REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - GIOVEDÌ 30 APRILE 2009 - N. 19
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 26 marzo 2009.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Castronovo di Sicilia.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Visto il decreto n. 531 del 23 dicembre 1999, con il quale è stato approvato il piano regolatore generale vigente nel comune di Castronovo di Sicilia;
Visto il decreto n. 1102 del 27 settembre 2006, con il quale è stata approvata la variante al P.R.G. relativa al centro storico, limitatamente all'individuazione del perimetro della Z.T.O. "A" e le relative N.T.A.;
Visto il foglio prot. n. 129 del 9 gennaio 2009, con il quale il sindaco del comune di Castronovo di Sicilia ha richiesto, ai sensi dell'art. 4 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71, l'approvazione della variante all'art. 24 delle norme tecniche di attuazione della variante al P.R.G. per il centro storico approvato con decreto n. 1102 del 27 settembre 2006;
Vista la deliberazione consiliare n. 22 del 14 luglio 2008 di adozione della variante all'art. 24 delle norme tecniche di attuazione della variante al P.R.G. per il centro storico approvato con decreto n. 1102/2006;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione, datata 8 gennaio 2009, a firma del segretario comunale in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione, nonché attestante l'assenza di osservazioni e opposizioni entro i termini di legge;
Vista la dichiarazione del segretario resa ai sensi dell'art. 186 dell'OO.RR.EE.LL.;
Visto il parere n. 3 del 20 febbraio 2009, espresso ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 40/95, dall'U.O. 3.2/D.R.U. di questo Assessorato, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Rilevato
Come risulta dalla deliberazione n. 22 del 14 luglio 2008, il consiglio comunale di Castronovo di Sicilia adotta la modifica all'art. 24 delle N.T. di A. della variante al P.R.G. per il centro storico, che disciplina "Sistemazione a verde pubblico", detta delibera riporta il parere in ordine alla regolarità tecnica dal responsabile del servizio che di seguito si riporta "Fatte salve le norme e gli adempimenti previsti dalla legge regionale n. 18 dell'1 marzo 1995 e s.m.i. e dalla legge n. 287 del 25 agosto e s.m.i., si esprime parere favorevole a condizione che i manufatti precari, da collocare in modo temporaneo, rispettino i requisiti di cui all'art. 5 della legge regionale n. 26/86, come esplicitati nelle direttive emanate dall'Assessorato del territorio e dell'ambiente con la circolare del 20 luglio 1992, n. 2/92, prot. n. 43249 (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana 19 settembre 1992, n. 44).
Inoltre, il responsabile del settore urbanistica, nella proposta di deliberazione, fa presente che la modifica al comma 2 dell'art. 24 delle N.T.A. si è resa necessaria per le diverse richieste di alcuni cittadini, volta a consentire nelle aree destinate a verde pubblico la collocazione, in modo temporaneo, di manufatti a carattere precario, quali gazebi, stand, piccoli chioschi, ecc., per essere adibiti ad attività stagionali.
Il comma 2 dell'art. 24 delle N.T. di A. della variante al P.R.G. per il centro storico prevede che "Nelle aree destinate a verde pubblico è vietata la realizzazione di qualsiasi manufatto edilizio, anche a carattere precario, tranne quelli destinati a conferire stabilità ai pendii (muri di sostegni, terrazzamenti) ovvero a qualificare la fruizione pubblica dell'area (piazzole, scalinate e cordonate, vasche, monumenti)".
Per una migliore comprensione della modifica proposta, si riporta di seguito integralmente il testo dell'art. 24 delle norme tecniche di attuazione della variante al P.R.G. per il centro storico approvato con decreto n. 1102 del 27 settembre 2006, evidenziando in neretto le parti modificate dal CC. con la delibera sopra citata.
Art. 24
Sistemazioni a verde pubblico

I progetti di sistemazione delle aree destinate a verde pubblico dovranno essere redatti nel rispetto dei criteri metodologici appresso specificati.
Nelle aree destinate a verde pubblico è consentita, in modo temporaneo, la realizzazione di manufatti a carattere precario, quali gazebi, stand, piccoli chioschi, espositori, ecc. per essere adibiti ad attività stagionale di somministrazione di alimenti e bevande o di prodotti tipici sia artigianali che alimentari e di quelli destinati a conferire stabilità ai pendii (muri di sostegni, terrazzamenti) ovvero a qualificare la fruizione pubblica dell'area (piazzole, scalinate e cordonate, vasche, monumenti).
I manufatti di sostegno in calcestruzzo di norma non potranno avere altezza, rispetto al piano a sistemazione di progetto avvenuta, in nessun punto maggiore di m. 2,0 e devono essere rivestiti in pietra naturale.
Vanno in ogni caso mantenute le eventuali alberature di alto fusto esistenti.
Nelle nuove sistemazioni a verde andranno di preferenza utilizzate essenze locali.
Sono consentite limitate variazioni delle quote del terreno in relazione alle nuove sistemazioni delle aree edificate adiacenti ed ai nuovi percorsi pedonali e veicolari.
Le strutture di perimetrazione quali le recinzioni su strada, i muretti di contenimento dei dislivelli, i cordoli o analoghi elementi di recinzione delle aiuole, i muretti laterali di scale o rampe esterne, devono essere realizzati con materiali tradizionali o con materiali alternativi sempre che siano in accordo con i materiali tradizionali presenti nell'ambiente circostante.
Le pavimentazioni dei percorsi e degli spazi non alberati, qualora non siano in terra battuta, devono essere realizzate con materiali e tecnologie tradizionali o alternative, con l'esclusione di qualsiasi tipo di pavimentazione continua gettata in opera. E' consentita generalmente l'introduzione di elementi mobili di arredo: tali elementi in ogni caso devono rispondere ad un effettivo criterio di mobilità e devono inserirsi per forma e materiali nel contesto ambientale.
E' consentita la costruzione di elementi di arredo fisso quali fontane, panchine ecc., la cui forma, collocazione e materiali siano congruenti con le forme ed i materiali degli arredi e del contesto ambientale circostante, nonché con le specificità dell'uso.
Considerato che la deliberazione consiliare n. 22 del 14 luglio 2008 è stata sottoposta alla procedura di pubblicazione ai sensi dell'art. 3. della legge regionale n. 71/78.
A seguito della pubblicazione della succitata delibera, non sono state presentate osservazioni e/o opposizioni inerenti la modifica di che trattasi, certificazione resa dal segretario comunale in data 8 gennaio 2009.
La modifica in argomento non risulta in contrasto con la vigente normativa urbanistica.
Per tutto quanto sopra rappresentato, questa unità operativa, del servizio 3°, considerata la regolarità della procedura adottata dal comune di Castronovo di Sicilia, ritiene assentibile la modifica apportata, dal consiglio comunale con deliberazione n. 22 del 14 luglio 2008, all'art. 24 delle N.T. di A., della variante al P.R.G. per il centro storico approvato con decreto n. 1102 del 27 settembre 2006, nei termini sopra esposti.
Ritenuto di poter condividere il sopra richiamato parere n. 3 del 20 febbraio 2009 reso dall'U.O. 3.2/D.R.U.;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978 e successive modiche ed integrazioni ed in conformità al citato parere n. 3 del 20 febbraio 2009 dell'U.O. 3.2/D.R.U., è approvata la variante al piano regolatore generale del comune di Castronovo di Sicilia, adottata con delibera consiliare n. 22 del 14 luglio 2008 relativa alle modifiche apportate all'art. 24 delle norme tecniche di attuazione per il centro storico, approvate con decreto n. 1102 del 27 settembre 2006.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere n. 3 del 20 febbraio 2009 dell'U.O. 3.2/D.R.U.;
2)  delibera consiliare n. 22 del 14 luglio 2008.

Art. 3

La variante di cui al presente decreto dovrà essere depositata, unitamente ai relativi allegati, a libera visione del pubblico presso l'ufficio comunale competente e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante avviso affisso all'albo pretorio ed in altri luoghi.

Art. 4

Il comune di Castronovo di Sicilia resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati sarà pubblicato, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 1150/42, per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 26 marzo 2009.
  AGNESE 

(2009.14.1028)114
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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