REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 10 LUGLIO 2009 - N. 32
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DISPOSIZIONI E COMUNICATI

ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


   

Avviso pubblico 26 giugno 2009, n. 11. Interventi di ristrutturazione degli enti di formazione di cui al D.D. del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 95/V/2006.

Riferimenti normativi:
-  legge regionale 6 marzo 1976, n. 24;
-  art. 2, legge regionale n. 25/1993;
-  art. 39, legge regionale n. 23/2002 e successive modifiche ed integrazioni;
-  legge 24 giugno 1997, n. 196 (Norme in materia di promozione dell'occupazione), art. 17, comma 1, lett. F), che prevede l'adozione di misure idonee a favorire, tra l'altro, la ristrutturazione di enti di formazione secondo piani di intervento predisposti dalle Regioni;
-  legge 29 dicembre 2000, n. 388 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato), art. 118, comma 9, che prevede il concorso al finanziamento di progetti di ristrutturazione elaborati dagli enti di formazione nel limite massimo di _ 51.645.689,91;
-  decreto ministeriale 30 maggio 2001, n. 173, che assegna alle Regioni le risorse economiche stanziate dalla legge n. 388/2000 a titolo di concorso al finanziamento di progetti di ristrutturazione degli enti di formazione e determina termini, modalità e possibili contenuti dei progetti medesimi;
-  legge 28 dicembre 2001, n. 448 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato), art. 52, che prevede ulteriori finanziamenti da utilizzare per progetti di ristrutturazione elaborati dagli enti di formazione nel limite di spesa di _ 21.000.000,00 per l'anno 2001 (comma 19) e di _ 9.000.000,00 per l'anno 2002 (comma 58);
-  art.9 della legge regionale 8 novembre 2007, n. 21;
-  decreto 13 aprile 2006, n. 1037 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 30 giugno 2006, s.o. n. 2), decreto di approvazione "Disposizioni 2006 per l'accreditamento delle sedi orientative e formative degli organismi operanti nel territorio della Regione siciliana";
-  decisione della Commissione n. C (2005) 429 del 2 marzo 2005, relativa all'applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato degli aiuti di Stato ("De Minimis"), nell'ambito della quale si evince il principio secondo il quale i contributi concessi agli enti di formazione, se riferiti esclusivamente alle attività sociali dell'ente beneficiario e risultanti da contabilità separata, non sono classificati aiuti di Stato;
-  art. 4 del decreto n. 173 del 30 maggio 2001, al cui interno vengono individuate le azioni finanziabili con le risorse messe a disposizione dal Ministero tra cui "la formazione del personale per l'acquisizione delle competenze previste negli standard nazionali e regionali per l'accreditamento";
-  rilevato dalla lettura della decisione della Commissione del 2 marzo 2005, relativamente al procedimento per la valutazione della compatibilità dei contributi erogati agli enti di formazione professionale per progetti di ristrutturazione, che la Commissione ha acclarato, al capitolo VI.3 che il "contributo per il pagamento degli oneri pregressi", ...di norma non godono di un atteggiamento favorevole da parte della Commissione";
-  rilevato, altresì, nelle conclusioni della Commissione nella citata decisione che "il regime degli aiuti è compatibile con il mercato comune limitatamente ai sottoprogrammi ....... e Formazione dei formatori", al contrario è incompatibile con il mercato comune per quanto riguarda i sottoprogrammi "contributi per il pagamento degli oneri pregressi"; incentivo alle dimissioni volontarie del personale"; adeguamento dei sistemi informatici"; adeguamento di edifici ed attrezzature alle normative obbligatorie sulla sicurezza";
-  regolamento CE n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, relativo all'applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato agli aiuti d'importanza minore (de minimis);
-  decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 95/V/2006 del 4 maggio 2006, che assegna alla Regione siciliana il finanziamento di _ 2.710.488,80 (di cui _ 1.897.342,16 ai sensi dell'art. 52, comma 19 ed _ 813.146,64 ai sensi dell'art. 52, comma 58);
-  regolamento CE n. 800/2008 (art. 38) della Commissione del 6 agosto 2008 (regolamento generale di esenzione per categoria) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 214 del 9 agosto 2008 (il regolamento di esenzione generale), con particolare riferimento ai suoi artt. 38 e 39 in materia di aiuti alla formazione ed al suo allegato I recante la definizione di PMI.
Premessa
Con il processo che ha portato al sistema regionale per l'accreditamento delle strutture, la Regione siciliana ha inteso non solo adeguarsi al vincolo legislativo imposto dalle disposizioni nazionali e comunitarie, ma soprattutto ha inteso raggiungere l'obiettivo di salvaguardare i parametri di qualità a tutela degli utenti attraverso la definizione di una serie di requisiti minimi, nella certezza che essendo la formazione un prerequisito indispensabile all'esercizio del diritto di cittadinanza, è necessario garantire la qualità dell'offerta rispetto ad una domanda complessa, diversificata e crescente.
In attuazione di quanto previsto dalla legge n. 448/2001 e dal correlato ministeriale del 4 maggio 2006, con il presente avviso si prevede la presentazione di istanza per l'assegnazione di contributi finalizzati alla ristrutturazione degli enti formativi accreditati dalla Regione siciliana, di seguito denominata Regione, nel rispetto di quanto disposto dalla decisione della Commissione europea C (2005) del 2 marzo 2005.

Art. 1
Azione finanziabile

Azioni finalizzate alla formazione del personale relativamente alle competenze professionali inerenti i processi di "Docenza", "Amministrazione", "Progettazione" e "Gestione e rendicontazione dei progetti finanziati con risorse regionali, statali e comunitarie".
Sono ammesse le seguenti voci di spesa:
1. Enti con un'unica sede formativa accreditata nel territorio della Regione siciliana.
Erogazione di n. 4 moduli formativi per una durata massima complessiva di n. 60 ore, finalizzati all'adeguamento delle competenze del personale dipendente dagli enti di formazione professionale con contratto a tempo indeterminato relativamente ai processi di "Docenza", "Amministrazione", "Progettazione" e "Gestione e rendicontazione dei progetti finanziati con risorse regionali, statali e comunitarie".
Ciascun ente di formazione può presentare un unico progetto di formazione comprendente fino ad un massimo di 4 moduli formativi per l'aggiornamento del personale in uno o più processi tra quelli stabiliti, fermo restando che la somma della durata dei singoli moduli non può essere superiore a 60 ore.
Ogni ente di formazione può presentare una sola richiesta di finanziamento di un solo progetto di ristrutturazione.
L'importo massimo concedibile per progetto è pari a _ 40.000,00.
2. Enti con più sedi formative accreditate nel territorio della Regione siciliana.
Nel caso di enti di formazione con più sedi operative accreditate nel territorio regionale possono essere presentati, con una sola richiesta, all'interno di un unico progetto, il seguente numero di moduli formativi:

N. sedi formative nella Regione      N. progetti Fino a n. moduli Durata massima concedibile Importo massimo concedibile 
Da una a tre sedi      1 progetto 6 90 ore 60.000 
Da quattro a sei      1 progetto 8 120 ore 80.000 
Da sette a nove      1 progetto 10 150 ore 100.000 




L'ente di formazione può presentare un progetto di formazione comprendente fino ad un massimo dei moduli formativi per l'aggiornamento del personale in uno o più processi tra quelli stabiliti, come indicato nella tabella che precede, fermo restando che la somma della durata dei singoli moduli non può essere superiore a quella ivi indicata.
La sede o le sedi ove svolgere i moduli formativi sono scelte dall'ente di formazione professionale in base al proprio fabbisogno formativo e devono essere indicate nel progetto formativo.
Sono riconosciuti esclusivamente i costi sostenuti in data successiva all'approvazione del progetto.
Per costi sostenuti si intendono quelli risultanti da fatture quietanzate o altro documento probatorio equivalente.
I costi devono essere sostenuti per servizi o prestazioni esterne all'ente beneficiario.
I costi non devono essere già stati presentati per il finanziamento o già stati rendicontati e/o finanziati con altre forme di contributo pubblico comunitario, e/o statale, e/o regionale, e/o di altri enti pubblici.

Art. 2
Soggetti proponenti

Possono presentare domanda di finanziamento gli enti di formazione professionale che - alla data di scadenza del bando - risultino accreditati presso la Regione siciliana da almeno tre anni.
Non possono presentare domanda di finanziamento gli enti di formazione destinatari di sospensione o di revoca dell'accreditamento per tutte le macrotipologie formative.

Art. 3
Risorse

Per l'attuazione dell'azione di cui all'art. 1 sono disponibili risorse pari a _ 2.710.488,80 assegnate alla Regione siciliana con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 95/V/2006 del 4 maggio 2006.
Il contributo viene concesso ai sensi del regolamento CE n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, relativo all'applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato agli aiuti di minore importanza.

Art. 4
Durata dei progetti

Le azioni di formazione devono essere avviate entro trenta giorni dalla data dell'autorizzazione rilasciata dal dipartimento formazione professionale e devono concludersi entro i 6 mesi successivi al loro inizio, pena la pronuncia di decadenza, salvo eventuali proroghe debitamente autorizzate.

Art. 5
Requisiti dei progetti

Alla richiesta di ammissione a finanziamento dovrà essere allegata copia fotostatica di un documento di riconoscimento - in corso di validità - del legale rappresentante del soggetto proponente e la documentazione descritta ai successivi punti A), B).
A) Una relazione generale introduttiva in cui si riportano:
1)  dati identificativi (denominazione, indirizzo) dell'ente richiedente;
2)  gli obiettivi in termini di aree di mercato in cui si intende migliorare la propria presenza o specializzarsi (max 50 righe);
3)  le strategie o gli interventi per la rimozione delle criticità e per supportare le linee di sviluppo (max 50 righe);
4)  le macrotipologie formative su cui opera l'ente e che caratterizzano la propria attività;
5)  la quantificazione e la composizione del personale (dipendenti, collaboratori/consulenti) - dettagliata dal punto di vista delle funzioni e responsabilità/posizioni ricoperte - impegnato nelle attività di formazione professionale nel periodo 1 gennaio 2006 - 31 dicembre 2008; nel caso di enti con più sedi formative il dato deve essere riferito a tutto il personale dipendente dall'ente;
6)  il numero e la denominazione dei corsi finanziati con risorse pubbliche, avviati e conclusi nel periodo 1 gennaio 2006 - 31 dicembre 2008.
B) Schede di dettaglio per ogni singolo modulo di cui si richiede il finanziamento, che riportino:
1)  la descrizione delle singole azioni di miglioramento di cui si chiede il finanziamento in coerenza con gli obiettivi precedentemente illustrati (max 50 righe per ciascuna azione);
2)  elenco del personale coinvolto nelle singole azioni per funzioni e responsabilità/posizioni ricoperte, con l'indicazione del nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, data di assunzione, anzianità di servizio nell'ultima qualifica, sede di svolgimento dell'attività lavorativa;
3)  i risultati attesi da ciascuna azione programmata esplicitati in modo concreto (max 50 righe);
4)  la sede/i ove si svolgerà il percorso formativo.
C)  Una scheda riassuntiva del finanziamento richiesto (I.V.A. inclusa) contenente la specifica delle singole voci di costo di seguito riportate:
Erogazione di n. ................... moduli formativi per una durata complessiva massima di n. ................... ore, finalizzati all'adeguamento delle competenze inerenti i processi di "Docenza", "Amministrazione", "Progettazione" e "Gestione e rendicontazione dei progetti finanziati con risorse regionali, statali e comunitarie".
1. Spese insegnanti: E ...................................................
2. Spese di funzionamento e gestione: E ...................................................
Totale E ...................................................

Art. 6
Modalità e termini per la presentazione dei progetti

Per la presentazione del progetto occorre inviare:
1)  la richiesta di finanziamento, di cui all'allegato A1 del presente avviso, in bollo e debitamente sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente;
2)  il progetto di ristrutturazione redatto secondo quanto previsto all'art. 5 "Requisiti dei progetti" del presente avviso, in due copie rilegate, una delle quali siglata in originale in ogni pagina e sottoscritta dal soggetto che presenta la domanda, l'altra in copia;
3)  la dichiarazione del progettista redatta secondo il fac-simile di cui all'allegato A2 del presente avviso;
4)  copia fotostatica di un documento di riconoscimento, in corso di validità, chiaro e leggibile, del legale rappresentante del soggetto proponente.
Tutta la documentazione deve essere inviata tramite raccomandata a/r entro il 45° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana - fa fede il timbro postale - al seguente indirizzo:
Dipartimento formazione professionale - via Imperatore Federico, 52 - Palermo.
Nel caso il giorno di scadenza coincida con un giorno festivo o di domenica, la scadenza si intende prorogata al primo giorno non festivo successivo.
Sulla busta dovrà essere indicato in modo chiaro e leggibile:
Oggetto: Progetti di ristrutturazione degli enti di formazione professionale.
Denominazione del soggetto formativo che presenta il progetto.

Art. 7
Spese ammissibili a finanziamento

Le modalità di ammissione a finanziamento dei costi sono quelle previste da:
-  circolare n. 6/2004 dell'Assessorato regionale del lavoro e della formazione professionale, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana supplemento ordinario n. 31 del 23 luglio 2004;
-  per quanto non espressamente previsto si fa riferimento alle normative regionali ed alle regolamentazioni ministeriali e comunitarie vigenti in materia.

Art. 8
Regolarizzazione

La regolarizzazione delle richieste può riguardare unicamente la presentazione della copia del documento di riconoscimento.

Art. 9
Inammissibilità dei progetti alla valutazione

Non sono ammessi alla valutazione i progetti:
a)  che siano stati presentati dopo i termini di scadenza previsti dal presente avviso pubblico;
b)  privi della richiesta di finanziamento di cui all'allegato A1 debitamente compilata e sottoscritta;
c)  ai quali non sia stata allegata la dichiarazione del progettista di cui all'allegato A2;
d)  che siano stati presentati da un soggetto che alla data della presentazione della domanda non risulti accreditato presso la Regione siciliana da almeno tre anni dalla data di scadenza del presente avviso o nei confronti del quale sia in corso un provvedimento di sospensione per tutte le macrotipologie formative, o sia stato adottato un provvedimento di revoca dell'accreditamento per tutte le macrotipologie formative;
e)  che siano stati presentati da un soggetto che, contravvenendo a quanto previsto dall'art. 1, abbia presentato più richieste di finanziamento;
f)  che hanno un costo complessivo superiore a quello stabilito per ciascuna ipotesi dall'art. 1, punti 1 e 2, del presente decreto.

Art. 10
Selezione e criteri di valutazione

I progetti che saranno ritenuti ammissibili alla fase di valutazione saranno valutati da parte di una commissione interna nominata con decreto del dirigente generale del dipartimento formazione professionale.
La valutazione dei progetti sarà effettuata sulla base degli elementi di seguito riportati:

Macrocriteri      Pesi da assegnare ai macrocriteri Indicatori Pesi da assegnare ai singoli indicatori 
Struttura organizzativa del soggetto richiedente      20 MTF, PST 10 
Efficienza realizzativa del soggetto proponente      40 NCF, NOF 20 
Qualità del progetto      40 QPR 40 



Elenco e sintetica descrizione degli indicatori utilizzati nella valutazione.
MTF - Numero macrotipologie formative di accreditamento.
PST - Personale della struttura formativa (dipendenti, collaboratori, consulenti) impegnato nelle attività di formazione professionale nel periodo 1 gennaio 2006 - 31 dicembre 2008.
NCF - Numero di corsi finanziati con risorse pubbliche, avviati e conclusi nel periodo 1 gennaio 2006 - 31 dicembre 2008.
NOF - Numero delle ore di formazione realizzate nei corsi finanziati con risorse pubbliche avviati e conclusi nel periodo 1 gennaio 2006 - 31 dicembre 2008.
QPR - Qualità del progetto di ristrutturazione.
Ai fini dell'attribuzione del punteggio dell'indicatore PST nella relazione generale deve essere specificata la quantificazione e la composizione del personale (dipendenti, collaboratori/consulenti) dettagliata dal punto di vista delle funzioni e responsabilità/posizioni ricoperte - impegnato in attività di formazione professionale nel periodo 1 gennaio 2006 - 31 dicembre 2008.
In caso di mancata specificazione non si potrà attribuire il punteggio all'indicatore PST.
Ai fini dell'attribuzione del punteggio agli indicatori NCF, NOF, nella relazione generale deve essere specificato se si tratta di corsi realizzati singolarmente, oppure come capofila o componente di una ATI o di una ATS oppure come capofila o partner di corsi IFTS.
In caso di mancata specificazione non si potrà attribuire il punteggio agli indicatori NCF, NOF.
Le modalità di attribuzione dei punteggi ai singoli indicatori sono le seguenti:
MTF - Numero macrotipologie formative di accreditamento.
L'attribuzione dei punteggi all'indicatore MTF viene effettuata secondo le seguenti modalità:
1)  enti che sono accreditati per tre macrotipologie formative (3 punti);
2)  enti che sono accreditati per due macrotipologie formative (2 punti);
3)  enti che sono accreditati per una macrotipologia formativa (1 punto).
In caso di un ente di formazione con due o più sedi operative accreditate, l'indicatore MTF verrà attribuito tenendo conto della sede operativa accreditata per il numero maggiore di macrotipologie.
PST - Personale della struttura formativa (dipendenti, collaboratori/consulenti) impegnato nelle attività di formazione nel periodo 1 gennaio 2006 - 31 dicembre 2008.
L'attribuzione dei punteggi all'indicatore PST viene effettuata secondo le seguenti modalità:
-  n. soggetti pari a 0 (0 punti);
-  n. soggetti da n. 1 a n. 50 (1 punto);
-  n. soggetti da n. 51 a n. 100 (2 punti);
-  n. soggetti da n. 101 a n. 200 (3 punti);
-  n. soggetti superiore a 200 (4 punti).
NCF - Numero dei corsi finanziati realizzati nel periodo 1 gennaio 2006 - 31 dicembre 2008.
L'attribuzione dei punteggi all'indicatore NCF viene effettuata secondo le seguenti modalità:
-  numero corsi pari a 0 (0 punti);
-  numero corsi da n. 1 a n. 50 (1 punto);
-  numero corsi da n. 51 n. 110 (2 punti);
-  numero corsi da n. 111 a n. 200 (3 punti);
-  numero corsi da n. 201 a n. 350 (4 punti);
-  numero corsi superiore a n. 350 (5 punti).
Ai fini dell'attribuzione del punteggio vengono presi in considerazione i corsi realizzati singolarmente o come capofila di ATI o ATS. Nel caso dei corsi IFTS, essendo prevista da apposita disposizione normativa la partecipazione di più soggetti, il punteggio viene attribuito a tutti i soggetti accreditati componenti il partneriato.
NOF - Numero delle ore di formazione realizzate nei corsi finanziati con risorse pubbliche avviati e conclusi nel periodo 1 gennaio 2006 - 31 dicembre 2008.
L'attribuzione dei punteggi all'indicatore NOF viene effettuata secondo le seguenti modalità:
1)  numero ore inferiore a n. 2.700 (0 punti);
2)  numero ore da n. 2.701 a n. 9.000 (1 punto);
3)  numero ore da n. 9.001 a n. 18.000 (2 punti);
4)  numero ore da n. 18.001 a n. 35.000 (3 punti);
5)  numero ore da n. 35.001 a n. 70.000 (4 punti);
6)  numero ore superiore a n. 71.000 (5 punti).
Ai fini dell'attribuzione del punteggio vengono prese in considerazione le ore di formazione dei corsi realizzati singolarmente o come capofila di ATI o ATS. Nel caso dei corsi IFTS, essendo prevista da apposita disposizione normativa la partecipazione di più soggetti, il punteggio viene attribuito a tutti i soggetti accreditati componenti il partneriato.
QPR - Qualità del progetto di ristrutturazione.
L'attribuzione di punteggi all'indicatore QPR viene effettuata sommando i punteggi che i progetti totalizzano in merito a ciascuno degli elementi riportati di seguito:
1)  giudizio sull'individuazione delle criticità;
2)  giudizio sulla puntualità delle descrizioni;
3)  giudizio sulla qualità delle soluzioni adottate;
4)  giudizio sul grado di innovatività delle soluzioni adottate;
5)  giudizio sulla economicità delle soluzioni adottate.
I giudizi sopra riportati sono quantificati sulla base della seguente griglia:
-  giudizio scarso   (1 punto) 
-  giudizio sufficiente  (2 punti) 
-  giudizio buono   (3 punti) 
-  giudizio ottimo   (4 punti) 

I punteggi assegnati sui singoli criteri saranno normalizzati (ciòè rapportati al valore massimo previsto per gli stessi criteri) e ponderati (cioè moltiplicati per il peso corrispondente). La posizione dei progetti in graduatoria sarà determinata dalla somma ponderata dei punteggi normalizzati.
I progetti valutati ammissibili al finanziamento verranno predisposti su un'unica graduatoria.

Art. 11
Incompatibilità

La formazione del personale dipendente dall'ente inserito nei progetti deve essere svolto da soggetti di comprovata professionalità nelle discipline oggetto di formazione tra quelli indicati nell'allegato H della circolare n. 6/2004.
E' fatto divieto di utilizzare per la formazione dei formatori personale dipendente, con contratto a tempo determinato o indeterminato, da enti di formazione professionale.
L'inosservanza delle prescrizioni di cui sopra determina il mancato riconoscimento della relativa spesa.

Art. 12
Graduatoria

Il dirigente generale del dipartimento formazione professionale approva la graduatoria sulla base della valutazione espressa dalla commissione di valutazione.
Il decreto di approvazione della graduatoria verrà comunicato a tutti gli interessati.
Il dirigente generale del dipartimento formazione professionale adotterà il decreto di finanziamento dei progetti utilmente collocati nella graduatoria fino alla concorrenza delle risorse disponibili.
Qualora risultassero disponibili ulteriori risorse per la ristrutturazione degli enti di formazione professionale, il dirigente generale provvederà a scorrere la graduatoria di merito dei progetti utilmente inseriti al fine di ammettere a finanziamento - secondo l'ordine della graduatoria - i progetti ritenuti idonei fino all'esaurimento delle risorse.

Art. 13
Obblighi del soggetto richiedente il finanziamento

Il soggetto richiedente il finanziamento deve:
-  rispettare i tempi di realizzazione del progetto (avvio, conclusione) definiti dal presente avviso pubblico, pena la decadenza del contributo;
-  attenersi per la gestione e la rendicontazione delle azioni ammesse a finanziamento a quanto disposto dalla circolare n. 6/2004 dell'Assessorato regionale del lavoro e della formazione professionale, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana supplemento ordinario n. 31 del 23 luglio 2004.

Art. 14
Informazioni sul bando

Il presente avviso è reperibile in internet nel sito del dipartimento formazione professionale della Regione siciliana.

Art. 15
Clausola di salvaguardia

E' facoltà dell'Amministrazione regionale annullare in qualsiasi momento il presente avviso prima dell'ammissione a finanziamento.
La Regione si riserva di controllare le dichiarazioni rese dagli enti di formazione professionale.

Art. 16
Tutela della privacy

Ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003 - Codice in materia di protezione dei dati personali - i dati personali raccolti saranno utilizzati esclusivamente per le operazioni relative al procedimento amministrativo attivato con il presente atto, nel rispetto della normativa citata.
I dati a disposizione potranno essere comunicati a soggetti pubblici o privati, previsti dalle norme di legge o di regolamento, quando la comunicazione risulti necessaria per lo svolgimento delle funzioni istituzionali.
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
Il titolare del trattamento dei dati è il servizio programmazione del dipartimento formazione professionale.
  L'Assessore: Gentile 

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(2009.25.1745)091
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
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