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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 8 settembre 2009. Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Pozzallo.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 68 della legge n. 10 del 27 aprile 1999;
Visto l'art. 5, legge regionale n. 28 del 22 dicembre 1999, nonché il successivo D.P.Reg. di attuazione dell'11 luglio 2000;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il decreto legislativo n. 152/2006, come modificato ed integrato dal decreto legislativo n. 4 del 16 aprile 2008;
Visto l'art. 59 della legge regionale n. 6 del 14 maggio 2009, recante "Disposizioni in materia di valutazione ambientale strategica", nonché la successiva deliberazione n. 200 del 10 giugno 2009, con la quale la Giunta regionale ha approvato il "modello metodologico" di cui al comma 1 della medesima norma;
Visto il foglio prot. n. 15642 del 16 giugno 2009, pervenuto il 22 giugno 2009 ed assunto al protocollo generale di questo Assessorato in data 25 giugno 2009 al n. 49333, con il quale il comune di Pozzallo ha trasmesso, ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge regionale n. 71/78, gli atti e gli elaborati relativi alla variante allo strumento urbanistico vigente, inerenti l'assegnazione della destinazione urbanistica ad un'area sita in contrada Scaro - S. Maria del Focallo a seguito della decadenza dei vincoli di piano regolatore generale preordinati all'esproprio;
Vista la delibera consiliare n. 71 del 23 luglio 2008, avente ad oggetto: "Nota del 28 marzo 2008, prot. n. 8157 a firma dei sigg. Scala Giovanni ed Antonio. Riqualificazione urbanistica dei terreni ricadenti su aree con vincolo espropriativo decaduto. Adozione variante al piano regolatore generale";
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78, relativi alla delibera consiliare n. 71 del 23 luglio 2008;
Vista la certificazione datata 12 giugno 2009, a firma del sindaco del comune di Pozzallo, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione della delibera consiliare n. 71 del 23 luglio 2008, nonché attestante che avverso la stessa non sono state presentate osservazioni e/o opposizioni;
Vista la nota prot. n. 11422 del 20 maggio 2009, con la quale l'ufficio del Genio civile di Ragusa, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, si è espresso favorevolmente in merito alla variante in argomento;
Vista nota prot. n. 35 del 2 luglio 2009, con la quale l'U.O. 5.4/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente agli atti ed elaborati relativi, la proposta di parere n. 18 del 2 luglio 2009, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"Omissis...
Rilevato che:
Il comune di Pozzallo è dotato di piano regolatore generale, approvato con decreto n. 1329/89 del 26 ottobre 1989, i cui vincoli preordinati all'espropriazione ex art. 1, legge regionale n. 38/73, risultano decaduti.
Le ditte V. Scala e A. Scala hanno chiesto all'amministrazione comunale il conferimento della destinazione urbanistica dell'area di proprietà ubicata in contrada Scaro - Santa Maria Focallo risultando la stessa zona bianca a seguito della decadenza dei vincoli.
Precisamente, la previsione di viabilità del piano regolatore generale per detta area, inserita in un ambito di zona CT1, viene considerata superata a seguito della cessione gratuita di altre aree degli istanti a seguito dell'approvazione di un piano di lottizzazione e della relativa convenzione stipulata con l'amministrazione comunale.
Altresì, la presenza di fabbricati, in corso di ristrutturazione da parte degli stessi lottizzanti, giusta concessione edilizia n. 8/2007, insistenti su detto tracciato, ne pregiudicano la fattibilità.
La proposta stradale alternativa acquisita al patrimonio comunale, in fase, tra l'altro, di realizzazione, viene ritenuta esaustiva:
dal punto di vista dell'assetto urbanistico programmato in quanto, oltre ad essere coincidente per la parte iniziale con quella di previsione collegata alla S.P. Pozzallo - S.M. Focallo, si innesta allo stesso tracciato viario, in parte attuato, di previsione parallelo e a monte di quest'ultima strada provinciale;
dal punto di vista strettamente economico in quanto l'amministrazione risulta sollevata da impegni di spesa a carico delle risorse finanziare comunali per le eventuali indennità di esproprio e realizzazione di viabilità. Pertanto, la variante, adottata con atto consiliare n. 71/2008, consiste nella classificazione di zona CT1 - Residenziale stagionale e turistico ricettiva - art. 41 delle N.T.A. del piano regolatore generale - alla superficie di mq. 2.760, già destinata a viabilità, individuata al foglio di mappa catastale 9, particelle 813, 795, 793, 229, 159, 105, 109, 106, 105, 462.
La compatibilità geomorfologica del sito, con la previsione progettuale, è stata accertata dall'ufficio del Genio civile di Ragusa con il citato parere prot. n. 1422/2009, seppur reso successivamente all'adozione della variante.
Per quanto sopra, questa unità operativa 5.4 del servizio 5/D.R.U. ritiene condivisibile la scelta del comune di riqualificazione urbanistica dell'area interclusa in ambito di zona residenziale stagionale e turistica ricettiva, stante la realizzazione di un asse viario pubblico alternativo che assolve alla medesima funzione di collegamento tra la S.P. Pozzallo - S.M. Focallo e altra viabilità di piano parallela e a monte di quest'ultima e propone parere favorevole all'approvazione della variante al vigente piano regolatore generale di Pozzallo, adottata con delibera del consiglio comunale n. 71 del 23 luglio 2008, relativa all'assegnazione di destinazione urbanistica ad un'area di mq. 2.760 ricadente all'interno della zona CT1; resta salva l'osservanza delle prescrizioni dell'art. 15, comma 1, lett. a, della legge regionale 12 giugno 1976, n. 78, per eventuali opere ricadenti entro la fascia di mt. 150 dalla battigia del mare.";
Visto il voto n. 166 del 30 luglio 2009, con il quale il C.R.U., in condivisione della proposta dell'ufficio n. 18 del 2 luglio 2009, ha espresso parere favorevole all'approvazione della variante al piano regolatore generale di Pozzallo relativa all'assegnazione di destinazione urbanistica ad un'area sita in contrada Scaro - S. Maria del Focallo, adottata con delibera consiliare n. 71 del 23 luglio 2008;
Ritenuto di poter condividere il parere reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 166 del 30 luglio 2009;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978, in conformità al voto n. 166 del 30 luglio 2009 reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, è approvata la variante al piano regolatore generale vigente del comune di Pozzallo, adottata con delibera consiliare n. 71 del 23 luglio 2008, relativa all'assegnazione di destinazione urbanistica ad un'area sita in contrada Scaro - S. Maria del Focallo a seguito della decadenza dei vincoli di piano regolatore generale preordinati all'esproprio.
Art. 2
Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1) proposta di parere n. 18 del 2 luglio 2009 resa dall'U.O. 5.4/D.R.U.;
2) parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 166 del 30 luglio 2009;
3) delibera di C.C. n. 71 del 23 luglio 2008;
4) tav. 1 - elaborato planimetrico relativo alla richiesta di variante stato approvato - stato di progetto, scala 1:1.000;
5) tav. 2 - elaborato planimetrico relativo alla richiesta di variante relazione tecnica - estratto di mappa catastale fg. 9, particelle 793, 795;
6) studio geologico tecnico.
Art. 3
La variante di cui al presente decreto dovrà essere depositata, unitamente ai relativi allegati, a libera visione del pubblico presso l'ufficio comunale competente e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante avviso affisso all'albo pretorio ed in altri luoghi pubblici.
Art. 4
Ai sensi dell'art. 10 della legge n. 1150/42, il presente decreto, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 8 settembre 2009.
Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana Gazzetta Ufficiale della Regione Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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