REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 6 MARZO 2009 - N. 10
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 20 novembre 2008.
Approvazione del progetto denominato "Reazioni avverse nel neonato da farmaci assunti dalla donna in gravidanza: incidenza, prevedibilità e costi nella gestione del periodo post-partum".

IL DIRIGENTE GENERALE DELL'ISPETTORATO REGIONALE SANITARIO

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833/78;
Visto il D.P. regionale 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale n. 6/81;
Vista la legge 29 dicembre 1987, n. 531, recante "Disposizioni urgenti in materia sanitaria";
Visti i decreti legislativi 29 maggio 1991, n. 178 e 30 dicembre 1992, n. 541;
Visti i decreti legislativi n. 502/92, n. 517/93 e n. 229/99;
Vista la legge regionale n. 30/93;
Vista la legge 19 luglio 1994, n. 467, recante "Misure urgenti di partecipazione alla spesa sanitaria";
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, recante "Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla C.E.E.";
Vista la circolare assessoriale 17 marzo 1999, n. 951, con la quale vengono individuati, quali uffici periferici per la farmacovigilanza, i settori farmaceutici per le aziende unità sanitarie locali e le farmacie interne per le aziende ospedaliere;
Vista la legge 23 dicembre 1997, n. 449 e successive modificazioni ed, in particolare, il comma 14 dell'art. 36 che prevede, per le iniziative di farmacovigilanza, di informazione degli operatori sanitari, nonché per le campagne di educazione sanitaria nella stessa materia, lo stanziamento, a decorrere dall'anno 1999, nello stato di previsione del Ministero della salute, di una somma pari ad E 51.645.689,90 su base nazionale da utilizzarsi per il 50% dalle regioni e province autonome;
Visto il P.S.R. approvato con D.P.R. 11 maggio 2000;
Visto il decreto 16 aprile 2002, n. 538, con il quale è stato approvato il progetto per l'organizzazione della farmacovigilanza in Sicilia;
Visto il decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 95, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 101 del 3 maggio 2003, recante "Attuazione della direttiva n. 2000/38/CE relativa alle specialità medicinali";
Visto il decreto ministeriale 21 novembre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 279 dell'1 dicembre 2003, recante "Istituzione dell'elenco di farmaci da sottoporre a monitoraggio intensivo e successive modificazioni ai sensi del decreto legislativo n. 95/2003";
Visto il decreto ministeriale 12 dicembre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 36 del 13 febbraio 2004, recante "Nuovo modello di segnalazione di reazione avversa a farmaci e vaccini";
Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e successive modifiche e integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 142 del 21 giugno 2006, recante "Attuazione della direttiva n. 2001/83/CE" (e successive direttive di modifica) relativa ad un codice comunitario concernente i medicinali per uso umano, nonché della direttiva n. 2003/94/CE;
Visto il piano sanitario nazionale per il triennio 2006-2008;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 ed, in particolare, l'art. 1, comma 796;
Visto il decreto n. 8761 del 5 ottobre 2006, recante "Prosecuzione del progetto per lo sviluppo della farmacovigilanza in Sicilia";
Visto il parere reso dall'AIFA con nota protocollo n. 70986/P del 23 agosto 2006, in cui viene riconosciuta l'autonomia decisionale delle regioni nell'utilizzazione delle risorse assegnate per l'espletamento delle attività di farmacovigilanza e sulle modalità di conferimento di nuovi incarichi;
Vista la nota del 22 ottobre 2008, con la quale il rettore dell'università di Catania propone la realizzazione di un progetto di farmacovigilanza "Reazioni avverse nel neonato da farmaci assunti dalla donna in gravidanza: incidenza, prevedibilità e costi nella gestione del periodo post-partum"; chiedendo un finanziamento pari ad E 245.200,00;
Ritenuto che le finalità del progetto rispecchino le indicazioni nazionali e regionali in materia di farmacovigilanza e pertanto meritevole di accoglimento;
Considerato che la previsione di spesa per la realizzazione del progetto di cui sopra può gravare sui fondi ex art. 36, comma 14, della citata legge 23 dicembre 1997, n. 449 e quindi sull'apposito capitolo 421301 del bilancio regionale - Rubrica Ispettorato regionale sanitario;
Ritenuto di poter approvare il progetto sopra citato che costituisce parte integrante del presente decreto;
Ritenuto di dover subordinare l'impegno degli oneri di spesa relativi al progetto in questione alla stipula di apposita convenzione fra l'ispettorato regionale sanitario e l'università di Catania ed alla successiva registrazione della convenzione da parte della ragioneria centrale sanità;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, è approvato il progetto denominato "Reazioni avverse nel neonato da farmaci assunti dalla donna in gravidanza: incidenza, prevedibilità e costi nella gestione del periodo post-partum", che costituisce parte integrante al presente decreto.

Art. 2

L'impegno degli oneri di spesa relativi al progetto di cui all'art. 1 è subordinato alla stipula di apposita convenzione fra l'ispettorato regionale sanitario e l'università di Catania ed alla successiva registrazione della convenzione da parte della ragioneria centrale sanità.
Il presente decreto verrà notificato al rettore dell'università di Catania e inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso.
Palermo, 20 novembre 2008.
  CIRIMINNA 

Allegato
REAZIONI AVVERSE NEL NEONATO DA FARMACI ASSUNTI DALLA DONNA IN GRAVIDANZA: INCIDENZA, PREVEDIBILITA' E COSTI NELLA GESTIONE DEL PERIODO POST-PARTUM

Titolo del progetto
"Reazioni avverse nel neonato da farmaci assunti dalla donna in gravidanza: incidenza, prevedibilità e costi nella gestione del periodo post-partum".
Parole chiave
Effetto teratogeno.
ADR.
Gravidanza.
Profilo beneficio/rischio.
Proponente
Prof. Filippo Drago
Obiettivi del progetto
Rilevare le variazioni della durata della gravidanza.
L'esito del parto (morte, nato a termine, prematuro, grave prematuro, piccolo per l'età gestazionale, postmaturo).
Le variazioni rispetto le condizioni fisiologiche del neonato mediante la valutazione di parametri specifici (indice di APGAR 1 e APGAR 5, peso, lunghezza, circonferenza cranica, patologie neonatali, anomalie congenite).
Fenomeni patologici che richiedono un intervento sul neonato nel periodo di osservazione post-partum fino a 3 giorni.
Effettuare un'anamnesi farmacologica approfondita del periodo gravidico per l'individuazione del rapporto causa/effetto della somministrazione del farmaco.
Individuare qual'è l'incidenza di variazioni causata da farmaci assunti in gravidanza.
Valutare le percentuali di ricovero ospedaliero del neonato in terapia intensiva o in neonatologia.
Individuare i farmaci assunti dalla gravida responsabili di ADRs neonatali.
Valutare il profilo beneficio/rischio dei farmaci assunti dalla donna in gravidanza.
Identificare le ADRs prevedibili nel neonato.
Stimare i costi sostenuti per le ADRs neonatali.
Durata
24 mesi.
Responsabile scientifico del progetto
Prof. Filippo Drago.
Struttura di appartenenza: Dipartimento di farmacologia sperimentale e clinica.
Funzione: Professore ordinario di farmacologia.
Indirizzo: Città universitaria - viale A. Doria, 6 - Catania.
Tel: 095/7384236 - fax: 095/7384238 indirizzo e.mail: fdrago@ tin.it.
Descrizione del programma
Le reazioni avverse ai farmaci (ADR) rappresentano una causa non comune di ricovero dei neonati nei reparti di terapia intensiva. Il neonato in terapia, tuttavia, presenta potenzialmente un alto rischio di sviluppare ADR a causa dei suoi sistemi (microsomiali epatici e non) non ancora ben sviluppati [1].
ADRs come causa di ricovero in unità di terapia intensiva
Spesso le anomalie lievi rilevate alla nascita non vengono considerate come tali ma vengono assimilate alle variazioni all'interno della norma. E' importante valutare quante di queste sono secondarie all'esposizione della madre a farmaci.
Fattori di rischio associati a casi di ADR sono stati valutati su 1.200 neonati in un'unità di terapia intensiva. 326 neonati (27,1%) hanno sviluppato almeno un'ADR, 153 dei quali un'ADR da moderata a grave (fatale o a rischio per la vita). Gravidanze pre-termine gravi (meno di 28 settimane) e malattie nel prematuro, così come l'uso della ventilazione meccanica e nutrizione parenterale sono state associate ad un aumento significativo dei casi di ADR [2].
Obiettivi primari
Valutazione del profilo beneficio/rischio dei farmaci assunti dalla donna in gravidanza.
Valutazione dell'incidenza di variazioni rispetto le condizioni fisiologiche nel neonato causate da ADR; valutazione delle classi di farmaci assunti dalla donna in gravidanza sospetti di causare ADR nel neonato.
Valutazione dell'incidenza di ADR che causano il ricovero presso l'unità di terapia intensiva neonatale.
Obiettivi secondari
Aumento dell'attenzione dei neonatologi nei confronti del riconoscimento degli eventi avversi legati alla terapia farmacologica della donna in gravidanza.
Metodologia
Identificazione dei monitors
Le strutture partecipanti dovranno identificare alcuni medici che fungeranno da monitor (ginecologi e neonatologi). I monitors identificati dovranno frequentare un corso di formazione che riguarderà sia gli aspetti teorici, tecnici e operativi relativi alla rilevazione di ADR, sia la valutazione dei rischi associati alla somministrazione di farmaci durante la gravidanza, sia gli aspetti tecnici ed operativi inerenti la ricerca.
Valutazione delle anomalie riscontrate durante il periodo post-partum fino a 3 giorni
Alla nascita verranno valutati i parametri neonatali specifici:
-  peso;
-  lunghezza;
-  circonferenza cranica;
-  patologie neonatali;
-  anomalie congenite.
-  indice di APGAR (vitalità del neonato ed efficienza delle funzioni primarie).
Il test di APGAR viene effettuato a 1 minuto e a 5 minuti di vita del neonato (APGAR 1 e APGAR 5).
Il valore dell'indice varia da un minimo di 0 ad un massimo di 10, considerando i seguenti parametri:







Il punteggio finale si ottiene sommando i valori ottenuti considerando i 5 parametri vitali:
-  APGAR tra 7 e 10: neonato-normale;
-  APGAR tra 4 e 6: moderatamente grado di depressione neonatale;
-  APGAR inferiore a 4: gravemente depresso.
Durante il periodo di degenza post-partum verranno rilevate:
-  le variazioni relative alla durata della gravidanza;
-  le informazioni sull'esito del parto (morte, nato a termine, prematuro, grave prematuro, piccolo per l'età gestazionale, postmaturo);
-  i fenomeni patologici che richiedono un intervento sul neonato nel periodo di osservazione post-partum fino a 3 giorni.
Nel caso in cui i monitors riscontrino una (o più) delle condizioni sovraindicate:
-  registreranno l'anamnesi farmacologica della madre;
-  compileranno l'apposita cartella clinica registrando tutti i dati clinici disponibili.
Elaborazione dati
I dati raccolti dalle unità operative partecipanti nelle cartelle cliniche informatizzate convoglieranno all'unità operativa di farmacologia clinica dell'università di Catania, dove:
-  ogni patologia verrà codificata secondo l'International classification of diseases;
-  ogni farmaco verrà codificato secondo la classificazione ATC;
-  ogni reazione avversa verrà classificata secondo il Critical term list del WHO;
-  il rapporto fra evento e farmaco verrà validato utilizzando un appropriato algoritmo, con 4 livelli di causalità: molto probabile, probabile, possibile, dubbio;
-  i dati saranno registrati in un database informatico;
-  i dati così caricati saranno consolidati, verificati ed elaborati.
Valutazione dei costi
Per calcolare i costi verranno valutati i seguenti items:
-  terapia farmacologica delle ADR;
-  esami di laboratorio;
-  esami radiologici;
-  esami genetici;
-  visite specialistiche.
Saranno utilizzate le tariffe applicate dalle differenti unità operative partecipanti.
Valutazione dei costi per ADR e dei costi evitabili
Una volta individuate le ADR e le ADR prevedibili sarà possibile calcolare le spese ad esse imputabili e gli eventuali risparmi ottenibili attraverso una loro riduzione. Le metodologie applicate ed i risultati ottenuti potrebbero essere diffusi ed utilizzati da altre strutture intra ed extra ospedaliere.
Razionale dello studio
Si intende per reazione avversa da farmaci qualsiasi risposta ad un farmaco che sia nociva e non intenzionale e che avvenga alle dosi normalmente usate nell'uomo per la profilassi, la diagnosi o la terapia della malattia o a seguito di modificazioni della fisiologia (WHO Technical Report n. 498, 1972). I dati disponibili sull'uso dei farmaci in gravidanza sono limitati in quanto, generalmente, derivano da studi osservazionali, e non è etico condurre studi clinici su una popolazione costituita da donne in gravidanza. L'uso dei farmaci in gravidanza rappresenta un dilemma clinico per i medici a causa dei possibili danni fetali provocati da agenti ambientali e soprattutto dai farmaci. Queste preoccupazioni portano spesso ad evitare terapie necessarie, inducendo così rischi evitabili al feto ed alla madre. La valutazione del rapporto beneficio/rischio è complicata dal fatto che il feto può essere esposto inutilmente a farmaci potenzialmente dannosi.
Spesso le reazioni avverse ai farmaci, alla nascita, non vengono riconosciute come tali, considerandole come anomalie dovute a cause ignote o come variazioni borderline delle condizioni fisiologiche.
Bibliografia
[1] Knight M, Adverse drug reactions in neonates, J Clin Pharmacol, 34(2): 128-35; 1994.
[2] Aranda JV, Factors associated with adverse drug reactions in the newborn, Pediatr Pharmacol, 3(3-4): 245-9; 1983.
Articolazione del programma
Fase I: Identificazione dei monitors, loro formazione, creazione della cartella clinica da utilizzare (cartacea e informatizzata) e creazione del database (durata 3 mesi)
Le strutture partecipanti dovranno identificare alcuni medici che fungeranno da monitor (ginecologi e neonatologi). I monitors identificati dovranno frequentare un corso di formazione che riguarderà sia gli aspetti teorici, tecnici e operativi relativi alla rilevazione di ADR, sia la valutazione dei rischi associati alla somministrazione di farmaci durante la gravidanza, sia gli aspetti tecnici ed operativi inerenti la ricerca.
In particolare verranno forniti:
-  gli elementi teorici relativi alle ADR (differenza fra evento avverso e reazione avversa da farmaco, ADR di tipo A e B), alla classificazione delle ADR in gravi e non e secondo il Critical Term List del WHO, alla classificazione delle patologie in base all'International classification of diseases, alla imputabilità delle ADR (temporalità, dechallange, rechallange, ecc.; nonché utilizzo degli algoritmi);
-  gli elementi teorici relativi alle metodologie della farmacovigilanza;
-  creazione di una cartella clinica (cartacea e informatizzata) specifica per la raccolta di tutti i dati della madre, inclusa l'anamnesi farmacologica, i dati del neonato con una descrizione attenta dell'anomalia riscontrata dovuta a sospetta ADR.
La cartella comprende le seguenti sezioni:
-  parte nosografica vera e propria (dati anamnestici della paziente e del partner);
-  breve discussione clinica (markers infettivologici, informazioni tossicologiche su eventuale esposizione a sostanze nocive nell'ambiente di lavoro o familiare);
-  anamnesi farmacologica;
-  possibili pregresse reazioni avverse e malattie concomitanti;
-  dati del neonato con una descrizione attenta dell'anomalia riscontrata dovuta a sospetta ADR;
-  criteri della valutazione della causalità (temporalità, dechallange, ecc.);
-  evoluzione dell'eventuale reazione;
-  verrà creato un database informatico per l'elaborazione dei suddetti dati.
Fase II: Raccolta dati (15 mesi)
La rilevazione verrà effettuata continuamente per ogni bambino nato nel periodo di normale osservazione post-partum fino a 3 giorni.
Fase III: Elaborazione dati e presentazione risultati (6 mesi)
Completamento dell'inserimento dati nel database.
Consolidamento, verifica ed elaborazione dei dati.
Codificazione patologie secondo l'International classification of diseases.
Classificazione dei farmaci secondo ATC (classificazione anatomica, chimica, terapeutica).
Classificazione delle ADR secondo il Critical term list del WHO.
Validazione del rapporto evento-farmaco, utilizzando un appropriato algoritmo con 4 livelli di causalità: molto probabile, probabile, possibile, dubbio, da parte di un gruppo indipendente dai monitors.
Valutazione dei costi
Per calcolare i costi verranno valutati i seguenti items:
-  terapia farmacologica delle ADR;
-  esami di laboratorio;
-  esami radiologici;
- esami genetici;
- visite specialistiche.
Saranno utilizzate le tariffe applicate dalle differenti unità operative partecipanti.
DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DEL CENTRO COORDINATORE
Unità operativa
Dipartimento di farmacologia sperimentale e clinica.
Responsabile scientifico del progetto
Nominativo: Prof. Filippo Drago.
Rappresentante legale
Nominativo: Prof. A. Recca.
Obiettivo finale del contributo al programma
Creazione della cartella clinica (cartacea e informatizzata) per la raccolta dei dati
Essa comprende le seguenti sezioni:
-  parte nosografica vera e propria (dati anamnestici della paziente e del partner);
-  breve discussione clinica (markers infettivologici, informazioni tossicologiche su eventuale esposizione a sostanze nocive nell'ambiente di lavoro o familiare);
-  anamnesi farmacologica;
-  possibili pregresse reazioni avverse e malattie concomitanti;
-  dati del neonato con una descrizione attenta dell'anomalia riscontrata dovuta a sospetta ADR;
-  criteri della valutazione della causalità (temporalità, dechallange, ecc);
-  evoluzione dell'eventuale reazione.
Identificazione dei monitors
Le strutture partecipanti dovranno identificare alcuni medici che fungeranno da monitor (ginecologi, genetisti e neonatologi). I monitors identificati dovranno frequentare un corso di formazione che riguarderà sia gli aspetti teorici, tecnici e operativi relativi alla rilevazione di ADR, sia la valutazione dei rischi associati alla somministrazione di farmaci durante la gravidanza, sia gli aspetti tecnici ed operativi inerenti la ricerca.
Elaborazione dati
Ogni patologia verrà codificata secondo l'International classification of diseases.
Ogni farmaco verrà codificato secondo la classificazione ATC.
Ogni reazione avversa verrà classificata secondo il Critical term list del WHO.
Il rapporto fra evento e farmaco verrà validato utilizzando un appropriato algoritmo, con 4 livelli di causalità: molto probabile, probabile, possibile, dubbio.
I dati saranno registrati in un database informatico.
I dati così caricati saranno consolidati, verificati ed elaborati.
Valutazione dei costi
Per calcolare i costi verranno valutati i seguenti items:
1)  terapia farmacologica delle ADR;
2)  esami di laboratorio;
3) esami radiologici;
4)  esami genetici;
5)  visite specialistiche.
Saranno utilizzate le tariffe applicate da differenti unità operative partecipanti.
RISORSE DA REPERIRE A CARICO DELL'ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'
Personale a contratto/consulenza/borsa di studio (quattro unità)  E 160.000,00 
Missioni  E 1.200,00 
Attrezzature (anche a noleggio)  E 5.000,00 
Eventuali contributi in conto capitale  E 10.000,00 
Materiale di consumo  E 35.000,00 
Elaborazioni dati. Creazione database. Caricamento dati  E 4.000,00 
Spese generali delle strutture coinvolte:   
-  corsi di formazione teorico-tecnico-operativi per i monitors  E 8.000,00 
-  esami diagnostici  E 8.000,00 
-  visite specialistiche  E 8.000,00 
-  organizzazione convegni   E 5.000,00 
-  pubblicazioni  E 1.000,00 
Totale  E 245.200,00 

(2009.5.294)102
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


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