REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - GIOVEDÌ 24 DICEMBRE 2009 - N. 60
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 7074930 - ABBONAMENTI TEL 7074926 INSERZIONI TEL 7074936 - FAX 7074927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 18 novembre 2009.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico del comune di Sciacca.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Visto l'art. 68 della legge n. 10 del 27 aprile 1999;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il decreto legislativo n. 152/2006 come modificato ed integrato dal decreto legislativo n. 4 del 16 aprile 2008;
Visto l'art. 59 della legge regionale n. 6 del 14 maggio 2009, recante "Disposizioni in materia di valutazione ambientale strategica", nonché la successiva deliberazione n. 200 del 10 giugno 2009, con la quale la Giunta regionale ha approvato il "modello metodologico" di cui al comma 1 della medesima norma;
Visto il foglio prot. n. 36465 del 27 novembre 2007, pervenuto il 29 novembre 2007 ed assunto al protocollo di questo Assessorato il 30 novembre 2007 al n. 87250, con il quale il comune di Sciacca ha trasmesso, per l'approvazione di competenza, la variante allo strumento urbanistico vigente finalizzata alla localizzazione delle aree da destinare all'edilizia residenziale pubblica convenzionata ed agevolata;
Visto il foglio, prot. n. 39177 del 16 gennaio 2009 pervenuto il 21 gennaio 2009 ed assunto il 30 gennaio 2009 al protocollo di questo Assessorato al n. 738, con il quale il comune di Sciacca ha riscontrato la richiesta di integrazione atti formulata da questo Assessorato con la nota prot. n. 88865 del 26 novembre 2008;
Visto l'ulteriore foglio, prot. n. 21170 del 2 luglio 2009 pervenuto il 6 luglio 2009 ed assunto il 7 luglio 2009 al protocollo di questo Assessorato al n. 53183, con il quale il comune di Sciacca ha riscontrato l'ulteriore richiesta di integrazione atti formulata da questo Assessorato con la nota prot. n. 14176 del 20 febbraio 2009;
Vista la delibera consiliare n. 115 del 10 luglio 2007 avente ad oggetto: "Localizzazione n. 2 comparti edificatori da destinare all'esecuzione, ai sensi dell'art. 16, legge regionale n. 71/78, di interventi costruttivi finalizzati al soddisfacimento dei fabbisogni di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, convenzionata ed agevolata. Convenzionata nel territorio comunale in variante alle previsioni del PUC n. 6";
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78, relativi alla delibera consiliare n. 115/2007;
Vista l'attestazione datata 30 ottobre 2007, a firma del segretario generale del comune di Sciacca in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione della variante in argomento, nonché attestante l'assenza di osservazioni ed opposizioni avverso la delibera n. 115/2007;
Vista la nota prot. n. 1400 del 14 febbraio 2007, con la quale l'ufficio del Genio civile di Agrigento, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, ha espresso parere favorevole, a condizioni, in merito alla variante in argomento;
Vista la nota prot. n. 295 del 28 agosto 2009, con la quale l'U.O.3.4/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente agli atti ed elaborati relativi, la proposta di parere n. 8 del 26 agosto 2009, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n.10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Corrispondenza amministrativa
Con nota prot. n. 36465 del 27 novembre 2007, il dirigente del settore urbanistico del comune di Sciacca trasmette atti ed elaborati relativi alla variante al piano urbanistico comprensoriale n. 6 vigente per assolvere alle competenze di cui all'art. 16 della legge regionale n. 71/78, che dispone per i comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti di dotarsi di piani per l'edilizia economica e popolare ai sensi della legge 18 aprile 1962, n. 167.
Dall'istruttoria tecnico amministrativa, questo ufficio con nota n. 8865 del 26 novembre 2008 ravvisa e fa presente al comune della necessità di acquisire ulteriore documentazione mancante, fornire chiarimenti in ordine alla localizzazione ed al dimensionamento delle aree, ed a conformizzare alcuni atti ed elaborati.
Con nota prot. n. 39177 del 16 gennaio 2009, il dirigente all'urbanistica di quel comune fornisce, a parziale esito, i chiarimenti richiesti ed integra gli elaborati con stralci dello studio agricolo forestale, aerofotogrammetrie delle zone di intervento e copie degli "avvisi di avvio del procedimento di esproprio" ex D.P.R. n. 327/2001.
Risultando ancora incompleta la documentazione fin qui pervenuta questo ufficio con ulteriore nota n. 14176 del 20 febbraio 2009 richiede quanto ancora necessario per il completamento dell'incartamento.
Con ultima nota prot. n. 21170 del 2 luglio 2009, prot. A.R.T.A. 6 luglio 2009, il dirigente del settore urbanistica del comune di Sciacca trasmette ulteriori atti a completamento della variante urbanistica in oggetto.
...omissis...
Preso atto che:
-  il comune di Sciacca in atto è dotato di un piano urbanistico comprensoriale n. 6 approvato con D.P.R.S. 7/a del 13 gennaio 1973;
-  dai contenuti della delibera di localizzazione del C.C. n. 115 del 10 luglio 2007 si evince l'indisponibilità di aree edificabili nelle zone P.E.E.P. dello strumento urbanistico vigente capaci di accogliere la richiesta di alloggi formulata dall'I.A.C.P. e da parte di operatori locali e di altre province;
-  a norma dell'art. 16 della legge regionale n. 71/78, i comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti sono tenuti a dotarsi di piani per l'edilizia economica e popolare ai sensi della legge 18 aprile 1962, n. 167, previa localizzazione, delimitazione e dimensionamento delle aree da destinare ad edilizia residenziale pubblica capaci di soddisfare un fabbisogno decennale;
-  dalla delibera sopra mensionata si rileva pure che nello strumento urbanistico generale in itinere non sono state definite aree per l'edilizia economica e popolare ed il comune di Sciacca ha ritenuto necessario ricorrere alla variante di che trattasi per consentire la sollecita localizzazione di comparti edificatori in cui accogliere ed ammettere le realizzazioni esclusivamente gli interventi costruttivi proposti dai soggetti pubblici e privati, assistiti da finanziamenti pubblici, nei termini previsti dalla legge n. 865/71 e con i limiti e le modalità di cui alle leggi regionali nn. 1/86, 22/96 e 25/97;
- in delibera viene pure evidenziato che nelle aree non sono presenti colture pregiate o da salvaguardare ai sensi del comma 5 dell'art. 2 della legge regionale n. 71/78;
- per la compatibilità della localizzazione di dette aree si è espresso favorevolmente con proprio parere n. 1400 del 14 febbraio 2007 il Genio civile di Agrigento, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74;
Localizzazione
Vengono individuati due comparti edificatori entrambi ricadenti in zona E di verde agricolo e che si pongono fra zone di tipo C1 (aree destinate a nuovi complessi insediativi) e di tipo C2 (aree destinate al riordino dell'esistente e a nuovi complessi insediativi) del redigendo piano regolatore generale;
-  Comparto edificatorio 1 di contrada Ferraro costituito da due lotti, (separati da un area comunale (circa 12.000 mq.) destinata a parco di interesse archeologico che si configura quale elemento di cerniera e di snodo fra le due parti.
Lotto A): interessa le particelle catastali del f.m. n. 111, n. 4, 6, 8, 10, 274 (da frazionare), 1146, 1147, 1148, 1149, 1150, 1151, 1152, 1153, 1185, 1186, 1221, 1222, 1223 per una estensione di circa 33.500 mq..
Lotto B): interessa le particelle nn. 919, 924, 926, (oggi 1584, 1585, 1586), 931, 932, 933, 934, 935, 936, 981 (oggi 1811, 1814), 129, 130, 131, 167, 255, 347, 348 e 350.
Sommano complessivamente 63.500 mq..
-  Comparto edificatorio 2 di contrada Perriera costituito da unica estensione che interessa le particelle catastali del f.m. n. 109, nn. 98 (da frazionare), 99, 101, 128 (oggi 762, 763, 764, 765, 766), 129, 130, 131, 167, 255, 347, 348 e 350.
Estensione complessiva del comparto pari a circa 20.500 mq..
Parametri urbanistici
Nelle zone da destinarsi ad edilizia economica e popolare vengono adottate le seguenti prescrizioni attuative (analoghe alle zone C1 del piano regolatore generale in itinere):
-  densità territoriale 1,50 mc./mq.;
-  altezza max ml. 16,50 (comparto 1) e ml. 13,50 (comparto 2);
-  elevazione f.t. n. 4 piani (comparto 1) e n. 3 piani (comparto 2) oltre al P.T. che si può adibire a garages, locali di servizi, attività sociali, commerciali di vicinato, botteghe artigianali, purché compatibili con la residenza nei limiti dell'art. 3 del decreto interministeriale n. 1444/68;
-  distanza minima dai confini ml. 5,00;
-  distanza minima tra edifici o tra pareti finestrate ml. 10,00;
-  interventi edilizi obbligatori in grado di soddisfare i criteri per il contenimento dei consumi energetici e di sostenibilità ambientale di cui al decreto legislativo nn. 192/2005 e 311/2006, nonché, i requisiti acustici previsti dalla l.q. n. 447/97 e D.P.C.M. 5 dicembre 1997;
-  parcheggi in misura non inferiore ad 1/10 del volume complessivo;
-  standards per le attrezzature e i servizi complementari di cui all'art. 3 del decreto interministeriale n. 1444/68 non inferiori a mq. 18 per 100 mc. di volume edificabile.
Dimensionamento e dati metrici
Si riportano in sintesi i valori dimensionali della localizzazione, facendo rilevare che si consentirà di insediare n. 1.260 abitanti, corrispondenti al 48% del fabbisogno decennale, per una volumetria ammissibile pari a mc. 126.000, che potrà consentire la realizzazione di circa 420 nuovi alloggi complessivi di edilizia sociale, fornite di attrezzature e servizi complementari.







La formazione delle aree per l'urbanizzazione primaria e secondaria (servizi di viabilità ed allacciamenti impianti tecnologici) sono da realizzarsi a cura e spese dei concessionari, secondo le direttive ed il controllo dell'U.T.C.;
Dall'attestato del responsabile del procedimento datato 28 ottobre 2007 si può appurare che è stato dato l'avvio al procedimento per l'imposizione dei vincoli preordinati all'esproprio e che entro 30 giorni dal ricevimento delle comunicazioni non sono state presentate osservazioni da parte degli interessati.
Programmazione urbanistica di settore in itinere
In merito alla localizzazione in oggetto non può non richiamarsi quanto già pervenuto in Assessorato e le procedure tecnico amministrative attualmente in trattazione.
1) Programmi costruttivi
Sono pervenuti (luglio c.a.) quattro varianti al PUC/6 per altrettanti programmi costruttivi da realizzare nel medesimo contesto territoriale del comparto 1 di contrada Ferraro, i cui dati principali vengono di seguito indicati:







Per le superiori pratiche, sono stati richiesti da questo ufficio integrazioni e chiarimenti, con la precisazione che nell'attesa della documentazione i termini di legge attribuiti a questo Assessorato per le proprie determinazioni non decorreranno.
2) Piano particolareggiato contrada Isabella
Con nota n. 280 del 4 agosto 2009 è stato trasmesso al C.R.U. il parere di questo servizio n. 7 del 4 agosto 2009, inerente il P.P. di contrada Isabella ed in specifico relazionando nel merito della delibera n. 72 del 20 luglio 2009 con la quale il consiglio comunale si è espresso sul precedente voto C.R.U. n. 124/2009, formulando le controdeduzioni di cui all'art. 12 della legge regionale n. 71/78;
Questo strumento attuativo di pianificazione è pertanto prossimo alla sua completa approvazione, e di conseguenza si verranno a rendere disponibili nuove aree edificabili, quantificabili in:
-  superficie fondiaria residua mq. 601.361;
-  cubatura residua da costruire mc. 301.161.
Per quanto sopra detto e rilevato, questo servizio, considerando che le aree sono state scelte contigue ad insediamenti abitativi e pertanto suscettibili di immediata urbanizzazione, nonché compatibili con le previsioni del redigendo piano regolatore generale;
che la delibera con la quale la variante è stata adottata è antecedente alla data del 31 luglio 2007 e che, pertanto risulta esclusa dalle applicazioni delle disposizioni in materia di valutazione ambientale, giusto art. 59 della legge regionale n. 6 del 14 maggio 2009;
che la variante proposta, nel suo complesso può ritenersi un utile strumento di pianificazione per agevolare le richieste degli operatori di settore, tra l'altro già pervenute, secondo gli iter burocratici dettati dalle leggi regionali nn. 1/86, 22/96 e 25/97 e successive modifiche.
E' del parere che la variante al P.U.C. n. 6 approvato con D.P.R.S. 7/a del 13 gennaio 1973, finalizzata alla localizzazione n. 2 comparti edificatori da destinare all'esecuzione, ai sensi dell'art. 16 legge regionale n. 71/78, di interventi costruttivi utili al soddisfacimento dei fabbisogni di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, convenzionata ed agevolata del comune di Sciacca, sia meritevole di approvazione.";
Visto il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 192 del 19 ottobre 2009, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Valutata la variante, il consiglio condivide la proposta dell'ufficio n. 8/2009 che è parte integrante del presente voto, fatte salve le condizioni riportate nel parere ex art. 13 della legge n. 64/74 dell'ufficio del Genio civile, e con l'introduzione della seguente prescrizione:
In presenza di aree di interesse archeologico inserite nelle linee guida del P.T.P.R. approvato con decreto n. 6080/99, ed inserite nella scheda n. 1 delle analisi dell'ambito 10, riguardanti le aree di interesse archeologico, i progetti saranno sottoposti alla preventiva autorizzazione della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali previa indagine sui luoghi.
Per quanto sopra il Consiglio esprime parere favorevole all'approvazione della variante in oggetto adottata dal consiglio comunale di Sciacca, con la delibera n. 115 del 10 luglio 2007 in adesione alla proposta dell'ufficio n. 8/2009, salvo quanto considerato nel presente voto.";
Ritenuto di poter condividere il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 192 del 19 ottobre 2009;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978, in conformità al voto n. 192 del 19 ottobre 2009 reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, nonché alle condizioni riportate nel parere reso dall'ufficio del Genio civile in premessa citato, è approvata la variante allo strumento urbanistico vigente del comune di Sciacca, adottata con delibera consiliare n. 115 del 10 luglio 2007, relativa alla localizzazione delle aree da destinare all'edilizia residenziale pubblica, convenzionata ed agevolata.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere n. 8 del 26 agosto 2009 reso dall'U.O. 3.4/ D.R.U.;
2)  voto n. 192 del 19 ottobre 2009 reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;
3)  delibera C.C. n. 115 del 10 luglio 2007;
4)  unico elaborato contenente:
 1  - stralcio del PUC n. 6, tav. 6.1.5 con individuazione comparto edificatorio 1 - lotti a) e b) di contrada Ferraro in scala 1:10.000;
 2  -  stralcio planimetrico del comparto edificatorio 1 - lotti a) e b) di contrada Ferraro in scala 1:5.000;
 3  -  stralcio planimetrico del comparto edificatorio 1 - lotti a) e b) di contrada Ferraro in scala 1:2.000;
 4  - stralcio catastale del comparto edificatorio 1 - lotti a) e b) di contrada Ferraro in scala 1:2.000;
 5  -  stralcio planimetrico dell'adottando nuovo piano regolatore generale con l'individuazione del comparto edificatorio 1 - lotti a) e b) di contrada Ferraro in scala 1:2.000;
 6  -  stralcio del PUC n. 6, tav. 6.1.5 con individuazione comparto edificatorio 2 di contrada Perriera in scala 1:10.000;
 7  - stralcio planimetrico territoriale del comparto edificatorio 2 di contrada Perriera in scala 1:5.000;
 8  -  stralcio planimetrico del comparto edificatorio 2 di contrada Perriera in scala 1:2.000;
 9  -  stralcio catastale del comparto edificatorio 2 di contrada Perriera in scala 1:2.000;
10  -  stralcio planimetrico dell'adottando nuovo piano regolatore generale con l'individuazione del comparto edificatorio 2 di contrada Perriera in scala 1:2.000.

Art. 3

La variante di cui al presente decreto dovrà essere depositata, unitamente ai relativi allegati, a libera visione del pubblico presso l'ufficio comunale competente e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante avviso affisso all'albo pretorio ed in altri luoghi pubblici.

Art. 4

Il comune di Sciacca resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 1150/42, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 novembre 2009
  AGNESE 

(2009.46.2991)112
Torna al Sommariohome






MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


Torna al menu- 90 -  9 -  57 -  85 -  88 -  35 -