REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 4 SETTEMBRE 2009 - N. 41
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 5 agosto 2009.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico del comune di Sciacca.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40 del 21 aprile 1995;
Visto l'art. 68 della legge regionale n. 10/99;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il decreto legislativo n. 152/2006, come modificato ed integrato dal decreto legislativo n. 4 del 16 aprile 2008;
Visto l'art. 59 della legge regionale n. 6 del 14 maggio 2009, recante "Disposizioni in materia di valutazione ambientale strategica", nonché la successiva deliberazione n. 200 del 10 giugno 2009, con la quale la Giunta regionale ha approvato il "modello metodologico" di cui al comma 1 della medesima norma;
Visto il foglio prot. n. 32087 del 21 ottobre 2008, pervenuto il 22 ottobre 2008 ed assunto al protocollo di questo Assessorato in pari data al n. 79990, con il quale il comune di Sciacca ha trasmesso, per l'approvazione di competenza, la documentazione inerente la variante allo strumento urbanistico vigente, relativa al cambio di destinazione urbanistica da zona E, verde agricolo, a zona F, attrezzature di interesse generale da destinare a viabilità, adottata secondo le procedure previste dall'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'ulteriore foglio prot. n. 18369 del 3 giugno 2009, pervenuto l'11 giugno 2009 ed assunto al protocollo generale in data 12 giugno 2009 al n. 44141, con il quale il comune di Sciacca ha dato riscontro a quanto richiesto con nota di questo Assessorato prot. n. 23194 del 25 marzo 2009;
Vista la delibera consiliare n. 48 del 24 luglio 2008, con la quale il consiglio comunale di Sciacca, ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, ha adottato, secondo le procedure di cui agli artt. 10 e 19 del D.P.R. n. 327/2001, la variante allo strumento urbanistico vigente, relativamente alle aree previste nel piano particellare di esproprio allegato al progetto, da zona - E verde agricolo - a zona - F attrezzature di interesse generale - da destinare a viabilità;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78, relativi alla delibera consiliare n. 48 del 24 luglio 2008;
Vista l'attestazione, datata 14 ottobre 2008, a firma del segretario generale del comune di Sciacca, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione della delibera consiliare n. 48 del 24 luglio 2008 ed attestante, inoltre, che avverso la stessa è stata presentata una osservazione a firma della ditta Sortino B. ed altri;
Rilevato che il comune di Sciacca, in ordine alla variante in argomento, ha comunicato alle ditte interessate l'avvio del procedimento per la apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, ai sensi del D.P.R. n. 327/2001 e del decreto legislativo n. 302/2002;
Vista la delibera n. 44 del 17 aprile 2009, con la quale il consiglio comunale di Sciacca ha dedotto l'osservazione presentata avverso la delibera consiliare n. 48 del 24 luglio 2008;
Vista la nota prot. 1476 dell'11 gennaio 2008, con la quale l'ufficio del Genio civile di Agrigento, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, ha espresso parere favorevole a condizione, sulla variante in argomento;
Vista la nota prot. n. CPA-0005276-P del 24 gennaio 2008, con la quale l'ANAS ha reso il nulla osta a condizione sul progetto di variante di che trattasi;
Visto l'ulteriore parere prot. n. 02218 del 19 maggio 2008, con il quale l'ANAS ha reso parere favorevole sul progetto esecutivo;
Visto il decreto n. 574 del 19 luglio 2005, con il quale il servizio 2 VIA-VAS/DRTA di questo Assessorato ha espresso, ai sensi del D.P.R. 12 aprile 1996 e del D.P.R. n. 357/97 e successive modifiche ed integrazioni, giudizio positivo di compatibilità ambientale, con prescrizioni, sul progetto in argomento;
Vista la nota prot. n. 231 del 3 luglio 2009, con la quale l'unità operativa 3.4/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente agli atti ed elaborati relativi, la proposta di parere n. 5 del 3 luglio 2009, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Considerato che:
-  il comune di Sciacca è in atto dotato di un piano comprensoriale n. 6 approvato con D.P.R.S. n. 7/A del 13 gennaio 1973 i cui vincoli preordinati all'esproprio sono scaduti;
-  con delibera del consiglio comunale n. 48 del 24 luglio 2008, è stato approvato il progetto esecutivo relativo alla realizzazione di uno svincolo autostradale lungo la S.S.V. Sciacca-Agrigento (ex S.S. 115) al Km. 131,00+600 in contrada Calcavello, in variante a detto strumento urbanistico vigente, da zona E (verde agricolo) a zona F per attrezzature di interesse generale da destinare a viabilità, limitatamente alle aree previste nel piano particellare di esproprio allegato al progetto, aggiornato con nota prot. n. 31836 dell'8 ottobre 2007 (copia citata ma non fornita), con le procedure di cui agli artt. 10 e 19 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327.
Il progetto consiste nella realizzazione delle seguenti opere:
-  un cavalcavia a monte della S.S. 115, costituito da un ponte di prima categoria avente luce netta m. 27,82 e larghezza m. 10,50 per una piattaforma stradale di larghezza 9,50 ed a margine due cordoli da 0,50 ciascuno per il passaggio di cavidotti e per l'ancoraggio di dispositivi di ritenuta, realizzato in c.a.p.;
-  rampe di collegamento tra i vari rami dell'intersezione previsti su cinque assi stradali denominati A, B, C, D ed E, quest'ultimi estesi rispettivamente m. 372,88, m. 374,08, m. 326,14, m. 334,96 e m. 736,23;
-  due rotatorie denominate "R1" ed "R2", la prima per consentire la regolazione del traffico veicolare in corrispondenza dei rami A, D ed E e la viabilità di servizio preesistente e la seconda per la regolamentazione del traffico veicolare in corrispondenza dei rami B, C ed E con la viabilità di servizio preesistente;
-  stradelle di servizio per innesto a viabilità preesistente e per innesto alle rotatorie;
-  di protezione e smaltimento delle acque meteoriche;
-  per la predisposizione dell'impianto di illuminazione;
-  per la protezione delle strade, la segnaletica e la sistemazione a verde;
-  circa mq. 278.180,00 sono da assoggettare ad esproprio in quanto aree di proprietà privata che interessano le particelle, ricomprese nel fg. di mappa n. 157 nn. 176 (ex 38) e 82.
Pareri, nulla osta e procedure:
-  sulla variazione alla viabilità si è pronunciata l'ANAS con nulla osta a condizioni sul progetto di variante prot. n. CPA-0005276-P del 24 gennaio 2008 e sul progetto esecutivo n. 02218 del 19 maggio 2008;
-  di seguito alle prescrizioni ANAS il progettista, come riferisce nella relazione tecnica generale, ha provveduto alle modifiche di progetto richieste che consistevano principalmente in un necessario allungamento delle corsie di accelerazione e decelerazione e nella chiusura di due accessi alla S.S. 115 che interferivano con dette corsie ed un'ulteriore modifica consisteva nell'inserimento di una rotatoria (denominata R1) per gli innesti alle stradelle di servizio esistenti a monte della S.S. 115;
-  sul progetto di variante urbanistica si è espresso favorevolmente a condizioni l'ufficio del Genio civile di Agrigento con proprio parere, reso ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, n. 1476 dell'11 gennaio 2008, riconfermato a seguito degli adeguamenti disposti dall'ANAS, con successivo parere n. 1561 del 13 gennaio 2009 (si precisa pure che l'ufficio del Genio civile ha rilasciato, per le opere in argomento, autorizzazione del 2 luglio 2008 ai sensi dell'art. 18 della medesima legge);
-  il comune ha provveduto, a norma dell'art. 11 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, all'avvio del procedimento d'esproprio dandone comunicazione alle ditte proprietarie delle particelle interessate dalla variante;
-  a seguito delle pubblicazioni e delle comunicazioni è stato prodotto un ricorso in opposizione a nome di una delle ditte proprietarie a seguito del quale l'ufficio tecnico comunale si è espresso controdeducendo che l'opposizione è da respingere;
-  di tale controdeduzione, con successiva deliberazione n. 44 del 17 aprile 2009, il consiglio comunale ha preso atto e, ritenendo infondata la motivazione contenuta nel ricorso, lo ha respinto;
-  con nota prot. n. 32087 del 21 ottobre 2008 e con successive integrazioni prot. n. 4597 del 6 febbraio 2009, prot. n. 9795 del 18 marzo 2009 e infine prot. n. 18369 del 3 giugno 2009, il comune di Sciacca nel trasmettere la documentazione ha richiesto a questo Assessorato il rilascio del proprio parere di competenza, ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001;
-  la variazione prevede, per l'area ricompresa all'interno delle suddette particelle, una nuova destinazione urbanistica: zona F - per attrezzature ed impianti di interesse generale avente destinazione funzionale a viabilità al fine di creare uno svincolo di accesso alla struttura ricettiva denominata "Resort Verdura" dalla S.S. 115 scorrimento veloce Sciacca-Agrigento;
-  lo svincolo intende garantire maggiore sicurezza nei flussi di traffico in entrata ed in uscita dalla struttura ricettiva ed anche alle altre zone limitrofe e una più agevole percorribilità anche per la S.S. 115 e di conseguenza se ne condivide la pubblica utilità;
-  come riferito dal progettista nella propria relazione tecnica generale tutte le opere previste in progetto sono state effettuate nel rispetto della normativa vigente (D.M. Inf.re e Trasp. 5 novembre 2001 "Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade", D.M. Inf. e Trasp. 19 aprile 2006 "Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali" e nel rispetto delle prescrizioni ANAS e con il parere favorevole dell'ufficio del Genio civile di Agrigento.
Nel merito della superiore osservazione, questo ufficio prende atto, condividendo le controdeduzioni formulate dall'ufficio tecnico comunale con nota 28754 del 27 ottobre 2008 e condivise dal consiglio comunale con la delibera n. 44 del 17 aprile 2009, con la quale si "respinge in linea generale in quanto l'innesto a dislivello poteva essere localizzato solo in tale area, in quanto preesistono in esso le condizioni orografiche e le caratteristiche necessarie rilevate nel tratto della ex S.S. 115, atte ad includere l'accesso al Resort ed il collegamento di tutta la viabilità secondaria preesistente con la necessaria sicurezza imposta dal codice della strada e da tutte le altre normative vigenti in materia".
Per tutto quanto sopra riferito, la variante di che trattasi, può ritenersi condivisibile, fermo restando il rispetto delle condizioni espresse dai singoli enti e delle vigenti normative di sicurezza, nonché nel rispetto delle distanze dagli eventuali edifici circostanti, secondo quanto previsto dalla normativa dello strumento urbanistico vigente e meglio evidenziati nel N.O. dell'ANAS, nonché dalle FF.SS.
Pertanto questa unità operativa 3.4 è del parere che la variante al P.U.C. n. 6, approvata ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/01 e successive modifiche ed integrazioni con delibera del C.C. n. 48 del 24 luglio 2008 finalizzata alla variazione di una zona, in atto destinata a zona agricola E, ad area F per viabilità di accesso al Resort Verdura, sita in contrada Calcavello, tenuto conto dei considerata sopra espressi, può ritenersi meritevole d'approvazione, sotto il profilo urbanistico, fermo restando gli adempimenti discendenti dalle prescrizioni dettate dall'ufficio del Genio civile di Agrigento.";
Visto il parere del consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 170 del 29 luglio 2009, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Considerato che nel corso della discussione è emerso l'orientamento di condividere il parere favorevole dell'ufficio, che è parte integrante del presente voto fatta salva la procedura di V.I.A. ove necessaria, ed a condizione che sia garantito l'uso pubblico dell'opera;
Per quanto sopra il consiglio esprime parere favorevole sotto il profilo urbanistico alla variante in oggetto adottata dal consiglio comunale di Sciacca con delibera n. 48 del 24 luglio 2008, in adesione alla proposta dell'ufficio n. 5 del 3 luglio 2009, e salvo quanto considerato nel presente parere.";
Ritenuto di poter condividere il parere del consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 170 del 29 luglio 2009 di cui fa parte integrante la proposta di parere dell'unità operativa 3.4/D.R.U. n. 5 del 3 luglio 2009;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/01 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità a quanto espresso nel parere n. 170 del 29 luglio 2009 reso dal consiglio regionale dell'urbanistica, nonché alle prescrizioni indicate nei pareri degli enti ed uffici in premessa citati, è approvata la variante allo strumento urbanistico del comune di Sciacca relativa al cambio di destinazione urbanistica da zona - E verde agricolo a zona - F attrezzature di interesse generale da destinare a viabilità, adottata con delibera consiliare n. 48 del 24 luglio 2008.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati, inerenti la variante urbanistica, che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  proposta di parere n. 5 del 3 luglio 2009 resa dall'unità operativa 3.4/D.R.U.;
2)  parere del consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 170 del 29 luglio 2009 ;
3)  delibera di consiglio comunale n. 48 del 24 luglio 2008;
4)  delibera di consiglio comunale n. 44 del 17 aprile 2009.
Elaborati grafici
 5)  relazione tecnica generale;
 6)  relazione sugli aspetti urbanistici e sui vincoli;
 7)  relazione tecnica sulle verifiche di sicurezza del tracciato;
 8)  relazione geologica-geotecnica;
 9)  relazione di stima ed elenco ditte da espropriare;
10)  corografia - planimetria catastale ed inquadramento territoriale;
11)  planimetria di rilievo;
12)  planimetria con l'individuazione della destinazione urbanistica attuale e di previsione;
13)  planimetria di tracciamento;
14)  planimetria di progetto;
15)  planimetria sistemazione finale;
16)  planimetria generale con l'indicazione della segnaletica stradale;
17)  profilo longitudinale ramo A;
18)  profilo longitudinale ramo B;
19)  profilo longitudinale ramo C;
20)  profilo longitudinale ramo D;
21)  profilo longitudinale rotatoria;
22)  profili longitudinali stradelle di servizio;
23)  sezioni trasversali ramo A;
24)  sezioni trasversali ramo B;
25)  sezioni trasversali ramo C;
26)  sezioni trasversali ramo D;
27)  sezioni trasversali rotatoria;
28)  sezioni trasversali stradelle di servizio;
29)  piante, profili e sezioni - sovrappasso viario;
30)  particolari opere idrauliche;
31)  predisposizione cavidotti illuminazione svincolo;
32)  stralcio urbanistico del P.U.C. n. 6;
33)  stralcio urbanistico e planimetria catastale con individuazione dello svincolo di collegamento fra la S.S. 115 ed il Resort Verdura.

Art. 3

Ai sensi del comma 2 dell'art. 10 del citato D.P.R. n. 327/01 e successive modifiche ed integrazioni, si dà atto espressamente del vincolo preordinato all'esproprio disposto con l'approvazione della presente variante semplificata al vigente strumento urbanistico di detto comune.

Art. 4

Il comune di Sciacca dovrà richiedere, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 5

Il comune di Sciacca resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 5 agosto 2009.
  AGNESE 

(2009.32.2219)112
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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Michele Arcadipane
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