REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - GIOVEDÝ 30 APRILE 2009 - N. 19
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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CIRCOLARI

PRESIDENZA


CIRCOLARE 21 aprile 2009, n. 1.
Contributi per l'anno 2009 alle organizzazioni di volontariato di protezione civile iscritte al registro regionale previsto dall'art. 7 della legge regionale n. 14/98.

ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE ISCRITTE AL REGISTRO REGIONALE EX LEGGE REGIONALE N. 14/98
AI SINDACI DEI COMUNI DELLA SICILIA
AGLI UFFICI DI PROTEZIONE CIVILE DEI COMUNI IN CUI HANNO SEDE LEGALE LE OO.VV. IN INDIRIZZO
AI SERVIZI REGIONALI DI PROTEZIONE CIVILE PER LE PROVINCE DELL'ISOLA
e, p.c.  AGLI UFFICI TERRITORIALI DI GOVERNO PREFETTURE DELL'ISOLA 

ALLE PROVINCE REGIONALI DELL'ISOLA
Il regolamento, D.P.Reg. n. 12/2001, "Regolamento esecutivo dell'art. 7 della legge regionale n. 14/98", concernente la disciplina delle attività di volontariato di protezione civile, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 45 del 14 settembre 2001, come è noto, fissa al Titolo secondo, le modalità di corresponsione dei contributi alle organizzazioni di volontariato di protezione civile.
Con la presente direttiva si forniscono le indicazioni sulle modalità di concessione ed erogazione dei contributi per l'anno 2009, secondo i criteri previsti dalla vigente normativa e nel pieno e concreto rispetto dei principi di legalità, trasparenza, par condicio e di tutela del pubblico interesse cui si attiene l'azione della pubblica amministrazione.
1)  Modalità di presentazione della richiesta di contributi
Nel rispetto dell'art. 16 del vigente regolamento D.P.Reg. n. 12/2001, come è noto, le istanze di contributo delle organizzazioni di volontariato dovranno essere inoltrate "esclusivamente a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno" alle sedi provinciali dei servizi regionali di protezione civile di questo dipartimento regionale di protezione civile, entro e non oltre il 30 aprile p.v. Farà fede il timbro postale sulla busta utilizzata per la spedizione.
Al servizio volontariato e formazione del dipartimento regionale di protezione civile, via Abela n. 5 - Palermo, dovranno pervenire esclusivamente le istanze delle seguenti organizzazioni di volontariato che sono le strutture aggregative di II livello di rilevanza regionale, iscritte al registro regionale:
-  organizzazione nazionale volontariato Giubbe d'Italia - coordinamento nazionale, via Vitello n. 70 - 92021 Aragona;
-  Associazione internazionale Pantere Verdi O.N.L.U.S., via Di Giorgio n. 6 - 95125 Catania;
-  Federazione italiana ricetrasmissioni Citizen band - F.I.R. C.B.-S.E.R. - struttura regionale Sicilia, viale Felice Fontana n. 23 - 95122 Catania;
-  Agesci Sicilia - Associazione guide e scout cattolici italiani, via Fratelli Bandiera n. 82 - 95030 Gravina di Catania;
-  Comitato regionale A.N.P.A.S. Sicilia, via Sardegna n. 36 - 94100 Enna;
-  "Federazione - Prociv - Sicilia" aderente all'Associazione nazionale volontari per la p.c. Prociv - Arci naz., via Francesco Crispi n. 152 - 90034 Corleone;
-  Forum regionale delle associazioni di volontariato della protezione civile, via Carlo Alberto Dalla Chiesa n. 40, (casella postale 9/PA35 - 90129 Palermo) - 90143 Palermo;
-  Soccorso alpino e speleologico siciliano - SASS - Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, via Nicol= Turrisi n. 59 - 90138 Palermo.
Le istanze (come da modello allegato C) dovranno riportare in calce il visto del comune (timbro e firma del responsabile dell'ufficio di protezione civile), presso cui l'organizzazione di volontariato ha sede ed essere corredate dalla documentazione di rito come da schemi allegati, nonché:
1)  dichiarazione per gli anni 2007 e 2008 (come da modello allegato 9) in ordine alle attività svolte e i principali eventi, esercitazioni, emergenze etc. cui ha partecipato ed il personale impiegato; dichiarando conclusivamente l'attività prevalente della stessa associazione di volontariato.
Si precisa, ancora una volta, non rientrano fra le attività di protezione civile, l'assistenza alla viabilità nel corso di gare ciclistiche, maratone, sagre e feste cittadine o eventi sportivi e ricreativi in genere;
2)  dichiarazione in ordine all'ammontare dei contributi ottenuti e le relative finalità negli anni 2006, 2007 e 2008 (come da modello allegato 10) specificando i rimborsi assicurativi ottenuti nonché gli eventuali mezzi e le attrezzature finanziati e/o concessi in uso.
A tal riguardo si richiamano i contenuti dei commi 2-4 dell'art. 20 del D.P.Reg. n. 12/2001:
"2. I contributi ottenuti debbono essere regolarmente rendicontati dall'organizzazione, per il tramite del comune presso cui l'organizzazione stessa ha sede, entro l'anno successivo a quello di accreditamento.
3. La rendicontazione, che riguarderà l'intero ammontare della spesa relativa alla realizzazione dell'attività o del progetto, non solo, quindi, quello corrispondente al contributo ottenuto, vistata e trasmessa dall'ufficio tecnico di protezione civile del comune presso cui l'organizzazione ha sede, consisterà in una relazione finale sull'attività o sul progetto realizzato, contenente la descrizione dettagliata delle spese effettivamente sostenute, corredata dalle copie dei giustificativi di spesa con l'apposizione della dichiarazione di conformità agli originali da parte del legale rappresentante dell'organizzazione, nonché della dichiarazione relativa ad altri eventuali contributi ottenuti da enti pubblici, per l'espletamento dei propri programmi di attività.
4. In caso di omessa rendicontazione entro i termini indicati sarà attuato il dispositivo di cui all'art. 11 del presente regolamento".
3)  dichiarazione I.V.A. (come da modello allegato 11).
Per agevolare le attività istruttorie, le organizzazioni di volontariato in indirizzo avranno cura di presentare istanze, come da allegato C), distinte per la singola tipologia/priorità di contributo, inoltrando le istanze medesime corredate da due copie della documentazione prodotta oltre l'originale.
2)  Istruttoria
2.1.)  Istruttoria di competenza del D.R.P.C.
I nove servizi decentrati territorialmente competenti ed il servizio volontariato e formazione avranno cura di istruire le istanze pervenute nei modi e nei termini e secondo i criteri previsti dalla vigente normativa e dalla presente circolare, nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e par condicio cui si ispira l'azione amministrativa.
In particolare:
1)  entro il 30 maggio p.v., i servizi competenti completano la pre-istruttoria delle istanze di contributo e comunicano a questa D.G. e al servizio volontariato e formazione, per e-mail, l'elenco delle istanze pervenute con riportato data e numero di protocollo in entrata nonché di quelle escluse con la relativa motivazione (allegato A). Per singola istanza dovranno essere riportati, mediante l'allegato A1, i seguenti dati: importi richiesti dall'associazione, importi ritenuti ammissibili a contributo e gli importi da erogare, ritenuti congrui a seguito della pre-istruttoria, nonché:
a)per i rimborsi delle spese assicurative dovranno essere distinti gli importi da rimborsare per l'assicurazione dei volontari, il numero di assicurati, il numero e tipi di mezzi e i relativi premi assicurativi;
b)per i progetti già cofinanziati dal dipartimento nazionale: la somma ammissibile a contributo;
c)per le altre tipologie di richiesta ci si dovrà attenere a quanto indicato con le proprie precedenti circolari.
Per tali flussi informativi dovrà essere utilizzata esclusivamente la modulistica allegata (allegato A1);
d)entro il 30 giugno 2009 si dovranno comunicare alle organizzazioni di volontariato i rigetti delle istanze non regolarmente inviate con raccomandata r/r entro la data del 30 aprile 2009;
e)entro il 3 settembre 2009 deve essere completata l'istruttoria delle istanze di contributo.
Le istanze valutate non ricevibili sono rigettate a cura dei servizi decentrati di questo dipartimento che dovranno informare per conoscenza il competente servizio volontariato e formazione.
Ai sensi dell'art. 17, comma secondo, del vigente regolamento, i servizi provinciali di questo dipartimento, nonché il servizio volontariato e formazione, possono richiedere, in qualsiasi fase istruttoria, l'integrazione della documentazione prodotta, ivi compresi i preventivi, risultata carente, con ulteriori dati ed elementi di chiarimento utili ai fini del procedimento di concessione del contributo. La richiesta di integrazione è trasmessa esclusivamente via telefax o brevi manu previo avviso all'associazione tramite sms.
La documentazione integrativa richiesta dovrà essere trasmessa entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta, anche a mezzo fax, pena la decadenza dal diritto al percepimento del contributo.
2.2)  Adempimenti degli uffici tecnici comunali e dei sindaci
In ordine al "visto" previsto all'art. 16 dal vigente regolamento, si chiarisce che il visto sull'istanza del contributo avanzata dall'associazione di volontariato equivale esclusivamente ad una formale "presa d'atto" del comune dell'istanza presentata dalla medesima organizzazione di volontariato iscritta al registro regionale ed avente sede sul territorio comunale. Peraltro, si rappresenta che il visto è un atto dovuto e non pu= essere rifiutato.
Si rammenta, inoltre, che la documentazione relativa al rimborso delle spese assicurative deve essere soggetta da quest'anno al visto del comune per il preventivo esame, al fine di rapidizzare le procedure successive di rimborso.
A tal riguardo si precisa che tale "visto ex art. 17" equivale ad una attestazione dell'ufficio comunale di aver provveduto ad esaminare positivamente la documentazione, approvando fra i preventivi (almeno 5), quello che risulta congruo nonché il più vantaggioso per la pubblica amministrazione per qualità e prezzo. Il numero dei preventivi pu= essere minore solo nel caso in cui non esistano un numero sufficiente di ditte qualificate per la fornitura del bene o dei servizi in oggetto.
Al fine di evitare l'esclusione delle istanze dall'accesso agli eventuali contributi, si rammenta che la documentazione necessaria per i "visti" del comune deve essere presentata presso il comune ove ha la sede legale l'organizzazione di volontariato medesima.    

A tal riguardo, si auspica che gli uffici tecnici comunali e di protezione civile offrano la più ampia collaborazione, in tema di ricerca di mercato, alle organizzazioni di volontariato tenuto conto del rispetto del parametro qualità/prezzo, e ci= con ldella massima collaborazione ed interazione, fra istituzioni e volontariato, in un'ottica di sistema regionale di protezione civile e nel rispetto della direttiva presidenziale 14 gennaio 2008, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 10 del 29 febbraio 2008.
I sindaci sono pregati, per le finalità precedenti, di vigilare in ordine alla tempestività degli adempimenti dei propri uffici, svolgendo tutte le necessarie attività di indirizzo e di sollecito al fine di far crescere il sistema locale di p.c.
3)  Interventi finanziabili, criteri e priorità
Il contributo finanziario del dipartimento regionale previsto per l'anno 2009 intende precipuamente sostenere l'attività delle associazioni di volontariato iscritte al registro regionale mediante il rimborso delle spese assicurative obbligatorie previste in particolare dalla legge n. 266/91.
In ordine alle attrezzature e mezzi sono finanziati per l'anno 2009 anche i progetti cofinanziati dal dipartimento nazionale per i quali questo dipartimento ha formalmente rappresentato la propria compartecipazione nonché eventuali progetti di miglioramento di attrezzature e mezzi già acquisiti dall'associazione di volontariato.
Poiché le organizzazioni di volontariato costituiscono una parte del sistema regionale ed operano in sinergia e complementarietà con tutte le altre componenti, si potenzieranno quelle attività che presentano carenze e criticità nell'ambito del sistema regionale della protezione civile evitando di finanziare attrezzature o mezzi sovrabbondanti già presenti in regione o attività già sufficientemente sviluppate.
In particolare sono prioritariamente finanziati i mezzi e le attrezzature minime di base con priorità per i dispositivi di protezione individuale che assicurano al volontario le condizioni di operatività in sicurezza.
Sono finanziabili, insieme con i mezzi e le attrezzature, anche modesti costi per brevi corsi e dimostrazioni pratiche sull'utilizzo delle attrezzature e dei mezzi.
Fermo restando che l'erogazione del contributo rimane condizionata alla "idoneità dell'organizzazione di volontariato richiedente a svolgere proficuamente l'attività proposta, verificabile anche in base alla precorsa esperienza" (art. 18 del vigente regolamento), si precisa che non saranno concessi contributi alle organizzazioni di volontariato che nell'ultimo triennio non abbiano effettuato attività di protezione civile o abbiano effettuato attività in maniera disorganica o con demerito o si siano rifiutati di intervenire laddove richiesto dagli organi di protezione civile.
Il dipartimento regionale della protezione civile, al fine di garantire maggiore efficacia e trasparenza nell'utilizzo dei mezzi e delle attrezzature, l'omogeneità tecnica di attrezzature e mezzi, dotati di unica livrea, nonché al fine di evitare considerevoli anticipazioni di somme da parte dell'organizzazione di volontariato richiedente, potrà provvedere direttamente all'acquisizione dei mezzi e delle attrezzature richiesti, ove finanziabili, e al relativo affidamento in comodato d'uso alle OO.VV., da effettuarsi secondo i criteri di efficacia ed efficienza e sulla base dell'operatività attestata anche dalla dichiarazione di cui al precedente punto 1 (allegato 9 citato) della presente circolare.
3.1)  Elenco decrescente delle priorità
I - Rimborso dei costi sostenuti per premi assicurativi obbligatori per i volontari, relativi all'anno in corso, ovvero con scadenza nell'anno in corso, pagati entro la data di presentazione dell'istanza
Le associazioni iscritte al registro regionale dopo il 30 aprile 2008 possono richiedere il rimborso delle spese sostenute solo a decorrere dalle data di notifica del decreto di iscrizione.
Le organizzazioni di volontariato iscritte prima del 30 aprile 2008 possono altresì avanzare richieste di rimborso spese assicurative riferite agli anni precedenti, non rimborsate da parte di questo dipartimento ovvero da parte di altri enti, istituzioni o da parte di privati. A norma di regolamento, infatti, dovrà formalmente essere dimostrato dal legale rappresentante dell'organizzazione di volontariato, previa dichiarazione resa ai sensi della legge n. 445/2000, che gli oneri oggetto di istanza di contributo ovvero di rimborso delle spese assicurative non siano stati assunti da parte di altre amministrazioni. Il rimborso delle spese per le organizzazioni di volontariato che svolgono anche altre attività oltre quella di p.c. (per es. attività di semplice assistenza sociale o sanitaria, attività di protezione ambientale, culturale e divulgativa) è riconosciuto, di massima, in quota percentuale e cioè proporzionalmente all'incidenza delle attività di p.c. sul complesso delle attività svolte dall'associazione nel triennio precedente.
II - Rimborso delle spese assicurative obbligatorie per i mezzi intestati alle organizzazioni di volontariato.
Il rimborso delle spese assicurative dei mezzi è garantito, entro i limiti di bilancio, per quei mezzi intestati all'associazione, che l'associazione medesima richiedente dichiarerà come disponibili e in perfetta efficienza, previa stipula di apposita convenzione con il D.R.P.C. e nei limiti della effettiva necessità del sistema di protezione civile, accertato dal capo servizio competente per territorio.
Dal rimborso delle spese assicurative sono espunti i periodi di utilizzo dei mezzi a seguito di convenzioni con enti anche non facenti parte del sistema regionale di p.c..
Il rimborso assicurativo è relativo al premio pagato nell'anno in corso (30 aprile 2008 - 30 aprile 2009), ovvero con scadenza nell'anno in corso e pagato, comunque, entro la data di presentazione dell'istanza.
III - Acquisto di attrezzature e mezzi.
Obiettivo primario è quello di dotare ogni associazione di una dotazione minima di base (è prioritaria la dotazione dei dispositivi di protezione individuale e di base quali DPI, tende, etc. e attrezzature necessarie per garantire la funzionalità minima delle associazioni di volontariato quali computers, stampanti e telefax.

*  *  *

Su tutte le attrezzature dovrà essere riportato, nei formati indicati dal D.R.P.C., il logo della protezione civile della Regione siciliana - Regione siciliana - volontariato.
Le caratteristiche tecniche, di massima, delle attrezzature per le quali è previsto il contributo per l'anno 2009 sono riportate in allegato (allegato caratteristiche tecniche).
L'istanza dovrà, in ogni caso, essere correlata da dettagliate specifiche tecniche delle attrezzature richieste.
3.2. Criteri
La richiesta di contributo dovrà, esclusivamente, essere correlata alla tipologia di specializzazione dell'associazione richiedente.
Per quanto riguarda le richieste di cofinanziamento di progetti già approvati e finanziati dal dipartimento nazionale della protezione civile si rappresenta che questo dipartimento contribuirà, di norma, fino alla concorrenza del 90% del costo totale, fermo restando che dovrà essere prevista comunque una quota di scopertura pari al 10% che deve rimanere a carico dell'associazione.
Per quanto riguarda i progetti di miglioramento di attrezzature o mezzi già in possesso dell'associazione, il servizio regionale competente per l'istruttoria deve attestare che gli interventi finanziari sono ritenuti indispensabili alla crescita del sistema regionale di protezione civile.
Nell'ambito dell'erogazione dei contributi sarà data precedenza alle richieste avanzate dalle strutture aggregative di secondo livello, di cui al decreto del 9 dicembre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 4 del 23 gennaio 2004 "Modalità di riconoscimento e impiego dei coordinamenti locali, provinciali e regionali delle organizzazioni di volontariato di protezione civile aventi sede nel territorio della Regione siciliana".
Il dipartimento regionale protezione civile potrà riservare una quota delle risorse disponibili per priorità, assicurando, comunque, una somma per ciascuna priorità.
Fermo restando che l'erogazione del contributo rimane condizionata all'"idoneità dell'organizzazione di volontariato richiedente a svolgere proficuamente l'attività proposta, verificabile anche in base alla precorsa esperienza" (art. 18 del vigente regolamento), si precisa che non saranno concessi contributi alle organizzazioni di volontariato che nell'ultimo triennio non abbiano effettuato ingiustificatamente attività di protezione civile o abbiano effettuato attività in maniera disorganica o con demerito o si siano rifiutati di intervenire laddove richiesto dagli organi di protezione civile.
Per il corrente anno si procederà nel soddisfacimento delle richieste avanzate secondo le tipologie e le priorità individuate come sotto specificato e nel rispetto dei seguenti criteri e limiti:
1)  alle organizzazioni di volontariato composte fino a n. 50 volontari potrà essere erogato un contributo massimo per l'acquisto di attrezzature pari ad E 25.000,00;
2)  alle organizzazioni di volontariato composte da oltre n. 50 volontari potrà essere erogato un contributo massimo per l'acquisto di attrezzature pari ad E 30.000,00;
3)  per il completamento di progetti già in precedenza finanziati da questo dipartimento il contributo massimo non potrà superare la somma di E 15.000,00;
4)  per strutture aggregative di secondo livello il contributo massimo è pari ad E 35.000,00;
5)  premialità: i contributi massimi possono essere aumentati fino al 40% per le organizzazioni di volontariato che abbiano svolto con merito, efficacia ed efficienza attività di protezione civile nel triennio 2006-2008.
I superiori importi sono soggetti a variazione in dipendenza delle effettive disponibilità finanziarie assegnate allo scopo a questo dipartimento ed all'ammontare complessivo dei contributi richiesti.
Inoltre i superiori limiti possono non operare per l'acquisto di mezzi il cui importo unitario eccede quello sopraesposto.
4)  Erogazioni dei contributi - Rendicontazione - Controlli
La concessione dei contributi alle organizzazioni di volontariato da parte di questo dipartimento rimane condizionata alla stipula di una convenzione con l'organizzazione di volontariato beneficiaria al fine di disciplinare le conseguenti modalità di ottemperanza agli obblighi di cui all'art. 19 del D.P.R.S. n. 12/2001.
La convenzione regola altresì i rapporti fra l'organizzazione di volontariato e le attività del sistema regionale di protezione civile tramite il D.R.P.C. e precisa tempi e modalità d'intervento delle OO.VV. in caso di evento di protezione civile a garanzia del corretto utilizzo dei fondi pubblici per le finalità di pubblico interesse per la salvaguardia dell'incolumità delle persone e dell'integrità dei beni e del territorio.
Il contributo ammesso sarà, nel rispetto dell'art. 20 del citato regolamento, accreditato al sindaco mediante apertura di credito in favore del legale rappresentate del comune nel cui ambito territoriale ha sede l'organizzazione di volontariato.
Al sindaco e agli uffici comunali, sulla scorta dell'esperienza maturata nel corso degli anni precedenti, si rammenta che le somme erogate da questo dipartimento alle organizzazioni di volontariato per il tramite dei comuni presso cui le stesse hanno sede, sono destinate esclusivamente alle medesime organizzazioni di volontariato per le finalità ammesse da questo dipartimento che saranno formalmente notificate all'atto dell'emissione del titolo di spesa. Eventuali diversi utilizzi delle somme di che trattasi, saranno formalmente segnalate alla Procura della Corte dei conti.
Si rappresenta, altresì, che il contributo potrà essere erogato nel pieno rispetto delle vigenti norme di contabilità pubblica.
I documenti giustificativi della spesa dovranno essere in originale e dovranno giustificare l'intera spesa al 100% e non soltanto quindi la somma erogata quale contributo da questa amministrazione. Solo nel caso di polizze assicurative in corso di validità è ammessa l'acquisizione della copia conforme all'originale.
Del documento acquisito il comune dovrà rilasciare copia con la dicitura "documento fiscale trattenuto agli atti di questo comune per erogazione contributo regionale previsto dalla legge n. 14/98".
Per l'erogazione dei contributi i funzionari delegati dovranno fare riferimento alla notifica effettuata da questo dipartimento - servizio competente per l'istruttoria. Con tale notifica il servizio medesimo comunicherà al funzionario delegato l'emissione dell'O.A. e la sua trasmissione alla ragioneria centrale Presidenza per la registrazione salvo buon fine.
In ordine alle modalità di rendicontazione contabile delle somme accreditate si rimanda alle norme di contabilità generale dello Stato, nonché alla vigente normativa regionale in materia, che individuano il sindaco, funzionario delegato, quale responsabile degli obblighi previsti dal comma 9 dell'art.13 della legge regionale n. 47/77 e successive modifiche ed integrazioni.
La rendicontazione "tecnica" deve, invece, avvenire nel rispetto del comma 2 dell'art. 20 del vigente regolamento.
Per quanto attiene ai gruppi comunali di volontariato iscritti nella sezione speciale di cui al decreto dirigenziale n. 26 del 15 marzo 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 17/2002, si rimanda ai contenuti dell'art. 5, commi 4 e 5, del medesimo decreto.
Entro 90 giorni, di norma, dalla erogazione del contributo il comune, di concerto con il servizio regionale di p.c. competente per territorio, effettuerà una visita ispettiva per verificare l'effettiva acquisizione del bene e la sua piena funzionalità, eventualmente attivando, ove necessario, i provvedimenti previsti dal regolamento e dalle vigenti norme in materia di pubblico erario.
Ribadendo l'importanza di un sistema di volontariato ben formato ed attrezzato per una prima risposta alle emergenze locali e per lo svolgimento delle attività di prevenzione dei rischi in una logica di sistema regionale di protezione civile, si confida nella massima collaborazione attiva delle istituzioni in indirizzo.
Per quanto sopra, si auspica in particolare che i sindaci, le amministrazioni comunali e gli uffici tecnici comunali e di protezione civile offrano la più ampia collaborazione alle organizzazioni di volontariato operanti sul proprio territorio supportando le stesse in tutte le fasi di competenza per l'ottenimento dei contributi e successivamente per una pronta erogazione degli stessi.
Per quanto non esplicitamente riportato nella presente circolare, valgono i criteri delle precedenti circolari annuali sull'argomento, ove non in contrasto con la presente.
Al fine di dare la massima diffusione alla presente circolare la stessa, completa degli allegati, sarà disponibile nel sito ufficiale di questo dipartimento, sarà inviata via e-mail a tutte le OO.VV. ed agli altri enti in indirizzo e sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Il dirigente generale del dipartimento regionale della protezione civile: COCINA

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(2009.16.1193)022
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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Michele Arcadipane
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