REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 9 OTTOBRE 2009 - N. 47
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CIRCOLARI

ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


CIRCOLARE 18 settembre 2009, n. 3.
Capitolo 376525 del bilancio della Regione siciliana - Spese per attività di educazione permanente, anno scolastico 2009/2010. Contributi agli istituti scolastici.

AI DIRIGENTI DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DELLA REGIONE SICILIANA
ALL'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE
AGLI UFFICI SCOLASTICI PROVINCIALI
ALL'AGENZIA NAZIONALE PER LO SVILUPPO DELL'AUTONOMIA SCOLASTICA - NUCLEO TERRITORIALE SICILIA (EX IRRE SICILIA)
e, p.c.  AL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE  

AGLI ISTITUTI PERIFERICI DELL'ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI, AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Con la presente circolare si impartiscono le istruzioni per accedere agli interventi finanziari in materia di educazione permanente, gravanti sul 50% del cap. 376525 del bilancio regionale per l'anno 2009, e quindi relativi all'anno scolastico 2009/2010, in attuazione del combinato disposto dell'art. 1, lett. d), della legge regionale n. 66/75, dell'art. 8 della legge regionale n. 16/79 e dell'art. 10 della legge regionale n. 6/2000, da concedere alle scuole dotate di autonomia giuridica che ne faranno richiesta, nelle modalità prescritte, entro il 21 ottobre 2009.
A tal proposito si ricorda che l'autonomia scolastica coniuga il sistema formale dell'istruzione, flessibile ed integrato, con il sistema educativo non formale, consentendo di attivare pratiche di educazione permanente alla cultura che si sviluppano lungo tutto l'arco della vita nello spirito della legge regionale n. 66/75 e successive modifiche ed integrazioni e della legge n. 53/2003, art. 2. Di conseguenza, i progetti da trasmettere per accedere ai contributi in oggetto dovranno, pur partendo dal mondo della scuola, essere strutturati in modo tale da coinvolgere, nelle forme ritenute più idonee, tutta la popolazione mediante un necessario rapporto con gli enti locali, le altre agenzie formative, le infrastrutture culturali, le imprese, le associazioni presenti nelle zone di pertinenza. Particolarmente utile e rilevante si ritiene, a tale scopo, la funzione delle istituzioni scolastiche presso le quali operano i centri EDA territoriali permanenti, nella considerazione degli obiettivi perseguiti dagli stessi e dell'allargato bacino d'utenza sul quale essi incidono.
Per quanto riguarda i contenuti dei progetti, questo Assessorato, nell'ambito delle proprie competenze istituzionali, pur nelle more di una direttiva globale sulla materia, ritiene di dovere tener conto dei disposti legislativi che prevedono che i piani di studio personalizzati contengano una quota relativa agli aspetti di interesse specifico che rispecchi cultura, tradizioni ed identità regionale e locale (decreto ministeriale 26 giugno 2000, n. 34, art. 3, e legge 28 marzo 2003, n. 53, art. 2, punto l). Pertanto, anche alla luce delle positive esperienze maturate, si intendono prioritari i temi che inducano a considerare la conoscenza, la tutela, la conservazione, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale siciliano, sia materiale che immateriale, come aspetto necessario del sistema educativo e formativo globale.
Per l'anno scolastico 2009/2010 i progetti dovranno sviluppare gli argomenti sopraindicati, individuando, nel territorio di pertinenza dell'istituzione richiedente, l'emergenza culturale che si intende proporre come oggetto di conoscenza, tutela e fruizione ragionata, utilizzando la seguente metodologia:
1)  momenti didattici teorici: lezione frontale, seminari, conferenze;
2)  momenti didattici laboratoriali: visite guidate, partecipazione a stages formativi finalizzati all'apprendimento delle nozioni basilari di metodologia di scavo archeologico, ripulitura dei siti, catalogazione dei reperti, rilievo grafico e fotografico, restauro... organizzati anche per il tramite di associazioni operanti nel settore ed in collaborazione con gli enti istituzionalmente preposti alla tutela, nei limiti della disponibilità degli stessi, scuole di lettura finalizzate all'approfondimento della cultura, della storia e delle tradizioni siciliane, realizzazione di percorsi didattici o di laboratori didattico-artigianali che valorizzino i mestieri collegati al restauro dei beni culturali;
3)  coinvolgimento della popolazione in concrete esperienze di tutela, valorizzazione e fruizione consapevole: adozione beni, proposte di restauro, di salvaguardia e di recupero di beni paesaggistici, architettonici e monumentali, etno-antropologici, storico-artistici, librari, archivistici; riuso di beni architettonici; ipotesi di prevenzione e di contenimento dei danni causati dall'inquinamento e dai vari tipi di degrado...;
4)  verifica ed elaborazione dei risultati conseguiti e divulgazione degli stessi.
A tal fine, codesti istituti sono invitati a far pervenire a questo Assessorato, dipartimento regionale beni culturali e ambientali ed educazione permanente, servizio promozione e valorizzazione, unità operativa XV, via delle Croci, n. 8 - 90139 Palermo, entro e non oltre il 21 ottobre 2009 (farà fede il timbro postale di spedizione) progetti in duplice copia, uno per istituto, completi di  dettagliata relazione sulle caratteristiche e finalità dell'iniziativa che s'intende realizzare, analizzando le esigenze del territorio e definendo gli obiettivi relativi al percorso formativo, espressi in termini di competenze trasferibili sia specifiche che trasversali. Dovranno essere evidenziate con chiarezza le modalità di verifica e valutazione dei risultati, individuandone i tempi e gli strumenti.
 1)  Indicazione dei destinatari del progetto, tenendo presente che nello stesso devono essere coinvolti, anche con modalità diverse, sia studenti che adulti.
 2)  Metodologia dei lavori.
 3)  Indicazione dell'equipe degli esperti responsabili della conduzione dell'attività, che andranno individuati, preferibilmente, fra i docenti della scuola/e proponente/i, con i quali, in ogni caso, eventuali esperti esterni dovranno concordare le modalità d'intervento.
 4)  Dichiarazione, a firma del legale rappresentante, resa conformemente alle vigenti norme in materia di autocertificazione, che l'istituto ha o non ha presentato progetti similari da finanziare con fondi diversi.
 5)  Preventivo analitico delle spese. Qualora l'attività venga realizzata in concorso con altre scuole o enti, dovrà essere indicata la quota pro-parte a carico di ciascun ente o associazione. Si fa presente che sono escluse dal contributo le spese per acquisto di attrezzature e di rappresentanza per le manifestazioni promozionali (servizi fotografici, premi...). Il compenso per il personale insegnante e non insegnante va determinato nella misura prevista dal vigente CCNL alle tabelle D e D1, deve comprendere gli oneri fiscali e previdenziali e, comunque, non può né deve costituire la sola voce del preventivo. I progetti che saranno ritenuti da questo Assessorato rispondenti alle finalità della legge e meritevoli di approvazione potranno essere ammessi a contributo nella misura massima di E 5.000,00. Di conseguenza, risulta evidente che i preventivi di spesa, oltreché misurati, devono opportunamente prevedere l'intervento di partners al fine di reperire le risorse necessarie al completamento del progetto nella sua interezza.
 6)  Copia del verbale di approvazione da parte del consiglio d'istituto.
 7)  Nome, cognome e dati anagrafici del legale rappresentante dell'istituto.
 8)  Indirizzo, numero di telefono e di fax, email dell'istituto.
 9)  Codice fiscale.
10)  Numero di conto corrente bancario e relative coordinate complete, o postale, con allegato bollettino di versamento.
Questo Assessorato, istruite le istanze e verificata l'ammissibilità delle stesse al contributo, le trasmetterà all'ex IRRE Sicilia, nelle more della costituenda Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica prevista dagli artt. 267 e 268 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, per il prescritto parere, ai sensi della legge regionale n. 16/79, art. 8, che dovrà essere reso entro il 30 novembre 2009.
Verranno esclusi a priori i progetti che:
1)  non siano stati trasmessi entro il termine stabilito;
2)  siano privi di quanto richiesto ai superiori punti 1, 2, 3, 4, 5, 6;
3)  possano essere finanziati con altri capitoli di spesa.
L'attribuzione dei contributi, anche alla luce del suddetto parere, verrà effettuata secondo i seguenti criteri, tenuto conto delle disponibilità di bilancio e della facoltà discrezionale dell'Amministrazione:
1)  progetti pienamente rispondenti alla tematica e alle metodologie di attuazione proposte nella presente circolare;
2)  progetti strutturati in modo tale da coinvolgere il più possibile le altre istituzioni scolastiche, i centri EDA e la popolazione del territorio, dalla cui analisi pertanto emergano le finalità connesse all'educazione permanente, così come espresso nelle premesse;
3)  progetti che, pur manifestando uno standard qualitativo elevato, siano contenuti nei costi.
Infine, a parità dei suddetti requisiti, i progetti saranno ammessi a contributo in quote proporzionali uguali per ogni provincia, tenuto conto delle espressioni delle realtà scolastiche periferiche, al fine di assicurare il più possibile la diffusione delle iniziative su tutto il territorio regionale. Esaminati i progetti e stabiliti quelli da ammettere a contributo, si procederà all'impegno delle somme e all'erogazione del contributo che avverrà in due fasi:
1)  l'80% contestualmente alla registrazione del decreto del dirigente generale d'impegno da parte della ragioneria centrale dell'Assessorato;
2)  20% a saldo, dopo la presentazione, entro la fine dell'anno scolastico 2009/2010, termine entro il quale dovranno concludersi le attività correlate all'iniziativa, della seguente documentazione giustificativa di spesa in duplice copia:
-  relazione dettagliata dell'attività svolta, specificando gli enti e le istituzioni coinvolte e l'apporto finanziario degli stessi, il raggiungimento degli obiettivi prefissati, il numero e la tipologia degli utenti;
-  fatture, tabelle di liquidazione e quanto dimostri la spesa sostenuta con il contributo regionale, debitamente quietanzate per quanto attiene all'80% e conformi alla normativa fiscale e previdenziale in vigore, mentre per il restante 20%, qualora non sia possibile da parte di codesto istituto anticipare il pagamento, dovranno essere trasmessi i relativi impegni di spesa;
-  dichiarazioni, a firma del legale rappresentante, rese conformemente alle vigenti norme in materia di autocertificazione, che l'istituto ha (o non ha) avuto assegnati contributi per le stesse iniziative da altri enti pubblici e privati (indicandone entità e provenienza) e che ha assolto gli obblighi di legge in materia fiscale e previdenziale.
Gli istituti ammessi al contributo dovranno riferire minutamente in corso d'opera sullo stato dell'iniziativa. Manifesti, inviti, pubblicazioni, video o CD realizzati con il contributo regionale dovranno riportare nel frontespizio il logo della Regione siciliana e la dicitura: "Realizzato con il contributo della Regione siciliana - Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione".
Il 20% delle pubblicazioni, video o CD prodotti dovrà essere trasmesso a questo Assessorato, previ accordi, che ne curerà la distribuzione alle biblioteche regionali, ai propri uffici periferici e alle biblioteche pubbliche della Sicilia: a tale scopo deve essere trasmesso il piano di distribuzione ed utilizzazione delle pubblicazioni e di quanto altro edito. E' indispensabile, altresì, mettersi in contatto, prima della stampa, con la Biblioteca centrale della Regione siciliana di Palermo, tel. 091.7077642, al fine dell'elaborazione, da parte di quest'ultima, della scheda CIP (Cataloguing in publication), che deve essere stampata su tutte le pubblicazioni prodotte con il contributo della Regione. La scheda CIP ha finalità di controllo bibliografico, catalografico e di servizio per le attività di scambio delle informazioni, in quanto fornisce le chiavi di accesso catalografico alla pubblicazione che la ospita. Tale scheda, inoltre, consente on-line la conoscenza e la diffusione della pubblicazione prodotta.
Si invita, infine, a fornire per tempo la data di svolgimento delle manifestazioni pubbliche per consentire l'eventuale partecipazione di questo Assessorato. I dirigenti degli uffici scolastici sono pregati di curare, con la massima sollecitudine, la diffusione della presente circolare presso i capi degli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Questa circolare verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito internet della Regione www.regione.sicilia.it/beniculturali. Per ogni eventuale comunicazione telefonare ai numeri 091.7071812, 091.7071743, 091.7071517 o inviare una email all'indirizzo: uo15bca@regione.sicilia.it.
Si allega alla presente, al fine di semplificare l'istruttoria delle istanze e la valutazione dei progetti, un format da compilare in tutte le sue parti e da trasmettere insieme alla domanda di contributo.
  L'Assessore: LEANZA 



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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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