REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 4 SETTEMBRE 2009 - N. 41
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 7074930 - ABBONAMENTI TEL 7074926 INSERZIONI TEL 7074936 - FAX 7074927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI


DIRETTIVA PRESIDENZIALE 7 agosto 2009.
Direttiva generale per l'azione amministrativa e la gestione dei dipartimenti e gli uffici riferibili al Presidente della Regione - anno 2009.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 2 della legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 "Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione centrale della Regione siciliana" e successive modifiche ed integrazioni;
Visti gli artt. 1 e 6 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 "Riordino e potenziamento dei meccanismi di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attività svolta dalle amministrazioni pubbliche";
Visti gli artt. 2 e 3 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 "Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana" e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 4 della legge regionale 10 dicembre 2001, n. 20 "Disposizioni sull'ordinamento dell'Amministrazione regionale";
Visti gli artt. 12 e 13 della legge regionale 3 dicembre 2003, n. 20 "Norme finanziarie urgenti e variazioni al bilancio della Regione per l'anno finanziario 2003. Norme di razionalizzazione in materia di organizzazione amministrativa e di sviluppo economico";
Vista la legge regionale n. 1 del 6 febbraio 2008, recante "Disposizioni programmatiche e finanziarie per l'anno 2008";
Vista la direttiva presidenziale del 19 dicembre 2007 "Integrazione per l'anno 2008 della direttiva recante indirizzi per la programmazione strategica e la formulazione delle direttive generali degli Assessori per l'attività amministrativa e la gestione per gli anni 2007/2011";
Vista la propria direttiva del 15 settembre 2008 "Priorità programmatiche per l'anno 2008";
Vista la direttiva presidenziale del 26 febbraio 2008 "Direttiva sull'attività amministrativa e la gestione per l'anno 2008 in regime di ordinaria amministrazione";
Visto il documento di programmazione economico-finanziaria per gli anni 2009/2013 approvato dalla Giunta regionale con delibera n. 178 del 23 luglio 2008;
Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 "Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";
Viste le note nn. 78/spcs e 90/spcs dell'Assessore alla Presidenza rispettivamente del 2 novembre 2007 e 30 novembre 2007, aventi per oggetto "Criteri generali per la valutazione della dirigenza regionale" e "Criteri di valutazione dirigenti prima fascia, dirigenti generali, dirigenti responsabili uffici diretta collaborazione";
Vista la direttiva del Presidente della Regione n. 1/spcs del 6 marzo 2009 - Indirizzi per la programmazione strategica e la formulazione delle direttive generali degli Assessori per l'attività amministrativa e la gestione per gli anni 2009/2013;
Vista la legge regionale 14 maggio 2009, n. 6 - Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2009;
Vista la legge regionale 14 maggio 2009, n. 7 - Bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno finanziario 2009 e bilancio pluriennale per il triennio 2009/2011;
Vista la direttiva presidenziale della Regione n. 2/spcs 2009 emessa ex art. 2bis, comma 2, legge regionale n. 10/2000;
Tutto ciò premesso e considerato, emana la seguente direttiva generale per l'azione amministrativa e la gestione per l'anno 2009.
1.  Caratteri generali
La presente direttiva copre l'arco temporale 1 gennaio 2009 - 31 dicembre 2009. E' definitiva quanto agli obiettivi operativi ed alla tempistica assegnata ai singoli dipartimenti ed uffici assimilati, nonché all'individuazione degli indicatori di risultato attraverso cui misurare il raggiungimento degli stessi.
La direttiva ridefinisce, integra e attualizza gli obiettivi operativi contenuti nelle proposte operative, laddove presenti, formulate dai signori dirigenti temporaneamente posti a capo degli uffici riferibili al Presidente della Regione siciliana, coerentemente alle indicazioni contenute della "Direttiva di indirizzo del Presidente contenente le priorità di programmazione strategica per gli anni dal 2009 al 2013.
La direttiva contiene, altresì, ulteriori indirizzi vincolanti circa le azioni da porre immediatamente in essere per la migliore attività amministrativa da parte dei signori dirigenti pro-tempore degli uffici sopra citati da completare immancabilmente entro il 2009.
I criteri di valutazione della dirigenza completano e fanno parte integrante e imprescindibile della presente direttiva.
2.  Destinatari della direttiva
La direttiva destinata ai dirigenti generali pro-tempore dei dipartimenti della Presidenza della Regione, ai dirigenti pro-tempore preposti agli uffici di diretta collaborazione e agli uffici alle dirette dipendenze, nonché ai dirigenti pro-tempore preposti agli uffici speciali riferibili al Presidente della Regione.
3.  Azione amministrativa
Il momento presente della Regione è caratterizzato dalle gravi difficoltà che stanno investendo l'economia siciliana, amplificando i ritardi strutturali ed aggravando dualismi storici.
La P.A. che è certamente lo strumento fondamentale per l'intervento dei pubblici poteri è considerata un freno ed un ostacolo allo sviluppo ed - a causa della scarsa efficienza - è rappresentata dai cittadini e dalle imprese prevalentemente in termini di penalizzazione e di costo.
L'attuale contesto ha registrato sul tema un primo intervento del legislatore e del governo regionali che con la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, hanno inteso attivare processi di riforma del Governo e dell'Amministrazione.
Nella imminenza della piena attuazione della citata legge regionale n. 19/2008 occorre dispiegare il massimo impegno con la massima urgenza per offrire, da parte dell'Amministrazione e della burocrazia regionali, prime risposte alla collettività siciliana e porre le basi per sviluppare le azioni necessarie ad affrontare i problemi principali della nostra Regione, massimizzando l'uso delle risorse disponibili e producendo risultati qualitativamente adeguati.
Le priorità programmatiche sopra riportate costituiscono i cardini dell'azione amministrativa cui gli uffici destinatari devono informare la propria attività.
Le rilevazioni provenienti dalle analisi di Customer satisfaction, unitamente ai dati provenienti dal sistema di controllo di gestione, dovranno fornire obiettivi chiari e quantificabili per tutta la dirigenza e favorire il miglioramento dell'erogazione e della qualità dei servizi tarandone la tipologia e la qualità alle aspettative dell'utenza, contribuendo a rafforzare in tal modo il rapporto di fiducia tra amministrazione e cittadino, nonché di valutazione oggettiva delle performance dei dirigenti.
Si ribadisce che costituisce massima priorità garantire il pieno, efficace e tempestivo utilizzo di tutte le risorse destinate alla Regione dalla programmazione comunitaria e dagli strumenti di contrattazione programmata nonché dalle risorse FAS e da quelle attribuite dal CIPE, nel rispetto dei tempi e dei crono-programmi relativi.
4.  Il sistema degli obiettivi
4.1.  Obiettivi pluriennali o non completati
Gli obiettivi assegnati con i contratti individuali, gli obiettivi ex art. 38(1), legge regionale n. 2/2002 e gli obiettivi di cui alle precedenti direttive presidenziali sull'azione amministrativa che non siano stati, in tutto o in parte, realizzati al 31 dicembre 2008, rimangono confermati per la parte residuale e non ancora attuata. Analogamente, gli obiettivi assegnati negli anni precedenti, aventi durata pluriennale, mantengono la loro efficacia per le fasi da realizzare e completare nel corso del 2009.
4.2.  Obiettivi assegnati ai Centri di responsabilità amministrativa (C.R.A.)
Ad integrazione di quanto previsto dai contratti individuali già stipulati, ai capi dipartimento pro-tempore ed ai dirigenti pro-tempore preposti agli uffici speciali ed agli uffici posti alle dirette dipendenze del Presidente della Regione, sono attribuiti gli obiettivi operativi individuati nelle allegate schede, contenenti la descrizione analitica degli stessi e delle principali modalità attuative, nonché l'indicazione dei risultati attesi e del sistema di misurazione dei risultati raggiunti. Relazioni e proposte, anche quando costituiscano risultati attesi, vanno indirizzate al Presidente senza alcun tramite.
4.3.  Obiettivi assegnati nell'ambito dei C.R.A.
Quanto a questo punto rimangono confermate le disposizioni presenti sotto il medesimo titolo nelle direttive sull'azione amministrativa degli anni precedenti. Pertanto i capi dipartimento ed i dirigenti preposti agli uffici speciali e agli uffici posti alle dirette dipendenze del Presidente della Regione assegneranno ai dirigenti che fanno parte delle rispettive strutture, gli obiettivi opportunamente declinati che dovranno essere concretamente misurabili sulla scorta delle risultanze del controllo di gestione.
Anche nel 2009 tutte le strutture dovranno risultare proficuamente impegnate sia sul fronte delle attività lavorative di tipo "ordinario" che "straordinario", evitando che venga alcun modo penalizzata l'attività ordinaria. La programmazione degli obiettivi da parte dei dirigenti dei C.R.A. deve essere strettamente connessa con gli obiettivi complessivamente assegnati alle rispettive strutture organizzative; lo stesso vale per i piani di lavoro previsti nell'ambito del FAMP del personale del comparto. Tale assunto è confermato anche per l'anno in corso dall'adozione dei criteri di valutazione della dirigenza che prevedono quale elemento di valutazione il grado di completamento del piano di lavoro.
4.4.  Obiettivi degli uffici di diretta collaborazione del Presidente
Agli uffici di diretta collaborazione del Presidente della Regione vengono confermati gli obiettivi di governance interna ed esterna assegnati con le precedenti direttive.
In particolare, al servizio di pianificazione e controllo strategico e all'ufficio di Gabinetto è assegnato il compito di voler sovrintendere alla proposta di revisione del sistema dei controlli interni da parte degli uffici competenti.
5.  Monitoraggio
Ai sensi degli artt. 6 e 8 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, tutti gli obiettivi di cui alla presente direttiva - da conseguirsi con le modalità e nelle misure indicate, in relazione anche alle risorse finanziarie ed umane previste nel presente atto - formano oggetto di apposito monitoraggio, anche ai fini della valutazione dei dirigenti.
Come per l'anno 2008, il monitoraggio dello stato di avanzamento delle attività poste in essere da parte dei Centri di responsabilità amministrativa al fine di attuare gli obiettivi operativi ed i programmi d'azione, attribuiti dalla presente direttiva, è effettuato dai responsabili dei singoli dipartimenti ed uffici. I risultati del monitoraggio verranno inviati al servizio di pianificazione e controllo strategico che verificherà in tal modo l'attuazione rispetto alle previsioni contenute negli obiettivi strategici della direttiva stessa.
Il monitoraggio, ferma restando l'utilizzazione degli indicatori prestabiliti, consentirà di rilevare il grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati, che sarà espresso con valore percentuale espresso dal rapporto tra il risultato dell'attività svolta e il risultato complessivamente atteso.
Eventuali significativi scostamenti dovranno essere supportati da adeguate motivazioni che permettano di valutarne cause e rimedi.
Al fine di consentire al servizio di pianificazione e controllo strategico di riferire tempestivamente al presidente sulla situazione complessiva degli adempimenti derivanti dalla presente direttiva, i singoli Centri di responsabilità amministrativa dovranno fornire le informazioni necessarie entro il 15 settembre 2009 e il 15 gennaio 2010.
Nel caso in cui emergano comprovati, oggettivi, impedimenti al raggiungimento di alcuni obiettivi definiti, si potrà procedere alla rideterminazione dei medesimi.
6.  Il sistema di valutazione dei dirigenti
Il sistema di valutazione adottato fa riferimento alle note nn. 78/spcs e 90/spcs dell'Assessore alla Presidenza rispettivamente del 2 novembre 2007 e 30 novembre 2007, aventi per oggetto "Criteri generali per la valutazione della dirigenza regionale" e "Criteri di valutazione dirigenti prima fascia, dirigenti generali, dirigenti responsabili uffici diretta collaborazione".
7.  Assegnazione di risorse
Ai capi dipartimento e ai dirigenti preposti agli uffici speciali e a quelli alle dirette dipendenze del Presidente, per lo svolgimento dei propri compiti, per l'assolvimento delle conseguenti responsabilità, nonché per il conseguimento degli obiettivi sono assegnate le risorse finanziarie iscritte nelle pertinenti unità previsionali di base del bilancio di previsione della spesa della Regione siciliana per l'anno 2009. Ai medesimi si intendono assgnate, sulla base delle vigenti norme di organizzazione, ulteriori eventuali disponibilità, derivanti da successive variazioni di bilancio, qualora siano riferibili alle funzioni di competenza.
Eventuali variazioni concernenti trasferimenti di capitoli di bilancio comporteranno, invece, l'automatico trasferimento dei relativi obiettivi finanziari al destinatario indicato nel provvedimento di variazione.
I capi dipartimento e i dirigenti preposti agli uffici speciali e alle dirette dipendenze del Presidente utilizzano le risorse umane e i beni strumentali di fatto disponibili nelle corrispondenti aree e strutture di competenza.
7.1.  Allegati: schede relative a:
-  ufficio di Gabinetto del Presidente della Regione siciliana.
-  Segreteria particolare del Presidente della Regione siciliana.
-  Servizio di pianificazione e controllo strategico del Presidente della Regione siciliana.
-  Segreteria generale della Presidenza della Regione siciliana.
-  Dipartimento di Bruxelles e degli affari extraregionali.
-  Ufficio legislativo e legale.
-  Ufficio del sovrintendente di palazzo d'Orleans e dei siti presidenziali.
-  Segreteria della Giunta regionale.
-  Ufficio stampa e documentazione.
-  Ufficio di rappresentanza e del cerimoniale.
-  Autorità di certificazione dei programmi cofinanziati dalla Commissione europea.
-  Autorità di audit dei programmi cofinanziati dalla Commissione europea.
Palermo, 7 agosto 2009.
  LOMBARDO 



(1)  Abrogato a decorrere dall'1 gennaio 2004 dall'art. 76, comma 25, della legge regionale 3 dicembre 2003, n. 20.
N.B. - Gli allegati alla direttiva sono consultabili presso il sevizio di pianificazione e controllo strategico del Presidente della Regione, via Magliocco n. 46 - Palermo e visitando il sito www.regione.sicilia.it/presidenza/contrstrat/ index.html.
(2009.34.2254)008
Torna al Sommariohome






MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


Torna al menu- 31 -  40 -  43 -  72 -  24 -  35 -