REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 18 DICEMBRE 2009 - N. 58
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 12 novembre 2009.
Autorizzazione del progetto relativo alla realizzazione di un complesso polifunzionale per la polizia di Stato nel comune di Palermo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto l'art. 59 della legge regionale n. 6 del 14 maggio 2009, recante "Disposizioni in materia di valutazione ambientale strategica", nonché la successiva deliberazione n. 200 del 10 giugno 2009, con la quale la Giunta regionale ha approvato il "modello metodologico" di cui al comma 1 della medesima norma;
Visto il foglio prot. n. 4580 del 24 maggio 2007, pervenuto il 25 maggio 2007 ed assunto al protocollo di questo Assessorato in pari data al n. 39254, con cui la direzione interregionale della polizia di Stato Sicilia-Calabria ha richiesto, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, l'autorizzazione del progetto riguardante la realizzazione, nell'area dell'aeroporto di Boccadifalco, del complesso polifunzionale della polizia di Stato, in variante allo strumento urbanistico vigente del comune di Palermo;
Vista la nota di questo Assessorato prot. n. 44950 del 14 giugno 2007, con la quale, nel richiedere all'ente titolare del procedimento alcune integrazioni della documentazione già acquisita, è stato richiesto al comune di Palermo, interessato territorialmente dalla realizzazione dell'opera di interesse statale, l'avviso previsto dall'art. 6 della legge regionale n. 15/91;
Visto il foglio prot. n. 679259 del 21 settembre 2009, pervenuto il 22 settembre 2009 ed assunto al protocollo di questo Assessorato in pari data al n. 70945, con il quale il settore urbanistica del comune di Palermo ha trasmesso la delibera consiliare n. 468 dell'1 settembre 2009, avente ad oggetto: "Progetto definitivo per la realizzazione, in variante allo strumento urbanistico vigente, del complesso polifunzionale della polizia di Stato nell'area dell'aeroporto di Boccadifalco - Parere ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni - T";
Vista la nota della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali, serv. 1/A - beni architettonici - U.O. XIII - vincoli, prot. n. 1627/A BB.NN. 99048, dalla quale si rileva che l'area interessata dall'intervento risulta essere sottoposta a vincolo monumentale "ope legis" ai sensi del decreto legislativo n. 42/2004, titolo II, in quanto proprietà del demanio dello Stato e pertanto soggetto alla verifica dell'interesse culturale ai sensi dell'art. 12 del citato decreto legislativo n. 42/2004, titolo I;
Vista la nota prot. n. 2343-16819-17361 del 13 agosto 2009, con la quale l'ufficio del Genio civile di Palermo ha rilasciato il proprio parere favorevole espresso, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64 del 2 febbraio 1974, con prescrizioni in merito alla previsione relativa al progetto in argomento;
Vista la nota prot. n. 600/C/PS/9555.77/B.67254.10798 del 22 settembre 2009, pervenuta il 5 ottobre 2009 ed assunta al protocollo di questo Assessorato in data 6 ottobre 2009 al n. 39254, con la quale il Ministero dell'interno, dipartimento della pubblica sicurezza, nel trasmettere il relativo D.M. n. 600/AFP/9755 del 16 ottobre 2003, ha rappresentato che l'opera in argomento, dato il suo alto valore strategico, è stata dichiarata "eseguibile con speciale misure di sicurezza e segretezza", ai sensi dell'art. 33, legge n. 109/94 e dell'art. 82 del D.P.R. n. 554/99;
Vista la nota prot. n. 73031 del 30 settembre 2009, con la quale il serv. 2 V.A.S.-V.I.A. di questo Assessorato, in riferimento al decreto legislativo n. 152/2006, così come modificato ed integrato dal decreto legislativo n. 4/2008, art. 6, comma 4.a), che prevede l'esclusione della valutazione ambientale strategica dei "piani e i programmi destinati esclusivamente a scopi di difesa nazionale caratterizzati da somma urgenza o coperti dal segreto di Stato", dichiara che le opere in oggetto, ai sensi del citato decreto legislativo, non sono assoggettate alle procedure di V.A.S.;
Vista la nota prot. n. 50 dell'1 ottobre 2009, con la quale l'U.O. 3.1/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente alla documentazione relativa al progetto in variante in argomento, la proposta di parere n. 23 dell'1 ottobre 2009, resa ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
La procedura ai sensi dell'art. 7, legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni costituisce autorizzazione in variante allo strumento urbanistico di opere di rilevante interesse pubblico statale o regionale, non prevista negli strumenti urbanistici generali ed è attivata dall'ente istituzionalmente competente alla realizzazione della stessa.
In conformità a quanto disposto dall'art. 10 della legge regionale n. 40/95, il parere sul progetto da autorizzare in variante ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, modificato dall'art. 6 della legge regionale n. 15/91, è emesso dai servizi competenti per territorio del D.R.U. su parere favorevole del comune interessato.
Per il progetto in questione, il comune di Palermo ha rilasciato con deliberazione del consiglio comunale n. 468 dell'1 settembre 2009 avviso "favorevole a condizione".
Per quanto di seguito riportato, l'avviso comunale, sebbene sia stato reso favorevolmente, esprime tutta una serie di condizioni che rendono necessaria l'espressione da parte del Consiglio regionale dell'urbanistica, ai fini della definizione del procedimento ex art. 7, legge regionale n. 65/81 di competenza di questo Assessorato.
Dalla relazione tecnica allegata agli elaborati trasmessi si evince che:
(...Omissis...)
Parametri presenti in relazione:
-  superficie lotto      mq.  153.211; 
-  superficie coperta      mq.    25.321; 
-  superficie occupata      mq.    66.850; 
-  area libera      mq.    86.911. 

L'aeronautica militare, 3° reparto Genio A.M., con verbale di consegna provvisoria, "da parte dell'amministrazione difesa, per il tramite dell'agenzia del demanio, ha consegnato al Ministero dell'interno, dipartimento della pubblica sicurezza, un'aliquota di immobile demaniale facente parte dell'aeroporto di Palermo-Boccadifalco del demanio pubblico dello Stato, ramo difesa aeronautica in data 11 luglio 2008 per la realizzazione del polo funzionale della polizia di Stato". E ancora si evince nel verbale "...Trattasi di un'aliquota di immobile aeroportuale avente forma pressoché rettangolare che confina a sud con la strada comunale via G. Pitrè, ad est con proprietà private, a nord ed ovest con il sedime destinato all'attività dell'aviazione civile. Il perimetro esterno all'aliquota dell'immobile è delimitato da recinzione metallica e da muro; mentre il perimetro del confine interno non è provvisto di separazione fisica. La medesima aliquota aeroportuale, avente una superficie complessiva di circa ha. 15.00.00, meglio identificati nella planimetria catastale, comune censuario di Palermo, foglio 54, mappale B (parte), intestato al demanio pubblico dello Stato, ramo difesa aeronautica e foglio 54, mapp. 1143, intestato alla ditta D'Anci-Bellanca... In relazione al futuro status "Civile" dell'aeroporto tutti i lavori relativi alla realizzazione del polo funzionale della polizia di Stato previsti nell'aliquota aeroportuale oggetto dell'odierna consegna dovranno essere conformi alle indicazioni fornite da ENAC, direzione infrastrutture aeroportuali di Roma, allo scopo di non compromettere la sicurezza e l'operatività dell'attività di volo civile presente e futura...".
La variante è stata presentata dalla direzione interregionale della polizia di Stato Sicilia-Calabria, in data 24 maggio 2009 con nota nostro prot. di ricevimento n. 39254 del 25 maggio 2007.
Il progetto prevede la realizzazione di un complesso polifunzionale della polizia di Stato a Palermo, località Boccadifalco, su un'area di circa mq. 15.000, e sono già state espletate le attività istruttorie col Ministero della difesa.
Ai fini del rilascio dell'autorizzazione, è opportuno puntualizzare che il progetto in esame è stato più volte oggetto di discussione in sede di conferenza dei servizi presso la sala riunione del provveditorato OO.PP. dello Stato tenutasi in data 11 marzo 2009 e nei locali comunali di Villa Niscemi in data 23 marzo 2009.
(...Omissis...)
Considerato che:
-  il comune di Palermo è dotato di un piano regolatore generale approvato con decreto n. 124/2002 e decreto n. 558/2002 e presa d'atto con D.C.C. n. 7/2004;
-  nel parere reso dalla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali, serv. 1/A, beni architettonici, U.O. XIII, vincoli, prot. n. 1627/A BB.NN. 99048, si comunica che l'area in questione risulta essere sottoposta a vincolo monumentale "ope legis" ai sensi del decreto legislativo n. 42/2004, titolo II, in quanto proprietà del demanio dello Stato e pertanto soggetto alle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio ed, in particolare, alla verifica dell'interesse culturale ai sensi dell'art. 12 del citato decreto legislativo n. 42/2004, titolo I;
-  nel parere reso dall'ufficio del Genio civile di Palermo, UOBC 6, prot. n. 2343-16819-17361 del 13 agosto 2009, si esprime parere favorevole con prescrizioni e raccomandazioni (originate dalla carenza di alcuni livelli progettuali, relativamente alle condizioni geomorfologiche e geologiche generali del territorio) che di seguito si rappresentano:
-  le informazioni (contenute nel progetto) sulla natura e costituzione del sottosuolo, con particolare riferimento al regime delle acque sotterranee che costituiscono una porzione della falda della città di Palermo, non sono tali da potere consentire l'espressione di un parere definitivo sulla compatibilità tra le opere che si intendono realizzare e le condizioni idrogeologiche del sito, risulta così necessaria una campagna di accertamenti geognostici opportunamente implementata per verificare le problematiche legate al sottosuolo, alla falda acquifera ed al progettato;
-  con riguardo alla viabilità di accesso al complesso polifunzionale, non essendo questa previsione inserita tra gli elaborati di progetto presentati all'ufficio del Genio civile, dovrà essere oggetto di specifico provvedimento di variante al piano regolatore generale e quindi sottoposto all'acquisizione del parere di cui all'art. 13 della legge n. 64/74;
-  con riferimento all'ipotesi di allontanamento delle acque bianche zenitali dell'intera cittadella, attraverso lo sversamento sulla rete fognaria di via Leonardo da Vinci, si rappresenta che quest'ultima rete non è in grado di vettoriare le portate provenienti dalla costruenda infrastruttura, pertanto la soluzione definitiva per l'allontanamento delle acque dovrà essere ristudiata tenendo conto sia della vicina presenza del canale Passo di Rigano che delle reali capacità di smaltimento delle reti fognarie cittadine, e contestualmente richiedersi il N.O. idraulico;
-  solo limitatamente alle portate afferenti al primo stralcio dell'intervento, ove queste risultino compatibili con le capacità di vettoriamento delle portate dei collettori fognari di acque bianche e nere esistenti su via Pitrè, si potranno convogliare in detti collettori;
-  il comune di Palermo, che aveva previsto la localizzazione di un serbatoio acquedottistico per la rete idrica cittadina sul medesimo sito dove sorgerà la cittadella della polizia, dovrà individuare un nuovo sito;
-  nella proposta di delibera allegata alla deliberazione del consiglio comunale n. 468 dell'1 settembre 2009 si evince che:
-  i progettisti della cittadella hanno trasmesso una planimetria indicante un'ipotesi di viabilità di collegamento dell'intervento con la via Leonardo da Vinci, attraverso via Belvedere e via Ruggeri, la cui attuazione è distinta in due fasi; una prima a servizio del primo stralcio a due corsie ed una seconda a servizio dell'intero intervento a quattro corsie. Nulla però viene detto in merito ai fondi con cui si realizzeranno i collegamenti. Successivamente in merito a tale aspetto il Ministero dell'interno, dipartimento della pubblica sicurezza "...realizzerà nell'ambito della costruzione dell'opera una bretella di collegamento tra la via Pitrè e la via Belvedere, ad uso e regolamentazione esclusiva da parte della polizia di Stato". Viene inoltre sottolineato che la realizzazione della viabilità tra via Pitrè e via Leonardo da Vinci dovrà essere concertata anche con gli altri enti che a seguito della smilitarizzazione dell'aeroporto andranno ad allocarsi nell'area;
-  il Ministero dell'interno, relativamente ai problemi emersi circa la collocazione del serbatoio Pitrè, ha presentato una planimetria con una nuova collocazione dello stesso;
-  la dotazione dei parcheggi pubblici risulta insufficiente;
-  il rapporto di copertura previsto risulta del 34%, laddove ai sensi del comma 4 dell'art. 19 delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale approvato, indica un rapporto massimo di copertura del 20% ed inoltre per tutte le previsioni riguardanti le zone F quando la superficie sia maggiore di mq. 10.000 si prefigura la preventiva formazione di strumenti urbanistici esecutivi;
-  il Ministero dell'interno non si è impegnato in merito alla rifunzionalizzazione di edifici esistenti che si dovessero rendere disponibili in seguito alla concentrazione delle attività di pubblica sicurezza nell'area di Boccadifalco e che potrebbero essere posti, con altre destinazioni, a servizio della città.
I dati di cui in premessa, in base ad un aggiornamento realizzato dal Ministero dell'interno, dipartimento della pubblica sicurezza, alla data del 9 marzo 2009 e riportati nella proposta variano alcuni parametri citati in premessa e di seguito si riportano:
-  superficie lotto      mq. 153.211,00; 
-  superficie coperta      mq. 51.785,80; 
-  altezza massima      ml. 25,00; 
-  volumetria urbanistica di progetto      mc. 291.039,10; 
-  densità edilizia fondiaria      mc/mq. 1,90; 
-  rapporto massimo di copertura          0,34 

Il progetto prevede la realizzazione di mq. 2.086 (65 posti auto) di parcheggio pubblico all'esterno del complesso, sulla via Pitrè, per l'utenza esterna ed un totale di mq. 54.441 di parcheggi privati per i residenti, operatori, etc. La quantità di parcheggi pertinenziali necessari vengono valutati sulla base della legge n. 122/89 che quantifica i parcheggi con il decimo della cubatura da realizzare (10 mq. di parcheggio per ogni 100 mc. di volumetria realizzata). A fronte di una cubatura complessiva di 291.039,10 mc. andrebbero reperiti 29.103,91 mq. di parcheggio e se ne prevedono mq 54.441; nessuna quantificazione viene fatta per i parcheggi pubblici che risultano del tutto insufficienti rispetto allo standard richiesto dal D.I. n. 1444/68.
Nella deliberazione del consiglio comunale n. 468 dell'1 settembre 2009, si esprime avviso favorevole a condizione che:
"-  l'area per la realizzazione del progetto di che trattasi sia spostata a nord rispetto a quella indicata dal progetto, per consentire la realizzazione del serbatoio Pitrè nell'originaria localizzazione. L'area occupata dal serbatoio dovrà essere dimensionata alle mutate esigenze progettuali indicate dalla nota Acque potabili siciliane;
-  venga realizzato a totale carico dei finanziamenti del progetto il collegamento viario pubblico tra la via Pitrè e la via Leonardo da Vinci al fine di smaltire i notevoli flussi di traffico che si verranno a determinare con il nuovo insediamento. L'asse viario va progettato, previsto e realizzato contestualmente al primo stralcio funzionale dell'intervento;
-  venga soddisfatto, nell'ambito del progetto, il fabbisogno di parcheggi pubblici che vanno valutati in misura del 40% delle superfici utili destinate ad attività direzionali e simili;
-  vincolare la realizzazione del complesso alla redazione e alla relativa approvazione di un piano comunale di protezione civile che individui nuove aree disponibili di ammassamento dei soccorritori;
-  venga predisposto, in ottemperanza a quanto stabilito nel protocollo d'intesa del 25 ottobre 2003, preventivamente un piano di rifunzionalizzazione degli edifici esistenti che si renderanno disponibili in seguito alla concentrazione delle attività di pubblica sicurezza nell'area di Boccadifalco e che verranno destinati, a servizio della città, per usi sociali;
-  vengano rispettate le norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale contenute nell'ultimo capoverso dell'art. 19 nella parte in cui si prevede la formazione di strumenti urbanistici esecutivi estesi all'intera area;
-  vengano rispettate le norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale nella parte in cui prevedono al primo capoverso del comma 4 dell'art. 19 un rapporto massimo di copertura del 20%;
-  nella progettazione e realizzazione del complesso vengano rispettati gli standard urbanistici di cui al D.I. n. 1444/68;
-  il presente avviso si esprime in deroga a quanto previsto dal comma 4 dell'art. 29 delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale vigente.".
Per quanto premesso, rilevato e considerato e visti gli atti ed elaborati si ritiene quanto segue:
-  Relativamente alla localizzazione del serbatoio acquedottistico "Pitrè", da quanto si evince dalla documentazione prodotta (verbali di conferenze dei servizi), il progetto dello stesso potrà essere ridimensionato sulla base dell'effettiva popolazione residente; ciò di conseguenza porterebbe alla possibilità di occupare una superficie di ingombro ridotta (circa la metà) rispetto alle attuali previsioni progettuali.
Tra l'altro le procedure finanziarie e amministrative della suddetta opera non risultano allo stato attuale perfezionate; pertanto, pur considerando che la suddetta opera risulta di notevolissima importanza, si ritiene che possa essere localizzata in un nuovo sito in grado di consentire la realizzazione di analoga infrastruttura idraulica nei termini indicati nel parere reso dall'ufficio del Genio civile.
-  Con riferimento alla viabilità di accesso, l'amministrazione comunale ha evidenziato la necessità di realizzare una viabilità che possa essere di supporto a quella attualmente presente, considerato l'aumento del carico urbanistico che ne consegue dalla presenza del complesso in oggetto; a tal riguardo si ritengono condivisibili le valutazioni rese dal consiglio comunale e pertanto, atteso che la suddetta previsione non fa parte del progetto in esame, la stessa dovrà essere sviluppata con apposito progetto e formalizzata con le procedure della variante allo strumento urbanistico vigente.
-  E ancora, il consiglio comunale ha ulteriormente vincolato la realizzazione del complesso all'approvazione di un piano di protezione civile che tenga conto di nuove aree destinate all'ammassamento dei soccorritori.
Posto che già la polizia di Stato rientra tra le autorità di protezione civile, l'ulteriore area da destinare alla protezione civile comunale come area di ammassamento dei soccorritori potrà essere reperita all'interno della vasta area dell'aeroporto di Boccadifalco, anche d'intesa con la polizia medesima.
-  Il consiglio comunale ha posto condizioni sul rispetto dell'ultimo capoverso dell'art. 19 delle norme tecniche di attuazione, ovvero l'obbligo da parte dell'ente proponente alla preventiva formazione di un piano attuativo esteso all'intera area e sul rispetto di altri parametri anch'essi conformi alle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale vigente; a tal proposito, questo ufficio ravvisa la contraddizione tra la sopraesposta posizione del consiglio comunale e la natura stessa dell'istanza di variante.
-  Per quanto riguarda i parcheggi pubblici, il consiglio comunale evidenzia la necessità di reperire ulteriori aree da destinare a tale attrezzatura, considerandola insufficiente rispetto al D.I. n. 1444/68. A tal proposito si rappresenta che la funzione dirigenziale nei termini espressi in delibera non può essere attribuita a tutte le attività che si svolgeranno nella cittadella, perché solo una parte di dette attività sarà fruibile dal pubblico. Stante ciò la quantità dei parcheggi previsti in progetto appare soddisfacente.
-  Nella delibera, infine, si fa riferimento alla rifunzionalizzazione degli edifici esistenti che si renderanno disponibili a seguito del trasferimento delle attività nell'area oggetto del progetto in argomento, nel rispetto di quanto stabilito nel protocollo d'intesa del 25 ottobre 2003; tale condizione che si ritiene condivisibile potrà essere perseguita con intese tra il comune di Palermo ed il Ministero dell'interno.
Questa U.O. 3.1 valuta che la richiesta di autorizzazione di cui all'oggetto, in variante allo strumento urbanistico vigente, ai sensi dell'art. 7, legge regionale n. 65/81, sia meritevole di accoglimento sotto il profilo urbanistico, fatti salvi eventuali altri nulla osta rilasciati da enti istituzionalmente competenti.";
Vista la nota prot. n. 20229 del 6 ottobre 2009, con la quale l'ufficio del Genio civile di Palermo, ad integrazione del precedente parere reso, ha espresso ulteriore parere favorevole in ordine agli adeguamenti progettuali sottoposti dal Ministero in relazione a dettate prescrizioni;
Vista la nota n. 51 del 6 ottobre 2009, con la quale l'U.O 3.1 del servizio 3° del D.R.U. ha trasmesso, unitamente agli ulteriori allegati riportanti - secondo le indicazioni del consiglio comunale di Palermo - la previsione del nuovo asse di collegamento tra la via Pitrè e la via Leonardo da Vinci posto a margine del complesso polifunzionale in oggetto, la nota prot. n. 600/C/PS del 5 ottobre 2009 della direzione centrale dei servizi tecnico-logistici e della gestione patrimoniale del dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'interno contenente chiarimenti sui dati urbanistici del progetto;
Visto il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica, reso con il voto n. 196 del 19 ottobre 2009, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Come evidenziato dall'ufficio, la richiesta di parere ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95 che ha modificato l'art. 7 della legge regionale n. 65/71, è motivata dal fatto che l'avviso formalmente favorevole reso dal consiglio comunale di Palermo in effetti pone tutta una serie di condizioni modificative che non consentono la realizzazione del progetto così come proposto dal Ministero dell'interno;
Vista la documentazione allegata al suddetto parere;
Vista la successiva nota n. 51 del 6 ottobre 2009, con la quale l'U.O 3.1 del servizio 3° del D.R.U. ha trasmesso la nota prot. n. 600/C/PS del 5 ottobre 2009 della direzione centrale dei servizi tecnico-logistici e della gestione patrimoniale del dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'interno, nella quale si forniscono chiarimenti sui dati urbanistici del progetto, specificando che i dati aggiornati e definitivi sono quelli riportati nella delibera n. 468/2009, con la quale il consiglio comunale ha espresso parere.
Con la suddetta nota sono stati inoltre trasmessi gli elaborati di seguito elencati, che visualizzano la previsione del nuovo asse di collegamento tra la via Pitrè e la via Leonardo da Vinci posto a margine del complesso polifunzionale in oggetto, predisposto secondo le indicazioni fornite dal comune di Palermo.
Elaborati
-  relazione descrittiva;
-  relazione geologica;
-  planimetria generale;
-  planivolumetrico in scala 1:500;
Visto il parere n. 20229 del 6 ottobre 2009, reso dall'ufficio del Genio civile ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74 sulla proposta di previsione del nuovo collegamento viario.
Il suddetto parere è stato reso ad integrazione del precedente emesso con nota n. 2343-16819-17361 del 13 agosto 2009, sull'intervento in oggetto;
Sentiti i relatori che hanno illustrato il progetto, le condizioni espresse dal consiglio comunale con la delibera n. 468 dell'1 settembre 2009 e la proposta dell'ufficio n. 23 dell'1 ottobre 2009 che si allega al presente parere per costituirne parte integrante;
Avviata la discussione, il rappresentante della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Palermo produce i seguenti documenti:
-  copia del decreto n. 7707 del 19 ottobre 2009 del dirigente generale del dipartimento regionale dei beni culturali ed ambientali ed educazione permanente, che dichiara l'aeroporto di Boccadifalco bene di interesse culturale ai sensi dell'art. 10, comma 1, del decreto legislativo n. 42/2004 e successive modifiche ed integrazioni;
-  copia del parere n. 8136/P del 19 ottobre 2009, reso dalla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Palermo sull'intervento in oggetto, trasmesso al Ministero dell'interno, al comune di Palermo e per conoscenza a questo Assessorato;
Valutato il progetto in esame, il Consiglio lo condivide alla luce della proposta dell'ufficio n. 23 dell'1 ottobre 2009, che riporta le risultanze dell'esame condotto sul progetto, ed i riscontri alle condizioni imposte dal consiglio comunale.
Il Consiglio condivide altresì la previsione della nuova bretella di collegamento tra la via Pitrè e la via Leonardo da Vinci, i cui elaborati sono stati trasmessi con la nota prot. n. 600/C/PS del 5 ottobre 2009, nella considerazione che tale proposta rappresenta una soluzione idonea ad alleviare il flusso di traffico che si verrebbe a determinare sulla via Pitrè con l'insediamento in oggetto, in adesione alla condizione del consiglio comunale.
Si rileva, tuttavia, che il tratto terminale di strada che si dovrebbe allacciare a via Leonardo da Vinci attraverso la via Ruggeri si sviluppa fuori dal perimetro dell'aeroporto, attraversando suoli privati. Occorre quindi attivare per tale tratto le procedure di avviso di avvio del procedimento ai sensi del D.P.R. n. 327/2001 (testo unico sugli espropri).
Pertanto in questa sede si esprime l'assenso sotto il profilo urbanistico alla previsione della bretella di collegamento limitatamente al tratto che ha origine da via Pitrè, si sviluppa parallelamente a via Belvedere lungo i margini orientali interni del perimetro dell'aeroporto di Boccadifalco, fatta salva l'intesa con il Ministero della difesa.
Le valutazioni sul tratto di viabilità che si sviluppa all'esterno del perimetro aeroportuale sono differite all'espletamento delle procedure di cui al D.P.R. n. 327/2001, ed ai successivi adempimenti inerenti la modifica urbanistica secondo le procedure dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni.
Sarà pertanto cura della direzione centrale dei servizi tecnico-logistici e della gestione patrimoniale del dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'interno, tramite il responsabile del procedimento dell'opera in oggetto, attivare le anzidette procedure nei confronti dei soggetti proprietari delle aree interessate.
Con riferimento all'autonomo parere della Soprintendenza n. 8136/P del 19 ottobre 2009, non si può fare a meno di rilevare che, ai sensi dell'art. 59 della legge regionale n. 71/78, il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica sostituisce ogni altro parere dell'amministrazione attiva o organi consultivi. In buona sostanza il legislatore ha ritenuto sostitutivo di ogni altro parere in materia urbanistica quello espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica in considerazione del fatto che detto organo collegiale nella sua composizione comprende i rappresentanti di quelle amministrazioni (l'Assessorato regionale dei beni culturali è rappresentato dal Soprintendente per i beni culturali ed ambientali competente per territorio) cui è istituzionalmente affidato il compito della tutela specifica degli interessi archeologici, storici, paesaggistici (vedasi i pareri consultivi del C.G.A. n. 364/88 del 19 ottobre 1988 e n. 1209/99 del 9 settembre 1999).
Inoltre con voto n. 568 del 23 ottobre 1991 tuttora attuale, il Consiglio regionale dell'urbanistica ha deliberato, come norma comportamentale, di non tenere conto di atti o comunicazioni inoltrati da singoli componenti del Consiglio, nella considerazione che i componenti, anche se titolari di funzioni pubbliche, possono e devono esprimere le attribuzioni di loro competenza partecipando alle sedute dell'organo collegiale, contribuendo attraverso il dibattito al formarsi della volontà dell'organo.
Alla luce di quanto sopra, le considerazioni formalizzate dalla Soprintendenza, ad eccezione dei riferimenti sulla previsione di opere d'arte ai sensi della legge n. 717/49 e successive modifiche ed integrazioni, vanno in questa sede considerate alla stregua di utili indicazioni e raccomandazioni da valutare in sede esecutiva compatibilmente alle esigenze logistiche e funzionali del complesso.
Ritenuto di condividere, nell'ambito del procedimento autorizzatorio ex art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni attivato dal Ministero dell'interno, il progetto in oggetto e la proposta della nuova bretella di collegamento tra la via Pitrè e la via Leonardo da Vinci nei termini ed alle condizioni espresse nelle superiori considerazioni.
Per quanto sopra il Consiglio esprime parere favorevole sotto il profilo urbanistico alla realizzazione delle opere in oggetto, in adesione alla proposta dell'ufficio n. 23 dell'1 ottobre 2009, salvo quanto sopra considerato.";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 196 del 19 ottobre 2009, assunto con riferimento alla proposta della struttura del D.R.U. n. 23 dell'1 ottobre 2009 e dei successivi elaborati integrativi trasmessi dalla stessa struttura con nota prot. n. 51 del 6 ottobre 2009;

Decreta:


Art.  1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'1 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere n. 196 del 19 ottobre 2009, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica ed alle condizioni e prescrizioni contenute nei provvedimenti rilasciati dagli enti ed uffici in premessa citati, è autorizzato in variante allo strumento urbanistico vigente del comune di Palermo il progetto per la realizzazione del complesso polifunzionale per la polizia di Stato nell'area dell'aeroporto di Boccadifalco, di cui alla richiesta del Ministero dell'interno, dipartimento della pubblica sicurezza, direzione interregionale della polizia di Stato Sicilia-Calabria.

Art.  2

Fanno parte integrante del presente decreto i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  proposta di parere n. 23 dell'1 ottobre 2009, reso dall'U.O. 3.1/D.R.U di questo Assessorato;
 2)  parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 196 del 19 ottobre 2009;
 3)  delibera del consiglio comunale di Palermo n. 468 dell'1 settembre 2009;
 4)  Elaborati di progetto
 5)  tav.  A001  -  stralcio planimetrico urbanistico, scala 1:5.000;
 6)  tav.  A002  -  area di intervento stato di fatto, scala 1:500
 7)  tav.  A003  -  planivolumetrico, scala 1:500;
 8)  tav.  A004  -  planimetria generale pianta piano terra, scala 1:500;
 9)  tav.  A005  -  planimetria generale pianta piano primo interrato, scala 1:500;
10)  tav.  A006  -  pianta piano primo e secondo interrato area 03-06, scala 1:500;
11)  tav.  A008  -  sezioni generali 1-1/2-2/3-3/4-4, scala 1:500
12)  tav.  A009  -  prospetti generali est-ovest, scala 1:500;
13)  tav.  A021  -  pianta piano terra, primo e copertura servizi comuni-area 01, scala 1:100;
14)  tav.  A022  -  sezione A-A servizi comuni-area 01, scala 1:100;
15)  tav.  A023  -  sezione B-B servizi comuni-area 01, scala 1:100;
16)  tav.  A024  -  prospetti nord-sud-est-ovest servizi comuni-area 01, scala 1:100;
17)  tav.  A025  -  pianta piano interrato servizi-area 02, scala 1:100;
18)  tav.  A026  -  pianta piano terra servizi-area 02, scala 1:100;
19)  tav.  A027  -  pianta piano primo servizi-area 02, scala 1:100;
20)  tav.  A028  -  pianta piano copertura servizi-area 02, scala 1:100;
21)  tav.  A029  -  sezioni e prospetti servizi-area 02, scala 1:100;
22)  tav.  A030  -  pianta piano terra, tipo e copertura residenze collettive-area 03, scala 1:100;
23)  tav.  A031  -  sezione e prospetti residenze collettive-area 03, scala 1:200;
24)  tav.  A032  -  pianta piano terra tipo e copertura residenza di servizio-area 04, scala 1:100;
25)  tav.  A033  -  sezione e prospetti residenza di servizio-area 04, scala 1:100;
26)  tav.  A040  -  particolare auditorium piante e sezioni;
27)  tav.  A044  -  immagine fronte principale;
28)  tav.  A045  -  immagine fronte posteriore;
29)  tav.  A046  -  viste prospettiche;
30)  tav.  A047  -  immagine residenze e servizi;
31)  tav.  A048  -  immagine residenze collettive;
32)  tav.  A049  -  pianta piano terra e copertura, prospetti e sezioni servizi comuni - area 01, scala 1:100;
33)  tav.  A050  -  pianta piano terra e copertura, prospetti e sezioni servizi comuni - area 01, scala 1:100;
34)  tav.  A052  -  pianta piano terra e copertura, prospetti e sezioni dettagli cappella-area 08, scala 1:100;
35)  tav.  E002  -  planimetria generale urbanizzazione elettrica, telefonica e gas, scala 1:500;
36)  tav.  I010  -  rete fogniaria planimetria generale, scala 1:500;
37)  tav.  I016  -  planimetria generale allaccio rete idrica, scala 1:1.000;
38)  tav.  R001  -  relazione illustrativa e abbattimento barriere architettoniche;
39)  tav.  R002  -  relazione geologica;
40)  tav.  R003  -  relazione geologica;
41)  tav.  R004  -  relazione idrogeologica-idraulica rete fognaria-rete idrica;
42)  tav.  R006  -  relazione sismica;
43)  tav.  R007  -  relazione archeologica;
44)  tav.  R012  -  relazione viabilità interna e percorsi;
45)  tav.  R013  -  studio di fattibilità ambientale;
Elaborati trasmessi dal Ministero dell'interno con nota prot. n. 600/C/PS del 5 ottobre 2009
46)  relazione descrittiva (Ipotesi nuova bretella di collegamento via Pitrè, via Leonardo da Vinci);
47)  relazione geologica (Ipotesi nuova bretella di collegamento via Pitrè, via Leonardo da Vinci);
48)  planimetria generale (Ipotesi nuova bretella di collegamento via Pitrè, via Leonardo da Vinci);
49)  tav.  A003  -  planivolumetrico con indicazione del nuovo asse di collegamento tra via Pitrè e via Leonardo da Vinci, scala 1:500.

Art.  3

Il Ministero dell'interno, dipartimento della pubblica sicurezza, direzione interregionale della polizia di Stato Sicilia-Calabria dovrà acquisire, prima dell'inizio lavori, ogni eventuale ulteriore autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione dell'opera in argomento.

Art.  4

Il Ministero dell'interno, dipartimento della pubblica sicurezza, direzione interregionale della polizia di Stato Sicilia-Calabria ed il comune di Palermo sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, di tutti gli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 12 novembre 2009.
  AGNESE 

(2009.46.2932)105
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


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