REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 11 DICEMBRE 2009 - N. 56
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE



Approvazione della revisione del piano regolatore generale del comune di Calascibetta.

Il dirigente del servizio 2 V.A.S.-V.I.A. del dipartimento regionale territorio e ambiente comunica che, ai sensi dell'art. 1, comma 2, della legge regionale n. 13/2007, con decreto n. 1119 del 4 novembre 2009, a conclusione della procedura di valutazione di incidenza, ex art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e successive modifiche ed integrazioni, è stata approvata, esclusivamente sotto tale profilo, la revisione del piano regolatore generale del territorio comunale di Calascibetta, presentato dal comune di Calascibetta, provincia di Enna, con le seguenti prescrizioni:
1)  tutta la nuova pianificazione e le varianti riguardanti il territorio del comune di Calascibetta dovranno essere sottoposte a valutazione di incidenza, ai sensi del D.P.R. n. 357/97 e successive modifiche ed integrazioni, e valutazione ambientale strategica, ai sensi dell'art. 6 della parte II del decreto legislativo n. 4/2008;
2)  dovranno essere attuate le azioni di mitigazione, suggerite nelle studio di incidenza che, qualora non in contrasto con le sottoelencate prescrizioni, sono parte integrante del presente decreto;
3)  nelle zone E all'interno del perimetro del SIC, la nuova edificazione e la messa a coltura non sono consentite nelle aree interessate dalla presenza di habitat di cui alla direttiva n. 92/43/CEE;
4)  la nuova edificazione, qualora non in contrasto con la superiore prescrizione, deve essere prevista sulle porzioni periferiche del lotto o nelle aree marginali dello stesso; è ammessa deroga alla presente prescrizione solo qualora per particolari condizioni morfologiche o topografiche ne venga dimostrata la non fattibilità;
5)  i percorsi d'accesso e le aree di sosta dovranno essere costituite da superfici permeabili e poste, in ogni caso, nelle immediate vicinanze delle strade d'accesso al fondo, organicamente collocate in funzione delle condizioni orografiche e di partizione del terreno;
6)  per le acque reflue provenienti dalle abitazioni, chiarificate in fosse Imhoff, dovrà essere preferito lo smaltimento tramite sub-irrigazione;
7)  in tutto il territorio comunale la realizzazione di illuminazione esterna a qualsiasi scopo dovrà essere realizzata:
a)  riducendo all'essenziale i corpi luminosi;
b)  evitando in ogni caso la realizzazione di impianti a palo alto ed a forte diffusione della luce;
c)  installando appositi "piatti" direttamente sui corpi illuminati in modo da convogliare verso il basso il flusso luminoso, munendo gli stessi di appropriati sottofondi per ridurne il riverbero luminoso;
d)  evitare l'utilizzazione di lampade a incandescenza ed alogene che, per le elevate temperature, risultano nocive all'entomofauna;
8)  la conduzione agricola dei fondi dovrà essere improntata ai principi di condizionalità;
9)  all'interno del sito Natura 2000 gli interventi di forestazione dovranno essere supportati da uno studio che valuti scientificamente la sostenibilità dell'intervento con le emergenze floro-faunistiche dell'area prescelta; dovranno essere escluse le aree in cui insistono habitat riferibili a quelli di cui alla direttiva n. 92/43/CEE;
10)  dovranno essere privilegiati tutti gli interventi che comportano la graduale sostituzione delle specie esotiche con specie afferenti alla vegetazione naturale potenziale del luogo di intervento;
11)  all'interno del territorio del comune di Calascibetta, tutte le essenze vegetali utilizzate nelle attività silvo-colturali dovranno provenire da germoplasma autoctono al fine di non ibridare il patrimonio genetico caratterizzante tale comprensorio;
12)  devono essere adottati criteri di gestione forestale che limitino la ceduazione ed il taglio; non è consentita, in qualsiasi caso, all'interno dei siti Natura 2000, anche ai fini della prevenzione degli incendi, l'attività di pulizia del bosco che comporti tagli al sottobosco, l'asportazione della lettiera, di alberi morti, di tronchi secchi caduti al suolo e di materiale legnoso residuo di utilizzazioni boschive e di legname secco;
13)  la realizzazione di parchi eolici e/o fotovoltaici all'interno del sito ITA 060004 "Monte Altesina" e nelle immediate vicinanze ad esso, per un buffer di circa 1 km., causerebbe gravi impatti sugli habitat e sulle specie tutelate e pertanto è da non attuare;
14)  deve essere regolamentata l'introduzione di specie vegetali aliene nel territorio e, pertanto, entro 180 giorni dalla notifica del presente decreto, dovrà essere definito e trasmesso a questo Assessorato, per le opportune valutazioni, un "Atlante tecnico delle essenze vegetali utilizzabili", contenente le specie vegetali afferenti alla vegetazione naturale potenziale del luogo, che si ritiene possano essere utilizzate a qualsiasi scopo nel territorio del comune di Calascibetta;
15)  all'interno dell'area interessata dal SIC ITA 060004 "Monte Altesina" e per una distanza di almeno 500 mt. dal confine, la cantierizzazione degli interventi da realizzare nel territorio comunale dovrà avvenire secondo le seguenti indicazioni:
16)  dovrà essere garantito il mantenimento e la tutela integrale degli habitat e delle specie degli allegati alle direttive nn.92/43/CEE e 79/409/CEE individuati nella cartografia allegata allo studio di incidenza o individuati in fase di progettazione e attuazione degli interventi;
17)  i lavori tipologicamente più impattanti in termini di rumore, polveri, traffico veicolare, emissioni in atmosfera e presenza antropica dovranno eseguirsi al di fuori dei periodi di riproduzione delle specie animali e vegetali e di allevamento della componente faunistica;
18)  dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti idonei a mitigare gli impatti sull'ambiente quali l'individuazione di tecniche di ingegneria naturalistica, di misure atte ad evitare la dispersione di materiale sfuso, la scelta di opportuni percorsi per autocarri per evitare ambienti più sensibili, insieme all'utilizzo di tecniche di abbattimento delle polveri;
19)  i materiali provenienti dagli scavi per la realizzazione delle opere dovranno essere riutilizzati nell'ambito dei lavori e, ove non sia possibile, dovranno essere prioritariamente inviati presso impianti di recupero/trattamento autorizzati o, in alternativa, smaltiti in discariche autorizzate ai sensi delle norme vigenti, da individuare prima della realizzazione delle opere;
20)  le opere di piantumazione delle specie vegetali, ove previste, dovranno essere effettuate prima della realizzazione delle opere civili;
21)  dovranno fare parte integrante del piano regolatore generale:
-  la perimetrazione del sito della Rete Natura 2000 SIC ITA 060004 "Monte Altesina";
-  le unità funzionali della rete ecologica siciliana;
-  le aree con formazioni rupestri, ripariali e della macchia mediterranea, ai sensi del D.P.R.S. 28 giugno 2000;
-  l'"Atlante tecnico delle essenze vegetali utilizzabili";
22)  le norme di attuazione e il regolamento dovranno essere adeguati secondo le prescrizioni del presente provvedimento;
23)  dovranno fare parte integrante del piano gli elaborati dello studio di incidenza e i formulari relativi al predetto sito della Rete Natura 2000;
24)  entro 180 giorni dalla pubblicazione del presente decreto, tutti gli elaborati del piano regolatore generale dovranno essere modificati secondo le superiori prescrizioni. Gli elaborati così modificati dovranno esser trasmessi in copia a questo Assessorato - servizio 2/V.I.A.-V.A.S. del D.T.A.;
25)  il comune di Calascibetta dovrà provvedere agli adempimenti di cui al presente decreto.
Il testo integrale del decreto n. 1119 del 4 novemre 2009 è consultabile, ai sensi della normativa vigente, presso il servizio 2 V.A.S.-V.I.A. del dipartimento regionale territorio e ambiente - Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente.
(2009.45.2896)114
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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