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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
DECRETO 19 dicembre 2008. Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2008.
IL RAGIONIERE GENERALE DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 6 febbraio 2008, n. 2, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2008;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 23 dell'8 febbraio 2008 e successive modifiche ed integrazioni, con cui, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 36, comma 1, lett. a), della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modifiche ed integrazioni, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per l'attuazione di leggi della Regione;
Vista la legge regionale 6 febbraio 2008, n. 1, riguardante: "Disposizioni programmatiche e finanziarie per l'anno 2008", ed, in particolare, l'art. 5, che al comma 1 dispone che le entrate derivanti dall'attuazione dell'art. 1, comma 832, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, discendenti dalla definizione del contenzioso instaurato con lo Stato per l'applicazione del medesimo comma, sono destinate, con decreto del ragioniere generale della Regione, al finanziamento della maggiore spesa prevista dall'art. 1, comma 830, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ed al comma 2 dopo il comma 2 dell'art. 4, della legge regionale 29 dicembre 2003, n. 21, aggiunge il seguente comma:
"3. Con parte delle disponibilità del fondo di cui all'art. 3 della legge regionale 26 ottobre 2001, n. 15, si provvede a far fronte alla maggiore spesa derivante dall'applicazione dell'art 1, commi 830, 831 e 832, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 ed ai maggiori oneri derivanti dall'applicazione dell'art. 76 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2 e successive modifiche ed integrazioni. Per l'applicazione del presente comma, si provvede alle occorrenti variazioni di bilancio con decreto del ragioniere generale della Regione";
Considerato che, con sentenza n. 145/2008, la Corte costituzionale ha dichiarato l'inammissibilità delle questioni di legittimità costituzionale dell'art. 1, commi 830, 831 e 832, della legge n. 296/2006 sollevate dalla Regione siciliana e che occorre, pertanto, dare attuazione al comma 3 dell'art. 4 della legge regionale 29 dicembre 2003, n. 21, così come introdotto dalla succitata legge 6 febbraio 2008, n. 1;
Visto il decreto n. 1054 del 29 luglio 2008, con il quale lo stanziamento del capitolo 413302/art. 1 è stato aumentato di E 146.674.873,00, onde adeguare la quota del FSN a carico della Regione stabilita in E 3.546.482.873,00 dalla deliberazione CIPE n. 48 del 27 marzo 2008, con la quale sono state ripartite fra le Regioni e le Province autonome disponibilità finanziarie del servizio sanitario nazionale - parte corrente anno 2008;
Vista la proposta di deliberazione per il CIPE elaborata dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali in data 10 settembre 2008, con la quale è stata ripartita fra le Regioni e le Province autonome l'integrazione per il finanziamento di cui all'art. 3, comma 139, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, ed inoltre, è stata corretta la percentuale di compartecipazione alla spesa sanitaria da parte della Regione siciliana che, ai sensi dell'art. 1, comma 830, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, è pari al 47,05%, anziché al 44,09% come considerato nella citata delibera CIPE ed ammonta ad E 3.808.090.579,00;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2008, ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 23 dell'8 febbraio 2008 e successive modifiche ed integrazioni, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;
Decreta:
Art. 1
Per le finalità previste dall'art. 5, comma 2, della legge regionale 8 febbraio 2008, n. 1, nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2008 e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore per il bilancio e le finanze n. 23/2008 e successive modifiche ed integrazioni, sono introdotte le seguenti variazioni, in termini di competenza:
Art. 2
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 19 dicembre 2008.
Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana Gazzetta Ufficiale della Regione Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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