REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 20 MARZO 2009 - N. 12
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 7074930 - ABBONAMENTI TEL 7074926 INSERZIONI TEL 7074936 - FAX 7074927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI


DECRETO 28 gennaio 2009.
Modifica dei criteri e modalità di partecipazione mediante patrocinio dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali ad iniziative meritevoli di sostegno in quanto miranti alla promozione del nuovo sistema di welfare sorto in Sicilia in attuazione della legge n. 328/2000.

L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E LE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 8 della legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
Viste le "Linee guida per l'attuazione del piano socio-sanitario della Regione siciliana", approvate con D.P.Reg. del 4 novembre 2002, dalle quali emerge l'opportunità di avviare un'attività volta a promuovere la conoscenza del sistema integrato di governo delle politiche socio-sanitarie mediante l'attuazione di azioni di comunicazione ed informazione rivolte a tutte le fasce sociali potenzialmente interessate;
Visto l'art. 13, comma 1, della legge regionale 30 aprile 1991, n. 10;
Ritenuto, nel quadro di una migliore fruizione dei servizi da parte dei cittadini beneficiari e nell'ambito dei sistemi avviati per l'attuazione della legge n. 328/2000 in Sicilia, di provvedere alla più ampia diffusione delle notizie circa gli strumenti e processi attuati a livello regionale, provinciale e locale, per la valorizzazione del ruolo attivo di tutti gli attori sociali con un'adeguata azione di informazione e comunicazione in favore degli stessi;
Ritenuto di raggiungere l'obiettivo sopra riportato, oltre che con azioni di informazione e comunicazione di carattere prettamente pubblicitario, anche attraverso la partecipazione dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali ad eventi ed iniziative ritenuti meritevoli di sostegno, promossi da enti pubblici e privati e ritenuti in linea con le strategie adottate a livello regionale, in attuazione della riforma del welfare;
Visto il decreto n. 3888 del 23 novembre 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 54 del 16 dicembre 2005;
Visto il decreto n. 4052 del 31 dicembre 2007, che modifica i criteri e le modalità per la concessione di patrocinio in favore di soggetti pubblici e privati, da parte dell'Assessorato, anche a titolo oneroso;
Considerato che, durante l'iter istruttorio svolto in esecuzione delle prescrizioni del citato decreto n. 4052/ 2007, sono emerse numerose problematiche di carattere procedimentale;
Ritenuto necessario provvedere alla modifica delle prescrizioni di cui al decreto n. 4052/2007 nonché, ai sensi della sopra richiamata legge regionale n. 10/91, alla predeterminazione ed alla pubblicazione dei criteri e delle modalità per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari di ogni genere in favore di enti pubblici e privati;

Decreta:


Art.  1

Sono approvati i criteri e le modalità contenuti nell'allegato A, da ritenere parte integrante del presente decreto, per la concessione del patrocinio, anche con somministrazione di ausili finanziari, da parte dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali in favore di soggetti pubblici e privati, finalizzato alla partecipazione dello stesso a convegni, congressi, mostre, manifestazioni, la cui tematica sia rigorosamente collegata alle attività poste in essere dall'Amministrazione concedente, rivolte al mondo del sociale e del socio-sanitario con particolare riferimento alle innovazioni apportate al sistema di governo delle politiche sociali dalla legge n. 328/2000 e, in attuazione della stessa, alle metodologie afferenti la trattazione dei bisogni espressi dalla cittadinanza nell'ambito delle macro aree tematiche, individuate dai provvedimenti adottati in sede territoriale.

Art.  2

Ai fini della copertura finanziaria delle spese derivanti dall'applicazione del presente decreto, si utilizzerà la quota all'uopo destinata dal vigente documento di programmazione per l'impiego delle risorse provenienti dal FNPS emanato con apposito decreto presidenziale.

Art.  3

Il presente decreto sostituisce il decreto n. 4052 del 31 dicembre 2007.

Art.  4

Il presente decreto verrà trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 28 gennaio 2009.
  SCOMA 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali in data 6 febbraio 2009 al n. 120.
Allegato A
MODIFICA DEI CRITERI E MODALITA' DI PARTECIPAZIONE MEDIANTE PATROCINIO DELL'ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI AD INIZIATIVE MERITEVOLI DI SOSTEGNO IN QUANTO MIRANTI ALLA PROMOZIONE DEL NUOVO SISTEMA DI WELFARE SORTO IN SICILIA IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 328/2000


Art.  1
Definizioni

1.  Si intende per "patrocinio" il sostegno concesso dall'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, di seguito denominato "Amministrazione concedente", a soggetti pubblici e privati di seguito denominati "enti organizzatori" di convegni, congressi, mostre, manifestazioni di particolare rilevanza ed elevata efficacia comunicazionale ed informativa sulle attività dell'Amministrazione concedente, di seguito indicati come "iniziative meritevoli di sostegno". Tali iniziative dovranno perseguire finalità rigorosamente connesse alle attività poste in essere da istituzioni pubbliche e del privato, rivolte al mondo del sociale e del socio-sanitario, con particolare riferimento alle innovazioni apportate al sistema di governo delle politiche sociali dalla legge n. 328/2000 e, in attuazione della stessa, alle metodologie afferenti la trattazione dei bisogni espressi dalla cittadinanza nell'ambito delle macro aree tematiche, individuate dai provvedimenti adottati in sede territoriale.

Art.  2
Soggetti beneficiari dei patrocini

1.  I soggetti che possono produrre istanza per il patrocinio di iniziative rientranti nelle fattispecie di cui all'art. 1 del decreto di approvazione del presente regolamento sono:
a)  enti pubblici;
b)  associazioni, comitati e fondazioni senza fini di lucro;
c)  strutture universitarie;
d)  enti no profit operanti nel settore socio-assistenziale e socio-sanitario;
e)  aziende sanitarie locali operanti nel territorio regionale;
f)  imprese individuali e società di capitali o di persone per iniziative divulgative esclusivamente a carattere non lucrativo.

Art.  3
Benefici derivanti dalla concessione del patrocinio a titolo gratuito

1.  L'Amministrazione potrà concedere, con apposito provvedimento assessoriale, il patrocinio, a titolo gratuito, ad iniziative ritenute meritevoli che darà luogo a:
-  l'autorizzazione all'uso del logo dell'Amministrazione in tutti i supporti adottati per l'attività di comunicazione e sui materiali divulgativi e pubblicitari realizzati per l'evento;
-  la facoltà di partecipazione all'evento di rappresentanti dell'Amministrazione;
-  la possibilità di pubblicizzare l'evento sui siti istituzionali di competenza dell'Amministrazione.

Art.  4
Concessione patrocinio con intervento economico

1.  L'Amministrazione potrà concedere, qualora l'istanza prodotta contenga anche la richiesta di un intervento economico per l'iniziativa, contestualmente al patrocinio nelle forme di cui al precedente art. 3, anche una partecipazione economica per le spese.

Art.  5
Soglie

1.  Il limite massimo finanziabile per ciascuna iniziativa è fissato in E 20.000,00.
2.  Il limite di cui al precedente comma potrà essere superato, per dettagliate motivazioni rappresentate con esaustiva relazione, per iniziative di particolare interesse regionale, nazionale, internazionale da svolgersi nell'ambito delle tematiche di cui all'art. 1.
3.  Il contributo non potrà superare l'80% del costo totale preventivato, risultante dal piano finanziario di cui al successivo art. 7, punto b), i costi residuali dovranno essere coperti mediante cofinanziamenti da parte di enti pubblici o privati e/o risorse finanziare apprestate dall'ente proponente.

Art.  6
Spese ammissibili al contributo

1. Possono essere oggetto di partecipazione economica da parte dell'Amministrazione concedente le spese esclusivamente assimilabili alle tipologie di seguito elencate:












Art.  7
Procedure

1.  Le istanze, redatte a firma del legale rappresentante degli enti organizzatori, come individuati all'art. 2, dovranno pervenire a pena di esclusione all'Assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali e le autonomie locali, via Trinacria n. 34 - 90144 Palermo, almeno 40 giorni prima della data prevista per l'evento. A tal proposito farà fede la data del timbro di ricezione al servizio di protocollo degli uffici di diretta collaborazione dell'Assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali e le autonomie locali.
Le istanze dovranno essere corredate della documentazione elencata al punto 3, in triplice copia.
2.  Per eventi di particolare rilevanza, mediante apposita deroga assessoriale, le prescrizioni di cui al comma 1 potranno subire variazioni, compatibilmente con il regolare svolgimento dell'azione amministrativa.
3.  Le istanze dovranno essere corredate da:
a)  relazione riportante notizie dettagliate sull'iniziativa, con l'individuazione delle date previste per la realizzazione, della motivazione che la rende di pubblico interesse, dell'impatto potenziale previsto sulla comunità e delle modalità previste per la sua pubblicizzazione;
b)  piano finanziario preventivo dei costi di organizzazione dell'iniziativa, con l'indicazione di eventuali altri contributi percepiti o da percepire da altri soggetti pubblici o privati, della definizione della quota di spesa e delle relative voci di costo che si intendono coprire con il contributo richiesto;
c)dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 38, 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modifiche ed integrazioni, sottoscritta dal legale rappresentante, dalla quale si evincano:
-  gli estremi dell'atto costitutivo dell'ente (data, generalità del notaio e numero di repertorio), le finalità statutarie e l'oggetto (riportare integralmente quanto previsto dallo statuto);
-  che per la stessa iniziativa, con riferimento alle voci di spesa per le quali si richiede la copertura, non sono stati chiesti né ottenuti altri finanziamenti da parte di altri enti;
-  gli eventuali cofinanziamenti per la stessa iniziativa da parte di soggetti pubblici e/o privati, specificando, in tal caso, importo e generalità del soggetto cofinanziatore.
4.  Le singole istanze saranno esaminate nel merito dagli uffici di diretta collaborazione dell'Assessore regionale per la famiglia e, in caso di determinazione assessoriale positiva, corredate della quantificazione della somma concessa, saranno trasmesse al servizio 3 per la normale attività istruttoria. Qualora il servizio 3 dovesse rilevare problematiche di carattere procedurale e/o contenutistico, avrà cura di comunicarle ai predetti uffici, al fine di acquisire ulteriori indicazioni, mediante determinazione assessoriale integrativa.
5.  Le istanze ammesse a patrocinio, nel corso dell'attività istruttoria, dovranno essere integrate, a cura del richiedente, dalla seguente documentazione:
a)  atto costitutivo e statuto dell'ente proponente, qualora privato;
b)  delibera o verbale di nomina del rappresentante legale in carica, qualora privato;
c)  individuazione del responsabile dell'iniziativa;
d)  preventivi, completi di intestazione, codice fiscale/partita I.V.A., numero telefonico e numero fax delle ditte contattate, relativi alle voci di costo rappresentate nel piano finanziario di cui al precedente art. 7, comma 3, punto b), con specifico riferimento ai costi che si intendono coprire con il contributo in corso di concessione;
e)  dichiarazione con la quale il legale rappresentante dell'ente proponente si impegna a realizzare la manifestazione nel rispetto della proposta presentata e ad apporre su tutto il materiale promo-pubblicitario dell'iniziativa il logo istituzionale della Regione siciliana, Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali;
f)  nel caso siano previsti interventi di relatori/esperti, dichiarazione del rappresentante legale dell'ente richiedente, riportante le modalità di scelta operate per l'individuazione degli stessi.
6.  Nel caso di concessioni rientranti nella fattispecie di cui all'art. 5, comma 2, ai fini dell'acquisizione di beni e servizi necessari alla realizzazione dell'iniziativa oggetto della richiesta di contributo, l'ente richiedente dovrà attivare adeguate procedure comparative e/o indagini di mercato.
7.  Nel caso in cui l'ammontare del contributo concesso sia inferiore all'importo richiesto, si procederà, previamente all'assunzione dell'impegno di spesa, all'acquisizione, da parte dell'ente proponente, di dichiarazione di accettazione della concessione assessoriale e, qualora l'ente lo ritenga necessario, di adeguata rimodulazione del progetto che dovrà, con particolare riferimento al quadro economico, rispettare la percentuale di incidenza del contributo richiesto in sede di istanza. La progettazione, oggetto di eventuale rimodulazione, verrà sottoposta all'Assessore, ai fini dell'acquisizione di disposizione supplementare, attestante il mantenimento degli obiettivi progettuali iniziali.
Successivamente alla conclusione positiva della verifica documentale e dell'iter istruttorio, l'ufficio competente procederà alla relativa assunzione dell'impegno di spesa, con specifico provvedimento in favore dell'ente organizzatore.
8.  L'Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare, a campione, ispezioni sulle iniziative finanziate, per verificarne la rispondenza con le previsioni progettuali.

Art.  8
Modalità di rendicontazione ed erogazione del contributo

1.  L'erogazione del contributo eventualmente concesso avrà luogo ad avvenuta presentazione della seguente documentazione, che dovrà pervenire, pena la revoca del finanziamento, entro il termine perentorio di 90 giorni dalla chiusura dell'iniziativa, risultante dalla relazione di cui all'art. 7, comma 3, lett. a):
a)  relazione conclusiva, resa a firma del legale rappresentante dell'ente organizzatore, descrittiva dell'evento, corredata da relativa documentazione fotografica;
b)  bilancio consuntivo, riepilogativo di tutte le spese effettivamente sostenute per la realizzazione dell'evento, approvato dagli organi competenti dell'ente organizzatore, con apposita delibera qualora prevista, da allegare;
c)  adeguata documentazione giustificativa, fiscalmente valida e resa in originale, di tutte le spese sostenute per la copertura delle quali si è richiesto il contributo regionale;
d)  adeguata documentazione giustificativa, fiscalmente valida e resa in copia conforme all'originale, di tutte le eventuali spese sostenute ma non coperte dal contributo, come risultanti dal bilancio consuntivo di cui al punto b);
e)  dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell'art. 47 e nelle modalità di cui all'art. 38 del D.P.R. n. 445/2000, con la quale il legale rappresentante dell'ente beneficiario dichiari:
-  che per l'ottenimento di altri contributi, percepiti per la realizzazione dell'iniziativa da altri enti pubblici o privati, non è stata utilizzata le medesima documentazione giustificativa prodotta ai fini del conseguimento del contributo regionale;
-  la riferibilità alla manifestazione e la veridicità di tutti i documenti contabili elencati nel bilancio consuntivo;
-  l'assolvimento di ogni onere fiscale, assistenziale, previdenziale e contributivo;
-  per i casi di cui all'art. 5, comma 2, di avere attivato, per l'acquisizione dei beni e servizi, adeguate procedure comparative e/o indagini di mercato;
f)  nel caso di enti beneficiari no profit, dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell'art. 47 e nelle modalità di cui all'art. 38 del D.P.R. n. 445/2000, con la quale il legale rappresentante dichiari la posizione dell'ente in merito alla detrazione I.V.A., prevista dall'art. 19ter del D.P.R. n. 633 del 26 ottobre 1972, modificato dall'art. 14, comma 1, lett. c), del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460;
g)  non si procederà in alcun caso al rimborso dell'I.V.A., sostenuta per le spese coperte dal contributo, qualora il beneficiario svolga attività soggetta a regime I.V.A.;
h)  in caso di rendicontazione parziale, previa acquisizione di ulteriore avviso assessoriale circa il mantenimento degli obiettivi comunicazionali prefissati, al fine dell'esatta individuazione della somma da erogare, determinata dall'incidenza percentuale del contributo concesso in rapporto alla spesa sostenuta e documentata, si procederà alla proporzionale riduzione del contributo.

Art.  9
Casi di esclusione

1.  Si procederà all'immediata esclusione delle istanze presentate qualora rientrino nelle fattispecie sotto elencate:
a)  istanze per il patrocinio di iniziative non strettamente riferibili alle tematiche del sociale e del socio-sanitario;
b)  istanze inviate in difformità al termine prescritto al comma 1, art. 7, in assenza di apposita deroga come da comma 2, art. 7.
(2009.10.704)012
Torna al Sommariohome



   


MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


Torna al menu- 37 -  8 -  1 -  70 -  50 -  85 -