REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 6 FEBBRAIO 2009 - N. 6
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 16 gennaio 2009.
Determinazione dell'aggregato di spesa regionale per l'assistenza specialistica ambulatoriale esterna per l'anno 2009.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Visti gli artt. 8, quinquies e sexies, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni, di riordino della disciplina in materia sanitaria, emanato a norma dell'art. 2 della legge delega n. 421 del 23 dicembre 1992;
Visto l'accordo del 31 luglio 2007 attuativo del Piano di rientro, di riorganizzazione, di riqualificazione e di individuazione degli interventi per il perseguimento del riequilibrio economico del servizio sanitario regionale, previsto dall'art. 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, con le relative misure ed azioni;
Considerato che le misure di contenimento della spesa individuate dal Piano di rientro sono vincolanti per la Regione ai sensi dell'art. 1, comma 796, lett. B, della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
Considerato che la metodologia della fissazione dei tetti di spesa, e quindi di aggregati di risorse del fondo sanitario regionale da dedicare ad un singolo comparto, si configura nella logica del Piano di rientro come uno strumento indispensabile per garantire l'equilibrio finanziario del sistema sanitario regionale, in attuazione del fondamentale principio della programmazione finalizzata a realizzare il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica;
Considerato che, rispetto al settore della convenzionata esterna, la Regione definisce annualmente le risorse da assegnare attraverso la determinazione dell'aggregato regionale e degli aggregati provinciali, nonché stabilisce i criteri per la contrattazione dei budget da assegnare alle singole strutture accreditate, procedimento che per il 2008 è stato concluso con il decreto n. 1985 dell'8 agosto 2008, previa negoziazione con le organizzazioni rappresentative della categoria a livello regionale;
Rilevato che il Piano di rientro impone, per l'aggregato della specialistica convenzionata esterna, economie di sistema nel triennio 2007/2009 ed in particolare per l'anno 2009, in attuazione dell'art. 24, comma 9, della legge regionale 8 febbraio 2008, n. 2, prevede un ulteriore abbattimento di un valore percentuale nella misura dell'1% del tetto di spesa di riferimento;
Atteso che con l'anzidetto decreto n. 1985/2008, l'aggregato di spesa regionale dedicato alla specialistica convenzionata esterna per il 2008, dedotti i costi delle prestazioni di emodialisi, che - in quanto prestazioni salvavita - non sono assoggettabili a tetti di spesa, è stato fissato, a seguito della riduzione dell'11% dell'aggregato di riferimento (pari ad E 334.308.000) nell'importo arrotondato di E 297.535.000;
Atteso che per l'anno 2009 debba obbligatoriamente seguirsi lo stesso criterio e pertanto occorra operare la riduzione del 12% (e cioè un ulteriore 1% rispetto al 2008) sul già considerato importo di E 334.308.000, e conseguentemente definire l'aggregato regionale per l'anno 2009 nella misura di E 294.191.000;
Ritenuto che in attesa di individuare puntuali parametri che, in relazione ai fabbisogni di salute e alla specificità e qualità delle attività prestate, consentano la ripartizione dell'aggregato regionale anzi individuato su base provinciale e per branca, occorre consentire l'operatività delle strutture e l'erogazione delle prestazioni quantomeno per il primo trimestre dell'anno in corso mediante l'attribuzione di un budget provvisorio;
Vista la negoziazione intervenuta in data 12 gennaio 2009 con la rappresentanza delle organizzazioni dei convenzionati esterni, riguardo la programmazione del budget provvisorio da assegnare per il 2009;
Atteso che per la quantificazione del budget provvisorio anzidetto, operante nei primi tre mesi del 2009, mediando tra le diverse posizioni emerse in sede dell'anzidetta negoziazione, si ritiene di doversi riferire al fatturato netto 2007 delle singole strutture, pari all'aggregato regionale determinato in E 332.582.000 (decreto n. 549 del 14 marzo 2008) e al maggior fatturato netto riconosciuto in E 17,5 mln. dall'art. 1 del decreto n. 912 del 21 aprile 2008;
Considerato che per l'effetto va operato un rapporto tra il fatturato anzidetto quantificato in E 350.000.000 e l'aggregato regionale per gli specialisti convenzionati esterni che per il 2009 è individuato in E 294.191.000 e da ciò desunta una proporzione che consenta di individuare il budget provvisorio teorico per l'anno 2009 di ciascuna struttura, da attribuire in quota parte per il primo trimestre 2009 (3/12 del budget provvisorio annuo) al fine di garantire l'erogazione delle prestazioni, l'operatività delle strutture e la programmazione dell'attività;
Pertanto si procede alla suddivisione provvisoria su base provinciale delle risorse individuate per il comparto nell'anno 2009;

          Aggregato provinciale 2009 
Azienda unità sanitaria locale n. 1 Agrigento          34.458.000,00 
Azienda unità sanitaria locale n. 2 Caltanissetta          6.211.000,00 
Azienda unità sanitaria locale n. 3 Catania          70.949.000,00 
Azienda unità sanitaria locale n. 4 Enna          4.075.000,00 
Azienda unità sanitaria locale n. 5 Messina          35.772.000,00 
Azienda unità sanitaria locale n. 6 Palermo          90.273.000,00 
Azienda unità sanitaria locale n. 7 Ragusa          6.634.000,00 
Azienda unità sanitaria locale n. 8 Siracusa          20.167.000,00 
Azienda unità sanitaria locale n. 9 Trapani          25.652.000,00 
          294.191.000,00 


Decreta:


Art. 1

L'aggregato di spesa regionale per l'assistenza specialistica ambulatoriale esterna per l'anno 2009, al netto del ticket e con esclusione delle prestazioni di emodialisi, è fissato in E 294.191.000.
Il suddetto aggregato costituisce tetto invalicabile della spesa regionale per l'indicato comparto.

Art. 2

Sono determinati provvisoriamente gli aggregati provinciali nella misura indicata nella successiva tabella, fermo restando che a seguito dell'individuazione di puntuali parametri, in relazione ai fabbisogni di salute e alla specificità e qualità delle attività prestate, la ripartizione su base provinciale sarà suscettibile di rimodulazione:

          Aggregato provinciale 2009 
Azienda unità sanitaria locale n. 1 Agrigento          34.458.000,00 
Azienda unità sanitaria locale n. 2 Caltanissetta          6.211.000,00 
Azienda unità sanitaria locale n. 3 Catania          70.949.000,00 
Azienda unità sanitaria locale n. 4 Enna          4.075.000,00 
Azienda unità sanitaria locale n. 5 Messina          35.772.000,00 
Azienda unità sanitaria locale n. 6 Palermo          90.273.000,00 
Azienda unità sanitaria locale n. 7 Ragusa          6.634.000,00 
Azienda unità sanitaria locale n. 8 Siracusa          20.167.000,00 
Azienda unità sanitaria locale n. 9 Trapani          25.652.000,00 
          294.191.000,00 


Art. 3

I budget provvisori teorici, al netto dei ticket, per l'anno 2009 di ciascuna struttura erogante assistenza specialistica ambulatoriale esterna sono provvisoriamente rideterminati nell'importo corrispondente al fatturato netto prodotto e riconosciuto in conformità al decreto n. 912/2008 nell'anno 2007, nella misura complessiva di 350 milioni di euro di cui al decreto n. 912/2008, abbattuti del 16% circa al fine di rispettare i limiti dell'aggregato regionale 2009 fissato per il comparto e di cui al precedente art. 1.

Art. 4

I budget provvisori teorici quantificati secondo il criterio descritto all'art. 3 andranno attribuiti in ragione di un trimestre (3/12 del budget provvisorio annuo) al fine di garantire l'erogazione delle prestazioni, l'operatività delle strutture e la programmazione dell'attività che dovrà assicurare una congrua copertura per l'intero periodo considerato.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 16 gennaio 2009.
  RUSSO 

(2009.3.205)102
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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Michele Arcadipane
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