REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
SUPPLEMENTO ORDINARIO
PALERMO - VENERDÌ 4 DICEMBRE 2009 - N. 55
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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CIRCOLARI

ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


CIRCOLARE 1 dicembre 2009, n. 8.
Parametri attuativi della legge regionale 21 agosto 2007, n. 16, recante interventi a favore del cinema e dell'audiovisivo.

Con la legge regionale 21 agosto 2007, n.16, recante interventi a favore del cinema e dell'audiovisivo, la Regione siciliana, in linea con un processo di localizzazione degli incentivi alle produzioni cinematografiche che si è sviluppato negli ultimi anni e che ha portato tutte le regioni d'Italia a legiferare e a introdurre nei loro ordinamenti precise misure di sostegno del settore, ha riconosciuto il cinema e l'audiovisivo quali mezzi fondamentali di espressione artistica, formazione culturale, comunicazione e rilevanti strumenti di crescita sociale ed economica e ne ha inteso promuovere lo sviluppo e le attività connesse.
Gli obiettivi principali della norma sono quelli di:
a)  incentivare la produzione di opere cinematografiche e audiovisive al fine di rafforzare e qualificare le imprese locali, attrarre le produzioni nazionali e internazionali, favorire la crescita professionale degli operatori del settore, diffondere la conoscenza dell'Isola;
b)  sostenere la distribuzione delle opere cinematografiche riguardanti la Sicilia mediante l'accesso ai circuiti di programmazione e la partecipazione a rassegne, festival e altre iniziative rivolte alla promozione e alla diffusione;
c)  promuovere le attività culturali inerenti il cinema secondo criteri di valorizzazione della qualità;
d)  favorire la formazione alle professioni del cinema e l'educazione all'immagine;
e)  assicurare l'acquisizione, la conservazione, la fruizione e la diffusione per fini culturali ed educativi del patrimonio cinematografico e audiovisivo, con particolare riferimento a quello relativo alla Sicilia, anche con la collaborazione dell'ente pubblico radiotelevisivo e delle emittenti pubbliche e private;
f)  dare impulso allo studio, alla ricerca e alla sperimentazione nell'ambito del cinema e degli audiovisivi.
Per tali finalità, la legge introduce specifici strumenti di sostegno, tra i quali rilevano il Fondo regionale per il cinema e l'audiovisivo (artt. 3 e 5) e le misure di sostegno a Festival cinematografici di alto livello, nonché rassegne, circuiti, premi, seminari, convegni e l'attività del circuito dei cinema d'essai (art. 6).
Il quadro normativo è altresì integrato da misure tese a favore in Sicilia dell'educazione alla cultura cinematografica (art. 8), mediante la disciplina del deposito obbligatorio presso la filmoteca regionale di copie delle opere realizzate (art. 9) e la previsione di una convenzione per l'accesso pubblico alle teche dell'archivio della sede regionale RAI.
Allo scopo di dare concreta applicazione alla legge, tenuto conto di quanto disposto dagli artt. 87 e 151 del Trattato CE e delle comunicazioni della Commissione europea inerenti il settore in argomento, vengono emanati i seguenti parametri attuativi della legge regionale 21 agosto 2007, n. 16, in conformità a quanto deliberato dalla Giunta regionale nella seduta del 27 novembre 2009, verbale n. 486.
I  -  Fondo regionale per il cinema e l'audiovisivo
Natura del fondo
L'art. 3 della legge regionale n. 16/2007, allo scopo di potenziare le iniziative atte a favorire le produzioni cinematografiche e televisive da realizzarsi in Sicilia, istituisce il "Fondo regionale per il cinema e l'audiovisivo".
Con riferimento all'art. 5 della legge regionale n. 16/2007, le risorse del fondo sono erogate dall'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione secondo i seguenti criteri:
a)  contributi annui, ciascuno fino a un massimo di E 250.000,00, destinati a produzioni con permanenza sul territorio regionale superiore alle sette settimane di riprese e/o lavorazione;
b)  contributi annui, ciascuno fino a un massimo di E 150.000,00, destinati a produzioni con permanenza sul territorio regionale superiore alle cinque settimane di riprese e/o lavorazione;
c)  contributi annui, ciascuno fino ad un massimo di E 100.000,00, destinati a produzioni con permanenza sul territorio regionale superiore alle tre settimane di riprese e/o lavorazione;
d)  contributi annui, ciascuno fino a un massimo di E 50.000,00, destinati a produzioni con permanenza sul territorio regionale superiore a una settimana di riprese e/o lavorazione;
e)  contributi annui, ciascuno fino a un massimo di E 10.000,00, destinati a produzioni con permanenza sul territorio regionale inferiore ad una settimana di riprese e/o lavorazione.
Il numero di contributi per ciascuna fascia è determinato annualmente dall'Assessorato in relazione alla dotazione finanziaria del fondo accertata e impegnata sul bilancio regionale dell'esercizio corrispettivo.
Ai sensi della norma indicata, l'ammontare delle spese rendicontate sostenute nel territorio regionale deve essere almeno pari al:
a)  200% del contributo per produzioni di lungometraggi a soggetto o fiction televisive destinati al circuito delle sale o all'emittenza televisiva;
b)  100% del contributo per altri tipi di produzione.
In ogni caso, tenuto conto delle disposizioni recate dagli artt. 87 e 151 del Trattato CE e delle comunicazioni della Commissione europea nel settore, i contributi da erogare:
-  debbono essere destinati, in coerenza altresì con le finalità della legge regionale n. 16/2007, a opere di carattere culturale, da accertare con le modalità infra specificate;
-  non possono superare la quota massima del 50% dei costi di pre, post e produzione del lungometraggio ammesso a contributo, come documentati dal bilancio della produzione che va allegato al'istanza. Il limite del 50% può essere elevato sino all'80% per i cortometraggi e per le opere prime o seconde.
Il limite massimo di contributo erogabile deve tenere conto di ogni ulteriore aiuto concesso alla produzione, con la conseguenza che ogni eventuale ulteriore sostegno pubblico concesso alla produzione concorre alla determinazione dei limiti suddetti. Alla verifica di detta condizione si procede con le modalità di seguito specificate.
Inoltre, i contributi non sono cumulabili con altri incentivi previsti dall'Accordo di programma quadro "Sensi contemporanei - Secondo atto integrativo per lo sviluppo dell'industria audiovisiva nel Mezzogiorno".
In ogni caso, l'ammontare delle spese da sostenere nel territorio regionale cui, a mente della normativa sul Fondo regionale, è tenuta ciascuna produzione non può superare l'80% dei costi complessivi di pre, post e produzione dei lungometraggi o cortometraggi.
Sono escluse dal sostegno opere a carattere pubblicitario di prodotti commerciali, opere a carattere pornografico, razzista, discriminatorio o che facciano apologia di violenza, così come opere propagandistiche.
Presupposti per l'accesso al fondo
Il fondo è destinato alle società di produzione, in qualsiasi forma, purché legalmente, costituite.
Rientrano nel presupposto soggettivo per l'accesso al fondo le produzioni costituite in società, impresa individuale, associazione, fondazione o altra forma associativa, sia in Stati appartenenti che non appartenenti all'Unione europea, purché legalmente costituiti da almeno un anno dalla data di pubblicazione del bando di selezione che annualmente viene emanato dal competente Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione in base alla dotazione del Fondo regionale accertata e impegnata sul bilancio regionale nell'esercizio finanziario corrispondente.
I soggetti, aventi interesse, debbono presentare apposita istanza per l'accesso al fondo nei termini prescritti dal bando di selezione e, ove costituite in forma di impresa commerciale, debbono allegare all'istanza certificazione camerale o altra equivalente documentazione idonea all'interno dello Stato di loro appartenenza, recante i dati identificativi dell'impresa stessa, l'oggetto sociale e il nominativo del legale rappresentante.
I soggetti costituiti non aventi obbligo di iscrizione nel registro delle imprese, ovvero, nell'ipotesi di soggetto residente all'estero, in altra equipollente forma di pubblicità legale, debbono allegare alla domanda l'atto costitutivo e lo statuto, o altra idonea documentazione attestante i dati identificativi, l'oggetto dell'attività e il nominativo del legale rappresentante.
Requisiti essenziali per l'accesso al fondo
Per l'accesso al fondo i partecipanti, a mente dell'art. 5 della legge regionale n. 16/2007, debbono garantire, assumendone specifico impegno:
-  inizio delle riprese nel territorio regionale entro un anno dalla concessione del contributo;
-  conclusione della realizzazione del progetto entro i successivi 6 mesi. E' possibile richiedere una e una sola proroga dei termini sopraindicati, con istanza specificatamente motivata: decorsi inutilmente i nuovi termini eventualmente assegnati si provvederà alla revoca dei contributi e al recupero delle somme eventualmente già versate a titolo di anticipazione;
-  effettuazione di riprese nel territorio regionale pari ad almeno il 20% del totale delle riprese in esterno del film montato e ad almeno il 30% delle riprese totali del film montato. Tuttavia, per le produzioni che permangono nel territorio regionale per un periodo inferiore alle cinque settimane di ripresa e per i film o prodotti audiovisivi seriali con più di due puntate, le riprese nel territorio regionale, devono essere pari ad almeno il 10% del totale delle riprese in esterno del film montato;
-  uscita in sala, messa in onda televisiva del film o del prodotto audiovisivo, presentazione presso festival di comprovata rilevanza, messa in rete sul web per prodotti specificamente concepiti per il web - a pena di revoca dell'intero ammontare del contributo - entro il termine perentorio del 31 dicembre di 2 anni successivi all'anno della concessione.
Per i beneficiari di contributi di cui alle lett. d) ed e) dell'art. 5 della legge regionale n. 16/2007 si terrà conto anche di una proiezione pubblica ufficiale;
-  impiego di 12 professionisti (e/o stagisti, comunque in misura non superiore al 50%) residenti in Sicilia, per l'intera durata della produzione sul territorio, oltre ad attori, figurazioni e comparse, per tutti i beneficiari dei contributi previsti all'art. 5, comma 1, lett. a), b) e c), della legge regionale n. 16/2007. Per le produzioni a carattere documentario beneficiarie dei contributi previsti all'art. 5, comma 1, lett. a), b) e c), della legge regionale n. 16/2007, tale obbligo viene abbassato alldi 5 professionisti (e/o stagisti, comunque in misura non superiore a 3 unità) residenti in Sicilia, per l'intera durata della produzione sul territorio;
-  impiego di 5 professionisti (e/o stagisti, comunque in misura non superiore a 3 unità) residenti in Sicilia, per l'intera durata della produzione sul territorio, oltre ad attori, figurazioni e comparse, per i beneficiari del contributo previsto all'art. 5, comma 1, lett. d) della legge regionale n. 16/2007;
-  impiego di 2 professionisti (e/o stagisti, comunque in misura non superiore al 50%) residenti in Sicilia, per l'intera durata della produzione sul territorio, oltre ad attori, figurazioni e comparse, per i beneficiari del contributo previsto all'art. 5, comma 1, lett. e) della legge regionale n. 16/2007.
Requisiti ulteriori per l'accesso al fondo
I soggetti beneficiari dei contributi debbono altresì garantire:
-  per le produzioni beneficiarie dei contributi previsti all'art. 5, comma 1, lett. a), b) e c) della legge regionale n. 16/2007, la menzione nei titoli di testa della dicitura "realizzato in collaborazione con la Film Commission Regione siciliana / Sicilia Film Commission";
-  per tutte le produzioni, ed in ogni singola puntata dei film seriali, i primi ringraziamenti nei titoli di coda alla "Regione siciliana - Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione" e alla "Film Commission Regione siciliana / Sicilia Film Commission";
-  la menzione su tutta la pubblicità del film della dicitura "in collaborazione con la Film Commission Regione siciliana / Sicilia Film Commission";
-  la partecipazione a una conferenza stampa durante il periodo delle riprese, da tenersi in Sicilia, con la presenza del regista e degli interpreti principali e dell'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione o un suo delegato;
-  la concessione a titolo gratuito alla Film Commission Regione siciliana dei diritti di almeno 5 foto di scena a scelta, nonché la concessione del permesso ad un operatore delegato dalla Film Commission Regione siciliana di scattare foto di scena e di effettuare riprese del backstage durante almeno una giornata di riprese;
-  la concessione a titolo gratuito alla Film Commission Regione siciliana dei diritti di utilizzazione di un totale di 3 minuti del montato definitivo del film, da individuare di concerto con la società di produzione, da utilizzare all'interno dei materiali audiovisivi promozionali prodotti dalla Film Commission Regione siciliana allo scopo di divulgare le opportunità produttive promosse dalla stessa;
-  la concessione a titolo gratuito, anche a scopo di proiezione sul territorio regionale senza fini di lucro, alla Film Commission Regione siciliana, entro e non oltre 30 giorni dalla prima proiezione pubblica, o comunque dalla messa in onda o dall'uscita in sala, di 2 copie DVD alta qualità del film, o del prodotto audiovisivo, montato e di una copia digital Beta alta qualità del film, o del prodotto audiovisivo, montato;
-  l'autorizzazione a un rappresentante della Film Commission Regione siciliana di presenziare sul set;
-  la concessione a titolo gratuito di copia della rassegna stampa, di una copia del press book del film o del prodotto audiovisivo e di 2 copie dei manifesti e della locandina del film o del prodotto audiovisivo, qualora esistenti;
-  l'organizzazione di una anteprima del film o del prodotto audiovisivo, per le produzioni beneficiarie dei contributi previsti all'art. 5, comma 1, lett. a), b) e c), sul territorio regionale e, in caso di partecipazione del film o del prodotto audiovisivo a festival nazionali e internazionali, il coinvolgimento della Film Commission Regione siciliana nelle conferenze stampa di presentazione per tutte le produzioni;
-  il deposito presso la Film Commission Regione siciliana, con diritto d'uso per scopi non commerciali, di una copia delle opere realizzate con gli interventi della presente legge, di qualità tale da permetterne la conservazione, la riproduzione e l'utilizzo via internet.
Modalità di accesso al fondo
L'istanza per l'accesso al fondo deve contenere:
-  scheda tecnica sul progetto presentato;
-  curriculum del soggetto proponente che presenta l'istanza e di altri eventualmente associati;
-  relazione illustrativa sul progetto cinematografico o audiovisivo che si intende realizzare;
-  bilancio di previsione relativo al progetto cinematografico o audiovisivo per cui si richiede il contributo;
-  relazione illustrativa sulle opere audiovisive precedentemente realizzate dalla produzione e/o dal regista ed eventuale rassegna stampa;
-  copia in DVD dei lavori precedenti realizzati dalla casa di produzione e/o dal regista, ritenuti significativi per la presentazione del progetto;
-  soggetto del film o dell'opera audiovisiva;
-  sceneggiatura del film o dell'opera audiovisiva, ove esistente;
-  piano di lavorazione, ove esistente;
-  curriculum professionale del regista, del produttore e del cast tecnico e artistico principale;
-  accordi di coproduzione, distribuzione o di messa in onda del film, ove esistenti;
-  dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante che lo stesso progetto non usufruisce delle misure di sostegno previste dall'Accordo di programma quadro "Sensi contemporanei - Secondo atto integrativo per lo sviluppo dell'industria audiovisiva nel Mezzogiorno";
-  dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante che lo stesso progetto non usufruisce di altri finanziamenti pubblici ovvero, in caso contrario, attestante i contributi e/o sostegni ad ogni titolo ricevuti e il loro ammontare, al fine di impedire il cumulo di questi ultimi con quelli di cui alla legge regionale n. 16/2007 oltre i limiti consentiti (50% dei costi per i lungometraggi; 80% per cortometraggi, opere prime o seconde);
-  in quest'ultimo caso, documentazione relativa ad altri eventuali finanziamenti pubblici o privati ottenuti per lo stesso progetto;
-  fotocopia di un documento d'identità del legale rappresentante.
Criteri di valutazione
Alla scadenza del termine fissato dal bando di selezione annuale, il dipartimento regionale beni culturali e ambientali - servizio film commission, effettua l'istruttoria delle domande di contributo pervenute entro i termini.
La valutazione procede sulla base della analisi e valutazione della qualità e dell'originalità dei progetti pervenuti e dei requisiti di fattibilità degli stessi, e previa individuazione dei criteri atti a sostenere la proposta medesima.
La valutazione è effettuata da una apposita commissione, istituita presso il servizio film commission, struttura tecnica del dipartimento regionale competente, che può avvalersi di apporti tecnico specialistici esterni.
Gli elementi specifici sui quali si basa la valutazione dei progetti sono così articolati:
-  valore del soggetto e della sceneggiatura, dato dalla qualità della scrittura / sceneggiatura / trattamento, sino a 15 punti;
-  autore e regista, dato dall'esame dei curricula dell'autore, del regista e del cast artistico, sino a 20 punti;
-  componenti tecniche, dato dall'esame dei curricula del cast tecnico, sino a 5 punti;
-  progetto produttivo, dato da: percentuale di contributo richiesto rispetto al budget complessivo (a percentuale minore corrisponde un punteggio maggiore); curriculum del soggetto produttore; eventuali coproduzioni e collaborazioni artistiche con altri soggetti; coinvolgimento sul piano dello sviluppo, della produzione, della post-produzione di soggetti operanti sul territorio siciliano; pluralità dei soggetti che intervengono nel finanziamento del progetto; fattibilità dell'iniziativa; sostenibilità del bilancio di previsione; ricadute economiche sul territorio regionale. Detti parametri, congiuntamente considerati, concorrono sino a 25 punti;
-  valore culturale, dato da: valore e finalità sociale e culturale del progetto produttivo; caratteristiche del film volte a promuovere l'immagine della Sicilia in Italia e all'estero; caratteri di continuità con esperienze precedenti; valore innovativo, sperimentale e multidisciplinare del progetto; valorizzazione specifica, in ambito culturale, di aspetti, storia, personaggi legati al territorio siciliano. Detti parametri, congiuntamente considerati, concorrono sino a 20 punti;
-  collaborazioni artistiche, dato da: eventuale sviluppo di rapporti e scambi con qualificate realtà culturali regionali, nazionali e internazionali, interscambio con esperienze di altri settori, aree territoriali, ambiti tematici, sino a 5 punti;
-  prospettive distributive, sino a 10 punti.
Modalità di erogazione del fondo
Sulla scorta della valutazione di cui al punto precedente, e tenuto conto del numero di progetti ammissibili ai contributi di legge per ciascuna delle fasce di cui all'art. 5 della legge stessa, in dipendenza delle disponibilità accertate sul bilancio regionale, il contributo alle produzioni collocate utilmente nella graduatoria che discende dalla menzionata valutazione è erogato con le seguenti modalità:
a)  20% alla deliberazione del contributo, previa verifica della completezza della documentazione richiesta a norma di legge;
b)  60% dopo l'approvazione della rendicontazione dell'intero contributo concesso, presentata entro il termine di 60 giorni decorrenti dall'ultimo giorno di riprese e/o di lavorazione nel territorio regionale;
c)  20% dopo l'uscita in sala o messa in onda televisiva del prodotto audiovisivo, o sua presentazione presso festival di comprovata rilevanza, o messa in rete sul web per prodotti specificamente concepiti per il web, o proiezione pubblica ufficiale, qualora sia stato rispettato il termine prescritto dal comma quarto dell'art. 4.
Per ogni progetto ammesso a finanziamento è possibile includere nella rendicontazione le spese sostenute dalla data di pubblicazione del presente bando.
Per i soggetti istanti titolari di partita I.V.A. non saranno ammesse a finanziamento le somme relative all'I.V.A., con eccezione delle fatture che espongono una imposta non detraibile per legge.
La concessione e erogazione dei contributi procede nel rispetto delle disposizioni recate dal regolamento CE n. 1998/2006 e sue integrazioni sugli aiuti alle imprese in regime "de minimis". Pertanto, prima dell'erogazione dei contributi, dovrà essere acquisita dal legale rappresentante del beneficiario apposita dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante che gli aiuti ricevuti nei 3 esercizi finanziari, compreso quello di cui alla legge regionale n. 16/2007, non supera i limiti consentiti dalle cennate disposizioni. In caso contrario il contributo di cui alla legge regionale n. 16/2007, dovrà essere revocato o ridotto di conseguenza.
II  -  Misure di sostegno a festivals cinematografici
L'art. 6 della legge regionale n. 16/2007, introduce misure di sostegno da parte della Regione per la realizzazione nel territorio regionale di festival cinematografici di alto livello, rassegne, circuiti, premi, seminari, convegni nonché per l'attività del circuito dei cinema d'éssai quale strumento fondamentale di promozione della cultura cinematografica, con particolare riguardo alle produzioni realizzate ai sensi della presente legge, al fine di accrescere e qualificare conoscenza e capacità critica da parte del pubblico.
Per dette finalità, l'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione, con apposito provvedimento, definisce i termini e le modalità per la presentazione delle istanze da parte degli aventi diritto e per la ripartizione delle risorse assegnate annualmente, avendo particolare riguardo alle manifestazioni che attestano continuità almeno quinquennale nel territorio.
Per l'attuazione di dette disposizioni, si determina che annualmente, le risorse accertate e impegnate nel bilancio regionale per le finalità di cui all'art. 6 della legge regionale n. 16/2007, sono ripartite:
-  sino al 50% delle risorse disponibili, in favore delle manifestazioni che abbiano continuità almeno quinquennale nel territorio;
-  sino al 30% delle risorse disponibili, in favore delle manifestazioni che abbiano durata inferiore al quinquennio ovvero che siano alla prima edizione;
-  sino al 20% delle risorse disponibili, in favore dei cinema d'éssai.
Il numero di contributi per ciascuna categoria è determinato annualmente dall'Assessorato in relazione alla dotazione finanziaria del capitolo spesa destinata alle previsioni dell'art. 6, legge regionale n. 16/2007, accertata e impegnata sul bilancio regionale dell'esercizio corrispettivo.
In ogni caso, tenuto conto delle disposizioni recate dagli artt. 87 e 151 del Trattato CE e delle comunicazioni della Commissione europea nel settore, i contributi da erogare in favore dei festival e rassegne cinematografiche:
-  debbono essere destinati, in coerenza altresì con le finalità della legge regionale n. 16/2007, a manifestazioni di promozione della cultura cinematografica, da accertare con le modalità infra specificate;
-  non possono superare la quota massima del 70% dei costi complessivi di organizzazione, come documentati dal bilancio preventivo della manifestazione che va allegato all'istanza. Il restante 30% dei costi di organizzazione deve essere a carico degli organizzatori, dovendosi tenere conto, per la determinazione del limite massimo di contributo erogabile, di ogni ulteriore aiuto concesso alla manifestazione, con la conseguenza che ogni eventuale ulteriore sostegno pubblico concesso concorre alla determinazione dei limiti suddetti. Alla verifica di detta condizione si procede con le modalità di seguito specificate.
Inoltre, i contributi non sono cumulabili con altri incentivi previsti dall'Accordo di programma quadro "Sensi contemporanei - Secondo atto integrativo per lo sviluppo dell'industria audiovisiva nel Mezzogiorno".
Sono escluse dal sostegno manifestazioni a carattere pubblicitario di prodotti commerciali, opere a carattere pornografico, razzista, discriminatorio o che facciano apologia di violenza, così come opere propagandistiche.
I contributi destinati al sostegno dei cinema d'essai sono riservati agli esercenti iscritti alla Fice (Federazione italiana cinema d'essai) che abbiano distribuito nel corso dell'anno solare precedente, per un tempo di programmazione pari ad almeno per un terzo della programmazione annua complessiva, lungometraggi o cortometraggi dichiarati film d'essai da parte della direzione generale per il cinema del Ministero dei beni e attività culturali (art. 2, comma 1, decreto ministeriale 10 giugno 2004).
Presupposti per l'accesso al sostegno da parte dei festival e rassegne
Il sostegno è destinato a enti pubblici o loro consorzi, associazioni senza scopo di lucro, cooperative e enti assimilati, che programmino di svolgere in Sicilia, nell'anno successivo a quello in cui viene pubblicato il bando di selezione, festival o rassegne cinematografiche.
Rientrano nel presupposto soggettivo per l'accesso al sostegno i soggetti legalmente costituiti, sia in Stati appartenenti che non appartenenti all'Unione europea, purché legalmente costituiti da almeno 1 anno dalla data di pubblicazione del bando di selezione che annualmente viene emanato dal competente Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione in base alla dotazione accertata e impegnata sul bilancio regionale nell'esercizio finanziario corrispondente.
I soggetti, aventi interesse, debbono presentare apposita istanza nei termini prescritti dal bando di selezione.
Requisiti essenziali per l'accesso al fondo
Per l'accesso alle misure di sostegno previste dall'art. 6 della legge regionale n. 16/2007, i partecipanti debbono garantire, assumendone specifico impegno:
a)  realizzazione della manifestazione entro l'anno previsto nel bando;
b)  effettuazione delle manifestazioni interamente sul territorio regionale;
c)  rendicontazione di tutte le spese sostenute;
d)  rendicontazione delle spese pari al sostegno chiesto e concesso dalla Regione.
Modalità di accesso al fondo
L'istanza per l'accesso al fondo deve contenere:
1)  domanda di partecipazione sottoscritta del legale rappresentante del soggetto partecipante;
2)  dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, ovvero, per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza e resa a pena di esclusione in un unico documento, con le quali il concorrente o suo procuratore, assumendosene la piena responsabilità:
a)  dichiara, indicandole specificamente, di non trovarsi in alcuna delle condizioni previste dall'art. 75, comma 1, lett. a), b), c), d), e), g) ed h), del D.P.R. n. 554/99 e successive modificazioni;
b)  dichiara che nei propri confronti, negli ultimi 5 anni, non sono stati estesi gli effetti delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all'art. 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, irrogate nei confronti di un proprio convivente.
Le dichiarazioni possono essere sottoscritte anche da procuratori dei legali rappresentanti ed in tal caso va trasmessa la relativa procura.
La domanda di partecipazione deve specificare:
-  misura del sostegno richiesto;
-  data e luogo dell'iniziativa;
-  soggetto attuatore;
-  ente promotore;
-  caratteristiche del progetto artistico;
-  relazione artistica sulle precedenti edizioni della manifestazione;
-  impegno eventuale a presentare alla rassegna produzioni realizzate sul territorio siciliano, specificando quali;
-  elenco professionisti e artisti del settore invitati;
-  elenco professionisti e artisti del settore partecipanti alle precedenti edizioni;
-  eventuali sostegni o patrocini di privati e/o organismi internazionali;
-  affluenza di pubblico alle precedenti edizioni, certificata da dati relativi agli accrediti e/o allo sbigliettamento;
-  direttore artistico e suoi stretti collaboratori, con relativi curricula;
-  struttura organizzativa e tecnica, con relativi curricula;
-  preventivo dei costi e piano finanziario del progetto che si intende realizzare.
Nel quadro di previsione dei costi, che deve essere sottoscritto dal legale rappresentante, dovrà essere indicato, in particolare:
-  la somma, diversa dalla quota del possibile sostegno regionale, occorrente alla realizzazione del progetto, che deve essere pari o superiore al 30% del budget complessivo del progetto;
-  l'impegno da parte del concorrente a sostenere i costi diversi e maggiori rispetto al sostegno della Regione, indicando le risorse finanziarie cui si intende attingere per fare fronte a questo impegno;
-  dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante che la manifestazione non usufruisce delle misure di sostegno previste dall'Accordo di programma quadro "Sensi contemporanei - Secondo atto integrativo per lo sviluppo dell'industria audiovisiva nel Mezzogiorno";
-  dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante che la manifestazione non usufruisce di altri finanziamenti pubblici ovvero, in caso contrario, attestante i contributi e/o sostegni ad ogni titolo ricevuti e il loro ammontare, al fine di impedire il cumulo di questi ultimi con quelli di cui alla legge regionale n. 16/2007 oltre i limiti consentiti (70% dei costi);
-  fotocopia di un documento d'identità del legale rappresentante.
Criteri di valutazione
Alla scadenza del termine fissato dal bando di selezione annuale, il dipartimento regionale dei beni culturali e ambientali - servizio film commission, effettua l'istruttoria delle domande di contributo pervenute entro i termini.
La valutazione procede sulla base dell'analisi della qualità e dell'originalità dei progetti pervenuti.
La valutazione è effettuata da una apposita commissione, istituita presso il servizio film commission, struttura tecnica del dipartimento regionale competente, che può avvalersi di apporti tecnico specialistici esterni.
Gli elementi specifici sui quali si basa la valutazione dei progetti sono così articolati:
1  -  Festival oltre la quinta edizione
-  originalità e innovazione dell'idea del progetto     
-  tradizione culturale e cinematografica del festival     
-  rilevanza socio-culturale del festival (in ambito locale/nazionale/internazionale)     
-  valorizzazione delle produzioni realizzate sul territorio siciliano     
-  capacità di promuovere la cultura cinematografica in aree scarsamente servite e di valorizzare il territorio regionale, soprattutto beni culturali e ambientali meno conosciuti     
-  coerenza tra le componenti: idea, struttura organizzativa, costi, finanziamenti      10 
-  capacità di attrarre i professionisti del settore     
-  capacità di svincolare l'immagine della Sicilia dagli stereotipi culturali esistenti     
-  riconoscimento e sostegno anche finanziario di privati e/o organismi internazionali     
-  rilevanza degli artisti coinvolti, ovvero presenti, durante la manifestazione     
-  valorizzazione di nuovi linguaggi cinematografici     
-  congruità del preventivo dei costi e del piano finanziario     
-  affluenza di pubblico (sbigliettamento e/o semplice accreditamento)     
-  tradizione culturale e cinematografica dell'ente promotore     
-  stabilità dell'ente promotore in base agli anni di attività     
-  valutazione del curriculum del direttore artistico e dei suoi stretti collaboratori (esperienze precedenti, anni di attività...)      10 
-  impiego nella struttura organizzativa del festival di personale siciliano     
-  consistenza della struttura organizzativa in relazione all'iniziativa proposta      10 
-  valutazione del curriculum dei tecnici     

Festival di nuova ideazione o entro la quinta edizione
-  originalità e innovazione dell'idea del progetto     
-  rilevanza socio-culturale del festival (in ambito locale/nazionale/internazionale)     
-  valorizzazione delle produzioni realizzate sul territorio siciliano)     
-  capacità di promuovere la cultura cinematografica in aree scarsamente servite e di valorizzare il territorio regionale, soprattutto beni culturali e ambientali meno conosciuti     
-  coerenza tra le componenti: idea, struttura organizzativa, costi, finanziamenti      10 
-  capacità di attrarre i professionisti del settore     
-  capacità di svincolare l'immagine della Sicilia dagli stereotipi culturali esistenti     
-  riconoscimento e sostegno anche finanziario di privati e/o organismi internazionali     
-  rilevanza degli artisti coinvolti, ovvero presenti, durante la manifestazione     
-  valorizzazione di nuovi linguaggi cinematografici     
-  congruità del preventivo dei costi e del piano finanziario      
-  valutazione del curriculum del direttore artistico e dei suoi stretti collaboratori (esperienze precedenti, anni di attività...)      10 
-  capacità di creazione di una struttura operativa atta a perdurare nel tempo     
-  impiego nella struttura organizzativa del festival di personale siciliano     
-  consistenza della struttura organizzativa in relazione all'iniziativa proposta      10 
-  valutazione del curriculum dei tecnici     

Modalità di erogazione
Sulla scorta della valutazione di cui al punto precedente, e tenuto conto del numero di festival o rassegne ammissibili ai contributi di legge per ciascuna delle fasce in cui si articola la misura di sostegno, fissato in dipendenza delle disponibilità accertate sul bilancio regionale, il contributo alle produzioni collocate utilmente nella graduatoria che discende dalla menzionata valutazione è erogato con le seguenti modalità:
a)  20% alla deliberazione del contributo, previa verifica della completezza della documentazione richiesta a norma di legge;
b)  80% dopo l'approvazione della rendicontazione dell'intero contributo concesso, presentata entro il termine di 60 giorni decorrenti dalla conclusione del festival.
I presenti parametri attuativi saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito del dipartimento regionale competente.
  L'Assessore: LEANZA 

(2009.48.3107)088


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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
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