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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 11 febbraio 2009. Autorizzazione del progetto relativo alla realizzazione di un nuovo padiglione detentivo della casa circondariale di Agrigento.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65 come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Visto il piano regolatore generale vigente del comune di Agrigento approvato con decreto n. 347/89 e decreto n. 320/93;
Premesso che:
- con nota prot. n. PU-GDAP - 0354393/2007 del 15 novembre 2007, il Ministero della giustizia, dipartimento amministrazione penitenziaria di Roma, aveva inizialmente fatto richiesta di accertamento di conformità urbanistica di opera di interesse statale per la realizzazione all'interno dell'area di sedime della casa circondariale di Agrigento, ubicata in contrada Petrusa, di un nuovo padiglione detentivo;
- con nota di questo Assessorato prot. n. 18956 del 5 marzo 2008, è stato chiarito che la procedura da attivare è quella prevista dall'art. 7 della legge regionale n. 65/81;
Vista la nota, prot. n. 060359-tec del 18 giugno 2008, con la quale il Ministero della giustizia, dipartimento amministrazione penitenziaria, serv. tecnico di Palermo, ha attivato le procedure ex art. 7 della legge regionale n. 65/81, trasmettendo gli elaborati e gli atti al comune di Agrigento per l'acquisizione del competente parere da esplicitarsi a mezzo di deliberazione del consiglio comunale ed il successivo sollecito datato 1 luglio 2008;
Vista la nota del comune di Agrigento prot. n. 40527 del 7 agosto 2008;
Viste le note del Ministero della giustizia prot. n. 84412-tec del 2 settembre 2008 e prot. n. 91289-tec del 30 settembre 2008;
Vista la nota di questo dipartimento prot. n. 81373 del 28 ottobre 2008, con la quale si invita il comune di Agrigento a determinarsi a mezzo di deliberazione consiliare entro il termine di giorni 45 ai sensi dell'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65 modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Vista la nota del comune di Agrigento prot. n. 64205 del 18 dicembre 2008, assunta a questo Assessorato al prot. n. 95865 del 31 dicembre 2008, con la quale è stato dato riscontro alla nota di questo dipartimento, pervenendo alla deliberazione del consiglio comunale n. 165 del 25 novembre 2008 e trasmettendo la documentazione comprendente atti ed elaborati;
Vista la delibera del consiglio comunale n. 165 del 25 novembre 2008, resa esecutiva in data 17 dicembre 2008, ai sensi dell'art. 12, comma 1, della legge regionale 3 dicembre 1991, n. 44, ed annessa proposta di deliberazione del settore urbanistica n. 36 del 6 novembre 2008;
Vista la nota del settore urbanistica prot. n. 40527 del 7 agosto 2008, attestante la situazione vincolistica e urbanistica unitamente riporta gli stralci del piano regolatore generale vigente;
Visto lo stralcio catastale a scala 1:2.000;
Visto il rapporto del settore VII, serv. I, del comune di Agrigento, prot. n. 6689 del 14 ottobre 2008;
Visto il parere n. 2 del 16 gennaio 2009 espresso, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95, dall'U.O. 3.4/D.R.U. di questo Assessorato, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Rilevato che:
- il comune di Agrigento è in atto dotato di un piano regolatore generale approvato con decreto n. 374 del 13 marzo 1989 e con decreto n. 320 del 5 maggio 1993 i cui vincoli sono scaduti;
- il piano regolatore generale, adottato dal consiglio comunale con delibera n. 54 del 29 aprile 2004 attualmente trasmesso per la sua approvazione a questo Assessorato, è a tutt'oggi in itinere;
- con nota prot. n. 81373 del 28 ottobre 2008, questo dipartimento ha invitato il comune di Agrigento a esprimersi riguardo alla compatibilità territoriale di competenza riguardo alle opere in progetto, per altro in parte già realizzate da tempo ed in parte da completarsi nella casa circondariale di contrada Petrusa in variante allo strumento urbanistico;
- il progetto cui si fa riferimento è relativo unicamente ai lavori di ampliamento della casa circondariale e nello specifico alla realizzazione di un nuovo padiglione detentivo. La variante urbanistica, da intendersi in parte in "sanatoria" al contrario attiene tutta l'area interessata dalla casa circondariale, ovvero sia quella in cui ricadono le opere e i padiglioni già realizzati, sia quella nella quale si prevede la realizzazione del nuovo padiglione;
- il consiglio comunale di Agrigento con la delibera n. 165 del 25 novembre 2008 ha reso proprio parere favorevole alla compatibilità del progetto di che trattasi ed alla localizzazione dell'intera area interessata dalla casa circondariale, ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, così come modificato dall'art. 6 della legge regionale n. 15/91 e dall'art. 10 della legge regionale n. 40/95 in forza del fatto che le opere in progetto e quelle già realizzate sono di interesse collettivo; in particolare, relativamente all'epoca originaria di realizzazione delle opere già ultimate dal rapporto del settore VII, serv. I, del comune di Agrigento, prot. n. 6689 del 14 ottobre 2008, emerge che né il piano regolatore generale vigente, né il piano regolatore generale recentemente adottato, individuano graficamente ed urbanisticamente l'attuale edificio della casa circondariale di contrada Petrusa, rappresentando l'area libera da costruzioni e con le seguenti destinazioni: zona E/a verde agricolo e E/Ri del piano regolatore generale vigente approvato con decreto n. 374 del 13 marzo 1989 e sottozona "E1 zona agricola per la conduzione del fondo" del piano regolatore generale adottato con D.C.C. n. 54 del 29 aprile 2004 (come rimodulato dalla D.C.C. n. 108 del 20 luglio 2005 di presa d'atto);
- per quanto attiene alle opere in progetto, come da relazione tecnica, risultano ricadenti tutti all'interno dell'attuale perimetro della casa circondariale esistente e consistono in un nuovo padiglione detentivo a cinque elevazioni fuori terra ed un piano interrato.
Considerato che:
- la variante urbanistica viene richiesta per un'area ricompresa all'interno di un perimetro ove le opere ivi ricadenti sono state, per lo più, già realizzate;
- per le opere pubbliche sin'ora realizzate, non assistite da preventiva autorizzazione, è possibile procedere alla regolarizzazione amministrativa, alla luce del parere n. 263 del 15 ottobre 1991 della sezione consultiva del Consiglio di giustizia amministrativa e della circolare di questo Assessorato n. 1/93, con la quale (seppur indirettamente) viene prospettata l'ipotesi di una "sanatoria amministrativa" per le stesse opere; orientamento che ha trovato ulteriore conferma nel parere n. 1754/99 del 10 ottobre 2000 della sezione consultiva del Consiglio di giustizia amministrativa, fatta salva ogni valutazione in concreto sulla compatibilità dell'opera con le previsioni del vigente piano regolatore generale;
- sia le opere già realizzate che le nuove da realizzarsi rientrano tra i programmi segnalati dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del Ministero della giustizia come interventi con carattere di assoluta urgenza ed indifferibilità delle opere in quanto attinenti con la sicurezza nazionale e che pertanto si ravvisano motivi di interesse pubblico sia al mantenimento di dette opere che alla realizzazione delle nuove, come del resto evidenziato nell'avviso favorevole reso dal consiglio comunale di Agrigento con propria deliberazione n. 165/2008;
- che sotto il profilo urbanistico gli interventi possono ritenersi compatibili con l'assetto territoriale; alla luce di tutto quanto sopra premesso, rilevato e considerato, questa unità operativa 3.4 esprime parere che tutta l'area in cui ricade la casa circondariale di contrada Petrusa in Agrigento, per la quale si richiede variante allo strumento urbanistico vigente nel comune di Agrigento, sia condivisibile, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, cosi come modificato dall'art. 6 della legge regionale n. 15/91 e dall'art. 40 della legge regionale n. 40/95, e pertanto se ne autorizza la variazione a zona da denominarsi per attrezzature pubbliche: casa circondariale.
Per quanto attiene alle opere già realizzate non assistite da preventiva autorizzazione, è possibile procedere alla regolarizzazione amministrativa alla luce del parere n. 263 del 15 ottobre 1991 della sezione consultiva del Consiglio di giustizia amministrativa e della circolare di questo Assessorato n. 1/93, in sanatoria amministrativa, mentre per quanto attiene il progetto relativo all'esecuzione delle nuove opere relative al nuovo padiglione detentivo, questo dipartimento si esprime favorevolmente sotto l'aspetto urbanistico, fatta salva l'acquisizione di tutti i pareri ed i nulla osta previsti dalle normative vigenti (Genio civile, azienda unità sanitaria locale, VV.FF., ecc.)";
Ritenuto di poter condividere il sopra richiamato parere n. 2 del 16 gennaio 2009, reso dall'U.O. 3.4/D.R.U.;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere n. 2 del 16 gennaio 2009 espresso dall'U.O. 3.4/D.R.U., è autorizzato, in variante allo strumento urbanistico del comune di Agrigento ed in variante al nuovo piano regolatore generale adottato con delibera consiliare n. 54 del 29 aprile 2004 e trasmesso a questo Assessorato, il progetto del Ministero della giustizia relativo alla realizzazione di un nuovo padiglione detentivo della casa circondariale di contrada Petrusa.
Art. 2
Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1) parere n. 2 del 16 gennaio 2009 dell'U.O. 3.4/D.R.U.;
2) delibera n. 165 del 25 novembre 2008 del CC. di Agrigento;
3) relazione tecnica;
4) planimetria generale;
5) pianta piano interrato;
6) pianta piano rialzato;
7) pianta piano primo;
8) pianta piano secondo;
9) pianta piano terzo;
10) pianta piano quarto;
11) pianta piano copertura;
12) pianta piano copertura torrini;
13) sezione A-A;
14) sezione B-B;
15) prospetto 1;
16) prospetto 2;
17) prospetto 3;
18) prospetto 4.
Art. 3
Il Ministero della giustizia, prima dell'inizio dei lavori, dovrà acquisire ogni eventuale ulteriore autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere in argomento.
Art. 4
Il Ministero della giustizia ed il comune di Agrigento sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, di tutti gli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 11 febbraio 2009.
Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana Gazzetta Ufficiale della Regione Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da Alessandro De Luca
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UFFICIALE
