REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 28 AGOSTO 2009 - N. 40
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 7074930 - ABBONAMENTI TEL 7074926 INSERZIONI TEL 7074936 - FAX 7074927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI


DIRETTIVA PRESIDENZIALE 7 agosto 2009.
Proposta relativa agli obiettivi articolata per gli Assessorati della Regione siciliana al 31 dicembre 2009.

Agli Assessori
Il momento presente della Regione è caratterizzato dalle gravi difficoltà che stanno investendo l'economia siciliana, amplificando i ritardi strutturali ed aggravando dualismi storici. La P.A. che è certamente lo strumento fondamentale per l'intervento dei pubblici poteri è considerata un freno ed un ostacolo allo sviluppo ed - a causa della scarsa efficienza e della lentezza dei procedimenti e delle decisioni, più volte denunciata dai cittadini e dalle imprese - è rappresentata dalla pubblica opinione prevalentemente in termini di penalizzazione e di costo.
L'attuale contesto ha registrato sul tema un primo intervento del legislatore e del Governo regionali che con la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, hanno inteso attivare processi di riforma del Governo e dell'Amministrazione.
L'ordinamento garantisce piena autonomia alle scelte che le SS.LL., quali titolari dei singoli rami dell'Amministrazione, sono chiamate dalle leggi in vigore ad esercitare, emanando direttive ed atti di indirizzo rivolti ai dirigenti generali, i quali rispondono agli stessi organi politici per il raggiungimento degli obiettivi da questi loro assegnati.
Nella imminenza della piena attuazione della citata legge regionale n. 19/2008 occorre dispiegare il proprio impegno con la massima urgenza per offrire, da parte dell'Amministrazione e della burocrazia regionali, prime risposte alla collettività siciliana e porre le basi per sviluppare le azioni necessarie ad affrontare i problemi principali della nostra Regione, massimizzando l'uso delle risorse disponibili e producendo risultati qualitativamente adeguati.
Nella certezza che le SS.LL. avranno già posto in essere le azioni conseguenti alla direttiva presidenziale di indirizzo del 6 marzo 2009, si richiama la non derogabilità e l'urgenza nel perseguire gli obiettivi in essa contenuti, ribadendo il ruolo che le singole direttive degli Assessori assumono nel perseguire la realizzazione delle politiche del Governo regionale.
Nella valutazione comune, peraltro, delle priorità concordate per garantire continuità di azione fra programma di governo e sua attuazione, si suggerisce alle SS.LL. di sollecitare il massimo responsabile impegno da parte dei dirigenti generati i quali - ai sensi di legge -  formulano proposte ed esprimono pareri al Presidente ed agli Assessori nelle materie di rispettiva competenza, curano la attuazione di piani, programmi e direttive generali definiti dal Presidente della Regione e dagli Assessori, adottano gli atti ed i provvedimenti amministrativi, compresi quelli relativi alla organizzazione, esercitano i poteri di spesa, dirigono, coordinano e controllano le attività dei dirigenti e dei responsabili dei procedimenti.
Più in particolare si richiede alle SS.LL., all'atto della formulazione delle direttive ai dirigenti generali che sono chiamati ad emanare, di tener conto, al momento della definizione dei principali obiettivi strategici e della individuazione dei principali risultati da realizzare, delle priorità qui di seguito, per ciascun ramo di amministrazione, indicate, ovviamente ad integrazione di quanto già emanato e delle previsioni contenute nei contratti individuali già stipulati.
PROPOSTA RELATIVA AGLI OBIETTIVI ARTICOLATA PER GLI ASSESSORATI DELLA REGIONE SICILIANA AL 31 DICEMBRE 2009

Obiettivi strategici comuni a tutti i rami di amministrazione
1)  Federalismo amministrativo e fiscale
Federalismo amministrativo: formulazione da parte degli Assessori di proposte di trasferimento da parte dello Stato di funzioni assegnate dallo Statuto speciale alla Regione e da questa non ancora esercitate, previa valutazione delle ricadute sull'organizzazione amministrativa e sul bilancio regionale. Sottoposizione alla Giunta regionale delle relative proposte, corredate dalle valutazioni sopra specificate al fine di assumere determinazioni di indirizzo politico complessivo nella trattativa con lo Stato in sede di Commissione paritetica ex art. 43 dello Statuto nell'ambito del processo di federalismo fiscale di cui alla legge n. 42/2009,
2)  Valutazione della dirigenza
Monitoraggio dell'attività di valutazione della dirigenza regionale, generale e non, nel triennio 2006/2008, evidenziando in particolare tempestività della valutazione, criteri adottati e punteggi risultanti, percentuale complessiva di indennità erogate su disponibilità di bilancio, al fine di individuare eventuali nuovi indirizzi e direttive all'ARAN in sede di rinnovi di contratto della dirigenza.
3)  Soppressione e riorganizzazione enti
Ricognizione dello stato dell'attività e delle situazioni patrimoniali e finanziarie degli enti vigilati, controllati o comunque finanziati da ogni ramo di Amministrazione, evidenziando situazioni di deficit a consuntivo dei bilanci nel triennio 2006/2008 e proiezione per il 2009. Valutazioni di indirizzo in sede di Giunta regionale circa la soppressione, l'accorpamento o comunque la riorganizzazione degli enti.
4)  Customer satisfaction
Utilizzo dei sistemi di rilevazione della c.d. customer satisfaction nella riorganizzazione dei servizi all'utenza.
5)  Attività ispettive
Iniziative per il rafforzamento delle attività ispettive interne dei dipartimenti.
6)  Pianta organica del personale
Ricognizione del personale in carico a ciascun dipartimento e redistribuzione fra gli uffici centrali e periferici in relazione ai fabbisogni.
7)  Misure antiassenteismo
Revisione del sistema di verifica delle presenze del personale regionale presso i singoli uffici che, oltre che provvedere agli adempimenti di legge, dovranno collegarsi tempestivamente e direttamente con gli uffici che provvedono al pagamento degli emolumenti.
8)  Organizzazione
Predisposizione da parte dei dipartimenti di un rapporto contenente l'analisi degli eventuali sprechi presenti e proposta sulla loro eliminazione.
Obiettivi specifici dei rami di amministrazione regionale
Assessorato alla Presidenza
1)  Predisposizione al 31 dicembre della nuova pianta organica del personale in funzione dell'applicazione della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19.
2)  Applicazione della "Direttiva in materia di attuazione degli adempimenti connessi al nuovo ciclo di programmazione comunitaria e nazionale e al raggiungimento dei livelli di spesa programmati" giusta verbale CO.DI.PA. 17 dicembre 2008.
3) Predisposizione ed attivazione di programma di verifica circa lo stato di sicurezza degli edifici e delle opere pubbliche in Sicilia.
4)  Studio ed elaborazione di sistemi operativi di prevenzione sistematica del crimine legato alla realizzazione di opere pubbliche.
5)  Comportamenti amministrativi: applicazione del codice etico - compilazione di un rapporto informativo sulle iniziative assunte per la sua applicazione negli uffici regionali.
Assessorato dell'agricoltura e delle foreste
1)  Analisi ricognitoria degli enti di ricerca e delle loro fonti di finanziamento a valere sul bilancio regionale, ai fini di una proposta di razionalizzazione del sistema.
2)  Relazione sulla situazione finanziaria e le competenze dei consorzi di bonifica anche ai fini di una loro razionalizzazione eventuale scioglimento degli stessi.
3)  Iniziative assunte per favorire la contrazione della filiera di distribuzione.
4)  Razionalizzazione del quadro di competenze e delle modalità di coordinamento fra le attività in materia di foreste: dipartimento foreste, azienda regionale foreste demaniali e corpo forestale, onde risolvere complesse problematiche attuative in vista della riorganizzazione di cui alla legge regionale n. 19/2008.
Assessorato dei culturali ed ambientali e della pubblica istruzione
1) Attività di valorizzazione della conoscenza della storia, della autonomia, della cultura, delle tradizioni, della identità siciliana: rapporto informativo, criticità proposte.
2)  "Cartellone unico" per razionalizzare l'offerta relativamente a: manifestazioni culturali, siti museali ed archeologici, eventi folkloristici, attività dei teatri. Proposte.
3)  Valutazione per il triennio 2006/2008 dei risultati dell'attività dei "servizi aggiuntivi" relativi alla rete dei musei e delle aree archeologiche in termini di impatto sull'utenza e sul bilancio regionale, al fine di adottare modalità di affidamento e di gestione dotate di caratteri di maggiore efficacia, efficienza ed economicità.
4)  Proposta di organizzazione delle strutture intermedie dei dipartimenti.
5)  Proposta di miglioramento organizzativo delle rete delle Sovrintendenze tale da consentire rapidità di risposta alle richieste del cittadino/utente.
6)  Analisi comparativo-quantitativa delle realtà del sistema di decentramento universitario, al fine di valutare la scala di priorità nelle relative forme di finanziamento a carico del bilancio regionale.
7)  Analisi dell'organizzazione, modalità di gestione e finanziamento degli ERSU dell'Isola, al fine di attivare interventi ìnterattivi o correttivi per la piena attuazione della normativa regionale in materia.
8)  Completamento della rete dei Parchi archeologici siciliani.
9)  Individuazione di procedimenti di integrazione tra scuola e formazione, in raccordo con il mercato del lavoro.
Assessorato del bilancio e delle finanze
1)  Rapporto sull'azione di controllo esercitata, onde scongiurare la elusione delle norme e delle disposizioni impartite a tutte le entità giuridiche partecipate: inventario degli enti e delle società partecipate dalla Regione siciliana con indicazione dei dati relativi a:
-  utilizzo delle sedi e loro costi, missione, patrimonio, ricavi, perdite e ricapitalizzazioni negli ultimi 4 anni. Composizione consiglio di amministrazione, consiglio di sorveglianza e/o collegio sindacale;
-  accertamento della modalità di esercizio dei diritti e dei doveri del socio pubblico;
-  individuazione del personale in organico distinto per categoria, ivi compresi i contratti a tempo determinato in essere. Verifica del rispetto della sospensione delle assunzioni per tutte le società, come disposta con la nota presidenziale n. 25732 del 14 maggio 2008 - Assessorato del bilancio e delle finanze - dipartimento bilancio e tesoro (di cui anche alla delibera di Giunta n. 221 del 30 settembre 2008);
-  criticità rilevate dagli organi di controllo interno. Eventuali proposte di modifica o soppressione.
2)  Ricognizione ed invio degli atti di conferimento di incarichi di consulenza, eventualmente attribuiti, con indicazione dei relativi oneri finanziari: relazione e proposte allo scopo di evitare spese aggiuntive e la mancata utilizzazione delle ordinarie strutture dell'Amministrazione regionale (Ufficio legislativo e legale, uffici tecnici dei dipartimenti regionali).
3)  Stato di attuazione e messa a regime del sistema di archiviazione e gestione dei dati: "Protocollo informatico": per tutti i rami dell'Amministrazione; verifica della funzionalità e proposte di superamento delle eventuali criticità rilevate.
4) Piena funzionalità del sistema informatico a supporto del sistema dei controlli interni (cd. "Prometeo").
5)  Fiscalità di vantaggio: ipotesi di fiscalità speciali compatibili con il quadro normativo europeo.
Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca
1)  Monitoraggio delle criticità di gestione degli enti Fiera siciliani e proposta di riforma normativa.
2) Analisi e valutazione dell'impatto sull'export regionale (in collaborazione con la Presidenza della Regione) dell'attività di promozione dei prodotti siciliani svolta nell'ultimo triennio presso le Case Sicilia nel mondo.
3)  Apertura all'1 dicembre 2010 della zona di libero scambio. Predisposizione di un piano di azioni concrete volte a favorire la creazione di consorzi di imprese produttive al fine anche di una maggiore capacità di penetrazione dei prodotti siciliani nei mercati internazionali.
Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali
1)  Analisi delle attività e della situazione finanziaria e patrimoniale delle IPAB e delle ricadute derivanti dalla estinzione di enti inattivi e/o in precaria situazione finanziaria. Definizione di una proposta normativa di riforma in linea con disposizioni nazionali (decreto legislativo n. 207/2001).
2) Definizione delle attività per il trasferimento agli enti locali al 31 dicembre delle annualità in corso e pregresse del Fondo autonomie locali.
3) Redazione di uno schema normativo per adeguare il testo unico dell'ordinamento enti locali alla normativa nazionale.
4)  Individuazione di iniziative a supporto delle famiglie per l'assistenza e la cura di minori, anziani e disabili, relazione sugli interventi realizzati, individuazione delle criticità rilevate e proposte di miglioramento.
5)  Relazione sull'attività svolta dal Centro regionale di formazione per la polizia municipale.
Assessorato dell'industria
1)  Analisi dell'attività delle ASI nel triennio 2006/2008 sotto il profilo dell'impatto sul tessuto produttivo e sul bilancio regionale - Definizione di una proposta di revisione dell'assetto del sistema delle ASI.
2)  Rilevazione dei risultati raggiunti nella attuazione del PEARS rispetto agli obiettivi prefissati; individuazione e superamento delle eventuali criticità emerse.
3)  Realizzazione di un coordinamento formale e funzionale con l'Assessorato del territorio e dell'ambiente nelle procedure di autorizzazione degli impianti di energia alternativa.
4)  Definizione dell'iter per l'approvazione del "Piano cave".
Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione
1)  Definizione ed attivazione di un piano triennale di ispezioni finalizzato a contrastare il lavoro nero ed irregolare e ad assicurare la sicurezza nei luoghi di lavoro. Delineazione di un modello di valutazione per la distribuzione dei carichi di lavoro degli ispettori del lavoro e delle risultanze della relativa attività.
2)  Messa a disposizione del Governo regionale dei dati inerenti gli enti di formazione inclusi nei programmi regionali, con particolare riferimento al personale impiegato, strutture e corsi di formazione effettuati e finanziamenti ricevuti negli ultimi 5 anni da parte della Regione, anche con riferimento ai fondi comunitari.
3)  Crisi aziendali: individuazione di iniziative che - in rapporto costante con le associazioni imprenditoriali e le OO.SS. - realizzino un sistema di monitoraggio, analisi, proposte.
4) Revisione del Piano di fuoriuscita dal precariato: individuazione percorsi e compatibilità finanziarie.
Assessorato dei lavori pubblici
1)  Monitoraggio delle opere pubbliche in corso di realizzazione - Predisposizione di un prospetto distinto per ramo di Amministrazione competente evidenziando casi di ritardo nella realizzazione o nel collaudo.
2)  Predisposizione, in collaborazione con protezione civile ed Assessorato del territorio e dell'ambiente, di piano triennale di manutenzione straordinaria dei corsi d'acqua e bacini di competenza regionale, individuando interventi prioritari tesi a contrastare fenomeni di dissesto ed utilizzando in forma coordinata le risorse finanziarie regionali, nazionali e comunitarie.
3)  Monitoraggio delle attività svolte dagli UREGA ed eventuale proposta di revisione delle soglie minime degli appalti.
4)  Trasferimento delle funzioni dello Stato alla Regione in materia di demanio idrico: ricognizione dell'esistente e creazione di una banca dati unica.
5)  Proposta finalizzata alla creazione di una unità di consulenza tecnico-giuridico-economica per i progetti degli enti locali.
Assessorato della sanità
1)  Analisi e valutazione, in collaborazione con gli uffici statali interessati, circa il completamento del trasferimento di funzioni in materia di medicina penitenziaria dallo Stato alla Regione in esecuzione del D.P.C.M. 1 aprile 2008.
2)  Definizione degli adempimenti previsti dalla legge regionale n. 5 del 2009 con termine entro l'anno 2009 per assicurare l'effettivo avviamento delle aziende sanitarie previste dalla stessa legge regionale.
3)  Predisposizione nuovi criteri di assegnazione, valutazione e conferma dei manager della sanità in funzione dei risultati raggiunti dalle rispettive aziende sanitarie.
4)  Attivazione dei centri unici di prenotazione su base provinciale e attivazione del sistema di pagamento ticket on-line.
5)  Attivazione di centri di riabilitazione volti all'assistenza nei confronti delle forme gravi di disabilità.
6)  Verifica del funzionamento delle residenze sanitarie assistite nel territorio regionale e proposte per il miglioramento dei servizi.
Assessorato del territorio e dell'ambiente
1)  Ricognizione delle entrate derivanti dall'esame dei progetti presentati dai privati, finalizzati alle produzioni energetiche alternative.
2)  Predisposizione di un D.D.L. di riforma della legge urbanistica.
3) Definizione del SITR e iniziativa per la consultazione on-line da parte degli utenti.
4)  Definizione di progetti finalizzati a valorizzare il patrimonio naturalistico e migliorare la fruizione delle aree demaniali.
Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti
1)  Valutazione complessiva delle condizioni e fattibilità relative all'accordo di programma ai fini del trasferimento del contratto di servizio "ferroviario", valutando la situazione delle ferrovie in gestione commissariale governativa (Circumetnea).
2)  Analisi ricognitiva (in termini di costi complessivi a carico del bilancio regionale, di affluenza del pubblico nonché di "percezione" da parte dei mezzi di comunicazione) relativamente alle iniziative e manifestazioni di settore a vario titolo finanziate dalla Regione nel triennio 2006/2008. Proposta organica di riorganizzazione del settore.
Gli obiettivi sopra indicati, che dovranno formare oggetto di valutazione a chiusura dell'esercizio, potranno costituire ulteriore utile spinta alle azioni necessarie per apportare nella organizzazione e nella gestione dell'Amministrazione regionale le correzioni necessarie ad ottenere i risultati richiesti.
Al di là della emanazione delle direttive e degli atti di indirizzo, peraltro, occorre sottolineare la esigenza che le SS.LL. seguano con attenzione lo stato di avanzamento della loro attuazione, sollecitando frequenti "rapporti" che individuino eventuali criticità, ne illustrino le cause, espongano proposte di soluzione e contengano previsioni a breve sull'andamento delle azioni amministrative.
Si confida che, come e necessario, le SS.LL. provvedano a garantire le opportune informazioni allo scrivente Presidente, onde consentirgli di esercitare nel modo più efficiente le proprie funzioni quali il mantenimento della unità di indirizzo politico ed amministrativo, il coordinamento delle attività degli Assessori, l'esercizio dell'azione ispettiva, la integrazione o modifica degli obiettivi strategici già individuati, ogni qual volta ne ravvisi la necessità.
Palermo, 7 agosto 2009.
  LOMBARDO 

(2009.33.2239)008
Torna al Sommariohome






MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


Torna al menu- 20 -  28 -  29 -  82 -  3 -  83 -