio del comune di Naro (AG).
(99.2.32)


Con decreto n. 780/41 del 21 dicembre 1998, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha rilasciato il nulla-osta all'impianto, ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 181/81, alla ditta Allegro Biagio, con sede legale in Camastra, per il rinnovo e l'ampliamento di una cava di sabbia in contrada Perciata nel territorio del comune di Naro (AG).
(99.2.33)
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Provvedimenti concernenti autorizzazioni per emissioni in atmosfera.

Con decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 793/17 del 21 dicembre 1998, è stata concessa alla ditta Terranova Sale s.r.l., con sede legale in Trapani, via Libica, Km. 1, l'autorizzazione, ai sensi degli articoli 12 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203, per il proseguimento delle emissioni in atmosfera dello stabilimento di produzione, lavorazione e insaccamento sale marino sito in via Libica, Km. 1, del comune di Trapani.
(99.2.34)

Con decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 794/17 del 21 dicembre 1998, è stata concessa alla ditta Fonderia Messina S. e Martellini G. s.d.f., con sede legale in Paceco, via Marsala, Km. 4, traversa F, l'autorizzazione, ai sensi degli articoli 12 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203, per il proseguimento delle emissioni in atmosfera dello stabilimento di produzione e lavorazione di ghisa, sito in via Marsala, Km. 4, traversa F del comune di Paceco.
(99.2.35)
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Nulla osta alla Provincia regionale di Ragusa per la realizzazione di lavori stradali in territorio del comune di Scicli.

L'Assessore per il territorio e l'ambiente, con decreto n. 806/VIA del 23 dicembre 1998, ha concesso il nulla osta ai sensi dell'art. 30, legge regionale n.10/93, alla Provincia regionale di Ragusa per i lavori di sistemazione dell'incrocio fra le strade provinciali Donnalucata - Cava D'Aliga e Genovese - Arizza, nel territorio del comune di Scicli (RG), con prescrizioni.
(99.2.22)
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Nulla osta alla Provincia regionale di Ragusa per la realizzazione di lavori stradali in territorio del comune di S. Croce Camerina.

L'Assessore per il territorio e l'ambiente, con decreto n. 810/VIA del 23 dicembre 1998, ha concesso il nulla osta alla Provincia regionale di Ragusa, ai sensi dell'art. 30 legge regionale n. 10/93 e successive modifiche ed integrazioni, per il progetto dei lavori di sistemazione della S.P. 20 Comiso - S. Croce Camerina dal Km. 14+175 al Km. 14+350, ricadente nel territorio del comune di S. Croce Camerina (RG).
(99.2.47)
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Nomina del nuovo collegio dei revisori dell'Ente parco delle Madonie.

L'Assessore per il territorio e l'ambiente, con decreto n. 813/11 del 23 dicembre 1998, ha nominato il nuovo collegio dei revi- sori dell'Ente parco delle Madonie; i nuovi componenti sono: dott.ssa Antonia Inguaggiato, rag. Salvatore Tatano e rag. Natale Tubiolo.
(99.2.15)
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CIRCOLARI





ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


CIRCOLARE 15 febbraio 1999, n. 269.
Elenco regionale degli operatori dell'agricoltura biologica idonei al 31 dicembre 1997.
Agli organismi di controllo autorizzati
Alle organizzazioni professionali agricole
Com'è noto, l'art. 6 del decreto legislativo n. 220/95 prescrive l'obbligo, a carico degli operatori dell'agricoltura biologica, della conferma della notifica d'inizio attività, da inviare all'organismo di controllo prescelto ed a quest'Amministrazione.
L'assenza o il ritardato invio della conferma di notifica alla Scrivente ha comportato l'esclusione, dall'elenco regionale di cui in oggetto, degli operatori interessati.
Tuttavia, per taluni operatori esclusi è stata comprovata la sussistenza del requisito d'idoneità da parte dell'organismo di controllo, in quanto è stata assicurata dal medesimo organismo la continuità di persistenza nel sistema di controllo comunitario. Per i suesposti motivi, si ritiene opportuno consentire l'inclusione degli operatori interessati nell'elenco regionale di che trattasi.
A riguardo gli operatori già inseriti negli elenchi dei soggetti idonei al 31 dicembre 1997 da codesti organismi di controllo potranno trasmettere la conferma d'inizio attività alla Scrivente, entro il 15 marzo 1999. Tale termine è da considerare perentorio, in quanto l'Amministrazione deve predisporre la definitiva integrazione all'elenco regionale già redatto.
In quest'ultimo potranno essere compresi anche gli operatori che hanno già prodotto la conferma di notifica oltre i termini precedentemente stabiliti, purché gli stessi operatori siano fra quelli ritenuti idonei al 31 dicembre 1997 da codesti organismi di controllo.
Gli enti di indirizzo sono pregati di dare la massima diffusione alla presente, presso tutti i soggetti interessati.
  L'Assessore: CUFFARO 

(99.8.433)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


CIRCOLARE 27 gennaio 1999, n. 601.
Leggi regionali 1 marzo 1995, n. 18 e 8 gennaio 1996, n. 2. Modifica della circolare esplicativa prot. n. 4754 del 6 aprile 1996.
Ai comuni dell'Isola
Alle Camere di commercio
Agli UU.PP.I.C.A. c/o le Camere di commercio
L'art. 7 della legge regionale 1 marzo 1995, n. 18, modificata dalla legge regionale 8 gennaio 1996, n. 2, prevede la costituzione di un'apposita commissione comunale per il commercio su aree pubbliche.
Al punto f) del suddetto art. 7 è previsto, quale componente della medesima commissione, un esperto di problemi della distribuzione nei comuni fino a 50.000 abitanti e da due negli altri casi.
A chiarimento anche della suddetta norma veniva emanata la circolare prot. n. 4754 del 6 aprile 1996, che al punto c) dell'art. 7 esplicativa di effettuare la scelta dei membri delle commissioni fra docenti universitari o di istituti di istruzione secondaria di secondo grado di materie attinenti al fenomeno distributivo o fra dipendenti pubblici, esperti del settore commerciale, o in attività o in quiescenza.
Poiché le problematiche inerenti il settore commercio risultano in costante evoluzione e soltanto la pratica ed il continuo aggiornamento possono contribuire a garantire l'adeguato contributo professionale al buon funzionamento della commissione stessa, si raccomanda, per quanto concerne la scelta degli esperti fra dipendenti pubblici, di effettuare tale scelta soltanto fra quelli che risultano ancora in attività e di provvedere alla sostituzione dei componenti dipendenti pubblici in quiescenza.
  L'Assessore: BATTAGLIA 

(99.6.366)



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FRANCESCO CASTALDI: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa della Tipografia Pezzino & F.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane

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