REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - SABATO 17 GENNAIO 1998 - N. 3
SI PUBBLICA DI REGOLA IL SABATO

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SOMMARIO
LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI

LEGGE 14 gennaio 1998, n. 2.
Interventi urgenti per assicurare la funzionalità del Policlinico di Palermo. Norme in materia di personale delle Aziende sanitarie e di centri trasfusionali  pag.


DECRETO PRESIDENZIALE 17 dicembre 1997.
Decadenza del sindaco di Valdina e nomina del commissario straordinario  pag.

DECRETI ASSESSORIALI

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

DECRETO 10 novembre 1997.
Convalida delle zone di ripopolamento e cattura esistenti nelle province siciliane  pag.


DECRETO 17 novembre 1997.
Riconoscimento dell'Associazione ambientalista C.A.I., Club Alpino Italiano Sicilia  pag.


DECRETO 20 novembre 1997.
Riconoscimento dell'Associazione ambientalista Eko-club International  pag.


DECRETO 20 novembre 1997.
Riconoscimento dell'Associazione ambientalista Legambiente, Comitato regionale siciliano  pag.


DECRETO 20 novembre 1997.
Riconoscimento dell'Associazione ambientalista Lipu, Lega italiana protezione uccelli  pag.


DECRETO 20 novembre 1997.
Riconoscimento dell'Associazione ambientalista W.W.F., Fondo mondiale per la natura, delegazione Sicilia  pag.


DECRETO 21 novembre 1997.
Modifica del decreto 21 agosto 1993, concernente rideterminazione dei parametri di spesa ammissibili per la concessione delle agevolazioni previste dagli artt. 26 e 27 della legge regionale 25 marzo 1986, n. 13  pag. 10 


DECRETO 25 novembre 1997.
Riconoscimento dell'Associazione ambientalista Italia Nostra  pag. 10 


DECRETO 27 novembre 1997.
Riconoscimento di associazione venatoria all'Associazione siciliana produttori e allevatori selvaggina A.S.P.A.S.  pag. 11 

Assessorato del bilancio e delle finanze

DECRETO 3 novembre 1997.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1997  pag. 11 


DECRETO 11 novembre 1997.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1997  pag. 13 


DECRETO 13 novembre 1997.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1997  pag. 14 


DECRETO 13 novembre 1997.
Attribuzione temporanea delle funzioni di Direttore regionale del bilancio e del tesoro ad un dirigente superiore del ruolo tecnico del bilancio  pag. 15 


DECRETO 14 novembre 1997.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1997  pag. 16 


DECRETO 14 novembre 1997.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1997  pag. 17 

Assessorato degli enti locali

DECRETO 24 novembre 1997.
Costituzione del consiglio di direzione dell'Assessorato regionale degli enti locali  pag. 18 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale,

della formazione professionale e dell'emigrazione

DECRETO 19 novembre 1997.
Istituzione del comitato di valutazione dei progetti regionali cofinanziati dal Fondo sociale europeo, da inserire nel piano formativo 1997  pag. 19 

Assessorato della sanità

DECRETO 19 novembre 1997.
Determinazione della pianta organica delle farmacie del comune di Sciacca al 31 dicembre 1991  pag. 20 


DECRETO 25 novembre 1997.
Rideterminazione della pianta organica delle farmacie del comune di Grammichele al 31 dicembre 1995.
  pag. 22 


DECRETO 25 novembre 1997.
Rideterminazione della pianta organica delle farmacie del comune di San Cataldo al 31 dicembre 1995.
  pag. 24 


DECRETO 26 novembre 1997.
Rideterminazione della pianta organica delle farmacie del comune di Raffadali al 31 dicembre 1995.
  pag. 25 


DECRETO 26 novembre 1997.
Rideterminazione della pianta organica delle farmacie del comune di Ravanusa al 31 dicembre 1995.
  pag. 26 


DECRETO 28 novembre 1997.
Integrazione del decreto 1 luglio 1997, concernente definizione, in via provvisoria, degli ambiti territoriali delle strutture trasfusionali della Regione  pag. 28 


DECRETO 9 dicembre 1997.
Tariffe giornaliere per la metodica della dialisi peritoneale domiciliare  pag. 28 


DECRETO 13 dicembre 1997.
Rideterminazione della pianta organica delle farmacie del comune di Mascalucia al 31 dicembre 1995.
  pag. 29 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 14 novembre 1997.
Costituzione del consiglio di direzione dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente  pag. 30 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:
Sostituzione di un componente del Comitato Stato-Regione  pag. 31 
Provvedimenti concernenti opere pie  pag. 31 
Recepimento di accordo sindacale decentrato, relativo alla flessibilità, articolazione e prestazioni dell'orario di lavoro e alla modifica del progetto utenza per l'Ufficio legislativo e legale della Regione siciliana  pag. 32 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste:
Provvedimenti concernenti occupazione permanente e definitiva, a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, di beni immobili  pag. 32 

Ricostituzione del comitato tecnico-amministrativo dell'Azienda delle foreste demaniali della Regione siciliana.
  pag. 32 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione:
Contributi straordinari alle scuole medie statali per l'esercizio finanziario 1997  pag. 32 

Contributi straordinari ai licei classici, scientifici e istituti magistrali statali per l'esercizio finanziario 1997.
  pag. 33 
Sostituzione di un componente del consiglio di istituto dell'Istituto regionale d'arte di Enna  pag. 34 
Nomina della componente alunni del consiglio di istituto dell'Istituto professionale per ciechi Florio e Salamone di Palermo  pag. 34 
Sostituzione del commissario straordinario della Scuola magistrale ortofrenica regionale di Catania  pag. 34 
Dichiarazione di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità nell'espropriazione di immobili attigui Orto botanico di Palermo  pag. 34 

Assessorato dei lavori pubblici:
Tabelle dei numeri indice relativi alle variazioni del costo della mano d'opera, dei materiali, dei trasporti e dei noli nelle provincie siciliane per il bimestre luglio-agosto 1997.
  pag. 34 
Graduatoria definitiva per l'accesso ai mutui agevolati, ex art. 4 della legge regionale 3 novembre 1994, n. 43, per l'acquisto di alloggio popolare, relativa alla provincia di Caltanissetta  pag. 38 

Dichiarazione di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità e fissazione del termine per il compimento delle espropriazioni per lavori idrici nel comune di Joppolo Giancaxio.
  pag. 40 
Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Caltanissetta relativa a lavori urgenti nel comune di Niscemi  pag. 40 

Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Caltanissetta relativa a lavori urgenti nel comune di Butera.
  pag. 40 

Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Agrigento relativa a lavori urgenti nel comune di Grotte.
  pag. 40 
Conferma della dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dei lavori nel comune di Naro e fissazione dei termini per l'inizio ed il compimento dei lavori e delle procedure espropriative  pag. 40 
Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Enna relativa a lavori urgenti nel comune di Enna.  pag. 40 

Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Enna relativa a lavori urgenti nel comune di Enna.
  pag. 40 
Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Enna relativa a lavori urgenti nel comune di Troina.  pag. 41 
Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Agrigento relativa a lavori urgenti nel comune di Cattolica Eraclea  pag. 41 
Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Agrigento relativa a lavori urgenti nel comune di Porto Empedocle  pag. 41 

Assessorato della sanità:
Provvedimenti concernenti nomina di commissioni di collaudo  pag. 41 
Sostituzione di un componente del Consiglio regionale di sanità  pag. 41 
Autorizzazione all'attivazione del pubblico mattatoio nel comune di Nicosia  pag. 41 
Proroga dell'autorizzazione alla conduzione di un esercizio farmaceutico  pag. 41 
Conferimento delle funzioni di ispettore regionale sanitario ad un funzionario dell'Assessorato regionale della sanità  pag. 41 

Assessorato del territorio e dell'ambiente:
Provvedimenti concernenti reti fognanti e impianti di depurazione  pag. 42 
Provvedimenti concernenti autorizzazioni per emissioni in atmosfera  pag. 43 
Sostituzione dell'esperto di ecologia in seno alla commissione provinciale per la tutela e la lotta contro l'inquinamento di Agrigento  pag. 44 
Nulla osta alla ditta Messina Nicolò, con sede legale in Nicosia, per l'ampliamento di una cava in territorio del comune di Nicosia  pag. 44 

Provvedimenti concernenti revoca di autorizzazioni rilasciate per lo smaltimento di rifiuti speciali ed ospedalieri.
  pag. 44 

Nulla osta alla ditta Ortogel, con sede in Belpasso, per la realizzazione di opere nel comune di Caltagirone.
  pag. 44 
Autorizzazione alla società L.F. Recupero ambiente s.r.l., per la gestione di una discarica di 2ª categoria nel comune di Valdina  pag. 44 
Autorizzazione alla società Cannizzaro Costruzioni s.r.l. per la gestione di una discarica di 1ª categoria nel comune di Siculiana  pag. 45 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti:
Nomina del commissario ad acta dell'Ente autonomo orchestra sinfonica siciliana di Palermo  pag. 45 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma turismo di Siracusa  pag. 45 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Taormina  pag. 45 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma delle Terme di Acireale  pag. 45 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma delle Terme di Sciacca  pag. 45 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma cura, soggiorno e turismo di Acireale.  pag. 45 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Agrigento  pag. 45 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Caltagirone  pag. 45 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Capo d'Orlando  pag. 45 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Catania/Acicastello.  pag. 45 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Cefalù  pag. 45 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Enna  pag. 45 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Erice  pag. 45 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Gela  pag. 46 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Giardini Naxos  pag. 46 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo delle Isole Eolie  pag. 46 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Messina  pag. 46 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Milazzo  pag. 46 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Nicolosi/Etna sud.  pag. 46 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Palermo  pag. 46 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Patti  pag. 46 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Piazza Armerina  pag. 46 
Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma cura, soggiorno e turismo di Sciacca.  pag. 46 

Statuto del comune di Aliminusa

Modifiche  pag. 46 

CIRCOLARI

Assessorato del territorio e dell'ambiente

CIRCOLARE 12 dicembre 1997, prot. n. 28064.
Integrazione alle direttive per l'aggiornamento e per il rilascio delle autorizzazioni sui centri di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti  pag. 47 

RETTIFICHE ED ERRATA-CORRIGE

AVVISI DI RETTIFICA

Assessorato dei lavori pubblici

Graduatoria definitiva per l'accesso ai mutui agevolati finalizzati all'acquisto di alloggi di edilizia residenziale pubblica, ex art. 4 della legge regionale 3 novembre 1994, n. 43, relativa alla provincia di Catania.
  pag. 48 


DECRETO 3 ottobre 1997.
Pianta organica delle farmacie dei comuni della provincia di Ragusa al 31 dicembre 1995, ad esclusione dei comuni di Modica, Ragusa, Vittoria.  pag. 51 

SUPPLEMENTI ORDINARI

Supplemento ordinario n. 1:
Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 25 luglio 1997.
Istituzione della riserva naturale Bosco della Favara e Bosco Granza, ricadente nel territorio dei comuni di Aliminusa, Cerda, Sclafani Bagni e Montemaggiore Belsito.

DECRETO 25 luglio 1997.
Istituzione della riserva naturale Bosco di Malabotta, ricadente nel territorio dei comuni di Montalbano Elicona, Roccella Valdemone, Malvagna, Francavilla di Sicilia e Tripi.

DECRETO 25 luglio 1997.
Istituzione della riserva naturale Isola di Alicudi, ricadente nel territorio del comune di Lipari.

DECRETO 25 luglio 1997.
Istituzione della riserva naturale Isola di Filicudi e Scogli Canna e Montenassari, ricadente nel territorio del comune di Lipari.

DECRETO 25 luglio 1997.
Istituzione della riserva naturale Isola di Panarea e Scogli Viciniori, ricadente nel territorio del comune di Lipari.

DECRETO 25 luglio 1997.
Istituzione della riserva naturale Monte Altesina, ricadente nel territorio dei comuni di Leonforte e
Nicosia.

DECRETO 25 luglio 1997.
Istituzione della riserva naturale Monte Carcaci, ricadente nel territorio dei comuni di Prizzi e Castronovo di Sicilia.

DECRETO 25 luglio 1997.
Istituzione della riserva naturale Monte Cofano, ricadente nel territorio del comune di Custonaci.
DECRETO 25 luglio 1997.
Istituzione della riserva naturale Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco, ricadente nel territorio dei comuni di Contessa Entellina, Giuliana e Sambuca di Sicilia.

DECRETO 25 luglio 1997.
Istituzione della riserva naturale Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio, ricadente nel territorio dei comuni di Palazzo Adriano, Chiusa Sclafani, Burgio e Bivona.

DECRETO 25 luglio 1997.
Istituzione della riserva naturale Pantalica, Valle dell'Anapo e Torrente Cava Grande, ricadente nel territorio dei comuni di Sortino, Ferla, Cassaro, Buscemi e Palazzolo Acreide.

DECRETO 25 luglio 1997.
Istituzione della riserva naturale Sughereta di Niscemi, ricadente nel territorio del comune di Niscemi.

DECRETO 1 settembre 1997.
Istituzione della riserva naturale Biviere di Gela, ricadente nel territorio del comune di Gela.

DECRETO 1 settembre 1997.
Istituzione della riserva naturale Geologica di Contrada Scalera, ricadente nel territorio del comune di Santa Caterina Villarmosa.

DECRETO 1 settembre 1997.
Istituzione della riserva naturale Isola delle Femmine, ricadente nel territorio del comune di Isola delle Femmine.

DECRETO 1 settembre 1997.
Istituzione della riserva naturale Lago Sfondato, ricadente nel territorio del comune di Caltanissetta.
Supplemento ordinario n. 2:
Impiego dei fondi del bilancio regionale (art. 15, legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni).




LEGGE 14 gennaio 1998, n. 2.
Interventi urgenti per assicurare la funzionalità del Policlinico di Palermo. Norme in materia di personale delle Aziende sanitarie e di centri trasfusionali.

REGIONE SICILIANA

L'ASSEMBLEA REGIONALE HA APPROVATO

IL PRESIDENTE REGIONALE

PROMULGA

la seguente legge:

Art. 1.

Norme in materia di funzionalità del Policlinico

1.  (Comma omesso in quanto dichiarato illegittimo dalla Corte costituzionale con sentenza 16-30 dicembre 1997, n. 444).
2.  (Comma omesso in quanto dichiarato illegittimo dalla Corte costituzionale con sentenza 16-30 dicembre 1997, n. 444).
3.  (Comma omesso in quanto compreso nella declaratoria di illegittimità costituzionale, come risulta dalla parte motiva della predetta sentenza).

Art. 2.

Norme finanziarie

(Articolo omesso in quanto compreso nella declaratoria di illegittimità costituzionale come risulta dalla parte motiva della predetta sentenza).

Art. 3.

Norme in materia di personale delle Aziende sanitarie

1.  Per la particolare situazione venutasi a creare con l'entrata in vigore della legge 28 febbraio 1987, n. 56, le disposizioni indicate dall'articolo 1, comma 15, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, si applicano al personale delle Aziende unità sanitarie locali e delle Aziende ospedaliere già in servizio ai sensi dell'articolo 2, comma terzo, della legge regionale 13 dicembre 1983, n. 121 in osservanza delle disposizioni previste dall'articolo 6, comma 23, della legge 28 febbraio 1986, n. 41, nelle qualifiche per le quali sia richiesto il titolo di studio non superiore a quello di scuola secondaria di primo grado.
2.  Le Aziende unità sanitarie locali e le Aziende ospedaliere applicano le disposizioni di cui al comma 1 entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.

Art. 4.

Centri trasfusionali

1.  Al fine di garantire la funzionalità del servizio trasfusionale in attuazione dell'articolo 19 della legge 4 maggio 1990, n. 107, il Centro trasfusionale "P. Giaccone" sito presso il Policlinico universitario di Palermo gestito dall'AVIS comunale di Palermo è trasferito al Policlinico universitario di Palermo ed assume la denominazione di Servizio di immunoematologia e trasfusionale.
2.  Il personale del Centro trasfusionale dipendente o convenzionato in servizio alla data di entrata in vigore della legge regionale 1 settembre 1993, n. 25, è trasferito al Servizio di immunoematologia e trasfusionale del Policlinico per la copertura dei posti previsti in organico alla data del 31 dicembre 1988. E' trasferito altresì il personale che abbia occupato i posti derivanti da trasformazioni e/o sostituzioni che si siano resi successivamente indispensabili.
3.  Per le finalità del comma 1 il personale dei Centri trasfusionali di Sciacca e Trapani, gestiti in convenzione dalle corrispondenti AVIS, è trasferito rispettivamente all'Azienda unità sanitaria locale n. 1 di Agrigento - nelle more dell'attivazione dell'Azienda ospedaliera di Sciacca di cui alla legge regionale 21 aprile 1995, n. 39 - e all'Azienda ospedaliera S. Antonio Abate di Trapani.
4.  Per il trasferimento del personale di cui ai commi 2 e 3, in servizio alla data indicata nei citati commi, con osservanza di un orario non inferiore alle ventotto ore settimanali, si applicano le procedure e i criteri indicati nell'articolo 19, comma 4, della legge 4 maggio 1990, n. 107.
5.  E' soppresso l'articolo 63 della legge regionale 1 settembre 1993, n. 25.
6.  All'onere finanziario previsto per complessive lire 2.300 milioni si farà fronte:
a)  quanto a lire 1.150 milioni con parte della disponibilità del capitolo 42802 del bilancio della Regione siciliana;
b)  quanto a lire 1.150 milioni con parte della disponibilità del capitolo 42840 del bilancio della Regione siciliana.

Art. 5.

1.  La presente legge sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione.
2.  E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione.
Palermo, 14 gennaio 1998.
  PROVENZANO 
Assessore regionale per la sanità  PAGANO 

NOTE

Avvertenza:
Il testo delle note di seguito pubblicate è stato redatto ai sensi dell'art. 10, commi 2 e 3, del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge modificate o alle quali è operato il rinvio. Restano invariati il valore e l'efficacia degli atti legislativi trascritti, secondo le relative fonti.

Note all'art. 3, comma 1:
-  La legge 28 febbraio 1987, n. 56, reca: «Norme sull'organizzazione del mercato del lavoro».
-  L'art. 1, comma 15, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, recante: «Misure di razionalizzazione della finanza pubblica», così dispone:
«Gli enti locali, non dissestati e non strutturalmente deficitari, per i servizi connessi ad attività didattiche, educative e formative, per la sola copertura dei corrispondenti posti vacanti, possono nei limiti delle proprie disponibilità di bilancio bandire concorsi riservati al personale già in servizio presso lo stesso ente, che abbia prestato servizio, anche non continuativo, negli anzidetti settori dello stesso ente per un periodo complessivo lavorativo non inferiore ai ventiquattro mesi».
-L'art. 2, comma 3, della legge regionale 13 dicembre 1983, n. 121, recante: «Provvedimenti urgenti in materia di assistenza sanitaria», così dispone:
«Per le medesime esigenze indilazionabili di cui sopra, le unità sanitarie locali possono provvedere direttamente alla copertura dei posti disponibili per assenza o impedimento del titolare utilizzando, qualora non sia possibile provvedere con trasferimenti interni, le graduatorie degli enti le cui funzioni sono state trasferite alle unità sanitarie medesime ed, in mancanza di graduatorie formulate, con le modalità di cui al comma precedente».
-  L'art. 6, comma 23, della legge 28 febbraio 1986, n. 41 (legge finanziaria 1986), così dispone:
«Nei casi di aspettativa e di congedo straordinario per periodi superiori a 45 giorni, la supplenza può essere conferita per tutta la durata di assenza del titolare con le modalità di cui ai commi precedenti».
Nota all'art.4, comma 1:
L'art.19 della legge 4 maggio 1990, n. 107, recante: «Disciplina per le attività trasfusionali relative al sangue umano ed ai suoi componenti e per la produzione di plasma derivati», così dispone:
«1.  Le regioni, sulla base dei propri piani sanitari, entro due anni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono tenute a trasferire alle unità sanitarie locali, ai policlinici universitari ed agli istituti pubblici di ricovero e cura a carattere scientifico, i centri trasfusionali gestiti per convenzione dalle associazioni di volontariato o da strutture private.
2.  Il Ministro della sanità, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, trasferisce con proprio decreto i centri trasfusionali della Croce rossa italiana, ivi compreso il centro nazionale trasfusionale sangue, alle strutture sanitarie indicate dalla regione di competenza.
3.  Il trasferimento dei beni delle strutture di cui al comma 1 e l'indicazione delle strutture di cui al comma 2 sono effettuati con provvedimento del Presidente della Giunta regionale in conformità con le disposizioni di cui agli artt. 65 e 66 della legge 23 dicembre 1978, n. 833.
4.  Il trasferimento del personale dipendente o convenzionato, in servizio alla data del 31 dicembre 1988 presso le strutture di cui al comma 1 con l'osservanza di un orario non inferiore alle 28 ore settimanali, è effettuato a domanda dell'interessato con decreto del Presidente della Giunta regionale con l'osservanza dei seguenti criteri:
a)  il personale da trasferire deve essere in possesso dei requisiti, eccetto quelli relativi ai limiti di età, per l'ammissione ai concorsi di assunzione nel relativo profilo professionale e posizione funzionale risultante dalla tabella di equiparazione, approvata dal Ministro della sanità entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge in coerenza con l'allegato 2 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761; il trasferimento, è subordinato al concorso riservato per titoli ed esami da espletarsi in conformità al decreto del Ministro della sanità 30 gennaio 1982 pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n.51 del 22 febbraio 1982, e successive modifiche;
b)  i vincitori del concorso indicato alla lettera a) sono collocati nei ruoli nominativi regionali utilizzando le vacanze del relativo profilo e ove occorra anche in soprannumero, in applicazione dei criteri di cui all'art.2, comma 2, del decreto legge 8 febbraio 1988, n. 27, convertito, con modificazioni dalla legge 8 aprile 1988, n. 109».
Nota all'art. 4, comma 2:
La legge regionale 1 settembre 1993, n. 25, reca: «Interventi straordinari per l'occupazione produttiva in Sicilia».
Nota all'art.4, comma 3:
La legge regionale 21 aprile 1995, n. 39, reca: «Individuazione azienda di riferimento per l'emergenza di secondo livello Ospedali civili riuniti diSciacca. Abrogazione di norme. Modifiche alla legge regionale 3 novembre 1993, n. 30».
Nota all'art.4, comma 4:
Per l'art. 19, comma 4, della legge 4 maggio 1990, n. 107, vedi nota all'art.4, comma 1.
LAVORI PREPARATORI

D.D.L. n. 1193
«Interventi urgenti per assicurare la funzionalità del Policlinico di Palermo».
Iniziativa governativa: presentato dal Presidente della Regione (Graziano) su proposta dell'Assessore per la sanità (Grillo).
Trasmesso alla Commissione legislativa permanente "Servizi sociali e sanitari" il 22 gennaio 1996.
Esaminato il 13 febbraio 1996.
Deliberato l'invio in Commissione "Bilancio" il 13 febbraio 1996.
Parere della Commissione "Bilancio" reso il 15 marzo 1996.
Esitato per l'Aula il 19 marzo 1996.
Relatore: Bonfanti.
Discusso dall'Assemblea nella seduta n. 358 del 23 marzo 1996.
Approvato dall'Assemblea nella seduta n. 358 in data 24 marzo 1996.
(96.13.943)
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DECRETO PRESIDENZIALE 17 dicembre 1997.
Decadenza del sindaco di Valdina e nomina del commissario straordinario.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il T.U. approvato con D.P.Reg. 20 agosto 1960, n. 3 e successive modifiche;
Vista la legge regionale 26 agosto 1992, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per gli enti locali n. 13/XIV del 25 settembre 1997, con cui, a seguito degli atti n. 17 e n. 18 del 18 giugno 1997 del consiglio comunale di Valdina, è stato indetto referendum per la rimozione del sindaco ed è stata fissata per il 9 novembre 1997 la data di effettuazione della consultazione elettorale;
Visto il verbale dell'11 novembre 1997 del competente Ufficio centrale circoscrizionale, con il quale è stato proclamato l'esito referendario sfavorevole per il sindaco del comune diValdina;
Considerato che il fatto sopra evidenziato integra il presupposto della decadenza del sindaco ai sensi degli artt. n. 19, n. 18 e n. 12, punto 11, della legge regionale 26 agosto 1992, n. 7, con contestuale nomina di un commissario straordinario per l'esercizio delle funzioni dell'organo monocratico e della giunta dell'ente, sino alla prima tornata elettorale utile;
Vista la relazione dell'Assessore regionale per gli enti locali, integrativa del presente provvedimento;
Visto l'art.55 dell'O.R.EE.LL.;

Decreta:


Art. 1

Il sindaco del comune di Valdina è dichiarato decaduto.

Art. 2

Il dott. Salvatore Di Franco è nominato commissario straordinario presso il comune di Valdina, per l'esercizio delle funzioni del sindaco e della giunta municipale dell'ente, sino alla prima tornata elettorale utile.

Art. 3

Al predetto competono il compenso ed i rimborsi spese secondo legge, oneri posti a carico del comune interessato.
Palermo, 17 dicembre 1997.
  PROVENZANO 
  BURGARETTA APARO 

Allegato
Relazione dell'Assessore per gli enti locali

Al Presidente della Regione siciliana
Il consiglio comunale di Valdina, con l'adozione degli atti n. 17 e n. 18 del 18 giugno 1997, ha promosso la consultazione referendaria per la rimozione del sindaco.
Con decreto n. 13/XIV del 25 settembre 1997, questo Assessorato ha accolto la richiesta referendaria inoltrata dall'ente, ed ha fissato per il 9 novembre 1997 la data per l'effettuazione della consultazione elettorale.
Esaurite le operazioni di votazione, con nota prot. n. 3445/XIV del 17 novembre 1997, l'Ufficio elettorale di questo Assessorato ha comunicato l'esito referendario sfavorevole per il sindaco del comune di Valdina.
Per la fattispecie delineatasi, la legge regionale 26 agosto 1992, n. 7, agli artt. n. 16 e n. 18, prescrive la dichiarazione di decadenza dalla carica dell'amministratore perdente, con decreto del Presidente della Regione su proposta dell'Assessore regionale per gli enti locali e, contestualmente, la nomina di un commissario straordinario ai sensi dell'art. 55 dell'O.R.EE.LL., per l'esercizio delle funzioni dell'amministratore rimosso sino alla prima tornata elettorale utile.
L'art. 12 della stessa legge, al punto 11, prescrive inoltre che la cessazione dalla carica del sindaco, per qualsiasi motivo, comporta la cessazione dalla carica dell'intera giunta. In ragione di tale ultimo disposto, dunque, le funzioni del commissario straordinario vanno estese alle competenze amministrative dell'organo esecutivo.
Pertanto, per i motivi su esposti, si propone la dichiarazione di decadenza del sindaco del comune diValdina e la contestuale nomina di un commissario straordinario per l'esercizio delle funzioni dell'organo monocratico e della giunta dell'ente, sino alla prossima tornata elettorale utile.
All'uopo, si trasmette, in allegato, apposito provvedimento.
Si propone quale funzionario per la designazione il dott. Salvatore Di Franco.
Palermo, 4 dicembre 1997.
  L'Assessore: BURGARETTA APARO 

(97.51.2628)
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ASSESSORATO

DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


DECRETO 10 novembre 1997.
Convalida delle zone di ripopolamento e cattura esistenti nelle province siciliane.
L'ASSESSORE

PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33;
Visto il primo comma dell'art. 46 della citata legge regionale n. 33/97, in forza del quale con l'entrata in vigore della legge medesima, le zone di ripopolamento e cattura esistenti si intendono costituite in pari data e sono regolate in conformità a quelle di nuova costituzione;
Visti i propri decreti, di seguito elencati, relativi alla costituzione delle zone di ripopolamento e cattura ai sensi dell'art. 36 della legge regionale n. 37/81 nelle seguenti province:
Provincia di Agrigento
-  decreto n. 816 del 4 maggio 1995, in territorio di Lampedusa;
-  decreto n. 1287 del 14 giugno 1995, in territorio di Licata;
Provincia di Caltanissetta
-  decreto n. 2391 dell'8 novembre 1994, in territorio di Caltanissetta;
Provincia di Catania
-  decreto n. 961 del 3 giugno 1994, in territorio di Castel di Judica e Ramacca;
Provincia di Enna
-  decreto n. 816 del 24 maggio 1995, in territorio di Enna e Villarosa;
Provincia di Messina
-  decreto n. 707 del 21 aprile 1995, in territorio di Montalbano Elicona;
Provincia di Palermo
-  decreto n. 1536 dell'8 agosto 1994, in territorio di Prizzi;
-  decreto n. 1363 del 14 luglio 1994, in territorio di Piana degli Albanesi e Monreale;
Provincia di Ragusa
-  decreto n. 1099 del 25 giugno 1996, in territorio di Ragusa;
Provincia di Siracusa
-  decreto n. 2237 del 26 ottobre 1994, in territorio di Palazzolo Acreide, Cassaro e Sortino;
Provincia di Trapani
-  decreto n. 1510 del 2 settembre 1996, in territorio di Castellammare del Golfo;
Visti i propri decreti nn. 419, 420, 422 del 25 marzo 1997, con i quali sono state costituite le zone di ripopolamento e cattura rispettivamente in territorio di Menfi - Santa Margherita Belice - Sambuca, in territorio di Comitini - Grotte ed in territorio di Palma di Montechiaro, con decorrenza dal 1° ottobre 1997 e
per un periodo di anni 3, con scadenza 30 settembre 2000;
Considerato che occorre procedere alla convalida delle zone di ripopolamento e cattura esistenti per un periodo di 5 anni dalla data del 2 settembre 1997, ed alla proroga delle zone di ripopolamento e cattura costituite per tre anni, per ulteriori anni 2, al fine di adeguarle a quanto stabilito dal citato art. 46 della legge regionale n. 33/97;
A' termini delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

Sono convalidate le zone di ripopolamento e cattura già costituite con proprio decreto ai sensi della legge regionale n. 37/81 di seguito elencate e suddivise per provincia:
Provincia di Agrigento
-  decreto n. 816 del 4 maggio 1995, in territorio di Lampedusa;
-  decreto n. 1287 del 14 giugno 1995, in territorio di Licata;
Provincia di Caltanissetta
-  decreto n. 2391 dell'8 novembre 1994, in territorio di Caltanissetta;
Provincia di Catania
-  decreto n. 961 del 3 giugno 1994, in territorio di Castel di Judica e Ramacca;
Provincia di Enna
-  decreto n. 816 del 24 maggio 1995, in territorio di Enna e Villarosa;
Provincia di Messina
-  decreto n. 707 del 21 aprile 1995, in territorio di Montalbano Elicona;
Provincia di Palermo
-  decreto n. 1536 dell'8 agosto 1994, in territorio di Prizzi;
-  decreto n. 1363 del 14 luglio 1994, in territorio di Piana degli Albanesi e Monreale;
Provincia di Ragusa
-  decreto n. 1099 del 25 giugno 1996, in territorio di Ragusa;
Provincia di Siracusa
-  decreto n. 2237 del 26 ottobre 1994, in territorio di Palazzolo Acreide, Cassaro e Sortino;
Provincia di Trapani
-  decreto n. 1510 del 2 settembre 1996, in territorio di Castellammare del Golfo.

Art. 2

Le zone di ripopolamento e cattura di cui all'articolo precedente sono costituite per la durata di anni cinque con inizio dal 2 settembre 1997 ed andranno a scadere il 1° settembre 2002 e sono regolate in conformità all'art. 46 della legge regionale n. 33/97.

Art. 3

Ai fini della individuazione delle zone di ripopolamento e cattura sopra citate, sono valide, fino alla loro sostituzione con le tabelle di cui al comma 7° dell'art. 46 della legge n. 33/97, le tabelle già esistenti ed indicanti il divieto di caccia.

Art. 4

Le zone di ripopolamento e cattura costituite con i decreti nn. 419, 420, 422 del 25 marzo 1997, rispettivamente nel territorio di Menfi - Santa Margherita Belice - Sambuca, in territorio di Comitini - Grotte ed in territorio di Palma di Montechiaro, sono costituite per la durata di anni 5 con decorrenza dal 1° ottobre 1997 ed andranno a scadere il 30 settembre 2002. Le tabelle indicanti il divieto dovranno essere conformi alle prescrizioni di cui all'art. 46 della legge regionale n. 33/97.

Art. 5

Restano ferme le disposizioni impartite con i rispettivi decreti di costituzione. Le ripartizioni faunistico-venatorie, prima della data di scadenza, individueranno all'interno di dette zone e nel rispetto dei criteri emanati ai sensi dell'art. 13 della legge regionale n. 33/97, le aree da destinare e vincolare a zona di ri fugio.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 10 novembre 1997.
  CUFFARO 

(97.49.2551)
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DECRETO 17 novembre 1997.
Riconoscimento dell'Associazione ambientalista C.A.I., Club Alpino Italiano Sicilia.
L'ASSESSORE

PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, avente per oggetto: Norme per la protezione, la tutela e l'incremento della fauna selvatica e per la regolamentazione del prelievo venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale;
Vista la comunicazione datata 15 ottobre 1997, prot. n. 449/97 dell'Associazione ambientalista C.A.I. Club Alpino Italiano Sicilia, con sede in via Natoli, n. 20 - Messina;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente del 20 febbraio 1997, con il quale il C.A.I. Club Alpino Italiano Sicilia è stato riconosciuto associazione di protezione ambientale ai sensi e per gli effetti degli artt. 13 e 18 della legge 8 luglio 1986, n. 349;
Visto l'elenco delle sedi dei presidenti provinciali che comprovano la presenza organizzata di C.A.I. Club Alpino Italiano in cinque provincie della Regione Sicilia, nonché lo statuto dell'associazione dal quale si desumono le modalità di organizzazione strutturale e funzionale della stessa;
Considerato che ricorrono le condizioni previste dall'art. 34, comma 3°, legge regionale n. 33/97;

Decreta:


Articolo unico

Sulla base dei suddetti elementi, il C.A.I. Club Alpino Italiano è dichiarata associazione riconosciuta in virtù della legge regionale 1 settembre 1997, n. 33.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 17 novembre 1997.
  CUFFARO 

(97.50.2568)
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DECRETO 20 novembre 1997.
Riconoscimento dell'Associazione ambientalista Ekoclub International.
L'ASSESSORE

PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, avente per oggetto: Norme per la protezione, la tutela e l'incremento della fauna selvatica e per la regolamentazione del prelievo venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale;
Vista la comunicazione pervenuta l'8 ottobre 1997 dall'Associazione ambientalista Ekoclub International, con sede in Messina, viale Principe Umberto, 29;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente D.M. n. 798 del 13 luglio 1992, con il quale l'Ekoclub è stata riconosciuta associazione di protezione ambientale ai sensi e per gli effetti degli artt. 13 e 18 della legge 8 luglio 1986, n. 349;
Visto l'elenco delle sedi dei presidenti provinciali che comprovano la presenza organizzata di Ekoclub in tutte e nove le province della Regione Sicilia, nonché lo statuto dell'associazione dal quale si desumono le modalità di organizzazione strutturale e funzionale della stessa;
Considerato che ricorrono le condizioni previste dall'art. 34, comma 3°, della legge regionale n. 33/97;

Decreta:


Articolo unico

Sulla base dei suddetti elementi, l'Ekoclub International è dichiarata associazione riconosciuta in virtù della legge regionale 1 settembre 1997, n. 33.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 20 novembre 1997.
  CUFFARO 

(97.49.2552)
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DECRETO 20 novembre 1997.
Riconoscimento dell'Associazione ambientalista Legambiente, Comitato regionale siciliano.
L'ASSESSORE

PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, avente per oggetto: Norme per la protezione, la tutela e l'incremento della fauna selvatica e per la regolamentazione del prelievo venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale;
Vista la comunicazione datata 24 settembre 1997 dell'Associazione ambientale Legambiente Comitato regionale siciliano, con sede in Palermo, via Genova, n. 7;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente del 20 febbraio 1987, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 48 del 27 febbraio 1987, con il quale la Legambiente è stata riconosciuta associazione di protezione ambientale ai sensi e per gli effetti degli artt. 13 e 18 della legge 8 luglio 1986, n. 349;
Visto l'elenco dei circoli che comprovano la presenza organizzata di Legambiente in tutte e nove le province della Sicilia, nonché lo statuto dell'associazione dal quale si desumono le modalità di organizzazione strutturale e funzionale della stessa;
Considerato che ricorrono le condizioni previste dall'art. 34, comma 3°, della legge regionale n. 33/97;

Decreta:


Articolo unico

Sulla base dei suddetti elementi, la Legambiente Comitato regionale siciliano è dichiarata associazione riconosciuta in virtù della legge regionale 1 settembre 1997, n. 33.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 20 novembre 1997.
  CUFFARO 

(97.49.2556)
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DECRETO 20 novembre 1997.
Riconoscimento dell'Associazione ambientalista Lipu, Lega italiana protezione uccelli.
L'ASSESSORE

PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, avente per oggetto: Norme per la protezione, la tutela e l'incremento della fauna selvatica e per la regolamentazione del prelievo venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale;
Vista la comunicazione datata 18 settembre 1997 dell'Associazione ambientalista Lipu Lega italiana protezione uccelli, con sede in Palermo, via Houel, 7, dalla quale si evince la presenza in Sicilia con delegazioni e sezioni nelle province di Palermo, Catania, Siracusa, Caltanissetta, Enna, Trapani;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente del 20 febbraio 1987, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 48 del 27 febbraio 1987, con il quale la Lipu è stata riconosciuta associazione di protezione ambientale ai sensi e per gli effetti degli artt. 13 e 18 della legge 8 luglio 1986, n. 349;
Visto il D.P.R. del 6 febbraio 1985, n. 151, con la quale alla Lipu Lega italiana protezione uccelli, è stata riconosciuta personalità giuridica;
Considerato che ricorrono le condizioni previste dall'art. 34, comma 3°, della legge regionale n. 33/97;

Decreta:


Articolo unico

Sulla base dei suddetti elementi, la Lipu Lega italiana protezione uccelli è dichiarata associazione riconosciuta in virtù della legge regionale 1 settembre 1997, n. 33.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 20 novembre 1997.
  CUFFARO 

(97.49.2555)
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DECRETO 20 novembre 1997.
Riconoscimento dell'Associazione ambientalista W.W.F., Fondo mondiale per la natura, delegazione Sicilia.
L'ASSESSORE

PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, avente per oggetto: Norme per la protezione, la tutela e l'incremento della fauna selvatica e per la regolamentazione del prelievo venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale;
Vista la comunicazione datata 10 ottobre 1997 dell'Associazione ambientalistica W.W.F., Fondo mondiale per la natura, delegazione Sicilia, con sede in Palermo, via Enrico Albanese, 98;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente del 20 febbraio 1987, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 48 del 27 febbraio 1987, con il quale il W.W.F. Fondo mondiale per la natura, è stato riconosciuto associazione di protezione ambientale ai sensi e per gli effetti degli artt. 13 e 18 della legge 8 luglio 1986, n. 349;
Visto l'elenco delle sezioni di gruppi che comprovano la presenza organizzata del W.W.F. in tutte e nove le provincie della Sicilia;
Visto il D.P.R. n. 493 del 4 aprile 1974, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 273 del 19 ottobre 1974, con il quale al W.W.F. è stato riconosciuta personalità giuridica;
Considerato che ricorrono le condizioni previste dall'art. 34, comma 3°, della legge regionale n. 33/97;

Decreta:


Articolo unico

Sulla base dei suddetti elementi, il W.W.F., Fondo mondiale per la natura, delegazione Sicilia, è dichiarata associazione riconosciuta in virtù della legge regionale 1 settembre 1997, n. 33.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 20 novembre 1997.
  CUFFARO 

(97.49.2554)
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DECRETO 21 novembre 1997.
Modifica del decreto 21 agosto 1993, concernente rideterminazione dei parametri di spesa ammissibili per la concessione delle agevolazioni previste dagli artt. 26 e 27 della legge regionale 25 marzo 1986, n. 13.
L'ASSESSORE

PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE

Vista la legge regionale 25 marzo 1986, n. 13;
Visto l'art. 29 della precitata legge;
Visto il decreto n. 1779 del 21 agosto 1993;
Rilevato che il citato decreto n. 1779, con il quale sono stati aggiornati i parametri unitari di spesa per comparti produttivi, ha previsto che il ficodindieto in asciutto può essere ammesso a beneficiare delle agevolazioni della legge regionale n. 13/86, solo se ricadente in aree al di sopra dei 500 m.s.l.m.;
Vista la nota n. 1579 del 26 giugno 1997, con la quale il gruppo VII ha chiesto, ad integrazione del decreto n. 1779, l'inserimento del ficodindieto in asciutto al di sotto dei 500 m.s.l.m.;
Visto il verbale del 6 novembre 1997, con il quale la commissione ex art. 29 della legge regionale n. 13/86 ha deliberato di modificare il comparto «frutticolo per frutta fresca al di sopra di 500 m.s.l.m.» in «frutticolo per frutta fresca al di sopra di 500 m.s.l.m. e ficodindieto in asciutto»;
Ritenuto, pertanto, di dovere introdurre, ad integrazione del decreto n. 1779 del 21 agosto 1993, il ficodindieto in asciutto;
A' termini delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

In relazione alle premesse, all'art. 1 del decreto n. 1779 del 21 agosto 1993 il comparto «frutticolo per frutta fresca al di sopra di 500 m.s.l.m.» è modificato in «frutticolo per frutta fresca al di sopra di 500 m.s.l.m. e ficodindieto in asciutto».

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 21 novembre 1997.
  CUFFARO 

(97.50.2563)
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DECRETO 25 novembre 1997.
Riconoscimento dell'Associazione ambientalista Italia Nostra.
L'ASSESSORE

PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, avente per oggetto: Norme per la protezione, la tutela e l'incremento della fauna selvatica e per la regolamentazione del prelievo venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale;
Vista la comunicazione datata 18 ottobre 1997, n. 1015 dell'Associazione ambientalista Italia Nostra - Consiglio regionale siciliano, con sede in via Don Minzoni n. 174 - Caltanissetta;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente del 20 febbraio 1997, con il quale Italia Nostra è stata riconosciuta associazione di protezione ambientale ai sensi e per gli effetti degli artt. 13 e 18 della legge 8 luglio 1986, n. 349;
Visto l'elenco delle sedi provinciali che comprovano la presenza organizzata di Italia Nostra in più di cinque province della Regione Sicilia, nonché lo statuto dell'associazione dal quale si desumono le modalità di organizzazione strutturale e funzionale della stessa;
Considerato che ricorrono le condizioni previste dall'art. 34, comma 3°, della legge regionale n. 33/97;

Decreta:


Articolo unico

Sulla base dei suddetti elementi, Italia Nostra è dichiarata associazione riconosciuta in virtù della legge regionale 1 settembre 1997, n. 33.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 25 novembre 1997.
  CUFFARO 

(97.49.2553)
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DECRETO 27 novembre 1997.
Riconoscimento di associazione venatoria all'Associazione siciliana produttori e allevatori selvaggina A.S.P.A.S.
L'ASSESSORE

PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157;
Visto la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33;
Visto, in particolare, l'art. 34 della predetta legge regionale n. 33/97;
Visto l'atto costitutivo e lo statuto dell'Associazione siciliana produttori e allevatori selvaggina A.S.P.A.S., con sede provvisoria in via Toscana n. 22 - Caltanissetta;
Visto l'elenco dei soci della predetta associazione, dal quale si evince che la stessa ha una presenza, in Sicilia, in sei provincie: Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo, Ragusa e Siracusa;
Vista la richiesta di riconoscimento avanzata dal presidente pro-tempore della suddetta associazione, sig. Mistretta Francesco, nato a Mussomeli il 19 luglio 1946;
Ritenuto di dovere riconoscere l'A.S.P.A.S. ai fini della legge regionale 1 settembre 1997, n. 33;
Vista la comunicazione della prefettura di Palermo, n. prot. 22461/97 del 18 novembre 1997, ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490;
A' termini delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

In conformità alle premesse, per le finalità della legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, è riconosciuta l'Associazione siciliana produttori e allevatori selvaggina A.S.P.A.S., con sede provvisoria in via Toscana n. 22 - Caltanissetta.

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 27 novembre 1997.
  CUFFARO 

(97.50.2567)
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ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


DECRETO 3 novembre 1997.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1997.
L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 28 aprile 1997, n. 14, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 1997;
Vista la legge regionale 16 ottobre 1997, n. 39, concernente: «Modifiche ed integrazioni all'art. 45 della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6. Provvedimenti in favore dei comuni inferiori a diecimila abitanti e degli asili-nido. Ulteriore proroga del termine di decadenza del CO.RE.CO. Interventi a sostegno delle autonomie locali e per i settori dell'industria, della pesca e del turismo»;
Visto l'art. 34 della legge regionale 7 agosto 1997, n. 30, modificato dall'art. 11 della citata legge regionale n. 39/97;
Viste le variazioni introdotte al bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 1997 con l'art. 18 della citata legge regionale n. 39/97 e con l'art. 34, comma 4, della legge regionale n. 30/97;
Ravvisata la necessità di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 1997, le ulteriori opportune variazioni per l'attuazione della medesima legge regionale n. 39 del 16 ottobre 1997 e dell'art. 34 della legge regionale n. 30 del 7 agosto 1997;

Decreta:

Art. 1

Per le finalità della legge regionale 16 ottobre 1997, n. 39 e dell'art. 34 della legge regionale 7 agosto 1997, n. 30, così come modificato dall'art. 11 della legge regionale n. 39/97, sono introdotte nel bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 1997, le seguenti variazioni:


          Variazioni      
  Capitolo DENOMINAZIONE (in milioni Nomenclatore Note 
          di lire) 

PRESIDENZA DELLA REGIONE

TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 2 -  SERVIZI GENERALI DELLA PRESIDENZA DELLA REGIONE

CATEGORIA 3 - Acquisto di beni e servizi

  10698 Spese per la costituzione ed il funzionamento dell'ufficio regionale di collegamento con le istituzioni dell'Unione europea, con sede 
in Bruxelles      - 250 L.R. n. 39/97, art. 16.  

(Nuova istituzione)
  10620 Contributo una tantum in favore dei familiari dei marittimi deceduti o dispersi nel naufragio del motopeschereccio "Raffaele". 
11 161 2 0807 050403 1      + 250 L.R. n. 39/97, art. 16.

ASSESSORATO REGIONALE DEGLI ENTI LOCALI

TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 2 - AMMINISTRAZIONE CIVILE

CATEGORIA 4 -  Trasferimenti correnti

  18712 Fondo per garantire ai comuni lo svolgimento delle funzioni amministrative attribuite in base alla vigente legislazione e a titolo di sostegno allo sviluppo delle attività delle autonomie locali di 
cui all'art. 45 della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6                   
  18714 Fondo da ripartire tra i comuni e le province regionali per la corresponsione del trattamento economico del personale di cui al 
comma 6 dell'art. 45 della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6              L.R. n. 39/97, art. 6.  

TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 2 - AMMINISTRAZIONE CIVILE

CATEGORIA 11 -  Trasferimenti in conto capitale

  58504 Contributo per l'ammortamento di mutui decennali contratti dai comuni e dalle province nell'anno 1997 per investimenti in opere pubbliche di cui ai commi 11 e 12 dell'art. 45 della legge regio- 
nale 7 marzo 1997, n. 6                   

ASSESSORATO REGIONALE

DEL BILANCIO E DELLE FINANZE

TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 2 - BILANCIO E TESORO

CATEGORIA 4 -  Trasferimenti correnti

  21107 Oneri derivanti da garanzie prestate dalla Regione in forza di di- 
sposizioni legislative. (Spese obbligatorie)              L.R. n. 30/97, art. 34.  

ASSESSORATO REGIONALE

DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

TITOLO II - Spese in conto capitale

RUBRICA 5 - BONIFICA

CATEGORIA 9 -  Beni ed opere immobiliari a carico diretto della Regione

  55937 Spese per la realizzazione di lotti funzionali delle reti di distribuzione delle acque ritenute dalle dighe di cui all'art. 1, comma 1, 
della legge regionale 15 maggio 1986, n. 24      - 20.000      

ASSESSORATO REGIONALE DELL'INDUSTRIA

TITOLO II - Spese in conto capitale

RUBRICA 3 - INDUSTRIA

CATEGORIA 11 -  Trasferimenti in conto capitale

  65001 Fondo di garanzia per la copertura dei rischi nascenti dalle operazioni di consolidamento delle esposizioni debitorie delle imprese industriali di cui all'art. 34 della legge regionale 11 maggio 1993, 
n. 15      + 20.000    

ASSESSORATO REGIONALE DEL TURISMO,

DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI

TITOLO II - Spese in conto capitale

RUBRICA 2 - TURISMO

CATEGORIA 11 -  Trasferimenti in conto capitale

(Nuova istituzione)
  87531 Contributi in conto capitale ai soggetti cooperativi, già beneficiari delle provvidenze creditizie della legge regionale 12 giugno 1976, n. 78, che hanno realizzato in Sicilia centri di approvvigionamento collettivo. 
21 243 3 1024 030900 1      + 4.000    
  87502 Contributi nelle spese per l'esercizio di collegamenti continuativi di prevalente interesse turistico e per i servizi di trasporto a carat- 
tere non continuativo di interesse turistico.      - 4.000      

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.
Palermo, 3 novembre 1997.
  TRICOLI 
   

Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 18 novembre 1997.
Reg. n. 10, Assessorato del bilancio e delle finanze, fg. n. 216.
(97.49.2497)
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DECRETO 11 novembre 1997.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1997.
L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 28 aprile 1997, n. 14, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 1997;
Vista la legge 15 gennaio 1991, n. 30, recante: «Disciplina della riproduzione animale»;
Vista la nota n. 25660 del 13 dicembre 1996, con la quale il Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali ha comunicato l'assegnazione, rispettivamente, per l'anno 1996 delle somme di L. 109.540.000 e L. 3.689.964.000, quali ulteriori acconti a favore delle Associazioni provinciali allevatori per l'attività relativa alla tenuta dei libri genealogici e la effettuazione dei controlli funzionali del bestiame;
Viste le note nn. 6178 e 6180 del 26 agosto 1997, con le quali l'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste trasmette la citata nota ministeriale;
Considerato che le somme di L. 109.540.000 e L. 3.689.964.000 risultano versate rispettivamente in data 19 dicembre 1996 e 23 dicembre 1996 sul conto corrente n. 22721 intrattenuto della Regione siciliana presso la tesoreria centrale dello Stato per cui hanno costituito avanzo finanziario alla chiusura dell'esercizio finanziario 1996;
Visto il primo comma dell'art. 8 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47;
Ritenuta la necessità di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1997 le opportune variazioni al fine di consentire l'erogazione dei contributi a favore delle menzionate Associazioni provinciali allevatori;

Decreta:

Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 1997, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

TITOLO I - Spese correnti

ASSESSORATO REGIONALE

DEL BILANCIO E DELLE FINANZE

RUBRICA 2 -  BILANCIO E TESORO

CATEGORIA 8 - Somme non attribuibili

  21254 Fondo di riserva per la riassegnazione dei residui passivi di parte corrente eliminati negli esercizi precedenti per perenzione amministrativa, e per l'utilizzazione delle economie di spesa e delle maggiori entrate accertate su capitoli di parte corrente concernenti assegnazioni dello Stato e di altri enti. (Interventi dello 
Stato)      - 3.799.504.000  

ASSESSORATO REGIONALE

DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

RUBRICA 6 - ZOOTECNIA E CACCIA

CATEGORIA 4 -  Trasferimenti correnti

(Nuova istituzione)
  16307 Contributi in favore dell'Associazione regionale dei consorzi provinciali allevatori della Sicilia per la tenuta dei libri genealogici e per l'effettuazione dei controlli funzionali. (Interventi dello Stato). 
11 158 2 1010 030808 2      + 3.799.504.000  

Art. 2

Il capitolo aggiunto 16307, compreso nell'annesso n. 1 al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1997, corrispondente al capitolo 16307 istituito con l'art. 1 del presente decreto, è soppresso.
I residui risultanti al 1° gennaio 1997 sul predetto soppresso capitolo aggiunto ed i titoli di pagamento tratti sul capitolo stesso s'intendono, ai sensi dell'art. 17 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, trasferiti al corrispondente capitolo 16307 di nuova istituzione.
Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 11 novembre 1997.
  TRICOLI 
   

Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 21 novembre 1997.
Reg. n. 10, Assessorato del bilancio e delle finanze, fg. n. 262.
(97.49.2493)
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DECRETO 13 novembre 1997.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1997.
L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 28 aprile 1997, n. 14, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 1997;
Vista la legge regionale 10 novembre 1997, n. 42, concernente: «Interventi finanziari straordinari per la riscossione dei tributi in Sicilia»;
Visti gli artt. 5 e 6 della predetta legge regionale n. 42/97, relativi alla copertura finanziaria delle spese a carico del bilancio della Regione per l'anno finanziario 1997 per le finalità, rispettivamente, degli artt. 1 e 3 e del successivo art. 6;
Ravvisata la necessità di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 1997, le opportune variazioni per l'attuazione della legge regionale di che trattasi;

Decreta:

Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 1997, sono introdotte le seguenti variazioni:


          Variazioni      
  Capitolo DENOMINAZIONE (in milioni Nomenclatore Note 
          di lire) 

ASSESSORATO REGIONALE

DEL BILANCIO E DELLE FINANZE

TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 4 -  IMPOSTE DIRETTE

CATEGORIA 3 - Acquisto di beni e servizi

  21658 Spese per il funzionamento della commissione consultiva, ecc.     - 36 L.R. n. 42/97, art. 6. 

(Nuova istituzione)
  21659 Compenso forfettario onnicomprensivo da corrispondere ai componenti di nomina regionale della commissione paritetica Regione-Montepaschi SERIT S.p.A. 
11 142 1 0101 070400 1      + 36 L.R. n. 42/97, art. 6

CATEGORIA 4 - Trasferimenti correnti

  21704 Interventi finanziari ad integrazione delle commissioni e dei compensi di cui all'art. 61 del D.P.R. 28 gennaio 1988, n. 43, in fa- 
vore dei concessionari dei servizi di riscossione dei tributi, ecc.      - 46.860,9 L.R. n. 42/97, art. 5.  

(Nuova istituzione)
  21707 Somma da erogare a norma dell'art. 1 della legge regionale 10 novembre 1997, n. 42, alla Montepaschi SERIT S.p.A., per l'attività svolta per gli anni dal 1991 al 1996, quale commissario governativo delegato alla riscossione dei tributi e delle altre entrate negli ambiti territoriali della Sicilia. 
11 163 2 0101 070600 1      + 115.068,7 L.R. n. 42/97, art. 1.

(Nuova istituzione)
  21708 Somma da erogare in attuazione dell'art. 3 della legge regionale 10 novembre 1997, n. 42, alla Montepaschi SERIT S.p.A. a titolo di compenso in cifra fissa per la gestione effettuata nell'anno 1997 nella qualità di commissario governativo. 
11 163 2 0101 070600 1      + 85.000 L.R. n. 42/97, art. 3.

Titolo III - Rimborso di prestiti

RUBRICA 2 - BILANCIO E TESORO

CATEGORIA 16 -  Mutui

  91010 Quota capitale di ammortamento dei mutui contratti per la prov- 
vista dei fondi occorrenti per il pareggio di bilancio, ecc.      - 153.207,8 L.R. n. 42/97, art. 5.  

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 13 novembre 1997.
  TRICOLI 
   

Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 20 novembre 1997.
Reg. n. 10, Assessorato del bilancio e delle finanze, fg. n. 237.
(97.49.2495)
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DECRETO 13 novembre 1997.
Attribuzione temporanea delle funzioni di Direttore regionale del bilancio e del tesoro ad un dirigente superiore del ruolo tecnico del bilancio.
L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3;
Visto il D.P.R. 3 maggio 1957, n. 686;
Vista la legge regionale 23 marzo 1971, n. 7 e successive modificazioni;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, concernente l'approvazione del T.U. delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione;
Vista la legge regionale 29 ottobre 1985, n. 41;
Premesso che la Direzione regionale bilancio e tesoro di questo Assessorato è priva del suo titolare sin dall'1 agosto 1996;
Visto il parere dell'Ufficio legislativo e legale, prot. n. 3368/52.96.11, secondo il quale, in caso di vacanza di posto, nelle more del recepimento del decreto legislativo n. 29/93, può trovare applicazione in campo regionale l'art. 31, comma 3°, del D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3, in virtù del rinvio alla normativa statale previsto dagli artt. 51 e 55 della legge regionale n. 7/71 e, più in generale, dall'art. 87 della stessa legge;
Visto l'art. 31, comma 3°, del D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3, ai sensi del quale, in presenza di particolari esigenze di servizio, l'impiegato può essere chiamato a svolgere temporaneamente funzioni diverse (o anche superiori, secondo costante giurisprudenza) da quelle della propria qualifica, per un periodo non superiore a mesi tre;
Visto il decreto n. 1246 dell'8 maggio 1997, vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato del bilancio e delle finanze in data 9 maggio 1997, registrazione n. 80, con il quale si è provveduto ad attribuire provvisoriamente al dott. Lo Conti Francesco, dirigente superiore tecnico del bilancio in possesso di maggiore anzianità di servizio, ai sensi delle disposizioni e in conformità del parere sopra citati, le funzioni di Direttore regionale del bilancio e tesoro, per un periodo di mesi tre decorrente dalla data di notifica dello stesso provvedimento, e cioè dal 14 maggio 1997 al 13 agosto 1997, e ciò al fine di non compromettere la continuità dell'attività amministrativa;
Visto il decreto n. 2365 del 4 agosto 1997, vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato del bilancio e delle finanze in data 5 agosto 1997, registrazione n. 146, con il quale si è provveduto ad attribuire provvisoriamente al dott. Casamento Antonio, dirigente del ruolo tecnico del bilancio in possesso di uguale anzianità di servizio del precedente e di età inferiore, ai sensi delle disposizioni ed in conformità del parere sopra citati, le funzioni di Direttore regionale del bilancio, per un periodo di mesi tre decorrenti dalla data di notifica dello stesso provvedimento, e cioè dal 14 agosto 1997 al 13 novembre 1997, sempre al fine di non compromettere la continuità dell'attività amministrativa;
Considerato che sono trascorsi i tre mesi, per le funzioni di Direttore regionale al bilancio e tesoro, previsti dal predetto decreto;
Ritenuto necessario, pertanto, individuare altro dirigente superiore tecnico del bilancio cui affidare provvisoriamente le funzioni di Direttore regionale della detta Direzione, seguendo sempre il criterio della maggiore anzianità nella qualifica, essendo tale criterio, in mancanza di norme che dispongono altrimenti, giusta il citato parere dell'Ufficio legislativo e legale, quello più rispondente al generalissimo principio della gerarchia in virtù del quale è il collaboratore più anziano, in quanto dotato di maggiore esperienza, che assicura la continuità dell'azione amministrativa;
Accertato che, fra i dirigenti superiori tecnici del bilancio, con esclusione di Lo Conti Francesco e Casamento Antonio, i quali hanno già ricoperto per un periodo di mesi tre ciascuno le funzioni di Direttore regionale del bilancio e del tesoro, con pari anzianità nelle qualifiche dirigenziali, il dott. Granà Giovanni, nato a Monreale il 16 novembre 1940, precede in ruolo gli altri per anzianità di servizio;
Ritenuto quindi di potere affidare provvisoriamente al dott. Granà Giovanni, per un periodo di mesi tre decorrente dalla data di notifica del presente provvedimento, le funzioni di Direttore regionale della Direzione del bilancio e del tesoro;
Atteso che l'attribuzione delle dette funzioni non realizza alcun mutamento dello stato giuridico del predetto funzionario, trattandosi di incarico per l'esercizio provvisorio e per un periodo limitato di competenze superiori;

Decreta:


Articolo unico

Per i motivi esposti in premessa, al fine di assicurare la continuità e la tempestività dell'azione amministrativa della Direzione regionale del bilancio e del tesoro di questo Assessorato, sono attribuite provvisoriamente al dott. Granà Giovanni - dirigente superiore tecnico del bilancio, per un periodo di mesi tre decorrente dalla data di notifica del presente provvedimento, le funzioni di Direttore regionale al bilancio e tesoro.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per il visto di competenza e, successivamente, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 13 novembre 1997.
  TRICOLI 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato del bilancio delle finanze con nota n. 225 del 14 novembre 1997.
(97.49.2502)
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DECRETO 14 novembre 1997.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1997.
L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 28 aprile 1997, n. 14, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 1997;
Vista la legge 9 gennaio 1989, n. 13: «Contributi per l'eliminazione delle barriere architettoniche»;
Viste le note del Ministero dei lavori pubblici n. 893 del 19 settembre 1995 e n. 1319 del 30 dicembre 1996, trasmesse dall'Assessorato regionale degli enti locali con prot. n. 488 del 28 ottobre 1997, relative all'accreditamento in favore della Regione siciliana della somma rispettivamente di L. 47.450.000 e di L. 339.198.000;
Considerato che la somma di L. 47.450.000 risulta accreditata in data 7 settembre 1995 e che la somma di L. 339.198.000 risulta accreditata in data 27 dicembre 1996 sul conto corrente n. 22721/526 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la tesoreria centrale dello Stato;
Considerato che la somma complessiva di L. 386.648.000 ha costituito maggiore accertamento di entrata alla chiusura dell'esercizio finanziario 1996;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1997 le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato al fine di consentire la realizzazione degli interventi di cui alla legge 9 gennaio 1989, n. 13;

Decreta:

Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 1997, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

TITOLO II - Spese in conto capitale

ASSESSORATO REGIONALE

DEL BILANCIO E DELLE FINANZE

RUBRICA 2 -  BILANCIO E TESORO

CATEGORIA 15 - Somme non attribuibili

  60763 Fondo per la riassegnazione dei residui passivi delle spese in conto capitale, eliminati negli esercizi precedenti per perenzione amministrativa, e per l'utilizzazione delle economie di spesa e delle maggiori entrate accertate su capitoli in conto capitale concernenti assegnazioni dello Stato ed altri enti. (Interventi dello 
Stato)      - 386.648.000  

ASSESSORATO REGIONALE DEGLI ENTI LOCALI

RUBRICA 3 - AFFARI SOCIALI

CATEGORIA 11 -  Trasferimenti in conto capitale

  58906 Somma da ripartire tra i comuni per la realizzazione di opere finalizzate al superamento ed alla eliminazione di barriere archi- 
tettoniche negli edifici privati. (Interventi dello Stato)      + 386.648.000 L. n. 13/89; L. n. 62/89. 

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 14 novembre 1997.
  TRICOLI 
   

Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 22 novembre 1997.
Reg. n. 10, Assessorato del bilancio e delle finanze, fg. n. 290.
(97.49.2494)
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DECRETO 14 novembre 1997.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1997.
L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 28 aprile 1997, n. 14, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 1997;
Vista la legge n. 236/93, recante norme per gli interventi urgenti a sostegno dell'occupazione;
Visto il D.M. n. 100/V/97 del 24 aprile 1997, con il quale è approvata la tabella di distribuzione delle quote nazionali per le azioni formative aziendali elaborate nel rispetto dei parametri individuali nel DOCUP, obiettivo 4 e quadro comunitario di sostegno, obiettivo 1 del fondo sociale europeo, programmazione 1994/1999;
Considerato che in base alla predetta tabella alla Regione siciliana sono state attribuite L. 1.323.571.344;
Vista la nota n. 1122 del 7 luglio 1997 dell'Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione, con la quale si chiede l'iscrizione della somma di L. 1.323.571.344 nel bilancio della Regione siciliana;
Vista la quietanza di versamento in entrata del 9 settembre 1997, con la quale la somma di L. 1.323.571.344 viene accreditata nel conto corrente infruttifero n. 22721/526 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la tesoreria centrale dello Stato;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1997 le necessarie variazioni;

Decreta:

Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 1997, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

AMMINISTRAZIONE 4 -  ASSESSORATO REGIONALE
DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
TITOLO II - Entrate extra-tributarie

RUBRICA 2 -  SERVIZI DEL TESORO

CATEGORIA 10 - Trasferimenti correnti

(Nuova istituzione)
  3250 Assegnazione dello Stato, per il finanziamento di azioni formative aziendali. 
11 231 021001 2      + 1.323.571.344 L. n. 236/93, art. 9. 

AMMINISTRAZIONE 7 -  ASSESSORATO REGIONALE
DEL LAVORO,
DELLA PREVIDENZA SOCIALE,
DELLA FORMAZIONE
PROFESSIONALE
E DELL'EMIGRAZIONE
TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 5 -  FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE

CATEGORIA 4 - Trasferimenti correnti

(Nuova istituzione)
  34130 Contributi per il finanziamento di azioni formative aziendali. 
11 163 2 080503 0700 2      + 1.323.571.344 L. n. 236/93, art. 9. 

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 14 novembre 1997.
  TRICOLI 


Nota:  I codici hanno, nell'ordine, il seguente significato: genere e titolarità funzioni, economico (titolo, categoria, voce economica), aggregato economico, funzionale (sezione, settore), riferimento bilancio pluriennale, natura fondi, riferimento capitoli entrata.
   

Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 25 novembre 1997.
Reg. n. 10, Assessorato del bilancio e delle finanze, fg. n. 327.
(97.49.2496)
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ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI


DECRETO 24 novembre 1997.
Costituzione del consiglio di direzione dell'Assessorato regionale degli enti locali.
L'ASSESSORE PER GLI ENTI LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 23 marzo 1971, n. 7, art. 2;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2, art. 10;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1980, n. 145, art. 5;
Vista la legge regionale 15 giugno 1988, n. 11,
art. 27;
Vista la legge regionale 16 maggio 1978, n. 5, art. 8;
Considerato che occorre provvedere per un biennio alla nomina del consiglio di direzione dell'Assessorato regionale degli enti locali;
Visto il D.P.Reg. 28 settembre 1984, n. 123 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il verbale del 15 novembre 1996, stilato dalla commissione elettorale istituita presso l'Assessorato regionale degli enti locali, da cui risulta che i 4 dipendenti eletti dal personale in servizio presso l'Assessorato regionale degli enti locali sono i signori:
-  Garofalo Antonio;
-  Bellomo Michela;
-  Ferlito Antonino;
-  Guzzo Michele;
Considerato che occorre designare 4 dipendenti in servizio presso l'Assessorato regionale degli enti locali e che i predetti si possono individuare giusta Assessoriale prot. n. 964 del 15 ottobre 1997, nei signori:
-  dott. Casarubea Rodolfo;
-  dott. Ingala Salvatore;
-  rag. Lauro Vincenzo;
-  dott. La Ganga Giuseppe;
e che le funzioni di segretario del consiglio di direzione dell'Assessorato regionale degli enti locali possono essere svolte dal sig. Guzzo Michele, in servizio presso l'Assessorato degli enti locali;
Visto il parere n. 454, reso dall'Avvocatura dello Stato in data 7 gennaio 1997;
Visto il fax n. 9410 del 24 febbraio 1997, con il quale la Presidenza della Regione ha chiesto alle organizzazioni sindacali di comunicare il numero degli iscritti secondo quanto prescritto dal precitato parere dell'Avvocatura dello Stato;
Visto il fax n. 490 del 15 maggio 1997, con il quale l'Assessore regionale per gli enti locali reiterava la richiesta avanzata con il citato fax n. 9410;
Visto il fax n. 27876 del 6 giugno 1997 della Presidenza della Regione, con il quale le organizzazioni sindacali sono state sollecitate relativamente ai dati richiesti ed invitate a designare i propri rappresentanti;
Preso atto della nota n. 4906 del 15 aprile 1997, con la quale la C.G.I.L. ha comunicato di non voler far parte del consiglio di direzione;
Vista la nota n. 0500 dell'8 agosto 1997, con la quale la DIRSI designa quale rappresentante in seno al consiglio di direzione la dott.ssa Arena Maria;
Vista la nota n. 126 del 14 marzo 1997, con la quale la DIRSI comunica il numero dei propri iscritti;
Vista la nota n. 1021 dell'11 luglio 1997, con la quale la U.G.L. designa quale proprio rappresentante il dott. Riggio Giovanni;
Vista la nota n. 346/97/UR del 29 settembre 1997, con la quale la U.G.L. comunica il numero dei propri iscritti;
Considerato che alla data del presente decreto le rimanenti organizzazioni sindacali non hanno fornito i dati richiesti;
Ritenuto che il difetto di comunicazioni da parte delle organizzazioni sindacali non può determinare il mancato insediamento, nella sua piena operatività, del consiglio di direzione, nè creare una vera e propria paralisi dell'azione amministrativa in ordine a tutte le procedure per le quali la vigente normativa prevede l'acquisizione del parere di competenza del predetto organo collegiale;

Decreta:


Art. 1

Per i motivi indicati in premessa, è costituito per un biennio, a decorrere dalla data del presente decreto, il consiglio di direzione dell'Assessorato regionale degli enti locali, così composto:
- Direttore regionale preposto alla Direzione degli enti locali;
-  Direttore regionale preposto alla Direzione degli affari sociali;
Componenti eletti dal personale:
- Garofalo Antonio;
-  Bellomo Michela;
-  Ferlito Antonino;
-  Guzzo Michele;
Componenti designati dall'Amministrazione:
- dott. Casarubea Rodolfo;
-  dott. Ingala Salvatore;
-  rag. Lauro Vincenzo;
-  dott. La Ganga Giuseppe;
Componenti designati dalle organizzazioni sindacali:
-  d.ssa Arena Maria, designata dalla DIRSI;
-  dott. Riggio Giovanni, designato dalla U.G.L.
Le funzioni di segretario del consiglio di direzione saranno svolte dal sig. Guzzo Michele, in servizio presso l'Assessorato degli enti locali.

Art. 2

Ai sensi dell'art. 8 della legge regionale 16 maggio 1978, n. 5, si fa riserva di integrare, successivamente, il consiglio con gli altri rappresentanti designati dalle organizzazioni sindacali.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per la registrazione.
Palermo, 24 novembre 1997.
  BURGARETTA APARO 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato degli enti locali in data 25 novembre 1997, con nota n. 1050.
(97.49.2535)
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ASSESSORATO DEL LAVORO,

DELLA PREVIDENZA SOCIALE,

DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

E DELL'EMIGRAZIONE


DECRETO 19 novembre 1997.
Istituzione del comitato di valutazione dei progetti regionali cofinanziati dal Fondo sociale europeo, da inserire nel piano formativo 1997.
L'ASSESSORE

PER IL LAVORO, LA PREVIDENZA SOCIALE,

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

E L'EMIGRAZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 25 giugno 1952, n. 1138, concernente «Norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di lavoro e previdenza sociale» e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 6 marzo 1976, n. 24, concernente «Addestramento professionale dei lavoratori» e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 21 dicembre 1978, n. 845, concernen-te «Legge quadro in materia di formazione professionale»;
Visti, in particolare, gli artt. 24 e 25 della legge n. 845/78, che riguardano la costituzione del fondo di rotazione;
Visti i regolamenti CEE n. 2081/93, n. 2082/93 e n. 2084/93 del 20 luglio 1993 e n. 4255/88 del 19 dicembre 1988;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per gli interventi strutturali comunitari nelle Regioni del Mezzogiorno per il periodo 1994/1999, approvato dalla Commissione europea con decisione n. C/94/1835 del 29 luglio 1994;
Visto il Programma operativo plurifondo - Sottoprogramma D.S.E., per gli obiettivi 1, 3 e 4, predisposto dalla Regione in attuazione della politica comunitaria delineata con il predetto Quadro comunitario di sostegno, approvato come monofondo ed inserito successivamente nel Programma operativo plurifondo - Sicilia 1994/1999 approvato con decisione C(95) 2194 del 28 settembre 1995;
Visto il decreto 8 maggio 1996, registrato alla Corte dei conti, con cui vengono stabilite le modalità di presentazione delle istanze e di svolgimento delle azioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo;
Visto, in particolare, il capitolo IX del citato decreto 8 maggio 1996 relativo alla selezione e valutazione dei progetti;
Vista la legge regionale 7 agosto 1997, n. 30, concernente «Misure di politica attiva del lavoro in Sicilia», che prevede, all'art. 24, che per la valutazione dei progetti formativi ed occupazionali venga costituito un apposito comitato composto da non più di sette esperti esterni all'Amministrazione regionale, nominato con decreto dell'Assessore regionale per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione;
Ravvisata la necessità di istituire un comitato di valutazione, secondo le indicazioni date dalle citate norme, per la valutazione dei progetti regionali presentati nell'ambito del Fondo sociale europeo per il piano formativo 1997, quale organo dotato di particolari competenze nell'ambito delle politiche comunitarie;
Vista la nota assessoriale n. 6853 del 21 maggio 1997, con cui viene chiesto al Ministero del lavoro U.C.O.F.P.L. di assumersi l'onere finanziario per i lavori del comitato di valutazione;
Vista la nota n. 16509/FSE3 del 2 giugno 1997, con cui il Ministero del lavoro, Divisione VII, comunica che le spese afferenti il gruppo di esperti per la valutazione dei progetti presentati nell'ambito del Fondo sociale europeo, possono far carico sui fondi stanziati dall'Unione europea in materia di assistenza tecnica adottando, per il pagamento dei componenti, le disposizioni di cui al D.L. 1 ottobre 1996, n. 510, convertito in legge 28 novembre 1996, n. 608, testo coordinato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 27 gennaio 1997, serie generale, n. 21 e D.M. del lavoro con il Ministero del tesoro n. 76/96 del 10 ottobre 1996;
Vista la nota n. 13262/F.P. del 17 ottobre 1997, con cui il gruppo VI/F.S.E. della Direzione formazione professionale chiede di attivare le procedure per la nomina di un comitato di valutazione dei progetti di cofinanziare con il Fondo sociale europeo per il piano formativo 1997;
Visto il pro-memoria all'on.le Assessore n. 1804/I/F.P. del 24 ottobre 1997, con cui, nell'ambito dell'assistenza tecnica alle Regioni dell'obiettivo 1 e in attuazione di quanto previsto dalle precitate norme ed ai fini della costituzione di un comitato di valutazione dei progetti, si propone di acquisire la disponibilità dell'Università di Torino, scuola di amministrazione aziendale, a segnalare sette esperti da nominare nel predetto comitato;
Vista la nota assessoriale n. 1805/I/F.P. del 24 ottobre 1997, con cui si invita l'Università di Torino, scuola di amministrazione aziendale, tenuto conto delle professionalità utilizzate nell'ambito delle iniziative comunitarie e dei risultati raggiunti, a segnalare sette esperti da nominare nel costituendo comitato di valutazione;
Vista la nota n. 135 del 14 novembre 1997, con cui la scuola di amministrazione aziendale dell'Università degli studi di Torino, aderendo a quanto richiesto dall'Assessorato segnala i signori: Alberta Pasquero, Claudia Mondino, Gabriella Bigatti, Luisa Allera, Marina Sansone, Walter Forresu e Monica Andriolo, inviando i rispettivi curriculum;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere alla nomina del comitato di valutazione;

Decreta:


Art. 1

E' istituito, presso l'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione, Direzione formazione professionale ed orientamento, il comitato di valutazione per la selezione di progetti da cofinanziare nell'ambito del sottoprogramma F.S.E. per gli obbiettivi 1, 3 e 4 da inserire nel piano formativo 1997, al fine di stilare la graduatoria dei progetti ammessi al cofinanziamento con il F.S.E. per la redazione del piano formativo 1997 sulla base delle disponibilità finanziarie assegnate alla Regione siciliana, per ogni obiettivo, asse e subasse.
Le funzioni di segreteria verranno svolte dal dirigente coordinatore del gruppo I della Direzione regionale della formazione professionale ed orientamento.

Art. 2

Il comitato di valutazione è composto dai signori: Alberta Pasquero, Luisa Allera, Claudia Mondino, Gabriella Bigatti, Marina Sansone, Walter Forresu, Monica Andriolo della scuola di amministrazione aziendale dell'Università degli studi di Torino.

Art. 3

Ai componenti del comitato compete il compenso determinato ai sensi del decreto del Ministero del lavoro e del Ministero del tesoro del 15 ottobre 1996, n. 76/96, a carico del Ministero del lavoro - U.C.O.F.P.L. - sui fondi stanziati dall'Unione europea in materia di assistenza tecnica.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale del lavoro per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 19 novembre 1997.
  BRIGUGLIO 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato del lavoro, della previdenza sociale e della formazione professionale e dell'emigrazione con nota n. 916 del 3 dicembre 1997.
(97.48.2453)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 19 novembre 1997.
Determinazione della pianta organica delle farmacie del comune di Sciacca al 31 dicembre 1991.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 475/68;
Visto il D.P.R. n. 1275/71;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge n. 362/91;
Vista la legge regionale n. 10/91;
Vista la circolare assessoriale n. 923 del 24 aprile 1997;
Visto il decreto n. 6700 del 23 giugno 1993, con il quale è stata confermata al 31 dicembre 1987 la pianta organica delle farmacie del comune di Sciacca;
Visto il combinato disposto degli artt. 1 e 2 della legge n. 475/68 e del D.P.R. n. 1275/71, con il quale viene stabilito che in occasione della revisione delle piante organiche, tenuto conto delle nuove esigenze dell'assistenza farmaceutica determinata dagli spostamenti avvenuti nella popolazione o dal sorgere di nuovi centri abitativi, possono essere riviste le circoscrizioni delle sedi di un comune e, conseguentemente, modificare l'assegnazione ad esse delle farmacie;
Visto il comma 2 dell'art. 1 della citata legge n. 362/91, che prevede che vi sia una farmacia ogni 5.000 abitanti nei comuni con popolazione fino a 12.500 abitanti ed una farmacia ogni 4.000 abitanti negli altri comuni;
Visto il comma 3 dell'art. 1 della stessa legge n. 362/91, che stabilisce che la popolazione eccedente rispetto ai parametri di cui al 2° comma sopradetto, è computata, ai fini dell'apertura di una nuova farmacia, qualora sia pari ad almeno il 50% dei parametri stessi;
Visti i dati ISTAT sulla popolazione residente nel comune di Sciacca al 31 dicembre 1991, pari rispettivamente a 38.260 abitanti;
Considerato che l'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, con nota n. 6392 del 15 marzo 1986, ha espresso parere favorevole in base a cui si può procedere all'approvazione della pianta organica delle farmacie, per quei comuni per i quali solo successivamente si siano realizzati i presupposti indipendentemente dalle determinazioni degli altri comuni;
Viste le determinazioni assunte in sede di conferenza dei servizi in data 14 luglio 1997, 12 settembre 1997, 30 settembre 1997 e 10 ottobre 1997 dal comune di Sciacca, secondo il quale occorre allocare la istituenda nuova 10ª sede farmaceutica in località Perriera, perché interessata dal fenomeno di espansione urbanistica, con carenza decennale di servizio farmaceutico e che la nuova pianta organica venga approvata al 31 dicembre 1991 così come proposta dal consiglio comunale con la deliberazione n. 139/95;
Acquisito il parere favorevole dell'Azienda unità sanitaria locale n. 1 di Agrigento, nella formula del silenzio/assenso, ai sensi della legge n. 362/91 e legge regionale n. 10/91;
Considerato che per le intervenute esigenze dell'assistenza farmaceutica determinate dall'incremento della popolazione e dalle modificazioni topografiche, possono essere riviste le circoscrizioni delle sedi farmaceutiche del comune di Sciacca;
Ritenuto, pertanto, di potere rideterminare la pianta organica delle farmacie del comune di Sciacca al 31 dicembre 1991, intendendo con essa operanti le revisioni biennali non effettuate al 31 dicembre degli anni dispari e recependo eventuali trasferimenti di titolarietà e di locali che possano essersi verificati sino all'emissione del presente provvedimento;
Visti gli atti d'ufficio;

Decreta:


Articolo unico

Per le motivazioni espresse in premessa, viene determinata fino al 31 dicembre 1991, come di seguito riportata, la pianta organica del
COMUNE DI SCIACCA
a)  popolazione: abitanti n. 38.260;
b)  sedi farmaceutiche esistenti: n. 9;
c)  sedi farmaceutiche spettanti: n. 10.
Delimitazioni delle sedi:
Sede 1ª
-  titolare dott.ssa Maria Guarino, corso V. Emanuele, n. 105;
-  inizia dal molo di ponente di via Gramsci, ambo i lati, dal ponte ferroviario all'incrocio di via F.lli Argento, segue questa ambo i lati, imbocca la via al porto ambo i lati, fino a piazza Scandaliato includendo tutta la scalinata, corso Vittorio Emanuele ambo i lati, fino alla piazza S. Friscia all'altezza della villa comunale ed in direzione della discesa di S. Lorenzo, ambo i lati, imbocca la via Consolato, ambo i lati, fino all'incrocio in direzione con la via Madonnuzza, segue questa ambo i lati, fino all'incrocio di via Agatocle, ambo i lati, ed in direzione di questa fino al piazzale delle Terme.
Sede 2ª
-  titolare dr.ssa Cusmano Maria Concetta, corso V. Emanuele, n. 138;
-  inizia dalla località Stazzone all'altezza del chiosco (balneare), segue la traversa, ambo i lati, che porta alla via Lido, attraversa questa fino alla contrada Perriera in direzione della via V. Lanza con incrocio di questa con la via Allende, ambo i lati, percorre questa fino a via G. Amendola, la segue, ambo i lati, fino ad incrociare la via Ovidio; la percorre, ambo i lati, fino al ponte omonimo, percorre il ponte, attraversa la via Modigliani, includendo ambo i lati, via Orti S. Salvatore, ambo i lati, piazzetta Libertà e piazza Carmine includendole tutte fino all'incrocio di via P. Gerardi, percorre questo, ambo i lati, fino all'incrocio con il corso Vittorio Emanuele, lo segue, ambo i lati, fino all'altezza del vicolo Cappellino, segue questo vicolo, ambo i lati, fino alla via Cappellino, la segue, ambo i lati, fino al vicolo Ficani, ambo i lati, attraversa questo, ambo i lati e fino ad intrecciare il corso Vittorio Emanuele che lo segue, ambo i lati, fino all'altezza della piazza Scandaliato in ambo i lati.
Sede 3ª
-  titolare dr. A. Massimo Mazza, via Giuseppe Licata, n. 247;
-  inizia dall'angolo corso Vittorio Emanuele con la via Roma, percorre quest'ultima ambo i lati, fino all'incrocio con la via G. Licata, la segue per un breve tratto fino alla via Puccio, percorre questa ed il tratto di via Salita S. Michele ambo i lati, fino all'omonima piazzetta, attraversa la scalinata di congiungimento con la via Gallo e la percorre, ambo i lati, fino all'incrocio della piazzetta largo Bazzicano, imbocca la via Conte Luna e la percorre ambo i lati, fino all'incrocio con la via Panepinto, la segue, incrocia la via Prampolini fino all'altezza dell'ultimo fabbricato dove incrocia la stradella che conduce alla via Ravasio in ambo i lati, la segue ed incrocia il viale della Vittoria, lo percorre fino alla via Valverde ambo i lati, e la segue fino alla piazza Porta S. Pietro e la via Perollo, in ambo i lati, segue questa fino al suo congiungimento con la via G. Licata, l'attraversa, imbocca il vicolo Bevilacqua, in ambo i lati.
Sede 4ª
-  titolare dr. Francesco Tagliavia, via Giuseppe Licata, n. 143;
-  inizia dal corso Vittorio Emanuele incrocio via P. Gerardi, percorre il corso fino all'altezza del vicolo Cappellino lo percorre, ambo i lati, incrocia la via Cappellino e la segue fino all'incrocio del vicolo Ficani, lo percorre ambo i lati, fino all'incrocio del corso Vittorio Emanuele e lo segue, fino all'altezza di via Roma, segue questa, fino all'incrocio con la via G. Licata e la segue nel breve tratto fino alla via Puccio che percorrendo questa e la via Salita S. Michele fino ad incrociare la via Cannella, la percorre ambo i lati, fino ad incrociare il largo Spada, attraversa il vicolo Toro, la segue, ambo i lati, imbocca la via Garigliano, ambo i lati, fino al congiungimento ed incrocio con la piazza Mura di Vega che attraversa fino alla via Savasta; la percorre, segue la cinta muraria fino all'altezza di via Scala S. Venera, ambo i lati, segue questa fino all'incrocio di via Goletta ambo i lati, che la segue fino all'incrocio di piazza Marconi, da questa imbocca la via P. Gerardi e la segue fino al suo punto di partenza, incrocio corso Vittorio Emanuele;
Sede 5ª
-  titolare dr. Libero Tulone, piazza S. Michele, n. 59;
-  inizia dalla via Savasta sotto la cinta muraria, la segue fino all'incrocio di via Messina ambo i lati, segue questa fino alla via Mazzini che la percorre, ambo i lati, fino all'incrocio della via del Sacro Cuore, la segue, in ambo i lati, ed in direzione di questa fino all'incrocio con la Circonvallazione variante all'abitato all'altezza dell'uscita del ponte Belvedere, segue questa Circonvallazione, ambo i lati, fino in direzione della stradella che conduce alla via Ravasio, la attraversa fino all'ultimo fabbricato di via Prampolini, in ambo i lati, segue questa fino alla via Panepinto, incrocia la via Conte Luna e la segue fino al largo Bazzicano, attraversa questo ed imbocca la via che collega questo spiazzo con la piazzetta S. Michele, l'attraversa ed imbocca la via salita S. Michele fino all'incrocio con la via Cannella, la percorre fino al largo Spada ed imbocca il vicolo Toro e la via Toro, la percorre, attraversa la via Salita Loreto, imbocca la via Garigliano fino la piazzetta Mura di Vega e la sottostante cinta muraria adiacente alla via Savasta punto di origine;
Sede 6ª
-  titolare dr. Carlo Virgilio, via Morandi, n. 12;
-  inizia dallo scorrimento veloce per Palermo, all'altezza dello SMA e la percorre fino all'incrocio di via Giotto ambo i lati, percorre questa fino all'incrocio di via De Gasperi e la segue fino all'incrocio di via Morandi, in ambo i lati, segue questa, attraversa la piazza Belvedere e la piazza Marconi, ambo i lati, imbocca la via Goletta e segue questa fino ad incrociare la via Scala S.Venera, la segue fino alla cinta muraria di sotto piazza Mura di Vega, attraversa la via Savasta ed imbocca la via Messina, la percorre, fino all'incrocio di via del Sacro Cuore, la segue in direzione del suo congiungimento con la Circonvallazione all'abitato;
Sede 7ª
-  titolare dr. Giuseppe Pace, via Cappuccini, n. 58;
-  inizia dallo scorrimento veloce per Palermo all'altezza del vallone Cansalamone, percorre quest'ultimo fino all'incrocio con la via Ovidio ambo i lati, segue questa fino al ponte omonimo che conduce alla Perriera, percorre questo e la via S.Salvatore, attraversa la piazzetta Libertà e la piazza Carmine, imbocca la via P. Gerardi, la segue, attraversa la piazza Marconi, la piazza Belvedere e percorre la via Morandi, imbocca la via A. De Gasperi fino all'incrocio di via Giotto, segue questa, fino al congiungimento dello scorrimento veloce per Palermo, punto d'origine;
Sede 8ª
-  titolare eredi dr. Falco, piazza Saverio Friscia;
-  inizia dal mare sotto il piazzale delle Terme, attraversa questo ed imbocca la via Agatocle, la segue fino all'incrocio con la via Madonnuzza, segue questa, in ambo i lati, fino in direzione dell'incrocio di via del Consolato ambo i lati, segue questa, imbocca il corso Vittorio Emanuele fino all'altezza di via Bevilacqua, la percorre, attraversa la via Licata ed imbocca la via Perollo ed in direzione del fabbricato (Puleo) via Porta S. Calogero, imbocca la via Valverde, la segue fino al viale della Vittoria, segue questo fino all'incrocio di via Ravasio in direzione della stradella comunicante con la Circonvallazione all'abitato.
Sede 9ª
-  titolare dr.ssa Piera Cusmano, via Miraglia, n. 28;
-  inizia dalla Circonvallazione dell'abitato per contrada Foggia, all'incrocio in direzione di via Piacenza e la segue in ambo i lati, fino all'incrocio di via delle Azalee, segue questa in ambo i lati, per un breve tratto fino all'incrocio con la via Lanza, segue quest'ultima fino all'incrocio con la via Allende e la segue, in ambo i lati, imbocca la via Amendola e la via Ovidio, segue questa fino all'incrocio del vallone Cansalmone che lo segue fino all'incrocio con la Circonvallazione dell'abitato per contrada Foggia;
Sede 10ª
-  di nuova istituzione;
-  inizia e confina con il perimetro terminale della sede IX, cioè della Circonvallazione dell'abitato per contrada Foggia in direzione della via Piacenza, segue questa fino all'incrocio con la via delle Azalee, la segue per un breve tratto fino all'incrocio con la via Lanza ed in direzione di questa fino al mare.
Il presente decreto verrà inviato al comune di Sciacca per la pubblicazione per 15 giorni consecutivi all'albo pretorio, alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso, all'Azienda unità sanitaria locale n. 1 di Agrigento e agli ordini provinciali dei farmacisti della Regione Sicilia.
Palermo, 19 novembre 1997.
  PAGANO 

(97.48.2441)
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DECRETO 25 novembre 1997.
Rideterminazione della pianta organica delle farmacie del comune di Grammichele al 31 dicembre 1995.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 475/68;
Visto il D.P.R. n. 1275/71;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge n. 362/91;
Vista la legge regionale n. 10/91;
Vista la circolare assessoriale n. 923 del 24 aprile 1997;
Visto il decreto n. 95948 del 12 novembre 1991, con il quale è stata confermata al 31 dicembre 1987 la pianta organica delle farmacie del comune di Grammichele;
Visto il combinato disposto degli artt. 1 e 2 della legge n. 475/68 e del D.P.R. n. 1275/71, con il quale viene stabilito che in occasione della revisione delle piante organiche, tenuto conto delle nuove esigenze dell'assistenza farmaceutica determinata dagli spostamenti avvenuti nella popolazione o dal sorgere di nuovi centri abitativi, possono essere riviste le circoscrizioni delle sedi di un comune e conseguentemente modificare l'assegnazione ad esse delle farmacie;
Visto il comma 2 dell'art. 1 della citata legge n. 362/91, il quale prevede che vi sia una farmacia ogni 5.000 abitanti nei comuni con popolazione fino a 12.500 abitanti ed una farmacia ogni 4.000 abitanti negli altri comuni;
Visto il comma 3 dell'art. 1 della stessa legge n. 362/91, che stabilisce che la popolazione eccedente, rispetto ai parametri di cui al 2° comma sopradetto, è computata, ai fini dell'apertura di una nuova farmacia, qualora sia pari ad almeno il 50% dei parametri stessi;
Visti i dati sulla popolazione residente nel comune diGrammichele al 31 dicembre 1995, pari rispettivamente a 14.239 abitanti, comunicati dall'Istat con nota n. 299 del 21 agosto 1996, in base ai quali occorre istituire la 4ª sede farmaceutica nel comune di Grammichele;
Considerato che l'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, con nota n. 6392 del 15 marzo 1986, ha espresso parere favorevole in base a cui si può procedere all'approvazione della pianta organica delle farmacie per quei comuni per i quali solo successivamente si sono realizzati i presupposti indipendentemente dalle determinazioni degli altri comuni;
Viste le determinazioni assunte in sede di conferenza dei servizi in data 22 gennaio 1997, 2 ottobre 1997 e 22 ottobre 1997 dal comune di Grammichele, secondo il quale occorre allocare l'istituenda 4ª sede farmaceutica nella zona che comprende i quartieri Silvia, Casa del fanciullo e Portella, in quanto si configura come maggiormente interessata dalla espansione urbanistica anche in relazione al maggior traffico veicolare ed alla presenza di servizi pubblici a preferenza dell'altra zona in corso di espansione (quartieri di Piano Cugni e Santuzza), la quale, per le sue peculiarità, non risulta assumere lo stesso rilievo della precedente;
Acquisito il parere favorevole dell'Azienda U.S.L. n. 3 di Catania, nella formula del silenzio/assenso, ai sensi della legge n. 362/91 e legge regionale n. 10/91;
Acquisito il parere favorevole dell'ordine provinciale dei farmacisti di Catania, ai sensi della legge n. 362/91 e legge regionale n. 10/91;
Considerato che per le intervenute esigenze dell'assistenza farmaceutica determinate dall'incremento della popolazione e dalle modificazioni topografiche, possono essere riviste le circoscrizioni delle sedi farmaceutiche del comune di Grammichele;
Ritenuto, pertanto, di potere rideterminare la pianta organica delle farmacie del comune di Grammichele al 31 dicembre 1995, intendendo con essa operanti le revisioni biennali non effettuate al 31 dicembre degli anni dispari e recependo eventuali trasferimenti di titolarità e di locali che possano essersi verificati sino all'emissione del presente provvedimento;
Visti gli atti d'ufficio;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni espresse in premessa, viene rideterminata fino al 31 dicembre 1995, come di seguito riportata, la pianta organica del
COMUNE DI GRAMMICHELE
a)  popolazione: abitanti n. 14.239;
b)  sedi farmaceutiche esistenti: n. 3;
c)  sedi farmaceutiche spettanti: n. 4.
Delimitazioni delle sedi:
1ª sede
-  titolare dr.ssa Frazzetto Maria, via Vittorio Emanuele n. 178;
-  dalla scarpata Valle Muto, corso Cavour ambo i lati, fino al centro della piazza C.M. Carafa, corso Cavour (escluso ambo i lati) dal centro della piazza C.M. Carafa al centro di piazza Vespri, via Crispi (via esclusa da ambo i lati) dal centro di piazza Vespri sino all'incrocio con via Minghetti, via Crispi (via inclusa da ambo i lati), dall'incrocio di via Minghetti fino al centro di piazza Mazzini, corso Roma (corso compreso da ambo i lati), dal centro di piazza Mazzini fino al confine del territorio comunale.
2ª sede
-  titolare dr.ssa Vanella Giuseppa, via Vittorio Emanuele n. 87;
- dall'inizio di via Oleandro, nelle immediate vicinanze delle scarpate Valle Muto, da ambo i lati della medesima via, fino all'incrocio con via Fiume, via Fiume (via inclusa da ambo i lati), dall'incrocio di via Oleandro fino all'incrocio con via V. Veneto, via V. Veneto (via inclusa ambo i lati) fino all'incrocio di via Piave, segue per via D. Tempio (via inclusa da ambo i lati), da via V. Veneto a via A. Volta, via Volta (via inclusa da ambo i lati), da via D. Tempio a via Zharabudo, via Zharabudo (via inclusa da ambo i lati), da via A. Volta a via R. Failla, via R. Failla (via inclusa da ambo i lati), da via Zharabudo alla S.P. 75, via S.P. 75 (via compresa da ambo i lati), da via R. Failla alla linea ferrata, segue lungo la linea ferrata fino al corso Vittorio Emanuele, corso Vittorio Emanuele (escluso) lo stesso corso da ambo i lati) dalla linea ferrata fino al centro di piazza Dante, via Crispi (via inclusa ambo i lati) dal centro di piazza Dante all'incrocio con via F. di Svevia, via Crispi (via esclusa da ambo i lati), da via F. di Svevia al centro di piazza Vespri, via Cavour (via inclusa da ambo i lati) dal centro di piazza Vespri al centro di piazza C.M. Carafa, via Cavour (esclusa la stessa via da ambo i lati) dal centro della piazza Carafa fino alla scarpata Valle Muto e poi lungo il confine del territorio comunale fino al punto iniziale di via Oleandro.
3ª sede
-  titolare dr.ssa Scaccianoce Barbara, via V. Emanuele n. 102;
-  corso V.Emanuele (corso compreso da ambo i lati) dalla linea ferrata fino al centro di piazza Dante, via F. Crispi (via esclusa da ambo i lati), dal centro di piazza Dante fino all'incrocio di via F. di Svezia, via F. Crispi (via inclusa da ambo i lati) da via F. di Svevia fino a via Minghetti, via F. Crispi (via inclusa da ambo i lati) da via Minghetti al centro di piazza Mazzini, corso Roma (corso escluso da ambo i lati), dal centro di piazza Mazzini fino al confine ovest del territorio comunale.
4ª sede urbana di nuova istituzione
-  via Oleandro (via esclusa da ambo i lati) dall'inizio della via posta nelle immediate vicinanze della scarpata Valle Muto fino alla via Fiume, via Fiume (via esclusa da ambo i lati) da via Oleandro a via V. Veneto, via V. Veneto (via esclusa da ambo i lati) da via Fiume a via Piave, segue per via D. Tempio (via esclusa da ambo i lati) da via V. Veneto a via A. Volta, via A. Volta (via esclusa da ambo i lati) da via D. Tempio a via Zharabuda, via Zharabuda (via esclusa da ambo i lati) da via A. Volta a via R. Failla, via Failla (via esclusa da ambo i lati) dalla via Zharabuda alla S.P. 75, S.P. 75 (strada esclusa da ambo i lati) dalla via R. Failla alla linea ferrata continuando a sud-est lungo la predetta S.P. 75 fino ai limiti del confine del territorio comunale ricongiungendosi col punto iniziale di via Oleandro.
Il presente decreto verrà inviato al comune di Grammichele per la pubblicazione per 15 giorni consecutivi all'albo pretorio, alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso, all'Azienda U.S.L. n. 3 di Catania e agli ordini provinciali dei farmacisti della Regione Sicilia.
Palermo, 25 novembre 1997.
  PAGANO 

(97.49.2546)
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DECRETO 25 novembre 1997.
Rideterminazione della pianta organica delle farmacie del comune di San Cataldo al 31 dicembre 1995.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 475/68;
Visto il D.P.R. n. 1275/71;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge n. 362/91;
Vista la legge regionale n. 10/91;
Visto il decreto n. 87115 del 16 novembre 1990, con il quale è stata confermata al 31 dicembre 1987 la pianta organica delle farmacie del comune di San Cataldo;
Visto il combinato disposto degli artt. 1 e 2 della legge n. 475/68 e del D.P.R. n. 1275/71, con il quale viene stabilito che in occasione della revisione delle piante organiche, tenuto conto delle nuove esigenze dell'assistenza farmaceutica determinata dagli spostamenti avvenuti nella popolazione o dal sorgere di nuovi centri abitativi, possono essere riviste le circoscrizioni delle sedi di un comune e conseguentemente modificare l'assegnazione ad esse delle farmacie;
Visto il comma 2 dell'art. 1 della citata legge n. 362/91, il quale prevede che vi sia una farmacia ogni 5.000 abitanti nei comuni con popolazione fino a 12.500 abitanti ed una farmacia ogni 4.000 abitanti negli altri comuni;
Visto il comma 3 dell'art. 1 della stessa legge n. 362/91, il quale stabilisce che la popolazione eccedente, rispetto ai parametri di cui al 2° comma sopradetto, è computata, ai fini dell'apertura di una farmacia, qualora sia pari ad almeno il 50% dei parametri stessi;
Visti i dati sulla popolazione residente nel comune diSan Cataldo al 31 dicembre 1995, pari rispettivamente a 23.718 abitanti, comunicati dall'Istat con nota n. 299 del 21 agosto 1996, in base ai quali occorre istituire la 5ª e la 6ª sede farmaceutica nel comune di San Cataldo;
Considerato che l'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, con nota n. 6392 del 15 marzo 1986, ha espresso parere favorevole in base a cui si può procedere all'approvazione della pianta organica delle farmacie, per quei comuni per i quali solo successivamente si siano realizzati i presupposti indipendentemente dalle determinazioni degli altri comuni;
Vista la delibera comunale n. 78 del 28 gennaio 1993, dichiarata legittima dal CO.RE.CO. in data 15 aprile 1993, con la quale è stata proposta una nuova pianta organica prevedente l'istituzione della 5ª sede farmaceutica ubicandola nella zona "Belvedere";
Viste le determinazioni assunte in sede di conferenza dei servizi in data 6 dicembre 1995, 14 maggio 1997, 11 ottobre 1997 e 22 ottobre 1997 dal comune di San Cataldo, secondo il quale occorre allocare le istituende 5ª e 6ª sedi farmaceutiche rispettivamente nelle zone "Belvedere" e "Cristo Re" in quanto le stesse, rispetto alle altre zone carenti di servizio farmaceutico, presentano una popolazione residente notevole e sono già fornite delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, per cui si può prevedere che lo sviluppo urbanistico dell'abitato avverrà nelle suddette zone;
Preso atto della manifestata disponibilità ad un eventuale decentramento in zone di nuova espansione urbanistica da parte delle farmacie Gallo e Pilato, così come rappresentato dal comune in conferenza dei servizi del 22 ottobre 1997;
Considerato che con parere n. 6647 del 13 marzo 1997, l'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo ha segnalato l'opportunità che, allo stato, non vengono definiti procedimenti di decentramento delle farmacie di cui al comma 2 dell'art. 5 della citata legge n. 362/91, prima delle pronunce definitive del C.G.A. avanti al quale è tuttora pendente il giudizio di merito;
Ritenuto, pertanto, di dovere differire l'eventuale valutazione di disponibilità al decentramento all'esito della decisione del giudice d'appello;
Acquisito il parere favorevole dell'Azienda U.S.L. n. 2 di Caltanissetta, nella formula del silenzio/assenso, ai sensi della legge n. 362/91 e legge regionale n. 10/91;
Acquisito il parere favorevole dell'ordine provinciale dei farmacisti di Caltanissetta, ai sensi della legge n. 362/91 e legge regionale n. 10/91;
Considerato che per le intervenute esigenze dell'assistenza farmaceutica determinate dall'incremento della popolazione e dalle modificazioni topografiche, possono essere riviste le circoscrizioni delle sedi farmaceutiche del comune di San Cataldo;
Ritenuto, pertanto, di potere rideterminare la nuova pianta organica delle farmacie del comune di San Cataldo al 31 dicembre 1995, intendendo con essa operanti le revisioni biennali non effettuate al 31 dicembre degli anni dispari e recependo eventuali trasferimenti di titolarità e di locali che possano essersi verificati sino all'emissione del presente provvedimento;
Visti gli atti d'ufficio;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni espresse in premessa, viene rideterminata fino al 31 dicembre 1995, come di seguito riportata, la pianta organica del
COMUNE DI SAN CATALDO (PROVINCIA DI CALTANISSETTA)
a)  popolazione: abitanti n. 23.718;
b)  sedi farmaceutiche esistenti: n. 4;
c)  sedi farmaceutiche spettanti: n. 6.
Delimitazioni delle sedi:
1ª sede
-  titolare dr. Gallo Antonio, piazza Crispi n. 1;
-  da contrada Bigini compresa ambo i lati, S.P. n. 6 inclusa ambo i lati, via Stazione inclusa ambo i lati, via Dante inclusa ambo i lati, via Garibaldi inclusa ambo i lati, via Baglio Vassallo inclusa ambo i lati, via Sicurella ambo i lati, via Naro inclusa ambo i lati, via Pignato inclusa ambo i lati, via Salinaro inclusa ambo i lati, via Mammano inclusa ambo i lati, via Sberna inclusa ambo i lati, via San Filippo Neri inclusa ambo i lati, via Don Bosco inclusa ambo i lati, via Leoncavallo inclusa ambo i lati, contrada Carano inclusa ambo i lati, contrada Pizzo Carano inclusa ambo i lati.
2ª sede
-  titolare dr. Pilato Arnaldo, via G. Garibaldi;
- contrada Pizzo Carano esclusa, contrada Carano esclusa, via Leoncavallo esclusa, via Don Bosco esclusa, via San Filippo Neri esclusa, via Sberna esclusa, via Mammano esclusa, via Salinaro esclusa, via Pignato esclusa, via Naro esclusa, via Sicurella esclusa, via Baglio Vassallo esclusa, via Garibaldi esclusa, corso V. Emanuele escluso, via Umberto inclusa ambo i lati, piazza S. Giuseppe inclusa, via Roma esclusa, via Regina Elena esclusa, via Scupino esclusa, via Caltanissetta inclusa ambo i lati, piazza Marconi inclusa, via L. Da Vinci inclusa ambo i lati, via Siracusa inclusa ambo i lati, via La Marmora inclusa ambo i lati, via Nivea inclusa ambo i lati, via Piacenza inclusa ambo i lati, viale dei Tigli inclusa ambo i lati, contrada Gebbara inclusa ambo i lati.
3ª sede
-  titolare dr. Guadagnino Santo, corso Sicilia n. 120;
-  da contrada Mimiani inclusa ambo i lati, via Mimiani inclusa ambo i lati, contrada Zubbi inclusa ambo i lati, via Piave inclusa ambo i lati, via Rosso di San Secondo inclusa ambo i lati, via Donatori di Sangue inclusa ambo i lati, attraversamento del viale della Rinascita inclusa ambo i lati, via Eschilo inclusa ambo i lati, via Fermi inclusa ambo i lati, via Belvedere inclusa ambo i lati, via Trieste inclusa ambo i lati, via XXIV Maggio esclusa, corso Sicilia escluso, via Toniolo esclusa, viale Italia esclusa, via Mazzini esclusa, viale dei Platani esclusa, contrada San Leonardo inclusa ambo i lati.
4ª sede
-  titolare dr.ssa Maira Agata, corso V. Emanuele n. 67;
-  contrada Achille Caruso ambo i lati inclusa, via Babbaurra ambo i lati inclusa, via Trieste esclusa, via XXIV Maggio ambo i lati inclusa, corso Sicilia ambo i lati incluso, via Toniolo ambo i lati inclusa, viale Italia ambo i lati inclusa, via Mazzini ambo i lati inclusa, via Siracusa ambo i lati inclusa, via L. Da Vinci esclusa, piazza Marconi esclusa, via Caltanissetta esclusa, via Scupino ambo i lati inclusa, via Regina Elena ambo i lati inclusa, via Roma ambo i lati inclusa, piazza S. Giuseppe esclusa, via Umberto esclusa, corso V. Emanuele ambo i lati incluso, via Dante esclusa, via Stazione esclusa, S.P. n. 6 esclusa, contrada Biagini esclusa.
5ª sede urbana, di nuova istituzione
-  contrada Achille Caruso esclusa, via Babbaurra esclusa, via Belvedere esclusa, via Fermi esclusa, via Eschillo esclusa, attraversamento del viale della Rinascita esclusa, via Donatori di Sangue esclusa, via Rosso di San Secondo esclusa, via Piave esclusa, contrada Zubbi esclusa, via Mimiani esclusa, contrada Mimiani esclusa;
6ª sede urbana, di nuova istituzione
-  contrada Gabbara esclusa, viale dei Tigli esclusa, via Piacenza esclusa, via Nivea esclusa, via La Marmora esclusa, via Siracusa esclusa, via Mazzini esclusa, viale dei Platani escluso, contrada San Leonardo esclusa.

Art. 2

E' differita, all'esito della decisione del giudice d'appello conformemente al parere n. 6647 del 13 marzo 1997 dell'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, l'eventuale valutazione della disponibilità al decentramento in zone di nuova espansione urbanistica, di cui alle sedi 5ª e 6ª di nuova istituzione, avanzate dalle farmacie Gallo e Pilato.
Il presente decreto verrà inviato al comune di San Cataldo per la pubblicazione per 15 giorni consecutivi all'albo pretorio, alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso, all'Azienda U.S.L. n. 2 di Caltanissetta e agli ordini provinciali dei farmacisti della Regione Sicilia.
Palermo, 25 novembre 1997.
  PAGANO 

(97.49.2547)
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DECRETO 26 novembre 1997.
Rideterminazione della pianta organica delle farmacie del comune di Raffadali al 31 dicembre 1995.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 475/68;
Visto il D.P.R. n. 1275/71;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge n. 362/91;
Vista la legge regionale n. 10/91;
Vista la circolare assessoriale n. 923 del 24 aprile 1997;
Visto il decreto n. 6701 del 23 giugno 1993, con il quale è stata confermata al 31 dicembre 1989 la pianta organica delle farmacie dei comuni della provincia di Agrigento, ivi compresa quella del comune di Raffadali;
Visto il 2° comma dell'art. 1 della citata legge n. 362/91, che prevede che vi sia una farmacia ogni 5.000 abitanti nei comuni con popolazione fino a 12.500 abitanti ed una farmacia ogni 4.000 abitanti negli altri comuni;
Visto il 3° comma dell'art. 1 della stessa legge n. 362/91, che stabilisce che la popolazione eccedente, rispetto ai parametri di cui al 2° comma sopradetto, è computata, ai fini dell'apertura di una farmacia, qualora sia pari ad almeno il 50% dei parametri stessi;
Visti i dati Istat relativi alla popolazione residente nel comune diRaffadali al 31 dicembre 1995 pari a 14.181 abitanti;
Considerato che l'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, con nota n. 6392 del 15 marzo 1986, ha espresso parere favorevole in base a cui si può procedere all'approvazione della pianta organica delle farmacie, per quei comuni per i quali solo successivamente si sono realizzati i presupposti indipendentemente dalle determinazioni degli altri comuni;
Preso atto che, per il parametro di corrispondenza proporzionale alla popolazione, il comune di Raffadali necessita di una ulteriore sede farmaceutica urbana;
Visti i verbali delle conferenze dei servizi del 18 dicembre 1996, 21 ottobre 1997, 27 ottobre 1997 e 6 novembre 1997;
Preso atto delle determinazioni assunte in sede in conferenza dei servizi del 6 novembre 1997 dal comune di Raffadali, secondo cui occorre allocare l'istituenda 4ª sede farmaceutica urbana nella zona di espansione urbanistica già realizzata nelle componenti primarie e secondarie carente di servizio farmaceutico, di influenza della sede ove sono ubicati i locali dell'Azienda USL e più precisamente il poliambulatorio medico, per addivenire alle esigenze dell'assistenza farmaceutica e di conseguenza rideterminare i limiti territoriali delle sedi farmaceutiche esistenti;
Considerato che per le nuove esigenze dell'assistenza farmaceutica determinata dall'incremento della popolazione e delle modificazioni topografiche, possono essere riviste le circoscrizioni delle sedi farmaceutiche del comune in argomento;
Acquisito il parere favorevole, ai sensi della legge n. 362/91 e legge regionale n. 10/91, dell'Azienda U.S.L. n. 1 di Agrigento;
Visto il parere favorevole dell'ordine provinciale dei farmacisti di Agrigento;
Considerato, altresì, che con il presente provvedimento si intendono operanti le revisioni biennali non effettuate al 31 dicembre degli anni dispari e vengono recepiti eventuali trasferimenti di titolarità e di locali che possano essersi verificati sino all'emissione del presente provvedimento;
Ritenuto, pertanto, di potere rideterminare la nuova pianta organica delle farmacie del comune di Raffadali fino al 31 dicembre 1995;
Visti gli atti d'ufficio;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni espresse in premessa, viene rideterminata fino al 31 dicembre 1995, come di seguito riportata, la pianta organica delle farmacie del
COMUNE DI RAFFADALI
a)  popolazione: abitanti n. 14.181;
b)  sedi farmaceutiche urbane esistenti: n. 3;
c)  sedi farmaceutiche urbane spettanti: n. 4;
d) sede farmaceutica urbana di nuova istituzione: n. 1.
Delimitazioni delle sedi:
1ª sede
-  titolare dr. Arcuri Domenico, via Nazionale n. 141;
-  da piazza Cesare Sessa a via Nazionale ambo i lati, discesa Serroy esclusa, scende per via Canale ambo i lati, comprende tutte le traverse a valle, sale per via Gemelli fino alla via Bruca, prosegue per via Pisa fino a ricomprendere tutte le traverse a monte fino alla SS. n. 118, prosegue per via Porta Palermo comprendendo tutte le traverse a monte e a valle di essa fino alla via S. Vito, prosegue per la via Dante comprendendo tutte le traverse a monte, prosegue quindi per via Stalin fino alla via Trapani comprendendo tutte le traverse a monte ed a valle della stessa; prosegue poi per via Giuliana esclusa fino alla via S. Antonio esclusa ed incrocio con la piazza Cesare Sessa comprensiva della Chiesa del Carmelo.
2ª sede
-  titolare dr. Bellomo Francesco, via Nazionale n. 95;
- inizia dalla via Nazionale dove incrocia la via Genuardi, prosegue per via S. Antonino esclusa, fino a p.zza S. Antonino prosegue sulla via Bellini esclusa, prosegue per la via D'Alessandro esclusa fino all'incrocio con la via Modena esclusa, piazza Modena esclusa, via Emilia esclusa fino alla via a valle che costeggia la scuola media Galilei, prosegue fino all'incrocio con detta scuola e scende fino alle case popolari della via F 26 compresa, fino alla SS. 118 inclusa, segue la SS. 118 fino alla curva Fogliatti, comprendendo tutte le traverse a monte ed a valle di esse, prosegue per via Murano fino al villaggio agricolo S. Anna compreso, prosegue per la via Pezzalonga fino alla via Nazionale comprendendo tutti gli edifici e le traverse a valle di esse, prosegue per via Di Stefano, via Bartolomeo fino all'incrocio la via Sgaratta, sale per la via Randisi esclusa, via Morreale esclusa, via S. Giovanni esclusa, fino all'incrocio con la via Genuardi.
3ª sede
-  titolare dr. Gueli Alfonso, via Nazionale n. 101;
-  inizio dalla sede della farmacia all'altezza dell'incrocio con via Serroy compresa, prosegue lungo la via Serroy fino all'incrocio con via Canale, la attraversa proseguendo per via Sgarano comprendendo i fabbricati a valle, fino all'incrocio con la via Randisi percorrendola, prosegue per via Morreale fino all'incrocio con la via Di Stefano, sale ancora per via San Giovanni fino all'altezza della via Genuardi esclusa proseguendo fino all'incrocio con la via Nazionale esclusa, imbocca la via S. Antonino, prosegue per piazza S. Antonino esclusa, via Bellini fino all'incrocio con la via D'Alessandro, prosegue per via D'Alessandro fino all'incrocio con via Bari, prosegue sulla via Bari fino all'incrocio con la via Madera proseguendo per la via Fontanelle, fino al bevaio Fontanelle, salendo fino al piano Calvario comprendendo il serbatoio idrico con la via Giuliana, proseguendo per via Giuliana comprendendo le traverse a valle fino alla via S. Antonio, proseguendo sulla stessa via S. Antonio fino alla piazza Cesare Sessa esclusa, prosegue, per via Nazionale esclusa fino all'incrocio con la via Rosario.
4ª sede di nuova istituzione
- inizia via Modena compresa, piazza Modena compresa, via Emilia compresa fino alla strada posta a valle della scuola Galilei, prosegue su detta via fino all'estrema periferia compresa tra la scuola media Galilei e la via Fontanelle, prosegue per via Fontanelle esclusa fino a via Madera esclusa fino all'incrocio con la via Bologna, prosegue per la via Bologna fino alla via D'Alessandro, prosegue per la via D'Alessandro inclusa fino all'incrocio con la via Modena.
Il presente decreto, che consta di n. 2 pagine, verrà inviato al comune di Raffadali ed all'Azienda U.S.L. n. 1 di Agrigento, per la pubblicazione per 15 giorni consecutivi nei rispettivi albi, agli ordini provinciali dei farmacisti della Regione Sicilia ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, per la pubblicazione per esteso.
Palermo, 26 novembre 1997.
  PAGANO 

(97.49.2509)
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DECRETO 26 novembre 1997.
Rideterminazione della pianta organica delle farmacie del comune di Ravanusa al 31 dicembre 1995.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 475/68;
Visto il D.P.R. n. 1275/71;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge n. 362/91;
Vista la legge regionale n. 10/91;
Vista la circolare assessoriale n. 923 del 24 aprile 1997;
Visto il decreto n. 6701 del 23 giugno 1993, con il quale è stata confermata al 31 dicembre 1989 la pianta organica delle farmacie dei comuni della provincia di Agrigento, ivi compresa quella del comune di Ravanusa;
Visto il 2° comma dell'art. 1 della citata legge n. 362/91, che prevede che vi sia una farmacia ogni 5.000 abitanti nei comuni con popolazione fino a 12.500 abitanti ed una farmacia ogni 4.000 abitanti negli altri comuni;
Visto il 3° comma dell'art. 1 della stessa legge n. 362/91, che stabilisce che la popolazione eccedente, rispetto ai parametri di cui al 2° comma sopradetto, è computata, ai fini dell'apertura di una farmacia, qualora sia pari ad almeno il 50% dei parametri stessi;
Visti i dati Istat relativi alla popolazione residente nel comune diRavanusa al 31 dicembre 1995 pari a 14.973 abitanti;
Considerato che l'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, con nota prot. n. 6392 del 15 marzo 1986, ha espresso parere favorevole in base a cui si può procedere all'approvazione della pianta organica delle farmacie, per quei comuni per i quali solo successivamente si sono realizzati i presupposti indipendentemente dalle determinazioni degli altri comuni;
Preso atto che, per il parametro di corrispondenza proporzionale alla popolazione, il comune di Ravanusa necessita di una ulteriore sede farmaceutica urbana;
Visti i verbali delle conferenze dei servizi del 18 dicembre 1996, 20 ottobre 1997, 28 ottobre 1997 e 6 novembre 1997;
Preso atto delle determinazioni assunte in sede in conferenza dei servizi del 6 novembre 1997 dal comune di Ravanusa, secondo cui occorre allocare la istituenda 4ª sede farmaceutica nella zona di nuova espansione che gravita attorno a due assi principali lungo i quali si vanno concentrando tutti i servizi e le nuove attività che nascono in detta espansione, rispettivamente via A. Moro e via Lauricella, e di conseguenza rideterminare i limiti territoriali delle sedi farmaceutiche esistenti;
Considerato che per le nuove esigenze dell'assistenza farmaceutica determinata dall'incremento della popolazione e delle modificazioni topografiche, possono essere riviste le circoscrizioni delle sedi farmaceutiche del comune in argomento;
Acquisito il parere favorevole, ai sensi della legge n. 362/91 e legge regionale n. 10/91, dell'Azienda U.S.L. n. 1 di Agrigento;
Visto il parere favorevole dell'ordine provinciale dei farmacisti della provincia di Agrigento;
Considerato, altresì, che con il presente provvedimento si intendono operanti le revisioni biennali non effettuate al 31 dicembre degli anni dispari e vengono recepiti eventuali trasferimenti di titolarità e di locali che possano essersi verificati sino all'emissione del presente provvedimento;
Ritenuto, pertanto, di potere rideterminare la nuova pianta organica delle farmacie del comune di Ravanusa fino al 31 dicembre 1995;
Visti gli atti d'ufficio;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni espresse in premessa, viene rideterminata fino al 31 dicembre 1995, come di seguito riportata, la pianta organica delle farmacie del
COMUNE DI RAVANUSA
a)  popolazione: abitanti n. 14.973;
b)  sedi farmaceutiche urbane esistenti: n. 3;
c)  sedi farmaceutiche urbane spettanti: n. 4;
d) sede farmaceutica urbana di nuova istituzione: n. 1.
Delimitazioni delle sedi secondo la proposta di nuova pianta organica del 6 novembre 1997:
1ª sede urbana:
-  titolare Trenta Luigia, piazza Gagliano;
-  confini: corso della Repubblica escluso dalla tangenziale est fino all'incrocio con corso Garibaldi, prosegue su via Roma esclusa fino all'incrocio con via Montebello, via Montebello esclusa dall'incrocio di via Roma fino a via Orsini, via Orsini esclusa fino a via Callicratide, via Callicratide esclusa sino all'incrocio con via Tiberio Gracco, via Tiberio Gracco ambo i lati fino al confine con la zona Poggio;
2ª sede urbana:
-  titolare dr. Testasecca Gioacchino, corso della Repubblica n. 56;
- confini: dalla tangenziale est, corso della Repubblica inclusa fino all'incrocio con via Mamiani; via Mamiani esclusa fino a via Galilei; sale lungo via Galilei, fino all'incrocio con corso Garibaldi, escluso via Galilei; tratto di corso Garibaldi fino alla via Silenno, escluso corso Garibaldi; via Silenno fino a via delle Scuole, escluse via Silenno e delle Scuole; tratto di via delle Scuole fino a via Olimpica, esclusa via delle Scuole; tratto di via Olimpica fino all'incrocio con corso Garibaldi; escluso via Olimpica; tratto di via Roosvelt tra gli incroci via Olimpica e via A. Moro, esclusa via Roosvelt; via A. Moro sede viaria inclusa; contrada Fiumarella; contrada Tintoria; contrada Pianta; contrada Croce Ministero; tangenziale est fino all'incrocio con corso della Repubblica;
3ª sede urbana:
-  titolare dr. Costanza Calogero, corso della Repubblica n. 210;
-  confini: via Mamiani, sede viaria inclusa; via Galilei, dal tratto all'incrocio con via Mamiani fino all'incrocio con corso Garibaldi, via Galilei inclusa; tratto di corso Garibaldi, dall'incrocio con via Galilei all'incrocio con via Silenno, corso Garibaldi incluso; via Silenno, inclusa; tratto di via delle Scuole, dall'incrocio con via Silenno fino a via Olimpica, via delle Scuole inclusa; tratto di via Olimpica, dall'incrocio con via delle Scuole all'incrocio con corso Garibaldi, via Olimpica inclusa; tratto di via Roosvelt, dall'incrocio di via Olimpica fino a viale Lauricella e via Aldo Moro, via Roosvelt incluso; tratto di viale Lauricella, dall'incrocio con via Roosvelt fino all'incrocio con via Bonfiglio, viale Lauricella incluso; via Buozzi, dall'incrocio con via Tirso fino a via Kennedy, via Buozzi inclusa, via Kennedy inclusa; tratto di via Indipendenza, compresa tra via Kennedy e Marzabotto, via Indipendenza inclusa; via Marzabotto, inclusa; tratto di via De Santis, da via Orsini a via Tiberio Gracco, via De Santis inclusa; via Orsini, inclusa; tratto di via Montebello, tra via Cordova e Calvi, via Montebello inclusa; tratto di via Roma, da via Montebello a corso della Repubblica, via Roma inclusa; tratto di corso della Repubblica, fino all'incrocio con via Mamiani, corso della Repubblica incluso.
4ª sede di nuova istituzione
- confini: via Aldo Moro, sede stradale esclusa; tratto di viale Lauricella, dall'incrocio con via Roosvelt fino a via Bonfiglio, viale Lauricella escluso; tratto di via Buozzi, tra via Tirso e via Kennedy, via Buozzi esclusa; via Kennedy, sede viaria esclusa; tratto di via Indipendenza, compresa tra via Kennedy e Marzabotto, via Indipendenza esclusa; via Marzabotto, esclusa; tratto di via De Santis, compreso tra le vie Orsini e T. Gracco, via De Santis esclusa; contrada Poggio; contrada Bianco; contrada Fiumarello, fino a via AldoMoro.
Il sindaco di Ravanusa, con la presente, intende rilasciata, ai sensi della legge regionale n. 10/91, la proposta di nuova pianta organica ai sensi della legge n. 362/91.
Il presente decreto, che consta di n. 2 pagine, verrà inviato al comune di Ravanusa ed all'Azienda U.S.L. n. 1 di Agrigento, per la pubblicazione per 15 giorni consecutivi nei rispettivi albi agli ordini provinciali dei
farmacisti della Regione Sicilia ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso.
Palermo, 26 novembre 1997.
  PAGANO 

(97.49.2510)
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DECRETO 28 novembre 1997.
Integrazione del decreto 1 luglio 1997, concernente definizione, in via provvisoria, degli ambiti territoriali delle strutture trasfusionali della Regione.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833/78;
Visto il D.P.R. n. 1256 del 24 agosto 1971;
Vista la legge n. 107/90;
Visto il decreto legislativo n. 502/92, come modificato dal decreto legislativo n. 517/93;
Visto il D.P.R. 7 aprile 1994 "Piano sangue nazionale";
Visto il D.M. 1 settembre 1995 "Disciplina dei rapporti tra le strutture pubbliche provviste di servizi trasfusionali e quelle pubbliche e private accreditate e non accreditate, dotate di frigoemoteche";
Visto il proprio decreto n. 22541 dell'1 luglio 1997, di definizione, in via provvisoria, degli ambiti territoriali delle strutture trasfusionali della Regione;
Considerato che nel decreto n. 22541 dell'1 luglio 1997 non risultano inserite alcune strutture private dotate di frigoemoteche ed alcune unità di raccolta delle associazioni e federazioni dei donatori di sangue;
Ritenuto, pertanto, necessario integrare il decreto n. 22541 dell'1 luglio 1997;

Decreta:


Art. 1

Gli ambiti territoriali delle strutture trasfusionali definiti con il decreto n. 22541 dell'1 luglio 1997 vengono integrati con quelli indicati nell'allegato 1, che fa parte integrante e sostanziale del presente decreto.

Art. 2

Il presente decreto entra in vigore dopo il 30° giorno dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte 1ª.
Palermo, 28 novembre 1997.
  PAGANO 

Allegato 1
AMBITI TERRITORIALI DEI CENTRI TRASFUSIONALI (C.T.) DELLA REGIONE SICILIANA

Provincia di Agrigento
- C.T. P.O. Riuniti - Sciacca;
-  U.R.F. A.D.S. (affiliata A.V.I.S.) - S. Biagio Platani.
Provincia di Catania
-  C.T. P.O. Garibaldi - Catania;
-  C.d.C; Valsalva - Catania;
-  U.R.F. C.R.I. -Catania;
-  U.R.M. C.R.I. - Catania;
-  U.R.M. Fratres - Gravina di Catania;
-  C.T. P.O. Vittorio Emanuele II - Catania;
-  C.d.C. Villa Fiorita - Catania.
Provincia di Messina
-  C.T. P.O. Policlinico Universitario - Messina;
-  U.R.M. C.R.I. - Messina.
Provincia di Trapani
-  C.T. P.O. S. Biagio - Marsala;
-  C.d.C. Morana - Marsala.
(97.49.2520)
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DECRETO 9 dicembre 1997.
Tariffe giornaliere per la metodica della dialisi peritoneale domiciliare.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Vista la legge regionale 12 agosto 1980, n. 87;
Vista la legge regionale 6 gennaio 1981, n. 6;
Vista la legge regionale 1 agosto 1977, n. 84, recante norme per la costituzione del servizio di immunoematologia tissutale e per l'esercizio dell'emodialisi;
Vista la legge regionale 13 giugno 1984, n. 40;
Visto il decreto n. 9803 del 28 gennaio 1994, con il quale le divisioni e/o i servizi di nefrologia e dialisi della Regione sono stati autorizzati all'esercizio della dialisi peritoneale domiciliare;
Considerato che a seguito del predetto decreto è stata assegnata alle UU.SS.LL. di appartenenza dei servizi autorizzati la somma di L. 2.145.000.000, derivante dalla delibera CIPE del 7 aprile 1993, per l'attivazione del suddetto esercizio;
Considerato che si è affermata con buoni risultati l'applicazione della suddetta terapia, fra i trattamenti sostitutivi della funzione renale nei pazienti con insufficienza renale cronica, di cui è operante un registro regionale presso l'Osservatorio epidemiologico regionale;
Considerata l'esigenza di aggiornare con urgenza l'attuale normativa adeguandone i contenuti finanziari alle nuove esigenze amministrative delle Aziende sanitarie;
Vista la nota 5N48/0501 del 15 maggio 1997, nella quale si evidenzia come l'applicazione delle tariffe nazionali indicate per tale metodica, nel tariffario nazionale (D.M. 22 luglio 1996, pubblicato nel supplemento della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 216 del 14 settembre 1996) rappresenti un risparmio consistente di spesa per singolo paziente in dialisi e, conseguentemente, per la sanità pubblica;
Vista la nota 2N21/3616 del 6 novembre 1997, con cui viene approvato il provvedimento dal punto di vista della valutazione economico-finanziaria;
Considerato che il riferimento al tariffario nazionale è in grado di coprire le spese effettivamente sostenute dalle Aziende;

Decreta:


Art. 1

Si attribuiscono alla metodica della dialisi peritoneale le medesime tariffe giornaliere previste dallo Stato nel tariffario nazionale con D.M. 22 luglio 1997, ed in particolare, L. 90.000 per il trattamento di dialisi continua (CAPD) e L. 106.000 per quella discontinua (CCPD).

Art. 2

La tariffa verrà a gravare sui fondi assegnati per il fondo sanitario regionale, parte corrente.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione.
Palermo, 9 dicembre 1997.
  PAGANO 

(97.51.2596)
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DECRETO 13 dicembre 1997.
Rideterminazione della pianta organica delle farmacie del comune di Mascalucia al 31 dicembre 1995.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 475/68;
Visto il D.P.R. n. 1275/71;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge n. 362/91;
Vista la legge regionale n. 10/91;
Visto il decreto n. 95948 del 12 novembre 1991, con il quale è stata confermata al 31 dicembre 1987 la pianta organica delle farmacie del comune di Mascalucia (provincia di Catania);
Visto il combinato disposto degli artt. 1 e 2 della legge n. 475/68 e del D.P.R. n. 1275/71, con il quale viene stabilito che in occasione della revisione delle piante organiche, tenuto conto delle nuove esigenze dell'assistenza farmaceutica determinata dagli spostamenti avvenuti nella popolazione o dal sorgere di nuovi centri abitativi, possono essere riviste le circoscrizioni delle sedi di un comune e, conseguentemente, modificare l'assegnazione ad esse delle farmacie;
Visto il comma 2 dell'art. 1 della citata legge n. 362/91, il quale prevede che vi sia una farmacia ogni 5.000 abitanti nei comuni con popolazione fino a 12.500 abitanti ed una farmacia ogni 4.000 abitanti negli altri comuni;
Visto il comma 3 dell'art. 1 della stessa legge n. 362/91, il quale stabilisce che la popolazione eccedente rispetto ai parametri di cui al 2° comma sopradetto, è computata, ai fini dell'apertura di una nuova farma cia, qualora sia pari ad almeno il 50% dei parametri stessi;
Visti i dati sulla popolazione residente nel comune di Mascalucia al 31 dicembre 1995, pari rispettivamente a 23.073 abitanti, comunicati dall'ISTAT con nota n. 299 del 21 agosto 1996 in base ai quali occorre istituire la 4ª, 5ª, 6ª sede farmaceutica nello stesso comune;
Considerato che l'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, con nota n. 6392 del 15 marzo 1986, ha espresso parere favorevole in base a cui si può procedere all'approvazione della pianta organica delle farmacie, per quei comuni per i quali solo successivamente si siano realizzati i presupposti indipendentemente dalle determinazioni degli altri comuni;
Viste le determinazioni assunte in sede di conferenza dei servizi in data 23 gennaio 1997, 8 settembre 1997, 30 ottobre 1997 e 7 novembre 1997 dal comune di Mascalucia (provincia di Catania), secondo il quale occorre allocare le istituende 4ª, 5ª e 6ª sedi farmaceutiche; la 4ª sede farmaceutica in contrada Sciara; la 5ª sede farmaceutica nelle contrade Gonnella, Grotta del Bue e Piramide; la 6ª sede farmaceutica in contrada Ombra. Zone maggiormente interessate dal fenomeno di espansione urbanistica, carenti di servizio farmaceutico come da relazione tecnica del comune di Mascalucia del 7 novembre 1997;
Acquisito il parere favorevole dell'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania, giusta nota n. 7148 del 12 novembre 1997;
Considerato che per le intervenute esigenze dell'assistenza farmaceutica determinate dall'incremento della popolazione e dalle modificazioni topografiche, possono essere riviste le circostanze delle sedi farmaceutiche del comune di Mascalucia;
Ritenuto, pertanto, di potere rideterminare la pianta organica delle farmacie del comune di Mascalucia al 31 dicembre 1995, intendendo con essa operanti le revisioni biennali non effettuate al 31 dicembre degli anni dispari e recependo eventuali trasferimenti di titolarità e di locali che possano essersi verificati sino all'emissione del presente provvedimento;
Visti gli atti d'ufficio;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni espresse in premessa, viene rideterminata fino al 31 dicembre 1995, come di seguito riportata, la pianta organica delle farmacie del
COMUNE DI MASCALUCIA (PROVINCIA DICATANIA)
a)  popolazione: abitanti n. 23.073;
b)  sedi farmaceutiche esistenti: n. 3;
c)  sedi farmaceutiche spettanti: n. 6.
Delimitazioni delle sedi:
1ª sede
-  titolare dr. Pappalardo Claudio, via Etnea, n. 212.
Delimitazione:
-  est - territorio di Tremestieri Etneo;
-  nord - via Annunziata (tutta inclusa) fino all'incrocio con via De Gasperi; via Pulei (tutta inclusa) dall'incrocio con via Annunziata a via Etnea; via della Regione Siciliana (tutta inclusa) dall'incrocio con via Etnea a via IV Novembre;
-  ovest - via IV Novembre (tutta inclusa);
-  sud - corso S. Vito (tutto escluso); via Etnea (tutta inclusa) dall'incrocio con corso S. Vito all'incrocio con la via Roma; via Roma (tutta inclusa) da via Etnea all'incrocio con via IV Novembre.
2ª sede
-  titolare dr. Pappalardo Filippo, corso S. Vito, n. 120.
Delimitazione:
-  est - territorio di Tremestieri Etneo;
-  nord - corso S.Vito (tutto incluso); via Etnea (tutta esclusa) dall'incrocio con corso S. Vito all'incrocio con via Roma; via Roma (tutta esclusa) da via Etnea all'incrocio con via Polveriera;
-  ovest - via Polveriera (tutta inclusa);
- sud - territorio di Gravina di Catania;
3ª sede
-  farmacia Massannunziata - La sede, in atto vacante, è oggetto di pubblico concorso. Nelle more è istituito un dispensario farmaceutico ai sensi dell'art. 6, comma 1, legge n. 362/91, affidato in gestione al dr. Pappalardo Claudio titolare della sede urbana n. 1 di Mascalucia, locali piazzetta Massannunziata.
Delimitazione:
-  est - via Etnea (tutta inclusa) da via Soccorso a via Del Bosco; via Del Bosco (tutta inclusa) fino al territorio di Nicolosi;
-  nord - territorio di Nicolosi;
-  ovest - territorio di Belpasso e S. Pietro Clarenza;
- sud - via Soccorso (tutta inclusa) da via Etnea e via Monte Cicirello; via Monte Cicirello (tutta inclusa) da via Soccorso al territorio di S. Pietro Clarenza.
4ª sede
-  ubicazione contrada Sciara.
Delimitazione:
-  est - via Polveriera (tutta esclusa); via Roma (tutta inclusa) da via Polveriera a via IV Novembre; via IV Novembre (tutta esclusa); via della Regione siciliana (tutta esclusa) da via IV Novembre a via Etnea; via Etnea (tutta inclusa) dall'incrocio con via della Regione siciliana all'incrocio con via Soccorso;
-  nord - via Soccorso (tutta esclusa) da via Etnea a via Monte Cicirello; via Monte Cicirello (tutta esclusa) da via Soccorso al territorio di via S. Pietro Clarenza;
-  ovest - territorio di S. Pietro Clarenza;
-  sud - territorio di Gravina diCatania e territorio di Catania.
5ª sede
- ubicazione contrade Gonnella, Grotta del Bue e Piramide.
Delimitazione:
-  est - territorio di Pedara;
-  nord - territorio di Nicolosi;
-  ovest - via del Bosco (tutta esclusa) dall'incrocio con la via Belpasso-Pedara fino al territorio di Nicolosi;
-  sud  -  via Belpasso-Pedara (tutta inclusa) dall'incrocio con via A. De Gasperi al territorio di Pedara.
6ª sede
- ubicazione contrada Ombra.
Delimitazione:
-  est - territorio di Pedara e territorio di Tremestieri Etneo;
-  nord - via Belpasso-Pedara (tutta esclusa);
-  ovest - via Etnea (tutta esclusa) dall'incrocio con via della Regione siciliana e via del Bosco; via del Bosco (tutta esclusa) fino all'incrocio con via A. De Gasperi;
-  sud - via Annunziata (tutta esclusa); via Pulei (tutta esclusa) dall'incrocio con via A. De Gasperi a via Etnea.
Il presente decreto verrà inviato al comune di Mascalucia per la pubblicazione per 15 giorni consecutivi all'albo pretorio, alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso, all'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania e agli ordini provinciali dei farmacisti della Regione Sicilia.
Palermo, 13 dicembre 1997.
  PAGANO 

(97.51.2615)
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ASSESSORATO

DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 14 novembre 1997.
Costituzione del consiglio di direzione dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente.
L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 23 marzo 1971, n. 7, art. 2;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2, art. 10;
Vista la legge regionale 16 maggio 1978, n. 5, art. 8;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1980, n. 145,
art. 5;
Vista la legge regionale 15 giugno 1988, n. 11, art. 27;
Considerato che a seguito dell'espletamento delle elezioni dei rappresentanti del personale nei consigli di direzione, svoltesi, il 17 luglio 1996, occorre provvedere, per un biennio, alla nomina del consiglio di direzione dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente;
Visto il verbale 29 luglio 1996 della commissione elettorale istituita presso l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente da cui risulta che i 4 dipendenti eletti dal personale in servizio presso l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente sono i sigg.ri:
-  MonticcioloSalvatore;
-  Rabboni Maria Annunziata;
-  Tinnirello Alberto;
-  Ortoleva Sergio;
Considerato che occorre designare 4 dipendenti in servizio presso l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente;
Vista la nota GAB prot. n. 1077 del 9 agosto 1996, con la quale sono stati designati, quali componenti del consiglio di direzione dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente i signori:
-  Coscienza Silvia;
-  Guccione Salvatore;
-  Listi Giuseppe;
-  Scalia Carmela;
e che la funzione di segretario del consiglio di direzione dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente possa essere assolta dall'ing. La Rocca Carmelo, dirigente tecnico e coordinatore del gruppo organizzazione e metodo dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente;
Vista la nota prot. n. 16362/U del 4 settembre 1996, con la quale si invitava l'Assessorato regionale alla Presidenza a voler notiziare circa le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative (legge regionale n. 7 del 23 marzo 1971, art. 2 e successive modifiche e integrazioni);
Vista la nota dell'Assessorato regionale alla Presidenza prot. n. 5586 del 27 settembre 1996, con la quale si comunica che si era in attesa del parere dell'Avvocatura dello Stato;
Vista la nota dell'Assessorato regionale alla Presidenza prot. n. 9416 del 25 febbraio 1997, con la quale veniva trasmessa copia del parere dell'Avvocatura distrettuale dello Stato n. 454 del 7 gennaio 1997, nonché copia del fax n. 9410 del 24 febbraio 1997 dell'Assessore alla Presidenza, con il quale si chiedeva alle organizzazioni sindacali di comunicare il numero degli iscritti secondo quanto prescritto dal precitato parere dell'Avvocatura dello Stato;
Vista la nota prot. n. 8168/U dell'11 aprile 1997, con la quale si invitavano le organizzazioni sindacali a comunicare quanto richiesto dall'Assessorato alla Presidenza con il succitato fax;
Vista la nota prot. n. 10462/U del 13 maggio 1997, con la quale si sollecitavano le organizzazioni sindacali a trasmettere, unitamente a quanto precedentemente richiesto, la designazione dei relativi rappresentanti sindacali, al fine dell'inserimento in seno al consiglio di direzione qualora le stesse rientrassero tra le cinque organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative;
Visto il fax n. 27876 del 6 giugno 1997 dell'Assessorato alla Presidenza, con il quale le organizzazioni sindacali sono state sollecitate a trasmettere i dati richiesti ed invitate a designare i propri rappresentanti;
Vista la nota Gab. protocollo n. 2055 del 16 ottobre 1997, con la quale, a modifica di quanto disposto con la precedente nota Gab. prot. n. 1077 del 9 agosto 1996, vengono indicati quali componenti designati dall'Am-ministrazione i sottoelencati funzionari di questo Assessorato:
-  Coscienza Silvia;
-  Guccione Salvatore;
-  Marinaro Italo;
-  Traina Giuseppe;
Vista la nota prot. n. 23638 del 24 ottobre 1997, con la quale si invitava l'Assessorato alla Presidenza a voler fornire i dati relativi all'individuazione delle cinque sigle sindacali maggiormente rappresentative;
Visto il fonogramma n. 25966 del 13 novembre 1997;
Considerato, che alla data del presente decreto, non tutte le organizzazioni sindacali hanno fornito compiutamente i suddetti dati e che, pertanto, non si è nelle condizioni previste dal succitato art. 27, legge regionale n. 11/88;
Ritenuto che il difetto di comunicazione da parte di talune OO.SS., reiteratamente sollecitate, non può determinare il mancato insediamento nella sua piena operatività del consiglio di direzione;
Vista la nota Gab. prot. n. 2325 del 14 novembre 1997, con la quale, a modifica della nota prot. n. 2055 del 16 ottobre 1997, viene sostituito il dr. Italo Marinaro con l'arch. Carmela Scalia;

Decreta:


Art. 1

Per le causali di cui in narrativa, è costituito per un biennio a decorrere dalla data del presente decreto, il consiglio di direzione dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, così composto:
-  Assessore regionale per il territorio e l'ambiente;
-  Direttore regionale del territorio e dell'ambiente;
-  Direttore regionale dell'urbanistica;
componenti eletti dal personale:
-  sig. MonticcioloSalvatore;
-  sig.ra Rabboni Maria Annunziata;
-  ing. Tinnirello Alberto;
-  ing. Ortoleva Sergio;
componenti designati dall'Amministrazione:
-  arch. Carmela Scalia;
-  d.ssa Silvia Coscienza;
-  geom. Guccione Salvatore;
-  geom. Traina Giuseppe.
Le funzioni di segretario del consiglio di direzione saranno svolte dall'ing. La Rocca Carmelo, dirigente tecnico, coordinatore del gruppo organizzazione e metodo.

Art. 2

Ai sensi dell'art. 8 della legge regionale 16 maggio 1978, n. 5, si fa riserva di integrare, successivamente, il consiglio con i rappresentanti designati dalle organizzazioni sindacali, allorché saranno pervenuti tutti i dati richiesti.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per la registrazione e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 14 novembre 1997.
  GRIMALDI 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato del territorio e dell'ambiente alla nota n. 247 del 2 dicembre 1997.
(97.51.2599)


ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI

DECRETO 24 novembre 1997.
Costituzione del consiglio di direzione dell'Assessorato regionale degli enti locali.
L'ASSESSORE PER GLI ENTI LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 23 marzo 1971, n. 7, art. 2;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2, art. 10;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1980, n. 145, art. 5;
Vista la legge regionale 15 giugno 1988, n. 11,
art. 27;
Vista la legge regionale 16 maggio 1978, n. 5, art. 8;
Considerato che occorre provvedere per un biennio alla nomina del consiglio di direzione dell'Assessorato regionale degli enti locali;
Visto il D.P.Reg. 28 settembre 1984, n. 123 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il verbale del 15 novembre 1996, stilato dalla commissione elettorale istituita presso l'Assessorato regionale degli enti locali, da cui risulta che i 4 dipendenti eletti dal personale in servizio presso l'Assessorato regionale degli enti locali sono i signori:
-  Garofalo Antonio;
-  Bellomo Michela;
-  Ferlito Antonino;
-  Guzzo Michele;
Considerato che occorre designare 4 dipendenti in servizio presso l'Assessorato regionale degli enti locali e che i predetti si possono individuare giusta Assessoriale prot. n. 964 del 15 ottobre 1997, nei signori:
-  dott. Casarubea Rodolfo;
-  dott. Ingala Salvatore;
-  rag. Lauro Vincenzo;
-  dott. La Ganga Giuseppe;
e che le funzioni di segretario del consiglio di direzione dell'Assessorato regionale degli enti locali possono essere svolte dal sig. Guzzo Michele, in servizio presso l'Assessorato degli enti locali;
Visto il parere n. 454, reso dall'Avvocatura dello Stato in data 7 gennaio 1997;
Visto il fax n. 9410 del 24 febbraio 1997, con il quale la Presidenza della Regione ha chiesto alle organizzazioni sindacali di comunicare il numero degli iscritti secondo quanto prescritto dal precitato parere dell'Avvocatura dello Stato;
Visto il fax n. 490 del 15 maggio 1997, con il quale l'Assessore regionale per gli enti locali reiterava la richiesta avanzata con il citato fax n. 9410;
Visto il fax n. 27876 del 6 giugno 1997 della Presidenza della Regione, con il quale le organizzazioni sindacali sono state sollecitate relativamente ai dati richiesti ed invitate a designare i propri rappresentanti;
Preso atto della nota n. 4906 del 15 aprile 1997, con la quale la C.G.I.L. ha comunicato di non voler far parte del consiglio di direzione;
Vista la nota n. 0500 dell'8 agosto 1997, con la quale la DIRSI designa quale rappresentante in seno al consiglio di direzione la dott.ssa Arena Maria;
Vista la nota n. 126 del 14 marzo 1997, con la quale la DIRSI comunica il numero dei propri iscritti;
Vista la nota n. 1021 dell'11 luglio 1997, con la quale la U.G.L. designa quale proprio rappresentante il dott. Riggio Giovanni;
Vista la nota n. 346/97/UR del 29 settembre 1997, con la quale la U.G.L. comunica il numero dei propri iscritti;
Considerato che alla data del presente decreto le rimanenti organizzazioni sindacali non hanno fornito i dati richiesti;
Ritenuto che il difetto di comunicazioni da parte delle organizzazioni sindacali non può determinare il mancato insediamento, nella sua piena operatività, del consiglio di direzione, nè creare una vera e propria paralisi dell'azione amministrativa in ordine a tutte le procedure per le quali la vigente normativa prevede l'acquisizione del parere di competenza del predetto organo collegiale;

Decreta:


Art. 1

Per i motivi indicati in premessa, è costituito per un biennio, a decorrere dalla data del presente decreto, il consiglio di direzione dell'Assessorato regionale degli enti locali, così composto:
- Direttore regionale preposto alla Direzione degli enti locali;
-  Direttore regionale preposto alla Direzione degli affari sociali;
Componenti eletti dal personale:
- Garofalo Antonio;
-  Bellomo Michela;
-  Ferlito Antonino;
-  Guzzo Michele;
Componenti designati dall'Amministrazione:
- dott. Casarubea Rodolfo;
-  dott. Ingala Salvatore;
-  rag. Lauro Vincenzo;
-  dott. La Ganga Giuseppe;
Componenti designati dalle organizzazioni sindacali:
-  d.ssa Arena Maria, designata dalla DIRSI;
-  dott. Riggio Giovanni, designato dalla U.G.L.
Le funzioni di segretario del consiglio di direzione saranno svolte dal sig. Guzzo Michele, in servizio presso l'Assessorato degli enti locali.

Art. 2

Ai sensi dell'art. 8 della legge regionale 16 maggio 1978, n. 5, si fa riserva di integrare, successivamente, il consiglio con gli altri rappresentanti designati dalle organizzazioni sindacali.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per la registrazione.
Palermo, 24 novembre 1997.
  BURGARETTA APARO 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato degli enti locali in data 25 novembre 1997, con nota n. 1050.
(97.49.2535)


ASSESSORATO DEL LAVORO,

DELLA PREVIDENZA SOCIALE,

DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

E DELL'EMIGRAZIONE

DECRETO 19 novembre 1997.
Istituzione del comitato di valutazione dei progetti regionali cofinanziati dal Fondo sociale europeo, da inserire nel piano formativo 1997.
L'ASSESSORE

PER IL LAVORO, LA PREVIDENZA SOCIALE,

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

E L'EMIGRAZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 25 giugno 1952, n. 1138, concernente «Norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di lavoro e previdenza sociale» e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 6 marzo 1976, n. 24, concernente «Addestramento professionale dei lavoratori» e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 21 dicembre 1978, n. 845, concernen-te «Legge quadro in materia di formazione professionale»;
Visti, in particolare, gli artt. 24 e 25 della legge n. 845/78, che riguardano la costituzione del fondo di rotazione;
Visti i regolamenti CEE n. 2081/93, n. 2082/93 e n. 2084/93 del 20 luglio 1993 e n. 4255/88 del 19 dicembre 1988;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per gli interventi strutturali comunitari nelle Regioni del Mezzogiorno per il periodo 1994/1999, approvato dalla Commissione europea con decisione n. C/94/1835 del 29 luglio 1994;
Visto il Programma operativo plurifondo - Sottoprogramma D.S.E., per gli obiettivi 1, 3 e 4, predisposto dalla Regione in attuazione della politica comunitaria delineata con il predetto Quadro comunitario di sostegno, approvato come monofondo ed inserito successivamente nel Programma operativo plurifondo - Sicilia 1994/1999 approvato con decisione C(95) 2194 del 28 settembre 1995;
Visto il decreto 8 maggio 1996, registrato alla Corte dei conti, con cui vengono stabilite le modalità di presentazione delle istanze e di svolgimento delle azioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo;
Visto, in particolare, il capitolo IX del citato decreto 8 maggio 1996 relativo alla selezione e valutazione dei progetti;
Vista la legge regionale 7 agosto 1997, n. 30, concernente «Misure di politica attiva del lavoro in Sicilia», che prevede, all'art. 24, che per la valutazione dei progetti formativi ed occupazionali venga costituito un apposito comitato composto da non più di sette esperti esterni all'Amministrazione regionale, nominato con decreto dell'Assessore regionale per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione;
Ravvisata la necessità di istituire un comitato di valutazione, secondo le indicazioni date dalle citate norme, per la valutazione dei progetti regionali presentati nell'ambito del Fondo sociale europeo per il piano formativo 1997, quale organo dotato di particolari competenze nell'ambito delle politiche comunitarie;
Vista la nota assessoriale n. 6853 del 21 maggio 1997, con cui viene chiesto al Ministero del lavoro U.C.O.F.P.L. di assumersi l'onere finanziario per i lavori del comitato di valutazione;
Vista la nota n. 16509/FSE3 del 2 giugno 1997, con cui il Ministero del lavoro, Divisione VII, comunica che le spese afferenti il gruppo di esperti per la valutazione dei progetti presentati nell'ambito del Fondo sociale europeo, possono far carico sui fondi stanziati dall'Unione europea in materia di assistenza tecnica adottando, per il pagamento dei componenti, le disposizioni di cui al D.L. 1 ottobre 1996, n. 510, convertito in legge 28 novembre 1996, n. 608, testo coordinato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 27 gennaio 1997, serie generale, n. 21 e D.M. del lavoro con il Ministero del tesoro n. 76/96 del 10 ottobre 1996;
Vista la nota n. 13262/F.P. del 17 ottobre 1997, con cui il gruppo VI/F.S.E. della Direzione formazione professionale chiede di attivare le procedure per la nomina di un comitato di valutazione dei progetti di cofinanziare con il Fondo sociale europeo per il piano formativo 1997;
Visto il pro-memoria all'on.le Assessore n. 1804/I/F.P. del 24 ottobre 1997, con cui, nell'ambito dell'assistenza tecnica alle Regioni dell'obiettivo 1 e in attuazione di quanto previsto dalle precitate norme ed ai fini della costituzione di un comitato di valutazione dei progetti, si propone di acquisire la disponibilità dell'Università di Torino, scuola di amministrazione aziendale, a segnalare sette esperti da nominare nel predetto comitato;
Vista la nota assessoriale n. 1805/I/F.P. del 24 ottobre 1997, con cui si invita l'Università di Torino, scuola di amministrazione aziendale, tenuto conto delle professionalità utilizzate nell'ambito delle iniziative comunitarie e dei risultati raggiunti, a segnalare sette esperti da nominare nel costituendo comitato di valutazione;
Vista la nota n. 135 del 14 novembre 1997, con cui la scuola di amministrazione aziendale dell'Università degli studi di Torino, aderendo a quanto richiesto dall'Assessorato segnala i signori: Alberta Pasquero, Claudia Mondino, Gabriella Bigatti, Luisa Allera, Marina Sansone, Walter Forresu e Monica Andriolo, inviando i rispettivi curriculum;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere alla nomina del comitato di valutazione;

Decreta:


Art. 1

E' istituito, presso l'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione, Direzione formazione professionale ed orientamento, il comitato di valutazione per la selezione di progetti da cofinanziare nell'ambito del sottoprogramma F.S.E. per gli obbiettivi 1, 3 e 4 da inserire nel piano formativo 1997, al fine di stilare la graduatoria dei progetti ammessi al cofinanziamento con il F.S.E. per la redazione del piano formativo 1997 sulla base delle disponibilità finanziarie assegnate alla Regione siciliana, per ogni obiettivo, asse e subasse.
Le funzioni di segreteria verranno svolte dal dirigente coordinatore del gruppo I della Direzione regionale della formazione professionale ed orientamento.

Art. 2

Il comitato di valutazione è composto dai signori: Alberta Pasquero, Luisa Allera, Claudia Mondino, Gabriella Bigatti, Marina Sansone, Walter Forresu, Monica Andriolo della scuola di amministrazione aziendale dell'Università degli studi di Torino.

Art. 3

Ai componenti del comitato compete il compenso determinato ai sensi del decreto del Ministero del lavoro e del Ministero del tesoro del 15 ottobre 1996, n. 76/96, a carico del Ministero del lavoro - U.C.O.F.P.L. - sui fondi stanziati dall'Unione europea in materia di assistenza tecnica.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale del lavoro per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 19 novembre 1997.
  BRIGUGLIO 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato del lavoro, della previdenza sociale e della formazione professionale e dell'emigrazione con nota n. 916 del 3 dicembre 1997.
(97.48.2453)

   

ASSESSORATO DELLA SANITA'

DECRETO 19 novembre 1997.
Determinazione della pianta organica delle farmacie del comune di Sciacca al 31 dicembre 1991.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 475/68;
Visto il D.P.R. n. 1275/71;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge n. 362/91;
Vista la legge regionale n. 10/91;
Vista la circolare assessoriale n. 923 del 24 aprile 1997;
Visto il decreto n. 6700 del 23 giugno 1993, con il quale è stata confermata al 31 dicembre 1987 la pianta organica delle farmacie del comune di Sciacca;
Visto il combinato disposto degli artt. 1 e 2 della legge n. 475/68 e del D.P.R. n. 1275/71, con il quale viene stabilito che in occasione della revisione delle piante organiche, tenuto conto delle nuove esigenze dell'assistenza farmaceutica determinata dagli spostamenti avvenuti nella popolazione o dal sorgere di nuovi centri abitativi, possono essere riviste le circoscrizioni delle sedi di un comune e, conseguentemente, modificare l'assegnazione ad esse delle farmacie;
Visto il comma 2 dell'art. 1 della citata legge n. 362/91, che prevede che vi sia una farmacia ogni 5.000 abitanti nei comuni con popolazione fino a 12.500 abitanti ed una farmacia ogni 4.000 abitanti negli altri comuni;
Visto il comma 3 dell'art. 1 della stessa legge n. 362/91, che stabilisce che la popolazione eccedente rispetto ai parametri di cui al 2° comma sopradetto, è computata, ai fini dell'apertura di una nuova farmacia, qualora sia pari ad almeno il 50% dei parametri stessi;
Visti i dati ISTAT sulla popolazione residente nel comune di Sciacca al 31 dicembre 1991, pari rispettivamente a 38.260 abitanti;
Considerato che l'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, con nota n. 6392 del 15 marzo 1986, ha espresso parere favorevole in base a cui si può procedere all'approvazione della pianta organica delle farmacie, per quei comuni per i quali solo successivamente si siano realizzati i presupposti indipendentemente dalle determinazioni degli altri comuni;
Viste le determinazioni assunte in sede di conferenza dei servizi in data 14 luglio 1997, 12 settembre 1997, 30 settembre 1997 e 10 ottobre 1997 dal comune di Sciacca, secondo il quale occorre allocare la istituenda nuova 10ª sede farmaceutica in località Perriera, perché interessata dal fenomeno di espansione urbanistica, con carenza decennale di servizio farmaceutico e che la nuova pianta organica venga approvata al 31 dicembre 1991 così come proposta dal consiglio comunale con la deliberazione n. 139/95;
Acquisito il parere favorevole dell'Azienda unità sanitaria locale n. 1 di Agrigento, nella formula del silenzio/assenso, ai sensi della legge n. 362/91 e legge regionale n. 10/91;
Considerato che per le intervenute esigenze dell'assistenza farmaceutica determinate dall'incremento della popolazione e dalle modificazioni topografiche, possono essere riviste le circoscrizioni delle sedi farmaceutiche del comune di Sciacca;
Ritenuto, pertanto, di potere rideterminare la pianta organica delle farmacie del comune di Sciacca al 31 dicembre 1991, intendendo con essa operanti le revisioni biennali non effettuate al 31 dicembre degli anni dispari e recependo eventuali trasferimenti di titolarietà e di locali che possano essersi verificati sino all'emissione del presente provvedimento;
Visti gli atti d'ufficio;

Decreta:


Articolo unico

Per le motivazioni espresse in premessa, viene determinata fino al 31 dicembre 1991, come di seguito riportata, la pianta organica del
COMUNE DI SCIACCA
a)  popolazione: abitanti n. 38.260;
b)  sedi farmaceutiche esistenti: n. 9;
c)  sedi farmaceutiche spettanti: n. 10.
Delimitazioni delle sedi:
Sede 1ª
-  titolare dott.ssa Maria Guarino, corso V. Emanuele, n. 105;
-  inizia dal molo di ponente di via Gramsci, ambo i lati, dal ponte ferroviario all'incrocio di via F.lli Argento, segue questa ambo i lati, imbocca la via al porto ambo i lati, fino a piazza Scandaliato includendo tutta la scalinata, corso Vittorio Emanuele ambo i lati, fino alla piazza S. Friscia all'altezza della villa comunale ed in direzione della discesa di S. Lorenzo, ambo i lati, imbocca la via Consolato, ambo i lati, fino all'incrocio in direzione con la via Madonnuzza, segue questa ambo i lati, fino all'incrocio di via Agatocle, ambo i lati, ed in direzione di questa fino al piazzale delle Terme.
Sede 2ª
-  titolare dr.ssa Cusmano Maria Concetta, corso V. Emanuele, n. 138;
-  inizia dalla località Stazzone all'altezza del chiosco (balneare), segue la traversa, ambo i lati, che porta alla via Lido, attraversa questa fino alla contrada Perriera in direzione della via V. Lanza con incrocio di questa con la via Allende, ambo i lati, percorre questa fino a via G. Amendola, la segue, ambo i lati, fino ad incrociare la via Ovidio; la percorre, ambo i lati, fino al ponte omonimo, percorre il ponte, attraversa la via Modigliani, includendo ambo i lati, via Orti S. Salvatore, ambo i lati, piazzetta Libertà e piazza Carmine includendole tutte fino all'incrocio di via P. Gerardi, percorre questo, ambo i lati, fino all'incrocio con il corso Vittorio Emanuele, lo segue, ambo i lati, fino all'altezza del vicolo Cappellino, segue questo vicolo, ambo i lati, fino alla via Cappellino, la segue, ambo i lati, fino al vicolo Ficani, ambo i lati, attraversa questo, ambo i lati e fino ad intrecciare il corso Vittorio Emanuele che lo segue, ambo i lati, fino all'altezza della piazza Scandaliato in ambo i lati.
Sede 3ª
-  titolare dr. A. Massimo Mazza, via Giuseppe Licata, n. 247;
-  inizia dall'angolo corso Vittorio Emanuele con la via Roma, percorre quest'ultima ambo i lati, fino all'incrocio con la via G. Licata, la segue per un breve tratto fino alla via Puccio, percorre questa ed il tratto di via Salita S. Michele ambo i lati, fino all'omonima piazzetta, attraversa la scalinata di congiungimento con la via Gallo e la percorre, ambo i lati, fino all'incrocio della piazzetta largo Bazzicano, imbocca la via Conte Luna e la percorre ambo i lati, fino all'incrocio con la via Panepinto, la segue, incrocia la via Prampolini fino all'altezza dell'ultimo fabbricato dove incrocia la stradella che conduce alla via Ravasio in ambo i lati, la segue ed incrocia il viale della Vittoria, lo percorre fino alla via Valverde ambo i lati, e la segue fino alla piazza Porta S. Pietro e la via Perollo, in ambo i lati, segue questa fino al suo congiungimento con la via G. Licata, l'attraversa, imbocca il vicolo Bevilacqua, in ambo i lati.
Sede 4ª
-  titolare dr. Francesco Tagliavia, via Giuseppe Licata, n. 143;
-  inizia dal corso Vittorio Emanuele incrocio via P. Gerardi, percorre il corso fino all'altezza del vicolo Cappellino lo percorre, ambo i lati, incrocia la via Cappellino e la segue fino all'incrocio del vicolo Ficani, lo percorre ambo i lati, fino all'incrocio del corso Vittorio Emanuele e lo segue, fino all'altezza di via Roma, segue questa, fino all'incrocio con la via G. Licata e la segue nel breve tratto fino alla via Puccio che percorrendo questa e la via Salita S. Michele fino ad incrociare la via Cannella, la percorre ambo i lati, fino ad incrociare il largo Spada, attraversa il vicolo Toro, la segue, ambo i lati, imbocca la via Garigliano, ambo i lati, fino al congiungimento ed incrocio con la piazza Mura di Vega che attraversa fino alla via Savasta; la percorre, segue la cinta muraria fino all'altezza di via Scala S. Venera, ambo i lati, segue questa fino all'incrocio di via Goletta ambo i lati, che la segue fino all'incrocio di piazza Marconi, da questa imbocca la via P. Gerardi e la segue fino al suo punto di partenza, incrocio corso Vittorio Emanuele;
Sede 5ª
-  titolare dr. Libero Tulone, piazza S. Michele, n. 59;
-  inizia dalla via Savasta sotto la cinta muraria, la segue fino all'incrocio di via Messina ambo i lati, segue questa fino alla via Mazzini che la percorre, ambo i lati, fino all'incrocio della via del Sacro Cuore, la segue, in ambo i lati, ed in direzione di questa fino all'incrocio con la Circonvallazione variante all'abitato all'altezza dell'uscita del ponte Belvedere, segue questa Circonvallazione, ambo i lati, fino in direzione della stradella che conduce alla via Ravasio, la attraversa fino all'ultimo fabbricato di via Prampolini, in ambo i lati, segue questa fino alla via Panepinto, incrocia la via Conte Luna e la segue fino al largo Bazzicano, attraversa questo ed imbocca la via che collega questo spiazzo con la piazzetta S. Michele, l'attraversa ed imbocca la via salita S. Michele fino all'incrocio con la via Cannella, la percorre fino al largo Spada ed imbocca il vicolo Toro e la via Toro, la percorre, attraversa la via Salita Loreto, imbocca la via Garigliano fino la piazzetta Mura di Vega e la sottostante cinta muraria adiacente alla via Savasta punto di origine;
Sede 6ª
-  titolare dr. Carlo Virgilio, via Morandi, n. 12;
-  inizia dallo scorrimento veloce per Palermo, all'altezza dello SMA e la percorre fino all'incrocio di via Giotto ambo i lati, percorre questa fino all'incrocio di via De Gasperi e la segue fino all'incrocio di via Morandi, in ambo i lati, segue questa, attraversa la piazza Belvedere e la piazza Marconi, ambo i lati, imbocca la via Goletta e segue questa fino ad incrociare la via Scala S.Venera, la segue fino alla cinta muraria di sotto piazza Mura di Vega, attraversa la via Savasta ed imbocca la via Messina, la percorre, fino all'incrocio di via del Sacro Cuore, la segue in direzione del suo congiungimento con la Circonvallazione all'abitato;
Sede 7ª
-  titolare dr. Giuseppe Pace, via Cappuccini, n. 58;
-  inizia dallo scorrimento veloce per Palermo all'altezza del vallone Cansalamone, percorre quest'ultimo fino all'incrocio con la via Ovidio ambo i lati, segue questa fino al ponte omonimo che conduce alla Perriera, percorre questo e la via S.Salvatore, attraversa la piazzetta Libertà e la piazza Carmine, imbocca la via P. Gerardi, la segue, attraversa la piazza Marconi, la piazza Belvedere e percorre la via Morandi, imbocca la via A. De Gasperi fino all'incrocio di via Giotto, segue questa, fino al congiungimento dello scorrimento veloce per Palermo, punto d'origine;
Sede 8ª
-  titolare eredi dr. Falco, piazza Saverio Friscia;
-  inizia dal mare sotto il piazzale delle Terme, attraversa questo ed imbocca la via Agatocle, la segue fino all'incrocio con la via Madonnuzza, segue questa, in ambo i lati, fino in direzione dell'incrocio di via del Consolato ambo i lati, segue questa, imbocca il corso Vittorio Emanuele fino all'altezza di via Bevilacqua, la percorre, attraversa la via Licata ed imbocca la via Perollo ed in direzione del fabbricato (Puleo) via Porta S. Calogero, imbocca la via Valverde, la segue fino al viale della Vittoria, segue questo fino all'incrocio di via Ravasio in direzione della stradella comunicante con la Circonvallazione all'abitato.
Sede 9ª
-  titolare dr.ssa Piera Cusmano, via Miraglia, n. 28;
-  inizia dalla Circonvallazione dell'abitato per contrada Foggia, all'incrocio in direzione di via Piacenza e la segue in ambo i lati, fino all'incrocio di via delle Azalee, segue questa in ambo i lati, per un breve tratto fino all'incrocio con la via Lanza, segue quest'ultima fino all'incrocio con la via Allende e la segue, in ambo i lati, imbocca la via Amendola e la via Ovidio, segue questa fino all'incrocio del vallone Cansalmone che lo segue fino all'incrocio con la Circonvallazione dell'abitato per contrada Foggia;
Sede 10ª
-  di nuova istituzione;
-  inizia e confina con il perimetro terminale della sede IX, cioè della Circonvallazione dell'abitato per contrada Foggia in direzione della via Piacenza, segue questa fino all'incrocio con la via delle Azalee, la segue per un breve tratto fino all'incrocio con la via Lanza ed in direzione di questa fino al mare.
Il presente decreto verrà inviato al comune di Sciacca per la pubblicazione per 15 giorni consecutivi all'albo pretorio, alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso, all'Azienda unità sanitaria locale n. 1 di Agrigento e agli ordini provinciali dei farmacisti della Regione Sicilia.
Palermo, 19 novembre 1997.
  PAGANO 

(97.48.2441)

   

DECRETO 25 novembre 1997.
Rideterminazione della pianta organica delle farmacie del comune di Grammichele al 31 dicembre 1995.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 475/68;
Visto il D.P.R. n. 1275/71;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge n. 362/91;
Vista la legge regionale n. 10/91;
Vista la circolare assessoriale n. 923 del 24 aprile 1997;
Visto il decreto n. 95948 del 12 novembre 1991, con il quale è stata confermata al 31 dicembre 1987 la pianta organica delle farmacie del comune di Grammichele;
Visto il combinato disposto degli artt. 1 e 2 della legge n. 475/68 e del D.P.R. n. 1275/71, con il quale viene stabilito che in occasione della revisione delle piante organiche, tenuto conto delle nuove esigenze dell'assistenza farmaceutica determinata dagli spostamenti avvenuti nella popolazione o dal sorgere di nuovi centri abitativi, possono essere riviste le circoscrizioni delle sedi di un comune e conseguentemente modificare l'assegnazione ad esse delle farmacie;
Visto il comma 2 dell'art. 1 della citata legge n. 362/91, il quale prevede che vi sia una farmacia ogni 5.000 abitanti nei comuni con popolazione fino a 12.500 abitanti ed una farmacia ogni 4.000 abitanti negli altri comuni;
Visto il comma 3 dell'art. 1 della stessa legge n. 362/91, che stabilisce che la popolazione eccedente, rispetto ai parametri di cui al 2° comma sopradetto, è computata, ai fini dell'apertura di una nuova farmacia, qualora sia pari ad almeno il 50% dei parametri stessi;
Visti i dati sulla popolazione residente nel comune diGrammichele al 31 dicembre 1995, pari rispettivamente a 14.239 abitanti, comunicati dall'Istat con nota n. 299 del 21 agosto 1996, in base ai quali occorre istituire la 4ª sede farmaceutica nel comune di Grammichele;
Considerato che l'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, con nota n. 6392 del 15 marzo 1986, ha espresso parere favorevole in base a cui si può procedere all'approvazione della pianta organica delle farmacie per quei comuni per i quali solo successivamente si sono realizzati i presupposti indipendentemente dalle determinazioni degli altri comuni;
Viste le determinazioni assunte in sede di conferenza dei servizi in data 22 gennaio 1997, 2 ottobre 1997 e 22 ottobre 1997 dal comune di Grammichele, secondo il quale occorre allocare l'istituenda 4ª sede farmaceutica nella zona che comprende i quartieri Silvia, Casa del fanciullo e Portella, in quanto si configura come maggiormente interessata dalla espansione urbanistica anche in relazione al maggior traffico veicolare ed alla presenza di servizi pubblici a preferenza dell'altra zona in corso di espansione (quartieri di Piano Cugni e Santuzza), la quale, per le sue peculiarità, non risulta assumere lo stesso rilievo della precedente;
Acquisito il parere favorevole dell'Azienda U.S.L. n. 3 di Catania, nella formula del silenzio/assenso, ai sensi della legge n. 362/91 e legge regionale n. 10/91;
Acquisito il parere favorevole dell'ordine provinciale dei farmacisti di Catania, ai sensi della legge n. 362/91 e legge regionale n. 10/91;
Considerato che per le intervenute esigenze dell'assistenza farmaceutica determinate dall'incremento della popolazione e dalle modificazioni topografiche, possono essere riviste le circoscrizioni delle sedi farmaceutiche del comune di Grammichele;
Ritenuto, pertanto, di potere rideterminare la pianta organica delle farmacie del comune di Grammichele al 31 dicembre 1995, intendendo con essa operanti le revisioni biennali non effettuate al 31 dicembre degli anni dispari e recependo eventuali trasferimenti di titolarità e di locali che possano essersi verificati sino all'emissione del presente provvedimento;
Visti gli atti d'ufficio;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni espresse in premessa, viene rideterminata fino al 31 dicembre 1995, come di seguito riportata, la pianta organica del
COMUNE DI GRAMMICHELE
a)  popolazione: abitanti n. 14.239;
b)  sedi farmaceutiche esistenti: n. 3;
c)  sedi farmaceutiche spettanti: n. 4.
Delimitazioni delle sedi:
1ª sede
-  titolare dr.ssa Frazzetto Maria, via Vittorio Emanuele n. 178;
-  dalla scarpata Valle Muto, corso Cavour ambo i lati, fino al centro della piazza C.M. Carafa, corso Cavour (escluso ambo i lati) dal centro della piazza C.M. Carafa al centro di piazza Vespri, via Crispi (via esclusa da ambo i lati) dal centro di piazza Vespri sino all'incrocio con via Minghetti, via Crispi (via inclusa da ambo i lati), dall'incrocio di via Minghetti fino al centro di piazza Mazzini, corso Roma (corso compreso da ambo i lati), dal centro di piazza Mazzini fino al confine del territorio comunale.
2ª sede
-  titolare dr.ssa Vanella Giuseppa, via Vittorio Emanuele n. 87;
- dall'inizio di via Oleandro, nelle immediate vicinanze delle scarpate Valle Muto, da ambo i lati della medesima via, fino all'incrocio con via Fiume, via Fiume (via inclusa da ambo i lati), dall'incrocio di via Oleandro fino all'incrocio con via V. Veneto, via V. Veneto (via inclusa ambo i lati) fino all'incrocio di via Piave, segue per via D. Tempio (via inclusa da ambo i lati), da via V. Veneto a via A. Volta, via Volta (via inclusa da ambo i lati), da via D. Tempio a via Zharabudo, via Zharabudo (via inclusa da ambo i lati), da via A. Volta a via R. Failla, via R. Failla (via inclusa da ambo i lati), da via Zharabudo alla S.P. 75, via S.P. 75 (via compresa da ambo i lati), da via R. Failla alla linea ferrata, segue lungo la linea ferrata fino al corso Vittorio Emanuele, corso Vittorio Emanuele (escluso) lo stesso corso da ambo i lati) dalla linea ferrata fino al centro di piazza Dante, via Crispi (via inclusa ambo i lati) dal centro di piazza Dante all'incrocio con via F. di Svevia, via Crispi (via esclusa da ambo i lati), da via F. di Svevia al centro di piazza Vespri, via Cavour (via inclusa da ambo i lati) dal centro di piazza Vespri al centro di piazza C.M. Carafa, via Cavour (esclusa la stessa via da ambo i lati) dal centro della piazza Carafa fino alla scarpata Valle Muto e poi lungo il confine del territorio comunale fino al punto iniziale di via Oleandro.
3ª sede
-  titolare dr.ssa Scaccianoce Barbara, via V. Emanuele n. 102;
-  corso V.Emanuele (corso compreso da ambo i lati) dalla linea ferrata fino al centro di piazza Dante, via F. Crispi (via esclusa da ambo i lati), dal centro di piazza Dante fino all'incrocio di via F. di Svezia, via F. Crispi (via inclusa da ambo i lati) da via F. di Svevia fino a via Minghetti, via F. Crispi (via inclusa da ambo i lati) da via Minghetti al centro di piazza Mazzini, corso Roma (corso escluso da ambo i lati), dal centro di piazza Mazzini fino al confine ovest del territorio comunale.
4ª sede urbana di nuova istituzione
-  via Oleandro (via esclusa da ambo i lati) dall'inizio della via posta nelle immediate vicinanze della scarpata Valle Muto fino alla via Fiume, via Fiume (via esclusa da ambo i lati) da via Oleandro a via V. Veneto, via V. Veneto (via esclusa da ambo i lati) da via Fiume a via Piave, segue per via D. Tempio (via esclusa da ambo i lati) da via V. Veneto a via A. Volta, via A. Volta (via esclusa da ambo i lati) da via D. Tempio a via Zharabuda, via Zharabuda (via esclusa da ambo i lati) da via A. Volta a via R. Failla, via Failla (via esclusa da ambo i lati) dalla via Zharabuda alla S.P. 75, S.P. 75 (strada esclusa da ambo i lati) dalla via R. Failla alla linea ferrata continuando a sud-est lungo la predetta S.P. 75 fino ai limiti del confine del territorio comunale ricongiungendosi col punto iniziale di via Oleandro.
Il presente decreto verrà inviato al comune di Grammichele per la pubblicazione per 15 giorni consecutivi all'albo pretorio, alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso, all'Azienda U.S.L. n. 3 di Catania e agli ordini provinciali dei farmacisti della Regione Sicilia.
Palermo, 25 novembre 1997.
  PAGANO 

(97.49.2546)

   

DECRETO 25 novembre 1997.
Rideterminazione della pianta organica delle farmacie del comune di San Cataldo al 31 dicembre 1995.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 475/68;
Visto il D.P.R. n. 1275/71;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge n. 362/91;
Vista la legge regionale n. 10/91;
Visto il decreto n. 87115 del 16 novembre 1990, con il quale è stata confermata al 31 dicembre 1987 la pianta organica delle farmacie del comune di San Cataldo;
Visto il combinato disposto degli artt. 1 e 2 della legge n. 475/68 e del D.P.R. n. 1275/71, con il quale viene stabilito che in occasione della revisione delle piante organiche, tenuto conto delle nuove esigenze dell'assistenza farmaceutica determinata dagli spostamenti avvenuti nella popolazione o dal sorgere di nuovi centri abitativi, possono essere riviste le circoscrizioni delle sedi di un comune e conseguentemente modificare l'assegnazione ad esse delle farmacie;
Visto il comma 2 dell'art. 1 della citata legge n. 362/91, il quale prevede che vi sia una farmacia ogni 5.000 abitanti nei comuni con popolazione fino a 12.500 abitanti ed una farmacia ogni 4.000 abitanti negli altri comuni;
Visto il comma 3 dell'art. 1 della stessa legge n. 362/91, il quale stabilisce che la popolazione eccedente, rispetto ai parametri di cui al 2° comma sopradetto, è computata, ai fini dell'apertura di una farmacia, qualora sia pari ad almeno il 50% dei parametri stessi;
Visti i dati sulla popolazione residente nel comune diSan Cataldo al 31 dicembre 1995, pari rispettivamente a 23.718 abitanti, comunicati dall'Istat con nota n. 299 del 21 agosto 1996, in base ai quali occorre istituire la 5ª e la 6ª sede farmaceutica nel comune di San Cataldo;
Considerato che l'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, con nota n. 6392 del 15 marzo 1986, ha espresso parere favorevole in base a cui si può procedere all'approvazione della pianta organica delle farmacie, per quei comuni per i quali solo successivamente si siano realizzati i presupposti indipendentemente dalle determinazioni degli altri comuni;
Vista la delibera comunale n. 78 del 28 gennaio 1993, dichiarata legittima dal CO.RE.CO. in data 15 aprile 1993, con la quale è stata proposta una nuova pianta organica prevedente l'istituzione della 5ª sede farmaceutica ubicandola nella zona "Belvedere";
Viste le determinazioni assunte in sede di conferenza dei servizi in data 6 dicembre 1995, 14 maggio 1997, 11 ottobre 1997 e 22 ottobre 1997 dal comune di San Cataldo, secondo il quale occorre allocare le istituende 5ª e 6ª sedi farmaceutiche rispettivamente nelle zone "Belvedere" e "Cristo Re" in quanto le stesse, rispetto alle altre zone carenti di servizio farmaceutico, presentano una popolazione residente notevole e sono già fornite delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, per cui si può prevedere che lo sviluppo urbanistico dell'abitato avverrà nelle suddette zone;
Preso atto della manifestata disponibilità ad un eventuale decentramento in zone di nuova espansione urbanistica da parte delle farmacie Gallo e Pilato, così come rappresentato dal comune in conferenza dei servizi del 22 ottobre 1997;
Considerato che con parere n. 6647 del 13 marzo 1997, l'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo ha segnalato l'opportunità che, allo stato, non vengono definiti procedimenti di decentramento delle farmacie di cui al comma 2 dell'art. 5 della citata legge n. 362/91, prima delle pronunce definitive del C.G.A. avanti al quale è tuttora pendente il giudizio di merito;
Ritenuto, pertanto, di dovere differire l'eventuale valutazione di disponibilità al decentramento all'esito della decisione del giudice d'appello;
Acquisito il parere favorevole dell'Azienda U.S.L. n. 2 di Caltanissetta, nella formula del silenzio/assenso, ai sensi della legge n. 362/91 e legge regionale n. 10/91;
Acquisito il parere favorevole dell'ordine provinciale dei farmacisti di Caltanissetta, ai sensi della legge n. 362/91 e legge regionale n. 10/91;
Considerato che per le intervenute esigenze dell'assistenza farmaceutica determinate dall'incremento della popolazione e dalle modificazioni topografiche, possono essere riviste le circoscrizioni delle sedi farmaceutiche del comune di San Cataldo;
Ritenuto, pertanto, di potere rideterminare la nuova pianta organica delle farmacie del comune di San Cataldo al 31 dicembre 1995, intendendo con essa operanti le revisioni biennali non effettuate al 31 dicembre degli anni dispari e recependo eventuali trasferimenti di titolarità e di locali che possano essersi verificati sino all'emissione del presente provvedimento;
Visti gli atti d'ufficio;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni espresse in premessa, viene rideterminata fino al 31 dicembre 1995, come di seguito riportata, la pianta organica del
COMUNE DI SAN CATALDO (PROVINCIA DI CALTANISSETTA)
a)  popolazione: abitanti n. 23.718;
b)  sedi farmaceutiche esistenti: n. 4;
c)  sedi farmaceutiche spettanti: n. 6.
Delimitazioni delle sedi:
1ª sede
-  titolare dr. Gallo Antonio, piazza Crispi n. 1;
-  da contrada Bigini compresa ambo i lati, S.P. n. 6 inclusa ambo i lati, via Stazione inclusa ambo i lati, via Dante inclusa ambo i lati, via Garibaldi inclusa ambo i lati, via Baglio Vassallo inclusa ambo i lati, via Sicurella ambo i lati, via Naro inclusa ambo i lati, via Pignato inclusa ambo i lati, via Salinaro inclusa ambo i lati, via Mammano inclusa ambo i lati, via Sberna inclusa ambo i lati, via San Filippo Neri inclusa ambo i lati, via Don Bosco inclusa ambo i lati, via Leoncavallo inclusa ambo i lati, contrada Carano inclusa ambo i lati, contrada Pizzo Carano inclusa ambo i lati.
2ª sede
-  titolare dr. Pilato Arnaldo, via G. Garibaldi;
- contrada Pizzo Carano esclusa, contrada Carano esclusa, via Leoncavallo esclusa, via Don Bosco esclusa, via San Filippo Neri esclusa, via Sberna esclusa, via Mammano esclusa, via Salinaro esclusa, via Pignato esclusa, via Naro esclusa, via Sicurella esclusa, via Baglio Vassallo esclusa, via Garibaldi esclusa, corso V. Emanuele escluso, via Umberto inclusa ambo i lati, piazza S. Giuseppe inclusa, via Roma esclusa, via Regina Elena esclusa, via Scupino esclusa, via Caltanissetta inclusa ambo i lati, piazza Marconi inclusa, via L. Da Vinci inclusa ambo i lati, via Siracusa inclusa ambo i lati, via La Marmora inclusa ambo i lati, via Nivea inclusa ambo i lati, via Piacenza inclusa ambo i lati, viale dei Tigli inclusa ambo i lati, contrada Gebbara inclusa ambo i lati.
3ª sede
-  titolare dr. Guadagnino Santo, corso Sicilia n. 120;
-  da contrada Mimiani inclusa ambo i lati, via Mimiani inclusa ambo i lati, contrada Zubbi inclusa ambo i lati, via Piave inclusa ambo i lati, via Rosso di San Secondo inclusa ambo i lati, via Donatori di Sangue inclusa ambo i lati, attraversamento del viale della Rinascita inclusa ambo i lati, via Eschilo inclusa ambo i lati, via Fermi inclusa ambo i lati, via Belvedere inclusa ambo i lati, via Trieste inclusa ambo i lati, via XXIV Maggio esclusa, corso Sicilia escluso, via Toniolo esclusa, viale Italia esclusa, via Mazzini esclusa, viale dei Platani esclusa, contrada San Leonardo inclusa ambo i lati.
4ª sede
-  titolare dr.ssa Maira Agata, corso V. Emanuele n. 67;
-  contrada Achille Caruso ambo i lati inclusa, via Babbaurra ambo i lati inclusa, via Trieste esclusa, via XXIV Maggio ambo i lati inclusa, corso Sicilia ambo i lati incluso, via Toniolo ambo i lati inclusa, viale Italia ambo i lati inclusa, via Mazzini ambo i lati inclusa, via Siracusa ambo i lati inclusa, via L. Da Vinci esclusa, piazza Marconi esclusa, via Caltanissetta esclusa, via Scupino ambo i lati inclusa, via Regina Elena ambo i lati inclusa, via Roma ambo i lati inclusa, piazza S. Giuseppe esclusa, via Umberto esclusa, corso V. Emanuele ambo i lati incluso, via Dante esclusa, via Stazione esclusa, S.P. n. 6 esclusa, contrada Biagini esclusa.
5ª sede urbana, di nuova istituzione
-  contrada Achille Caruso esclusa, via Babbaurra esclusa, via Belvedere esclusa, via Fermi esclusa, via Eschillo esclusa, attraversamento del viale della Rinascita esclusa, via Donatori di Sangue esclusa, via Rosso di San Secondo esclusa, via Piave esclusa, contrada Zubbi esclusa, via Mimiani esclusa, contrada Mimiani esclusa;
6ª sede urbana, di nuova istituzione
-  contrada Gabbara esclusa, viale dei Tigli esclusa, via Piacenza esclusa, via Nivea esclusa, via La Marmora esclusa, via Siracusa esclusa, via Mazzini esclusa, viale dei Platani escluso, contrada San Leonardo esclusa.

Art. 2

E' differita, all'esito della decisione del giudice d'appello conformemente al parere n. 6647 del 13 marzo 1997 dell'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, l'eventuale valutazione della disponibilità al decentramento in zone di nuova espansione urbanistica, di cui alle sedi 5ª e 6ª di nuova istituzione, avanzate dalle farmacie Gallo e Pilato.
Il presente decreto verrà inviato al comune di San Cataldo per la pubblicazione per 15 giorni consecutivi all'albo pretorio, alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso, all'Azienda U.S.L. n. 2 di Caltanissetta e agli ordini provinciali dei farmacisti della Regione Sicilia.
Palermo, 25 novembre 1997.
  PAGANO 

(97.49.2547)

   

DECRETO 26 novembre 1997.
Rideterminazione della pianta organica delle farmacie del comune di Raffadali al 31 dicembre 1995.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 475/68;
Visto il D.P.R. n. 1275/71;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge n. 362/91;
Vista la legge regionale n. 10/91;
Vista la circolare assessoriale n. 923 del 24 aprile 1997;
Visto il decreto n. 6701 del 23 giugno 1993, con il quale è stata confermata al 31 dicembre 1989 la pianta organica delle farmacie dei comuni della provincia di Agrigento, ivi compresa quella del comune di Raffadali;
Visto il 2° comma dell'art. 1 della citata legge n. 362/91, che prevede che vi sia una farmacia ogni 5.000 abitanti nei comuni con popolazione fino a 12.500 abitanti ed una farmacia ogni 4.000 abitanti negli altri comuni;
Visto il 3° comma dell'art. 1 della stessa legge n. 362/91, che stabilisce che la popolazione eccedente, rispetto ai parametri di cui al 2° comma sopradetto, è computata, ai fini dell'apertura di una farmacia, qualora sia pari ad almeno il 50% dei parametri stessi;
Visti i dati Istat relativi alla popolazione residente nel comune diRaffadali al 31 dicembre 1995 pari a 14.181 abitanti;
Considerato che l'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, con nota n. 6392 del 15 marzo 1986, ha espresso parere favorevole in base a cui si può procedere all'approvazione della pianta organica delle farmacie, per quei comuni per i quali solo successivamente si sono realizzati i presupposti indipendentemente dalle determinazioni degli altri comuni;
Preso atto che, per il parametro di corrispondenza proporzionale alla popolazione, il comune di Raffadali necessita di una ulteriore sede farmaceutica urbana;
Visti i verbali delle conferenze dei servizi del 18 dicembre 1996, 21 ottobre 1997, 27 ottobre 1997 e 6 novembre 1997;
Preso atto delle determinazioni assunte in sede in conferenza dei servizi del 6 novembre 1997 dal comune di Raffadali, secondo cui occorre allocare l'istituenda 4ª sede farmaceutica urbana nella zona di espansione urbanistica già realizzata nelle componenti primarie e secondarie carente di servizio farmaceutico, di influenza della sede ove sono ubicati i locali dell'Azienda USL e più precisamente il poliambulatorio medico, per addivenire alle esigenze dell'assistenza farmaceutica e di conseguenza rideterminare i limiti territoriali delle sedi farmaceutiche esistenti;
Considerato che per le nuove esigenze dell'assistenza farmaceutica determinata dall'incremento della popolazione e delle modificazioni topografiche, possono essere riviste le circoscrizioni delle sedi farmaceutiche del comune in argomento;
Acquisito il parere favorevole, ai sensi della legge n. 362/91 e legge regionale n. 10/91, dell'Azienda U.S.L. n. 1 di Agrigento;
Visto il parere favorevole dell'ordine provinciale dei farmacisti di Agrigento;
Considerato, altresì, che con il presente provvedimento si intendono operanti le revisioni biennali non effettuate al 31 dicembre degli anni dispari e vengono recepiti eventuali trasferimenti di titolarità e di locali che possano essersi verificati sino all'emissione del presente provvedimento;
Ritenuto, pertanto, di potere rideterminare la nuova pianta organica delle farmacie del comune di Raffadali fino al 31 dicembre 1995;
Visti gli atti d'ufficio;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni espresse in premessa, viene rideterminata fino al 31 dicembre 1995, come di seguito riportata, la pianta organica delle farmacie del
COMUNE DI RAFFADALI
a)  popolazione: abitanti n. 14.181;
b)  sedi farmaceutiche urbane esistenti: n. 3;
c)  sedi farmaceutiche urbane spettanti: n. 4;
d) sede farmaceutica urbana di nuova istituzione: n. 1.
Delimitazioni delle sedi:
1ª sede
-  titolare dr. Arcuri Domenico, via Nazionale n. 141;
-  da piazza Cesare Sessa a via Nazionale ambo i lati, discesa Serroy esclusa, scende per via Canale ambo i lati, comprende tutte le traverse a valle, sale per via Gemelli fino alla via Bruca, prosegue per via Pisa fino a ricomprendere tutte le traverse a monte fino alla SS. n. 118, prosegue per via Porta Palermo comprendendo tutte le traverse a monte e a valle di essa fino alla via S. Vito, prosegue per la via Dante comprendendo tutte le traverse a monte, prosegue quindi per via Stalin fino alla via Trapani comprendendo tutte le traverse a monte ed a valle della stessa; prosegue poi per via Giuliana esclusa fino alla via S. Antonio esclusa ed incrocio con la piazza Cesare Sessa comprensiva della Chiesa del Carmelo.
2ª sede
-  titolare dr. Bellomo Francesco, via Nazionale n. 95;
- inizia dalla via Nazionale dove incrocia la via Genuardi, prosegue per via S. Antonino esclusa, fino a p.zza S. Antonino prosegue sulla via Bellini esclusa, prosegue per la via D'Alessandro esclusa fino all'incrocio con la via Modena esclusa, piazza Modena esclusa, via Emilia esclusa fino alla via a valle che costeggia la scuola media Galilei, prosegue fino all'incrocio con detta scuola e scende fino alle case popolari della via F 26 compresa, fino alla SS. 118 inclusa, segue la SS. 118 fino alla curva Fogliatti, comprendendo tutte le traverse a monte ed a valle di esse, prosegue per via Murano fino al villaggio agricolo S. Anna compreso, prosegue per la via Pezzalonga fino alla via Nazionale comprendendo tutti gli edifici e le traverse a valle di esse, prosegue per via Di Stefano, via Bartolomeo fino all'incrocio la via Sgaratta, sale per la via Randisi esclusa, via Morreale esclusa, via S. Giovanni esclusa, fino all'incrocio con la via Genuardi.
3ª sede
-  titolare dr. Gueli Alfonso, via Nazionale n. 101;
-  inizio dalla sede della farmacia all'altezza dell'incrocio con via Serroy compresa, prosegue lungo la via Serroy fino all'incrocio con via Canale, la attraversa proseguendo per via Sgarano comprendendo i fabbricati a valle, fino all'incrocio con la via Randisi percorrendola, prosegue per via Morreale fino all'incrocio con la via Di Stefano, sale ancora per via San Giovanni fino all'altezza della via Genuardi esclusa proseguendo fino all'incrocio con la via Nazionale esclusa, imbocca la via S. Antonino, prosegue per piazza S. Antonino esclusa, via Bellini fino all'incrocio con la via D'Alessandro, prosegue per via D'Alessandro fino all'incrocio con via Bari, prosegue sulla via Bari fino all'incrocio con la via Madera proseguendo per la via Fontanelle, fino al bevaio Fontanelle, salendo fino al piano Calvario comprendendo il serbatoio idrico con la via Giuliana, proseguendo per via Giuliana comprendendo le traverse a valle fino alla via S. Antonio, proseguendo sulla stessa via S. Antonio fino alla piazza Cesare Sessa esclusa, prosegue, per via Nazionale esclusa fino all'incrocio con la via Rosario.
4ª sede di nuova istituzione
- inizia via Modena compresa, piazza Modena compresa, via Emilia compresa fino alla strada posta a valle della scuola Galilei, prosegue su detta via fino all'estrema periferia compresa tra la scuola media Galilei e la via Fontanelle, prosegue per via Fontanelle esclusa fino a via Madera esclusa fino all'incrocio con la via Bologna, prosegue per la via Bologna fino alla via D'Alessandro, prosegue per la via D'Alessandro inclusa fino all'incrocio con la via Modena.
Il presente decreto, che consta di n. 2 pagine, verrà inviato al comune di Raffadali ed all'Azienda U.S.L. n. 1 di Agrigento, per la pubblicazione per 15 giorni consecutivi nei rispettivi albi, agli ordini provinciali dei farmacisti della Regione Sicilia ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, per la pubblicazione per esteso.
Palermo, 26 novembre 1997.
  PAGANO 

(97.49.2509)


DECRETO 26 novembre 1997.
Rideterminazione della pianta organica delle farmacie del comune di Ravanusa al 31 dicembre 1995.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 475/68;
Visto il D.P.R. n. 1275/71;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge n. 362/91;
Vista la legge regionale n. 10/91;
Vista la circolare assessoriale n. 923 del 24 aprile 1997;
Visto il decreto n. 6701 del 23 giugno 1993, con il quale è stata confermata al 31 dicembre 1989 la pianta organica delle farmacie dei comuni della provincia di Agrigento, ivi compresa quella del comune di Ravanusa;
Visto il 2° comma dell'art. 1 della citata legge n. 362/91, che prevede che vi sia una farmacia ogni 5.000 abitanti nei comuni con popolazione fino a 12.500 abitanti ed una farmacia ogni 4.000 abitanti negli altri comuni;
Visto il 3° comma dell'art. 1 della stessa legge n. 362/91, che stabilisce che la popolazione eccedente, rispetto ai parametri di cui al 2° comma sopradetto, è computata, ai fini dell'apertura di una farmacia, qualora sia pari ad almeno il 50% dei parametri stessi;
Visti i dati Istat relativi alla popolazione residente nel comune diRavanusa al 31 dicembre 1995 pari a 14.973 abitanti;
Considerato che l'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, con nota prot. n. 6392 del 15 marzo 1986, ha espresso parere favorevole in base a cui si può procedere all'approvazione della pianta organica delle farmacie, per quei comuni per i quali solo successivamente si sono realizzati i presupposti indipendentemente dalle determinazioni degli altri comuni;
Preso atto che, per il parametro di corrispondenza proporzionale alla popolazione, il comune di Ravanusa necessita di una ulteriore sede farmaceutica urbana;
Visti i verbali delle conferenze dei servizi del 18 dicembre 1996, 20 ottobre 1997, 28 ottobre 1997 e 6 novembre 1997;
Preso atto delle determinazioni assunte in sede in conferenza dei servizi del 6 novembre 1997 dal comune di Ravanusa, secondo cui occorre allocare la istituenda 4ª sede farmaceutica nella zona di nuova espansione che gravita attorno a due assi principali lungo i quali si vanno concentrando tutti i servizi e le nuove attività che nascono in detta espansione, rispettivamente via A. Moro e via Lauricella, e di conseguenza rideterminare i limiti territoriali delle sedi farmaceutiche esistenti;
Considerato che per le nuove esigenze dell'assistenza farmaceutica determinata dall'incremento della popolazione e delle modificazioni topografiche, possono essere riviste le circoscrizioni delle sedi farmaceutiche del comune in argomento;
Acquisito il parere favorevole, ai sensi della legge n. 362/91 e legge regionale n. 10/91, dell'Azienda U.S.L. n. 1 di Agrigento;
Visto il parere favorevole dell'ordine provinciale dei farmacisti della provincia di Agrigento;
Considerato, altresì, che con il presente provvedimento si intendono operanti le revisioni biennali non effettuate al 31 dicembre degli anni dispari e vengono recepiti eventuali trasferimenti di titolarità e di locali che possano essersi verificati sino all'emissione del presente provvedimento;
Ritenuto, pertanto, di potere rideterminare la nuova pianta organica delle farmacie del comune di Ravanusa fino al 31 dicembre 1995;
Visti gli atti d'ufficio;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni espresse in premessa, viene rideterminata fino al 31 dicembre 1995, come di seguito riportata, la pianta organica delle farmacie del
COMUNE DI RAVANUSA
a)  popolazione: abitanti n. 14.973;
b)  sedi farmaceutiche urbane esistenti: n. 3;
c)  sedi farmaceutiche urbane spettanti: n. 4;
d) sede farmaceutica urbana di nuova istituzione: n. 1.
Delimitazioni delle sedi secondo la proposta di nuova pianta organica del 6 novembre 1997:
1ª sede urbana:
-  titolare Trenta Luigia, piazza Gagliano;
-  confini: corso della Repubblica escluso dalla tangenziale est fino all'incrocio con corso Garibaldi, prosegue su via Roma esclusa fino all'incrocio con via Montebello, via Montebello esclusa dall'incrocio di via Roma fino a via Orsini, via Orsini esclusa fino a via Callicratide, via Callicratide esclusa sino all'incrocio con via Tiberio Gracco, via Tiberio Gracco ambo i lati fino al confine con la zona Poggio;
2ª sede urbana:
-  titolare dr. Testasecca Gioacchino, corso della Repubblica n. 56;
- confini: dalla tangenziale est, corso della Repubblica inclusa fino all'incrocio con via Mamiani; via Mamiani esclusa fino a via Galilei; sale lungo via Galilei, fino all'incrocio con corso Garibaldi, escluso via Galilei; tratto di corso Garibaldi fino alla via Silenno, escluso corso Garibaldi; via Silenno fino a via delle Scuole, escluse via Silenno e delle Scuole; tratto di via delle Scuole fino a via Olimpica, esclusa via delle Scuole; tratto di via Olimpica fino all'incrocio con corso Garibaldi; escluso via Olimpica; tratto di via Roosvelt tra gli incroci via Olimpica e via A. Moro, esclusa via Roosvelt; via A. Moro sede viaria inclusa; contrada Fiumarella; contrada Tintoria; contrada Pianta; contrada Croce Ministero; tangenziale est fino all'incrocio con corso della Repubblica;
3ª sede urbana:
-  titolare dr. Costanza Calogero, corso della Repubblica n. 210;
-  confini: via Mamiani, sede viaria inclusa; via Galilei, dal tratto all'incrocio con via Mamiani fino all'incrocio con corso Garibaldi, via Galilei inclusa; tratto di corso Garibaldi, dall'incrocio con via Galilei all'incrocio con via Silenno, corso Garibaldi incluso; via Silenno, inclusa; tratto di via delle Scuole, dall'incrocio con via Silenno fino a via Olimpica, via delle Scuole inclusa; tratto di via Olimpica, dall'incrocio con via delle Scuole all'incrocio con corso Garibaldi, via Olimpica inclusa; tratto di via Roosvelt, dall'incrocio di via Olimpica fino a viale Lauricella e via Aldo Moro, via Roosvelt incluso; tratto di viale Lauricella, dall'incrocio con via Roosvelt fino all'incrocio con via Bonfiglio, viale Lauricella incluso; via Buozzi, dall'incrocio con via Tirso fino a via Kennedy, via Buozzi inclusa, via Kennedy inclusa; tratto di via Indipendenza, compresa tra via Kennedy e Marzabotto, via Indipendenza inclusa; via Marzabotto, inclusa; tratto di via De Santis, da via Orsini a via Tiberio Gracco, via De Santis inclusa; via Orsini, inclusa; tratto di via Montebello, tra via Cordova e Calvi, via Montebello inclusa; tratto di via Roma, da via Montebello a corso della Repubblica, via Roma inclusa; tratto di corso della Repubblica, fino all'incrocio con via Mamiani, corso della Repubblica incluso.
4ª sede di nuova istituzione
- confini: via Aldo Moro, sede stradale esclusa; tratto di viale Lauricella, dall'incrocio con via Roosvelt fino a via Bonfiglio, viale Lauricella escluso; tratto di via Buozzi, tra via Tirso e via Kennedy, via Buozzi esclusa; via Kennedy, sede viaria esclusa; tratto di via Indipendenza, compresa tra via Kennedy e Marzabotto, via Indipendenza esclusa; via Marzabotto, esclusa; tratto di via De Santis, compreso tra le vie Orsini e T. Gracco, via De Santis esclusa; contrada Poggio; contrada Bianco; contrada Fiumarello, fino a via AldoMoro.
Il sindaco di Ravanusa, con la presente, intende rilasciata, ai sensi della legge regionale n. 10/91, la proposta di nuova pianta organica ai sensi della legge n. 362/91.
Il presente decreto, che consta di n. 2 pagine, verrà inviato al comune di Ravanusa ed all'Azienda U.S.L. n. 1 di Agrigento, per la pubblicazione per 15 giorni consecutivi nei rispettivi albi agli ordini provinciali dei
farmacisti della Regione Sicilia ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso.
Palermo, 26 novembre 1997.
  PAGANO 

(97.49.2510)

   

DECRETO 28 novembre 1997.
Integrazione del decreto 1 luglio 1997, concernente definizione, in via provvisoria, degli ambiti territoriali delle strutture trasfusionali della Regione.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833/78;
Visto il D.P.R. n. 1256 del 24 agosto 1971;
Vista la legge n. 107/90;
Visto il decreto legislativo n. 502/92, come modificato dal decreto legislativo n. 517/93;
Visto il D.P.R. 7 aprile 1994 "Piano sangue nazionale";
Visto il D.M. 1 settembre 1995 "Disciplina dei rapporti tra le strutture pubbliche provviste di servizi trasfusionali e quelle pubbliche e private accreditate e non accreditate, dotate di frigoemoteche";
Visto il proprio decreto n. 22541 dell'1 luglio 1997, di definizione, in via provvisoria, degli ambiti territoriali delle strutture trasfusionali della Regione;
Considerato che nel decreto n. 22541 dell'1 luglio 1997 non risultano inserite alcune strutture private dotate di frigoemoteche ed alcune unità di raccolta delle associazioni e federazioni dei donatori di sangue;
Ritenuto, pertanto, necessario integrare il decreto n. 22541 dell'1 luglio 1997;

Decreta:


Art. 1

Gli ambiti territoriali delle strutture trasfusionali definiti con il decreto n. 22541 dell'1 luglio 1997 vengono integrati con quelli indicati nell'allegato 1, che fa parte integrante e sostanziale del presente decreto.

Art. 2

Il presente decreto entra in vigore dopo il 30° giorno dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte 1ª.
Palermo, 28 novembre 1997.
  PAGANO 

Allegato 1
AMBITI TERRITORIALI DEI CENTRI TRASFUSIONALI (C.T.) DELLA REGIONE SICILIANA

Provincia di Agrigento
- C.T. P.O. Riuniti - Sciacca;
-  U.R.F. A.D.S. (affiliata A.V.I.S.) - S. Biagio Platani.
Provincia di Catania
-  C.T. P.O. Garibaldi - Catania;
-  C.d.C; Valsalva - Catania;
-  U.R.F. C.R.I. -Catania;
-  U.R.M. C.R.I. - Catania;
-  U.R.M. Fratres - Gravina di Catania;
-  C.T. P.O. Vittorio Emanuele II - Catania;
-  C.d.C. Villa Fiorita - Catania.
Provincia di Messina
-  C.T. P.O. Policlinico Universitario - Messina;
-  U.R.M. C.R.I. - Messina.
Provincia di Trapani
-  C.T. P.O. S. Biagio - Marsala;
-  C.d.C. Morana - Marsala.
(97.49.2520)


DECRETO 9 dicembre 1997.
Tariffe giornaliere per la metodica della dialisi peritoneale domiciliare.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Vista la legge regionale 12 agosto 1980, n. 87;
Vista la legge regionale 6 gennaio 1981, n. 6;
Vista la legge regionale 1 agosto 1977, n. 84, recante norme per la costituzione del servizio di immunoematologia tissutale e per l'esercizio dell'emodialisi;
Vista la legge regionale 13 giugno 1984, n. 40;
Visto il decreto n. 9803 del 28 gennaio 1994, con il quale le divisioni e/o i servizi di nefrologia e dialisi della Regione sono stati autorizzati all'esercizio della dialisi peritoneale domiciliare;
Considerato che a seguito del predetto decreto è stata assegnata alle UU.SS.LL. di appartenenza dei servizi autorizzati la somma di L. 2.145.000.000, derivante dalla delibera CIPE del 7 aprile 1993, per l'attivazione del suddetto esercizio;
Considerato che si è affermata con buoni risultati l'applicazione della suddetta terapia, fra i trattamenti sostitutivi della funzione renale nei pazienti con insufficienza renale cronica, di cui è operante un registro regionale presso l'Osservatorio epidemiologico regionale;
Considerata l'esigenza di aggiornare con urgenza l'attuale normativa adeguandone i contenuti finanziari alle nuove esigenze amministrative delle Aziende sanitarie;
Vista la nota 5N48/0501 del 15 maggio 1997, nella quale si evidenzia come l'applicazione delle tariffe nazionali indicate per tale metodica, nel tariffario nazionale (D.M. 22 luglio 1996, pubblicato nel supplemento della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 216 del 14 settembre 1996) rappresenti un risparmio consistente di spesa per singolo paziente in dialisi e, conseguentemente, per la sanità pubblica;
Vista la nota 2N21/3616 del 6 novembre 1997, con cui viene approvato il provvedimento dal punto di vista della valutazione economico-finanziaria;
Considerato che il riferimento al tariffario nazionale è in grado di coprire le spese effettivamente sostenute dalle Aziende;

Decreta:


Art. 1

Si attribuiscono alla metodica della dialisi peritoneale le medesime tariffe giornaliere previste dallo Stato nel tariffario nazionale con D.M. 22 luglio 1997, ed in particolare, L. 90.000 per il trattamento di dialisi continua (CAPD) e L. 106.000 per quella discontinua (CCPD).

Art. 2

La tariffa verrà a gravare sui fondi assegnati per il fondo sanitario regionale, parte corrente.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione.
Palermo, 9 dicembre 1997.
  PAGANO 

(97.51.2596)


DECRETO 13 dicembre 1997.
Rideterminazione della pianta organica delle farmacie del comune di Mascalucia al 31 dicembre 1995.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 475/68;
Visto il D.P.R. n. 1275/71;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge n. 362/91;
Vista la legge regionale n. 10/91;
Visto il decreto n. 95948 del 12 novembre 1991, con il quale è stata confermata al 31 dicembre 1987 la pianta organica delle farmacie del comune di Mascalucia (provincia di Catania);
Visto il combinato disposto degli artt. 1 e 2 della legge n. 475/68 e del D.P.R. n. 1275/71, con il quale viene stabilito che in occasione della revisione delle piante organiche, tenuto conto delle nuove esigenze dell'assistenza farmaceutica determinata dagli spostamenti avvenuti nella popolazione o dal sorgere di nuovi centri abitativi, possono essere riviste le circoscrizioni delle sedi di un comune e, conseguentemente, modificare l'assegnazione ad esse delle farmacie;
Visto il comma 2 dell'art. 1 della citata legge n. 362/91, il quale prevede che vi sia una farmacia ogni 5.000 abitanti nei comuni con popolazione fino a 12.500 abitanti ed una farmacia ogni 4.000 abitanti negli altri comuni;
Visto il comma 3 dell'art. 1 della stessa legge n. 362/91, il quale stabilisce che la popolazione eccedente rispetto ai parametri di cui al 2° comma sopradetto, è computata, ai fini dell'apertura di una nuova farma cia, qualora sia pari ad almeno il 50% dei parametri stessi;
Visti i dati sulla popolazione residente nel comune di Mascalucia al 31 dicembre 1995, pari rispettivamente a 23.073 abitanti, comunicati dall'ISTAT con nota n. 299 del 21 agosto 1996 in base ai quali occorre istituire la 4ª, 5ª, 6ª sede farmaceutica nello stesso comune;
Considerato che l'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, con nota n. 6392 del 15 marzo 1986, ha espresso parere favorevole in base a cui si può procedere all'approvazione della pianta organica delle farmacie, per quei comuni per i quali solo successivamente si siano realizzati i presupposti indipendentemente dalle determinazioni degli altri comuni;
Viste le determinazioni assunte in sede di conferenza dei servizi in data 23 gennaio 1997, 8 settembre 1997, 30 ottobre 1997 e 7 novembre 1997 dal comune di Mascalucia (provincia di Catania), secondo il quale occorre allocare le istituende 4ª, 5ª e 6ª sedi farmaceutiche; la 4ª sede farmaceutica in contrada Sciara; la 5ª sede farmaceutica nelle contrade Gonnella, Grotta del Bue e Piramide; la 6ª sede farmaceutica in contrada Ombra. Zone maggiormente interessate dal fenomeno di espansione urbanistica, carenti di servizio farmaceutico come da relazione tecnica del comune di Mascalucia del 7 novembre 1997;
Acquisito il parere favorevole dell'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania, giusta nota n. 7148 del 12 novembre 1997;
Considerato che per le intervenute esigenze dell'assistenza farmaceutica determinate dall'incremento della popolazione e dalle modificazioni topografiche, possono essere riviste le circostanze delle sedi farmaceutiche del comune di Mascalucia;
Ritenuto, pertanto, di potere rideterminare la pianta organica delle farmacie del comune di Mascalucia al 31 dicembre 1995, intendendo con essa operanti le revisioni biennali non effettuate al 31 dicembre degli anni dispari e recependo eventuali trasferimenti di titolarità e di locali che possano essersi verificati sino all'emissione del presente provvedimento;
Visti gli atti d'ufficio;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni espresse in premessa, viene rideterminata fino al 31 dicembre 1995, come di seguito riportata, la pianta organica delle farmacie del
COMUNE DI MASCALUCIA (PROVINCIA DICATANIA)
a)  popolazione: abitanti n. 23.073;
b)  sedi farmaceutiche esistenti: n. 3;
c)  sedi farmaceutiche spettanti: n. 6.
Delimitazioni delle sedi:
1ª sede
-  titolare dr. Pappalardo Claudio, via Etnea, n. 212.
Delimitazione:
-  est - territorio di Tremestieri Etneo;
-  nord - via Annunziata (tutta inclusa) fino all'incrocio con via De Gasperi; via Pulei (tutta inclusa) dall'incrocio con via Annunziata a via Etnea; via della Regione Siciliana (tutta inclusa) dall'incrocio con via Etnea a via IV Novembre;
-  ovest - via IV Novembre (tutta inclusa);
-  sud - corso S. Vito (tutto escluso); via Etnea (tutta inclusa) dall'incrocio con corso S. Vito all'incrocio con la via Roma; via Roma (tutta inclusa) da via Etnea all'incrocio con via IV Novembre.
2ª sede
-  titolare dr. Pappalardo Filippo, corso S. Vito, n. 120.
Delimitazione:
-  est - territorio di Tremestieri Etneo;
-  nord - corso S.Vito (tutto incluso); via Etnea (tutta esclusa) dall'incrocio con corso S. Vito all'incrocio con via Roma; via Roma (tutta esclusa) da via Etnea all'incrocio con via Polveriera;
-  ovest - via Polveriera (tutta inclusa);
- sud - territorio di Gravina di Catania;
3ª sede
-  farmacia Massannunziata - La sede, in atto vacante, è oggetto di pubblico concorso. Nelle more è istituito un dispensario farmaceutico ai sensi dell'art. 6, comma 1, legge n. 362/91, affidato in gestione al dr. Pappalardo Claudio titolare della sede urbana n. 1 di Mascalucia, locali piazzetta Massannunziata.
Delimitazione:
-  est - via Etnea (tutta inclusa) da via Soccorso a via Del Bosco; via Del Bosco (tutta inclusa) fino al territorio di Nicolosi;
-  nord - territorio di Nicolosi;
-  ovest - territorio di Belpasso e S. Pietro Clarenza;
- sud - via Soccorso (tutta inclusa) da via Etnea e via Monte Cicirello; via Monte Cicirello (tutta inclusa) da via Soccorso al territorio di S. Pietro Clarenza.
4ª sede
-  ubicazione contrada Sciara.
Delimitazione:
-  est - via Polveriera (tutta esclusa); via Roma (tutta inclusa) da via Polveriera a via IV Novembre; via IV Novembre (tutta esclusa); via della Regione siciliana (tutta esclusa) da via IV Novembre a via Etnea; via Etnea (tutta inclusa) dall'incrocio con via della Regione siciliana all'incrocio con via Soccorso;
-  nord - via Soccorso (tutta esclusa) da via Etnea a via Monte Cicirello; via Monte Cicirello (tutta esclusa) da via Soccorso al territorio di via S. Pietro Clarenza;
-  ovest - territorio di S. Pietro Clarenza;
-  sud - territorio di Gravina diCatania e territorio di Catania.
5ª sede
- ubicazione contrade Gonnella, Grotta del Bue e Piramide.
Delimitazione:
-  est - territorio di Pedara;
-  nord - territorio di Nicolosi;
-  ovest - via del Bosco (tutta esclusa) dall'incrocio con la via Belpasso-Pedara fino al territorio di Nicolosi;
-  sud  -  via Belpasso-Pedara (tutta inclusa) dall'incrocio con via A. De Gasperi al territorio di Pedara.
6ª sede
- ubicazione contrada Ombra.
Delimitazione:
-  est - territorio di Pedara e territorio di Tremestieri Etneo;
-  nord - via Belpasso-Pedara (tutta esclusa);
-  ovest - via Etnea (tutta esclusa) dall'incrocio con via della Regione siciliana e via del Bosco; via del Bosco (tutta esclusa) fino all'incrocio con via A. De Gasperi;
-  sud - via Annunziata (tutta esclusa); via Pulei (tutta esclusa) dall'incrocio con via A. De Gasperi a via Etnea.
Il presente decreto verrà inviato al comune di Mascalucia per la pubblicazione per 15 giorni consecutivi all'albo pretorio, alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso, all'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania e agli ordini provinciali dei farmacisti della Regione Sicilia.
Palermo, 13 dicembre 1997.
  PAGANO 

(97.51.2615)

ASSESSORATO

DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

DECRETO 14 novembre 1997.
Costituzione del consiglio di direzione dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente.
L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 23 marzo 1971, n. 7, art. 2;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2, art. 10;
Vista la legge regionale 16 maggio 1978, n. 5, art. 8;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1980, n. 145,
art. 5;
Vista la legge regionale 15 giugno 1988, n. 11, art. 27;
Considerato che a seguito dell'espletamento delle elezioni dei rappresentanti del personale nei consigli di direzione, svoltesi, il 17 luglio 1996, occorre provvedere, per un biennio, alla nomina del consiglio di direzione dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente;
Visto il verbale 29 luglio 1996 della commissione elettorale istituita presso l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente da cui risulta che i 4 dipendenti eletti dal personale in servizio presso l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente sono i sigg.ri:
-  MonticcioloSalvatore;
-  Rabboni Maria Annunziata;
-  Tinnirello Alberto;
-  Ortoleva Sergio;
Considerato che occorre designare 4 dipendenti in servizio presso l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente;
Vista la nota GAB prot. n. 1077 del 9 agosto 1996, con la quale sono stati designati, quali componenti del consiglio di direzione dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente i signori:
-  Coscienza Silvia;
-  Guccione Salvatore;
-  Listi Giuseppe;
-  Scalia Carmela;
e che la funzione di segretario del consiglio di direzione dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente possa essere assolta dall'ing. La Rocca Carmelo, dirigente tecnico e coordinatore del gruppo organizzazione e metodo dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente;
Vista la nota prot. n. 16362/U del 4 settembre 1996, con la quale si invitava l'Assessorato regionale alla Presidenza a voler notiziare circa le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative (legge regionale n. 7 del 23 marzo 1971, art. 2 e successive modifiche e integrazioni);
Vista la nota dell'Assessorato regionale alla Presidenza prot. n. 5586 del 27 settembre 1996, con la quale si comunica che si era in attesa del parere dell'Avvocatura dello Stato;
Vista la nota dell'Assessorato regionale alla Presidenza prot. n. 9416 del 25 febbraio 1997, con la quale veniva trasmessa copia del parere dell'Avvocatura distrettuale dello Stato n. 454 del 7 gennaio 1997, nonché copia del fax n. 9410 del 24 febbraio 1997 dell'Assessore alla Presidenza, con il quale si chiedeva alle organizzazioni sindacali di comunicare il numero degli iscritti secondo quanto prescritto dal precitato parere dell'Avvocatura dello Stato;
Vista la nota prot. n. 8168/U dell'11 aprile 1997, con la quale si invitavano le organizzazioni sindacali a comunicare quanto richiesto dall'Assessorato alla Presidenza con il succitato fax;
Vista la nota prot. n. 10462/U del 13 maggio 1997, con la quale si sollecitavano le organizzazioni sindacali a trasmettere, unitamente a quanto precedentemente richiesto, la designazione dei relativi rappresentanti sindacali, al fine dell'inserimento in seno al consiglio di direzione qualora le stesse rientrassero tra le cinque organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative;
Visto il fax n. 27876 del 6 giugno 1997 dell'Assessorato alla Presidenza, con il quale le organizzazioni sindacali sono state sollecitate a trasmettere i dati richiesti ed invitate a designare i propri rappresentanti;
Vista la nota Gab. protocollo n. 2055 del 16 ottobre 1997, con la quale, a modifica di quanto disposto con la precedente nota Gab. prot. n. 1077 del 9 agosto 1996, vengono indicati quali componenti designati dall'Am-ministrazione i sottoelencati funzionari di questo Assessorato:
-  Coscienza Silvia;
-  Guccione Salvatore;
-  Marinaro Italo;
-  Traina Giuseppe;
Vista la nota prot. n. 23638 del 24 ottobre 1997, con la quale si invitava l'Assessorato alla Presidenza a voler fornire i dati relativi all'individuazione delle cinque sigle sindacali maggiormente rappresentative;
Visto il fonogramma n. 25966 del 13 novembre 1997;
Considerato, che alla data del presente decreto, non tutte le organizzazioni sindacali hanno fornito compiutamente i suddetti dati e che, pertanto, non si è nelle condizioni previste dal succitato art. 27, legge regionale n. 11/88;
Ritenuto che il difetto di comunicazione da parte di talune OO.SS., reiteratamente sollecitate, non può determinare il mancato insediamento nella sua piena operatività del consiglio di direzione;
Vista la nota Gab. prot. n. 2325 del 14 novembre 1997, con la quale, a modifica della nota prot. n. 2055 del 16 ottobre 1997, viene sostituito il dr. Italo Marinaro con l'arch. Carmela Scalia;

Decreta:


Art. 1

Per le causali di cui in narrativa, è costituito per un biennio a decorrere dalla data del presente decreto, il consiglio di direzione dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, così composto:
-  Assessore regionale per il territorio e l'ambiente;
-  Direttore regionale del territorio e dell'ambiente;
-  Direttore regionale dell'urbanistica;
componenti eletti dal personale:
-  sig. MonticcioloSalvatore;
-  sig.ra Rabboni Maria Annunziata;
-  ing. Tinnirello Alberto;
-  ing. Ortoleva Sergio;
componenti designati dall'Amministrazione:
-  arch. Carmela Scalia;
-  d.ssa Silvia Coscienza;
-  geom. Guccione Salvatore;
-  geom. Traina Giuseppe.
Le funzioni di segretario del consiglio di direzione saranno svolte dall'ing. La Rocca Carmelo, dirigente tecnico, coordinatore del gruppo organizzazione e metodo.

Art. 2

Ai sensi dell'art. 8 della legge regionale 16 maggio 1978, n. 5, si fa riserva di integrare, successivamente, il consiglio con i rappresentanti designati dalle organizzazioni sindacali, allorché saranno pervenuti tutti i dati richiesti.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per la registrazione e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 14 novembre 1997.
  GRIMALDI 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato del territorio e dell'ambiente alla nota n. 247 del 2 dicembre 1997.
(97.51.2599)
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PRESIDENZA

Sostituzione di un componente del Comitato Stato-Regione.
Con il D.P. n. 360/Gr. XV-S.G. del 6 novembre 1997, il dott. Giuseppe La Regina, direttore amministrativo contabile in servizio alla Ragioneria centrale dello Stato, è stato nominato componente del Comitato Stato-Regione di cui all'art. 4 della legge 31 dicembre 1991, n. 433, in sostituzione del dott. Marcello Arpino.
(97.50.2569)
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Provvedimenti concernenti opere pie.
Con decreto presidenziale n. 383 del 17 novembre 1997, registrato alla Ragioneria centrale per la Presidenza della Regione il 25 novembre 1997 al n. 9831, è stato approvato il nuovo statuto organico dell'opera pia Collegio di Maria S. Anna di Caltabellotta (provincia di Agrigento) composto da n. 20 articoli.
(97.51.2613)

Con decreto presidenziale n. 401 del 26 novembre 1997, registrato alla Ragioneria centrale per la Presidenza della Regione il 3 dicembre 1997 al n. 9894, è stata approvata la modifica statutaria dell'art. 24 dello statuto organico dell'opera pia Educandato Regina Elena di Catania, concernente la composizione del consiglio di amministrazione.
(97.51.2610)


Con decreto presidenziale n. 402 del 26 novembre 1997, registrato alla Ragioneria centrale per la Presidenza della Regione il 3 dicembre 1997 al n. 9895, è dichiarata estinta l'opera pia Casa della fanciulla e asilo infantile Immacolata di Mazzarino (provincia di Caltanissetta).
Il residuo patrimonio dell'opera pia estinta è devoluto al comune di Mazzarino, con il vincolo di mantenerne la destinazione originaria.
(97.51.2609)


Con decreto presidenziale n. 403 del 26 novembre 1997, registrato alla Ragioneria centrale per la Presidenza della Regione il 3 dicembre 1997 al n. 9896, l'opera pia Casa dei fanciulli Vaccaro di Palazzolo Acreide (provincia di Siracusa) è stata dichiarata estinta e il residuo patrimonio viene devoluto al comune di Palazzolo Acreide, con il vincolo di mantenerne la destinazione originaria.
(97.51.2611)
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Recepimento di accordo sindacale decentrato, relativo alla flessibilità, articolazione e prestazioni dell'orario di lavoro e alla modifica del progetto utenza per l'Ufficio legislativo e legale della Regione siciliana.
Con D.P. 28 novembre 1997, n. 77, vistato alla Ragioneria centrale della Presidenza della Regione il 15 dicembre 1977 al n. 10211, è stata approvata l'ipotesi di accordo sottoscritto il 22 novembre 1997 dal direttore dell'Ufficio legislativo e legale e dalle organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, SADIRS-CISAS, UGL, FIADEL-CISAL relativa alla flessibilità, articolazione e prestazioni dell'orario di lavoro ed a modifica del progetto Utenza approvato con D.P.Reg. 5 marzo 1997, n. 12/U.L.L.
(97.51.2621)
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ASSESSORATO


DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

Provvedimenti concernenti occupazione permanente e definitiva, a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, di beni immobili.
Con decreto n. 5301 del 21 novembre 1997, l'Assessore per l'agricoltura e le foreste ha riformato il decreto n. 1150 del 20 maggio 1994, con il quale veniva pronunciata l'occupazione permanente e definitiva ed inoltre veniva costituita la servitù di acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana - ramo agricoltura e foreste, dei beni immobili siti in comune di Ribera.
Pertanto il decreto n. 1150 del 20 maggio 1994 viene riformato alla ditta di cui al numero d'ordine 1127, pag. 283 dell'elenco sub A che allegato al decreto ne costituisce parte integrante limitatamente alla ditta Oliveri Serafino, nato a Ribera il 26 marzo 1928.
(97.49.2515)


Con decreto n. 5302 del 21 novembre 1997, l'Assessore per l'agricoltura e le foreste ha riformato il decreto n. 3217 del 10 luglio 1996, con il quale veniva pronunciata l'occupazione permanente e definitiva a favore del demanio della Regione siciliana - ramo agricoltura e foreste, dei beni immobili siti in comune di Santa Ninfa.
Pertanto il decreto n. 3217 del 10 luglio 1996 viene riformato alla ditta di cui al numero d'ordine 1 dell'elenco sub A che allegato al decreto ne costituisce parte integrante limitatamente ai terreni di proprietà della ditta Giambalvo Antonino ed altri che sono ubicati nel comune di Gibellina
(97.49.2516)
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Ricostituzione del comitato tecnico-amministrativo dell'Azienda delle foreste demaniali della Regione siciliana.
Con decreto dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste n. 5303 del 21 novembre 1997, registrato alla Ragioneria il 24 novembre 1997, imp. 3129, è ricostituito, per la durata di un biennio, il comitato tecnico-amministrativo dell'Azienda delle foreste demaniali della Regione, così composto:
-  il direttore regionale delle foreste, che lo presiede;
-  l'ispettore regionale tecnico forestale;
- dr. Domenico Cavarretta - dirigente superiore tecnico forestale;
-  ing. Mario Arrigo - dirigente superiore tecnico forestale;
-  ing. Angelo D'Alcamo - dirigente tecnico forestale;
-  geom. Francesco Mammo Zagarella - dirigente superiore amministrativo;
- avv. Rosario Di Maggio - avvocato dello Stato;
- prof. Salvatore Indelicato - ordinario di idraulica agraria e forestale università di Catania;
-  prof. Giulio Crescimammo - ordinario coltivazioni arboree Università di Palermo;
-  prof. Giuseppe Giordano - ordinario idraulica agraria Università di Palermo;
-  dott. Michele Buffa - dirigente tecnico naturalista del ruolo tecnico dei beni culturali ed ambientali;
- dott. Gaetano D'Antoni - ispettore regionale sanitario f.f.;
- ing. Enrico Siracusa - dirigente tecnico dell'Ispettorato tecnico per i lavori pubblici;
-  il direttore della sezione autonoma dell'ufficio del Genio civile per il servizio idrografico di Palermo;
-  il Soprintendente ai beni culturali ambientali competente per territorio.
Le funzioni di segretario saranno disimpegnate dal dirigente amministrativo sig. Francesco Buglisi del ruolo amministrativo regionale.
(97.51.2600)
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ASSESSORATO

DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI


E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Contributi straordinari alle scuole medie statali per l'esercizio finanziario 1997.

Con decreto dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione n. 867 del 19 novembre 1997, vistato dalla Ragioneria centrale dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione il 25 novembre 1997 al n. 8, è stata impegnata la somma di L. 1.096.312.840 sul cap. 36956 del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 1997, quale contributo straordinario per il funzionamento amministrativo e didattico in favore delle scuole medie statali, concesso in ragione del numero delle classi funzionanti.
Allegato
SCUOLE MEDIE STATALI

Provincia di Agrigento
 1)  Brancati - Favara  L. 8.011.830 
 2)  De Amicis - Caltabellotta  L. 3.045.000 
 3)  Mazzini - Campobello di Licata  L. 7.000.000 
 4)  M. Rossi - Sciacca  L. 7.248.800 
 5)  Mendola - Favara  L. 3.980.000 
 6)  V. Reale - Agrigento  L. 6.485.770 
 7)  S. Bivona - Menfi  L. 8.393.340 
 8)  Garibaldi - Agrigento  L. 4.578.190 
 9)  Meli - Bivona  L. 3.052.120 
10)  Vaccaro - Favara  L. 6.500.000 
11)  Pascoli -Agrigento  L. 5.722.730 
12)  Castagnolo - Agrigento  L. 6.485.770 
13)  Scaturro -Sciacca  L. 6.104.250 
14)  T. Lampedusa - Palma di Montechiaro  L. 9.156.370 

Provincia di Caltanissetta
 1)  Verga - Caltanissetta  L. 8.011.830 
 2)  P. Leone - Caltanissetta  L. 8.011.830 
 3)  Romagnoli - Gela  L. 10.000.000 
 4)  Carducci - Riesi  L. 5.722.730 
 5)  P. Balsamo - S. Cataldo  L. 6.485.770 
 6)  Carducci - S. Caltaldo  L. 9.537.890 

Provincia di Catania
 1)  L. Pirandello - Catania  L. 6.867.280 
 2)  G. Recupero - Catania  L. 5.722.730 
 3)  L. Grassi - Mascali  L. 8.774.860 
 4)  E. Fermi - Licodia Eubea  L. 2.289.090 
 5)  G.B. Dusmet - Nicolosi  L. 5.341.220 
 6)  P. Carrera - Militello Val di Catania  L. 6.485.770 
 7)  E. Majorana - Mazzarone  L. 3.052.120 
 8)  Giovanni XXIII - Paternò  L. 6.867.280 
 9)  Pluchinotta - S. Agata Li Battiati  L. 8.011.830 
10)  C.A. dalla Chiesa - S. Giovanni La Punta  L. 5.722.730 
11)  E. De Amicis - Tremestieri Etneo  L. 6.867.280 
12)  M. Amari - Scordia  L. 9.537.890 
13)  A. Manzoni - Santa Venerina  L. 5.722.730 
14)  G. Verga - Vizzini  L. 6.485.770 
15)  G. Carducci - Catania  L. 10.300.920 
16)  G. Macherione - Calatabiano  L. 4.196.670 
17)  P. Vasta -Acireale  L. 7.248.800 
18)  G. Parini - Catania  L. 4.650.000 
19)  Giovanni XXIII - Catania  L. 11.063.950 
20)  G. Ungaretti - Catania  L. 8.393.340 
21)  G.B. Nicolosi -Paternò  L. 10.300.920 
22)  G. Verga - Raddusa  L. 1.300.000 
23)  F. De Roberto - Zafferana Etnea  L. 6.104.250 
24)  Virgilio - Paternò  L. 11.445.480 
25)  G.B. Arista - Acireale  L. 6.104.250 
26)  Giovanni XXIII -Acireale-Aciplatani  L. 6.867.280 
27)  A. Meucci -Catania  L. 8.500.000 
28)  Scuola media di Maniace  L. 3.815.150 

Provincia di Enna
 1)  Scuola media di Catenanuova  L. 4.149.000 
 2)  Dante Alighieri - Nicosia  L. 6.485.770 
 3)  L. Pirandello - Nicosia  L. 6.104.250 
 4)  L. Capuana - Piazza Armerina  L. 6.485.770 
 5)  C. Cascino - Piazza Armerina  L. 8.011.830 
 6)  Roncalli - Piazza Armerina  L. 6.867.280 
 7)  G.F. Ingrassia - Regalbuto  L. 6.867.280 

Provincia di Messina
 1)  G. La Pira -Camaro  L. 5.000.000 
 2)  S. D'Acquisto - Contesse  L. 6.485.770 
 3)  C.D. Gallo - Messina  L. 7.630.310 
 4)  G. Leopaldi - Messina  L. 8.011.830 
 5)  G. Pascoli - Messina  L. 6.867.280 
 6)  G. Martino - Tremestieri  L. 7.500.000 
 7)  U. Foscolo - Barcellona Pozzo di Gotto  L. 5.341.220 
 8)  G. Marconi - Furci Siculo  L. 4.959.700 
 9)  G. Meli - Furnari  L. 4.578.190 
10)  G. Verga - Gioiosa Marea  L. 4.959.700 
11)  G. Zirilli Lucifero - Milazzo  L. 5.341.220 
12)  V. Bellini - Patti  L. 6.104.250 
13)  G. delle Colonne - Roccalumera  L. 4.196.670 

Provincia di Palermo
 1)  Guglielmo II - Monreale  L. 6.867.280 
 2)  Kamarda - Piana degli Albanesi  L. 3.815.150 
 3)  E. Setti Carraro - Palermo  L. 11.063.950 
 4)  L. Braille - Palermo  L. 3.433.650 
 5)  V.E. Orlando - Palermo  L. 9.537.890 
 6)  B. D'Acquisto - Palermo  L. 12.590.010 
 7)  Tisia D'Imera - Termini Imerese  L. 12.590.010 
 8)  Mons. V. Aglialoro -Caccamo  L. 8.011.830 
 9)  Giovanni XXIII - Trabia  L. 7.248.800 
10)  Don G. Rizzo - Ciminna  L. 5.341.220 
11)  Giovanni XXIII - Terrasini  L. 9.156.370 
12)  G. Caronia - San Cipirello  L. 6.104.250 
13)  G. Galilei - Mezzojuso  L. 4.959.700 
14)  L. Pirandello - Marineo  L. 8.393.340 
15)  G. Russo - Palermo  L. 12.500.000 
16)  G. Verdi - Palermo  L. 3.433.650 
17)  A. Gramsci - Palermo  L. 12.590.010 
18)  S. Boccone - Palermo  L. 15.260.620 
19)  P. Mattarella - Palermo  L. 8.011.830 
20)  M. Buonarroti - Palermo  L. 7.000.000 
21)  C. Benso diCavour - Palermo  L. 10.682.440 
22)  IV scuola media - Bagheria  L. 11.826.980 
23)  Annessa Istituto d'arte di Monreale  L. 1.878.000 
24)  L. Pirandello - Ficarazzi  L. 7.630.310 
25)  T. Aiello - Bagheria  L. 14.116.080 
26)  Cesareo - Palermo  L. 8.330.000 
27)  G. Carducci - Palermo  L. 10.682.440 
28)  A. Gentili - Palermo  L. 14.116.080 
29)  A. Veneziano - Monreale  L. 14.879.110 
30)  Cocchiara -Palermo  L. 9.156.370 
31)  Tomasi di Lampedusa - Palermo  L. 9.156.370 
32)  E. Basile - Palermo  L. 14.116.080 
33)  Rettore Evola - Balestrate  L. 6.867.280 
34)  R. Porpora - Cefalù  L. 10.300.920 
35)  Mons. Gagliano - Altavilla Milicia  L. 4.578.190 

Provincia di Ragusa
 1)  E. Ciaceri - Modica  L. 8.011.830 
 2)  V. Colonna - Vittoria  L. 8.500.000 
 3)  Don Lorenzo Milani - Vittoria  L. 6.104.250 
 4)  Giovanni XXIII - Modica  L. 7.500.000 
 5)  Leonardo da Vinci - Ispica  L. 5.341.220 
 6)  G. Micciché - Scicli  L. 5.722.730 
 7)  A. Volta - Acate  L. 6.485.770 
 8)  V. Bellini - Monterosso  L. 2.289.090 
 9)  G. Falcone - Modica  L. 5.680.000 
10)  G. Zanella - Giarratana  L. 2.289.090 
11)  G. Pascoli - Ragusa  L. 6.104.250 
12)  Verga - Comiso  L. 7.630.310 
13)  S. Quasimodo - Ragusa  L. 9.156.370 
14)  G.B. Odierna - Ragusa  L. 9.156.370 

Provincia di Siracusa
 1)  Orso Mario Corbino - Augusta  L. 6.867.280 
 2)  S. Todaro - Augusta  L. 11.063.950 
 3)  Vittorini - Avola  L. 1.700.000 
 4)  G. Verga - Canicattini Bagni  L. 4.959.700 
 5)  C. Scavonetto - Carlentini  L. 3.800.000 
 6)  G. Deledda - Buccheri  L. 3.433.650 
 7)  G. Pascoli - Ferla  L. 3.433.650 
 8)  L. Pirandello - Floridia  L. 7.630.310 
 9)  S. Quasimodo - Floridia  L. 8.774.860 
10)  Scuola media di Francofonte  L. 9.537.890 
11)  Riccardo da Lentini - Lentini  L. 9.919.400 
12)  G. E. Rizzo - Melilli  L. 4.959.700 
13)  G. Aurispa - Noto  L. 7.164.000 
14)  G. Melodia - Noto  L. 8.393.340 
15)  V. Brancati - Pachino  L. 9.156.370 
16)  C. Sgroi - Pachino  L. 8.774.860 
17)  V. Messina - Palazzolo Acreide  L. 5.722.730 
18)  Archia - Siracusa  L. 4.196.670 
19)  G.A. Costanzo -Siracusa  L. 6.104.250 
20)  P. Orsi - Siracusa  L. 7.630.310 
21)  L. da Vinci -Siracusa  L. 4.959.700 
22)  A. Von Platen - Siracusa  L. 6.867.280 
23)  N. Martoglio - Siracusa  L. 5.000.000 
24)  Annessa Istituto d'arte - Siracusa  L. 1.144.550 
25)  G.M. Columba -Sortino  L. 6.485.770 

Provincia di Trapani
 1)  Navarra - Alcamo  L. 6.867.280 
 2)  G. Pitrè -Castellammare del Golfo  L. 6.867.280 
 3)  G. Pardo -Castelvetrano  L. 9.156.370 
 4)  G. Castronovo - Erice Casa Santa  L. 4.500.000 
 5)  G. Pagoto -Erice Casa Santa  L. 9.537.890 
 6)  D. Rubino - Fulgatore  L. 4.578.190 
 7)  A. De Gasperi - Strasatti Marsala  L. 9.156.370 
 8)  V. Pipitone - Marsala  L. 9.156.370 
 9)  G. Garibaldi - Salemi  L. 8.000.000 
10)  A. Buscaino Campo - Trapani  L. 3.815.150 
11)  G. Falcone - Trapani  L. 2.400.000 
12)  Mazzini - Valderice  L. 9.156.370 
13)  Giovanni Pascoli - Custonaci  L. 5.722.730 

(97.49.2459)
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Contributi straordinari ai licei classici, scientifici e istituti magistrali statali per l'esercizio finanziario 1997.

Con decreto dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione n. 882 del 20 novembre 1997, vistato dalla Ragioneria centrale dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione l'1 dicembre 1997 al n. 7, è stata impegnata la somma di L. 1.438.255.650 sul cap. 39103 del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 1997, quale contributo straordinario per il funzionamento amministrativo e didattico in favore dei licei classici, scientifici e istituti magistrali statali, concesso in ragione del numero delle classi funzionanti.
Allegato
LICEI CLASSICI, SCIENTIFICI

E ISTITUTI MAGISTRALI STATALI

Provincia di Agrigento
 1)  Liceo scientifico statale - Casteltermini  L. 74.605.550 

Provincia di Catania
 2)  Liceo scientifico statale Fermi - Paternò  L. 71.842.380 
 3)  Istituto magistrale statale Radice - Catania  L. 48.810.000 
 4)  Liceo classico statale Gulli Pennisi - Acireale  L. 16.000.000 
 5)  Liceo classico statale Verga - Adrano  L. 50.000.000 
 6)  Liceo scientifico statale Boggio-Lera - Catania  L. 146.447.940 

Provincia di Enna
 7)  Liceo classico statale Colajanni - Enna  L. 46.973.870 
 8)  Liceo scientifico statale G. Falcone - Barrafranca  L. 27.631.690 

Provincia di Palermo
 9)  Liceo scientifico statale B. Croce - Palermo  L. 20.000.000 
10)  Liceo scientifico statale Cannizzaro - Palermo  L. 52.000.000 
11)  Liceo scientifico Mursia -Carini  L. 4.200.000 
12)  Liceo scientifico statale Galilei - Palermo  L. 88.740.930 
13)  Liceo classico statale G. Garibaldi - Palermo  L. 140.921.600 

Provincia di Ragusa
14)  Liceo scientifico statale Fermi - Ragusa  L. 43.169.630 
15)  Liceo classico statale Umberto I - Ragusa  L. 55.263.370 
16)  Istituto magistrale statale Verga - Modica  L. 65.000.000 
17)  Liceo classico statale - Ispica  L. 33.158.020 

Provincia di Siracusa
18)  Liceo classico statale - Noto  L. 19.516.950 
19)  Liceo classico statale - PalazzoloAcreide  L. 63.552.880 
20)  Liceo scientifico statale Majorana - Avola  L. 15.000.000 
21)  Liceo scientifico statale Archimede - Rosolini  L. 66.400.000 
22)  Liceo scientifico statale Einaudi - Siracusa  L. 78.000.000 
23)  Istituto magistrale statale Quintiliano - Siracusa  L. 73.330.000 

Provincia di Trapani
24)  Liceo scientifico statale Fardella - Trapani  L. 94.926.300 
25)  Istituto magistrale statale Alighieri - Partanna  L. 39.764.540 

(97.49.2560)
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Sostituzione di un componente del consiglio di istituto dell'Istituto regionale d'arte di Enna.

Con decreto n. 917 del 4 dicembre 1997 dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione, il sig. Bonfirraro Alessandro è stato nominato componente del consiglio di istituto dell'Istituto regionale d'arte di Enna in sostituzione della sig.ra Mancuso Maddalena.
(97.50.2589)
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Nomina della componente alunni del consiglio di istituto dell'Istituto professionale per ciechi Florio e Salamone di Palermo.

Con decreto n. 918 del 4 dicembre 1997 dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione, è stata nominata la componente alunni del consiglio di istituto dell'Istituto professionale per ciechi Florio e Salamone di Palermo che risulta così composta:
-  sig. Polizzi Francesco Paolo - alunno;
-  sig. Arrigo Rosolino - alunno;
-  sig.ra Orlano Rosalia - alunna.
(97.50.2589)
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Sostituzione del commissario straordinario della Scuola magistrale ortofrenica regionale di Catania.

Con decreto n. 925 del 6 dicembre 1997 dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione, il dott. Salvatore Lo Monaco, nato a Palermo il 7 luglio 1951, a norma dell'art. 16 del D.P.Reg. 1 ottobre 1959, n. 10, è stato nominato commissario straordinario della Scuola magistrale ortofrenica regionale di Catania in sostituzione del dott. Francesco Buzzone il cui mandato è scaduto in data 15 agosto 1997.
Il commissario straordinario durerà in carica sei mesi a decorrere dalla data del suddetto decreto.
(97.50.2583)
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Dichiarazione di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità nell'espropriazione di immobili attigui Orto botanico di Palermo.

Con decreto n. 8002 del 3 dicembre 1997, l'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione ha dichiarato la pubblica utilità, urgenza e indifferibilità nell'espropriazione degli immobili siti in via Lincoln ai civici 4/A, 4/B, 6, 6/A, 10, 12, 12/A, 14, 14/A attigui all'Orto botanico di Palermo.
(97.50.2593)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Tabelle dei numeri indice relativi alle variazioni del costo della mano d'opera, dei materiali, dei trasporti e dei noli nelle provincie siciliane per il bimestre luglio-agosto 1997.
N.B. - Al fine di contenere il numero delle cifre rappresentative dei numeri indice della «mano d'opera» a decorrere dall'1 gennaio 1987, agli stessi è stato applicato il coefficiente di riduzione 1/100.Pertanto, nei conteggi revisionali con decorrenza antecedente l'1 gennaio 1987 gli indici relativi alla «mano d'opera» per i periodi dall'1 gennaio 1987 in poi vanno moltiplicati per un coefficiente di raccordo pari a 100.

Avvertenza
A decorrere dall'1 gennaio 1992 anche ai numeri indice relativi ai materiali, ai trasporti ed ai noli viene applicato il coefficiente di riduzione 1/100. Pertanto, nei conteggi revisionali con decorrenza antecedente l'1 gennaio 1992 gli indici relativi ai materiali, ai trasporti ed ai noli per i periodi dall'1 gennaio 1992 in poi andranno moltiplicati per un coefficiente di raccordo pari a 100.

Numeri indice delle variazioni del costo della mano d'opera nelle province siciliane, per il bimestre luglio-agosto 1997.

  COSTI EFFETTIVI   PRO-   COSTI NOTI 
                      
  Decorrenza   Indice   VINCIA   Decorrenza   Indice 
                          
                           
  1-7-1997   19623   AG   1-7-1997   19623 
  1-8-1997   19623   »   1-7-1997   19623 
                           
  1-7-1997   19752   CL   1-7-1997   19752 
  1-8-1997   19752   »   1-7-1997   19752 
                           
  1-7-1997   18961   CT   1-7-1997   18961 
  1-8-1997   18961   »   1-7-1997   18961 
                           
  1-7-1997   19243   EN   1-7-1997   19243 
  1-8-1997   19243   »   1-7-1997   19243 
                           
  1-7-1997   19476   ME   1-7-1997   19476 
  1-8-1997   19476   »   1-7-1997   19476 
                           
  1-7-1997   17053   PA   1-7-1997   17053 
  1-8-1997   17053   »   1-7-1997   17053 
                           
  1-7-1997   18802   RG   1-7-1997   18802 
  1-8-1997   18802   »   1-7-1997   18802 
                           
  1-7-1997   17472   SR   1-7-1997   17472 
  1-8-1997   17472   »   1-7-1997   17472 
                           
  1-7-1997   18973   TP   1-7-1997   18973 
  1-8-1997   18973   »   1-7-1997   18973 

PROVINCIA DI AGRIGENTO


        BIMESTRE 
  DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Luglio-Agosto 
        1997 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        10969 
Pietrame in genere        7828 
Legnami        2700 
Materiali metallici        1849 
Mat. metall. per linee elettriche        4073 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        4606 
Agglomeranti        1622 
Laterizi        5960 
Asfalti e bitumi        3977 
Tub. acq. in acciaio        3635 
Tub. acq. in ghisa        2161 
Tub. acq. in cem. amianto        1478 
Tub. fogna in grès        548 
Tub. fogna in cemento        431 
Tub. fogna in resina        438 

TRASPORTI

Ferroviari        1461 
Marittimi        2924 
Stradali        12980 

NOLI

Escavatore        485 
Bulldozer        485 
Rullo compressore        538 
Betoniera        532 
Gru a torre        378 
Rimorchiatore        353 
Pontone        354 
Draga        338 

PROVINCIA DI CALTANISSETTA


        BIMESTRE 
  DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Luglio-Agosto 
        1997 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        7922 
Pietrame in genere        5858 
Legnami        1527 
Materiali metallici        667 
Mat. metall. per linee elettriche        1444 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1577 
Agglomeranti        1168 
Laterizi        4969 
Asfalti e bitumi        1798 
Tub. acq. in acciaio        2177 
Tub. acq. in ghisa        1931 
Tub. acq. in cem. amianto        1215 
Tub. fogna in grès        548 
Tub. fogna in cemento        431 
Tub. fogna in resina        438 

TRASPORTI

Ferroviari        1461 
Marittimi        2535 
Stradali        10352 

NOLI

Escavatore        485 
Bulldozer        474 
Rullo compressore        529 
Betoniera        520 
Gru a torre        368 
Rimorchiatore        349 
Pontone        340 
Draga        332 

PROVINCIA DI CATANIA


        BIMESTRE 
  DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Luglio-Agosto 
        1997 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        2435 
Pietrame in genere        5804 
Legnami        1891 
Materiali metallici        1105 
Mat. metall. per linee elettriche        2375 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        2595 
Agglomeranti        1008 
Laterizi        7767 
Asfalti e bitumi        1567 
Tub. acq. in acciaio        3601 
Tub. acq. in ghisa        1589 
Tub. acq. in cem. amianto        1202 
Tub. fogna in grès        548 
Tub. fogna in cemento        431 
Tub. fogna in resina        438 

TRASPORTI

Ferroviari        1461 
Marittimi        2934 
Stradali        7153 

NOLI

Escavatore        487 
Bulldozer        483 
Rullo compressore        544 
Betoniera        532 
Gru a torre        377 
Rimorchiatore        364 
Pontone        356 
Draga        339 

PROVINCIA DI ENNA


        BIMESTRE 
  DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Luglio-Agosto 
        1997 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        3880 
Pietrame in genere        4182 
Legnami        1589 
Materiali metallici        1631 
Mat. metall. per linee elettriche        3361 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        3672 
Agglomeranti        1342 
Laterizi        3770 
Asfalti e bitumi        1891 
Tub. acq. in acciaio        3411 
Tub. acq. in ghisa        1589 
Tub. acq. in cem. amianto        1073 
Tub. fogna in grès        548 
Tub. fogna in cemento        431 
Tub. fogna in resina        438 

TRASPORTI

Ferroviari        1461 
Marittimi        2841 
Stradali        9187 

NOLI

Escavatore        478 
Bulldozer        476 
Rullo compressore        542 
Betoniera        522 
Gru a torre        371 
Rimorchiatore       
Pontone       
Draga       

PROVINCIA DI MESSINA


        BIMESTRE 
  DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Luglio-Agosto 
        1997 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        2935 
Pietrame in genere        2343 
Legnami        2057 
Materiali metallici        582 
Mat. metall. per linee elettriche        1242 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1357 
Agglomeranti        1621 
Laterizi        4456 
Asfalti e bitumi        1434 
Tub. acq. in acciaio        3267 
Tub. acq. in ghisa        1589 
Tub. acq. in cem. amianto        977 
Tub. fogna in grès        548 
Tub. fogna in cemento        431 
Tub. fogna in resina        438 

TRASPORTI

Ferroviari        1461 
Marittimi        2323 
Stradali        5968 

NOLI

Escavatore        471 
Bulldozer        470 
Rullo compressore        514 
Betoniera        504 
Gru a torre        365 
Rimorchiatore        344 
Pontone        339 
Draga        329 

PROVINCIA DI PALERMO


        BIMESTRE 
  DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Luglio-Agosto 
        1997 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        3257 
Pietrame in genere        3358 
Legnami        1762 
Materiali metallici        540 
Mat. metall. per linee elettriche        1290 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1409 
Agglomeranti        1502 
Laterizi        2462 
Asfalti e bitumi        1513 
Tub. acq. in acciaio        3209 
Tub. acq. in ghisa        1913 
Tub. acq. in cem. amianto        1215 
Tub. fogna in grès        548 
Tub. fogna in cemento        430 
Tub. fogna in resina        438 

TRASPORTI

Ferroviari        1461 
Marittimi        2711 
Stradali        8001 

NOLI

Escavatore        474 
Bulldozer        474 
Rullo compressore        521 
Betoniera        512 
Gru a torre        366 
Rimorchiatore        353 
Pontone        346 
Draga        331 

PROVINCIA DI RAGUSA


        BIMESTRE 
  DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Luglio-Agosto 
        1997 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        1971 
Pietrame in genere        2540 
Legnami        1769 
Materiali metallici        581 
Mat. metall. per linee elettriche        1246 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1360 
Agglomeranti        1266 
Laterizi        5494 
Asfalti e bitumi        1296 
Tub. acq. in acciaio        3217 
Tub. acq. in ghisa        1589 
Tub. acq. in cem. amianto        1210 
Tub. fogna in grès        548 
Tub. fogna in cemento        431 
Tub. fogna in resina        438 

TRASPORTI

Ferroviari        1461 
Marittimi        4480 
Stradali        7548 

NOLI

Escavatore        480 
Bulldozer        473 
Rullo compressore        541 
Betoniera        523 
Gru a torre        375 
Rimorchiatore        355 
Pontone        353 
Draga        331 

PROVINCIA DI SIRACUSA


        BIMESTRE 
  DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Luglio-Agosto 
        1994 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        1862 
Pietrame in genere        2222 
Legnami        1239 
Materiali metallici        427 
Mat. metall. per linee elettriche        953 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1041 
Agglomeranti        1187 
Laterizi        5447 
Asfalti e bitumi        1751 
Tub. acq. in acciaio        3542 
Tub. acq. in ghisa        1589 
Tub. acq. in cem. amianto        1064 
Tub. fogna in grès        548 
Tub. fogna in cemento        431 
Tub. fogna in resina        438 

TRASPORTI

Ferroviari        1461 
Marittimi        3196 
Stradali        8031 

NOLI

Escavatore        480 
Bulldozer        465 
Rullo compressore        511 
Betoniera        505 
Gru a torre        366 
Rimorchiatore        345 
Pontone        337 
Draga        330 

PROVINCIA DI TRAPANI


        BIMESTRE 
  DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Luglio-Agosto 
        1997 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        3133 
Pietrame in genere        2975 
Legnami        1852 
Materiali metallici        569 
Mat. metall. per linee elettriche        1410 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1541 
Agglomeranti        1401 
Laterizi        2636 
Asfalti e bitumi        850 
Tub. acq. in acciaio        3410 
Tub. acq. in ghisa        1913 
Tub. acq. in cem. amianto        1215 
Tub. fogna in grès        548 
Tub. fogna in cemento        431 
Tub. fogna in resina        438 

TRASPORTI

Ferroviari        1461 
Marittimi        2816 
Stradali        7700 

NOLI

Escavatore        479 
Bulldozer        460 
Rullo compressore        525 
Betoniera        526 
Gru a torre        372 
Rimorchiatore        350 
Pontone        347 
Draga        337 


I numeri indice di cui alle tabelle allegate sono stati determinati su parere della Commissione, prevista dall'art. 30 della legge 10 agosto 1978, n. 35, che si è pronunciata favorevolmente nella seduta del 26 novembre 1997.
Visto: MANZULLO
(97.51.2623)
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Graduatoria definitiva per l'accesso ai mutui agevolati, ex art. 4 della legge regionale 3 novembre 1994, n. 43, per l'acquisto di alloggio popolare, relativa alla provincia di Caltanissetta.

  1 Pastorello Vittorio 4.567.800 - 10 3 - 13 
  2 Bello Angela 4.735.800 - 10 3 - 13 
  3 Zafarana Lucia 4.736.154 - 10 3 - 13 
  4 Foderà Salvatore 4.871.400 - 10 3 - 13 
  5 Bonsignore Giuseppe 5.120.262 - 10 3 - 13 (*) 
  6 Scarano Salvatrice (nata il 14 marzo 1915) 5.359.800 - 10 3 - 13 
  7 Salute Salvatore (nato il 16 settembre 1925) 5.359.800 - 10 3 - 13 
  8 Inglese Salvatore 5.360.154 - 10 3 - 13 
  9 Mammana Michele 5.378.400 - 10 3 - 13 
  10 Scaduto Emanuela 5.431.098 - 10 3 - 13 
  11 Parisi Rosa 5.760.000 - 10 3 - 13 
  12 Marsiglia Antonina 5.831.514 - 10 3 - 13 
  13 Truscelli Angela 5.920.254 - 10 3 - 13 
  14 Barrile Pasqua 6.020.400 - 10 3 - 13 
  15 Taglialiami Raffaele 6.222.234 - 10 3 - 13 
  16 Carbone Giovanni 6.613.200 - 10 3 - 13 
  17 Pace Anna 6.848.400 - 10 3 - 13 
  18 Palma Stella 8.100.000 - 10 3 - 13 
  19 Rallo Giovanna 8.400.000 - 10 3 - 13 
  20 Salamone Giuseppe 8.940.400 - 10 3 - 13 (*) 
  21 Risplendente Calogero 9.206.400 - 10 3 - 13 
  22 Bruno Giuseppe 11.382.600 - 10 3 - 13 
  23 Esposto Luigi 11.760.000 - 10 3 - 13 
  24 Muni Calogero 12.300.000 - 10 3 - 13 
  25 Guarneri Angelo 15.411.600 - 10 3 - 13 
  26 Dibuono Giuseppe Antonio 19.512.000 - 2 - 10 12 
  27 Costa Liborio 0 - 10 - - 10 
  28 Falco Domenico 0 - 10 - - 10 
  29 Sardo Filippo 50.000 si 10 - - 10 
  30 Giumento Attilio 1.452.000 si 10 - - 10 
  31 Alù Maria Assunta 1.819.800 - 10 - - 10 
  32 Raimondi Carmela 3.060.730 si 10 - - 10 
  33 Falci Michele 3.655.200 - 10 - - 10 
  34 Diana Liborio 3.771.000 - 10 - - 10 
  35 Marangolo Rocco 3.996.600 si 10 - - 10 
  36 Nicosia Raimondo 4.342.000 si 10 - - 10 
  37 Areddia Santa 4.549.494 - 10 - - 10 
  38 Cammarata Michele 4.567.800 - 10 - - 10 
  39 Catenazzo Elvira 4.568.218 - 10 - - 10 
  40 D'Antona Maddalena 4.735.800 - 10 - - 10 
  41 Messina Arcangelo 4.736.154 - 10 - - 10 
  42 Barrile Michela 4.736.400 - 10 - - 10 
  43 Martorana Salvatore 4.800.000 - 10 - - 10 
  44 Territo Salvatore 4.828.800 - 10 - - 10 
  45 Inglese Cristoforo 4.989.600 - 10 - - 10 
  46 Grillo Anna 5.039.184 - 10 - - 10 
  47 Garofalo Rosa (nata il 23 agosto 1933) 5.040.600 - 10 - - 10 
  48 Scannella Crocifissa (nata il 7 agosto 1936) 5.040.600 - 10 - - 10 
  49 Milia Concetta 5.310.000 - 10 - - 10 
  50 Talluto Grazia 5.336.400 - 10 - - 10 
  51 Ricottone Maria 5.360.400 - 10 - - 10 
  52 Anello Michele 5.427.000 - 10 - - 10 
  53 Marù Carmela 6.015.249 si 10 - - 10 
  54 Paolello Nunzia 7.419.954 - 10 - - 10 
  55 Giadone Arcangelo 7.996.800 - 10 - - 10 
  56 Bellini Calogero 8.037.000 - 10 - - 10 
  57 Belsegno Grazia 8.177.318 si 10 - - 10 (*) 
  58 Lo Pinto Gaetano 8.700.000 - 10 - - 10 
  59 Mulè Dante 8.850.000 - 10 - - 10 
  60 Bellavia Rocco 9.538.200 - 10 - - 10 
  61 Taibi Giuseppe 9.937.800 - 10 - - 10 
  62 LoMonaco Michele 10.200.000 - 10 - - 10 
  63 Castellano Giuseppe 10.260.000 - 10 - - 10 
  64 Mannella Carmelo 10.964.400 - 10 - - 10 
  65 Alongi Ignazio 11.242.200 si 10 - - 10 
  66 Maniscalco Calogero 11.578.212 si 10 - - 10 (*) 
  67 Di Nolfo Giuseppe 12.415.800 - 10 - - 10 
  68 Meli Giuseppe 12.519.954 - 10 - - 10 
  69 Bonasia Filippo 12.562.200 - 10 - - 10 
  70 Notarrigo Concetto 12.577.200 - 10 - - 10 
  71 Pennino Lorenzo 12.724.293 - 10 - - 10 
  72 Saverino Angelo 12.999.942 si 10 - - 10 
  73 Di Salvo Calogero 13.062.000 - 10 - - 10 
  74 Lunetta Biagio 13.436.400 - 10 - - 10 
  75 Falzone Vincenzo 13.460.364 si 10 - - 10 
  76 Bonsignore Calogero 13.721.859 - 10 - - 10 
  77 Cammarata Luigi 13.847.400 - 10 - - 10 
  78 Cipro Giuseppe 14.401.006 si 10 - - 10 
  79 Di Marca Salvatore 14.659.800 - 10 - - 10 
  80 Petrantoni Michele 14.732.400 si 10 - - 10 
  81 Giunta Roberto Claudio 14.850.029 - 10 - - 10 
  82 Di Carlo Giuseppe 14.990.400 - 10 - - 10 
  83 Scarantino Salvatore 15.311.400 - 10 - - 10 
  84 Vancheri Emma 43.484.400 si - - 10 10 (*) 
  85 Caldarella Nicola 16.290.000 - 5 3 -
  86 Bellino Diego 11.779.800 - 5 - -
  87 La Porta Stefano 16.080.000 - 5 - -
  88 Mirisola Giuseppe 16.094.400 - 5 - -
  89 Pistritto Rosalba 16.761.556 - 5 - -
  90 Bellavia Vincenzo 16.920.000 - 5 - -
  91 Rinaldi Giuseppe 17.026.935 - 5 - -
  92 Buscemi Gaetano 17.289.538 - 5 - -
  93 Grillo Giuseppe 17.480.000 - 5 - -
  94 Carieri Filippa 18.347.400 - 2 3 -
  95 Mangano Salvatore 21.720.000 - 2 3 -
  96 Di Piazza Salvatore 22.133.400 - 2 3 -
  97 Sotgia Italo 23.965.307 - 2 3 -
  98 Musco Vittorio 17.522.569 - 2 - -
  99 De Fusco Emilio 18.027.600 - 2 - -
  100 Barrile Angelo 18.536.987 - 2 - -
  101 Falzone Salvatore 18.550.200 - 2 - -
  102 Quivelli Lucia 18.837.600 - 2 - -
  103 Pisa Ida 19.846.200 - 2 - -
  104 Giardina M. Gabriella 20.144.400 - 2 - -
  105 Mancuso Rosa Angela 20.189.849 - 2 - -
  106 Scalora Luciano 21.266.400 si 2 - -
  107 Petralito Carmelo 21.420.681 si 2 - -
  108 Corrado Antonino 21.627.299 - 2 - -
  109 Verde Francesco 21.703.800 si 2 - -
  110 Emmolo Giuseppe 21.756.600 si 2 - -
  111 Benincontro Benito 21.769.011 si 2 - -
  112 Lo Presti Antonio 22.981.473 si 2 - -
  113 Greco Salvatore 23.041.800 si 2 - -
  114 Saia Salvatore 23.367.000 - 2 - -
  115 Gaudio Francesco 24.100.200 si 2 - -
  116 Portelli Antonino 24.164.697 si 2 - -
  117 Borrelli Salvatore 24.346.771 si 2 - -
  118 Di Mauro Nicola 24.376.800 - 2 - -
  119 D'Avola Liborio 24.649.800 si 2 - -
  120 Lo Monaco Angelo 25.777.000 - 2 - - 2 (*) 
  121 La Bella Francesco 25.921.629 si 2 - -
  122 Raia Giovan Battista 25.997.360 si 2 - -
  123 Bellavia Salvatore 26.517.593 si 2 - -
  124 Pirrera Franco 28.511.425 - 2 - -
  125 Pecoraro Calogero 28.744.200 - 2 - -
  126 Milioti Calogera 46.305.000 - 0 - -



(*)  Istanza da perfezionare in bollo.

Elenco aspiranti esclusi

  N. ' NOMINATIVO ' Motivo esclusione 
  1 Terrana Antonietta
  2 Napoli Grazia
  3 Salerno Carmelo
  4 Comunale Antonino
  5 Schembri Luigi
  6 Maiale Antonina
  7 Bellone Rocco
  8 Rizzo Luigi
  9 Bellavia Giovanni 1 - 3 - 4 
  10 Gennaro Maria
  11 Meli Michele
  12 Ferrara Michele
  13 Granieri Giuseppe
  14 Zuccarello Salvatore
  15 Castagna Carmelo
  16 Anzalone Cataldo

Legenda:
1 - Alloggio assegnato in data successiva a quanto contenuto al punto 1.7 del bando.
2 - Alloggio non assegnato nei termini previsti dal bando.
3 - Dichiarazioni mancanti e/o non rese ai sensi dell'art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n.15.
4 - Istanza e/o dichiarazione priva di firma.
5 - Busta priva della dicitura prevista nel bando e riferentesi all'oggetto della domanda.
6 - Documentazione priva di quanto richiesto al punto 2.1 del bando.
Elenco aspiranti rinunziatari

  1 Vassallo Giuseppe 
  2 Bellini Francesco 
  3 Maira Salvatore 
  4 Grizzanti Girolama 
  5 Butera Vincenzo 
  6 Arcadipane Francesco 
  7 Caruso Rosario 
  8 Ingiaimo Calogero 
  9 Caruso Salvatore 
  10 Giambusso Salvatore 
  11 Lunetta Cataldo 
  12 Castronovo Antonio 
  13 Giorgio Luigi 

La presente graduatoria costituisce provvedimento definitivo e sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
(97.49.2457)
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Dichiarazione di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità e fissazione del termine per il compimento delle espropriazioni per lavori idrici nel comune di Joppolo Giancaxio.

Con decreto n. 2149 del 7 novembre 1997, l'Assessore per i lavori pubblici ha riapprovato il progetto ai soli fini della dichiarazione di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità ed ha fissato il termine di anni 2 per il compimento delle espropriazioni dei lavori di potenziamento della struttura di approvvigionamento idrico nel comune di Joppolo Giancaxio, dalla data del decreto n. 2149 del 7 novembre 1997.
(97.51.2601)
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Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Caltanissetta relativa a lavori urgenti nel comune di Niscemi.

Con decreto n. 2349 del 21 novembre 1997, l'Assessore per i lavori pubblici ha approvato la perizia redatta in data 22 ottobre 1997 dall'ufficio del Genio civile di Caltanissetta, ai sensi dell'art. 70 del regolamento n. 350/1895 relativa ai lavori di somma urgenza per la demolizione e rimozione opere danneggiate, realizzazione piste di accesso ai luoghi interessati dal movimento franoso nel comune di Niscemi, ed è disposto il finanziamento di L. 111.006.050 sul capitolo 70314, esercizio 1997.
(97.50.2578)
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Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Caltanissetta relativa a lavori urgenti nel comune di Butera.

Con decreto n. 2391/13 del 24 novembre 1997, l'Assessore per i lavori pubblici ha approvato la perizia 21 luglio 1997 redatta dall'ufficio del Genio civile di Caltanissetta, ai sensi dell'art. 69 del regolamento n. 350/1895, e relativa ai lavori urgenti per eliminare il pericolo del distacco di massi calcarenitici a valle di via Consi nel centro abitato del comune di Butera ed ha disposto il finanziamento di L. 422.000.000 sul capitolo 70315, esercizio 1997.
(97.50.2576)
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Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Agrigento relativa a lavori urgenti nel comune di Grotte.

Con decreto n. 2414 del 24 novembre 1997, l'Assessore per i lavori pubblici ha approvato la perizia in data 1 luglio 1997 redatta dall'ufficio del Genio civile di Agrigento, ai sensi dell'art. 69 del regolamento n. 350/1895, relativa ai lavori di urgenza necessari per la salvaguardia dei fabbricati in località Madonna delle Grazie nel comune di Grotte e ha disposto il finanziamento di L. 123.000.000 sul capitolo 70301, esercizio finanziario 1997.
(97.50.2575)
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Conferma della dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dei lavori nel comune di Naro e fissazione dei termini per l'inizio ed il compimento dei lavori e delle procedure espropriative.

Con decreto n. 2415/13 del 24 novembre 1997, l'Assessore per i lavori pubblici ha confermato la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dei lavori strettamente necessari per il recupero del movimento franoso, zona Vecchio Duomo, nel comune di Naro ed ha fissato i termini per l'inizio e il compimento dei lavori e delle procedure espropriative.
I lavori dovranno avere inizio entro anni uno dalla data del suddetto decreto e compiersi entro anni cinque dalla data medesima.
Le procedure espropriative dovranno avere inizio entro anni uno dalla data del suddetto decreto e compiersi entro anni cinque dalla data medesima.
(97.50.2570)
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Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Enna relativa a lavori urgenti nel comune di Enna.

Con decreto n. 2416 del 24 novembre 1997, l'Assessore per i lavori pubblici ha approvato la perizia in data 10 luglio 1997 redatta dall'ufficio del Genio civile di Enna, ai sensi dell'art. 69 del regolamento n. 350/1895, relativa ai lavori di urgenza per il consolidamento della parete rocciosa a monte della via Portosillo nel comune di Enna e ha disposto il finanziamento di L. 300.000.000 sul capitolo 70315, esercizio finanziario 1997.
(97.50.2573)
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Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Enna relativa a lavori urgenti nel comune di Enna.
Con decreto n. 2417 del 24 novembre 1997, l'Assessore per i lavori pubblici ha approvato la perizia in data 10 luglio 1997 redatta dall'ufficio del Genio civile di Enna, ai sensi dell'art. 69 del regolamento n. 350/1895, relativa ai lavori di urgenza per il consolidamento del costone sovrastante la via dei Greci nel comune di Enna e ha disposto il finanziamento di L. 340.000.000 sul capitolo 70315, esercizio finanziario 1997.
(97.50.2571)
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Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Enna relativa a lavori urgenti nel comune di Troina.
Con decreto n. 2418 del 24 novembre 1997, l'Assessore per i lavori pubblici ha approvato la perizia in data 17 settembre 1997 redatta dall'ufficio del Genio civile di Enna, ai sensi dell'art. 69 del regolamento n. 350/1895, relativa ai lavori di urgenza per il consolidamento della parete rocciosa a monte della via Discesa Cappuccini nel comune di Troina e ha disposto il finanziamento di L. 187.000.000 sul capitolo 70315, esercizio finanziario 1997.
(97.50.2574)
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Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Agrigento relativa a lavori urgenti nel comune di Cattolica Eraclea.
Con decreto n. 2419 del 24 novembre 1997, l'Assessore per i lavori pubblici ha approvato la perizia delle indagini geognostiche redatta dall'ufficio del Genio civile di Agrigento, relativa ai lavori urgenti per la ricostruzione de muro di sostegno di via Maddalena (quartiere Grazia) nel comune di Cattolica Eraclea e ha disposto il finanziamento di L. 27.000.000 sul capitolo 70793, esercizio finanziario 1997.
(97.50.2572)
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Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Agrigento relativa a lavori urgenti nel comune di Porto Empedocle.
Con decreto n. 2647 del 28 novembre 1997, l'Assessore per i lavori pubblici ha approvato la perizia redatta dall'ufficio del Genio civile di Agrigento in data 20 ottobre 1997 relativa ai lavori di somma urgenza per il ripristino della transitabilità dell'abitato nel comune di Porto Empedocle ed ha disposto il finanziamento di L. 284.930.800 sul cap. 70301, esercizio finanziario 1997.
(97.51.2625)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'

Provvedimenti concernenti nomina di commissioni di collaudo.

Con decreto n. 22674 del 23 luglio 1997, l'Assessore per la sanità, per l'espletamento dell'incarico di collaudo in corso d'opera definitivo dei lavori di completamento del 1° lotto, sistemazione e completamento del 2° lotto e sistemazione e completamento delle sale operatorie del P.O. di Marsala, dell'importo a base d'asta di lire 13.138.143.469, ha nominato la seguente commissione di collaudo:
-  presidente: ing. Rosario De Francesco (nato a Messina il 16 gennaio 1932);
-  componente: arch. Maria Lumia (nata a Palermo il 3 aprile 1955);
-  componente: avv. Francesco Muscolino (nato a Palermo il 29 giugno 1941);
-  segretario: sig.ra Maria Rumore (nata a Palermo il 24 gennaio 1956).

Con decreto n. 22676 del 23 luglio 1997, l'Assessore per la sanità, per l'espletamento dell'incarico di collaudo in corso d'opera definitivo dei lavori di adeguamento e completamento della nuova sede del P.O. S. Giovanni diDio e S. Isidoro di Giarre, dell'importo a base d'asta di L. 8.433.754.168, ha nominato la seguente commissione di collaudo:
-  presidente: ing. Maurizio Cimino (nato a Porto Empedocle il 9 aprile 1959);
-  componente: arch. Irene Gelsomino (nata a Niscemi il 16 dicembre 1955);
-  segretario: geom. Paolo Sancarlo (nato a Palermo il 23 luglio 1963).

Con decreto n. 22677 del 23 luglio 1997, l'Assessore per la sanità, per l'espletamento dell'incarico di collaudo definitivo dei lavori di ristrutturazione del Servizio di anestesia e rianimazione del P.O. Vittorio Emanuele II diCatania, dell'importo a base d'asta di L. 1.470.934.000, ha nominato l'ing. Gaetano Saetta (nato a San Cataldo il 24 dicembre 1942).

Con decreto n. 22678 del 23 luglio 1997, l'Assessore per la sanità, per l'espletamento dell'incarico di collaudo in corso d'opera definitivo dei lavori di ristrutturazione e ampliamento del P.O. Gravina di Caltagirone - 1° lotto, dell'importo a base d'asta di lire 4.011.468.654, ha nominato l'arch. Attilio Milan (nato a Tetovo ex Jugoslavia il 13 febbraio 1943).

Con decreto n. 22710 del 2 agosto 1997, l'Assessore per la sanità, per l'espletamento dell'incarico di collaudo in corso d'opera definitivo dei lavori di completamento del P.O. di Sciacca, dell'importo a base d'asta di L. 9.157.904.110, ha nominato la seguente commissione di collaudo:
-  presidente: ing. Duilio Alongi (nato ad Agrigento l'1 novembre 1957);
-  componente: arch. Pietro Paolo La Loggia (nato a Caltanissetta l'1 luglio 1956);
-  segretario: dott. F. Paolo Rizzo (nato a Palermo il 28 giugno 1966).

Con decreto n. 22715 del 2 settembre 1997, l'Assessore per la sanità, per l'espletamento dell'incarico di collaudo in corso d'opera definitivo dei lavori di ristrutturazione del piano rialzato PAD 2 per la riorganizzazione della Divisione di ortopedia previa riconversione del PAD 16 in Servizio di psichiatria del P.O. Piemonte di Messina, dell'importo a base d'asta di L. 1.735.000.000, ha nominato l'arch. Vincenzo Caruso (nato ad Agrigento il 25 maggio 1955).
(97.49.2549)
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Sostituzione di un componente del Consiglio regionale di sanità.

Con decreto n. 23199 del 30 ottobre 1997 dell'Assessore per la sanità, vistato dalla Ragioneria centrale il 6 novembre 1997, al n. 718, il col. medico Mario Martinelli è stato nominato, quale rappresentante del Comando Regione militare della Sicilia, componente del Consiglio regionale di sanità, in sostituzione del magg. gen.le medico Pietro Tancredi.
(97.49.2548)
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Autorizzazione all'attivazione del pubblico mattatoio nel comune di Nicosia.

Con decreto dell'Assessore per la sanità n. 23497 del 26 novembre 1997, il sindaco del comune di Nicosia (EN) è stato autorizzato, ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo n. 286/94, ad attivare il pubblico mattatoio, sito nella via Vittorio Emanuele, cui è stato attribuito il numero di identificazione 049/M, quale impianto di limitata capacità per la produzione di carne fresca bovina, suina, ovina e caprina.
(97.49.2519)
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Proroga dell'autorizzazione alla conduzione di un esercizio farmaceutico.

Con decreto n. 23974 del 3 dicembre 1997 dell'Assessore per la sanità, l'autorizzazione provvisoria alla conduzione dell'esercizio farmaceutico della dott.ssa Gallo Silvia, nei locali di via Cruillas, 3/d, del comune di Palermo, è prorogata di ulteriori novanta giorni a far data 4 dicembre 1997.
(97.51.2598)
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Conferimento delle funzioni di ispettore regionale sanitario ad un funzionario dell'Assessorato regionale della sanità.

Con decreto n. 23975 del 4 dicembre 1997, l'Assessore per la sanità, al fine di assicurare la funzionalità dell'Ispettorato regionale sanitario, alla dott.ssa Cabibbo Concetta, ispettore sanitario superiore, ha conferito le funzioni di ispettore regionale sanitario, ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3, per un periodo limitato a tre mesi, decorrenti dal giorno successivo alla data di notifica del presente decreto.
(97.51.2616)
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ASSESSORATO


DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Provvedimenti concernenti reti fognanti e impianti di depurazione.

Con decreto 12 novembre 1997, n. 750/7, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di San Pietro Clarenza (CT), ai sensi dell'art. 40 della legge regionale n. 27 del 15 maggio 1986, ad effettuare lo scarico delle acque reflue urbane provenienti dal centro urbano e dalla frazione Sant'Antonio l'Eremita dello stesso comune nel sistema fognario intercomunale avente recapito finale nell'impianto di depurazione intercomunale di Misterbianco.
(97.49.2485-bis)


Con decreto 12 novembre 1997, n. 751/7, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di Mascalucia (CT), ai sensi dell'art. 40 della legge regionale n. 27 del 15 maggio 1986, ad effettuare lo scarico delle acque reflue urbane provenienti dal centro urbano dello stesso comune nel collettore intercomunale di Misterbianco, per il successivo recapito e depurazione finale nell'impianto di trattamento intercomunale di Misterbianco.
(97.49.2486)


Con decreto 12 novembre 1997, n. 752/7, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di Ramacca (CT), ai sensi dell'art. 40 della legge regionale n. 27 del 15 maggio 1986, ad effettuare nel vallone Delle Strette lo scarico dell'effluente depurato proveniente dall'impianto di depurazione sito alla periferia nord dell'abitato, a servizio della frazione Libertinia dello stesso comune, nel rispetto dei limiti di accettabilità stabiliti dalla tabella 3 allegata alla citata legge regionale n. 27 del 1986.
(97.49.2487)


Con decreto 12 novembre 1997, n. 753/7, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di Nicolosi (CT), ai sensi dell'art. 40 della legge regionale n. 27 del 15 maggio 1986, ad effettuare lo scarico delle acque reflue urbane provenienti dal centro urbano dello stesso comune nel sistema fognario intercomunale avente recapito finale nell'impianto di depurazione intercomunale di Misterbianco.
(97.49.2489)


Con decreto 12 novembre 1997, n. 754/7, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di Santa Venerina (CT), ai sensi dell'art. 40 della legge regionale n. 27 del 15 maggio 1986, ad effettuare lo scarico delle acque reflue urbane provenienti dal centro urbano e dalle frazioni dello stesso comune nel sistema fognario intercomunale avente recapito finale nell'impianto di depurazione intercomunale di Acireale sito in contrada Rocca di Volano.
(97.49.2488)


Con decreto 18 novembre 1997, n. 797/7, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di Gravina di Catania (CT), ai sensi dell'art. 40 della legge regionale n. 27 del 15 maggio 1986, ad effettuare lo scarico delle acque reflue provenienti dalla pubblica fognatura dal centro urbano dello stesso comune nei collettori intercomunali aventi recapito finale negli impianti di depurazione intercomunali siti nei comuni di Misterbianco e di Catania.
(97.49.2478)

Con decreto 18 novembre 1997, n. 798/7, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di Nizza di Sicilia (ME), ai sensi dell'art. 40 della legge n. 27 del 15 maggio 1986, ad effettuare lo scarico delle acque reflue provenienti dalla pubblica fognatura del centro urbano dello stesso comune nel collettore fognario avente recapito finale nell'impianto di depurazione intercomunale sito in territorio di Nizza di Sicilia a servizio, anche, dei comuni di Alì Terme e Fiumedinisi.
(97.49.2469)


Con decreto 18 novembre 1997, n. 799/7, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di Fiumedinisi (ME), ai sensi dell'art. 40 della legge regionale n. 27 del 15 maggio 1986, ad effettuare lo scarico delle acque reflue urbane provenienti dal centro urbano, dalla frazione Vacco e dai nuclei abitativi Misericordia e Capitanello dello stesso comune nel collettore fognario intercomunale avente recapito finale nell'impianto di depurazione intercomunale sito in territorio del comune di Nizza di Sicilia.
(97.49.2477)


Con decreto 18 novembre 1997, n. 800/7, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di Trecastagni (CT), ai sensi dell'art. 40 della legge regionale n. 27 del 15 maggio 1986, ad effettuare lo scarico delle acque reflue provenienti dalla pubblica fognatura dal centro urbano dello stesso comune nei collettori intercomunali aventi recapito finale presso gli impianti di depurazione intercomunali siti nei comuni di Misterbianco e di Acireale.
(97.49.2475)


Con decreto 18 novembre 1997, n. 801/7, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di Villarosa (EN), ai sensi dell'art. 40 della legge regionale n. 27 del 15 maggio 1986, ad effettuare i seguenti scarichi di acque reflue urbane da pubbliche fognature:
-  nel fiume Morello, lo scarico dell'effluente depurato proveniente dall'impianto di depurazione sito in località Vanelle, a servizio del centro urbano dello stesso comune, nel rispetto dei limiti di accettabilità stabiliti dalla tabella 4 allegata alla citata legge regionale n. 27 del 1986.
-  in un impluvio affluente del vallone Salito, lo scarico dell'effluente depurato proveniente dall'impianto di depurazione sito in località Marcato Vecchio, a servizio della frazione Villapriolo dello stesso comune, nel rispetto dei limiti di accettabilità stabiliti dalla tabella 3 allegata alla citata legge regionale n. 27 del 1986.
(97.49.2471)


Con decreto 18 novembre 1997, n. 802/7, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di Capaci (PA), ai sensi dell'art. 40 della legge regionale n. 27 del 15 maggio 1986, ad effettuare lo scarico delle acque reflue urbane provenienti dal centro urbano dello stesso comune nel collettore intercomunale avente recapito finale all'impianto di depurazione intercomunale sito in territorio del comune di Carini.
(97.49.2472)


Con decreto 18 novembre 1997, n. 803/7, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di Pozzallo (RG), ai sensi dell'art. 40 della legge regionale n. 27 del 15 maggio 1986, ad effettuare lo scarico delle acque reflue provenienti dalla pubblica fognatura del centro urbano dello stesso comune nel collettore intercomunale avente recapito finale nell'impianto di depurazione del Consorzio ASI di Modica-Pozzallo, sito in contrada Maganuco in territorio del comune di Modica.
(97.49.2468)


Con decreto 18 novembre 1997, n. 804/7, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di San Gregorio di Catania (CT), ai sensi dell'art. 40 della legge regionale n. 27 del 15 maggio 1986, ad effettuare lo scarico delle acque reflue provenienti dal centro urbano dello stesso comune nei collettori intercomunali aventi recapito finale negli impianti di depurazione intercomunali siti nei comuni di Catania e di Acireale.
(97.49.2474)


Con decreto 18 novembre 1997, n. 805/7, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di Casalvecchio Siculo (ME), ai sensi dell'art. 40 della legge regionale n. 27 del 15 maggio 1986, ad effettuare i seguenti scarichi di acque reflue urbane:
-  nel torrente Rina, lo scarico dell'effluente depurato proveniente dall'impianto di depurazione sito in località Muselli, a servizio del centro urbano dello stesso comune, nel rispetto dei limiti di accettabilità stabiliti dalla tabella 3 allegata alla citata legge regionale n. 27 del 1986;
-  nel torrente Misitano, lo scarico dell'effluente depurato proveniente dall'impianto di depurazione sito in località Misitano, a servizio delle frazioni Rimini, Misitano Superiore e Misitano Inferiore dello stesso comune, nel rispetto dei limiti di accettabilità stabiliti dalla tabella 3 allegata alla citata legge regionale n. 27 del 1986;
-  nel torrente Misitano, lo scarico dell'effluente depurato proveniente dall'impianto di depurazione sito in località Mondello, a servizio della frazione San Carlo Inferiore dello stesso comune, nel rispetto dei limiti di accettabilità stabiliti dalla tabella 3 allegata alla citata legge regionale n. 27 del 1986;
-  nel vallone Fadarechi, lo scarico dell'effluente depurato proveniente dall'impianto di depurazione sito in località Fadarechi, a servizio della frazione Fadarechi dello stesso comune, nel rispetto dei limiti di accettabilità stabiliti dalla tabella 3 allegata alla citata legge regionale n. 27 del 1986;
-  nel vallone Mitta, lo scarico dell'effluente depurato proveniente dall'impianto di depurazione sito in località Acqua dell'Albero, a servizio della frazione Mitta dello stesso comune, nel rispetto dei limiti di accettabilità stabiliti dalla tabella 3 allegata alla citata legge regionale n. 27 del 1986.
(97.49.2476)


Con decreto 18 novembre 1997, n. 806/7, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di Limina (ME), ai sensi dell'art. 40 della legge regionale n. 27 del 15 maggio 1986, ad effettuare nel vallone Porcheria lo scarico dell'effluente depurato proveniente dall'impianto di depurazione sito in località Durbi, a servizio del centro urbano di Limina, nel rispetto dei limiti di accettabilità stabiliti dalla tabella 3 allegata alla citata legge regionale n. 27 del 1986.
(97.49.2473)


Con decreto 18 novembre 1997, n. 807/7, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato con prescrizioni il comune di Letojanni (ME), ai sensi dell'articolo 40 della legge regionale n. 27 del 15 maggio 1986, ad effettuare lo scarico delle acque reflue provenienti dalla pubblica fognatura del centro urbano dello stesso comune nel collettore intercomunale avente recapito finale nell'impianto di depurazione denominato nord del Consorzio rete fognante Taormina.
(97.49.2470)
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Provvedimenti concernenti autorizzazioni per emissioni in atmosfera.
Con decreto dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente n. 757/17 del 13 novembre 1997, è stata concessa alla ditta Blanco Vincenzo l'autorizzazione, ai sensi degli artt. 12 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203, per il proseguimento delle emissioni in atmosfera dell'attività di produzione calcestruzzi svolta in Niscemi, contrada Vascelleria.
(97.49.2480)


Con decreto dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente n. 758/17 del 13 novembre 1997, è stata concessa alla ditta Barone Salvatore l'autorizzazione, ai sensi degli artt. 12 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203, per il proseguimento delle emissioni in atmosfera dell'attività di produzione calcestruzzi svolta in Niscemi, contrada Canale.
(97.49.2479)


Con decreto dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente n. 808/17 del 19 novembre 1997, è stata concessa alla ditta Enichem S.p.A., con sede legale in Milano, piazza della Repubblica, n. 16 l'autorizzazione, ai sensi degli artt. 6 e 7 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203, per le emissioni in atmosfera dell'impianto per la produzione di carbonati alcalini denominato CS 9 che la stessa intende realizzare nel comune di Priolo Gargallo ex S.S. 114.
(97.49.2467)


Con decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 874/17 del 4 dicembre 1997 è stata concessa alla ditta Dacca s.r.l., con sede legale in Acicatena, via Allegracuore n. 2, l'autorizzazione ai sensi degli artt. 12 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203 per il proseguimento delle emissioni in atmosfera dall'impianto per la produzione di oggetti monouso in materiale plastico polistirenico sito in via Allegracuore, n. 2 del comune di Aci Catena.
(97.51.2607)


Con decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 875/17 del 4 dicembre 1997 è stata concessa alla ditta Simb S.p.A., con sede legale in Palermo, via Mariano Stabile, n. 42, l'autorizzazione ai sensi degli artt. 12 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203 per il proseguimento delle emissioni in atmosfera dall'impianto di verniciatura di fusti metallici sito in contrada Marcellino del comune di Melilli.
(97.51.2606)


Con decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 876/17 del 4 dicembre 1997 è stata concessa alla ditta Cartotecnica Industriale Marsalese s.r.l., con sede legale in Marsala, contrada Cuore di Gesù, via Stazione n. 1248, l'autorizzazione ai sensi degli artt. 12 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203 per il proseguimento delle emissioni in atmosfera dall'impianto per la produzione di carta e sacchetti stampati sito in contrada Cuore di Gesù, via Stazione, n. 1248 del comune di Marsala.
(97.51.2608)


Con decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 884/17 dell'11 dicembre 1997 è stata concessa alla ditta Cantina Sociale Petrosino società a r.l., con sede legale in Petrosino, contrada Gazzarella, n. 43, l'autorizzazione ai sensi degli artt. 12 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203 per il proseguimento delle emissioni in atmosfera dall'impianto termico asservito ad un concentratore di mosto d'uva sito in contrada Gazzarella, n. 43 del comune di Petrosino.
(97.51.2605)


Con decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 885/17 dell'11 dicembre 1997 è stato modificato il decreto n. 446/17 del 6 luglio 1995 di autorizzazione, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203, alla ditta Premix S.p.A., con sede legale in Melilli, contrada Santa Catrini, per l'impianto di località Santa Catrini, Passo di Ve' - Melilli.
(97.51.2604)


Con decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 886/17 dell'11 dicembre 1997 è stata concessa alla ditta C.P. Sud S.p.A., con sede legale in Partanna, bivio Quattro Vie, l'autorizzazione ai sensi degli artt. 12 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203 per il proseguimento delle emissioni in atmosfera dall'impianto di produzione e lavorazione di resine espanse sito in bivio Quattro Vie del comune di Partanna.
(97.51.2603)
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Sostituzione dell'esperto di ecologia in seno alla commissione provinciale per la tutela e la lotta contro l'inquinamento di Agrigento.
L'Assessore per il territorio e l'ambiente, con decreto n. 773/9 del 17 novembre 1997, ha nominato presso la commissione provinciale per la tutela dell'ambiente e la lotta contro l'inquinamento di Agrigento, ai sensi dell'art. 16 della legge regionale n. 39/77 e successive modifiche ed integrazioni, il dott. Faudone Salvatore, nato a Ravanusa il 12 dicembre 1955 ed ivi residente in corso Galilei, 392, in sostituzione del dott. Lo Bue Nicolò, quale esperto di ecologia, componente.
(97.49.2540)
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Nulla osta alla ditta Messina Nicolò, con sede legale in Nicosia, per l'ampliamento di una cava in territorio del comune di Nicosia.
Con decreto n. 777/41 del 17 novembre 1997, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha rilasciato il nulla osta all'impianto, ex art. 5 della legge regionale n. 181/81, alla ditta Messina Nicolò, con sede legale in Nicosia, via Bonomo, 2 per l'ampliamento di una cava di calcarenite in contrada S. Basile, in territorio del comune di Nicosia (EN).
(97.49.2536)
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Provvedimenti concernenti revoca di autorizzazioni rilasciate per lo smaltimento di rifiuti speciali ed ospedalieri.
Con decreto n. 824/18 del 20 novembre 1997, l'Assessore per il territorio e per l'ambiente ha revocato l'autorizzazione, rilasciata con decreto assessoriale n. 190/18 del 24 febbraio 1994, alla ditta Vitale s.a.s., con sede legale in Palermo, via Messina Montagne, 6, allo smaltimento dei rifiuti speciali di cui ai punti 1, 3, 4 e 5 del IV comma dell'art. 2 del D.P.R. n. 915/82, per le fasi di raccolta, trasporto e conferimento nell'ambito della Regione siciliana.
(97.49.2460)


Con decreto n. 825/18 del 20 novembre 1997, l'Assessore per il territorio e per l'ambiente ha revocato l'autorizzazione, rilasciata con decreto assessoriale n. 890/18 del 4 giugno 1992, alla ditta DUFARM di Zingale G. e C. s.a.s., con sede legale in Tremestieri Etneo (CT), via Nizzetti n. 65, allo smaltimento dei rifiuti speciali di cui ai punti 1, 3 e 5 del IV comma dell'art. 2 del D.P.R. n. 915/82, per le fasi di raccolta, trasporto e conferimento nell'ambito della Regione siciliana.
(97.49.2463)


Con decreto n. 826/18 del 20 novembre 1997, l'Assessore per il territorio e per l'ambiente ha revocato l'autorizzazione, rilasciata con decreto assessoriale n. 623/18 del 31 maggio 1994, alla ditta Cannella Andrea e C. s.n.c., con sede legale in Santo Stefano di Quisquina (AG), contrada Monticelli, allo smaltimento dei rifiuti speciali di cui ai punti 1, 3, 4 e 5 del IV comma dell'art. 2 del D.P.R. n. 915/82, per le fasi di raccolta, trasporto e conferimento nell'ambito della Regione siciliana.
(97.49.2464)


Con decreto n. 827/18 del 20 novembre 1997, l'Assessore per il territorio e per l'ambiente ha revocato l'autorizzazione, rilasciata con decreto assessoriale n. 861/91 del 28 maggio 1991, alla ditta Meta Service s.r.l., con sede legale in Giarre, via F.lli Cairoli n. 41, allo smaltimento dei rifiuti speciali di cui ai punti 1, 3 e 5 del IV comma dell'art. 2 del D.P.R. n. 915/82, per le fasi di raccolta, trasporto e conferimento nell'ambito della Regione siciliana.
(97.49.2465)


Con decreto n. 828/18 del 20 novembre 1997, l'Assessore per il territorio e per l'ambiente ha revocato l'autorizzazione, rilasciata con decreto assessoriale n. 417/18 del 24 giugno 1993, alla ditta Salus 2000 s.r.l., con sede legale in Messina, via Faranda n. 33, allo smaltimento dei rifiuti speciali di cui ai punti 1, 3 e 5 del IV comma dell'art. 2 del D.P.R. n. 915/82, per le fasi di raccolta, trasporto e conferimento nell'ambito della Regione siciliana.
(97.49.2461)


Con decreto n. 831/18 del 20 novembre 1997, l'Assessore per il territorio e per l'ambiente ha revocato le autorizzazioni, rilasciate alla ditta Sicil Servizi Ecologici s.n.c., con sede legale in Termini Imerese, contrada S. Girolamo s.n., con decreto assessoriale n. 671/18 del 14 settembre 1993, per il periodo di anni cinque, allo smaltimento dei rifiuti speciali previsti ai punti 1, 3 e 5 del IV comma dell'art. 2 del D.P.R. n. 915/82, per le fasi di raccolta, trasporto e conferimento e con decreto assessoriale n. 1118/18 del 23 dicembre 1993 di integrazione punti.
(97.49.2484)


Con decreto n. 832/18 del 20 novembre 1997, l'Assessore per il territorio e per l'ambiente ha revocato le autorizzazioni, rilasciate alla ditta Eco-System s.r.l., con sede legale a Siracusa, via Francofonte n. 4, con decreto n. 236/91 del 18 marzo 1991, per il periodo di anni tre, allo smaltimento dei rifiuti speciali previsti ai punti 1, 3, 4 e 5 del IV comma dell'art. 2 del D.P.R. n. 915/82, per le fasi di raccolta, trasporto e conferimento e con decreto assessoriale n. 254/18 del 15 aprile 1993, per il periodo di anni uno, allo smaltimento dei rifiuti speciali ospedalieri previsti al punto 2 del IV comma dell'art. 2 del D.P.R. n. 915/82, per le fasi di raccolta, trasporto e conferimento.
(97.49.2483)


Con decreto n. 833/18 del 20 novembre 1997, l'Assessore regionale per il territorio e per l'ambiente ha dichiarato decaduta l'autorizzazione, rilasciata con decreto n. 675/92 del 16 maggio 1992, alla ditta Mulè Tommaso, ora PI.DE.SI., con sede legale in Partinico (PA), via Mandalà n. 3, allo smaltimento dei rifiuti speciali previsti ai punti 1, 3 e 5 del IV comma dell'art. 2 del D.P.R. n. 915/82, per le fasi di raccolta, trasporto e conferimento.
(97.49.2481)


Con decreto n. 834/18 del 20 novembre 1997, l'Assessore regionale per il territorio e per l'ambiente ha revocato l'autorizzazione, rilasciata con decreto assessoriale n. 782/18 del 20 ottobre 1993, alla ditta Aspra Costruzioni s.r.l., con sede legale in Aspra-Bagheria (PA), via A. Doria n. 55, allo smaltimento dei rifiuti speciali ospedalieri previsti al punto 2 del IV comma dell'art. 2 del D.P.R. n. 915/82, per le fasi di raccolta, trasporto e conferimento.
(97.49.2482)
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Nulla osta alla ditta Ortogel, con sede in Belpasso, per la realizzazione di opere nel comune di Caltagirone.
L'Assessore per il territorio e l'ambiente, con decreto n. 848/9 del 27 novembre 1997, ha concesso alla ditta Ortogel, con sede legale ed amministrativa nella zona industriale di Belpasso (CT), il nulla osta con prescrizioni, ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 181/81, per l'ampliamento dell'attività produttiva di trasformazione di prodotti agrumari, da realizzare nel territorio del comune di Caltagirone, nell'ambito dell'Area sviluppo industriale del Calatino.
(97.49.2541)
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Autorizzazione alla società L.F. Recupero ambiente s.r.l., per la gestione di una discarica di 2ª categoria nel comune di Valdina.
Con decreto n. 872/10 del 3 dicembre 1997 l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato alla gestione della discarica di 2ª ctg. tipo A sita in contrada Cianina nel comune di Valdina la società L.F. Recupero ambiente s.r.l., con sede a Valdina in via Provinciale Valdina.
(97.49.2539)
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Autorizzazione alla società Cannizzaro Costruzioni s.r.l. per la gestione di una discarica di 1ª categoria nel comune di Siculiana.
Con decreto n. 873/10 del 3 dicembre 1997 l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha autorizzato, alla gestione la discarica comprensoriale di 1ª categoria, sita in contrada Matarana nel comune di Siculiana, la società Cannizzaro Costruzioni s.r.l., con sede a Siculiana in via Vittorio Emanuele n. 266.
(97.51.2602)
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ASSESSORATO DEL TURISMO,


DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI

Nomina del commissario ad acta dell'Ente autonomo orchestra sinfonica siciliana di Palermo.
Con decreto n. 1801/XI TUR del 30 ottobre 1997 dell'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti, il dott. Orazio Sciacca, dirigente amministrativo dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze, è stato nominato commissario ad acta dell'E.A.O.S.S. di Palermo per assolvere ai seguenti adempimenti:
-  assestamento di bilancio;
-  delibera approvazione programma attività;
-  pagamento stipendi;
-  pagamento compensi artisti;
-  pagamento fatture: beni e servizi già acquisiti.
(97.50.2577)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma turismo di Siracusa.
Con decreto n. 2000/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma turismo di Siracusa l'arch. Margherita Modica.
(97.51.2641)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Taormina.
Con decreto n. 2001/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Taormina il sig. Luciano Manenti.
(97.51.2637)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma delle Terme di Acireale.
Con decreto n. 2002/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma delle Terme di Acireale il dott. Cesare Lo Brutto.
(97.51.2638)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma delle Terme di Sciacca.
Con decreto n. 2003/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma delle Terme di Sciacca il dott. Michele Cipolla.
(97.51.2639)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma cura, soggiorno e turismo di Acireale.
Con decreto n. 2004/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma cura, soggiorno e turismo di Acireale il dott. Antonino Gugliotta.
(97.51.2640)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Agrigento.
Con decreto n. 2005/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Agrigento il dott. Giovanni Zambito.
(97.51.2657)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Caltagirone.
Con decreto n. 2006/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Caltagirone il dott. Pietro Di Miceli.
(97.51.2656)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Capo d'Orlando.
Con decreto n. 2007/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Capo d'Orlando il dott. Michele Natoli.
(97.51.2655)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Catania/Acicastello.
Con decreto n. 2008/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Catania/Acicastello il dott. Giuseppe Privitera.
(97.51.2654)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Cefalù.
Con decreto n. 2009/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Cefalù la dott.ssa Francesca Disparti.
(97.51.2653)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Enna.
Con decreto n. 2010/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Enna il sig. Luigi Reina.
(97.51.2652)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Erice.
Con decreto n. 2011/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Erice la dott.ssa Maria Giacona.
(97.51.2651)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Gela.
Con decreto n. 2012/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Gela il dott. Giuseppe Costantino.
(97.51.2650)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Giardini Naxos.
Con decreto n. 2013/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Giardini Naxos la dott.ssa Dorotea Piazza.
(97.51.2649)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo delle Isole Eolie.
Con decreto n. 2014/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo delle Isole Eolie il dott. Costantino Speciale.
(97.51.2648)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Messina.
Con decreto n. 2015/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Messina il dott. Sergio Tringali.
(97.51.2647)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Milazzo.
Con decreto n. 2016/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Milazzo l'ing. Leonardo Militello.
(97.51.2646)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Nicolosi/Etna sud.
Con decreto n. 2017/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Nicolosi/Etna sud il sig. Salvatore Ciambra.
(97.51.2645)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Palermo.
Con decreto n. 2018/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Palermo e Monreale il dott. Aldo Greco.
(97.51.2644)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Patti.

Con decreto n. 2019/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Patti il sig. Gabriele Gioia.
(97.51.2642)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Piazza Armerina.

Con decreto n. 2020/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Piazza Armerina il dott. Roberto Lanza.
(97.51.2643)
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Nomina del commissario straordinario dell'Azienda autonoma cura, soggiorno e turismo di Sciacca.
Con decreto n. 2021/VII Tur. del 25 novembre 1997 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario straordinario dell'Azienda autonoma cura, soggiorno e turismo di Sciacca il dott. Marcello Valli.
(97.51.2636)
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Statuto del comune di Aliminusa
Modifiche

Con delibera di consiglio comunale n. 48 del 29 settembre 1997, approvata dal CORECO nella seduta del 16 ottobre 1997, n. 10626/10416, sono state apportate allo statuto del comune di Aliminusa (pubblicato nel supplemento straordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 51 del 19 ottobre 1996) le seguenti modifiche:

«Art. 27

Funzionari responsabili dei servizi e degli uffici

1  -  I funzionari responsabili dei servizi e degli uffici nominati dal sindaco a norma del precedente art. 22 assicurano, sotto la direzione del segretario comunale l'espletamento delle funzioni loro attribuite, nonché il raggiungimento degli obiettivi ed indirizzi espressi dall'amministrazione, in termini di qualità, quantità e tempestività.
2  -  Ad ogni funzionario cui sono attribuiti compiti di direzione va assicurato il necessario grado di autonomia nell'organizzazione del lavoro.
3  -  Il segretario comunale sovrintende all'esercizio delle funzioni dei responsabili, anche apicali, degli uffici e dei servizi espletando attività di direzione nei confronti degli stessi.
4  -  I responsabili dei servizi sottoscrivono atti di impegno attuativi del piano economico di gestione da definire "determinazioni", nell'ipotesi in cui sia ritenuta la necessità del predetto piano da parte dell'amministrazione comunale, e comunque allorquando abbiano avuto assegnata una determinata dotazione finanziaria.
Se, a seguito di idonea valutazione, il responsabile del servizio ritiene necessaria una modifica della dotazione assegnata, propone la modifica con atto dal quale risulti dimostrata la non congruità della dotazione assegnata.
La mancata accettazione della proposta di modifica deve essere motivata dall'organo esecutivo.
Ai responsabili dei servizi compete altresì la sottoscrizione degli atti di liquidazione ex art. 28 del decreto legislativo n. 77/95 e dei mandati di pagamento secondo la disciplina regolamentare.
Alle determinazioni dei responsabili dei servizi, di cui al 4° comma, da classificarsi in appositi registri che individuano la cronologia degli atti e l'ufficio di provenienza, si applicano in via preventiva, le procedure di cui all'art. 55, comma 5°, della legge 8 giugno 1990, n. 142, come modificato dall'art. 6, comma 11°, della legge 15 maggio 1997, n. 127».
Si modifica, altresì, il prospetto delle aree funzionali previste nel 1° comma dell'art. 28 dello statuto, secondo la nuova classifica sotto riportata:
«a)  area amministrativa;
b)  area contabile e tributaria;
c)  area tecnica, urbanistica, manutentiva;
d)  area socio-assistenziale e culturale;
e)  area di vigilanza».
(97.49.2458)
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ASSESSORATO

DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


CIRCOLARE 12 dicembre 1997, prot. n. 28064.
Integrazione alle direttive per l'aggiornamento e per il rilascio delle autorizzazioni sui centri di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti.
Alle Province regionali della Sicilia
A tutti i Comuni della Sicilia
Alla sezione regionale dell'Albo nazionale
delle imprese esercenti
servizi smaltimento dei rifiuti
e/o Camera di commercio, industria,
artigianato e agricoltura
All'Associazione nazionale demolitori autoveicoli
A parziale modifica ed integrazione delle circolari di questo Assessorato nn. 9482/U del 30 aprile 1997 e 17374/U del 30 luglio 1997, i soggetti, operanti in forza delle autorizzazioni rilasciate a suo tempo da questo Assessorato ai sensi degli artt. 6, lett. d), e 31 del D.P.R. n. 915/82, coloro che esercitano l'attività in forza ai decreti legge recanti «Disciplina delle attività di recupero dei rifiuti», i cui atti e provvedimenti adottati, nonché gli effetti prodotti ed i rapporti giuridici sorti, sono stati fatti salvi dalla legge 11 novembre 1996, n. 575, recante «Sanatoria degli effetti della mancata conversione dei decreti legge in materia di recupero dei rifiuti» e che hanno inoltrato apposita "comunicazione", nonché i soggetti che intendono realizzare nuovi impianti, oltre a quanto richiesto agli allegati "A", "B" e "C" della circolare n. 17374/U del 30 luglio 1997, dovranno inoltrare all'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente la seguente documentazione:
1)  certificato di destinazione urbanistica, rilasciato dal comune ai sensi dell'art. 18 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 con allegato lo stralcio dello strumento urbanistico;
2)  scheda dati riassuntiva di cui all'allegato "a" della presente circolare, debitamente compilata.
La data di scadenza per la presentazione delle istanze di aggiornamento, sia per le autorizzazioni a suo tempo rilasciate ai sensi degli artt. 6, lett. d), e 31 del D.P.R. n. 915/82, che per le "comunicazioni" rese ai sensi dei decreti legge in materia di recupero dei rifiuti, fissata dalle circolari n. 9482/U del 30 aprile 1997 e n. 17374/U del 30 luglio 1997 al 2 settembre 1997, viene prorogata di 45 giorni più ulteriori 90 giorni dalla data di entrata in vigore delle norme tecniche di cui alla lett. a) del comma 2 dell'art. 18 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, in armonia con i termini previsti dal decreto legislativo 8 novembre 1997, n. 389, recante «Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, in materia di rifiuti, di rifiuti pericolosi, di imballaggi e di rifiuti da imballaggio».
  L'Assessore: GRIMALDI 


Allegato "A"
REGIONE SICILIANA

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Scheda riassuntiva relativa ai centri di raccolta,

per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali

e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti

Da allegare alla domanda di autorizzazione formulata ai sensi degli artt. 27 e 28, decreto legislativo n. 22/97.
 1)  Nome o ragione sociale    
 2)  Sede legale    
 3)  Prefisso e numero telefonico    
 4)  Codice fiscale    

 5)  Titolare ditta:
Cognome   Nome .......................................... 

 6)  Direttore tecnico:
Cognome   Nome .......................................... 
Titolo di studio    

 7)  Tipologia dei rifiuti che si prevede smaltire e/o recuperare nell'ambito delle attività (vds. catalogo europeo dei rifiuti allegato al decreto legislativo n. 22/97):
Cod.   Tonn. ............................... M/C ............................... 
Cod.   Tonn. ............................... M/C ............................... 
Cod.   Tonn. ............................... M/C ............................... 
Cod.   Tonn. ............................... M/C ............................... 
Cod.   Tonn. ............................... M/C ............................... 
Cod.   Tonn. ............................... M/C ............................... 
Cod.   Tonn. ............................... M/C ............................... 
Cod.   Tonn. ............................... M/C ............................... 
Cod.   Tonn. ............................... M/C ............................... 
Cod.   Tonn. ............................... M/C ............................... 

 8)  Quantità annua prevista per ciascun rifiuto ai fini del deposito preliminare:
Tonn/Anno   MC/Anno .......................................... 
Tonn/Anno   MC/Anno .......................................... 
Tonn/Anno   MC/Anno .......................................... 
Tonn/Anno   MC/Anno .......................................... 
Tonn/Anno   MC/Anno .......................................... 
Tonn/Anno   MC/Anno .......................................... 
Tonn/Anno   MC/Anno .......................................... 
Tonn/Anno   MC/Anno .......................................... 
Tonn/Anno   MC/Anno .......................................... 

 9)  Giacenza alla data di compilazione (per i centri esistenti):
Tonn   MC ...................................................... 
Tonn   MC ...................................................... 
Tonn   MC ...................................................... 
Tonn   MC ...................................................... 
Tonn   MC ...................................................... 
Tonn   MC ...................................................... 
Tonn   MC ...................................................... 
Tonn   MC ...................................................... 
Tonn   MC ...................................................... 
Tonn   MC ...................................................... 

10)  Capacità dell'impianto con particolare riguardo allo stoccaggio degli oli e delle batterie esauste:
Tonn   MC ...................................................... 
Tonn   MC ...................................................... 
Tonn   MC ...................................................... 
Tonn   MC ...................................................... 
Tonn   MC ...................................................... 
Tonn   MC ...................................................... 
Tonn   MC ...................................................... 
Tonn   MC ...................................................... 
Tonn   MC ...................................................... 
Tonn   MC ...................................................... 

11)  Destinazione finale dei rifiuti di cui al punto 7:
  n  Smaltimento n  Recupero 

12)  Ubicazione degli impianti di smaltimento finale:
   
   
   
   

13)  Ubicazione degli impianti di recupero:
   
   
   
   

14)  Misure di tutela previste e/o adottate per il personale addetto:
   
   
   

Firma

   

(97.50.2588)
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RETTIFICHE ED ERRATA CORRIGE

AVVERTENZA.  -  L'avviso di rettifica dà notizia dell'avvenuta correzione di errori materiali contenuti nell'originale o nella copia del provvedimento inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. L'errata-corrige rimedia, invece, ad errori verificatesi nella stampa del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale.

AVVISI DI RETTIFICA


ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Graduatoria definitiva per l'accesso ai mutui agevolati finalizzati all'acquisto di alloggi di edilizia residenziale pubblica, ex art. 4 della legge regionale 3 novembre 1994, n. 43, relativa alla provincia di Catania.

Con riferimento alla graduatoria di cui in epigrafe, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 58 del 18 ottobre 1997, a pag. 38 e seguenti, si rettificano, come di seguito, i comuni di nascita dei concorrenti sottoelencati ammessi ai benefici per l'acquisto di alloggi di edilizia residenziale pubblica, mentre tutti gli altri dati riprodotti in Gazzetta si intendono confermati.
  N. posto '     ' Comune 
  gradua- ' NOMINATIVO ' di nascita 
  toria 
  1 Cataudella Teresina Carlentini (SR) 
  2 Puglisi Placido Catania 
  3 Roggio Giuseppe Catania 
  4 Pavone Paola Raddusa (CT) 
  5 Cantarella Rosa Catania 
  6 Giamblanco Rosa Agira (EN) 
  7 Scuderi Anna Gaggi (ME) 
  8 Costa Giovanna Catania 
  9 Barbera Giovanni Catania 
  10 Galiano Antonino Catania 
  11 Lanzafame Alfio Catania 
  12 Di Maggio Concetto Catania 
  13 Guidara Cosimo Patti (ME) 
  14 Compagnino Sebastiano Catania 
  15 Zuco Caterina Messina 
  16 Raspagliesi Giuseppe Catania 
  17 Giardina Paolo Catania 
  18 Ardizzone Francesco Catania 
  19 Tomaselli Placido Catania 
  20 Lo Faro Pietro Catania 
  21 Carroccio Paolina Calascibetta (EN) 
  22 D'Ignoti Santo Catania 
  23 Guerino Carmelo Catania 
  24 Messina Cosima Catania 
  25 Scuderi Grazia Catania 
  26 Riela Vincenzo Catania 
  27 Indelicato Salvatore Catania 
  28 Giurato Grazia Catania 
  29 Cardì Erminio Catania 
  30 Andrighetti Francesco Catania 
  31 Scivolo Saverio Caltagirone (CT) 
  32 Licciardello Anna Catania 
  33 Allegra Amelia Nicosia (EN) 
  34 Fiscella Francesca Nicosia (EN) 
  35 Cristiano Maria Catania 
  36 Russo Carmela Catania 
  37 Certo Rosaria Catania 
  38 Crisafulli Angela Catania 
  39 Chiavetta Giuseppe Catania 
  40 Monaco Anna Catania 
  41 Catania Giuseppe Catania 
  42 Pittalà Calogera S. Teodoro (ME) 
  43 Molino Provvidenza Catania 
  44 Anfuso Carmelo Centuripe (EN) 
  45 Bianciardi Raffaele Catania 
  46 Drago Grazia Catania 
  47 Scola Giuseppe Catania 
  48 Anastasi Liboria Catania 
  49 Currò Anna Angela Catania 
  50 Cavallaro Giuseppe Giarre (CT) 
  51 Trecarichi Maria Cesarò (ME) 
  52 Ravalli Giuseppa Caltagirone (CT) 
  53 Sciacca Rosario Catania 
  54 Puglisi Cosimo Catania 
  55 Alaimo Domenico Centuripe (EN) 
  56 Diolosà Agatino Catania 
  57 La Mela Salvatore Adrano (CT) 
  58 Fisicaro Alberto Agira (EN) 
  59 Battiato Carmelo Catania 
  60 Caruso Luigi Antonio Catania 
  61 Cannavò Giovanni Catania 
  62 Liotta Venerando Mascali (CT) 
  63 Fazio Biagio Catania 
  64 Rapisarda Lucia Catania 
  65 Giargeri Antonio Villarosa (EN) 
  66 Manganaro Antonino Catania 
  67 Mirabella Francesco Catania 
  68 Manuella Giuseppe Piazza Armerina (EN) 
  69 Saraniti Calogero Cesarò (ME) 
  70 Sciuto Santa Catania 
  71 Vecchio Vincenzo Castiglione di Sicilia (CT) 
  72 Lazzara Tommaso Catania 
  73 Friscia Domenica Sciacca (AG) 
  74 Miceli Fortunata Catania 
  75 Cassisi Filippo Catania 
  76 Scalia Salvatore Catania 
  77 Samperi Alfio Catania 
  78 Paladino Gaetano Catania 
  79 Vazzana Agostino S. Lorenzo (RC) 
  80 Quartarone Giuseppe Catania 
  81 Allegra Francesco Catania 
  82 Di Bella Salvatore Catania 
  83 Puglia Agatino Roccalumera (ME) 
  84 Barbagallo Sebastiano Catania 
  85 Panzera Giuseppe Giarre (CT) 
  86 Baudanza Gioacchino Mineo (CT) 
  87 Piana Pietro Catania 
  88 Missiato Pasqualina Catania 
  89 Pedicone Ignazio Catania 
  90 Foti Roberto Catania 
  91 Tondo Salvatore Salice S. (LE) 
  92 Zuccaro Antonino Catania 
  93 Sirna Giovanni Catania 
  94 Puglisi Giovanni Catania 
  95 Ruberto Silvestro Troina (EN) 
  96 Marino Paolo Lentini (SR) 
  97 Guglielmino Domenico Catania 
  98 Nicotra Salvatore Caltagirone (CT) 
  99 Nicastro Carmelo Catania 
  100 Gravina Maria Carmela Catania 
  101 Mignemi Giuseppa Paternò (CT) 
  102 De Pasquale Letteria Catania 
  103 Salanitri Giuseppa Catania 
  104 Russo Vincenzo Catania 
  105 Mirabella Angelo Catania 
  106 Tomarchio Luciano Catania 
  107 D'Alterio Domenico Marano (NA) 
  108 De Martino Benedetto Catania 
  109 Tortora Raffaela Nocera Inferiore (SA) 
  110 Antonuzzo Salvatore Catania 
  111 Di Dio Giuseppe Misterbianco (CT) 
  112 Pillera Anna Catania 
  113 Greco Giuseppe Bronte (CT) 
  114 Ursino Antonino Catania 
  115 Cassone Maria Catania 
  116 Puglisi Vincenzo Catania 
  117 Astorina Angelo Catania 
  118 Ambra Iolanda Acireale (CT) 
  119 Tringale Antonino Salvatore Catania 
  120 Raciti Pasqualina Catania 
  121 Casella Antonino Michele Catania 
  122 Lo Giudice Salvatore Catania 
  123 Amato Carmelo Catania 
  124 Vitale Agata Catania 
  125 Ferrarotto Luigi Catania 
  126 Messina Benito Catania 
  127 Calà Antonino Giarre (CT) 
  128 Pecora Antonino Cerami (EN) 
  129 Vitale Giuseppe Vittorio Catania 
  130 Castro Carmelo Catania 
  131 Tringali Luigi Catania 
  132 Zito Carmelo Catania 
  133 Ventimiglia Agatino Catania 
  134 Spataro Salvatore Catania 
  135 Sammartano Anna Catania 
  136 Zanini Egidio Catania 
  137 La Piana Giuseppe Catania 
  138 Barbera Agata Catania 
  139 Maugeri Salvatore Catania 
  140 Montoro Gabriele Salvatore Catania 
  141 De Pasquale Luciano Catania 
  142 Ferrarotto Natalia Catania 
  143 Greco Carmelo Catania 
  144 Cusumano Giuseppe Caltagirone (CT) 
  145 Nicosia Salvatore Catania 
  146 Castiglia Domenico Catania 
  147 Cultraro Vincenzo Catania 
  148 Giamblanco Orazio Agira (EN) 
  149 Ninfo Enrico Catania 
  150 Romeo Giuseppa Catania 
  151 La Placa Maria Catania 
  152 Leonardi Carmela Catania 
  153 Aversa Vito Raddusa (CT) 
  154 Castana Agata Centuripe (EN) 
  155 Privitera Gaetano Catania 
  156 Faro Pietra Catania 
  157 Magrì Diego Catania 
  158 Bartorilla Giovanna Paternò (CT) 
  159 Calogero Gaetano Catania 
  160 Calogero Rosa Catania 
  161 Manfredi Ester Rosa Catania 
  162 Piccolini Sebastiano Catania 
  163 Sicali Agatino Catania 
  164 Boria Giacomo Caltagirone (CT) 
  165 Raimondo Giuseppa Catania 
  166 Lando Maria Floresta (ME) 
  167 Manitta Vita Troina (EN) 
  168 Nicotra Giuseppe Catania 
  169 Melia Angela Catania 
  170 Celano Carmelo Catania 
  171 Comis Rosaria Catania 
  172 Catania Giuseppe Angelo Catania 
  173 Cosentino Domenico Catania 
  174 Salamone Paolo Catania 
  175 Rapisarda Grazia Catania 
  176 D'Agostino Giuseppe Catania 
  177 Rinaldi Carlo Leonforte (EN) 
  178 Storniolo Maria Catania 
  179 Zito Rosario Catania 
  180 Mancuso Gaetano Catania 
  181 Costanzo Rosaria Catania 
  182 Biondi Gaetano Catania 
  183 Puglisi Nunzia Catania 
  184 Intonato Giuseppe Caltagirone (CT) 
  185 Fresta Isidoro Giarre (CT) 
  186 Principato Ignazia Caltagirone (CT) 
  187 Sessa Benito Catania 
  188 Chinnici Giuseppe Catania 
  189 Grasso Grazia Catania 
  190 Nicolosi Antonino Catania 
  191 Diolosà Nicolina Adrano (CT) 
  192 Giuffrida Rosa Catania 
  193 Pappalardo Salvatore Catania 
  194 Marino Carmelo Catania 
  195 Anselmi Gaetano Catania 
  196 Ardizzone Francesco Catania 
  197 Samperi Carmelo Catania 
  198 Azzarelli Vito Catania 
  199 Di Mauro Agatino Catania 
  200 Saitta Antonino Catania 
  201 Casotto Bruno Libia 
  202 Rizzo Francesco Catania 
  203 Scarcella Domenica Catania 
  204 Paradiso Santo Milazzo (ME) 
  205 Cantone Giuseppe Catania 
  206 Moschetto Francesco Catania 
  207 Maugeri Grazia Natala Catania 
  208 Rapisarda Gesualda Catania 
  209 Drago Antonino Catania 
  210 Pellegrino Giuseppe Mascalucia (CT) 
  211 Puglisi Renato Catania 
  212 Valenti Giuseppe Catania 
  213 Spampinato Concetto Maria Catania 
  214 Carbonaro Francesco Catania 
  215 Pagano Mariano Agira (EN) 
  216 Di Benedetto Prospero Agira (EN) 
  217 Rosignolo Silvestro Catania 
  218 Aurite Alfio Palagonia (CT) 
  219 Licciardello Domenico Catania 
  220 Baglione Vincenza Mistretta (ME) 
  221 Pappalardo Giuseppe Catania 
  222 Bertone Gabriele Castiglione diSicilia (CT) 
  223 Cardullo Gaetano Catania 
  224 Abate Francesco Catania 
  225 Marletta Giovanna Catania 
  226 Finocchiaro Giuseppe Catania 
  227 Giuliano Francesco Catania 
  228 Chiarenza Filippo Catania 
  229 Grieco Michelina Acireale (CT) 
  230 Palazzo Mariano Raddusa (CT) 
  231 Nicotra Maria Catania 
  232 Marchesano Carmelo Catania 
  233 Catania Sebastiano Catania 
  234 Licciardello Antonino Catania 
  235 Catalano Antonino Catania 
  236 Brundo Francesco Troina (EN) 
  237 Margio Vincenzo Catania 
  238 Maggio Rosalia Cammarata (AG) 
  239 Gullotta Lorenza Catania 
  240 Rausi Nicolò Catania 
  241 Signorelli Carmela Catania 
  242 Vecchio Giovanni Catania 
  243 Agosta Gaetano Catania 
  244 Squillaci Giuseppe Catania 
  245 Celano Carmela Catania 
  246 Iacona Domenico Catania 
  247 Chiappara Giuseppe Catania 
  248 Santoro Francesco Catania 
  249 Di Franco Michele Catania 
  250 Castorina Salvatore Acireale (CT) 
  251 Porcelli Anna Maria Viticuso (FR) 
  252 Savoca Giuseppe Catania 
  253 Gambino Giuseppe Catania 
  254 Guerino Giuseppe Catania 
  255 Carciola Giovanni Adrano (CT) 
  256 Iuvara Epifania Catania 
  257 Costa Anna Liliana Catania 
  258 Scuderi Angela Catania 
  259 Nicolosi Rosa Catania 
  260 Cirolli Giovanni Catania 
  261 Bentivegna Gaetano Vito S. Teodoro (ME) 
  262 Proietto Santo Catania 
  263 Privitera Sebastiano Catania 
  264 Battaglia Luciano Catania 
  265 Nuciforo Bartolomeo Catania 
  266 Occhione Vito Catania 
  267 Gangi Salvatore Catania 
  268 Zitello Vincenzo Catania 
  269 Lombardo Salvatore Catania 
  270 Ruscica Salvatore Catania 
  271 Manno Giovanni Campofelice 
  272 Spina Guseppe Catania 
  273 Bonaccorsi Francesco Catania 
  274 Cipolla Giovanni Catania 
  275 Puglisi Grazia Troina (EN) 
  276 Catanzaro Rosaria Catania 
  277 Cormaci Vittorio Catania 
  278 Zuccaro Sebastiano Catania 
  279 Donadi Umberto Libia 
  280 Cosentino Angelo Catania 
  281 Petralia Carmelo Mascali (CT) 
  282 Cannavò Nicola Catania 
  283 Pettinato Giuseppe Catania 
  284 Manno Carmelo Catania     285 Frazzetto Antonio Militello V. C. (CT) 
  286 Minuscolo Giuseppe Catania 
  287 Rapisarda Carmelo Catania 
  288 Fogliano Orazio Catania 
  289 Caruso Giovanni Catania 
  290 Giuffrida Roberto Catania 
  291 Catania Pasquale Libia (EE) 
  292 Chinnici Vito Catenanuova (EN) 
  293 Anedda Vincenzo Catania 
  294 Vendemmia Giuseppa Agata Catania 
  295 Garofaro Lorenzo Catania 
  296 Costanzo Francesco Catania 
  297 Lanzafame Francesco Catania 
  298 Conti Santa Agira (EN) 
  299 Casella Giuseppe Catania 
  300 Pidatella Domenico Catania 
  301 Musumeci Salvatore Catania 
  302 Bonaventura Giuseppe Catania 
  303 Caruso Giuseppe Catania 
  304 D'Arrigo Sebastiano Catania 
  305 Barnabà Antonino Catania 
  306 Pulvirenti Carmelo Catania 
  307 Torre Sebastiano Catania 
  308 Giuffrida Giuseppe Catania 
  309 Sgarlata Antonino Ramacca (CT) 
  310 Costa Santo Catania 
  311 Scalia Sebastiano Catania 
  312 Bertollo Francesco Catania 
  313 Minissale Giuseppe Catenanuova (EN) 
  314 Condorelli Carmelo Catania 
  315 Arena Alfredo Catania 
  316 D'Ignoti Carlo Catania 
  317 Cappadonna Angelo Catania 
  318 Leotta Vincenzo Catania 
  319 Caruso Santo Catania 
  320 Russo Francesco Catania 
  321 Caruso Agatino Catania 
  322 Celi Salvatore Catania 
  323 Bruno Rosario Catania 
  324 Spitalieri Giuseppe Catania 
  325 Marino Giovanni Catania 
  326 Strazzeri Rosetta Tripoli 
  327 Cannata Tommaso Catania 
  328 Paglia Gesualdo Caltagirone (CT) 
  329 Contadino Salvatore Catania 
  330 Scuderi Francesco Catania 
  331 Paradiso Santo Catania 
  332 Tringale Giovanni Catania 
  333 Murabito Giovanni Catania 
  334 Carrubba Romualdo Catania 
  335 Privitera Giuseppe Catania 
  336 Puleo Maria Catania     337 Fallica Stefano Acireale (CT) 
  338 Nocilla Pasqualina Catania 
  339 Milazzo Salvatore Catania 
  340 Lardizzone Gaetano Catania 
  341 Torrisi Rosario Catania 
  342 Nardon Arturo Niscemi (CL) 
  343 Sanfilippo Gioacchino Catania 
  344 Mirabella Gaetano Catania 
  345 Marino Francesco Orazio Catania 
  346 Barbagallo Salvatore Catania 
  347 Bonaccorsi Cosimo Catania 
  348 Piazza Alessandro Catania 
  349 Parisi Pasquale Catania 
  350 Luca Giuseppe Catania 
  351 Famoso Sebastiano Catania 
  352 Balbo Angelo Catania 
  353 Danzuso Agatino Catania 
  354 Aleo Giovanni Gravina di Catania (CT) 
  355 Murabito Carmelo Catania 
  356 Russo Sebastiano Catania 
  357 Giuffrida Giuseppe Orazio Catania 
  358 Palermo Giancarlo Tripoli (Libia) 
  359 Testa Rosa Catania 
  360 Livio Alberto Giarre (CT) 
  361 Viola Vito Regalbuto (EN) 
  362 Giuffrida Vincenzo Catania 
  363 Privitera Benito Catania 
  364 Aiello Giovanna Catania 
  365 Mauceri Giuseppa Agira (EN) 
  366 Strazzeri Carmelo Catania 
  367 La Piana Salvatore Catania 
  368 Lardizzone Giuseppe Catania 
  369 Catto Giuseppe Caorle (VE) 
  370 Trovato Grazia Agira (EN) 
  371 Raffagnino Vito Catania 
  372 La Rosa Alfio S. Alfio (CT) 
  373 Palermo Tommaso Francofonte (SR) 
  374 Garozzo Salvatore Catania 
  375 Gulisano Leopoldo Catania 
  376 Giglio Francesco Raddusa (CT) 
  377 Leocata Prospero Centuripe (EN) 
  378 Vespo Andrea Caltagirone (CT) 
  379 Russo Maria Acicastello (CT) 
  380 Guttadauro Giuseppe Catania 
  381 Garozzo Filippo Catania 
  382 Di Natale Concetto S. Alfio (CT) 
  383 Bonaccorso Francesco Catania 
  384 Guerreri Gaetano Barrafranca (EN) 
  385 Rotolico Michelangelo Catania 
  386 Saglimbene Sebastiano Catania 
  387 Alicata Giacomo Catania 
  388 Esposito Ciro Canicattì (AG) 
  389 Giuffrida Agata Catania 
  390 Longo Minnolo Giuseppe S. Teodoro (ME) 
  391 Cutuli Mariano Giarre (CT) 
  392 Carbonaro Getano Catania 
  393 Torrisi Santo Aci S. Antonio (CT) 
  394 Messina Salvatore Catania 
  395 Riggio Ferdinando Vizzini (CT) 
  396 Catania Giuseppa Catania 
  397 D'Amico Pietro Catania 
  398 Nicosia Leonardo Catania 
  399 Capuana Elio Caprese Michelangelo 
  400 Cafiso Mario Mineo (CT) 
  401 Catania Francesco Catania 
  402 Magrì Paolo Catania 
  403 Renna Angelo Catania 
  404 Timpanaro Filippo Catania 
  405 Cirnigliaro Giuseppe Catania 
  406 Amore Giovanni Reggio Calabria 
  407 Caneva Gianfranco Valdagno (VI) 
  408 Sciuto Giuseppe Catania 
  409 Bentivegna Nicola Catania 
  410 Buda Antonio Catania 
  411 Vicedomini Salvatore Tramonti (SA) 
  412 Panucci Francesco Crotone 
  413 Giuffrida Antonino Catania     414 Giambò Giovanni Barcellona P. G. (ME) 
  415 Di Rosa Giovannino Avola (SR) 
  416 Margio Vincenzo Catania 
  417 Millauro Carmelo Catania 
  418 Sciuto Antonio Catania 
  419 Rosso Mario Vizzini (CT) 
  420 Allegra Antonino Catania 
  421 Lapiccirella Salvatore Cerignola (FG) 
  422 Pulvirenti Francesco Catania 
  423 Lizzio Antonino Catania 
  424 D'Urso Agostino Catania 
  425 Frisoli Antonio Orsara di Puglia (FG) 
  426 Lo Re Giuseppe Catania 
  427 Chiarandà Giacomo Caltagirone (CT) 
  428 Santonocito Salvatore Catania 
  429 Anzalone Claudio Piazza Armerina (EN) 
  430 Baiata Giuseppe Trapani 
  431 Floresta Pietro Catania 
  432 Cardì Alfredo S. Venerina (CT) 
  433 Stracquadanio Giovanni Modica (RG) 
  434 Longhitano Carmelo Bronte (CT) 
  435 Comis Felice Catania 
  436 Pistone Giuseppe Catania 
  437 Nicolosi Lorenzo Catania 
  438 Pennisi Rosa Catania 
  439 Ingargiola Pietro Palermo 
  440 Magnato Rosario Stefano Catania 
  441 Ciulla Armando Barrafranca (EN) 
  442 Vinciguerra Anna Rita Catania 
  443 Leotta Carmelo Catania 
  444 Privitera Salvatore Catania 
  445 Dinaro Antonino Catania 
  446 Blanco Giovanni Noto (SR) 
  447 Cucinotta Placido Pola (Istria) 
  448 Savoca Giuseppe Filippo Catania 
  449 Simili Vincenzo Noto (SR) 
  450 Masto Angelo Catania 
  451 Milli Boris Fiume     452 Melita Mario Catania 
  453 Amata Calogero S. Agata di Militello (ME) 
  454 Nicolosi Mario Catania 
  455 Califano Bruno Angri (SA) 
  456 Russo Carlo Catania 
  457 Bucolo Placido Biancavilla (CT) 
  458 Scheid Pietro Tripoli (CT) 
  459 Pappalardo Roberto Viagrande (CT) 

(97.50.2565)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 3 ottobre 1997.
Pianta organica delle farmacie dei comuni della provincia di Ragusa al 31 dicembre 1995, ad esclusione dei comuni di Modica, Ragusa, Vittoria.

Nel decreto di cui in epigrafe, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 61 dell'8 novembre 1997, a pagina 31, all'articolo 1, dopo «31 dicembre 1995», aggiungere la seguente dizione: «ad eccezione del comune di Santa Croce Camerina che viene determinata fino al 31 dicembre 1993».
A pagina 32, con riferimento ai comuni di Giarratana e Monterosso Almo, dopo le parole «Sede unica», aggiungere il termine «rurale».
(98.2.4)


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FRANCESCO CASTALDI: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione

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Michele Arcadipane

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