PARTE PRIMA | SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI' |
A1) Esperienza maturata nel campo dell'orientamento/formazione/istruzione/politiche lavoro e di genere/pari opportunità | max | 4 pt. | |
A2) Esperienza di progetti con la tipologia formativa per la quale ci si candida | max | 6 pt. | |
A3) Disponibilità strutture/risorse; possesso certificazione qualità/procedure interne attivate di controllo qualità (in particolare per il soggetto attuatore beneficiario del F.S.E.) | max | 4 pt. |
B1) Completezza ed univocità delle informazioni fornite e coerenza interna fra gli obiettivi del progetto, i contenuti, le modalità, gli strumenti e le risorse | max | 4 pt. | |
B2) Congruenza e qualità delle metodologie adottate | max | 6 pt. | |
B3) Adeguatezza dell'analisi della domanda degli utenti destinatari: esplicitazione/descrizione delle esigenze, dei requisiti degli utenti in ingresso e perseguimento delle priorità specifiche la tipologia formativa | max | 6 pt. | |
B4) Qualità del progetto formativo(obiettivi e contenuti) | max | 12 pt. | |
B5) Risorse mobilitate dal soggetto erogatore: struttura tecnico organizzativa e risorse umane coinvolte | max | 8 pt. |
C1) Innovatività rispetto all'esistente (in relazione ai destinatari, ai metodi/procedure/modalità, ai partenariati, ai contenuti/attività | max | 3 pt. | |
C2) Trasferibilità dell'esperienza in altri contesti (territoriali, di target utenza ecc.): ampiezza del target potenziale di utenza interessata ai risultati del progetto e rilevanza economica e sociale dell'ambito dell'intervento | max | 6 pt. | |
C3) Meccanismi di diffusione dei risultati (disseminazione) | max | 3 pt. |
D1) Grado di coinvolgimento della popolazione femminile e previsione di misure di accompagnamento finalizzate alla conciliazione della vita familiare e lavorativa (o formativa) delle partecipanti | max | 5 pt. | |
D2) Presenza tra le finalità di incrementare l'occupazione femminile | max | 4 pt. | |
D3) Grado di coinvolgimento di categorie svantaggiate e previsione di misure di accompagnamento | max | 4 pt. | |
D4) Attenzione e diffusione di informazioni relative a uso eco-compatibile delle risorse e all'impatto socio-ambientale | max | 3 pt. |
E1) Congruenza complessiva e delle singole voci rispetto al progetto proposto (fattibilità tecnico-economica) | max | 4 pt. | |
E2) Parametri di costo | max | 2 pt. |
F1) Grado di coerenza del progetto con le esigenze specifiche del territorio e rispondenza ai fabbisogni formativi dei potenziali destinatari | max | 6 pt. | |
F2) Rilevanza dell'intervento nell'area di riferimento delle attività rispetto alle: strategie del P.O.R. espresse per l'asse di riferimento e settori individuati dai documenti programmatici regionali | max | 4 pt. | |
F3) Grado di specificità delle analisi/motivazioni a supporto dell'operazione e grado di sostegno fornito all'operazione da forze sociali o da altri soggetti, organizzazioni, istituzioni | max | 2 pt. | |
F4) Impatti attesi in termini di raggiungimento dei target della Strategia di Lisbona, e di contributo specifico rispetto alle condizioni di crisi economica attuali | max | 4 pt. |
A1) Completezza ed univocità delle informazioni fornite e coerenza interna fra gli obiettivi del progetto, i contenuti, le modalità, gli strumenti e le risorse | max | 8 pt. | |
A2) Congruenza e qualità delle metodologie adottate | max | 8 pt. | |
A3) Adeguatezza dell'analisi della domanda degli utenti destinatari: esplicitazione/descrizione delle esigenze, dei requisiti degli utenti in ingresso e perseguimento delle priorità specifiche la tipologia formativa | max | 6 pt. | |
A4) Qualità del progetto formativo (obiettivi e contenuti) | max | 12 pt. | |
A5) Risorse mobilitate dal soggetto erogatore: struttura tecnico organizzativa e risorse umane coinvolte | max | 6 pt. |
B1) Innovatività rispetto all'esistente (in relazione ai destinatari, ai metodi/procedure/modalità, ai partenariati, ai contenuti/attività | max | 6 pt. | |
B2) Trasferibilità dell'esperienza in altri contesti (territoriali, di target utenza ecc.): ampiezza del target potenziale di utenza interessata ai risultati del progetto e rilevanza economica e sociale dell'ambito dell'intervento | max | 6 pt. | |
B3) Meccanismi di diffusione dei risultati (disseminazione) | max | 4 pt. |
C1) Grado di coinvolgimento della popolazione femminile e previsione di misure di accompagnamento finalizzate alla conciliazione della vita familiare e lavorativa (o formativa) delle partecipanti | max | 5 pt. | |
C2) Presenza tra le finalità di incrementare l'occupazione femminile | max | 4 pt. | |
C3) Grado di coinvolgimento di categorie svantaggiate e previsione di misure di accompagnamento | max | 4 pt. | |
C4) Attenzione e diffusione di informazioni relative a uso eco-compatibile delle risorse e all'impatto socio-ambientale | max | 5 pt. |
D1) Congruenza complessiva e delle singole voci rispetto al progetto proposto (fattibilità tecnico-economica) | max | 4 pt. | |
D2) Parametri di costo | max | 4 pt. |
E1) Grado di coerenza del progetto con le esigenze specifiche del territorio e rispondenza ai fabbisogni formativi dei potenziali destinatari | max | 6 pt. | |
E2) Rilevanza dell'intervento nell'area di riferimento delle attività rispetto alle: strategie del P.O.R. espresse per l'asse di riferimento e settori individuati dai documenti programmatici regionali | max | 2 pt. | |
E3) Grado di specificità delle analisi/motivazioni a supporto dell'operazione e grado di sostegno fornito all'operazione da forze sociali o da altri soggetti, organizzazioni, istituzioni | max | 4 pt. | |
E4) Impatti attesi in termini di raggiungimento dei target della Strategia di Lisbona, e di contributo specifico rispetto alle condizioni di crisi economica attuali | max | 6 pt. |
MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile | |
FRANCESCO CATALANO, condirettore | MELANIA LA COGNATA, redattore |