REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
SUPPLEMENTO ORDINARIO
PALERMO - VENERDÌ 4 DICEMBRE 2009 - N. 55
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


DECRETO 1 dicembre 2009.
Modalità, termini e criteri di assegnazione delle risorse del Fondo regionale per il cinema e l'audiovisivo. Esercizio finanziario 2009.

L'ASSESSORE PER I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Viste le leggi regionali nn. 80/77 e 116/80;
Visto il decreto legislativo n. 42/2004 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 21 agosto 2007, n. 16, che impegna la Regione siciliana a perseguire l'obiettivo di incentivare la produzione di opere cinematografiche e audiovisive, al fine di rafforzare e qualificare le imprese locali, attrarre le produzioni nazionali e internazionali, favorire la crescita professionale degli operatori del settore, diffondere la conoscenza dell'Isola;
Considerato che l'art. 5 della legge regionale 21 agosto 2007, n. 16 fissa i criteri di utilizzazione del Fondo regionale per il settore del cinema e dell'audiovisivo di cui all'art. 3 della legge medesima;
Considerato che ai sensi dell'art. 4, comma 2, della legge regionale 21 agosto 2007, n. 16, l'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione, sentita la Consulta regionale per il cinema, definisce con decreto, da emanarsi annualmente, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione della legge di bilancio, i termini e le modalità per la presentazione delle istanze e per la ripartizione tra gli aventi diritto delle risorse assegnate annualmente al fondo di cui all'art. 3;
Visto il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2009, che reca sul capitolo 378107 risorse pari a complessivi E 3.000.000,00 per il Fondo regionale di cui alla legge regionale n. 16/2007;
Visto il D.P. n. 200/serv. 1°/SG del 17 aprile 2008, con il quale, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale 21 agosto 2007, n. 16, è stata istituita presso il dipartimento regionale dei beni culturali ed ambientali la Consulta regionale per il cinema;
Visto il parere reso dalla Consulta regionale per il cinema sullo schema di provvedimento recante i termini e le modalità per la presentazione delle istanze e per la ripartizione tra gli aventi diritto delle risorse del Fondo regionale;
Visto l'art. 87, paragrafo 3, lett. d), del trattato CE;
Vista la circolare n. 8 dell'1 dicembre 2009, con la quale, previa deliberazione n. 486 del 27 novembre 2009 della Giunta regionale, sono stati fissati i parametri attuativi per l'applicazione della legge regionale n. 16/2007, ivi compresi quelli relativi al Fondo regionale per il cinema e l'audiovisivo;
Considerato che con nota n. 102939 dell'1 dicembre 2009 è stata avviata la procedura di comunicazione alla Commissione europea, a mente del trattato istitutivo dell'Unione europea, delle misure di sostegno al settore audiovisivo introdotte dalla legge regionale n. 16/2007, con i parametri attuativi recati dalla circolare n. 8 dell'1 dicembre 2009;

Decreta:


Art.  1

Il presente provvedimento, a norma della legge regionale 21 agosto 2007, n. 16 (di seguito denominata legge), disciplina modalità, termini e criteri di assegnazione da parte dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, dipartimento regionale beni culturali ed ambientali, educazione permanente, architettura ed arte contemporanea, delle risorse iscritte sul capitolo 378107 del bilancio della Regione siciliana, esercizio finanziario 2009, per il Fondo regionale per il cinema e l'audiovisivo, finalizzati:
a)  alla realizzazione di opere audiovisive dirette alla valorizzazione del territorio regionale, al fine di promuovere il patrimonio di risorse naturali e ambientali della Regione siciliana e di attrarre nel territorio regionale iniziative imprenditoriali di produzione audiovisiva che favoriscano l'occupazione e lo sviluppo dell'economia regionale;
b)  alla crescita culturale e sociale della comunità regionale, perseguendo anche obiettivi educativi e di valorizzazione della qualità della cinematografia quale forma di espressione artistica e strumento di comunicazione sociale che concorre in modo rilevante alla crescita nonché allo sviluppo di relazioni culturali e di cooperazione della società regionale con i paesi vicini e in ambito internazionale.

Art.  2

Sono escluse dal sostegno opere a carattere pubblicitario di prodotti commerciali, opere a carattere pornografico, razzista, discriminatorio o che facciano apologia di violenza, così come opere propagandistiche.
I contributi non sono cumulabili con altri incentivi previsti dall'accordo di programma quadro "Sensi contemporanei, secondo atto integrativo per lo sviluppo dell'industria audiovisiva nel Mezzogiorno".

Art.  3

Entro le ore 12 di venerdì 18 dicembre 2009 i soggetti proponenti aventi sede in Italia o in Stati appartenenti o non appartenenti all'Unione europea, purché legalmente costituiti da almeno un anno dalla data di pubblicazione del presente decreto, dovranno far pervenire, a pena di esclusione, istanza di contributo in duplice copia di cui una in carta legale (ove non esentati per legge), sottoscritta dal legale rappresentante, al dipartimento regionale beni culturali ed ambientali, educazione permanente, architettura ed arte contemporanea, servizio Film Commission Regione siciliana, via delle Croci n. 8 - 90139 Palermo, in conformità al modello allegato sub A), in cui andranno indicate le caratteristiche tecniche salienti del progetto. Farà fede in ogni caso il timbro di entrata del protocollo di accettazione del dipartimento regionale beni culturali ed ambientali, educazione permanente, architettura ed arte contemporanea. Non farà fede il timbro postale. Il soggetto richiedente che invia la domanda per posta è responsabile del suo arrivo. L'amministrazione non assume alcuna responsabilità per eventuali ritardi o disguidi del servizio postale.
Alla domanda debbono essere allegati:
-  scheda tecnica sul progetto presentato (in conformità al modello allegato sub A);
-  curriculum del soggetto proponente che presenta l'istanza e di altri eventualmente associati;
-  relazione illustrativa sul progetto cinematografico o audiovisivo che si intende realizzare;
-  bilancio di previsione relativo al progetto cinematografico o audiovisivo per cui si richiede il contributo;
-  relazione illustrativa sulle opere audiovisive precedentemente realizzate dalla produzione e/o dal regista ed eventuale rassegna stampa;
-  copia in DVD dei lavori precedenti realizzati dalla casa di produzione e/o dal regista, ritenuti significativi per la presentazione del progetto;
-  soggetto del film o dell'opera audiovisiva;
-  sceneggiatura del film o dell'opera audiovisiva, ove esistente;
-  piano di lavorazione, ove esistente;
-  curriculum professionale del regista, del produttore e del cast tecnico e artistico principale;
-  accordi di coproduzione, distribuzione o di messa in onda del film, ove esistenti;
-  documentazione relativa ad altri eventuali finanziamenti pubblici o privati ottenuti per lo stesso progetto;
-  fotocopia di un documento d'identità del legale rappresentante;
-  per le produzioni costituite in società o impresa individuale: visura camerale ovvero, nell'ipotesi di impresa straniera, documento equipollente accompagnato da traduzione in lingua italiana, recante i dati identificativi della stessa, l'oggetto sociale e il nominativo del legale rappresentante;
-  per i soggetti costituiti come associazioni, fondazioni o altra forma associativa, e non aventi obbligo di iscrizione nel registro delle imprese, ovvero, nell'ipotesi di impresa straniera, in altra equipollente forma di pubblicità legale: atto costitutivo e statuto, o altra idonea documentazione attestante i dati identificativi, l'oggetto dell'attività e il nominativo del legale rappresentante. Anche in questo caso la documentazione fornita da imprese straniere dovrà essere resa anche in traduzione in lingua italiana.
La presentazione della domanda non dà diritto all'ottenimento del contributo, sia pure in presenza dei prescritti requisiti soggettivi ed oggettivi.

Art.  4

Per beneficiare delle risorse di cui al presente provvedimento, le produzioni devono rispettare le seguenti condizioni:
-  inizio delle riprese nel territorio regionale entro un anno dalla concessione del contributo (dell'inizio delle riprese deve essere data preventiva informazione al servizio Film Commission Regione siciliana) e conclusione della realizzazione del progetto entro i successivi sei mesi. E' possibile richiedere al servizio Film Commission una e una sola proroga dei termini sopraindicati, con istanza specificatamente motivata. Decorsi inutilmente i nuovi termini eventualmente assegnati si provvederà alla revoca dei contributi e al recupero delle somme eventualmente già versate a titolo di anticipazione;
-  effettuazione di riprese nel territorio regionale pari ad almeno il 20 per cento del totale delle riprese in esterno del film montato e ad almeno il 30 per cento delle riprese totali del film montato;
-  per le produzioni che permangono nel territorio regionale per un periodo inferiore alle cinque settimane di ripresa e per i film o prodotti audiovisivi seriali con più di due puntate, le riprese nel territorio regionale, in deroga a quanto previsto al comma precedente, devono essere pari ad almeno il 10 per cento del totale delle riprese in esterno del film montato;
-  uscita in sala, messa in onda televisiva del film o del prodotto audiovisivo, presentazione presso festival di comprovata rilevanza, messa in rete sul web per prodotti specificamente concepiti per il web - a pena di revoca dell'intero ammontare del contributo - entro il termine perentorio del 31 dicembre di due anni successivi all'anno della concessione. Per i beneficiari di contributi di cui alle lett. d) ed e) dell'art. 5 della legge regionale n. 16/2007 si terrà conto anche di una proiezione pubblica ufficiale;
-  l'ammontare delle spese rendicontate sostenute nel territorio regionale deve essere almeno pari al:
a)  200 per cento del contributo per produzioni di lungometraggi a soggetto o fiction televisive destinati al circuito delle sale o all'emittenza televisiva;
b)  100 per cento del contributo per altri tipi di produzione;
-  impiego di dodici professionisti (e/o stagisti, comunque in misura non superiore al 50%) residenti in Sicilia, per l'intera durata della produzione sul territorio, oltre ad attori, figurazioni e comparse, per tutti i beneficiari dei contributi previsti all'art. 5, comma 1, lett. a), b), c), della legge regionale n. 16/2007. Per le produzioni a carattere documentario beneficiarie dei contributi previsti all'art. 5, comma 1, lett. a), b), c), della legge regionale n. 16/2007, tale obbligo viene abbassato all'impiego di cinque professionisti (e/o stagisti, comunque in misura non superiore a tre unità) residenti in Sicilia, per l'intera durata della produzione sul territorio;
-  impiego di cinque professionisti (e/o stagisti, comunque in misura non superiore a tre unità) residenti in Sicilia, per l'intera durata della produzione sul territorio, oltre ad attori, figurazioni e comparse, per i beneficiari del contributo previsto all'art. 5, comma 1, lett. d), della legge regionale n. 16/2007;
-  impiego di due professionisti (e/o stagisti, comunque in misura non superiore al 50%) residenti in Sicilia, per l'intera durata della produzione sul territorio, oltre ad attori, figurazioni e comparse, per i beneficiari del contributo previsto all'art. 5, comma 1, lett. e), della legge regionale n. 16/2007.
I soggetti beneficiari dei contributi garantiscono altresì:
-  per le produzioni beneficiarie dei contributi previsti all'art. 5, comma 1, lett. a), b) e c), della legge regionale n. 16/2007 la menzione nei titoli di testa della dicitura "realizzato in collaborazione con la Film Commission Regione siciliana - Sicilia Film Commission";
-  per tutte le produzioni, ed in ogni singola puntata dei film seriali, i primi ringraziamenti nei titoli di coda alla "Regione siciliana, Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione" e alla "Film Commission Regione siciliana - Sicilia Film Commission";
-  la menzione su tutta la pubblicità del film della dicitura "in collaborazione con la Film Commission Regione siciliana - Sicilia Film Commission";
-  la partecipazione a una conferenza stampa durante il periodo delle riprese, da tenersi in Sicilia, con la presenza del regista e degli interpreti principali e dell'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione o un suo delegato;
-  la concessione a titolo gratuito alla Film Commission Regione siciliana dei diritti di almeno cinque foto di scena a scelta, nonché la concessione del permesso ad un operatore delegato dalla Film Commission Regione siciliana di scattare foto di scena e di effettuare riprese del backstage durante almeno una giornata di riprese;
-  la concessione a titolo gratuito alla Film Commission Regione siciliana dei diritti di utilizzazione di un totale di tre minuti del montato definitivo del film, da individuare di concerto con la società di produzione, da utilizzare all'interno dei materiali audiovisivi promozionali prodotti dalla Film Commission Regione siciliana allo scopo di divulgare le opportunità produttive promosse dalla stessa;
-  la concessione a titolo gratuito, anche a scopo di proiezione sul territorio regionale senza fini di lucro, alla Film Commission Regione siciliana, entro e non oltre trenta giorni dalla prima proiezione pubblica, o comunque dalla messa in onda o dall'uscita in sala, di due copie DVD alta qualità del film, o del prodotto audiovisivo montato, e di una copia digital Beta alta qualità del film, o del prodotto audiovisivo montato;
-  l'autorizzazione a un rappresentante della Film Commission Regione siciliana di presenziare sul set;
-  la concessione a titolo gratuito di copia della rassegna stampa, di una copia del press book del film o del prodotto audiovisivo e di due copie dei manifesti e della locandina del film o del prodotto audiovisivo, qualora esistenti;
-  l'organizzazione di una anteprima del film o del prodotto audiovisivo, per le produzioni beneficiarie dei contributi previsti all'art. 5, comma 1, lett. a), b), c), sul territorio regionale e, in caso di partecipazione del film o del prodotto audiovisivo a festival nazionali e internazionali, il coinvolgimento della Film Commission Regione siciliana nelle conferenze stampa di presentazione per tutte le produzioni;
-  il deposito presso la Film Commission Regione siciliana, con diritto d'uso per scopi non commerciali, di una copia delle opere realizzate con gli interventi della presente legge, di qualità tale da permetterne la conservazione, la riproduzione e l'utilizzo via internet.

Art.  5

Alla scadenza del termine di cui all'art. 3, il dipartimento regionale beni culturali ed ambientali, educazione permanente, architettura ed arte contemporanea, servizio Film Commission, effettua l'istruttoria delle domande di contributo pervenute entro i termini, e presenta all'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione una proposta di utilizzo delle risorse da destinare alle produzioni, previa analisi e valutazione della qualità e dell'originalità dei progetti pervenuti e dei requisiti di fattibilità degli stessi, e previa individuazione dei criteri atti a sostenere la proposta medesima. Non verranno escluse le opere prime. Per l'istruttoria di cui sopra, l'Assessorato potrà avvalersi anche di consulenze esterne.
Entro l'esercizio finanziario 2010 vengono rese pubbliche le determinazioni dell'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione, con le relative motivazioni.
Gli elementi specifici sui quali si basa la valutazione dei progetti, ancorata ad indicatori numerici da 0 a 100, sono così articolati:
-  valore del soggetto e della sceneggiatura, dato dalla qualità della scrittura/sceneggiatura/trattamento, sino a 15 punti;
-  autore e regista, dato dall'esame dei curricula dell'autore, del regista e del cast artistico, sino a 20 punti;
-  componenti tecniche, dato dall'esame dei curricula del cast tecnico, sino a 5 punti;
-  progetto produttivo, dato da: percentuale di contributo richiesto rispetto al budget complessivo (a percentuale minore corrisponde un punteggio maggiore); curriculum del soggetto produttore; eventuali coproduzioni e collaborazioni artistiche con altri soggetti; coinvolgimento sul piano dello sviluppo, della produzione, della post-produzione di soggetti operanti sul territorio siciliano; pluralità dei soggetti che intervengono nel finanziamento del progetto; fattibilità dell'iniziativa; sostenibilità del bilancio di previsione; ricadute economiche sul territorio regionale. Detti parametri, congiuntamente considerati, concorrono sino a 25 punti;
-  valore culturale, dato da: valore e finalità sociale e culturale del progetto produttivo; caratteristiche del film volte a promuovere l'immagine della Sicilia in Italia e all'estero; caratteri di continuità con esperienze precedenti; valore innovativo, sperimentale e multidisciplinare del progetto; valorizzazione specifica, in ambito culturale, di aspetti, storia, personaggi legati al territorio siciliano. Detti parametri, congiuntamente considerati, concorrono sino a 20 punti;
-  collaborazioni artistiche, dato da: eventuale sviluppo di rapporti e scambi con qualificate realtà culturali regionali, nazionali e internazionali, interscambio con esperienze di altri settori, aree territoriali, ambiti tematici, sino a 5 punti;
-  prospettive distributive, sino a 10 punti.

Art.  6

Il contributo alle produzioni, previa presentazione della documentazione richiesta, è erogato con la seguente modalità:
a)  20 per cento alla deliberazione del contributo, previa verifica della completezza della documentazione richiesta a norma di legge;
b)  60 per cento dopo l'approvazione da parte servizio Film Commission Regione siciliana della rendicontazione dell'intero contributo concesso, presentata secondo la normativa vigente dalle produzioni, entro il termine di sessanta giorni decorrenti dall'ultimo giorno di riprese e/o di lavorazione nel territorio regionale;
c)  20 per cento dopo l'uscita in sala o messa in onda televisiva del prodotto audiovisivo, o sua presentazione presso festival di comprovata rilevanza, o messa in rete sul web per prodotti specificamente concepiti per il web, o proiezione pubblica ufficiale, qualora sia stato rispettato il termine prescritto dal comma quarto dell'art. 4.
Per ogni progetto ammesso a finanziamento è possibile includere nella rendicontazione le spese sostenute dalla data di pubblicazione del presente bando.
Per i soggetti istanti titolari di partita I.V.A., non saranno ammesse a finanziamento le somme relative all'I.V.A., con eccezione delle fatture che espongono un'imposta non detraibile per legge.
A corredo della documentazione giustificativa della spesa dovrà essere prodotta apposita dichiarazione resa dal legale rappresentante della ditta beneficiaria, ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, con la quale si dichiara che i documenti giustificativi, inseriti nella rendicontazione presentata all'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, non sono stati e non saranno utilizzati come giustificativi di spesa a fronte di contributi ottenuti da altri enti.
Nel caso di fondi assegnati e non utilizzati secondo le modalità e i tempi fissati dal programma di attività, decorsi inutilmente i nuovi termini eventualmente assegnati con la proroga di cui all'art. 4, si provvederà alla revoca dei contributi e al recupero delle somme eventualmente già versate a titolo di anticipazione.
L'ammontare del contributo concesso non potrà in ogni caso superare il 50% del costo del film, elevato all'80% per opere prime e seconde, cortometraggi, e documentari e quant'altro identificato come "film difficile" e "film con risorse finanziarie modeste"dal Ministero per i beni e le attività culturali giusta D.M. 7 maggio 2009. Rientrano nella determinazione di detto limite massimo tutti gli aiuti pubblici a ogni titolo concessi per il medesimo progetto.
Inoltre, l'ammontare delle spese da sostenere nel territorio regionale, cui a mente dell'art. 5, commi 1, 2 e 3 della legge regionale n. 16/2007 è tenuta ciascuna produzione, non può superare l'80% dei costi complessivi di pre, post e produzione previsti dal budget dei lungometraggi e cortometraggi.
I contributi saranno in ogni caso concessi alle condizioni e nei limiti consentiti dalla normativa comunitaria in materia di aiuti "de minimis" (regolamento CE n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006).
L'erogazione dei contributi sarà preceduta dall'acquisizione di una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà resa dall'avente diritto o suo legale rappresentante, che attesti che gli aiuti complessivi ricevuti nell'esercizio finanziario corrente e nei due precedenti non eccedono la soglia stabilita dalle vigenti disposizioni comunitarie che disciplinano l'applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di importanza minore - de minimis (regolamento CE n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006; comunicazione della Commissione europea del 22 gennaio 2009; D.P.C.M. 3 giugno 2009).

Art.  7

Con riferimento all'art. 5 della legge regionale n. 16/2007, le risorse del Fondo regionale per il cinema e l'audiovisivo sono erogate dall'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione secondo i seguenti criteri, che sono vincolanti rispetto all'inserimento dell'istanza nella fascia di contributo pertinente:
a)  sino a 3 contributi annui, fino a un massimo complessivo di E 250.000,00, destinati a produzioni con permanenza sul territorio regionale pari o superiore alle sette settimane di riprese e/o lavorazione;
b)  sino a 6 contributi annui, fino a un massimo complessivo di E 150.000,00, destinati a produzioni con permanenza sul territorio regionale pari o superiore alle cinque settimane di riprese e/o lavorazione;
c)  sino a 5 contributi annui, fino ad un massimo complessivo di E 100.000,00, destinati a produzioni con permanenza sul territorio regionale pari o superiore alle tre settimane di riprese e/o lavorazione;
d)  sino a 14 contributi annui, fino a un massimo complessivo di E 50.000,00, destinati a produzioni con permanenza sul territorio regionale pari o superiore a una settimana di riprese e/o lavorazione;
e)  sino a 15 contributi annui, fino a un massimo complessivo di E 10.000,00, destinati a produzioni con permanenza sul territorio regionale inferiore ad una settimana di riprese e/o lavorazione.
In caso di discordanza fra il numero di settimane di lavorazione dichiarate e la fascia di contributo richiesta, in fase di istruttoria l'Amministrazione provvederà d'ufficio a ricondurre l'istanza alla fascia di contributo pertinente.
Valutata la tipologia delle istanze pervenute ed in relazione alla dotazione finanziaria del capitolo 378107, l'Amministrazione si riserva di definire la ripartizione delle somme disponibili.
Art.  8

La Regione potrà effettuare ispezioni e controlli in relazione agli incentivi concessi. Il presente decreto sarà inviato alla ragioneria centrale presso l'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione per notifica. Esso sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e sul sito web del dipartimento.

Art.  9

Alla copertura degli oneri di cui al presente bando si provvederà con le risorse previste per l'esercizio finanziario 2009 al capitolo 378107 per E 3.000.000,00.
Palermo, 1 dicembre 2009.
  LEANZA 



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(2009.48.3107)088
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
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