REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 2 OTTOBRE 2009 - N. 46
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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CIRCOLARI

ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI


CIRCOLARE 16 settembre 2009.
Modalità di calcolo dei costi di materiali, trasporti e noli, da inserire nei progetti dei cantieri di lavoro ai sensi della legge regionale n. 17 dell'1 luglio 1968 in applicazione al decreto n. 137 del 4 settembre 2009.

Con il decreto del dirigente generale n. 137 del 4 settembre 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 42 dell'11 settembre 2009, è stato definito il metodo applicativo di calcolo per individuare i prezzi dei materiali, trasporti e noli da applicare nella progettazione dei cantieri di lavoro, ai sensi della legge regionale n. 17 dell'1 luglio 1968.
Poiché detti cantieri rientrano nella sfera delle opere soggette alle normative sui lavori pubblici attualmente vigenti, è necessario prevedere tutte le metodologie di progettazione più idonee al rispetto delle suddette normative.
Con l'art. 36 della legge regionale n. 6 del 14 maggio 2009, il Governo regionale ha avviato le "Misure urgenti per l'emergenza sociale" con cui intende finanziare per gli anni 2009 e 2010 interventi straordinari aventi ad oggetto la realizzazione di progetti per l'esecuzione o la manutenzione straordinaria di opere di pubblica utilità appartenenti al demanio o al patrimonio dei comuni della Regione, da realizzarsi mediante l'impiego dei lavoratori che abbiano presentato, al Centro per l'impiego competente per territorio, la dichiarazione di disponibilità di cui al decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181, come modificato dal decreto legislativo 19 dicembre 2002, n. 297; che rientrano, quindi, nella fattispecie dei cantieri di lavoro.
La legge regionale n. 17 dell'1 luglio 1968 sui cantieri di lavoro, genericamente denominati cantieri scuola, e le disposizioni attuative emesse dal dipartimento regionale lavoro prevedono che:
"Possono essere ammesse a finanziamento,..... omissis...... le spese concernenti:
a)  la retribuzione della mano d'opera occorrente;
b)  il costo del materiale e del relativo trasporto;
c)  il costo degli eventuali noli e trasporti di materiale di risulta, limitatamente agli enti autarchici territoriali.
Il finanziamento delle spese indicate nelle precedenti lettere b) e c) non può, in ogni caso, superare la spesa occorrente per la retribuzione della mano d'opera.".
Con decreto presidenziale del 16 aprile 2009 è stato pubblicato il "Nuovo prezzario unico regionale per i lavori pubblici", il quale contiene i costi per le opere finite da applicare nelle opere pubbliche, quindi comprensive dei costi dei materiali da impiegare, che devono seguire criteri di qualità certificata così come richiesto dalle norme, di posa in opera, di trasporto, e di noleggio delle attrezzature, affinché le opere siano eseguite nel rispetto di tutti i parametri tecnici e di sicurezza della normativa vigente.
Nel "Nuovo prezzario" è indicata, in ogni prezzo di lavorazione finita, l'incidenza relativa alla mano d'opera utilizzata per la posa.
Nella considerazione che deve essere garantita la qualità e la sicurezza dei materiali da utilizzare anche nell'ambito dei "cantieri scuola", è stata elaborata una procedura che permette di estrapolare il costo dei materiali, con i relativi noleggi e trasporti presso i cantieri, a partire dai costi del "Nuovo prezzario". I costi, così calcolati, potranno essere utilizzati per le voci b) e c) inserite nell'art. 3 della legge regionale n. 17 dell'1 luglio 1968 sopra citato, ampliando in questo modo il ventaglio delle opere che possono essere realizzate a tutte quelle già presenti sul "Nuovo prezzario", nei limiti degli interventi previsti dalla legislazione sui "cantieri di lavoro".
La procedura da seguire sarà la seguente:
1)  il costo dei materiali da inserire nei progetti dei cantieri scuola (Pcs) è calcolato a partire dai costi delle opere inserite nel "Nuovo prezzario unico regionale per i lavori pubblici nella Regione siciliana" (P), scorporando l'aliquota del 25% relativa alle spese generali ed utile di impresa;
2)  il valore trovato deve essere ridotto del costo relativo alla mano d'opera, calcolato dal prodotto del costo della lavorazione (P) per l'incidenza percentuale di mano d'opera (I);
3)  il risultato deve essere incrementato di una percentuale per le sole spese generali pari al 15%.
= prezzo individuato nel prezzario 
= incidenza percentuale di mano d'opera 
Pcs  = prezzo relativo al materiale, al nolo ed ai trasporti esclusa la mano d'opera  

Pcs = (P/1,25 - P*I)*1,15

Esempio:
Supponendo di dover utilizzare la lavorazione prevista dalla voce 6.2.1 (pavimentazione in bologninato formato da bolognini di natura calcarea etc...), sul "Nuovo prezzario" la voce riporta il prezzo di applicazione al m2 pari a E 82,90:
= 82,90 E; 
= 23%; 
Pcs  = (82,90/1,25 - 82,90*0,23) * 1,15 = m2 E 54,34 Pertanto il prezzo di applicazione è pari a E 54,34 comprensivo di materiali, trasporti e noli.  

Per quanto attiene alle voci di capitolato, dovranno essere utilizzate le descrizioni inserite nel "Nuovo prezzario unico regionale per i lavori pubblici nella Regione siciliana", escludendo la posa in opera, che sarà eseguita secondo quanto previsto dalla legge regionale 1 luglio 1968, n. 17 e successive modifiche.
I materiali da impiegare dovranno essere di ottima qualità, corredati dei marchi, delle attestazioni di conformità, e delle certificazioni di qualità richieste, necessari ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
Dal prezzo è esclusa l'IVA.
Per materiali da utilizzare nelle isole minori e che non siano presenti in loco, i prezzi potranno subire una maggiorazione percentuale massima del 30%.
Il dirigente generale dell'ispettorato regionale tecnico lavori pubblici: RUSSO
(2009.37.2417)090
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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