REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 4 DICEMBRE 2009 - N. 55
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 7074930 - ABBONAMENTI TEL 7074926 INSERZIONI TEL 7074936 - FAX 7074927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 3 novembre 2009.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico del comune di Monreale.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968 n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40 del 21 aprile 1995;
Visto l'art. 68 della legge regionale n. 10/99;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il decreto legislativo n. 152/2006, come modificato ed integrato dal decreto legislativo n. 4 del 16 aprile 2008;
Visto l'art. 59 della legge regionale n. 6 del 14 maggio 2009, recante "Disposizioni in materia di valutazione ambientale strategica", nonché la successiva deliberazione n. 200 del 10 giugno 2009, con la quale la Giunta regionale ha approvato il "modello metodologico" di cui al comma 1 della medesima norma;
Visto il foglio prot. n. 14563 del 28 maggio 2009, pervenuto il 29 maggio 2009 ed assunto al protocollo di questo Assessorato in pari data al n. 40840 , con il quale il comune di Monreale ha trasmesso, per l'approvazione di competenza, la documentazione inerente la variante allo strumento urbanistico vigente, relativa al progetto per la realizzazione di un campo sportivo nella frazione di Aquino, adottata secondo le procedure previste dall'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'ulteriore foglio prot. n. 24315 del 30 settembre 2009, pervenuto il 30 settembre 2009 ed assunto al protocollo generale in pari data al n. 73211, con il quale il comune di Monreale ha dato riscontro a quanto richiesto con nota di questo Assessorato prot. n. 56802 del 21 luglio 2009;
Vista la delibera consiliare n. 85 del 24 luglio 2008, avente ad oggetto: "Progetto definitivo dei lavori di costruzione di un campo sportivo nella frazione di Aquino. Approvazione ex art. 19, comma 2, del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni";
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78, relativi alla delibera consiliare n. 85 del 24 luglio 2008;
Vista l'attestazione, datata 19 maggio 2009, a firma del segretario generale del comune di Monreale, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione della delibera consiliare n. 85 del 24 luglio 2008 ed attestante, inoltre, che avverso la stessa è stata presentata un'osservazione a firma Taormina Francesco e Benedetta;
Rilevato che da parte del comune di Monreale, così come indicato nella delibera di C.C. n. 85 del 24 luglio 2008, risulta esperita la procedura prevista dall'art. 11 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la delibera consiliare n. 21 del 23 aprile 2009, avente ad oggetto: "Progetto definitivo dei lavori di costruzione di un campo sportivo nella frazione di Aquino. Approvazione ex art. 19, comma 2, del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni - Riscontro opposizione";
Visti i verbali delle sedute delle conferenze dei servizi n. 71 del 6 maggio 2008 e del 13 maggio 2009, indetta ai sensi del 2° comma dell'art. 7bis della legge n. 109 coord. con la legge regionale n. 7/2002, nell'ambito delle quali sono stati espressi i pareri dell'ufficio del Genio civile di Palermo e del comando provinciale dei vigili del fuoco;
Vista la nota prot. n. 53 del 12 ottobre 2009, con la quale l'U.O.3.1/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente agli atti ed elaborati relativi, la proposta di parere n. 25 del 9 ottobre 2009, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n.10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Premesso che
il comune di Monreale è dotato di un piano regolatore generale approvato con decreto n. 213 del 9 agosto 1980, i cui vincoli preordinati all'esproprio sono decaduti.
Da quanto si evince dalla relazione illustrativa:
Il campo sportivo e la sistemazione delle aree adiacenti sorgerà alla periferia di Monreale, nella frazione di Aquino, territorio in fase di espansione (basti pensare al quartiere di 4.000 alloggi popolari appena ultimato), servito da strutture sportive totalmente inadeguate in rapporto all'ampiezza del territorio medesimo.
Il sito prescelto ha caratteristiche idonee alla realizzazione del progetto, in quanto pianeggiante, libero da strutture urbane e prossimo alla via Mulini, che rappresenta l'asse viario di collegamento tra Monreale e Palermo, in alternativa alla Circonvallazione. Inoltre verranno realizzate opere di bonifica, atteso che il terreno oggi si presenta in stato di degrado a causa di rimaneggiamenti e dissesto idraulico superficiale. Infatti gli interventi progettuali messi in campo garantiranno i naturali deflussi da apporti meteorici, la protezione da erosione delle scarpate e il drenaggio dei suoli circostanti.
Nello strumento urbanistico vigente, l'area oggetto di intervento ricade in parte in zona stralciata ed in parte in VL3, edilizia rada.
Il progetto prevede un palazzetto del calcio, allineato secondo due assialità che assicurano il corretto posizionamento secondo l'asse nord-sud, e che definisce nel contempo una grande piazza destinata all'accoglienza ed allo sgombero del pubblico, l'area della biglietteria; il campo di calcio dalle dimensioni di 105x65 ml. ed allo stesso livello del campo i locali sia per le attività sportive (palestre ecc.) che i relativi locali di supporto, come gli spogliatoi separati per squadre e giudici di gara, servizi igienici, l'infermeria per gli atleti, i locali tecnici e gli uffici amministrativi aule didattiche e locali di ristoro; per il pubblico sono stati, altresì, previsti i servizi igienici, il pronto soccorso con relativa sala d'attesa e biglietteria.
I dati di progetto risultano essere:
-  superficie del lotto: mq. 31.000;
-  superficie coperta: mq. 1.918;
-  distanza minima dai confini: m. 7,90;
-  volume complessivo: mc. 10.100;
-  altezza massima edificio: m. 6,75.
Il campo di calcio è stato dimensionato per 2.228 spettatori, a cui si possono aggiungere ulteriori 70 persone tra atleti, arbitri, accompagnatori ecc., raggiungendo così una capienza massima di 2.300 persone.
Relativamente ai parcheggi, questi rispettano le quantità richieste dal CONI, infatti è stato valutato che:
-  300 utenti arriveranno al campo direttamente a piedi, senza l'ausilio quindi di mezzi di trasporto;
-  650 utenti con l'ausilio di mezzi pubblici;
-  300 utenti mediante mezzi di trasporto collettivi organizzati (autopullman);
-  1.050 (230+820) utenti mediante mezzi di trasporto individuali (cicli, motocicli ed autovetture);
nello specifico:
-  cicli e motocicli 3 mq./utente: 230 utenti = 690 mq.;
-  autovetture 20 mq./3 utenti: 273 autovetture = 5.467 mq.;
di cui 5 posti per disabili
-  autopullman 50 mq./60 utenti: 5 autopullman = 250 mq.
Totale 6.407 mq.
Dovranno essere previsti inoltre circa 10 posti auto per mezzi di servizio (polizia, VV.FF., ambulanze)
CONI: 6.407 mq.
Progetto: 6.510 mq.
Sono suddivisi in 3 aree, sia per gli spettatori che per gli atleti ed arbitri, alcuni interni al lotto ed altri individuati in un lotto messo a disposizione dal comune di Monreale, adeguato a cura e spese dell'amministrazione comunale medesima.
-  parcheggio n. 1 per spettatori: mq. 5.230 ad uso cicli e motocicli, autobus ed autovetture;
-  parcheggio n. 2 per disabili: mq. 280 ad uso autovetture;
-  parcheggio n. 3 per atleti ed arbitri: mq. 1.000 ad uso autobus ed autovetture.
Per quanto riguarda la viabilità a supporto dell'impianto sportivo sono stati previsti due assi, denominati asse 1 ed asse 2, che si sviluppano parallelamente al lato sud ed al lato ovest del campo, una rampa parcheggio e sei bretelle che consentono l'innesto dei nuovi tronchi stradali con la preesistente viabilità (via Mulini e via Mulinello). Gli assi 1 e 2 erano già previsti nello schema del nuovo piano regolatore generale in corso di definizione, che consentirà comunque il decongestionamento del flusso veicolare che in atto risulta soltanto a carico della via Mulini.
A seguito dell'avvio di avviso del procedimento, è stata presentata una comunicazione interlocutoria dai sigg. Taormina Francesco e Taormina Benedetta, proprietari di alcune particelle interessate dal progetto, con la quale presentavano una soluzione alternativa alle previsioni di progetto, riguardante la viabilità, tendente a ridurre l'area oggetto di esproprio.
La comunicazione interlocutoria è stata riscontrata dal R.U.P. e sottoposta al C.C.. In sede di approvazione del progetto il C.C. non ha accolto l'osservazione, conformemente a quanto espresso dal R.U.P.
In riscontro alle pubblicazioni effettuate dall'amministrazione, i medesimi sigg. Taormina hanno presentato un'osservazione al progetto con la quale sostanzialmente si oppongono allo stesso, rappresentando che la sua realizzazione comporterebbe la distruzione di un pozzo i cui usi domestici ed irrigui sono stati regolarmente assentiti dall'ufficio del Genio civile; la distruzione di un giardino di pertinenza dell'abitazione, particolarmente rigoglioso con alberi da frutta ed ornamentali; che la risposta all'ipotesi progettuale proposta in fase interlocutoria, allo scopo di ridurre l'area da espropriare non gli è stata notificata; mette in dubbio la validazione del progetto per carenza e non chiarezza dei documenti che non ha consentito la consultazione completa del progetto, le eventuali prescrizioni sull'impatto ambientale, l'aggiornamento del testo unico sulla sicurezza e l'eventuale incarico al progettista di responsabile della sicurezza, il tipo di affidamento dell'incarico al progettista e quant'altro. Inoltre, lamenta che la realizzazione dell'opera non è giustificata, in quanto a circa 500 mt. dal sito in oggetto vi è un altro campo sportivo che confina con la via Mulini e con la Circonvallazione ecc..; evidenzia in ultimo che non esistono problemi di natura altimetrica per le 4 bretelle proposte, infatti sono state previste nella stessa zona del sito di progetto ma un po più a valle.
Le motivazioni espresse dagli opponenti sono state regolarmente dedotte dal responsabile del procedimento che ha proposto il non accoglimento dell'osservazione per le motivazioni di seguito riportate:
-  relativamente alla mancata notifica sul diniego deliberato dal C.C. lo stesso non poteva essere comunicato preventivamente alle ditte opponenti;
-  relativamente alle motivazioni che renderebbero nulla la validità del progetto, le stesse sono state tutte contraddette dal R.U.P. esplicitandole una ad una;
-  per quanto riguarda invece la problematica legata all'esistenza di un altro campo sportivo nelle immediate vicinanze, il R.U.P. ha presentato un quadro riepilogativo sulla verifica degli standards rispetto alla popolazione residente ad al suo fabbisogno in termini di attrezzature sportive;
-  infine esprime la non condivisione dell'ipotesi progettuale proposta dagli opponenti, in quanto non consentirebbe la piena ed efficacia funzionalità dello svincolo in forza della previsione di intensificazione dei flussi veicolari che si verranno a creare, atteso che la viabilità di servizio si innesta nell'arteria principale di collegamento tra il centro abitato di Monreale, la Circonvallazione (S.S. 186) e la frazione di Aquino.
Le deduzioni formulate dal R.U.P. di non accoglimento dell'osservazione presentata dai sigg. Taormina sono state condivise dal C.C. con atto n. 21 del 23 aprile 2009.
Questo Ufficio condivide le deduzioni formulate dal R.U.P. ed adottate dal C.C. e pertanto propone il non accoglimento dell'unica osservazione presentata avverso il progetto in argomento.
Considerato che:
Il progetto di che trattasi è stato approvato in linea tecnica dal Genio civile di Palermo in due convocazioni di Conferenza dei servizi, nel corso delle quali sono stati acquisiti i pareri favorevoli, con prescrizioni, della A.U.S.L. n. 6, del C.O.N.I. e del comando provinciale dei VV.FF.
L'area oggetto di intervento non è interessata dal vincolo idrogeologico, paesaggistico, storico-artistico, archeologico, né è interessata da zone S.I.C. o Z.P.S., così come certificato dal dirigente dell'area pianificazione ed assetto del territorio del comune di Monreale in data 13 ottobre 2008.
Il progetto è inserito nel piano triennale delle OO.PP. 2008/2010.
L'area per la realizzazione del campo sportivo è soggetta ad esproprio, ad esclusione di una piccola area di proprietà del comune, e pertanto l'amministrazione comunale ha provveduto a notificare agli interessati l'avvio del procedimento.
Il progetto di che trattasi, con il suo impianto sportivo, un complesso opere di urbanizzazione quali viabilità verde e parcheggi, oltre a dotare il comune di Monreale ed in particolare la frazione di Aquino, che rappresenta l'attuale zona di espansione della città di Monreale, di un'importante struttura sportiva, per la precipua dislocazione posta ai margini di interventi di edilizia pubblica, si pone anche come occasione di riqualificazione e recupero di un'area che negli anni, per motivi vari, ha subito rimaneggiamenti del terreno che ne hanno provocato uno stato di profondo degrado, rappresenta inoltre occasione di integrazione con l'abitato di Aquino.
Ai sensi dell'art. 59 della legge regionale n. 6/2009, il progetto in argomento non è sottoposto alle procedure di valutazione ambientale strategica (il cui progetto non rientra tra le opere soggette a valutazione di impatto ambientale), relativa a "piccole aree a livello locale" (vedasi l'allegato alla delibera di Giunta regionale n. 200 del 10 giugno 2009 di attuazione dell'art. 59 della legge regionale n. 6/2009).
Questa U.O. 3.1 del serv. 3°/D.R.U., per tutto quanto sopra rappresentato, premesso e considerato e visti gli atti ed elaborati trasmessi, valuta che la richiesta di approvazione del progetto per la realizzazione di un campo sportivo nella frazione di Aquino in variante al piano regolatore generale vigente, ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, approvato con delibera di C.C. n. 85 dell'11 novembre 2008, sia meritevole di accoglimento.";
Visto il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica, reso con il voto n. 189 del 20 ottobre 2009, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Visto il parere n. 25 del 9 ottobre 2009 e la documentazione allegata;
Udito il relatore che ha illustrato l'argomento e le motivazioni contenute nella proposta di parere dell'ufficio;
Considerato che nel corso della discussione è emerso l'orientamento di condividere la variante in oggetto alla luce della proposta favorevole dell'ufficio, che si allega al presente parere per costituirne parte integrante;
Per quanto sopra, il Consiglio esprime parere favorevole sotto il profilo urbanistico al progetto in oggetto, approvato dal consiglio comunale di Monreale con la delibera n. 85 dell'11 novembre 2008, in adesione alla proposta dell'ufficio n. 25 del 9 ottobre 2009.";
Ritenuto di poter condividere il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica, reso con il voto n. 189 del 20 ottobre 2009, di cui fa parte integrante la proposta di parere dell'U.O. 3.1/D.R.U. n. 25 del 9 ottobre 2009;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/ 2001 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità a quanto espresso nel parere n. 189 del 20 ottobre 2009, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, nonché alle raccomandazioni e prescrizioni indicate nei pareri degli enti ed uffici in premessa citati, è approvata la variante allo strumento urbanistico del comune di Monreale relativa al progetto per la realizzazione di un campo sportivo nella frazione di Aquino, adottata con delibera consiliare n. 85 dell'11 novembre 2008.

Art. 2

Le osservazioni e/o opposizioni presentate avverso la variante in argomento sono decise in conformità e con le stesse motivazioni contenute nel parere reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 189 del 20 ottobre 2009.

Art. 3

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati, inerenti la variante urbanistica, che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  proposta di parere n. 25 del 9 ottobre 2009 resa dall'U.O. 3.1/D.R.U.;
2)  parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 189 del 20 ottobre 2009;
3)  delibera di C.C. n. 85 dell'11 novembre 2008;
4)  delibera di C.C. n. 21 del 23 aprile 2009;
Elaborati grafici:
5)  G.01 relazione descrittiva;
6)  G.10 relazione di fattibilità ambientale;
7)  relazione sulla compatibilità geomorfologica del sito con il progetto;
8)  relazione geologica, geotecnica, idrogeologica, idraulica, sismica;
 9)  tav.    1  - corografia, aerofotogrammetria, estratto catastale, stralcio del piano regolatore generale, stralcio del piano regolatore generale con evidenziata la variante, sovrapposizione catastale con il piano regolatore generale, scale varie;
10)  tav.    2  -  planimetria d'insieme, scala 1:500;
11)  tav.    3  -  rilievo planimetrico con individuazione dell'intervento - tracciamento, scala 1:200;
12)  tav.    4  - planimetria generale, scala 1:200;
13)  tav.    5  -  planimetria quotata, scala 1:200;
14)  tav.    6  -  pianta a quota +1.05, pianta a quota +4.85, scala 1:100;
15)  tav.    7  - pianta a quota +7.85, scala 1:100;
16)  tav.    8  -  pianta ovest, prospetto est, scala 1:100;
17)  tav.    9  -  prospetto nord, prospetto sud, scala 1:100;
18)  tav.  10 sez. 1-1, sez. 2-2, sez. 3-3  - particolare canaletta drenante, scala 1:100;
19)  tav.  26  -  studio viabilità ex decreto n. 213/80 del piano regolatore generale, scala 1:500.

Art. 4

Ai sensi del comma 2 dell'art. 10 del citato D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, si dà atto espressamente del vincolo preordinato all'esproprio disposto con l'approvazione della presente variante semplificata al vigente strumento urbanistico di detto comune.

Art. 5

Il comune di Monreale dovrà richiedere, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 6

Il comune di Monreale resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 3 novembre 2009.
  AGNESE 

(2009.45.2907)112
Torna al Sommariohome





MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


Torna al menu- 87 -  76 -  40 -  38 -  74 -  52 -