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DISPOSIZIONI E COMUNICATI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
Avviso pubblico di invito a manifestazione di interesse per la costituzione di un parco progetti regionale volto alla mitigazione del rischio idrogeologico e difesa dall'erosione costiera al fine dell'attuazione delle Linee di intervento 2.3.1.1.: "Interventi per il miglioramento dell'assetto idrogeologico" e 2.3.1.2.: "Interventi di messa in sicurezza delle aree interessate dai fenomeni di dissesto" del POR FESR Sicilia 2007/2013.
Con decisione n. C(2007) 4249 del 7 settembre 2007 della Commissione europea, è stato approvato il Programma operativo regionale FESR 2007/2013 che prevede, tra l'altro, nell'ambito dell'obiettivo specifico 2.3 - Attuare la pianificazione nel settore del rischio idrogeologico, sismico, vulcanico, industriale e ambientale e attuare i piani di prevenzione del rischio sia antropogenico che naturale, l'obiettivo operativo 2.3.1 - Realizzare interventi infrastrutturali prioritari previsti nei PAI approvati, nella pianificazione di protezione civile e per la prevenzione e mitigazione dei rischi, anche ad integrazione di specifiche azioni del PRSR Sicilia.
Quest'ultimo è suddiviso in varie linee di intervento per le quali la delibera di Giunta regionale del 6 marzo 2009 ha individuato lo scrivente come dipartimento responsabile (CdR) per l'attuazione, tra le altre, delle linee di intervento 2.3.1.1. e 2.3.1.2. Premesse
Nel precedente periodo di programmazione P.O.R. Sicilia 2000-2006, misure 1.07 e 1.10, sono stati già stabiliti i criteri di identificazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico sulla base della pianificazione e programmazione contenute nei Piani per l'assetto idrogeologico (PAI) riferiti ai 107 bacini idrografici con i quali è stata suddivisa la Regione siciliana e alle 26 Unità fisiografiche con le quali sono state suddivise le coste della Regione siciliana.
Nell'ambito della suddetta programmazione ed in relazione alle risorse finanziarie stanziate per l'attuazione delle misure 1.07 e 1.10, sono stati erogati finanziamenti su 170 aree individuate a rischio molto elevato R4 con grado di priorità 1 rispetto ad un totale di oltre 500 aree identificate sempre con grado di priorità 1.
Occorre, quindi, proseguire nell'individuazione degli interventi anche nell'ambito della nuova programmazione PO FESR 2007-2013 che, con le Linee di intervento di che trattasi persegue l'obiettivo 2.3.1. che prevede la realizzazione di interventi infrastrutturali prioritari previsti nei PAI e secondo i criteri di protezione civile.
Pertanto, l'individuazione degli interventi di miglioramento dell'assetto idrogeologico (L.I. 2.3.1.1.) e di messa in sicurezza di aree interessate da fenomeni di dissesto (L.I. 2.3.1.2) verrà operata mediante la metodologia e i criteri adottati con le schede delle misure 1.07 e 1.10 del P.O.R. Sicilia 2000-2006 di cui al Complemento di programmazione adottato con deliberazione n. 91 del 24 marzo 2009, riportati in allegato A, che qui si intendono interamente richiamati, integrandoli con i requisiti di ammissibilità e criteri di selezione previsti dalla scheda relativa all'ob. operativo 2.3. per le Linee di intervento di che trattasi di cui al PO FESR 2007-2013, considerando anche le priorità discendenti dai Piani di protezione civile.
Tutto ciò premesso
il dipartimento regionale territorio e ambiente, centro di responsabilità (CdR) per l'attuazione delle Linee di intervento 2.3.1.1. e 2.3.1.2., procede all'emanazione del presente avviso volto all'acquisizione dei progetti degli enti beneficiari individuati, nell'ambito delle priorità previste dal PAI, al fine di realizzare un programma di interventi rispondente alle esigenze delle Linee di intervento di che trattasi concorrenti al perseguimento della mitigazione dei rischi, secondo il seguente articolato.
Art. 1
Oggetto dell'avviso
Ai sensi del presente avviso, gli enti beneficiari di cui all'art. 2 sono invitati a presentare, nei termini e con le modalità specificate nei successivi articoli, la scheda annessa, compilata in ogni sua parte, relativa ai progetti esistenti o in corso di elaborazione per la mitigazione del rischio idrogeologico e per la difesa dall'erosione costiera.
Art. 2
Soggetti ammessi a presentare la scheda
Sono ammessi a presentare la scheda per l'ammissione a finanziamento gli enti individuati dalle Linee di intervento 2.3.1.1. e 2.3.1.2 del PO FESR 2007-2013 e più specificatamente:
- amministrazioni comunali;
- amministrazioni provinciali regionali;
- enti Parco;
- uffici del Genio civile;
- Regione siciliana.
Art. 3
Modalità e termini di presentazione
1. Le proposte progettuali per la mitigazione del rischio idrogeologico dovranno essere riportate sulla scheda sintetica secondo il modello allegato al presente avviso, con annessa copia della relazione geologica e/o idraulica e/o idraulico-marittima, corredata da opportune indagini e studi. La scheda deve essere corredata da stralcio topografico della CTR scala 1:10.000.
Le opere progettuali previste dovranno essere georeferenziate in coordinate Gauss-Boaga, fuso Est.
2. La documentazione di cui sopra deve essere timbrata e sottoscritta dal legale rappresentante dell'ente e consegnata in busta chiusa riportante all'esterno l'indicazione del soggetto e la dicitura "Avviso pubblico di invito a manifestazioni di interesse per la costituzione di un parco progetti regionale per le linee di intervento 2.3.1.1 e 2.3.1.2 del PO FESR Sicilia 2007-2013".
3. Il presente avviso, acquisibile anche nel sito internet www.artasicilia.it, ha validità dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana dello stesso.
4. Il plico contenente tutta la documentazione anche su supporto informatico deve essere indirizzato a: Regione siciliana - dipartimento territorio e ambiente - servizio 4, via Ugo La Malfa, 169 - 90146 Palermo.
E', altresì, facoltà degli enti la consegna a mano dei plichi dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 13,00, all'indirizzo di cui sopra entro i termini di cui al precedente punto 3.
Art. 4
Requisiti di ammissibilità
Le istanze pervenute verranno esaminate dal servizio 4 difesa del suolo e assetto del territorio e saranno ritenute ammissibili sulla base dei seguenti requisiti:
- interventi volti alla mitigazione del rischio geomorfologico molto elevato R4 a pericolosità P4-P3 e con elementi della categoria E4 (centri abitati ed edifici di rilevante importanza) con grado di priorità 1, individuati nei PAI approvati e in quelli in corso di aggiornamento alla data della presente avviso;
- interventi volti alla mitigazione del rischio idraulico molto elevato R4 a pericolosità P4-P3 e con elementi della categoria E4 (centri abitati ed edifici di rilevante importanza) con grado di priorità 1, individuati nei PAI approvati e in quelli in corso di aggiornamento alla data della presente avviso;
- interventi volti alla difesa dall'erosione costiera che ricadono nelle aree a rischio molto elevato R4 così come individuati dal PAI delle unità fisiografiche delle coste della Regione siciliana;
- interventi volti alla messa in sicurezza di siti ritenuti prioritari e/o rilevanti a fini di protezione civile su attestazione del competente dipartimento regionale, coerenti con le finalità di mitigazione dei rischi, così come richiamate nell'obiettivo specifico 2.3.1 del PO FESR Sicilia 2007-2013, e rientranti nei piani di protezione civile redatti o in corso purchè conformi alle "Linee guida per la pianificazione comunale e provinciale di protezione civile in tema di rischio idrogeologico" pubblicate nel sito del DRPC e richiamate nella circolare n. 55760 del 20 novembre 2008 (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 4 del 23 gennaio 2009).
Art. 5
Elementi qualificanti dell'intervento
Il servizio 4 difesa del suolo e assetto del territorio valuterà le istanze pervenute e ne determinerà la priorità sulla base dei seguenti elementi:
- esame preventivo dell'efficacia dell'intervento di mitigazione del rischio tenuto conto degli obiettivi e finalità del PAI contenuti nella relazione generale;
- esame preventivo dell'intervento ai fini della salvaguardia della pubblica incolumità, dell'integrità e dei beni giuridicamente rilevanti;
- adeguate indagini geognostiche per la definizione del modello geologico di progetto;
- adeguato studio idraulico o idraulico-marittimo;
- predisposizione di un piano idoneo di monitoraggio ivi comprese la realizzazione e la messa in opera delle strumentazioni ove necessarie al fine di ottenere le informazioni utili per l'attuazione delle procedure di declassificazione del rischio successiva alla realizzazione dell'intervento;
- piano di manutenzione specifico volto alla conservazione dell'efficienza e dell'efficacia nel tempo delle opere realizzate;
- livello di progettazione alla data della compilazione della scheda con le relative autorizzazioni, pareri e nulla-osta ai sensi delle normative vigenti in materia di lavori pubblici;
- immediata cantierabilità;
- completamento di stralci di opere precedentemente finanziate conformi con i criteri del presente avviso;
- utilizzo delle migliori tecnologie a basso impatto ambientale in materia di ingegneria naturalistica, per la stabilizzazione e copertura vegetale e consolidamento delle scarpate, di regimazione delle acque e riduzione di fenomeni di erosione costiera;
- numero degli abitanti coinvolti direttamente nelle aree oggetto di intervento, certificato dall'amministrazione comunale competente per territorio;
- interventi in aree soggette ad ordinanze di sgombero o di inagibilità.
Art. 6
Fasi di valutazione
La prima fase della valutazione di cui ai precedenti artt. 4 e 5 sarà esperita sulle istanze pervenute entro il 45° giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente avviso.
Art. 7
Modalità attuative delle procedure di finanziamento
Al fine dell'attuazione delle Linee di intervento 2.3.1.1 e 2.3.1.2 del PO FESR Sicilia 2007/2013, valutati l'ammissibilità e gli elementi qualificanti desunti dalle istanze pervenute, sarà stilato l'elenco prioritario degli interventi proposti dagli enti beneficiari.
I suddetti enti saranno invitati a presentare i relativi progetti esecutivi che saranno finanziati fino ad esaurimento delle risorse finanziarie assegnate, pari al 70% di quelle previste per l'attuazione delle linee di intervento, con modalità e tempistiche individuate con successivi provvedimenti.
Il restante 30% sarà destinato ad interventi dotati di caratteristiche di indifferibilità ed urgenza. Il dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente: INTERLANDI
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