GURS Parte I n. 9 del 2009

PALERMO - VENERDÌ 27 FEBBRAIO 2009 - N. 9

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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DELLA SANITA'

DECRETO 18 dicembre 2008.
Determinazione, per il biennio 2008/2009, dell'aggregato di spesa regionale per la remunerazione delle prestazioni di nefrologia e dialisi fornite dalle strutture in regime di preaccreditamento, con ripartizione su base provinciale alle aziende unità sanitarie locali.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni, sul riordino della disciplina in materia sanitaria;
Visto l'accordo del 31 luglio 2007 attuativo del Piano di rientro, di riorganizzazione, di riqualificazione e di individuazione degli interventi per il perseguimento del riequilibrio economico del servizio sanitario regionale, previsto dall'art. 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, con le relative misure ed azioni;
Considerato che la metodologia della fissazione di tetti di spesa, e quindi di aggregati di risorse del fondo sanitario regionale da dedicare ad un singolo comparto, si configura nella logica del Piano di rientro come uno strumento indispensabile per garantire l'equilibrio finanziario del sistema sanitario regionale;
Preso atto che nell'ambito delle attività di specialistica esterna prestata in regime di preaccreditamento sono presenti le strutture che erogano prestazioni di nefrologia e dialisi diffuse sul territorio regionale, che garantiscono un'ampia quota dell'assistenza sanitaria nel settore, accanto a quella assicurata dalle strutture pubbliche;
Preso atto che l'andamento della spesa per tale attività ha presentato nell'ultimo triennio un incremento della valorizzazione finanziaria presso ciascuna Azienda unità sanitaria locale, per cui occorre fare carico alle aziende di attuare uno specifico programma di monitoraggio, in termini di quantità e di qualità, delle prestazioni rese dalle strutture preaccreditate operanti in tale settore;
Considerato che le prestazioni di nefrologia e dialisi sono prestazioni di carattere salvavita e come tali da erogarsi in ogni caso agli assistiti, secondo i protocolli terapeutici e le linee guida operanti per tale tipologia di assistenza, con oneri a carico del fondo sanitario nazionale;
Ritenuto, tuttavia, al fine di garantire l'equilibrio finanziario di sistema, di procedere alla determinazione, per il biennio 2008/2009, di un aggregato di spesa regionale dedicato alla remunerazione delle prestazioni di nefrologia e dialisi fornite dalle strutture in regime di preaccreditamento, con ripartizione su base provinciale alle aziende unità sanitaria locali;
Ritenuto di determinare l'importo regionale di tale aggregato, con relativa ripartizione alle aziende provinciali, nell'importo di spesa sostenuto nell'anno 2007, risultante dal modello CE del 4° trimestre, ammontante a 105 mln di euro;
Ritenuto di disporre, altresì, che le aziende provvedano ad attuare uno specifico programma di monitoraggio e verifica sulle prestazioni erogate;

Decreta:

Art. 1
Al fine di garantire l'equilibrio finanziario del sistema sanitario regionale, è determinato per il biennio 2008/ 2009, un aggregato di spesa regionale pari ad E 105 mln dedicato alla remunerazione delle prestazioni di nefrologia e dialisi fornite dalle strutture in regime di preaccreditamento, con ripartizione su base provinciale alle aziende unità sanitarie locali, come da seguente tabella:
Biennio 2008/2009

- Azienda unità sanitaria locale n. 1		E	11.493.000,00
- Azienda unità sanitaria locale n. 2		E	3.731.000,00
- Azienda unità sanitaria locale n. 3		E	21.753.000,00
- Azienda unità sanitaria locale n. 4		E	1.638.000,00
- Azienda unità sanitaria locale n. 5		E	10.392.000,00
- Azienda unità sanitaria locale n. 6		E	32.841.000,00
- Azienda unità sanitaria locale n. 7		E	6.398.000,00
- Azienda unità sanitaria locale n. 8		E	8.807.000,00
- Azienda unità sanitaria locale n. 9		E	7.947.000,00
	Totale regionale	E	105.000.000,00

Art. 2
Dando atto che le prestazioni di nefrologia e dialisi sono prestazioni di carattere salvavita e come tali da erogare in ogni caso agli assistiti, secondo i protocolli terapeutici e le linee guida operanti nel settore, si dispone, in via prioritaria, che le prestazioni in eccedenza, rispetto agli importi ripartiti su base provinciale, se erogate in favore di pazienti non residenti, devono essere remunerate dall'azienda unità sanitaria locale di residenza dei pazienti che ne usufruiscono.
Per tutti gli altri casi, qualora le aziende unità sanitarie locali ricevano fatturazioni da parte delle strutture di cui all'art. 1 del presente decreto che eccedano l'aggregato provinciale assegnato, dovranno fornire una documentata motivazione, al fine di ottenere una specifica integrazione delle relative somme.

Art. 3
Le aziende sanitarie locali, per le strutture private eroganti le prestazioni di nefrologia e dialisi, attueranno un sistema di monitoraggio e verifica, in termini di qualità e quantità, delle prestazioni con controlli mensili concernenti almeno il 10%, e comunque almeno 2 delle strutture operanti nell'ambito provinciale, trasmettendone l'esito al dipartimento ASO ed al dipartimento IRS.

Art. 4
Al fine di una corretta programmazione e gestione delle risorse e del monitoraggio della spesa, con separato provvedimento verrà istituito il registro regionale di nefrologia, dialisi e trapianto per rendere disponibili i dati clinici/anagrafici di tutti i soggetti che vengono immessi in un programma di dialisi cronica, dei pazienti in attesa di trapianto e di quelli sottoposti a trapianto renale residenti in Sicilia e le informazioni in merito al numero, alla tipologia, ai risultati dei trattamenti dialitici eseguiti e al fabbisogno annuale presumibile.
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale per il visto di competenza ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la relativa pubblicazione.
Palermo, 18 dicembre 2008.

RUSSO

N.B. - Il decreto è stato restituito dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della sanità poiché lo stesso non rientra tra gli atti da assoggettare al preventivo visto.
(2009.5.298)102

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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettore	MELANIA LA COGNATA, redattore

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