REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 14 AGOSTO 2009 - N. 38
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


DECRETO 29 giugno 2009.
Approvazione delle disposizioni attuative specifiche della misura 216 - Azione A "Investimenti associati alla sottomisura 214/1 -Adozione di metodi di produzione agricola e di gestione del territorio sostenibili" e relativo bando pubblico - P.S.R. Sicilia 2007/2013.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000 e successive modifiche;
Visto il regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune;
Visto il regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il regolamento CE n. 1320/2006 della Commissione del 5 settembre 2006, recante disposizioni per la transizione al regime di sostegno allo sviluppo rurale istituito dal regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio;
Visto il regolamento CE n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
Visto il regolamento CE n. 1975/2006 della Commissione del 7 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il regolamento CE n. 796/2004 della Commissione del 21 aprile 2004, recante modalità di applicazione della condizionalità, della modulazione e del sistema integrato di gestione e controllo di cui al regolamento CE n. 1782/2003, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell'ambito della politica agricola comune ed istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori;
Visto il regolamento CE n. 1848/2006 della Commissione del 14 dicembre 2006, relativo alle irregolarità e al recupero delle somme indebitamente pagate nell'ambito del finanziamento della PAC nonché all'instaurazione di un sistema di informazione in questo settore e che abroga il regolamento n. 595/91 del Consiglio;
Visto il D.P.R. n. 503 dell'1 dicembre 1999, recante norme per l'istituzione della Carta dell'agricoltore e del pescatore e dell'anagrafe delle aziende agricole, in attuazione dell'art. 14, comma 3, del decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173;
Visto il regolamento CE n. 883/2006 della Commissione del 21 giugno 2006, recante modalità d'applicazione del regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio, per quanto riguarda la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni delle spese e delle entrate e le condizioni di rimborso delle spese nell'ambito del FEAGA e del FEASR;
Visto il regolamento CE n. 885/2006 della Commissione del 21 giugno 2006, recante modalità di applicazione del regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio per quanto riguarda il riconoscimento degli organismi pagatori e di altri organismi e la liquidazione dei conti del FEAGA e del FEASR;
Vista la decisione C(2008)735 del 18 febbraio 2008, con la quale la Commissione europea ha approvato il Programma di sviluppo rurale (PSR) della Sicilia per il periodo 2007/2013;
Considerato che è attribuita al dirigente generale del dipartimento interventi strutturali la qualifica di autorità di gestione del programma medesimo;
Visto il decreto presidenziale n. 1182 del 20 febbraio 2009, con il quale è stato conferito alla dott.ssa Rosaria Barresi l'incarico di dirigente generale del dipartimento interventi strutturali;
Visto il decreto n. 57 del 30 aprile 2009, registrato alla ragioneria centrale agricoltura al n. 580 del 3 giugno 2009, di approvazione del contratto individuale di lavoro relativo al conferimento dell'incarico di dirigente generale del dipartimento interventi strutturali conferito alla dott.ssa Rosaria Barresi;
Visti i decreti legislativi 27 maggio 1999, n. 165 e 15 giugno 2000, n. 188, che attribuiscono all'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), con sede in Roma, la qualifica di organismo pagatore delle disposizioni comunitarie a carico del FEAGA e del FEASR;
Visto l'art. 60 della legge regionale 14 aprile 2006, n. 14, che istituisce l'Agenzia della Regione siciliana per le erogazioni in agricoltura - ARSEA;
Considerato che, nelle more della costituzione e riconoscimento dell'ARSEA quale organismo pagatore, in conformità alle norme citate, le relative funzioni sono svolte dall'AGEA;
Visto il protocollo d'intesa stipulato in Palermo, in data 13 novembre 2008, tra l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste e AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), avente ad oggetto la delega da parte di AGEA alla Regione siciliana per l'esecuzione di alcune fasi delle proprie funzioni di autorizzazione dei pagamenti nell'ambito del PSR della Sicilia per il periodo 2007/2013;
Visto il decreto n. 9 del 9 gennaio 2009 del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali, che approva il protocollo d'intesa stipulato in Palermo, in data 13 novembre 2008, tra l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste e AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) avente ad oggetto la delega da parte di AGEA alla Regione siciliana per l'esecuzione di alcune fasi delle proprie funzioni di autorizzazione dei pagamenti nell'ambito del PSR della Sicilia per il periodo 2007/2013;
Visto il decreto del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali n. 2763 del 16 dicembre 2008, di approvazione del "Manuale delle procedure per la determinazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni" per le iniziative previste dal Programma di sviluppo rurale (PSR) della Sicilia per il periodo 2007/2013;
Visto il decreto del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali n. 880 del 27 maggio 2006, di approvazione delle "Disposizioni attuative e procedurali misure a investimento" del Programma di sviluppo rurale (PSR) della Sicilia per il periodo 2007/2013;
Preso atto che la misura 216 - Investimenti non produttivi in aziende agricole, prevista dal Programma di sviluppo rurale (PSR) della Sicilia per il periodo 2007/2013, rientra nel raggruppamento omogeneo di cui al titolo II del regolamento n. 1975/2006, definito "Misure a investimento";
Ritenuto di dovere predisporre, in conformità alle disposizioni di cui all'art. 2 del succitato decreto n. 880 del 27 maggio 2006, un documento specifico che definisca obiettivi e tipologia dei beneficiari; entità degli aiuti/contributi; criteri di selezione e priorità; operazioni ammissibili; condizioni di ammissibilità; limiti e divieti; localizzazione degli interventi; nonché le procedure amministrative specifiche per la presentazione, il trattamento e la gestione delle domande relative all'attuazione della misura 216, azione A "Investimenti associati alla 214/1 - Adozione di metodi di produzione agricola e di gestione del territorio sostenibile" prevista dal Programma di sviluppo rurale (PSR) della Sicilia per il periodo 2007/2013, secondo l'allegato A attuative specifiche della misura 216 - azione A "Investimenti associati alla 214/1 - Adozione di metodi di produzione agricola e di gestione del territorio sostenibile", che è parte integrante e sostanziale del presente decreto;
A termine delle vigenti disposizioni di legge;

Decreta:


Articolo unico

Sono approvate le "Disposizioni attuative specifiche della misura 216 - azione A "Investimenti associati alla 214/1 - Adozione di metodi di produzione agricola e di gestione del territorio sostenibile" di cui all'allegato A del presente atto, per costituirne parte integrante e sostanziale, contenente le disposizioni specifiche necessarie allo svolgimento dei procedimenti di presentazione, trattamento e gestione delle domande di aiuto e pagamento relative all'attuazione della misura 216 - azione A "Investimenti associati alla 214/1 - adozione di metodi di produzione agricola e di gestione del territorio sostenibile" prevista dal Programma di sviluppo rurale (PSR) della Sicilia per il periodo 2007/2013.
Il presente provvedimento sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Corte dei conti per il prescritto controllo preventivo di legittimità.
Palermo, 29 giugno 2009.
  BARRESI 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 3 agosto 2009, reg. n. 2, Assessorato dell'agricoltura e delle foreste fg. n. 73.
Allegati
Allegato A
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REGIONE SICILIA 2007-2013 - REG. CE N. 1698/2005 DISPOSIZIONI ATTUATIVE PER IL TRATTAMENTO DELLE DOMANDE DI AIUTO MISURE A INVESTIMENTO


Parte specifica
Misura 216 - azione A "Investimenti associati alla 214/1 - Adozione di metodi di produzione agricola e di gestione del territorio sostenibili"

1. Premessa
L'obiettivo dell'asse 2 del PSR Sicilia 2007/2013 è valorizzare l'ambiente e lo spazio rurale, sostenendo la gestione del territorio attraverso interventi volti a promuovere la conservazione della biodiversità e la tutela e diffusione di sistemi ad alto valore naturalistico, attraverso l'attuazione di specifiche misure.
La misura 216, investimenti non produttivi in aziende agricole, è attuata sulla base del Programma di sviluppo rurale della Regione Sicilia - PSR Sicilia 2007/2013 - di cui ai regolamenti comunitari nn. 1698/2005, 1974/2006, 1975/2006 e successive modifiche e integrazioni, approvato dalla Commissione europea con decisione CE (2008) 735 del 18 febbraio 2008 e adottato dalla Giunta regionale con delibera n. 48 del 19 febbraio 2008.
Le presenti disposizioni disciplinano gli aspetti specifici della misura, pertanto, per quanto non previsto, si rimanda alle "Disposizioni attuative e procedurali" misure a investimento - Parte generale - PSR Sicilia 2007/2013 emanate dall'autorità di gestione e consultabili nei siti: www.psrsicilia.it e www.regione.sicilia.it/agricolturaeforeste/assessorato.
2. Obiettivi
Con l'attuazione della misura 216 - azione A si intende perseguire i seguenti obiettivi: integrare e rafforzare gli effetti positivi sull'agroecosistema della sottomisura 214/1 "Adozione di metodi di produzione agricola e di gestione del territorio sostenibili", con la realizzazione di fasce tampone nelle aziende beneficiarie delle azioni 214/1A, 214/1B, 214/1C.
3. Ambito d'intervento
La misura consente di contrastare il rilascio di elementi inquinanti nelle acque superficiali e di falda. La tipologia di interventi rappresenta una logica prosecuzione di quanto già realizzato con la precedente programmazione. La misura è finalizzata a compensare i costi di investimenti non produttivi realizzati nelle aziende agricole localizzate in specifiche aree della Regione.
L'azione A è applicabile prioritariamente nelle seguenti aree assoggettate alla sottomisura 214/1:
a)  zone ad elevata vulnerabilità ai sensi della direttiva nitrati n. 91/676/CEE, individuate con decreto n. 121 del 24 febbraio 2005;
b)  zone a rischio d'inquinamento da fitofarmaci di cui al decreto n. 357 del 3 maggio 2007;
c)  aree sensibili individuate dal Piano regionale di tutela delle acque, redatto ai sensi delle direttive nn. 91/676 CEE e 2000/60/CE;
d) aree limitrofe ai corpi idrici come definite dall'art. 142, comma 1, lett. b) e c) del "Codice dei beni culturali e del paesaggio" (decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42).
4. Beneficiari e requisiti di accesso
All'azione possono aderire esclusivamente gli imprenditori agricoli, singoli o associati, inseriti nella graduatoria regionale della misura 214/1/A/B/C. I soggetti richiedenti devono comprovare la disponibilità della superficie oggetto d'intervento nonché il rispetto dei vincoli in ordine al periodo di non alienabilità e di destinazione, tramite apposita dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, da prodursi, in caso di terreni condotti con titoli diversi dalla proprietà, anche da parte del proprietario.
5. Investimenti ammissibili
L'azione 216/A "Investimenti associati alla 214/1 - Adozione di metodi di produzione agricola e di gestione del territorio sostenibili" prevede l'impianto di fasce tampone, costituite da essenze vegetali, arbustive ed arboree variamente consociate, lungo i corsi d'acqua e i corpi idrici, come definiti dall'allegato 2 del decreto n. 61 del 17 gennaio 2007, che attraversano o che costituiscono confine con la superficie aziendale.
Le fasce tampone, aventi funzione ambientale e non produttiva, dovranno avere una larghezza almeno di 10 metri, fino ad un massimo di 50 metri, interessare l'intera sponda del corso d'acqua, con esclusione delle porzioni di superfici ad aree naturali, naturalizzate o impianti arborei e/o arbustivi già esistenti.
Il rapporto tra specie arboree ed arbustive presenti dovrà assicurare un'incidenza non superiore al 30% di specie arboree, con una densità minima di 10 piante ogni 100 metri quadrati e massima di 15 piante ogni 100 metri quadrati. Le essenze vegetali, arboree ed arbustive, variamente consociate, dovranno rientrare nell'elenco delle "specie autoctone della Sicilia", allegato D al bando della misura 214 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 17 del 18 aprile 2008). Nei casi in cui le aziende ricadono in territori ricadenti in aree "Natura 2000", parchi e riserve naturali, le fasce tampone dovranno essere realizzate secondo le modalità previste dai soggetti competenti.
Dovranno essere adottati sistemi e tecniche d'impianto idonei ed opportuni accorgimenti per favorire l'attecchimento e la buona riuscita dell'impianto. A tal fine è opportuna la costituzione, lungo tutto il lato opposto al corso d'acqua, di una striscia non coltivata al fine di prevenire i danni da incendio e consentire le lavorazioni annuali contro il diffondersi delle erbe infestanti. E' consentita, anche, la realizzazione di recinzioni fisse di protezione delle fasce, a confine delle aree a pascolo, preferibilmente mediante l'utilizzo di staccionate in legno o, in alternativa, di paletti in legno e reti a maglie larghe, di altezza fuori terra massima di m. 1,50, escludendo l'utilizzo del filo spinato. Può essere ammesso il risarcimento delle fallanze, nel periodo tra la messa a dimora e l'accertamento finale, in misura non superiore al 10% delle piante, fermo restando l'importo di spesa inizialmente approvato.
Rientrano tra gli investimenti ammissibili anche le "opere in economia", nei limiti e secondo le modalità previste dalle "Disposizioni attuative e procedurali" - Misure a investimento - Parte generale - PSR Sicilia 2007/2013.
6. Spese ammissibili
Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute che riguardano attività intraprese o servizi ricevuti dopo la presentazione della domanda di aiuto, ad eccezione delle spese propedeutiche alla presentazione della domanda stessa (progettazione, acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta, ecc.). Queste ultime, in ogni caso, non potranno essere ritenute ammissibili qualora sostenute in un periodo superiore ai sei mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda di aiuto.
Sono considerate ammissibili le spese per la realizzazione di:
-  opere a misura, con prezzi unitari desunti dal vigente prezzario regionale per opere e/o investimenti nelle aziende agricole (circolare 4 febbraio 2009, n. 1, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 10 del 6 marzo 2009);
-  opere in economia, nei limiti e secondo le modalità previste dalle "Disposizioni attuative e procedurali" - Misure a investimento - Parte generale - PSR Sicilia 2007/2013.
Inoltre sono ammissibili le spese per:
-  spese tecniche per la progettazione e la direzione dei lavori (onorari dei tecnici) fino ad un massimo del 6%;
-  spese tecniche connesse a rilascio di nulla-osta e/o pareri di autorità pubbliche fino ad un massimo del 2%;
-  spese bancarie per la tenuta di un c/c appositamente aperto e dedicato all'investimento fino ad un massimo del 2%.
Le spese ammissibili potranno essere riconosciute se effettuate con pagamenti secondo le modalità previste dalle "Disposizioni attuative e procedurali" - Misure a investimento - Parte generale - PSR Sicilia 2007/2013.
7. Spese non ammissibili
Non sono ammissibili le spese per:
-  opere e acquisti realizzati prima della presentazione dell'istanza di finanziamento;
-  investimenti produttivi;
-  opere di manutenzione ordinaria;
-  impianti di irrigazione;
-  acquisto di piante annuali e loro messa a dimora;
-  opere provvisorie non direttamente connesse all'esecuzione del progetto;
-  acquisto di materiali e/o attrezzature usati, leasing;
-  I.V.A., imposte, tasse e oneri e interessi passivi.
8. Intensità dell'aiuto e massimali di spesa
Gli aiuti saranno erogati sotto forma di contributi in conto capitale con un'intensità di aiuto pari al 100% del costo ammissibile degli investimenti. L'importo massimo dell'investimento non può superare 20.000,00 euro per azienda agricola.
9. Modalità di attivazione e di accesso alla misura
L'azione 216/A è attivata tramite bando pubblico. I termini iniziali e finali per la presentazione delle domande, le risorse disponibili e i procedimenti per la stesura della graduatoria saranno regolati da apposito bando, in conformità alle "Disposizioni attuative e procedurali" - Misure a investimento - Parte generale - PSR Sicilia 2007/2013.
Per l'adesione al regime di sostegno dovrà essere presentata apposita istanza on line e cartacea con le modalità indicate nelle "Disposizioni attuative e procedurali" - Misure a investimento - Parte generale - PSR Sicilia 2007/2013.
La domanda di aiuto cartacea, costituita dalla stampa della domanda di aiuto sottoscritta dal soggetto richiedente, corredata della documentazione specifica in duplice copia, di cui una in originale o copia conforme, deve essere presentata entro dieci giorni successivi alla presentazione on-line presso gli ispettorati provinciali dell'agricoltura (IPA), dove è già stata presentata la domanda di aiuto ai sensi della misura 214/1/A/B/C. Nella parte esterna della busta dovrà essere riportata la seguente dicitura: PSR Sicilia 2007/2013, misura 216 azione A - sottofase unica - estremi del richiedente.
La domanda può essere presentata a mezzo raccomandata, corriere o a mano. Solo nel caso di domande presentate tramite il servizio Poste italiane con raccomandata, per il rispetto dei termini di presentazione fa fede il timbro postale di spedizione. La domanda consegnata a mano o tramite corriere potrà essere accettata fino alle ore 13,00 del decimo giorno successivo all'inoltro telematico. Qualora tale data ricada di sabato o nei giorni festivi, questa viene posposta al giorno lavorativo successivo.
La domanda inviata a mezzo raccomandata o consegnata a mano o tramite corriere, pervenuta successivamente al termine fissato, non sarà presa in considerazione e sarà considerata irricevibile. Non sarà, altresì, presa in considerazione l'istanza trasmessa prima dei termini prescritti.
10. Documentazione specifica della misura
Alla domanda cartacea dovrà essere allegata la seguente documentazione in duplice copia, di cui una in originale o copia conforme:
-  piano aziendale (vedi riferimento misura 214) con eventuali aggiornamenti;
-  documentazione fotografica ante intervento;
-  titoli di possesso o disponibilità delle superfici oggetto d'intervento;
-  autorizzazione del proprietario/comproprietario del fondo ad effettuare l'investimento, contenente anche la dichiarazione di essere a conoscenza dei vincoli e degli obblighi che saranno assunti dal richiedente;
-  planimetria dettagliata degli impianti da realizzare, in scala adeguata e debitamente quotati;
-  computo metrico estimativo delle opere che si intende realizzare, suddiviso nelle seguenti sezioni: opere a misura, opere in economia, spese generali e riepilogo delle spese e costo complessivo dell'investimento.
Inoltre, qualora pertinente, dovrà essere presentata la seguente documentazione connessa alla cantierabilità del progetto:
-  nulla osta al progetto, rilasciato dai soggetti gestori delle aree protette;
-  nulla osta dell'amministrazione forestale per le zone a vincolo idrogeologico, ove sia prevista l'effettuazione di movimenti di terra;
-  valutazione d'incidenza per interventi in zone SIC/ZPS.
Costituisce, inoltre, documento essenziale ai fini dell'attribuzione del punteggio, la compilazione e presentazione della scheda di autoattribuzione dei punteggi e delle priorità.
11. Procedimento amministrativo e fase istruttoria
Ai fini di valutare la ricevibilità della domanda presentata, l'ufficio dell'ispettorato provinciale responsabile della presa in carico, dopo aver riportato il numero e la data di protocollo sulla domanda e su tutti i documenti allegati ed aver verificato i tempi di presentazione, la completezza dei dati, compresa la sottoscrizione della stessa, la completezza della documentazione specifica, siglato l'elenco dei documenti e compilato la lista di controllo, procederà alla definizione del verbale che riporterà le determinazioni relative alla ricevibilità o meno della domanda.
Le domande ritenute ricevibili saranno sottoposte alla procedura di ammissibilità e di valutazione. A tal fine si procederà con l'assegnazione ai funzionari responsabili del procedimento che provvederanno ad effettuare i controlli amministrativi e l'istruttoria tecnica su tutte le domande ricevibili. Per la verifica dell'ammissibilità della domanda, si applicano le modalità previste dalle "Disposizioni attuative e procedurali" - Misure a investimento - Parte generale - PSR Sicilia 2007/2013, come integrate dalla presente disposizione.
Il responsabile del procedimento, incaricato per l'istruttoria della domanda, potrà eseguire i controlli previsti dalla normativa vigente per le autodichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. n. 445/2000. In presenza di dichiarazioni mendaci l'Amministrazione procederà oltre che all'archiviazione della istanza, anche all'avvio delle procedure previste per tale fattispecie di irregolarità dalla normativa nazionale e comunitaria e ne darà comunicazione all'AGEA per i successivi atti che si dovessero rendere necessari.
12. Criteri di selezione
Le domande ammissibili saranno selezionate, assegnando i punteggi di seguito riportati:

Descrizione criterio      Punteggio 
Zone ad elevata vulnerabilità ai sensi della direttiva nitrati n. 91/676/CEE, individuate con decreto n. 121 del 24 febbraio 2005      40 
Aree sensibili individuate dal Piano regionale di tutela delle acque, redatto ai sensi delle direttive n. 91/676 CEE e n. 2000/60/CE      30 
Zone a rischio d'inquinamento da fitofarmaci di cui al decreto n. 357 del 3 maggio 2007      20 
Zone limitrofe ai corpi idrici come definite dall'art. 142, comma 1, lett. b) e c), del "Codice dei beni culturali e del paesaggio" (decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42)      10 
  Totale massimo 100 

Gli ispettorati provinciali agricoltura provvederanno a redigere gli elenchi provvisori delle istanze ammissibili, con il relativo punteggio, di quelle escluse e di quelle non ricevibili, con l'indicazione delle motivazioni di esclusione o di non ricevibilità, approvate con provvedimento del dirigente dell'ispettorato provinciale agricoltura; verranno affisse all'albo provinciale presso il competente ispettorato e saranno consultabili nei siti www.psrsicilia.it e www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/Assessorato nonché presso l'ufficio relazioni con il pubblico della sede centrale e delle sedi periferiche di competenza.
Tutti gli interessati, entro i successivi 15 giorni dalla data di pubblicazione all'albo provinciale degli elenchi provvisori, potranno richiedere agli ispettorati competenti, con apposite memorie, il riesame del punteggio attribuito, nonché la verifica delle condizioni di esclusione o di non ricevibilità.
Nei successivi 30 giorni gli uffici provinciali dopo avere esaminato le memorie presentate, o in mancanza di memorie presentate nei predetti termini, provvederanno alla stesura degli elenchi provinciali definitivi delle domande ammesse ed escluse, riportanti le motivazioni di esclusione.
Gli elenchi provinciali saranno approvati dal responsabile della misura, che provvederà, tramite il servizio competente del dipartimento interventi strutturali, a predisporre la graduatoria regionale che sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, dopo l'avvenuta registrazione del provvedimento di approvazione da parte della Corte dei conti.
Le domande valutate ammissibili a finanziamento, al termine delle procedure sopra descritte, e rientranti nella disponibilità finanziaria, saranno oggetto di provvedimento di concessione da parte degli ispettorati provinciali agricoltura, competenti per territorio.
13. Tempi di esecuzione
Il tempo massimo concesso per l'esecuzione degli interventi finanziati è fissato in mesi 6 a decorrere dalla data di adozione del provvedimento di concessione del contributo; fermo restando il rispetto dell'obbligo di costituzione delle fasce tampone entro il 2° anno d'impegno agroambientale (misura 214/1/A/B/C). Non sono previste proroghe, se non quelle consentite dai casi di forza maggiore previsti all'art. 47 del regolamento CE n. 1974/2006.
14. Domanda di pagamento
Gli aiuti spettanti sono erogati dall'organismo pagatore (AGEA) a seguito della presentazione di una domanda di pagamento inoltrata dal soggetto beneficiario, con le modalità previste dalle "Disposizioni attuative e procedurali" Misure a investimento - Parte generale - PSR Sicilia 2007/2013 emanate dall'Autorità di gestione e consultabili nei siti: www.psrsicilia.it e http://www.regione.sicilia. it/Agricolturaeforeste/Assessorato.
La domanda di pagamento finale va presentata entro il termine perentorio fissato dall'Amministrazione nell'atto di concessione del finanziamento. Il mancato rispetto del termine suddetto, qualora non adeguatamente motivato, comporta l'avvio delle procedure di verifica e l'eventuale revoca totale o parziale del contributo.
Le domande di pagamento così come restituite dal SIAN devono essere presentate entro dieci giorni successivi alla presentazione on line in forma cartacea, complete degli allegati, in duplice copia, di cui una in originale, presso gli ispettorati provinciali dell'agricoltura (IPA), responsabili del provvedimento concessivo. Nella parte esterna della busta dovrà essere riportata la seguente dicitura: PSR Sicilia 2007/2013, misura 216, azione A - sottofase unica - estremi del richiedente.
15. Documentazione da allegare alla domanda di pagamento
Alla domanda di pagamento cartacea dovrà essere allegata la seguente documentazione in duplice copia, di cui una in originale o copia conforme:
-  certificato di iscrizione alla Camera di commercio nel registro delle imprese secondo le normative vigenti;
-  dichiarazione del direttore dei lavori resa ai sensi dell'art. 49, comma 5, della legge regionale n. 13/86, con l'indicazione della data di inizio e fine lavori;
-  dichiarazione del direttore dei lavori circa la rispondenza delle opere non visibili e non ispezionabili, con la contabilità dei lavori;
-  certificazione del direttore dei lavori sulla corrispondenza tra contabilità dei lavori, opere realizzate e giustificativi di spesa;
-  dettagliata relazione illustrativa sugli impianti eseguiti;
-  planimetria dettagliata degli impianti in scala adeguata e debitamente quotati, in riscontro alle quantità riportate nel computo metrico consuntivo;
-  computo metrico consuntivo dei lavori eseguiti, con le voci di spesa che devono essere riportate nello stesso ordine del computo metrico relativo al progetto approvato;
-  elaborati consuntivi delle opere in economia con le modalità previste dalle "Disposizioni attuative e procedurali" - Misure a investimento - Parte generale - PSR Sicilia 2007/2013;
-  prospetto riepilogativo delle opere eseguite, con l'indicazione delle fatture e dei relativi giustificativi di spesa;
-  fatture dettagliate, riportanti le quantità e i prezzi unitari oggetto della fornitura e/o prestazione;
-  documentazione contabile sulle modalità di pagamento, transitati su apposito conto corrente dedicato;
-  lettere di quietanza liberatoria dei fornitori, indicante i giustificativi di spesa, con dichiarazione comprovante che non sono stati riconosciuti, per la fornitura e/o prestazione, abbuoni o sconti;
Gli ispettorati provinciali agricoltura provvederanno ad effettuare sia i controlli amministrativi che l'accertamento dei lavori eseguiti, anche attraverso visite in loco, su tutte le domande di pagamento.
A conclusione dell'iter amministrativo e di controllo di ciascuna domanda di pagamento, il competente ufficio provinciale provvederà a comunicare gli elenchi di liquidazione al servizio IV del dipartimento interventi strutturali, per il successivo inoltro all'organismo pagatore per l'erogazione degli aiuti.
16. Impegni ed obblighi del beneficiario
Con riferimento alle essenze vegetali impiantate, il beneficiario si impegna a favorirne le condizioni stazionali e fisiologiche più idonee mediante: risarcimento delle fallanze, contenimento della vegeazione spontanea e concorrente, irrigazioni di soccorso.
Le essenze vegetali da impiantare, aventi età compresa fra 1 e 2 anni e altezza fuori terra di almeno 30 cm. per le specie arbustive e almeno 40 cm. per le specie arboree, devono essere scelte tra quelle riportate nell'elenco delle "specie autoctone della Sicilia", allegato D al bando della misura 214 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 17 del 18 aprile 2008). Le specie forestali devono essere certificate secondo i criteri e le modalità tecniche per il controllo della provenienza e certificazione del materiale di moltiplicazione, stabiliti dal decreto n. 14 del 31 luglio 2007 del dipartimento regionale foreste. Le fasce tampone devono essere mantenute per almeno 10 anni.
17. Controlli e sanzioni
L'Amministrazione si riserva la facoltà di disporre accertamenti sui lavori inerenti la realizzazione delle opere finanziate, anche in corso d'opera, per verificare l'andamento degli stessi secondo il cronoprogramma previsto e le spese effettivamente sostenute ai fini della rendicontazione.
L'Amministrazione procederà, a completa realizzazione dell'opera, ai controlli previsti dall'art. 30 del reg. CE n. 1975/2006 (controlli ex post).
In applicazione degli artt. 16, 17 e 18 del regolamento comunitario n. 1975/2006, in caso di mancato rispetto degli impegni, cui è subordinata la concessione dell'aiuto, si procederà alla riduzione ed all'esclusione dello stesso, proporzionalmente all'irregolarità commessa, secondo la classificazione dell'inadempienza constatata.
Relativamente alle procedure per la quantificazione delle riduzioni e delle esclusioni, nonché alle modalità di calcolo per l'applicazione delle sanzioni, nelle more dell'adozione di apposito provvedimento che disciplina la griglia da applicare alle misure, sottomisure e azioni dell'asse 1, si applicano le norme comunitarie e nazionali, nonché le disposizioni contenute nel decreto n. 2763 del 16 dicembre 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 13 del 27 marzo 2009.
18. Disposizioni finali
Per quanto non previsto nelle presenti disposizioni si farà riferimento al PSR Sicilia 2007/2013, alle "Disposizioni attuative e procedurali delle misure a investimento" - Parte generale, emanate dall'Autorità di gestione, nonché alle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti.
L'Amministrazione si riserva successivamente, ove necessario, di impartire ulteriori disposizioni ed istruzioni.







BANDO PUBBLICO
REG. CE N. 1698/05 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 - MISURA 216


Azione A "Investimenti associati alla 214/1 - Adozione di metodi di produzione agricola e di gestione del territorio sostenibili"


Art. 1
Premessa

L'obiettivo dell'asse 2 del PSR Sicilia 2007/2013 è valorizzare l'ambiente e lo spazio rurale, sostenendo la gestione del territorio attraverso interventi volti a promuovere la conservazione della biodiversità e la tutela e diffusione di sistemi ad alto valore naturalistico, attraverso l'attuazione di specifiche misure.
La misura 216, investimenti non produttivi in aziende agricole, è attuata sulla base del Programma di sviluppo rurale della Regione Sicilia - PSR Sicilia 2007/2013 - di cui ai regolamenti comunitari n. 1698/2005, n. 1974/2006, n. 1975/2006 e successive modifiche e integrazioni, approvato dalla Commissione europea con decisione CE (2008) 735 del 18 febbraio 2008 e adottato dalla Giunta regionale con delibera n. 48 del 19 febbraio 2008.
Le presenti disposizioni disciplinano gli aspetti specifici della misura; pertanto, per quanto non previsto, si rimanda alle "Disposizioni attuative e procedurali" Misure a investimento - Parte generale - PSR Sicilia 2007/2013, emanate dall'Autorità di gestione e consultabili nel sito: www.psrsicilia.it.

Art. 2
Dotazione finanziaria

Per il finanziamento delle domande di aiuto, inoltrate ai sensi del presente bando, si provvederà con una quota parte delle risorse pubbliche in dotazione alla misura 216 pari ad _ 4.000.000,00.

Art. 3
Presentazione delle domande

La misura è attivata tramite procedura valutativa a "bando aperto" nell'ambito della quale viene applicato il meccanismo procedurale c.d. di "stop and go".
Pertanto, gli imprenditori agricoli richiedenti dovranno presentare la domanda di aiuto attraverso il sistema informatico SIAN nella seguente sottofase:
-  sottofase dal 14 agosto 2009 al 20 ottobre 2009.
Considerate le specificità dell'azione A della misura 216, in seguito verranno attivate ulteriori sottofasi destinate a coloro che parteciperanno ai successivi bandi della misura 214 Pagamenti agroambientali, sottomisura 214/1 - adozione di metodi di produzione agricola e di gestione del territorio sostenibili.
Per l'adesione al regime di sostegno dovrà essere presentata apposita istanza on-line e cartacea con le modalità indicate nelle "Disposizioni attuative e procedurali" - Misure a investimento - Parte generale - PSR Sicilia 2007/2013 e nelle "Disposizioni attuative" - Misura 216 azione A - Parte specifica.
La domanda di aiuto cartacea, costituita dalla stampa della domanda di aiuto sottoscritta dal soggetto richiedente o dal legale rappresentante, corredata della documentazione specifica in duplice copia, di cui una in originale o copia conforme, deve essere presentata entro dieci giorni successivi alla presentazione on-line presso gli Ispettorati provinciali dell'agricoltura (IPA), dove è già stata presentata la domanda di aiuto ai sensi della misura 214/1/A/B/C. Nella parte esterna della busta dovrà essere riportata la seguente dicitura: PSR Sicilia 2007-2013 - misura 216, azione A - sottofase unica - estremi del richiedente.

Art. 4
Criteri di valutazione, selezione e formazione della graduatoria

La valutazione e la selezione delle domande avverrà nel rispetto dei criteri definiti dall'Amministrazione, con le modalità indicate nelle "Disposizioni attuative e procedurali" - Misure a investimento - Parte generale - PSR Sicilia 2007/2013 e nelle "Disposizioni attuative" - Misura 216 azione A - Parte specifica.
Per la predisposizione della graduatoria regionale delle istanze ammissibili al finanziamento si terrà conto del punteggio complessivo conseguito dalle singole iniziative progettuali.

Art. 5
Tutela dei diritti dei richiedenti a seguito di esclusione

Il soggetto richiedente escluso dalla graduatoria generale regionale definitiva ha la facoltà di presentare ricorso giurisdizionale presso il Tribunale amministrativo regionale (T.A.R.) della Sicilia entro sessanta giorni, oppure ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana entro il termine di 120 giorni dalla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Qualora l'Amministrazione accerti false dichiarazioni rese intenzionalmente, verranno applicate le sanzioni penali previste dal D.P.R. n. 445/2000.

Art. 6
Disposizioni finali

Per quanto non previsto si farà riferimento alle "Disposizioni attuative" - parte specifica misura 216 azione A - allegate al presente bando, al PSR Sicilia 2007/2013 e alle relative "Disposizioni attuative e procedurali" - Misure ad investimento - Parte generale emanate dall'Autorità di gestione, nonché alle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti.
L'Amministrazione si riserva, ove necessario, di impartire ulteriori disposizioni e istruzioni.
Si informano i partecipanti al presente bando che i dati personali ed aziendali in possesso della Regione, acquisiti a seguito del presente bando, verranno trattati nel rispetto del decreto legislativo n. 196/2003 e successive modificazioni ed integrazioni.
(2009.30.2101)003
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


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