REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 21 AGOSTO 2009 - N. 39
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


DECRETO 6 luglio 2009.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2009.

IL RAGIONIERE GENERALE DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 14 maggio 2009, n. 7, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2009;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 637 del 20 maggio 2009 e successive modifiche ed integrazioni, con cui, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 36, comma 1, lett. a), della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modifiche ed integrazioni, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per l'attuazione di leggi della Regione;
Vista la legge regionale 6 febbraio 2008, n. 1, riguardante: "Disposizioni programmatiche e finanziarie per l'anno 2008", ed in particolare l'art. 5 che al comma 1 dispone che le entrate derivanti dall'attuazione dell'art. 1, comma 832, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, discendenti dalla definizione del contenzioso instaurato con lo Stato per l'applicazione del medesimo comma, sono destinate, con decreto del ragioniere generale della Regione, al finanziamento della maggiore spesa prevista dall'art. 1, comma 830, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ed al comma 2, dopo il comma 2 dell'art. 4 della legge regionale 29 dicembre 2003, n. 21, aggiunge il seguente comma:
"3.  Con parte delle disponibilità del fondo di cui all'art. 3 della legge regionale 26 ottobre 2001, n. 15 si provvede a far fronte alla maggiore spesa derivante dall'applicazione dell'art. 1, commi 830, 831 e 832 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 ed ai maggiori oneri derivanti dall'applicazione dell'art. 76 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2 e successive modifiche ed integrazioni. Per l'applicazione del presente comma, si provvede alle occorrenti variazioni di bilancio con decreto del ragioniere generale della Regione";
Considerato che con sentenza n. 145/2008 la Corte costituzionale ha dichiarato l'inammissibilità delle questioni di legittimità costituzionale dell'art. 1, commi 830, 831 e 832, della legge n. 296/2006, sollevate dalla Regione siciliana e che occorre, pertanto, dare attuazione al comma 3 dell'art. 4 della legge regionale 29 dicembre 2003, n. 21, così come introdotto dalla succitata legge 6 febbraio 2008, n. 1;
Visto il verbale rep. n. 35/CSR, dal quale si evince che nella seduta del 26 febbraio 2009 la Conferenza permanente per i rapporti tra Stato e Regioni ha espresso intesa, ai sensi dell'art. 115, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla proposta del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano delle disponibilità finanziarie destinate al servizio sanitario nazionale per l'anno 2009, ed in particolare la tabella allegata in cui la quota a carico della Regione è stabilita in E 4.062.842.549,11;
Considerato che, durante l'iter legislativo di approvazione del bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2009, si è già provveduto ad adeguare gli stanziamenti dei capitoli del fondo sanitario al sopra citato riparto con la sola eccezione del capitolo 413302 che presenta uno stanziamento di E 4.051.139.000,00;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2009 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 637 del 20 maggio 2009 e successive modifiche e integrazioni, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Per le finalità previste dall'art. 5, comma 2, della legge regionale 8 febbraio 2008, n. 1, nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2009 e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 637 del 20 maggio 2009 e successive modifiche e integrazioni, sono introdotte le seguenti variazioni:







Art.  2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 6 luglio 2009.
  EMANUELE 

(2009.29.1997)017
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

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