REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 31 LUGLIO 2009 - N. 36
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI


DECRETO 30 giugno 2009.
Derogabilità ai parametri individuati dal decreto 5 luglio 2007, concernente delimitazione dei limiti massimi di costo per gli interventi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e relative disposizioni.

L'ASSESSORE PER I LAVORI PUBBLICI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 5 agosto 1978, n. 457 ed, in particolare, gli artt. 1 e 4, laddove sono indicate le tipologie degli interventi ammissibili (art. 1) e le competenze assegnate alle regioni (art. 4), tra le quali quella di definire i costi massimi ammissibili per la realizzazione degli interventi (comma 1, lett. g);
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Vista la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;
Vista la legge 11 febbraio 1994, n. 109, nel testo coordinato con le leggi regionali di recepimento e successive modifiche ed integrazioni (leggi regionali 2 agosto 2007, n. 7; 19 maggio 2003, n. 7; 29 novembre 2005, n. 16 e 21 agosto 2007, n. 20);
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554;
Visto il decreto lavori pubblici del 5 luglio 2007 "determinazione dei limiti massimi di costo per gli interventi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e relative disposizioni", ed in particolare il comma 7 dell'art. 4 che impone come limite di costo unitario di realizzazione tecnica inderogabile (C.R.N.) l'importo pari ad E/mq. 1.070,00 ed il comma 1 dell'art. 7 che impone il contenimento delle superfici non residenziali rispetto a quelle utili entro il rapporto del 45% (Snr < 45% di Su);
Visto il decreto 16 marzo 2006, con il quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha ripartito le residue disponibilità di cui all'art. 1, comma 3, del decreto legge 27 maggio 2005, n. 86, convertito nella legge 26 luglio 2005, n. 148;
Visto il decreto legge 23 gennaio 1982, n. 9, convertito in legge con modificazioni con legge 25 marzo 1982, n. 94 (norme per l'edilizia residenziale e provvidenze in materia di sfratti), laddove l'art. 2 autorizza il comitato per l'edilizia residenziale (CER) a ripartire "...tra i comuni ed i consorzi di comuni, appositamente costituiti nell'ambito di aree metropolitane individuate dallo stesso comitato, la somma di lire 1.400 miliardi per la realizzazione, anche a mezzo di concessione di programmi straordinari di edilizia abitativa, con le tipologie previste dalla legge 5 agosto 1978, n. 457...";
Vista la legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, laddove all'art. 77 è previsto che "...la Regione... autorizza l'utilizzo delle economie sui mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti..., anche mediante accorpamento di residui di più mutui, ... per (la realizzazione di) un nuovo progetto con finalità diverse finalizzato alla realizzazione di opere pubbliche comprese in una delle categorie di opere previste dalle leggi originarie di spesa...";
Visto il decreto dei lavori pubblici 5 luglio 2007 ed, in particolare, l'art. 7 del titolo V (Criteri per la determinazione delle superfici complessive), dal quale, al 1° comma, prima alinea, si evince, che la superficie non residenziale deve essere inferiore al 45% della superficie utile, secondo la formula ivi indicata Snr <45% di Su;
Considerato che il suddetto limite può comportare un eccessivo insediamento del numero di abitanti a scapito della qualità di vita nel quartiere riducendo gli spazi a verde di pertinenza a diretto servizio della residenza o utilizzabili per attrezzature e servizi;
Considerato che la citata previsione, nella limitazione rapporto di cui sopra, può determinare effetti negativi nell'utilizzo di risorse assegnate dallo Stato per la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata;
Considerato, altresì, che tali anomalie sono state, peraltro, rappresentate dal comune di Palermo con nota prot. n. 273 del 16 marzo 2009 e che le problematiche sollevate rivestono rilevanza di carattere generale;
Considerato che il citato decreto 5 luglio 2007, all'art. 2, definisce e limita il campo di applicazione ai "...programmi costruttivi previsti nelle programmazioni regionali di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata...";
Ritenuto che gli insediamenti abitativi transitano attraverso appositi programmi costruttivi approvati dai consigli comunali e dall'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, al cui interno ricadono le opere di urbanizzazione primaria e secondaria e che l'osservanza del limite Snr <45% di Su potrebbe determinare conflitti con la pianificazione urbanistica comunale, così come condivisa dalla Regione siciliana;
Ritenuto, inoltre, necessario, per gli interventi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, prevedere anche prestazioni aggiuntive di qualità con il superamento del limite imposto dall'art. 7, comma 1, prima alinea, del citato decreto 5 luglio 2007;
Rilevato che, per le motivazioni sopra esposte e anche per non compromettere investimenti riguardanti l'emergenza abitativa, occorre procedere alla modifica del parametro di cui al decreto 5 luglio 2007, art. 7, comma 1, prima alinea;

Decreta:


Art. 1

Per i motivi di cui in narrativa, l'art. 7 (Criteri per la determinazione delle superfici complessive), comma 1, prima alinea, del decreto 5 luglio 2007, che prevede il contenimento della superficie non residenziale entro il 45% della superficie utile, è derogabile negli interventi di realizzazione di alloggi popolari e relative opere di urbanizzazione fruenti di fonti di finanziamento non regionale, allorquando sono previsti spazi a verde di pertinenza, da computare come superfici non residenziali (Snr), configurabili come prestazioni aggiuntive di qualità; fermo restando che gli interventi risultino conformi ai criteri di pianificazione vigenti e che, anche gli eventuali maggiori costi derivanti dalla superiore deroga, siano posti a carico di fondi di provenienza non regionale.

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nel sito internet di questo Assessorato (www.regione.sicilia.it/lavoripubblici) e nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 giugno 2009.
  GENTILE 

(2009.27.1885)048
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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