REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 9 OTTOBRE 2009 - N. 47
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


   

Valutazione di incidenza ex art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e successive modifiche ed integrazioni della variante al piano regolatore generale del territorio comunale di Taormina.

Il dirigente del servizio 2 V.A.S.-V.I.A. del dipartimento regionale territorio e ambiente comunica che, ai sensi dell'art. 1, comma 2, della legge regionale n. 13/2007, con decreto n. 871 del 12 agosto 2009, a conclusione della procedura di valutazione di incidenza ex art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e successive modifiche ed integrazioni, è stata approvata, esclusivamente sotto tale profilo, la variante generale del piano regolatore generale del territorio comunale di Taormina, presentata dal comune di Taormina, provincia di Messina, con le seguenti prescrizioni:
1)  tutta la nuova pianificazione e le varianti riguardanti il territorio del comune di Taormina, ivi compreso il piano di utilizzazione della R.N.O. "Isola Bella", dovranno essere sottoposte a valutazione di incidenza ai sensi del D.P.R. n. 357/97 e successive modifiche ed integrazioni e valutazione ambientale strategica ai sensi dell'art. 6 della parte II del decreto legislativo n. 4/2008;
2)  tutti gli interventi previsti dai P.I.T. - patti territoriali - A.P.Q. e dalla programmazione negoziata dovranno essere sottoposti a valutazione di incidenza ex art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e successive modifiche ed integrazioni;
3)  la redazione dei piani particolareggiati e di settore dovrà tenere conto del rapporto con le aree oggetto di tutela comunitaria e garantire il mantenimento e l'integrità dei fattori biotici, abiotici ed ecologici costitutivi del territorio, basando le scelte progettuali sul principio della sostenibilità ambientale tutelando integralmente le associazioni vegetali naturali eventualmente presenti;
4)  nelle norme tecniche di attuazione dovrà essere inserito un apposito articolo inerente le necessità di effettuare le valutazioni di cui sopra per tutti gli interventi riguardanti le aree della rete Natura 2000 interessanti il comune di Taormina;
5)  la previsione di piano che prevede la destinazione a Z.T.O. B6 per l'area di Capo Mazzarò risulta incompatibile con le finalità di conservazione degli habitat e delle specie degli allegati alle direttive n. 92/43/CEE e n. 79/409/CEE, pertanto è da disattendere. Tutta l'area che rientra nel perimetro del S.I.C. dovrà essere destinata a Z.T.O. E1 con le limitazioni di cui al successivo punto 8;
6)  la previsione di piano che prevede la destinazione a Z.T.O. B6 per l'area di Capo S. Andrea è da disattendere. L'area rientra nel perimetro della R.N.O. "Isola Bella" e pertanto dovrà essere destinata a zona B di riserva;
7)  nella Z.T.O. B6 di località Capo Taormina dovranno essere preservate integralmente le aree interessate da habitat di cui alla direttiva n. 92/43/CE attraverso la tipologia di vincolo ambientale;
8)  zone E - aree agricole interne al perimetro dei S.I.C.:
a)  nelle zone E la nuova edificazione anche a scopo residenziale è consentita esclusivamente se funzionale alla conduzione del fondo agricolo, in particolare in tali zone è ammesso un indice fondiario (i.f.) pari a 0,02 mc./mq.;
b)  nelle zone E la nuova edificazione e la messa a coltura non sono consentite nelle aree interessate dalla presenza di habitat di cui alla direttiva n. 92/43/CEE così come riportati nell'elaborato "carta degli habitat";
c)  qualora possibile, la nuova edificazione deve essere prevista sulle porzioni periferiche del lotto o nelle aree marginali dello stesso; è ammessa deroga alla presente prescrizione solo qualora per particolari condizioni morfologiche o topografiche ne venga dimostrata la non fattibilità;
d)  la superficie del fondo sottratto all'uso agricolo (volumetrie, superfici impermeabilizzate e permeabili) non dovrà essere superiore al 6% della superficie totale del fondo stesso;
e)  la conduzione del fondo agricolo dovrà essere effettuata attraverso il mantenimento delle colture agricole tradizionali o il reimpianto di colture agrarie bio-compatibili nel rispetto delle condizioni ambientali dell'ambito in cui avviene; in ogni caso dovranno essere mantenute le associazioni vegetali arboree e/o arbustive autoctone eventualmente insediatesi nel fondo, prevedendo solo per gli individui isolati, se necessario e fattibile, l'eventuale reimpianto in altra porzione del fondo idonea dal punto di vista agro-ecologico per l'attecchimento;
f)  i percorsi d'accesso e le aree di sosta dovranno essere costituite da superfici permeabili e poste, in ogni caso, nelle immediate vicinanze delle strade d'accesso al fondo, organicamente collocate in funzione delle condizioni orografiche e di partizione del terreno;
g)  per le acque reflue provenienti dalle abitazioni, chiarificate in fosse Imhoff, dovrà essere preferito lo smaltimento, tramite sub-irrigazione;
h)  la conduzione agricola dei fondi dovrà essere improntata ai principi di condizionalità;
9)  la realizzazione di parchi eolici e/o fotovoltaici all'interno dei siti ITA 030003 "Rupi di Taormina e Monte Veneretta", ITA 030031 "Isola Bella, Capo Taormina e Capo S. Andrea", ITA 030036 "Riserva naturale del fiume Alcantara" e ITA 030040 "Fondali di Taormina - Isola Bella" e nelle immediate vicinanze ad essi, per un buffer di circa 1 km., causerebbe gravi impatti sugli habitat e sulle specie tutelate e pertanto è da non attuare;
10)  zone F2 - parchi pubblici urbani e territoriali interni al perimetro dei S.I.C.:
a)  la realizzazione della prevista area a verde attrezzato è consentita a condizione che non vengano interessate le superfici in cui si riscontrano formazioni di macchia e ricorrendo nelle restanti superfici all'impianto di specie vegetali autoctone scelte sulla base della loro autoecologia e dell'ecologia del sito d'intervento;
11)  per tutte le aree, interne al perimetro dei S.I.C., interessate dalla presenza di cave e/o discariche non autorizzate e/o abbandonate devono essere predisposti interventi mirati di recupero ambientale e naturalistico da realizzarsi con esclusivo ricorso a tecniche di ingegneria naturalistica e impianto di specie vegetali autoctone;
12)  deve essere regolamentata l'introduzione di specie vegetali aliene nel territorio e pertanto entro 180 giorni dalla notifica del presente decreto dovrà essere definito e trasmesso a questo Assessorato, per le opportune valutazioni, un "Atlante tecnico delle essenze vegetali utilizzabili" contenente le specie vegetali afferenti alla vegetazione naturale potenziale del luogo, che si ritiene possano essere utilizzate a qualsiasi scopo nel territorio del comune di Taormina;
13)  all'interno delle aree interessate dai S.I.C. ITA 030003 "Rupi di Taormina e Monte Veneretta", ITA 030031 "Isola Bella, Capo Taormina e Capo S. Andrea", ITA 030036 "Riserva naturale del fiume Alcantara" e ITA 030040 "Fondali di Taormina - Isola Bella" e per una distanza di almeno 500 mt. dal confine, la cantierizzazione degli interventi da realizzare nel territorio comunale dovrà avvenire secondo le seguenti indicazioni:
a)  dovrà essere garantito il mantenimento e la tutela integrale degli habitat e delle specie degli allegati alle direttive 92/43/CEE e 79/409/CEE individuati nella cartografia allegata allo studio di incidenza o individuati in fase di progettazione e attuazione degli interventi;
b)  i lavori tipologicamente più impattanti in termini di rumore, polveri, traffico veicolare, emissioni in atmosfera e presenza antropica, dovranno eseguirsi al di fuori dei periodi di riproduzione delle specie animali e vegetali e di allevamento della componente faunistica;
c)  dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti idonei a mitigare gli impatti sull'ambiente quali l'individuazione di tecniche di ingegneria naturalistica, di misure atte ad evitare la dispersione di materiale sfuso, la scelta di opportuni percorsi per autocarri per evitare ambienti più sensibili, insieme all'utilizzo di tecniche di abbattimento delle polveri;
d)  materiali provenienti dagli scavi per la realizzazione delle opere dovranno essere riutilizzati nell'ambito dei lavori e ove non sia possibile, dovranno essere prioritariamente inviati presso impianti di recupero/trattamento autorizzati o, in alternativa, smaltiti in discariche autorizzate ai sensi delle norme vigenti, da individuare prima della realizzazione delle opere;
e)  le opere di piantumazione delle specie vegetali, ove previste, dovranno essere effettuate prima della realizzazione delle opere civili;
14)  dovranno fare parte integrante del piano regolatore generale:
-  la perimetrazione dei siti della rete Natura 2000 S.I.C. ITA 030003 "Rupi di Taormina e Monte Veneretta", ITA 030031 "Isola Bella, Capo Taormina e Capo S. Andrea", ITA 030036 "Riserva naturale del fiume Alcantara" e ITA 030040 "Fondali di Taormina - Isola Bella";
-  gli elaborati dello studio di incidenza e i formulari relativi ai predetti siti della rete Natura 2000;
-  le unità funzionali della rete ecologica siciliana;
-  le aree con formazioni rupestri, ripariali e della macchia mediterranea ai sensi del D.P.R.S. 28 giugno 2000;
-  l'"Atlante tecnico delle essenze vegetali utilizzabili";
15)  le norme di attuazione e il regolamento dovranno essere adeguati secondo le prescrizioni del presente provvedimento;
16)  tutti gli elaborati della variante generale al piano regolatore generale dovranno essere modificati secondo le superiori prescrizioni, prima della trasmissione al D.R.U. Gli elaborati così modificati dovranno essere trasmessi in copia a questo Assessorato -servizio 2/V.I.A.-V.A.S. del D.T.A.;
17)  il comune di Taormina dovrà provvedere agli adempimenti di cui al presente decreto, pena decadenza dello stesso.
Il testo integrale del decreto n. 871 del 12 agosto 2009 è consultabile, ai sensi della normativa vigente, presso il servizio 2 V.A.S.-V.I.A., del dipartimento regionale territorio e ambiente.
(2009.36.2358)119
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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Michele Arcadipane
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