REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 10 LUGLIO 2009 - N. 32
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DISPOSIZIONI E COMUNICATI

ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


Avviso per la realizzazione di master universitari di II livello. Programma operativo obiettivo convergenza 2007/2013, Fondo sociale europeo, Regione siciliana. Asse IV - Capitale umano.

1.  CONTESTO DI RIFERIMENTO
Il Programma operativo FSE obiettivo convergenza 2007/2013 della Regione siciliana assume un modello di sviluppo che, in armonia con gli orientamenti comunitari e nazionali, focalizza l'attenzione sulle risorse umane quale investimento per la crescita economica e sociale. L'intervento che attraverso questo avviso si intende promuovere e attuare intende inserirsi a pieno titolo nell'ambito delle misure rivolte a differenziare l'offerta formativa delle istituzioni universitarie correlandola al bisogno del territorio e/o promuovendo la crescita delle eccellenze nei diversi contesti produttivi. Si tratta di una finalità che si colloca in modo organico nella strategia definita con il Consiglio europeo di Lisbona che, per costruire un'economia più competitiva e dinamica, individua la necessità di intensificare gli investimenti nella ricerca, nello sviluppo tecnologico e nell'alta formazione e di accrescere la capacità dei territori di internalizzare e valorizzare i risultati scientifici. Partendo da queste premesse, ed in una logica anche di continuità con l'esperienza realizzata nel periodo di programmazione 2000/2006, la Regione siciliana - attraverso il presente avviso - intende favorire il rafforzamento del sistema regionale relativo ai master di II livello, vale a dire ai titoli rilasciati dalle università, e che riferiscono a corsi post laurea quinquennale o vecchio ordinamento la cui finalità principale è quella di formare lavoratori della conoscenza in possesso di professionalità di più immediata spendibilità sul mercato del lavoro.
2.  NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Per il presente avviso si fa riferimento alla normativa ed alle disposizioni per l'attuazione programmatica sotto elencata:
-  regolamento CE n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento CE n. 1784/99;
-  regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio dell'11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento CE n. 1260/99;
-  regolamento CE n. 1828/2006 della Commissione dell'8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento CE n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
-  decisione comunitaria di approvazione del Quadro strategico nazionale CE n. 3329 del 13 luglio 2007;
-  Programma operativo del FSE obiettivo convergenza 2007/2013 della Regione siciliana, approvato con decisione della Commissione europea CE n. 6722 del 17 dicembre 2007;
-  legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi come modificata ed integrata dalla legge 11 febbraio 2005, n. 15" (Gazzetta Ufficiale n. 42 del 21 febbraio 2005) e dal D.L. 14 marzo 2005, n. 35, convertito con modificazioni nella legge 14 maggio 2005, n. 80;
-  D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa";
-  D.P.R. n. 196 del 3 ottobre 2008, (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 294 del 17 dicembre 2008) "Regolamento di esecuzione del regolamento CE n. 1083/2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione";
-  legge n. 4 del 14 gennaio 1999 "Disposizioni riguardanti il settore universitario e della ricerca scientifica, nonché il servizio di mensa nelle scuole";
-  decreto MURST 3 novembre 1999, n. 509 "Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei";
-  decreto MIUR 22 ottobre 2004, n. 270 "Modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509";
-  legge regionale n. 10 del 30 aprile 1991 "Disposizioni per i provvedimenti amministrativi, il diritto di accesso ai documenti amministrativi e la migliore funzionalità dell'attività amministrativa";
-  decreto del Presidente della Regione siciliana n. 12 del 16 giugno 2008 "Regolamento del diritto d'accesso ai documenti dell'Amministrazione regionale";
-  documento di attuazione strategica per il 2009/2010 del Programma operativo convergenza 2007/2013 della Regione siciliana approvato con delibera n. 164 dell'8 maggio 2009 dalla Giunta regionale;
-  vademecum per gli operatori in attuazione del Programma operativo regionale siciliano FSE, 2007/2013 approvato con decreto n. 520 dell'11 maggio 2009 (anche indicato il "vademecum").
3.  OBIETTIVI
La Regione, al fine di promuovere un'offerta adeguata di formazione superiore e universitaria, promuove interventi (master universitari di II livello) finalizzati alla formazione di profili professionali altamente qualificati in settori di rilevanza strategica per lo sviluppo socio-economico siciliano così come indicati al successivo art. 4.
Le attività previste in questo avviso sono individuate nell'ambito delle risorse dell'asse IV - Capitale umano del P.O. FSE 2007/2013 della Regione siciliana e sono rivolte a conseguire l'obiettivo specifico I2) - Aumentare l'accesso all'istruzione e alla formazione iniziale, professionale e universitaria, migliorandone la qualità.
4.  OGGETTO DELL'INTERVENTO
Il presente avviso ha per oggetto la presentazione di progetti relativi all'istituzione, l'attivazione e il funzionamento di una e/o due edizioni di corsi di perfezionamento scientifico di master universitari di secondo livello successivi al conseguimento della laurea vecchio ordinamento o della laurea specialistica o magistrale, da realizzare entro l'anno accademico 2010/2011 e, per l'eventuale seconda edizione, l'anno accademico 2011/2012.
In considerazione della necessità di garantire un'offerta formativa coerente con i fabbisogni del sistema produttivo regionale, i progetti dovranno essere orientati a sostenere la formazione per la ricerca e l'innovazione prioritariamente nelle aree ritenute strategiche nell'attuale programmazione della politica di sviluppo della Regione siciliana che sono nominativamente:
1)  efficienza energetica;
2)  produzioni agroalimentari;
3)  biologie avanzate e sue applicazioni;
4)  nuove tecnologie per le attività produttive;
5)  conservazione, valorizzazione e fruizione dei beni culturali e ambientali/recupero, valorizzazione e promozione delle arti popolari e dei mestieri artigiani tradizionali;
6)  analisi e monitoraggio del rischio ambientale;
7)  trasporti e mobilità sostenibile;
8)  tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT);
9)  edilizia (conduzione del cantiere, sistemi e tecnologie informatiche, telerilevamenti territoriali informatizzati);
10)  orientamento (per la specializzazione di operatori dell'orientamento).
Inoltre, in considerazione della necessità di sostenere l'internazionalizzazione dell'alta formazione siciliana, si apprezzano quei percorsi formativi di master di II livello che prevedono di proporre almeno il 10% del percorso didattico d'aula in lingua inglese.
5.  REQUISITI GENERALI DI PROGETTO
Le proposte progettuali dovranno contenere ed essere formulate secondo i seguenti elementi obbligatori:
-  definizione del percorso master oggetto della proposta progettuale comprensivo di attività didattica frontale e di altre forme di addestramento, studio guidato e didattica interattiva, di un periodo di tirocinio/stage e di attività di preparazione e studio individuale per un minimo di 60 massimo 70 crediti formativi universitari (CFU);
-  modalità di ammissione al percorso master subordinato al superamento di una selezione basata sulla valutazione comparativa dei candidati;
-  il quadro puntuale delle attività formative che si intendono realizzare e la loro quantificazione in crediti e in ore di didattica in aula;
-  un numero di ore di didattica d'aula (lezioni, esercitazioni, testimonianze e seminari) compresa tra un minimo di 400 ore ed un massimo di 500. Altre forme di studio guidato o di didattica interattiva devono essere considerate come ore di tutorship, e come tali, non devono essere considerate ore di docenza;
-  durata compresa tra un minimo di 12 mesi ed massimo di 15 mesi, incluso il periodo di orientamento/selezione in fase di inserimento, tirocinio/stage e di orientamento/accompagnamento all'inserimento lavorativo;
-  integrazione dell'attività di didattica con un periodo di tirocinio/stage presso un soggetto esterno all'università (aziende, studi professionali, strutture produttive, istituzioni pubbliche, ecc.), non inferiore al 20% e non superiore al 30% della durata dell'intero percorso master. La disponibilità da parte delle istituzioni o organismi pubblici o privati, interessati ad ospitare gli stagisti, deve essere formalizzata da un accordo (lettera su carta intestata dell'organismo che si impegna ad ospitare allievi in stage) e successivamente all'ammissione al finanziamento si dovrà tradurre in una convenzione scritta;
-  numero minimo di allievi pari a 15 e numero massimo pari a 20 allievi, a ciascuno dei quali al termine del percorso sarà rilasciata una certificazione di frequenza per ottenere la quale l'allievo dovrà frequentare almeno il 75% della durata complessiva del corso;
-  una prova finale di accertamento delle competenze complessivamente acquisite per l'ottenimento del titolo di master universitario, condotta da una commissione esaminatrice composta dai docenti del master integrati da un rappresentante dell'Amministrazione regionale. All'allievo che abbandonerà il corso dovranno essere comunque riconosciuti gli specifici crediti universitari maturati durante il percorso realizzato e sulla base di periodiche verifiche di accertamento delle conoscenze e competenze acquisite;
-  costituzione di un gruppo di progetto con responsabilità di coordinamento e supervisione delle attività progettuali;
-  numero dei docenti, tutor e indicazione di un direttore responsabile del percorso formativo;
-  piano finanziario come indicato nell'allegato 2 "Formulario" del presente avviso.
Il progetto dovrà inoltre indicare e programmare l'attività di autovalutazione e monitoraggio qualitativo e quantitativo in itinere e finale delle azioni realizzate e dei risultati conseguiti, sulla base di apposite metodologie e strumenti operativi da indicare specificamente. Il progetto dovrà prevedere la realizzazione di report di autovalutazione periodici a cadenza trimestrale e finale.
Nel caso di presentazione di due edizioni, indicazione dell'architettura dei due percorsi che si intendono realizzare e indicazione puntuale di tutti gli elementi sopra elencati per le due edizioni.
Nella presentazione delle proposte progettuali dovranno essere, inoltre, evidenziati:
-  eventuali collaborazioni scientifiche, economiche ed istituzionali con soggetti pubblici o privati italiani o stranieri (in tal caso, sarà obbligatorio esplicitare puntualmente il contributo offerto da ciascun partner);
-  la formulazione di un'approfondita analisi dei fabbisogni di figure professionali a cui si intende dare risposta attraverso la realizzazione delle iniziative formative (sarà, pertanto, necessario indicare nel progetto le modalità di conduzione di tale analisi e le fonti informative utilizzate);
-  l'innovatività del percorso formativo e la sua eventuale interdisciplinarietà;
-  le scelte operate in termini di metodologie formative che dovranno contemplare anche fasi applicative attraverso il ricorso a strumenti formativi "on the job" e/o attività ad impatto organizzativo;
-  l'impiego di eventuali tecnologie multimediali sia a supporto delle attività corsuali sia quale modalità per implementare un sistema di aggiornamento/assistenza post-formazione;
-  la previsione di attività di assistenza personalizzata ai formandi, comprendente misure di accompagnamento una volta concluso il percorso, finalizzate a sostenerne l'inserimento lavorativo;
-  l'esplicitazione di un sistema di controllo e valutazione delle attività previste dal progetto in grado di leggere e valutare i risultati delle singole fasi anche per riorientare le scelte operate ed assicurare la massima efficacia ed efficienza dell'iniziativa.
6.  DESTINATARI DELLE AZIONI
Gli interventi proposti sono diretti ai residenti nella Regione siciliana in possesso laurea vecchio ordinamento, laurea specialistica o magistrale rilasciata da una università italiana, o di specifico analogo titolo accademico conseguito all'estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche, anche nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e di mobilità. I potenziali destinatari possono essere di cittadinanza italiana e di altri Paesi dell'Unione europea o di Nazioni non UE in possesso però, in quest'ultimo caso, di regolare permesso di soggiorno.
6.1.  Modalità per la selezione dei candidati
Per la selezione dei candidati sono ammesse le candidature che dimostrano, alla data di pubblicazione del presente avviso, il possesso dei seguenti requisiti:
-  titolo di studio richiesto per il profilo formativo del progetto (laurea vecchio ordinamento, laurea specialistica o magistrale);
-  residenza nella Regione siciliana da almeno sei mesi precedenti alla data di pubblicazione dell'avviso pubblico da parte del soggetto attuatore.
La valutazione dei candidati ammessi alla selezione sarà realizzata nel rispetto di criteri che tengano conto dei seguenti elementi minimi ritenuti obbligatori:
a)  coerenza del profilo di ingresso con le caratteristiche della figura professionale in uscita (coerenza del titolo di studio, background professionale, possesso delle conoscenze tecnico-scientifiche o economico-giuridiche di base, con riferimento all'ambito tematico prescelto per l'intervento e secondo una differente gradualità in funzione della tipologia di destinatario/finalità dell'intervento);
b)  conoscenza certificata della lingua inglese;
c)  buona conoscenza dei sistemi informatici.
Si dovrà tenere conto anche delle:
-  attitudini al lavoro di gruppo, al "problem finding" e "problem solving", alle relazioni interpersonali/comunicazione;
-  motivazioni del soggetto in selezione alla partecipazione all'iniziativa.
I criteri di selezione dei candidati, unitamente alle modalità di composizione della commissione di selezione, dovranno essere puntualizzati nella proposta progettuale presentata.
7.  CARATTERISTICHE DEI SOGGETTI PROPONENTI
7.1.  Soggetti proponenti
A pena di esclusione possono presentare domanda di finanziamento:
a)  in qualità di proponente, titolare dell'iniziativa, le università pubbliche e/o private legalmente riconosciute e/o consorzi universitari a cui partecipano università legalmente riconosciute con sedi operative organizzate nel territorio regionale siciliano. In merito alle sedi operative organizzate nel territorio regionale siciliano, si precisa che dovrà essere comprovato lo svolgimento nelle suddette sedi di attività accademiche da almeno tre anni precedenti alla pubblicazione del presente avviso.
Tali soggetti possono partecipare a questo avviso in forma singola o in forma associata creando un partenariato con altro/i ente/i privato/i e/o pubblico/i, come meglio specificato al punto 7.2.
Per quanto attiene l'università, le proposte di istituzione di corsi di master di II livello sono avanzate, a firma del legale rappresentante, su iniziativa di una o più facoltà, pena l'esclusione. A tal riguardo sarà cura del rappresentante legale dell'ateneo predisporre ed allegare alle singole istanze dettagliato elenco riassuntivo di tutte le proposte di master di II livello.
Il soggetto proponente, a firma del legale rappresentante, nella sua qualità di soggetto gestore, deve dichiarare per iscritto, a pena di esclusione, secondo il modello allegato al presente bando, il proprio impegno a:
-  uniformarsi alle indicazioni del presente avviso pubblico;
-  presentare deliberazione dell'organo esecutivo con la quale venga assunto incondizionato impegno alla restituzione delle somme eventualmente percepite, in caso di revoca del finanziamento per inadempimento degli obblighi assunti;
-  istituire, al fine di una gestione contabile e finanziaria separata, un apposito conto corrente bancario per ogni master che verrà finanziato, intestato all'università con riferimento esplicito al master interessato, sul quale dovranno sempre essere veicolate le relative entrate e uscite, la cui gestione farà capo al comitato di gestione del master in questione;
-  fornire tutti gli elementi relativi alla rendicontazione ai soggetti che conferiscono risorse e tutti gli elementi necessari ai fini del monitoraggio e valutazione dei percorsi formativi;
-  relazionare ogni tre mesi sulle attività svolte;
-  attenersi agli standard di costo previsti e ad applicare la normativa di riferimento per l'utilizzo del Fondo sociale europeo;
-  fornire il dato occupazionale relativo agli allievi ad un anno dalla chiusura dei corsi;
-  presentare, nel caso in cui l'università proponente sia pubblica non statale, altresì, la documentazione, specificata all'art. 21 del presente avviso, nonché fideiussione bancaria.
7.2.  Soggetti costituenti un partenariato
Nel caso di presentazione di azioni da parte di più soggetti che si riuniscono in una forma di partenariato con l'università/soggetto proponente, unico gestore, gli stessi dovranno dichiarare l'intenzione di costituirsi in partenariato attraverso la sottoscrizione di un accordo (allegato 5), indicando specificamente i ruoli/funzioni dei singoli soggetti nell'ambito della realizzazione dell'intervento proposto.
L'accordo deve essere presentato unitamente al formulario.
La formalizzazione di tale tipo di collaborazione dovrà essere presentata contestualmente al progetto.
La non presentazione del suddetto atto sarà causa di inammissibilità.
Possono far parte del partenariato enti pubblici e/o privati e rappresentano elementi rilevanti per la presentazione delle candidature, ma non costituiscono fattori di esclusione in caso di assenza:
-  comprovata esperienza nell'alta formazione destinata a giovani con titolo di studio superiore e/o nella formazione imprenditoriale;
-  comprovata esperienza nell'attività di ricerca e/o di promozione dell'innovazione e trasferimento tecnologico e/o sviluppo di tecnologie ICT e/o nella promozione di iniziative per le pari opportunità, in relazione alle caratteristiche peculiari dell'iniziativa proposta;
-  una significativa esperienza nella promozione e gestione di progetti internazionali, con priorità per quelli europei, nel settore dell'alta formazione e/o della ricerca scientifica e/o di promozione dell'innovazione e trasferimento tecnologico e/o sviluppo di tecnologie ICT e/o nella promozione di iniziative per le pari opportunità, in relazione alle caratteristiche peculiari dell'iniziativa proposta.
8.  GRUPPO MINIMO DI LAVORO
I soggetti proponenti, oltre al personale docente e di direzione/coordinamento, dovranno prevedere, a pena di esclusione, un gruppo di lavoro articolato in modo tale che, in coerenza con i contenuti della proposta progettuale presentata, includa almeno uno dei seguenti profili professionali:
-  un esperto/a con esperienza almeno triennale in materia di valutazione e monitoraggio;
-  un esperto/a con esperienza almeno triennale in materia orientamento.
9.  DELEGA A ENTI TERZI
E' vietata la delega a enti terzi per la gestione e/o realizzazione delle attività progettuali.
10.  PRIORITA'
Le operazioni a valere sul presente avviso dovranno tenere conto delle priorità e delle linee strategiche generali previste dal POR FSE 2007/2013 e degli ambiti indicati all'art. 4 del presente avviso.
11.  DURATA DEGLI INTERVENTI
L'intervento dovrà avere una durata massima di 15 mesi di cui almeno 12 mesi per le attività formative e di stage (tale durata fa riferimento a ciascuna eventuale edizione presentata).
12.  RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI
Le risorse finanziarie complessivamente disponibili ammontano ad E 8.000.000,00 e sono interamente assicurate dal Programma operativo Fondo sociale europeo obiettivo convergenza 2007/2013 della Regione siciliana, asse IV - Capitale umano. L'Amministrazione si riserva di procedere allo scorrimento della graduatoria dei progetti ammissibili qualora si rendano disponibili ulteriori possibili apporti, anche di altre fonti, che potranno essere destinati ad ampliare le suddette disponibilità finanziarie.
13.  COSTO MASSIMO AMMESSO
A pena di inammissibilità l'importo massimo di finanziamento pubblico per ogni progetto sarà pari ad E 180.000,00 per ciascuna eventuale edizione presentata.
14.  VOCI DI SPESA E PARAMETRI AMMISSIBILI
In base alle disposizioni regolamentari dei fondi strutturali, l'ammissibilità della spesa viene identificata rispetto ai seguenti principi generali:
-  riferirsi temporalmente al periodo di vigenza del finanziamento del POR FSE Sicilia 2007/2013;
-  essere pertinente e imputabile, direttamente o indirettamente, alle operazioni eseguite dai beneficiari, ovvero riferirsi ad operazioni o progetti riconducibili alle attività ammissibili del FSE codificate nell'art. 3 del regolamento n. 1081/2006;
-  essere reale, effettivamente sostenuta e contabilizzata, ovvero le spese devono essere state effettivamente pagate dai beneficiari nell'attuazione delle operazioni e aver dato luogo a registrazioni contabili, in conformità con le disposizioni normative, ai principi contabili, nonché alle specifiche prescrizioni in materia impartite dall'autorità di gestione;
-  essere giustificata da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente, salvo il caso previsto all'art. 11, comma 3, del regolamento del FSE.
Si avverte che vanno assunti a riferimento, per le diverse voci di costo presentate di seguito, esclusivamente i parametri riportati in questo avviso, anche nel caso in cui questi dovessero divergere da quelli indicati come riferimento generale nel vademecum per gli operatori in attuazione del Programma operativo regionale FSE 2007/2013.
Assunti i principi suddetti per l'attuazione delle attività previste dal presente avviso, si identificano le seguenti macrocategorie di spesa ammissibili:
A)  Costi diretti
-  A1  -  Preparazione;
-  A2  -  Realizzazione;
-  A3  -  Diffusione risultati;
-  A4  -  Direzione e controllo interno.
B)  Costi indiretti
Di seguito vengono presentate le voci di costo che concorrono alle macrocategorie di spesa ammissibili. Si rimanda comunque per una più puntuale definizione delle singole fattispecie che concorrono alla determinazione delle voci di spesa, a quanto riportato nel vademecum per gli operatori in attuazione del Programma operativo regionale Sicilia FSE 2007/2013.
A1)  Preparazione
Con specifico riferimento al presente avviso rientrano in questa macrocategoria le seguenti voci di spesa:
-  pubblicizzazione e promozione del progetto;
-  elaborazione materiale didattico.
Si avverte che per questa macrocategoria di spese ammissibili viene riconosciuto un rimborso di costi sostenuti non superiore al 10% del totale dei costi presentati a valere della successiva macrocategoria di spese A.2.
Pubblicizzazione e promozione del progetto
Rientrano in questa voce i costi relativi alla pubblicizzazione e promozione del progetto, nonché gli avvisi pubblici finalizzati al reclutamento dei destinatari. E' obbligo dell'organismo gestore indicare nel materiale di diffusione il titolo del progetto come riportato nell'atto di adesione e quanto richiesto al successivo art. 22, inoltre, tale organismo deve preventivamente sottoporre all'Amministrazione responsabile il quadro delle attività di diffusione e pubblicizzazione per relativa approvazione.
Elaborazione materiale didattico
Sono ammissibili i costi riferiti alle spese relative alle attività intellettuali sostenute per la predisposizione dei testi e delle dispense didattiche, nonché dei materiali necessari allo svolgimento di esercitazioni pratiche da fornire gratuitamente ai partecipanti nel corso dell'attività formativa. I materiali devono essere di nuova edizione e specificamente predisposti per il corso, pertanto non sono ammessi i costi nel caso di attività già presentata per altri corsi a valere su finanziamenti pubblici o in caso di corsi presentati sul FSE in anni precedenti, fatti salvi i necessari aggiornamenti.
Il costo massimo riconosciuto per il personale esterno impegnato per l'elaborazione dispense ed altro materiale didattico, è il seguente:
-  fascia A: massimale di costo = max. E 100/ora. Afferiscono a questa fascia docenti universitari, dirigenti di ricerca; ricercatori degli enti e dei centri di ricerca con una esperienza almeno decennale; dirigenti di azienda con esperienza almeno decennale; professionisti ed esperti nel campo della valutazione o della formazione con esperienza superiore al quinquennio;
-  fascia B: massimale di costo = max. E 70/ora. Afferiscono a questa fascia ricercatori universitari o degli enti e centri di ricerca con esperienza almeno triennale; dirigenti di azienda ed imprenditori con esperienza superiore al triennio; professionisti ed esperti nel campo dell'amministrazione, o della valutazione o della formazione con esperienza superiore al triennio;
-  fascia C: massimale di costo = max. E 50/ora. Afferiscono a questa fascia ricercatori, imprenditori e professionisti nel campo dell'amministrazione o della valutazione o della formazione con esperienza inferiore a tre anni.
Per il personale interno vengono riconosciuti i costi derivati dall'applicazione del CCNL di riferimento.
A2)  Realizzazione
Nel caso del presente avviso fanno riferimento a questa macrocategoria le seguenti voci di spesa:
-  orientamento;
-  erogazione delle azioni (docenti/tutor/esperto/i);
-  attività di sostegno all'utenza;
-  attività di sostegno all'utenza svantaggiata: bonus di conciliazione;
-  utilizzo locali e attrezzature per l'attività programmata;
-  utilizzo materiali di consumo per l'attività programmata;
-  commissioni d'esame.
Orientamento
Sono ammissibili i costi riferiti ad azioni integrative iniziali (quali ad esempio motivazione, rimotivazione, orientamento, etc.) in itinere (esempio colloqui orientativi personalizzati), finali (orientamento in uscita, mentoring nella ricerca di lavoro ecc.).
Per il personale esterno, i professionisti sono divisi in due fasce diverse in base alle caratteristiche ed all'esperienza professionale in relazione all'area di intervento. La fascia A richiede una esperienza decennale e comprende: docenti universitari, ricercatori senior (dirigenti di ricerca, primi ricercatori), dirigenti d'azienda imprenditori, esperti di settore professionisti; la fascia B richiede una esperienza triennale e comprende ricercatori universitari, esperti di settore, professionisti. I massimali di riferimento sono i seguenti:
-  fascia A: E 100,00/ora;
-  fascia B: E 80,00/ora.
Per il personale interno vengono riconosciuti i costi derivati dall'applicazione del CCNL di riferimento.
Erogazione delle azioni
Per docenti collaboratori la retribuzione è articolata in base all'esperienza e al livello professionale nelle seguenti fasce:
-  fascia A: costo massimo orario ammissibile: E 100,00/ora al lordo di IRPEF, al netto di I.V.A. della quota contributo previdenziale obbligatorio. Fanno parte di questa categoria:
-  docenti universitari di ruolo (ordinari, associati), ricercatori senior, dirigenti di ricerca (con esperienza professionale quinquennale nel profilo/categoria di riferimento);
-  dirigenti d'azienda, imprenditori, esperti/professionisti di settore senior (con esperienza professionale almeno decennale nel profilo/categoria di riferimento);
-  fascia B: costo massimo orario ammissibile: E 70,00/ora al lordo di IRPEF, al netto di I.V.A. e della quota contributo previdenziale obbligatorio. Fanno parte di questa categoria:
-  ricercatori universitari di primo livello; ricercatori (con esperienza almeno triennale di docenza e/o di conduzione/gestione progetti nel settore di interesse);
-  fascia C: massimale di costo = max. E 50,00/ora al lordo di IRPEF, al netto di I.V.A. e della quota contributo previdenziale obbligatorio. Riferiscono a questa fascia ricercatori, imprenditori e professionisti nel campo dell'amministrazione o della valutazione o della formazione con esperienza inferiore a tre anni.
Per il compenso del personale interno vengono riconosciuti i costi derivati dall'applicazione del CCNL di riferimento.
Per tutor collaboratori il costo massimo orario ammissibile è di E 30,00 al lordo di IRPEF e al netto di I.V.A. e della quota contributo previdenziale obbligatorio. Per il compenso del personale interno vengono riconosciuti i costi derivati dall'applicazione del CCNL di riferimento.
Per le figure esperte, di cui al precedente art. 8, si riconosce un costo massimo orario ammissibile di E 50,00 al lordo di IRPEF e al netto di I.V.A. e della quota contributo previdenziale obbligatorio. Nel caso di personale interno incaricato di queste funzioni in quanto in possesso delle professionalità richieste vengono riconosciuti i costi derivati dall'applicazione del CCNL di riferimento.
Sono ammissibili le spese di viaggio, vitto e alloggio del personale docente che svolgerà interventi formativi "una tantum" e solo se dimostrata come necessaria la sua partecipazione, ai fini del buon esito dell'intervento formativo complessivo.
Si riconoscono le spese apertura posizioni INAIL e/o alla stipula di polizze assicurative infortuni.
Attività di sostegno all'utenza
E' riconosciuta, esclusivamente per il periodo di stage, un'indennità di frequenza per quegli allievi che hanno frequentato almeno il 70% delle attività di stage. Questa indennità di frequenza ammonta ad E 5 per ogni giornata (corrispondente a 6 ore) di attività effettivamente frequentata e dimostrata sull'apposita scheda-stage. Tale indennità viene erogata a conclusione del periodo a seguito di accertamento del periodo minimo di frequenza sopra richiesto. Qualora il tirocinante dovesse ritirarsi prima della conclusione dell'attività di stage percepirà l'indennità fino ad allora maturata meno un ammontare del 25%.
La partecipazione ai master è gratuita compreso il pagamento della tassa di iscrizione da versare all'università, come determinata annualmente dal MIUR oltre alle tasse del diritto allo studio e all'imposta di bollo.
Attività di sostegno all'utenza svantaggiata
Bonus di conciliazione spendibile per l'accesso ai servizi pubblici e privati mediante il quale viene autorizzato il rimborso delle spese sostenute e regolarmente documentate.
I destinatari/e possono essere quegli utenti, prioritariamente donne e uomini di nuclei familiari monoparentali, del percorso formativo che dichiarano un indicatore di situazione economica equivalente (ISEE) non superiore ad E 25.000,00 e la necessità di assistenza e cura nei confronti di familiari di primo grado quali:
-  figli minori;
-  anziani non autosufficienti;
-  diversamente abili;
-  malati cronici e/o terminali.
Il bonus di conciliazione può essere riconosciuto nella misura massima di E 2,00 per ogni ora di attività formativa in aula e di stage.
Utilizzo attrezzature per l'attività programmata e utilizzo locali per l'attività programmata
Sono ammissibili i costi riferiti alle seguenti voci:
-  acquisto di materiale nuovo. In caso di acquisto di bene nuovo (materiale non inventariabile), l'ente beneficiario dovrà preliminarmente acquisire almeno tre preventivi comparabili da parte di fornitori specializzati contenenti: qualità e quantità dei beni che si intendono acquistare, prezzo unitario degli stessi beni e prezzo complessivo.
I beni acquistati costituiscono patrimonio del soggetto attuatore. Essi, però, dovranno essere assicurati contro i rischi di furto e incendio, per un periodo non inferiore a quello previsto dalle norme vigenti per l'ammortamento. Le relative polizze, i cui premi saranno aggiornati di anno in anno con riferimento all'effettivo valore del bene, dovranno indicare come beneficiario l'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione, dipartimento formazione professionale, in quanto autorità di gestione. In caso di sostituzione per ammodernamento dei beni acquistati, le attrezzature e gli arredi che siano ancora in buono stato dovranno essere ceduti in comodato d'uso gratuito ad istituzioni scolastiche pubbliche o ad altri organismi non aventi scopo di lucro. In caso contrario, ne dovrà essere certificato il fuori uso;
-  acquisto di materiale usato: è ammesso il costo d'acquisto di un bene usato (materiale non inventariabile) accompagnato da una dichiarazione del venditore attestante l'origine esatta del materiale, la perfetta funzionalità e attestante che lo stesso non ha beneficiato di un contributo nazionale o comunitario negli ultimi sette anni. La tipologia del materiale dovrà essere coerente con le esigenze del progetto ed il relativo prezzo non deve essere superiore al valore di mercato e deve essere inferiore al costo di materiale analogo nuovo;
-  affitto: sono ammessi i costi delle attrezzature impiegate sia integralmente che in quota parte per le attività connesse allo svolgimento del corso. La tipologia di attrezzature dovrà essere congrua con le esigenze del corso ed il costo relativo dovrà essere compatibile con i prezzi di mercato;
-  leasing: ammissibile a condizione che risulti comprovata la sua convenienza economica in rapporto ad altre forme contrattuali di utilizzo del bene (es. locazione semplice del bene o noleggio) o in rapporto all'acquisizione in proprietà del bene stesso, qualora ne sia consentito l'acquisto.
Pertanto, l'ente beneficiario dovrà preliminarmente acquisire almeno tre preventivi da parte di fornitori specializzati contenenti: la durata del contratto; il canone mensile dello stesso; il raffronto con contratto di locazione semplice/noleggio dello stesso bene per lo stesso periodo contrattuale; il raffronto con il prezzo di acquisto a valore corrente di mercato del bene stesso. Sono esclusi dal riconoscimento gli oneri amministrativi, bancari e fiscali legati al contratto di leasing.
Nei casi consentiti di acquisizione delle attrezzature tramite leasing, deve esserne mantenuta la destinazione d'uso per almeno cinque anni;
-  ammortamento: è consentito per i beni e le attrezzature che costituiscono immobilizzazione. Le immobilizzazioni, costituite da beni a fecondità ripetuta, comprendono sia beni materiali che immateriali.
L'ammortamento dei suddetti beni costituisce spesa ammissibile a condizione che:
-  i beni oggetto di ammortamento non abbiano già usufruito di contributi pubblici;
-  il costo dell'ammortamento venga calcolato secondo le norme fiscali vigenti (D.P.R. n. 600/73 e D.P.R. n. 917/86), in base ai coefficienti emanati dal Ministero dell'economia e delle finanze;
-  il costo di ammortamento sia direttamente riferito al periodo dell'attività progettuale;
-  il bene sia inserito nel libro dei cespiti.
Qualora si tratti di attrezzature ammortizzabili di valore inferiore ad E 516,00, il soggetto attuatore, che in base all'art. 67 del D.P.R. n. 917/86, deduce integralmente il costo dal proprio reddito, potrà portare a rendiconto la quota parte, in dodicesimi, del costo riferito al periodo di utilizzo del bene in relazione alla specifica attività progettuale cofinanziata;
-  manutenzione di beni: sono ammesse le spese necessarie per mantenere efficiente l'utilizzo delle attrezzature, qualora non previste già nel contratto di affitto delle medesime; le attività di manutenzione dovranno essere svolte da personale specializzato sia esso interno che esterno all'operatore.
Utilizzo materiali di consumo per l'attività programmata
Sono inoltre ammissibili i costi reali dei beni e servizi la cui tipologia sia stata analiticamente descritta nella proposta formativa, quali:
-  materiale didattico ad uso collettivo: le spese per l'acquisto di materiale in dotazione collettiva (si sottolinea che il software non può essere considerato come materiale didattico);
-  materiale didattico individuale: le spese effettuate per l'acquisto di materiale di cancelleria e materiale didattico propriamente detto (dispense, libri, ecc.) che alla fine del corso rimangono in dotazione dell'allievo;
-  materiale di consumo per le esercitazioni.
Commissioni d'esame
E' possibile prevedere un gettone di presenza ai componenti delle commissioni di esami finali. I relativi massimali di riferimento sono pari ad E 200,00 al giorno, per un massimo di tre giorni.
Nel caso di presenza di personale docente del corso nell'esame finale, il compenso dovrà essere commisurato a quanto previsto per il personale docente d'aula, tenendo conto delle ore effettivamente lavorate.
A3)  Diffusione dei risultati
Sono ammissibili costi per l'organizzazione e gestione di seminari, work shop, eventi di promozione dei risultati progettuali ed eventi strumentali e/o propedeutici alla realizzazione di singole azioni progettuali. Rispetto a tale voce di spesa non saranno ammissibili spese nella misura superiore al 5% del totale della voce A.2, come precedentemente indicato, l'organismo gestore deve preventivamente sottoporre all'amministrazione responsabile il quadro delle attività di diffusione e pubblicizzazione per la relativa approvazione.
A4)  Direzione e amministrazione
Nell'ambito della presente voce analitica di spesa si collocano le attività connesse all'azione di direzione, coordinamento, segreteria e amministrazione necessaria per la realizzazione ed il controllo del progetto formativo.
Le funzioni di direzione devono essere svolte dal beneficiario in proprio, con personale parasubordinato o dipendente: in tal caso è ammissibile il costo derivato dall'applicazione del CCNL di riferimento.
Nelle attività di segreteria ed amministrazione rientrano in dettaglio:
a)  le attività di carattere organizzativo e tecnico necessarie per il buon funzionamento del progetto formativo;
b)  gli adempimenti di carattere amministrativo/finanziario connessi al funzionamento del sistema di monitoraggio, all'autovalutazione interna del progetto, alla valutazione del placement;
c)  gli adempimenti di carattere amministrativo/finanziario connessi alle attività di rendicontazione e controllo.
Le attività di cui alla presente voce analitica di spesa possono essere realizzate dal beneficiario in proprio attraverso proprio personale parasubordinato o dipendente ed in tal caso vengono riconosciuti i costi derivati dall'applicazione del CCNL di riferimento, o da personale esterno per cui è previsto un compenso orario massimo pari ad E 30,00/ora.
Rientrano all'interno di questa voce analitica di spesa anche i costi di carattere amministrativo-finanziario per l'eventuale garanzia fideiussoria.
Incarichi, compensi e obblighi contrattuali
A)  Tutti i compensi corrisposti per la partecipazione alle attività previste al personale appartenente alle amministrazioni dello Stato, compresi quelli erogati al personale amministrativo, tecnico ed ausiliario delle istituzioni universitarie, sono esclusi "sulla base contributiva e pensionabile, in quanto le predette attività non rientrano tra i compiti di istituto del personale medesimo".
Al riguardo, si fa specifico riferimento alla circolare del Ministero del tesoro, rag. gen. dello Stato, isp. gen. per gli ordinamenti del personale del 10 giugno 1996, n. 149948, diramata con nota MPI-Gabinetto/IV dell'8 luglio 1996, prot. n. 2138/BL.
Per quanto riguarda l'IRAP, si rimanda a quanto contenuto del decreto legislativo n. 446 del 15 dicembre 1997, e successivi aggiornamenti, e in particolare a quanto espresso nel capitolo IV, art. 47/C. Per il personale ATA il costo orario non è da considerare onnicomprensivo come nel caso degli esperti e del personale docente, e pertanto deve essere aumentato della quota IRAP.
B)  Tutte le prestazioni retribuite dovranno avvenire a seguito di regolare contratto d'opera, convenzione o lettera d'incarico. Tale documento dovrà indicare analiticamente l'oggetto della prestazione, il numero di ore assegnato e il relativo compenso orario onnicomprensivo.
Alla lettera d'incarico per qualsiasi dipendente della pubblica amministrazione - con particolare riguardo per l'amministrazione scolastica - dovrà essere allegata la formale autorizzazione a tale collaborazione da parte del dirigente responsabile.
Si ricorda che è sempre obbligatoria la valutazione comparativa dei curricula dei candidati all'incarico e che il verbale di tale valutazione e una copia di tutti i curricula presentati dovranno essere inseriti nella documentazione del progetto.
Gli incarichi per il personale coinvolto nel progetto, con l'esclusione del personale ATA, dovranno, di regola, essere inquadrati come incarichi di prestazioni d'opera.
Per quanto concerne tali prestazioni, si rinvia a quanto contenuto del decreto legislativo n. 276/2003 ed alla circolare Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 1/2004 dell'8 gennaio 2004, nonché, per quanto riguarda le attività di lavoro autonomo occasionale, a quanto disposto dalla circolare dell'Istituto nazionale previdenza sociale, direzione centrale delle entrate contributive, dipartimento della funzione pubblica n. 4/2004 del 16 luglio 2004 concernente le collaborazioni coordinate e continuative.
B)  Costi indiretti
Si identificano come costi indiretti quei costi che non possono essere direttamente connessi ad un'attività individuale dell'entità in questione. Tali costi comprendono le spese di funzionamento e gestione, per le quali è difficile determinare con precisione l'ammontare attribuibile ad un'attività specifica: riferiscono a tale tipologia costi quali affitto (canone di locazione); ammortamento (per immobili di proprietà); manutenzione ordinaria e pulizie dei locali; copertura assicurativa (locali ed attrezzature); utenze (energia elettrica, acqua, gas); spese telefoniche; spese di riscaldamento e condizionamento degli immobili; forniture per ufficio (cancelleria); imposte, tasse e oneri (certificazione di qualità). Il dettaglio dei costi riconducibili a questa macrocategoria B) è riportato nella scheda finanziaria allegata al formulario.
Per una più puntuale definizione delle singole fattispecie che concorrono alla determinazione delle voci dei costi indiretti, si rimanda a quanto riportato nel vademecum per gli operatori in attuazione del Programma operativo regionale Sicilia FSE 2007/2013.
Sulla base di quanto è in fase di assunzione nel vademecum per gli operatori in attuazione del Programma operativo regionale Sicilia FSE 2007/2013, e dell'analisi storica di tali costi nella passata programmazione e, d'altra parte, in linea con quanto indicato nell'art. 11, comma 3, lett. b) del regolamento CE n. 1081/2006, i costi indiretti possono essere dichiarati su base forfetaria per un importo pari al 13% dei costi diretti. Il ricorso alla forfetizzazione non deve comportare come conseguenza un aumento artificiale dei costi diretti. Qualsiasi riduzione dei costi diretti comporta una riduzione proporzionalmente corrispondente dell'ammontare dichiarato su base forfetaria. Qualora l'operazione generi entrate, queste devono essere dedotte dal totale dei costi dell'operazione (diretti e quindi proporzionalmente anche su quelli indiretti).
E' ammissibile come costo indiretto anche la spesa relativa alla certificazione dei rendiconti effettuata da parte di un revisore contabile indicato dall'autorità di gestione del POR FSE, per il cui compenso si deve fare riferimento alle tariffe stabilite dall'autorità di gestione.
Per quanto non espressamente previsto in materia di ammissibilità delle spese, si fa riferimento all'art 56 del regolamento CE n. 1083/2006 e all'art. 11 del regolamento CE n. 1081/2006 e alla vigente normativa nazionale e regionale.
Nel caso il soggetto proponente non opti per la gestione forfetaria dei costi indiretti, questi non possono comunque essere superiori al 20% della somma dei costi diretti.
15.  VARIAZIONI IN CORSO D'OPERA
L'attuazione delle attività deve avvenire nei tempi stabiliti, nel rispetto del progetto approvato e di tutte le condizioni previste.
Fatte salve le modifiche per correzione di errore materiale, operate dai competenti uffici regionali, non è ammessa variazione dell'importo finanziario approvato nel suo complesso. Per contro sono possibili, se opportunamente giustificate e semplicemente comunicate al dipartimento regionale pubblica istruzione, variazioni tra le singole voci di spesa all'interno della stessa macrovoce e tra voci di spesa di macrovoci diverse, purché non siano superiori al 20% del minor valore delle voci prese in considerazione. In caso, invece, la variazione dovesse essere di importo superiore al 20% del minor valore delle voci prese in considerazione, essa dovrà essere opportunamente richiesta ed autorizzata dal dipartimento regionale pubblica istruzione.
Le restanti eventuali variazioni (indirizzo delle sedi per l'attività formativa in aula, calendario/orario di svolgimento, sostituzioni di docenti o allievi, riduzioni di durata o di numero dei partecipanti, ecc.), dovranno essere annotate su apposito registro presso l'operatore. Dette variazioni non sono oggetto di autorizzazione, ma devono essere comunicate al dipartimento regionale pubblica istruzione entro le 48 ore precedenti l'inizio delle attività formative di cui sopra.
16.  SPESE NON AMMISSIBILI
Come stabilito all'art. 11 del regolamento CE n. 1081/2006, non sono ammissibili le spese relative a:
-  gli interessi debitori;
-  le commissioni per operazioni finanziarie;
-  altri oneri meramente finanziari;
-  le spese di ammende, penali e per controversie legali;
-  l'acquisto di terreni;
-  l'acquisto di immobili;
-  parcelle legali e notarili, fatto;
-  le spese sostenute per il rispetto delle normative in materia di antinfortunistica, igiene, tutela ambientale, edilizia scolastica, tutela della salute negli ambienti di lavoro, prevenzione incendi, accreditamento;
-  beni mobili soggetti ad essere inventariati;
-  imposta sul valore aggiunto recuperabile.
17.  NORME PER LA GESTIONE E LA RENDICONTAZIONE DELLE ATTIVITA'
Per la gestione e la rendicontazione delle attività si deve fare riferimento a quanto indicato nel vademecum per gli operatori in attuazione del Programma operativo regionale siciliano FSE 2007/ 2013, e di cui sarà data puntuale informazione ai soggetti risultanti aggiudicatari del finanziamento.
18.  TERMINE E MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande, a pena di inammissibilità:
-  dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12,00 del 10 settembre 2009 tramite consegna a mano (nei giorni lavorativi e nell'orario 9,00-13,00) oppure per raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: Regione siciliana, dipartimento regionale pubblica istruzione, servizio istruzione universitaria, U.O. XIV, via Ausonia n. 122 - 90146 Palermo: al riguardo farà fede il timbro del protocollo di accettazione della direzione di questo dipartimento. Non farà fede il timbro postale. Ogni busta dovrà contenere un solo progetto. Il soggetto proponente che invii la domanda per posta è responsabile del suo arrivo. L'Amministrazione non assume responsabilità per eventuali ritardi o disguidi del servizio postale.
Sempre a pena di inammissibilità, sul plico in cui è contenuta la domanda, dovranno essere indicati:
-  la dicitura "Avviso master universitari di II livello";
-  il mittente del soggetto proponente l'intervento.
Le domande dovranno essere presentate in un unico plico chiuso, contenente due buste:
-  busta A - Documentazione, come specificato al successivo punto 19.1 per la valutazione formale;
-  busta B - Formulario, contente due copie cartacee del formulario.
18.1.  Busta A - Documentazione
A pena di inammissibilità la busta A dovrà contenere:
-  richiesta di finanziamento sottoscritta dal legale rappresentante dell'università proponente secondo il modello allegato al presente avviso pubblico ed in applicazione di quanto previsto dai propri regolamenti di disciplina dei corsi di master (allegato 1);
-  dichiarazione del rappresentante legale dell'ateneo contenente dettagliato elenco riassuntivo di tutte le proposte di master presentate a valere del presente avviso (allegato 3);
-  dichiarazione del rappresentante legale dell'ateneo relativa a composizione gruppo di lavoro (allegato 4);
-  dichiarazioni di intenti di eventuale costituzione partenariato sottoscritta dai legali rappresentanti dell'eventuale partenariato (allegato 5);
-  dichiarazione degli eventuali soggetti partner relativa ad esperienza maturata, sottoscritta dal legale rappresentante (allegato 6).
18.2.  Busta B - Formulario
A pena di inammissibilità la busta B dovrà contenere:
-  proposta progettuale, in duplice copia cartacea, elaborata utilizzando l'apposito formulario compilato in ogni sua parte, firmato in ogni sua pagina dal rappresentante legale dell'università proponente ed in calce dai legali rappresentanti di tutti i soggetti coinvolti, inclusa la scheda finanziaria sezione G del formulario (allegato 2).
Il progetto dovrà essere predisposto utilizzando l'apposito formulario, disponibile nel sito internet http://www.regione.sicilia.it/bbccaa/pi. Tutta la documentazione relativa al formulario (inclusa scheda finanziaria) dovrà riportare la numerazione progressiva delle pagine.
18.3.  Inammissibilità delle domande
Salvo quanto espressamente previsto dal presente avviso, non saranno, comunque, considerate ammissibili le domande:
-  con progetto avente un costo superiore ad E 180.000,00;
-  con intervento identico ad altro intervento già presentato da altro ente;
-  presentate da parte di soggetti non previsti dal presente avviso;
-  presentate in violazione delle modalità e dei termini indicati nel presente avviso e non pervenute entro la data di scadenza;
-  presentate da soggetto non ammissibile;
-  non compilate su apposito formulario;
-  non corredate dalla documentazione richiesta.
18.4.  Informazioni
Per assicurare a tutti i potenziali partecipanti parità di condizioni informative, eventuali domande di chiarimento in merito ai contenuti del presente avviso devono essere inoltrate al dipartimento regionale pubblica istruzione per iscritto al seguente indirizzo e-mail: uob14truzione@regione.sicilia.it. Le risposte ai chiarimenti pervenuti alimentano un'apposita rubrica del sito della Regione http://www.regione.sicilia.it/bbccaa/pi chiarimenti FAQ avviso pubblico per presentazione di master di II livello.
19.  VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
19.1.  Commissione di valutazione
La procedura di selezione degli interventi proposti sarà di tipo valutativo a graduatoria. La verifica di ammissibilità viene eseguita a cura del servizio competente del dipartimento regionale pubblica istruzione.
Le proposte ammissibili sono sottoposte a successiva valutazione tecnica. La valutazione è effettuata da una commissione di valutazione i cui componenti sono nominati dal dirigente generale, dipartimento regionale pubblica istruzione, prioritariamente a valere sull'avviso n. 7 del 24 luglio 2008, Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 13 del 29 agosto 2008, sezione concorsi (long-list di esperti per la selezione delle operazioni).
La commissione di valutazione passerà all'esame delle proposte progettuali presentate tenendo conto dei criteri di valutazione di seguito riportati all'art. 19.2.
19.2.  Criteri di selezione
Gli interventi che superano positivamente l'istruttoria saranno selezionati e valutati utilizzando una valutazione che terrà conto dei seguenti macro-criteri:
A)  Qualificazione del/i soggetto/i proponente/i (punteggio massimo 5 pt.). 

Il criterio intende verificare e valorizzare alcune caratteristiche del soggetto proponente:
A1)  presenza e livello di esperienze realizzate dal/i partner nel sistema delle relazioni con le imprese e il sistema produttivo     max    5  pt. 
B)  Qualità e coerenza progettuale (punteggio massimo 25 pt.). 

Il criterio intende verificare numerosi aspetti di forma e di sostanza della proposta, in particolare:
B1)  completezza/univocità delle informazioni     max    5  pt. 
B2)  coerenza interna fra obiettivi e contenuti del progetto, modalità organizzative/operative, strumenti attuativi e risorse     max  10  pt. 
B3)  congruenza dei contenuti didattici e qualità delle metodologie di intervento adottate     max    5  pt. 
B4)  valorizzazione e chiarezza delle metodologie valutative in itinere ed ex post, di realizzazione e di risultato proposte, delle modalità che saranno seguite per la loro messa in opera     max    5  pt.  
C)  Contributo al raggiungimento degli obiettivi programmati/impatti attesi (punteggio massimo 15 pt.). 

Il criterio intende verificare e valorizzare gli aspetti innovativi e i risultati attesi della proposta, in particolare:
C1)  grado di coerenza del progetto con le esigenze specifiche del territorio e rispondenza ai fabbisogni formativi dei potenziali destinatari     max    5  pt. 
C2)  attendibilità e valore aggiunto apportato dalle analisi/motivazioni a supporto del progetto ed eventualmente anche dalla coerenza e dal valore aggiunto in termini di finalizzazione apportati dai partner     max    5  pt. 
C3)  impatto atteso in termini di occupazione e sviluppo locale apportato dal progetto     max    5  pt. 
D)  Innovazione/trasferibiltà (punteggio massimo 15 pt.). 

Il criterio intende verificare e valorizzare gli aspetti innovativi e i risultati attesi della proposta, in particolare:
D1)  innovatività rispetto a quanto sinora attuato in materia, in relazione a particolari metodi didattici ed ai contenuti/attività     max    5  pt. 
D2)  modalità per la disseminazione e per favorire la replicabilità di quelle attività progettuali che risulteranno più efficaci     max    5  pt. 
D3)  capacità di valorizzare le opportunità che possono essere offerte dalle nuove tecnologie dell'informazione e comunicazione     max    5  pt. 
E)  Economicità (punteggio massimo 5 pt.). 

Il criterio intende valutare l'ammissibilità e la correttezza delle voci di preventivo, nel rispetto dei limiti massimi di spesa indicati dalla normativa regionale:
E1)  congruenza complessiva e delle singole voci rispetto al progetto proposto (fattibilità tecnico/economica)     max    5  pt. 
F)  Pari opportunità e sviluppo sostenibile (punteggio massimo 15 pt.). 

Il criterio intende verificare che siano perseguiti anche gli obiettivi trasversali previsti dal FSE, finalizzati a ridurre ogni forma di discriminazione e favorire l'inclusione sociale:
F1)  attuazione e valorizzazione dei principi di pari opportunità, con specifico riferimento a quello di genere     max    5  pt. 
F2)  previsione di metodologie didattiche e condizioni logistiche che consentano la fruizione degli interventi da parte di studenti e delle loro famiglie in condizioni di disabilità     max    5  pt.  
F3)  attenzione e valorizzazione dei principi di sviluppo sostenibile con particolare riferimento ad un utilizzo eco-compatibile delle risorse naturali ed all'impatto socio-ambientale dei processi produttivi, dei consumi e del vivere quotidiano     max    5  pt.  
G)  Priorità (punteggio massimo 20 pt.). 

Il criterio intende verificare la rispondenza del progetto agli ambiti prioritari indicati dall'art. 4 del presente avviso, in particolare:
G1)  interventi relativi alle aree scientifiche tecnologiche prioritarie previsti dall'avviso all'art 4.     max  15  pt. 
G2)  non meno del 10% dell'attività didattica d'aula proposta in lingua inglese     max    5  pt.  

La soglia minima di punteggio che deve conseguire il progetto per accedere al finanziamento è di 70/100.
19.3.  Formazione delle graduatorie e relativa approvazione
La graduatoria è formulata mediante ordinamento decrescente dei singoli interventi, in relazione al punteggio totale ottenuto da ciascuno di essi; allo scopo di garantire il più diffuso utilizzo delle risorse, in caso di pari punteggio, sarà data precedenza agli interventi di minore importo e, tra questi, agli interventi con maggior numero di allievi.
L'approvazione degli interventi avviene nell'ordine definito dalla graduatoria fino alla concorrenza della disponibilità finanziaria prevista.
Il dirigente responsabile del servizio competente, a conclusione delle fasi di verifica di ammissibilità e di valutazione di merito, predisporrà le graduatorie e gli elenchi di seguito indicati:
-  ammessi e finanziabili;
-  ammissibili ma non finanziabili per indisponibilità di risorse;
-  non ammessi.
Una volta predisposti le graduatorie e gli elenchi, li sottoporrà per l'approvazione al dirigente generale del dipartimento pubblica istruzione.
Successivamente alla registrazione dei relativi provvedimenti di approvazione graduatorie, finanziamento ed impegno, questo dipartimento procederà all'autorizzazione avvio attività per quei soggetti risultati beneficiari del finanziamento, i quali, sia in caso di accettazione che di rinuncia allo stesso, dovranno darne comunicazione espressa a questo dipartimento entro il termine di 10 giorni lavorativi dal ricevimento della suddetta autorizzazione.
20.  OBBLIGHI DEL SOGGETTO PROPONENTE AMMESSO AL FINANZIAMENTO
Il soggetto proponente ammesso al finanziamento sarà tenuto a:
-  osservare le normative comunitarie, nazionali e regionali, in materia di attività cofinanziate dal FSE ed accettare il controllo della Regione, Stato italiano ed Unione europea;
-  applicare nei confronti del personale dipendente il contratto nazionale del settore di riferimento;
-  applicare la normativa vigente in materia di lavoro, sicurezza ed assicurazioni sociali obbligatorie, nonché rispettare la normativa in materia fiscale;
-  utilizzare un conto corrente bancario dedicato unicamente alle operazioni di progetti finanziati dalla Regione siciliana a valere sul Fondo sociale europeo con l'istituzione di un apposito conto corrente bancario per ogni master che verrà finanziato (con l'indicazione del codice CUP assegnato);
-  in attuazione a quanto previsto dai regolamenti comunitari, adottare un sistema contabile distinto, ovvero un'adeguata codificazione contabile, al fine di assicurare la trasparenza dei costi e la facilità dei controlli. La contabilità inerente il progetto deve essere resa facilmente riscontrabile da parte degli organismi deputati alla verifica amministrativa in itinere ed ex-post;
-  redigere il rendiconto finale delle spese sostenute per la realizzazione del progetto e presentarlo entro 30 giorni dalla conclusione dello stesso;
-  su richiesta dell'Amministrazione esibire la documentazione originale;
-  fornire con cadenza trimestrale e secondo le modalità stabilite dall'Amministrazione tutti i dati attinenti la realizzazione del progetto finanziato;
-  assicurare la massima collaborazione per lo svolgimento delle verifiche con la presenza del personale interessato;
-  agevolare l'effettuazione dei controlli nel corso delle visite ispettive;
-  fornire le informazioni ordinarie e straordinarie richieste dalla Regione entro i termini fissati;
-  pubblicizzare al massimo e attraverso procedure di trasparenza e chiarezza la selezione di eventuale personale esterno da impegnare nelle attività previste dall'avviso - pubblicazione nel sito internet della scuola e nel sito internet del dipartimento pubblica istruzione (secondo le modalità stabilite dal dipartimento medesimo) - con puntuale specifica dei ruoli e compiti da svolgere, nonché sulle modalità di selezione.
21.  TERMINE PER L'AVVIO DEI PROGETTI AMMESSI A FINANZIAMENTO
Le proposte progettuali a valere sul presente avviso devono essere avviate entro settembre 2010 e concluse entro il 31 dicembre 2011, nel caso della prima edizione; 30 aprile 2013 per la seconda edizione.
L'università, soggetto proponente, ricevuta la comunicazione di utile inserimento nella graduatoria definitiva ed ammissibilità al finanziamento, entro 30 giorni lavorativi di tempo, pena la revoca del finanziamento, dovrà trasmettere la seguente documentazione:
1)  accettazione del finanziamento da parte di tutti i soggetti coinvolti;
2)  atto di accordo con gli altri partner di progetto;
3)  delibera dell'organo esecutivo dell'ateneo con la quale viene assunto incondizionato impegno alla restituzione delle somme eventualmente percepite, in caso di revoca del finanziamento per inadempimento degli obblighi assunti;
4)  codice IBAN del conto corrente bancario di cui al capitolo II, II.1, punto C, appositamente istituito. Al riguardo si ricorda che nell'eventualità che dovessero intervenire modifiche relative al suddetto codice IBAN le stesse dovranno essere tempestivamente comunicate a questa Amministrazione.
Inoltre nel caso di soggetto proponente-università non statale:
-  copia dello statuto e dell'atto costitutivo, autenticata nei modi di legge;
-  dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà relativo all'attuale composizione del consiglio di amministrazione e/o consiglio direttivo, che riporti anche i dati personali (cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza e codice fiscale) del legale rappresentante e degli altri componenti degli organi di amministrazione dell'organismo. Al riguardo si ricorda, che ogni qualvolta dovessero intervenire modifiche societarie, le stesse dovranno essere tempestivamente comunicate e documentate;
-  certificato rilasciato dalla competente CCIAA (con data non antecedente 6 mesi dalla data di presentazione) riportante la dicitura ex art. 9, D.P.R. n. 252/98 o in alternativa direttamente la relativa certificazione prefettizia;
-  eventuale dichiarazione che l'organismo intende avvalersi della facoltà di cui al comma 6 dell'art. 10 del D.P.R. n. 252/98. In tal caso dovrà essere allegata copia della richiesta di informativa inoltrata alla competente prefettura;
-  copia del verbale o autocertificazione rilasciata ai sensi di legge da cui si evinca la nomina ed i poteri di firma del legale rappresentante o dell'amministratore;
-  dichiarazione di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente, e di non avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni, oppure versano in stato di sospensione di attività commerciale (ove applicabile, secondo la natura giuridica del soggetto coinvolto);
-  dichiarazione attestante che nei confronti del legale rappresentante del soggetto partner e degli amministratori non sia stata emessa sentenza di condanna passata in giudicato, ovvero sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 del c.p.p., per qualsiasi reato che incide sulla loro moralità professionale o per delitti finanziari;
-  nota, a firma del legale rappresentante, con indicazione del codice fiscale dell'organismo da lui rappresentato e le coordinate bancarie per l'estinzione dei titoli di spesa;
-  deliberazione dell'organo esecutivo, sottoscritta congiuntamente al rappresentante legale dell'ente gestore dell'università, con la quale venga assunto incondizionato impegno alla restituzione delle somme eventualmente percepite, in caso di spese non riconosciute, revoca del finanziamento per inadempimento degli obblighi assunti ed in ogni altro caso di somme indebitamente percepite;
-  apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa, per un importo pari all'80% del finanziamento, da stipulare entro 15 giorni dalla ricezione della nota di ammissione al finanziamento idonea a garantire il rimborso alla Regione a prima richiesta, ogni eccezione rimossa, di pagamenti indebiti o danni patiti o patenti per quanto previsto nel presente documento. Detta garanzia fidejussoria dovrà avere efficacia sino a sei mesi successivi dalla presentazione del rendiconto del progetto, da parte del gestore, dovrà essere prorogata di ulteriori sei mesi qualora il rendiconto finale delle spese risulti incompleto o vengano richiesti approfondimenti, chiarimenti e integrazioni e, in ogni caso, potrà essere svincolata solo dopo la conclusione della verifica con esito positivo.
L'università, soggetto proponente, dovrà preventivamente, in sede di predisposizione degli atti propedeutici alla formalizzazione dell'accordo, acquisire e rendere disponibili per gli eventuali controlli, dai soggetti privati coinvolti tutta la documentazione necessaria per lo svolgimento delle attività di competenza, ed in particolare:
-  copia dello statuto e dell'atto costitutivo, autenticata nei modi di legge;
-  dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà relativo all'attuale composizione del consiglio di amministrazione, che riporti anche i dati personali (cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza e codice fiscale) del legale rappresentante, e degli altri componenti degli organi di amministrazione dell'organismo. Al riguardo si ricorda che ogni qualvolta dovessero intervenire modifiche le stesse dovranno essere tempestivamente comunicate e documentate alla predetta istituzione;
-  copia del verbale o autocertificazione rilasciata ai sensi di legge da cui si evinca la nomina ed i poteri di firma del legale rappresentante o dell'amministratore;
-  dichiarazione attestante che nei confronti del legale rappresentante del soggetto partner e degli amministratori non sia stata emessa sentenza di condanna passata in giudicato, ovvero sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 del c.p.p., per qualsiasi reato che incide sulla loro moralità professionale o per delitti finanziari;
-  nota, a firma del legale rappresentante, con indicazione del codice fiscale dell'organismo da lui rappresentato e le coordinate bancarie per l'estinzione dei titoli di spesa. Nella stessa nota dovrà evidenziarsi il titolo del progetto, il numero di codice europeo di identificazione, la sede o le sedi di svolgimento del percorso formativo, la data d'inizio e conclusione dell'attività, con particolare attenzione a quelle di avvio e conclusione del percorso formativo.
La Regione siciliana - Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, dipartimento pubblica istruzione - verificata la documentazione suindicata ai punti 1, 2 e 3 comunicherà all'università soggetto proponente l'autorizzazione all'avvio dei progetti.
Eventuali proroghe dovranno essere espressamente richieste con comunicazione scritta e motivata; la Regione siciliana, Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, dipartimento pubblica istruzione, si riserva di concedere la relativa autorizzazione entro 15 giorni lavorativi dall'avvenuta richiesta.
Tutti gli impegni relativi alla realizzazione delle azioni previste dal progetto dovranno essere assunti coerentemente con il piano finanziario delle attività dettagliate nel progetto. Non potranno essere presi in considerazione, ai fini della rendicontazione, i pagamenti effettuati per spese relative alla progettazione prima della data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente avviso, nonché i pagamenti effettuati successivamente al 3° mese dalla fine delle attività.
22.  PROPRIETA' DEI PRODOTTI
Tutti i prodotti e gli strumenti realizzati, così come i dati e i risultati, sono di proprietà esclusiva della Regione siciliana.
23.  INFORMAZIONE E PUBBLICITA'
Ai sensi dell'art. 6, del regolamento CE n. 1828/2006, l'autorità di gestione informa i beneficiari che accettando il finanziamento essi accettano nel contempo di venire inclusi nell'elenco dei beneficiari pubblicato a norma dell'art. 7, paragrafo 2, lett. d) dello stesso regolamento.
Ai sensi dell'art. 8, comma 4, il beneficiario è tenuto a informare la platea dei possibili destinatari circa:
d)  le modalità e termini previsti per avere accesso all'operazione;
e)  il fatto che l'operazione è stata cofinanziata dal Fondo sociale europeo;
f)  il fatto che l'operazione è stata selezionata nel quadro del Programma operativo cofinanziato dal Fondo sociale europeo e sulla base dei criteri di valutazione approvati dal comitato di sorveglianza del programma.
Tutti i documenti che riguardano gli interventi attuati a valere del presente avviso, compresi i certificati di frequenza o altri certificati, devono contenere una dichiarazione da cui risulti che il progetto formativo è stato cofinanziato dal Fondo sociale europeo.
Tutti gli interventi informativi e pubblicitari rivolti ai destinatari, ai potenziali destinatari ed al pubblico devono recare i seguenti emblemi:






Il mancato rispetto di queste disposizioni è causa di inammissibilità delle spese sostenute a valere sulla voce di spesa "Pubblicizzazione e promozione dell'operazione".
Le modalità di promozione e pubblicizzazione dell'operazione e la descrizione delle modalità di selezione devono essere indicate nell'operazione all'atto della presentazione della stessa all'autorità di gestione.
24.  CONTROLLI E RENDICONTAZIONE
Il soggetto beneficiario del finanziamento è responsabile della corretta esecuzione delle attività autorizzate e della regolarità di tutti gli atti di propria competenza ad esse connessi. E' altresì responsabile, come per le dichiarazioni rese in autocertificazione al momento della presentazione della domanda, di ogni altra certificazione resa nel corso di realizzazione delle attività oggetto dell'autorizzazione.
La Regione si riserva di svolgere verifiche e controlli in qualunque momento e fase della realizzazione degli interventi ammessi al finanziamento secondo quanto previsto dalla vigente normativa in merito.
I controlli potranno essere effettuati oltre che dalla Regione anche dallo Stato italiano e dall'Unione europea.
Qualora gli uffici incaricati dei controlli riscontrassero gravi irregolarità nella conduzione delle azioni, fatte salve le maggiori sanzioni previste dalla legge, il dipartimento regionale della pubblica istruzione, previa comunicazione all'operatore, disporrà la sospensione dell'autorizzazione e l'avvio del procedimento per la revoca dei contributi.
La gestione amministrativa e la rendicontazione di tutte le attività finanziate a valere del presente avviso, nonché l'erogazione dei contributi ad esse relativi, sono regolati dalla norme comunitarie nonché dalle disposizioni obbligatorie che sono riportate nel vademecum per gli operatori in attuazione del Programma operativo regionale siciliano FSE, 2007/2013.
Il soggetto beneficiario del contributo avrà altresì l'obbligo di rendersi disponibile, fino a 5 anni dall'erogazione del contributo a qualsivoglia richiesta di controlli, di informazioni, di dati, di documenti, di attestazioni o dichiarazioni, da rilasciarsi eventualmente anche dai fornitori di servizi.
I rendiconti delle spese presentati dal beneficiario devono essere certificati da un revisore contabile indicato dall'autorità di gestione e secondo le modalità riportate nel vademecum per gli operatori in attuazione del Programma operativo regionale siciliano FSE 2007/2013.
Per quanto non espressamente qui riportato in materia di controlli e rendicontazione, si fa riferimento a quanto indicato nel vademecum di cui sopra.
25.  TENUTA DOCUMENTAZIONE
In relazione a quanto previsto all'art. 19, commi 1 e 2, del regolamento CE n. 1828/2006, i beneficiari conservano i documenti giustificativi in originale delle spese, mentre, per quanto riguarda la tenuta del fascicolo di progetto, sarà competente il servizio responsabile del procedimento.
I beneficiari sono tenuti all'istituzione di un fascicolo di operazione contenente la documentazione tecnica e amministrativa (documentazione di spesa e giustificativi) e, coerentemente con quanto previsto all'art. 90 del regolamento CE n. 1083/2006, alla sua conservazione fino a tre anni successivi alla chiusura del POR FSE; sono tenuti a timbrare le fatture originali a giustificazione della spesa con la scritta "spesa che ha usufruito del contributo del POR Sicilia FSE 2007/2013", sono tenuti altresì ad assicurare la stabilità di un'operazione, se del caso, così come ai sensi dell'art. 57 del regolamento n. 1083, per cinque anni dal suo completamento.
I documenti vanno conservati in formato cartaceo (per gli originali dei libri di contabilità e dei giustificativi quietanzati, per le copie degli ordini di pagamento). Le dichiarazioni di spesa a chiusura provvisoria dei conti su foglio elettronico e, solo in casi giustificati, in formato cartaceo.
26.  REVOCA DEL FINANZIAMENTO
In caso di inosservanza di uno o più obblighi posti a carico del soggetto proponente di cui all'art. 21, la Regione, previa diffida ad adempiere, procede alla revoca del finanziamento ed al recupero delle somme erogate, fatte salve le spese sostenute e riconosciute ammissibili.
27.  CONDIZIONI DI TUTELA DELLA PRIVACY
Tutti i dati forniti dal soggetto attuatore nell'ambito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del decreto legislativo n. 196/2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali".
I dati personali saranno trattati per le seguenti finalità:
-  registrare i dati relativi agli organismi di formazione e alle aziende che intendono presentare richieste di finanziamento all'Amministrazione regionale per la realizzazione di attività;
-  realizzare attività di istruttoria e valutazione sui progetti pervenuti;
-  realizzare attività di verifica e controllo previste dalle normative vigenti in materia;
-  inviare comunicazioni agli interessati da parte dell'Amministrazione regionale;
-  realizzare indagini dirette a verificare il grado di soddisfazione degli utenti sui servizi offerti o richiesti.
Il soggetto beneficiario del finanziamento è tenuto a mantenere riservati i documenti, i dati e le informazioni, su qualsiasi supporto contenuti e con qualsiasi modalità raccolti, acquisiti o trattati nella realizzazione dell'intervento, salvi quelli costituenti informazioni pubbliche o di pubblico dominio, ovvero pubblicamente conoscibili.
28.  RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile del procedimento è il dirigente responsabile dell'U.O.B. 14. Le informazioni e/o chiarimenti in merito all'avviso e al formulario on-line possono essere inoltrati all'indirizzo di posta elettronica uob14istruzione@regione.sicilia.it, come indicato all'art. del presente avviso.
Allegati
Allegato  1  -  Modello domanda di finanziamento.
Allegato  2  -  Formulario.
Allegato  3  -  Dichiarazione elenco riassuntivo di tutte le proposte di master presentate a valere del presente avviso.
Allegato  4  -  Modello comunicazione composizione gruppo di lavoro.
Allegato  5  -  Modello di accordo di partenariato.
Allegato  6  -  Modello dichiarazione soggetti proponenti circa l'esperienza maturata.
Palermo, 29 giugno 2009.
Il dirigente generale del dipartimento regionale pubblica istruzione: Monterosso


N.B. - Gli allegati all'avviso sono consultabili nel sito del dipartimento www.regione.sicilia.it.
(2009.26.1797)127
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


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