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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
DECRETO 14 ottobre 2009. Istituzione del Comitato di sorveglianza del Programma attuativo regionale del Fondo aree sottoutilizzate 2007/2013.
L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE
Visto lo Statuto della Regione;
Viste le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2;
Visto il proprio regolamento interno;
Visto il decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200;
Visti gli artt. 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, con i quali vengono istituiti presso il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero delle attività produttive i Fondi per le aree sottoutilizzate;
Vista la legge regionale 29 dicembre 2008, n. 25, art. 1, comma 11, con la quale viene attribuito all'Assessore regionale per il bilancio e le finanze il coordinamento delle risorse regionali ed extra regionali, ivi comprese quelle derivanti dalla deliberazione CIPE n. 166 del 21 dicembre 2007;
Visto il Quadro strategico nazionale approvato con delibera CIPE n. 174 del 22 dicembre 2006;
Vista la delibera CIPE n. 166 del 22 dicembre 2007 di attuazione del Quadro strategico nazionale 2007/2013 e programmazione del Fondo per le aree sottoutilizzate;
Vista la delibera CIPE n. 1 del 6 marzo 2009 di aggiornamento della dotazione del Fondo per le aree sottoutilizzate e di assegnazione risorse ai programmi strategici regionali, interregionali ed agli obiettivi di servizio e modifica della delibera n. 166/2007;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 65 del 10-11 febbraio 2009, che approva il "Programma attuativo regionale del Fondo aree sottoutilizzate" (PAR FAS) 2007/2013, dando mandato all'Assessore per il bilancio e le finanze di apportare le necessarie modifiche;
Vista la delibera CIPE n. 66 del 31 luglio 2009 di presa d'atto del Programma attuativo regionale FAS della Regione siciliana;
Vista la delibera della Giunta regionale n. 315 del 12 agosto 2009 di approvazione del Programma attuativo regionale (PAR) del Fondo aree sottoutilizzate 2007/2013, che, tra l'altro, declina le funzioni di sorveglianza e individua il Comitato di sorveglianza quale sede deputata a svolgerle;
Considerato che la politica unitaria conferisce ai Fondi FAS la possibilità di intervenire sui medesimi ambiti e sulle medesime linee di intervento previste dalla corrispondente programmazione operativa comunitaria rafforzandone l'intensità di azione ovvero su ambiti diversi ai fini dell'integrazione territoriale o tematica delle linee di intervento;
Ritenuto di istituire il Comitato di sorveglianza del PAR FAS 2007/2013;
Decreta:
Art. 1
E' istituito il Comitato di sorveglianza del Programma attuativo regionale del Fondo aree sottoutilizzate 2007/2013.
Art. 2
Il Comitato di cui all'art. 1 è presieduto dall'Assessore regionale per il bilancio e le finanze. Il Comitato può, altresì, essere presieduto dall'organismo responsabile della programmazione e attuazione del PAR FAS 2007/2013. E' composto dai seguenti membri effettivi aventi diritto di voto:
- il ragioniere generale della Regione siciliana;
- i dirigenti generali preposti ai dipartimenti regionali, uffici, amministrazioni, enti, organismi intermedi individuati come responsabili di attuazione delle linee di azione;
- il rappresentante dell'autorità ambientale regionale;
- il rappresentante della politica delle pari opportunità regionale;
- il rappresentante del Ministero dello sviluppo economico - dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione - direzione generale per la politica regionale unitaria;
- un rappresentante di ogni Ministero firmatario di Accordo di programma quadro.
Art. 3
Ai lavori del Comitato di cui all'art. 1 partecipano a titolo consultivo, senza diritto di voto, i seguenti membri:
- il dirigente dell'Ufficio speciale controlli di secondo livello;
- il dirigente dell'Ufficio speciale autorità di certificazione;
- il rappresentante delle province, designato dall'URPS;
- il rappresentante per le amministrazioni comunali, designato dall'ANCI;
- i rappresentanti delle parti economiche e sociali e delle ONG;
- il responsabile del nucleo regionale di valutazione;
- il rappresentante dell'autorità di gestione del FESR o un suo delegato;
- il rappresentante dell'autorità di gestione del FSE o un suo delegato;
- il rappresentante dell'autorità di gestione del PSR o un suo delegato;
-l'organismo responsabile dell'attuazione del FEP in Sicilia;
- un rappresentante della Presidenza del Consiglio dei Ministri - dipartimento per i diritti e le pari opportunità;
- un rappresentante del Ministero dell'ambiente.
Art. 4
Il Comitato adotta, nel corso della sua prima riunione, il proprio regolamento interno che disciplina le modalità di funzionamento del Comitato stesso.
Art. 5
La composizione del Comitato di sorveglianza, disciplinata dagli artt. 2 e 3 del presente decreto, potrà essere modificata su proposta dello stesso Comitato.
Art. 6
Con successivo provvedimento sarà istituita, presso l'organismo responsabile della programmazione ed attuazione del PAR FAS 2007/2013, una segreteria tecnica per l'espletamento delle funzioni di redazione, predisposizione ed elaborazione della documentazione sottoposta al Comitato.
Art. 7
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale bilancio e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 14 ottobre 2009.
DI MAURO
N.B. - Il suddetto decreto è stato trasmesso per conoscenza alla ragioneria centrale per l'Assessorato del bilancio e delle finanze in data 15 ottobre 2009.
(2009.45.2902)101
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