REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 30 GENNAIO 2009 - N. 5
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 18 dicembre 2008.
Approvazione di variante al piano urbanistico comprensoriale n. 6 del comune di Sciacca.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40 del 21 aprile 1995;
Visto l'art. 68 della legge regionale n. 10/99;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002 come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il foglio prot. n. 14858 del 6 maggio 2008, pervenuto in data 6 maggio 2008 ed assunto al protocollo di questo Assessorato il 7 maggio 2008 al n. 35614, con il quale il comune di Sciacca ha trasmesso, per l'approvazione di competenza, la documentazione inerente la variante al P.U.C. n. 6 relativa al progetto di adeguamento e cambio di destinazione d'uso di un fabbricato agricolo da adibire a caserma dei vigili del fuoco sito nella contrada Ferraro, adottata secondo le procedure previste dall'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'ulteriore foglio prot. n. 28028 del 12 settembre 2008 pervenuto il 15 settembre 2008 ed assunto al protocollo generale 16 settembre 2008 al n. 70465, nonché il successivo fax pervenuto il 19 settembre 2008 ed assunto al protocollo di questo Assessorato in pari data al n. 71380, con i quali il comune di Sciacca ha dato riscontro a quanto richiesto con nota di questo Assessorato prot. n. 57926 del 22 luglio 2008;
Vista la delibera consiliare n. 4 del 21 gennaio 2008, con la quale il consiglio comunale di Sciacca, ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, ha adottato la variante al P.U.C. n. 6 relativa al progetto di adeguamento e cambio di destinazione d'uso di un fabbricato agricolo da adibire a caserma dei vigili del fuoco sito nella contrada Ferraro;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78, relativi alla delibera consiliare n. 4 del 21 gennaio 2008;
Vista la certificazione datata 24 aprile 2008, a firma del segretario generale del comune di Sciacca, resa, ai sensi dell'art. 3 legge regionale n. 71/78, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione della delibera consiliare n. 4 del 21 gennaio 2008 ed attestante, inoltre, che avverso la stessa non sono state presentate osservazioni e/o opposizioni;
Vista la nota prot. n. 18401/2007 del 31 dicembre 2007, con la quale l'ufficio del Genio civile di Agrigento, ai sensi dell'art. 18 della legge n. 64/74, ha autorizzato il progetto relativo all'adeguamento e cambio di destinazione d'uso di cui alla richiesta di variante adottata dal comune di Sciacca;
Vista la nota prot. n. 398 dell'1 ottobre 2008, con la quale l'unità operativa n. 3.4/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente agli atti ed elaborati relativi, la proposta di parere n. 8 dell'1 ottobre 2008, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Rilevato che:
-  il comune di Sciacca è in atto dotato di un piano comprensoriale n. 6 approvato con D.P.R.S. n. 7/A del 13 gennaio 1973 i cui vincoli sono scaduti;
-  l'edificio interessato dal cambio di destinazione d'uso ricade in zona "E" agricola del vigente strumento urbanistico;
-  l'edificio esistente è munito di concessione edilizia n. 223 del 9 settembre 2004 rilasciata dal comune di Sciacca ai sensi dell'art. 22 della legge regionale n. 71/78 ai sigg. Cirami Salvatore e Cirami Calogero per essere destinato alla produzione e lavorazione ortofrutticola;
-  sul progetto dell'edificio si sono pronunziati l'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Agrigento con proprio parere prot. n. 1099 del 5 aprile 2004 ed il Genio civile di Agrigento con parere n. 17561/2006, posiz. n. 49301 del 26 aprile 2004;
-  la scelta dell'area e dell'edificio, per il quale si chiede la variazione della destinazione d'uso, è maturata da una valutazione esperita dal settore urbanistica del comune di Sciacca di concerto con il responsabile del settore patrimonio, in prima analisi sulle aree demaniali disponibili; tali aree sono risultate non rispondenti per estensione e/o per posizione logistica; in seconda analisi i tecnici comunali hanno verificato che l'area "F2" che il redigendo piano regolatore generale destina ad accogliere "servizi sovracomunali ed attrezzature ed impianti di interesse generale", oggi compresa fra gli impianti sportivi, è attualmente di proprietà privata;
-  il comando provinciale dei vigili del fuoco in considerazione della mancanza di fondi per la realizzazione di una nuova caserma e la mancanza di alternative di riuso e/o riorganizzazione di edifici di proprietà comunale hanno espresso gradimento sulla scelta dell'area indicata per caratteristiche, logistica ed estensione ed ha valutato come opportuna la possibilità di pervenire alla locazione dell'edificio di proprietà dei sigg. Cirami pur ritenendola una soluzione provvisoria ma necessaria ed urgente per soddisfare, nel breve e medio termine, le esigenze funzionali del servizio;
-  in data 16 ottobre 2007, al fine di acquisire, in via preliminare, il consenso delle amministrazioni coinvolte nel procedimento e valutare la compatibilità dell'intervento di adeguamento dell'edificio esistente l'ufficio comunale preposto ha provveduto a convocare una apposita conferenza di servizi dalla quale in sintesi è emersa l'esigenza della variante urbanistica di che trattasi, nonché dell'acquisizione di munirsi di ogni requisito necessario al fine del rispetto dei criteri di sicurezza degli impianti, della tutela sanitaria ed ambientale;
-  dal verbale della conferenza di servizi, sopra citata, emerge che il Ministero degli interni, rappresentato territorialmente dalla prefettura di Agrigento, ha curato l'atto di impegno a locare, nota prot. n. 23003 del 4 ottobre 2007, utile ad acquisire la disponibilità dell'edificio da parte dei proprietari locatori;
-  con nota prot. n. 8793 del 26 giugno 2008, l'ufficio del Genio civile di Agrigento, a seguito di istanza comunale, ha fatto presente che non è necessario esprimersi sulla variazione di destinazione d'uso di immobili esistenti, nella fattispecie sull'edificio da destinarsi a caserma dei vigili del fuoco, per il rilascio del parere ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74 precisando pure che l'edificio è munito delle autorizzazioni, rilasciate ai sensi dell'art. 18 della medesima legge n. 64/74, rese con nota prot. n. 18401/2007 aut. n. 54675 del 31 dicembre 2007;
-  l'area interessata dalla variante ricade sul foglio di mappa n. 111, particella n. 106;
-  la particella risulta asservita da viabilità esistente a mezzo di una stradella privata collegata al viale Siena (prolungamento della S.P. n. 37 Sciacca-Caltabellotta);
-  in data 8 gennaio 2007, come dichiarato dal tecnico progettista nella propria relazione tecnica, la ditta proprietaria dell'area e dell'edificio esistente ha stipulato apposito atto di "impegno a locare", accettando il canone di locazione proposto, a seguito di specifici accordi con la prefettura di Agrigento e l'agenzia del demanio (nota del prefetto di Agrigento prot. n. 23003 del 12 dicembre 2006 e nota dell'agenzia del demanio, filiale Sicilia di Palermo prot. n. 2006/31273 del 22 novembre 2006);
-  il consiglio comunale con propria delibera n. 4 del 21 gennaio 2008 ha adottato la variante di che trattasi menzionando l'attivazione delle procedure previste dall'art. 7 della legge regionale n. 65/81, combinato con l'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni.
Considerato che:
-  l'area interessa la zona "E" con destinazione agricola del vigente P.U.C. n. 6 e una destinazione "D.1.2" (per insediamenti produttivi industriali di nuovo impianto) del nuovo piano regolatore generale in corso di adozione;
-  l'area oggetto della variante, sita in contrada "Ferraro", è distinta in catasto al foglio n. 111 particella n. 106 ed occupa una superficie di 5.600 mq. circa;
-  l'edificio esistente all'interno della suddetta particella n. 106 è di proprietà dei sigg. Cirami Salvatore e Cirami Calogero che si sono impegnati alla sua locazione;
-  sulla variazione di destinazione d'uso dell'edificio l'ufficio del Genio civile non ha ritenuto di dover esprimere parere ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74;
-  la variazione della destinazione urbanistica è finalizzata alla successiva realizzazione di una caserma dei vigili del fuoco di un edificio avente una superficie pari a mq. 722 circa dove la realizzazione di tali opere si presenta con l'aspetto di intervento di pubblica utilità;
-  il cambio di destinazione d'uso dell'edificio pur prevedendo un aumento di volume, per effetto della realizzazione di nuovi volumi tecnici di fatto, non comporta modifiche apprezzabili sotto il profilo urbanistico, e risulta già asservito delle necessarie opere di urbanizzazione;
-  che il progettista ha previsto di destinare, in assenza di specifica normativa riferendosi agli standards del decreto ministeriale n. 1444/68, art. 7 (centri direzionali), in aggiunta alle aree necessarie a norma dell'art. 18 della legge n. 765/68, un'ampia zona a parcheggi utili all'utenza esterna ed al personale addetto avente una superficie pari a mq. 655 (superiore al 10% della superficie del lotto) ed all'interno del lotto sono previsti, altresì, una zona da destinare a viabilità di progetto per un impegno di mq. 1.907 ed una parte da destinare a verde pari a 2.222 mq.;
-  a seguito della variante l'area da denominare sarà vincolata ad attrezzature di interesse generale per l'utilizzo dell'edificio esistente a "caserma dei vigili del fuoco";
-  il comune ha erroneamente menzionato l'art. 7 della legge regionale n. 65/81, in quanto l'autorizzazione a variare la destinazione urbanistica dell'area di che trattasi è resa unicamente in forza del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni;
-  pertanto, può ritenersi condivisibile, anche alla luce della finalità sopra enunciata, la variante di che trattasi, fermo restando il rispetto delle specifiche normative di settore e delle vigenti normative di materia ambientale, sanitaria e di sicurezza nel lavoro.
Per quanto sopra rilevato e considerato, questa unità operativa 3.4 è del parere che la variante al piano regolatore generale, ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, adottata con delibera del consiglio comunale n. 4 del 21 gennaio 2008, e finalizzata alla variazione di una destinazione d'uso di edificio agricolo a "caserma dei vigili del fuoco" e la variante urbanistica della relativa area di pertinenza da zona "E" del P.U.C. n. 6 vigente a zona "F" per attrezzature di uso pubblico, sito in contrada "Ferraro", foglio n. 111, particella n. 106, tenuto conto dei considerata sopra espressi, può ritenersi meritevole d'approvazione, sotto il profilo urbanistico, fermo restando gli adempimenti discendenti dalle specifiche normative di settore.";
Visto il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 107 del 17 dicembre 2008, che di seguito si trascrive:
"...Omissis...
Considerato che nel corso della discussione è emerso l'orientamento di condividere il parere favorevole dell'ufficio, che è parte integrante del presente voto;
Rilevato che non può condividersi la condizione espressa al punto 2) della deliberazione consiliare n. 4 del 21 gennaio 2008 (temporalità della variante), poiché al venire meno delle esigenze che hanno determinato il cambio di destinazione dell'immobile in argomento, il comune potrà valutare l'opportunità di adottare apposita variante nelle forme di legge;
Per quanto sopra, il Consiglio esprime parere favorevole sotto il profilo urbanistico alla variante in oggetto adottata dal consiglio comunale di Sciacca con la delibera n. 4 del 21 gennaio 2008 in adesione alla proposta dell'ufficio n. 8 dell'1 ottobre 2008, salvo quanto espresso nelle superiori considerazioni.";
Ritenuto di poter condividere il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica, reso con il voto n. 107 del 17 dicembre 2008 di cui fa parte integrante la proposta di parere dell'unità operativa n. 3.4/D.R.U. n. 8 dell'1 ottobre 2008;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità a quanto espresso nel parere n. 107 del 17 dicembre 2008 reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, è approvata la variante urbanistica al P.U.C. n. 6 del comune di Sciacca, relativa al progetto di adeguamento e cambio di destinazione d'uso di un fabbricato agricolo da adibire a caserma dei vigili del fuoco sito nella contrada Ferraro, adottata con delibera consiliare n. 4 del 21 gennaio 2008.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  proposta di parere n. 8 dell'1 ottobre 2008 resa dall'unità operativa n. 3.4/D.R.U.;
2)  parere del consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 107 del 17 dicembre 2008;
3)  delibera consiglio comunale di Sciacca n. 4 del 21 gennaio 2008;
Elaborati grafici
4)  tav.  1  -  relazione tecnica;
5)  tav.  2  -  planimetrie (stralcio aerofotogram., scala 1:10.000, stralcio aerofotogram., scala 1:2.000, stralcio catastale, scala 1:2000);
6)  tav.  3  -  progetto architettonico stato autorizzato, scala 1:100;
7)  tav.  4  -  progetto architettonico stato futuro, scala 1:100;
8)  planimetrie integrative;
9)  relazione geologica.

Art. 3

Il comune di Sciacca dovrà richiedere, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 4

Il Comune di Sciacca resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 dicembre 2008.
  LIBASSI 

(2009.1.68)115
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
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