REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 3 APRILE 2009 - N. 14
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 7074930 - ABBONAMENTI TEL 7074926 INSERZIONI TEL 7074936 - FAX 7074927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI


DECRETO 18 marzo 2009.
Autorizzazione della consultazione referendaria sul progetto di variazione territoriale riguardante l'acquisizione, da parte del comune di SanCataldo, di porzione di territorio e di popolazione facenti parte del comune contermine di Caltanissetta.

L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E LE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il T.U. delle leggi per l'elezione dei consigli comunali nella Regione siciliana, approvato con D.P.Reg. 20 agosto 1960, n. 3 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il D.P.R. 20 marzo 1967, n. 223 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il D.P.R. 8 settembre 2000, n. 299, che ha introdotto la tessera elettorale personale a carattere permanente in sostituzione del certificato elettorale;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30, così come modificata dall'art. 102 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, recante "Norme sull'ordinamento degli enti locali", ed in particolare le disposizioni dettate in materia di variazioni territoriali dei comuni per le quali è, altresì, prevista la preventiva consultazione referendaria delle popolazioni interessate;
Visto il regolamento per la disciplina della consultazione referendaria di che trattasi, emanato con decreto del Presidente della Regione 24 marzo 2003, n. 8, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 26 del 6 giugno 2003;
Visti i dati risultanti dall'ultimo censimento generale della popolazione, pubblicati nel S.O. della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 81 del 7 aprile 2003;
Vista la relazione conclusiva del procedimento, prot. n. 4070 del 6 novembre 2007, a firma del dirigente generale del dipartimento della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali di questo Assessorato, che s'intende parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con la quale è stata esitata positivamente l'istruttoria compiuta ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 30/2000 e dell'art. 2 del D.P.Reg. n. 8/2003, sul progetto di variazione territoriale riguardante l'acquisizione, da parte del comune di San Cataldo, di porzione di territorio e di popolazione facenti parte del comune contermine di Caltanissetta, trasmesso dal comune di San Cataldo con nota prot. n. 19110 del 4 ottobre 2006;
Richiamata la nota prot. n. 750 del 19 febbraio 2008, con la quale è stata sospesa la definizione delle procedure tendenti all'emissione del decreto di autorizzazione della consultazione referendaria, alla luce della sopravvenuta necessità di acquisire unpronuncia da parte del C.G.A., al fine di correttamente indirizzare l'azione amministrativa relativamente alla materia in trattazione;
Preso atto della pronuncia dell'organo consultivo adito, formalizzata nell'adunanza del 23 settembre 2008 con il parere n. 360, nonché delle direttive assessoriali impartite con la nota prot. n. 1215 del 4 marzo 2009;
Considerato che il progetto di variazione territoriale è stato, quindi, oggetto di nuovo e definitivo procedimento istruttorio, al fine di verificarne la legittimità, ai sensi dell'art. 10, comma 2), della legge regionale n. 30/2000, con riferimento a quanto prescritto dai punti b), c), e d) dell'art. 2 del decreto presidenziale 24 marzo 2003, n. 8;
Vista l'ulteriore e definitiva relazione conclusiva del procedimento, prot. n. 2115 del 13 marzo 2009, che s'intende parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con la quale è stata esitata positivamente l'istruttoria compiuta ai sensi dell. 10 della legge regionale n. 30/2000 e dell'art. 2 del D.P.Reg. n. 8/2003;
Considerato che dalla predetta relazione istruttoria, prot. n. 2115/09, risulta che la consultazione referendaria va limitata, ricorrendo i presupposti di cui ai commi 4, 5 e 7bis, dell'art. 8 della legge regionale n. 30/2000, agli elettori residenti nel territorio interessato allo scorporo;
Considerato che per l'indizione della consultazione referendaria da parte del sindaco del comune di Caltanissetta, tenuto in quella sede a specificare che il territorio oggetto della variazione territoriale è quello i cui confini risultano segnati nel progetto pubblicato all'albo pretorio ai sensi dell'art. 10, comma 2, della legge regionale n. 30/2000, occorre l'autorizzazione di questo Assessorato;
Atteso che, così come risulta dalle conclusioni dell'istruttoria compiuta, sussistono le condizioni per procedere all'emanazione del decreto di autorizzazione alla consultazione referendaria;

Decreta:


Art. 1

E' autorizzata, per le finalità di cui all'art. 8, comma 1, lett. d), della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30, la consultazione referendaria sul progetto di variazione territoriale riguardante l'acquisizione, da parte del comune di San Cataldo, di porzione di territorio e di popolazione facenti parte del comune contermine di Caltanissetta, trasmesso dal comune di San Cataldo con nota n. 19110 del 4 ottobre 2006.

Art. 2

La consultazione referendaria, da espletare nei termini e secondo le modalità previste dagli artt. 4 e 5 del D.P.Reg. 24 marzo 2003, n. 8, sarà indetta dal sindaco del comune di Caltanissetta e riguarderà, ai sensi dell'art. 8, commi 5 e 7bis, della legge regionale n. 30/2000, gli elettori residenti nel territorio interessato allo scorporo.

Art. 3

La scheda di votazione da utilizzare per la consultazione, di colore verde, deve avere le caratteristiche di cui alle tabelle A e B allegate al D.P.Reg. n. 8/2003 e riportare il seguente quesito: "Volete che il territorio di cui ai fogli di mappa nn. 70, 71, 72, 106, 107, 108, 152, 158 (per la restante porzione), 109, 142, 149, 151, 153, 157 (interi), 143, 154, 155, 156, 159 (in porzione), si distacchi dal comune di Caltanissetta e si aggreghi al comune di San Cataldo, secondo le indicazioni del progetto di nuova delimitazione territoriale?".

Art. 4

Per l'espletamento delle operazioni di voto è autorizzato l'utilizzo dei bolli delle sezioni elettorali.

Art. 5

Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 marzo 2009.
  SCOMA 

(2009.12.832)050
Torna al Sommariohome




MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


Torna al menu- 51 -  49 -  78 -  45 -  69 -  33 -