REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 13 FEBBRAIO 2009 - N. 7
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI


DECRETO 30 gennaio 2009.
Avviso per la richiesta di cofinanziamento per i progetti destinati ai giovani e presentati in ambito europeo in attuazione dell'azione 5 "Orientati verso l'Europa" dell'Accordo di programma quadro "Giovani protagonisti di sè e del territorio" della Regione siciliana.

L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E LE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art.19, comma 2, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, che ha istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Fondo per le politiche giovanili, al fine di promuovere il diritto dei giovani alla formazione culturale e professionale e all'inserimento nella vita sociale, anche attraverso interventi volti ad agevolare la realizzazione del diritto dei giovani all'abitazione, nonché a facilitare l'accesso al credito per l'acquisto e l'utilizzo dei beni e servizi;
Vista intesa, sancita ai sensi dell'art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003 n. 131, sulla "Ripartizione del Fondo nazionale per le politiche giovanili relativamente alla quota parte a livello regionale e locale. Punto 1B bis - repertorio atti n. 46/CU approvata dalla Conferenza unificata in data 14 giugno 2007;
Visti il Libro Bianco sulla gioventù (2001) della Commissione europea e il Patto europeo per la gioventù, costruiti entrambi sulla valorizzazione e sulla promozione sociale delle nuove generazioni, individuando nello sviluppo delle politiche giovanili una delle chiavi di successo per il raggiungimento degli obiettivi della Strategia di Lisbona;
Visto il Piano nazionale giovani elaborato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la gioventù e le politiche giovanili in data 27 febbraio 2007, articolato per specifiche linee di azione che il Governo nazionale intende sviluppare in favore dei giovani per favorire l'accesso alla casa, al lavoro, all'impresa, al credito e alla cultura;
Visto il decreto n. 3151/S4 del 26 ottobre 2007 con il quale è stato approvato il Quadro strategico dell'APQ "Giovani protagonisti di sé e del territorio" della Regione siciliana, trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive (POGAS) con nota prot. n. 4276/Gab. del 26 ottobre 2007;
Vista l'intesa approvata tra Governo, le Regioni e gli enti locali sulla ripartizione del Fondo nazionale per le politiche giovanili per l'anno 2008 e 2009, approvata in sede di Conferenza unificata in data 29 gennaio 2008 che, ai fini di garantire continuità all'attuazione delle politiche giovanili, stabilisce per i suddetti anni la quota del Fondo nazionale per le politiche giovanili destinata alle Regioni e alle Province autonome;
Visto l'Accordo di programma quadro "giovani protagonisti di sé e del territorio" sottoscritto in data 1 agosto 2008 dal Ministero dello sviluppo economico, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - dipartimento per le politiche giovanili e dalla Regione siciliana - Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali che ha come finalità la valorizzazione, la promozione sociale e il supporto alla transizione alla vita adulta dei giovani e che individua obiettivi e strumenti per lo sviluppo di azioni innovative per i giovani;
Vista l'Azione 5 "Promuovere la cultura dell'accoglienza e della multiculturalità" - Orientati verso l'Europa", finalizzata a incentivare la partecipazione dei giovani residenti in Sicilia ai programmi europei a loro rivolti, attraverso il cofinanziamento regionale alle proposte progettuali presentate a livello europeo;
Preso atto che per l'A.P.Q. in argomento il dipartimento della gioventù con nota prot. n. 1188 dell'1 ottobre 2008 ha comunicato di aver disposto il versamento sul conto di tesoreria n. 22721 della Regione siciliana la quota di E 5.514.000,00, relativa all'annualità 2007 e con successiva nota prot. n. 2157 del 21 novembre 2008 di aver impegnato a favore della scrivente Regione pari importo per l'annualità 2008;
Considerato che per il citato intervento finanziario l'A.P.Q. in argomento prevede uno stanziamento complessivo per la triennalità di E 500.000,00;
Ritenuto pertanto necessario procedere all'approvazione dell'avviso riguardante la citata Azione 5, ciò al fine di consentire la richiesta di cofinanziamento ai soggetti interessati ai bandi europei;

Decreta:


Art. 1

Sono approvate nel testo allegato A, che costituisce parte integrante del presente atto, le direttive per l'attuazione dell'azione 5 "Orientati verso l'Europa" dell'A.P.Q. "Giovani protagonisti di sé e del territorio", nonché l'allegato schema per la presentazione delle istanze di cofinanziamento.

Art. 2

Gli oneri finanziari delle istanze di cofinanziamento regionale accolte graveranno sugli stanziamenti previsti nell'Azione 5 "Orientati verso l'Europa" dell'A.P.Q. in argomento, pari complessivamente a E 500.000,00.

Art. 3

Il presente avviso resterà in vigore fino alla piena utilizzazione delle risorse finanziarie di cui al precedente art. 2 e comunque non oltre il triennio di attuazione dell'intero Accordo di programma quadro "Giovani protagonisti di sé e del territorio". Le somme non utilizzate entro il suddetto periodo saranno oggetto di rimodulazione secondo quanto disposto dal testo dell'A.P.Q. in argomento.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato per il visto di competenza e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 gennaio 2009.
  SCOMA 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali il 30 gennaio 2008 al n. 33.
Allegato A
ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO DELLA REGIONE SICILIANA "GIOVANI PROTAGONISTI DI SE' E DEL TERRITORIO" AZIONE 5 - "ORIENTATI VERSO L'EUROPA" DIRETTIVE PER L'ATTUAZIONE


Art. 1
Finalità ed obiettivi

L'A.P.Q. "Giovani protagonisti di sé e del territorio" costituisce uno strumento di programmazione integrata attraverso il quale la Regione siciliana d'intesa con il dipartimento della gioventù - Presidenza del Consiglio dei Ministri- e il Ministero dello sviluppo economico, si propone di porre al centro dell'attenzione il mondo giovanile, avviando sul territorio un cambiamento culturale che valorizzi le potenzialità e il ruolo dei giovani in quanto soggetti attivi e necessari nello sviluppo delle comunità locali.
Secondo quest'ottica, in ambito europeo sono state già realizzate diverse azioni comunitarie che riguardano più direttamente i giovani: in campo educativo, ma anche in quello dell'occupazione e della formazione professionale, o più di recente in quello dell'accesso alle tecnologie dell'informazione, per citare soltanto alcuni esempi. Al di là delle politiche generali e settoriali che interessano i giovani, si è sviluppato anche un altro tipo di attività che favoriscono la mobilità, gli incontri interculturali, la cittadinanza, il volontariato ecc. In tale contesto, e sulla base dell'art. 149 del Trattato (4), l'Unione ha attuato una serie di azioni tra cui il programma gioventù. Esse hanno consentito di avviare una cooperazione attorno alle questioni della mobilità e degli scambi di giovani. Progressivamente, questa cooperazione si è estesa ad altri ambiti come quello dell'informazione, gli scambi tra organizzazioni e il servizio volontario.
Così come cita il Libro Bianco della Commissione europea "Un nuovo impulso per la gioventù europea", occorre dare una dimensione europea alle azioni a favore dei giovani per accrescerne l'efficacia e le sinergie. Ascoltare i giovani, offrire una cassa di risonanza alle iniziative locali, incoraggiare gli Stati membri a meglio cooperare, avviare sin d'ora azioni concrete nel quadro dei programmi europei esistenti e meglio inserire la dimensione "gioventù" nell'insieme delle politiche.
Attraverso l'A.P.Q. "Giovani Protagonisti di sé e del territorio" s'intende sostenere la partecipazione dei giovani residenti in Sicilia ai programmi europei (quali Lifelong Learning - Youth In Action) attraverso il sostegno economico all'iniziativa, con l'obiettivo di moltiplicare anche sul piano finanziario le risorse investite in questa direzione.
La linea di azione "Orientati verso l'Europa" fa propri gli stessi obiettivi previsti nel programma europeo "gioventù in azione" e mira a:
-  favorire gli scambi dei giovani siciliani con le altre realtà europee, ciò anche al fine di superare gli svantaggi connessi all'insularità e alla posizione geografica che limitano gli spostamenti dei giovani;
-  rafforzare il senso della solidarietà intensificando la partecipazione dei giovani ad attività transnazionali al servizio della collettività;
-  promuovere il contributo attivo dei giovani alla costruzione europea attraverso la loro partecipazione a scambi transnazionali;
-  favorire la partecipazione alla cittadinanza attiva dei giovani consentendogli di divenire cittadini responsabili;
-  incoraggiare lo spirito d'iniziativa e d'impresa, nonché la creatività dei giovani per consentire loro di integrarsi attivamente nella società, favorendo il riconoscimento del valore di un'esperienza di istruzione informale acquisita in un contesto europeo.
La Regione siciliana intende dunque promuovere i suddetti obiettivi sostenendo la partecipazione dei giovani alle iniziative europee attraverso il cofinanziamento dei progetti presentati alla Commissione europea nell'ambito dei programmi europei destinati ai giovani di età compresa tra i 14 e i 30 anni.

Art. 2
Richiesta cofinanziamento regionale

1)  I soggetti, pubblici e privati, che intendano presentare un progetto alla Commissione europea (DG E.A.C. - E.A.C.E.A. - Agenzie nazionali di riferimento) in attuazione dei programmi europei rivolti ai giovani di età compresa tra i 14-30 anni, possono inoltrare all'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali una richiesta di contributo non superiore alla percentuale minima di cofinanziamento richiesta al soggetto proponente da parte del bando europeo di riferimento. La richiesta di cofinanziamento può essere inoltrata per quei bandi europei che prevedano da parte dei soggetti proponenti una quota obbligatoria di cofinanziamento e per quei bandi europei dove il cofinanziamento non è obbligatorio, ma è richiesto come criterio di premialità nella valutazione. In questa seconda ipotesi si potrà richiedere all'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali un cofinanziamento non superiore al 10% del contributo richiesto alla Commissione europea.
2)  La domanda di cofinanziamento può essere presentata dagli enti (pubblici o privati) previsti dal bando europeo a cui si fa riferimento, con sede legale in Sicilia, utilizzando il modulo allegato al presente avviso (allegato 1) e nel periodo di vigenza del bando europeo, secondo le scadenze predeterminate dal bando stesso o a seguito di pubblicazione del bando europeo e in ogni caso entro il 15° giorno dalla data di scadenza dello stesso, ciò al fine di consentire all'ufficio regionale di verificare la disponibilità finanziaria e la possibilità di accogliere la richiesta, dandone comunicazione scritta al soggetto richiedente. Nel caso di soggetto associato o di soggetto pubblico, il modulo di richiesta del cofinanziamento dovrà essere presentato dal rappresentante legale dell'ente. Le istanze presentate al di fuori del termine sopra prescritto non potranno essere accolte.
3)  Il soggetto proponente è altresì obbligato a trasmettere per conoscenza agli uffici regionali di cui al successivo art. 8, il progetto presentato agli uffici europei, allegando altresì copia della relativa nota di trasmissione e della ricevuta postale. La mancata trasmissione dei citati atti entro 30 giorni dall'avvenuta trasmissione del progetto agli uffici europei, comporterà la revoca della richiesta di cofinanziamento presentata dal soggetto proponente di cui al punto 2) e del conseguente impegno assunto dall'Amministrazione regionale.
4)  A seguito della richiesta di cofinanziamento di cui al precedente punto 2), l'ufficio regionale, tenendo conto del numero progressivo del protocollo di ingresso, verificherà l'ammissibilità della richiesta e la relativa disponibilità finanziaria sull'Azione 5 dell'A.P.Q. "giovani protagonisti di sé e del territorio" e, in caso positivo, rilascerà una nota con la quale si impegna ad erogare il contributo richiesto solo ed esclusivamente nel caso in cui la proposta progettuale venga ammessa a finanziamento da parte degli uffici europei.
L'impegno a cofinanziare il progetto verrà mantenuto fino alla pubblicazione da parte degli uffici europei della graduatoria riferita al bando a cui ciascun progetto fa' riferimento. In assenza di pubblicazione della graduatoria da parte degli uffici comunitari, farà fede la comunicazione formale di ammissione del progetto trasmessa al soggetto proponente da parte di detti uffici; in questa ipotesi la comunicazione formale di ammissione del progetto va presentata all'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali - servizio IV, ciò al fine di evitare la revoca del cofinanziamento regionale. La non ammissibilità del progetto da parte degli uffici europei, comporterà la revoca da parte dell'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali dell'impegno assunto per il cofinanziamento.
Qualora l'ufficio europeo competente a cui è stato presentato il progetto, approvi quest'ultimo prevedendo un contributo inferiore rispetto a quello richiesto, il cofinanziamento verrà ridotto percentualmente in modo corrispondente.
Detta riduzione potrà non avere luogo solo nell'ipotesi in cui l'ente beneficiario si faccia carico della somma non coperta con fondi comunitari, fermo restando in questo caso l'obbligo da parte del soggetto proponente di rendicontare all'ufficio europeo l'intera somma destinata al progetto, comprensiva delle diverse fonti del cofinanziamento.
5. L'ammissibilità dei soggetti proponenti, la valutazione dei progetti e la definizione della graduatoria per l'erogazione dei contributi saranno stabilite dagli uffici europei. Il dipartimento della famiglia, delle politiche sociali delle autonomie locali prenderà atto delle decisioni assunte dagli uffici europei competenti per il bando di riferimento.
Analogo criterio verrà seguito per la fase di rendicontazione del progetto approvato, come indicato nel successivo art. 3.

Art. 3
Erogazione e rendicontazione

L'erogazione del cofinanziamento avverrà in favore dell'ente proponente seguendo una ripartizione in 2 tranches, come di seguito indicato:
-  la I tranche del finanziamento, pari all'80% del totale del contributo concesso, verrà erogata ad avvenuta comunicazione, da parte del soggetto proponente, dell'ammissione del progetto a finanziamento, così come indicato nel precedente art. 2 e a seguito di presentazione di polizza fideiussoria per la quota a carico dell'amministrazione regionale;
-  la II tranche del finanziamento (pari al 20%) a saldo del finanziamento concesso, a conclusione delle attività, a rimborso delle spese sostenute per il progetto. In fase di rendicontazione finale, la documentazione complessiva prodotta all'ufficio europeo competente dovrà essere presentata, per conoscenza, in copia conforme all'ufficio regionale. Successivamente, a seguito della verifica contabile da parte dell'ufficio europeo e l'erogazione della somma da parte dello stesso, il rappresentante legale dell'ente beneficiario, dovrà autocertificare l'avvenuta erogazione della somma e chiedere il saldo del cofinanziamento.
L'amministrazione regionale si riserva la facoltà di modificare le percentuali delle tranches alla luce dei trasferimenti nazionali e delle disponibilità finanziarie sul capitolo regionale di riferimento.
L'amministrazione regionale si riserva, inoltre, la facoltà di ridurre o revocare il contributo concesso nell'ipotesi di riduzione o revoca dei trasferimenti nazionali a valere sul Fondo nazionale per le politiche giovanili previsti per il 2008 e il 2009.

Art. 4
Risorse finanziarie

1)  L'ammontare delle risorse pubbliche per il triennio destinate a cofinanziare i progetti di cui al presente avviso sono pari a E 500.000,00. Il cofinanziamento richiesto non potrà in nessun caso superare l'importo di E 25.000,00.
2)  Nel caso di amministrazioni pubbliche, se il soggetto proponente ha già usufruito in occasione del precedente bando europeo previsto per la medesima azione, di un contributo europeo garantendo a proprio carico il cofinanziamento richiesto dal relativo bando, può richiedere il cofinanziamento di cui al presente avviso soltanto garantendo un proprio cofinanziamento pari almeno a quello garantito in precedenza; in questo caso il cofinanziamento regionale consentirà l'ampliamento dell'iniziativa, aumentando le risorse pubbliche destinate all'intervento e il numero dei giovani beneficiari dello stesso.

Art. 5
Garanzie fideiussorie

Gli enti privati, ammessi ad un cofinanziamento superiore a E 5.000,00, qualora sia prevista nel bando una polizza fideiussoria a garanzia delle risorse pubbliche erogate per il progetto, dovranno presentare all'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali - servizio IV un'ulteriore polizza fideiussoria per la quota a carico dell'amministrazione regionale.

Art. 6
Comunicazione

1)  Ai soggetti beneficiari dei contributi finanziari da parte del presente bando è fatto obbligo di citare espressamente negli atti di informazione, compresi manifesti e cartellonistica, laddove previsti, i soggetti istituzionali firmatari dell'A.P.Q. in argomento dal quale derivano i contributi finanziari.
2)  L'Amministrazione si riserva la facoltà di selezionare un proprio logo da inserire negli atti di informazione di cui al comma 1.

Art. 7
Trattamento dei dati personali

Nelle more dell'adozione del provvedimento dell'art. 20, comma 2, decreto legge n. 196/2003, si precisa che ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675 e successive modifiche, che il trattamento dei dati personali sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza. Il trattamento dei dati ha la finalità di consentire l'accertamento delle condizioni e dei requisiti per l'accesso al presente intervento.

Art. 8
Modalità e termini di presentazione della domanda

1)  Le domande di cofinanziamento, redatte secondo l'allegato schema (allegato 1) dovranno pervenire all'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali - servizio IV "Programmazione socio-assistenziale e socio-sanitaria" - Via Trinacria n. 34/36 - Palermo secondo la tempistica di cui al precedente art. 2, comma 2. Ai fini del rispetto dell'ordine di graduatoria, farà fede il timbro e il numero di protocollo dell'U.R.P. del dipartimento della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali.
2)  Il presente avviso rimarrà valido fino al pieno utilizzo delle risorse finanziarie previste nell'Azione 5 dell'A.P.Q. "Giovani protagonisti di sé e del territorio" e comunque non oltre il triennio di attuazione del citato accordo.
3)  Per favorire la consultazione ai soggetti interessati il presente atto verrà pubblicato sulla pagina web www.regione. sicilia. it/famiglia, al fine di darne ampia diffusione.

Allegato 1 - Modello domanda
ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO "GIOVANI PROTAGONISTI DI SE' E DEL TERRITORIO" REGIONE SICILIANA

Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali
Dipartimento della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali
Servizio IV "Programmazione socio-assistenziale e socio-sanitaria"
Via Trinacria n. 34 - 90144 Palermo
Oggetto:  A.P.Q. "Giovani protagonisti di sé e del territorio". Azione 5 "Orientati verso l'Europa".
Istanza di finanziamento per la realizzazione del progetto (denominazione) ....................................................... da presentare in attuazione del bando europeo ....................................................... , pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea o Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. .................. del .......................................................................................
Il sottoscritto (nome e cognome) ....................................................... nato a ....................................................... , provincia ................................................................., il ....................................................................................................., codice fiscale ....................................................... , residente a ................................................................................................................................................, via/piazza ....................................................... , in qualità di legale rappresentante di ....................................................... ....................................................... con:
sede legale in ....................................................... via/piazza .......................................................
sede operativa in ....................................................... via/piazza ....................................................... n. ..............................
codice fiscale ....................................................... partita I.V.A. ................................................................................................................
telefono n. ....................................................... , fax n. ............................................................................ e-mail .........................................................................................
in attuazione del decreto n. ........................ del ....................................................... del dipartimento della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. ........................ del ....................................................... , con la presente chiede il cofinanziamento pari a E ....................................................... (% rispetto al costo totale del progetto), per il progetto denominato ....................................................... , che verrà presentato ai competenti uffici europei per il bando indicato in oggetto.
A tal fine, dichiara, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e successive modifiche ed integrazioni, consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del medesimo decreto per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci:
-  di essere soggetto ammissibile a finanziamento secondo quanto previsto nel bando europeo "....................................................... " (denominazione), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea o Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. .................. del ...........................................................................................;
Il sottoscritto dichiara inoltre:
-  che il progetto da presentare per il bando di cui sopra è rivolto a giovani di età compresa tra i 14-30 anni;
-  di essere consapevole che la mancata ammissione a finanziamento a carico dei fondi europei per il bando per il quale si richiede il cofinanziamento comporterà l'immediata revoca della richiesta di cofinanziamento all'Amministrazione regionale;
-  di conoscere le direttive emanate dal dipartimento della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali in merito alle procedure amministrative stabilite per l'ammissibilità e l'erogazione del cofinanziamento, di cui al decreto n. ............. del ....................................................... e di non esigere alcun intervento economico nel caso di mancato rispetto dei tempi e degli adempimenti previsti a carico del soggetto richiedente;
-  di impegnarsi a realizzare il progetto secondo le modalità, i contenuti e i costi risultanti dal progetto approvato e ammesso a finanziamento;
-  di impegnarsi a fornire all'Amministrazione regionale copia del progetto e dell'istanza di finanziamento entro 30 giorni dalla data di presentazione del progetto a livello europeo;
-  di impegnarsi a fornire all'Amministrazione regionale la documentazione prevista nel decreto n. ............. del ....................................................... nel caso in cui il progetto venga ammesso a finanziamento;
-  di impegnarsi a fornire all'Amministrazione regionale informazioni e documenti attestanti l'avvenuta realizzazione del progetto.
Il legale rappresentante (1)
.......................................................
(firma e timbro)

   


(1)  Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalità previste dall'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. (Ai sensi dell'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, le istanze e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà da produrre agli organi della pubblica amministrazione sono sottoscritte dall'interessato in presenza del dipendente pubblico addetto al ricevimento dell'istanza e delle dichiarazioni ovvero sottoscritte e presentate, unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore).
(2009.4.277)130
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
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