REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 7 AGOSTO 2009 - N. 37
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 15 maggio 2009.
Autorizzazione alla Provincia regionale di Palermo per il cambio di destinazione d'uso di un edificio da adibire ad istituto di istruzione superiore, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 10 aprile 1995, n. 40;
Visto il piano regolatore generale del comune di Palermo approvato con decreto n. 124/2002 e decreto n. 558/2002;
Visto il foglio datato 11 febbraio 2008, assunto al protocollo generale di questo Assessorato al n. 13993 del 15 febbraio 2008, con il quale la Provincia regionale di Palermo - Direzione patrimonio, demanio e provveditorato - ufficio gestione amministrativa del patrimonio - ha chiesto l'autorizzazione, nell'ambito della stessa zona F del vigente piano regolatore generale, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n.65/81, il cambio di destinazione d'uso dell'edificio in questione, sito in via Vito Ievolella n. 14 da adibire ad istituto di istruzione superiore, da zona F10, destinata all'ampliamento del Comando regionale Carabinieri Sicilia e stazione C.C. Palermo - Olivuzza, a zona F1 per istituti di istruzione secondaria superiore;
Visto il decreto n. 684 del 5 dicembre 2001, con il quale è stato autorizzato, ai sensi dell'art. 7, legge regionale n. 65/81, il cambio di destinazione d'uso dell'edificio a stazione dei Carabinieri;
Vista la nota n. 24737 del 28 marzo 2008, con la quale questo Assessorato ha invitato il comune di Palermo, interessato territorialmente, a rilasciare il parere di competenza sulla realizzazione del progetto di che trattasi, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n.65/81 e successive modifiche ed integrazioni, tramite deliberazione del consiglio comunale;
Vista la nota prot. n. 61 del 19 novembre 2008 di notifica del decreto n. 1302 del 18 novembre 2008 di nomina commissario ad acta presso il comune di Palermo;
Vista la nota n. 14 del 26 febbraio 2009 di notifica del decreto n. 161 del 25 febbraio 2009 di proroga nomina commissario ad acta;
Visto il rapporto conclusivo prot. n. 26 del 9 aprile 2009 del commissario ad acta, con il quale ha rappresentato che la proposta di C.C. è stata inserita al numero all'ordine del giorno;
Visto il parere n. 13 del 12 maggio 2009 dell'U.O. 3.1, reso ai sensi dell'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40, sulla scorta degli atti ed elaborati trasmessi a questo Assessorato, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Premesso che:
In conformità a quanto disposto dall'art. 10 della legge regionale n. 40/95, il parere sul progetto da autorizzare in variante ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, modificato dall'art. 6 della legge regionale n. 15/91, è emesso dai servizi competenti per territorio, del D.R.U. su parere favorevole del comune interessato. Per quanto concerne il progetto in epigrafe, il consiglio comunale di Palermo, benché convocato come risulta dall'intervento sostitutivo successivamente citato, non si è espresso e pertanto si prescinde da tale parere.
La procedura ai sensi dell'art. 7, legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, costituisce autorizzazione in variante allo strumento urbanistico di opere di rilevante interesse pubblico statale o regionale, ed è attivata dall'ente istituzionalmente competente alla realizzazione della stessa.
La variante è stata presentata dalla Provincia regionale di Palermo, è relativa al cambio di destinazione d'uso di un edificio sito in via Vito Ievolella n. 14 da adibire ad istituto di istruzione superiore.
Ai fini del rilascio dell'autorizzazione è opportuno fare alcune puntualizzazioni.
L'immobile è stato costruito con atto di concessione n. 331 del 30 giugno 1992, rilasciato dall'Assessorato edilizia privata del comune di Palermo al sig. Triolo Giuseppe n.q. di legale rappresentante dell'impresa Triolo Giuseppe e C. s.a.s. - poi T.F. Costruzioni di Triolo e C. - per la costruzione di un edificio destinato ad assemblaggio di componentistica informatica e centro elaborazioni dati. Successivamente, in data 30 marzo 1995, fu presentata domanda di rilascio di concessione in sanatoria per variazioni alla tramezzatura e cambio di destinazione d'uso, da industria leggera a pubblici uffici; in data 29 giugno 1995 fu comunicato il fine lavori e richiesto il certificato di agibilità. La sopra citata società, a seguito di voltura di concessione edilizia, produceva istanza n. 12274 del 29 luglio 1998, con la quale, al fine di un più sollecito rilascio del certificato di agibilità, si impegnava con atto di obbligo del 27 luglio 1998, rep. n. 99821 - approvato con deliberazione della G.M n. 894 del 5 agosto 1998 - a cedere gratuitamente al comune l'area estesa mq. 161 catastalmente iscritta al N.C.T. foglio di mappa n. 56, part.lle nn. 960 (mq. 34), 485 (mq. 79/q.p.), 862 (mq. 48 q/p).
Negli anni a seguire l'immobile veniva attenzionato dal Comando Carabinieri Regione siciliana per la realizzazione di una sede propria (ampliamento del Comando Regione e nuova sede della stazione dei carabinieri Palermo-Olivuzza) e pertanto, a seguito di redazione di apposito progetto architettonico, il Comando dei Carabinieri Regione siciliana-S.M. Ufficio logistico richiedeva all'A.R.T.A. - ai sensi dell'art. 7, legge regionale n. 65/81 - l'autorizzazione per il cambio di destinazione d'uso del manufatto, da edificio industriale a caserma dei carabinieri.
La proposta di variante di destinazione urbanistica veniva avanzata dalla proprietà T.F. Costruzioni s.r.l. e pertanto l'A.R.T.A., con decreto n. 684/D.R.U. del 5 dicembre 2001, autorizzava il cambio di destinazione d'uso dell'edificio in oggetto.
Successivamente il manufatto, con atto preliminare di compravendita, veniva acquisito dalla società Marinuzzi s.r.l.
Il Comando dei Carabinieri Regione siciliana-S.M. Ufficio logistico non manifestò più interesse per la realizzazione dell'opera e pertanto la proprietà, a seguito di avviso della Provincia regionale di Palermo, presentava proposta di vendita dell'edificio per uso scolastico (istituto di istruzione media di secondo grado), esitata positivamente a condizione che siano eseguiti i necessari lavori di adattamento all'uso.
Con nota datata 11 febbraio 2008, assunta al protocollo generale di questo Assessorato al n. 13993 del 15 febbraio 2008, la Provincia regionale di Palermo - Direzione patrimonio, demanio e provveditorato - ufficio gestione amministrativa del patrimonio - ha chiesto l'autorizzazione, nell'ambito della stessa zona F del vigente piano regolatore generale, ai sensi dell'art. 7, legge n. 65/81, il cambio di destinazione d'uso dell'edificio in questione, sito in via Vito Ievolella n. 14 da adibire ad istituto di istruzione superiore, da zona F10, destinata all'ampliamento del Comando regionale carabinieri Sicilia e stazione C.C. Palermo-Olivuzza, a zona F1 per istituti di istruzione secondaria superiore.
Da quanto risulta dalla relazione di progetto:
L'immobile è sito in via Vito Ievolella (ex via C.C. 6), traversa delimitata da corso Alberto Amedeo e dalla via Imera ed insiste su terreno ricadente nel mappale 56 del comune di Palermo part.lle 1500 - già 485/a, 861, 862, 946/a e 960, esteso complessivamente per mq. 3.788. Su detta superficie è stato realizzato un fabbricato, con strutture portanti in c.a. a quattro elevazioni fuori terra, un piano mansardato oltre a due piani sottostrada rispettivamente a quota -2,25 ed a quota -6,75.
L'involucro dell'edificio risulta tompagnato ed intonacato anche se lo stesso ha subito dei danni per atti di vandalismo. Sono da realizzare ex novo le opere interne, gli impianti tecnici e tecnologici, le opere di sistemazione esterna.
Il progetto è articolato in due ambiti:
-  l'ambito destinato all'istruzione con accesso pedonale diretto dalla via Vito Ievolella ed articolato nelle quattro elevazioni fuori terra oltre al piano sottotetto;
-  l'ambito destinato ad uso esclusivo della Provincia per magazzini e parcheggi con accesso carrabile dalla via Vito Ievolella ed articolati nei due piani sottostrada.
Il suddetto ambito, in quanto sottostrada, è stato escluso dalla destinazione ad istruzione dalla commissione di valutazione della Provincia regionale di Palermo, poiché ai sensi dell'art. 12, comma 2, del decreto n. 543/2002, l'edificio ricade in area soggetta a rischio inondazione R2.
...Omissis...
Rilevato che:
-  il comune di Palermo è dotato di un piano regolatore generale approvato con decreto n. 124/2002 e decreto n. 558/2002 e presa d'atto con D.C.C. n. 7/2004;
-  all'istanza è allegato il preliminare di compravendita datato 30 novembre 2007;
-  alla relazione di progetto sono allegati in copia i seguenti documenti:
-  atto di concessione n. 331 del 30 giugno 1992;
-  domanda di rilascio di concessione in sanatoria del 30 marzo 1995;
-  comunicazione fine lavori del 29 giugno 1995;
-  voltura di concessione edilizia del 15 gennaio 1993;
-  deliberazione di G.M n. 894 del 5 agosto 1998 con allegati;
-  deliberazione del C.C. n. 449 del 27 settembre 2001;
-  provvedimento dell'ufficio del Genio civile di Palermo prot. n. 19469 del 19 settembre 2001;
-  decreto n. 684/D.R.U.-A.R.T.A. del 5 dicembre 2001;
-  nota della Provincia regionale di Palermo prot. n. 104312 del 22 settembre 2005;
-  alla nota ns. prot. di ricevimento n. 54385 del 10 luglio 2008, trasmessa dal settore centro storico, è allegata l'attestazione ai vincoli esistenti;
-  detto immobile aveva ottenuto il N.O., da parte dell'ufficio del Genio civile di Palermo ai sensi dell'art. 13, legge n. 64/74, parere favorevole, per il cambio di destinazione d'uso da "Uffici" a "Caserma dei Carabinieri" con prot. n.19469 del 19 settembre 2001;
-  con atto n. 449 del 27 settembre 2001, il consiglio comunale si è espresso favorevolmente in merito alla compatibilità con l'assetto del territorio al cambio di destinazione d'uso da edificio industriale a caserma dei carabinieri e, con decreto n. 684/D.R.U. del 5 dicembre 2001, questo Assessorato ha approvato il cambio di destinazione d'uso dell'edificio;
Considerazioni
Relativamente alla nuova destinazione d'uso, oggetto della presente variante, si rappresenta:
Che la richiesta di autorizzazione si prefigura come variante di un'autorizzazione già assentita da questo Assessorato con decreto n. 684/D.R.U. del 5 dicembre 2001.
Per quanto premesso, rilevato, e considerato e visti gli atti ed elaborati, questa unità operativa 3.1. valuta che la richiesta di autorizzazione in variante ai sensi dell'art. 7, legge regionale n.65/81 del cambio di destinazione urbanistica da zona F10 a zona F1, sia meritevole di accoglimento sotto il profilo urbanistico, e per tale norma viene data autorizzazione alla Provincia regionale di Palermo - Ufficio gestione amministrativa del patrimonio, con sede in via Maqueda n. 100, nel comune di Palermo, condizione che prima dell'inizio dei lavori descritti ed autorizzati la Provincia regionale di Palermo si munisca del parere del Genio civile reso ai sensi degli artt. 17 e 18 della legge n. 64/74, ove dovuto ed in relazione alla tipologia degli interventi previsti, sulla verifica sismica di stabilità dell'edificio per effetto della nuova destinazione d'uso";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n.65/81 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere dell'U.O. 3.1 n. 13 del 12 maggio 2009, è autorizzato a condizione che prima dell'inizio dei lavori descritti ed autorizzati la Provincia regionale di Palermo si munisca del parere del Genio civile reso ai sensi degli artt. 17 e 18 della legge n. 64/74, sulla verifica sismica di stabilità dell'edificio per effetto del nuovo carico urbanistico assunto dal cambio di destinazione d'uso.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere n. 13 del 12 maggio 2009 dell'U.O. 3.1;
2)  elaborati di progetto consistenti in:
-  relazione generale;
-  relazione geologica;
-  verifica sismica ai sensi del decreto ministeriale 16 gennaio 1996;
-  stralci cartografici e di piano regolatore generale -   1:25.000, 1:10.000, 1:5.000; 

-  documentazione fotografica;
-  planimetria generale di progetto - 1:200;
-  pianta piano terra - 1:100;
-  pianta piano primo - 1:100;
-  pianta piano secondo - 1:100;
-  pianta piano terzo - 1:100;
-  pianta piano sottotetto - 1:100;
-  pianta piano primo sottostrada (quota-2,25 m.) - 1:100;
-  pianta piano secondo sottostrada (quota-6,75 m.) -1:100;
-  sezioni - 1:100;
-  prospetti - 1:100;
Integrazione elenco tavole
-  stato di fatto, planimetria generale - 1:200;
-  stato di fatto, piante;
-  stato di fatto, sezioni e prospetti - 1:200;
-  sovrapposizione tra stato di fatto e progetti - 1:100;
-  nota prot. n. 9388 del 9 maggio 2008 dell'ufficio del Genio civile di Palermo;
3)  atti:
-  nota ns. prot. di ricevimento n. 16283 del 25 febbraio 2008 trasmessa dalla Provincia all'ufficio del Genio civile di Palermo e per conoscenza a questo ufficio;
-  nota ns. prot. di ricevimento n. 25872 del 2 aprile 2008 trasmessa dal settore urbanistica ed edilizia del comune di Palermo all'ufficio del centro storico e per conoscenza a questo ufficio;
-  nota prot. n. 24737 del 28 marzo 2008 trasmessa da questo ufficio alla Provincia regionale di Palermo per richiesta documenti;
-  nota ns. prot. di ricevimento n. 34817 del 5 maggio 2008 trasmessa dal settore urbanistica ed edilizia del comune di Palermo all'ufficio del centro storico e per conoscenza a questo ufficio;
-  nota ns. prot. di ricevimento n. 39153 del 21 maggio 2008 trasmessa dal settore centro storico e per conoscenza a questo ufficio;
-  nota ns. prot. di ricevimento n. 42615 del 3 giugno 2008 trasmessa dal settore centro storico e per conoscenza a questo ufficio;
-  nota ns. prot. di ricevimento n. 39686 del 21 maggio 2009 trasmessa dal gabinetto del sindaco e per conoscenza a questo ufficio;
-  nota ns. prot. di ricevimento n. 47678 del 13 giugno 2008 trasmessa dallo studio legale Pinelli Schifani di chiarimento del procedimento in corso;
-  nota ns. prot. di ricevimento n. 54385 del 10 luglio 2008 trasmessa dal settore centro storico che in allegato contiene l'attestazione ai vincoli esistenti nell'area;
-  nota prot. n. 78266 del 16 ottobre 2008 trasmessa da questo ufficio al settore centro storico;
-  nota prot. n. 61 del 19 novembre 2008 di notifica del decreto n. 1302 del 18 novembre 2008, nomina commissario ad acta presso il comune di Palermo;
-  nota ns. prot. di ricevimento n. 5797 del 22 gennaio 2009 trasmessa dal settore urbanistica ed edilizia del comune di Palermo all'ufficio del centro storico e per conoscenza a questo ufficio;
-  nota prot. n. 13 del 27 gennaio 2009 trasmessa dal serv. 6 - U.O.6.3 di richiesta proroga mandato commissariale;
-  nota prot. n. 14 del 26 febbraio 2009 di notifica del decreto n. 161 del 25 febbraio 2009, nomina commissario ad acta presso il comune di Palermo;
-  nota prot. n. 26 del 9 aprile 2009 trasmessa dal serv. 6 - U.O.6.3.

Art. 3

La Provincia regionale di Palermo resta onerata, prima dell'inizio dei lavori, a richiedere ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per la realizzazione delle opere di cui al progetto.

Art. 4

La Provincia regionale di Palermo ed il comune di Palermo sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 15 maggio 2009.
  AGNESE 

(2009.22.1550)105
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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